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Savio e Pigna: "Di Rocco imperdonabile"

Inviato: 24/06/2012, 19:29
da Andrepg
La gioia ha ben presto lasciato il posto alla rabbia in casa Androni Giocattoli - Venezuela, ecco quello che è stato detto da Andrea Pigna con Gianni Savio nella conferenza stampa avvenuta oggi pomeriggio:

"Siamo delusi, ma sopratutto amareggiati, una rabbia che a nostro malgrado ha spazzato via la gioia per la conquista del titolo italiano da parte di Franco. Molti di voi non sapranno di cosa stiamo parlando, un gesto che è sicuramente sfuggito al grande pubblico ed ai più può sembrare un qualcosa di insignificante, da poco conto, ma per noi è un macigno. Il gesto in questione è il netto rifiuto da parte del presidente italiano della Federciclismo Di Rocco di stringere la mano al nuovo campione italiano chiaramente per i suoi precedenti con l'antidoping, anzi con il passaporto biologico. Noi abbiamo riposto grande fiducia in Franco, Gianni l'ha portato con noi ed io intendo portarlo al Tour dove sarà protagonista con la maglia tricolore. Non siamo qui per proclamarlo innocente anche se entrambi sosteniamo fortemente la sua innocenza, non su presupposti qualsiasi, ma su un assoluzione del tribunale italiano, cosa rarissima se non eccezionale nei confronti di un ciclista, e di un metodo come il passaporto biologico che 3 anni fa era agli antipodi e certamente non in grado di certificare la positività di un corriodore, ripeto questo 3 anni fa. Siamo entrmabi sicuri che la sua è stata una squalifica politica volta alla propaganda del passaporto biologico, fatto per il quale non abbiamo esitato ad accoglierlo e riporre in lui tutte le nostre fiducie, che come avete potuto vedere ieri ha già ricompensato egregiamente. Non vogliamo però parlare di questo come già detto, ma di ieri: rifiutarsi di stringere la mano a Franco è stato negare la costituzione italiana dicente che la pena è volta al reintegro del condannato, l'intero sistema giudiziaro sportivo nazionale ed internazionale ed una gravissima mancanza di rispetto al corridore, alla sua squadra, a noi ed all'intero movimento italiano. Se pensiate che stia esagerando convincete un capo di stato che ha appena firmato una dichiarazione di pace, vediamolo così il rientro di un corridore condannato, a non stringere la mano all'altro, cosa sucederebbe? Sicuramente niente di buono, Di Rocco ha dimostrato di non avere il buon senso e l'etica necessaria ad un presidente della Federciclismo così come ogni altra Federazione nazionale di qualsiasi sport come nel caso di Contador in cui ha dichiarato che il TAS o qualsiasi altra autorità si erano mossi nel migliore dei modi ed aveva emesso una sentenza assolutamente giusta o quello della delibera di anno fa sugli "ex-dopati" che tutti noi conosciamo. Siamo indignati e profondamente offesi, se il rapprensentate della Federciclismo ci volta le spalle o meglio non ci stringe la mano lo fa anche la Federciclismo. E se quest'ultima ci chiude le porte noi entreremo da coloro che ce l'hanno aperta, ecco perché stiamo seriamente pensando di chiedere la licenza Venezuelana, nazione di cui portiamo già il nome (il nome completo è Androni Giocattoli - Venezuela e non CIPI n.d.r.) e con cui abbiamo già accordi di patrocinio come il commissariato tecnico di Gianni della nazionale venezuelana. Non è dunque solo una minaccia, ma un'ipotesi reale, ho anche parlato con il mio co-paesano Ivano Fanini, ormai un esperto mondiale di guerra alla federazione italiana e di licenze straniere, per cui Di Rocco sia avvertito, abbiamo i fucili impugnati."

Sembrerebbero in accordo con Pigna anche i due direttori di corsa del Tour.

Re: Savio e Pigna: "Di Rocco imperdonabile"

Inviato: 24/06/2012, 19:42
da emmea90
Avviso che se Pigna e Sauber non smettono di darsi i -1, a quello col punteggio che sta "vincendo" gli sbatto un -500 a mano sisi
Tra l'altro con un solo click nel pannello admin posso anche annullarli tutti sisi