1a Tappa: Berlino (GER) > Schoppenstedt - Elm (GER) 250,5 km
Inviato: 04/07/2012, 20:05
1a Tappa: Berlino (GER) > Schoppenstedt - Elm (GER) 250,5 km
Planimetria
Altimetria
Ultimi KM
Prende le mosse dalla Germania il Tour de France 2012, 25 anni dopo il Grand Départ 1987, che ebbe luogo quando ancora era in piedi il Muro di Berlino. Questa volta il Berliner Mauer sarà invece uno dei luoghi simbolo della capitale tedesca che la corsa toccherà nei primi chilometri di questi lunghissima frazione inaugurale, in netta controtendenza rispetto agli esordi delle più recenti edizioni. La carovana muoverà infatti da Brandeburger Tor per avviarsi lungo Unter den Linden, toccando quindi Alexander Platz, il Muro e Potsdamer Platz prima di inoltrarsi lungo le strade del Brandeburgo, fino a poco dopo il traguardo volante di Rathenow, che assegnerà virtualmente la prima maglia verde della Grande Boucle dopo circa 90 km di gara.
La frazione passerà quindi nei Bundeslander Sachsen-Anhalt e Niedersachsen, superando poco fuori dall'abitato di Seggerde la barriera ideale dei 200 km, lungo un percorso che si manterrà sino a quel punto sostanzialmente pianeggiante. Da lì, tuttavia, avranno inizio dei saliscendi che si faranno via via più marcati, fino a sfociare nella prima vera asperità del Tour 2012, quella del massiccio di Elm, ad una decina di chilometri da Schoppenstedt. Proprio in cima saranno assegnati tanto i primi punti per la classifica GPM quanto, soprattutto, la prima maglia gialla. L'ascesa misura 3 km e 500 metri, per una pendenza media del 4,4%; di fatto, la salita vera termina a 800 metri dalla linea bianca, al termine di 2,7 km al 5,7%. Fondamentale, dunque, sarà riuscire non soltanto a fare la differenza lungo la scalata, ma anche a preservare quel tanto di energie necessario ad affrontare al meglio il tratto pianeggiante conclusivo, che potrebbe prestarsi sia al recupero degli inseguitori sia ad una dilatazione del margine degli attaccanti, se con gambe ancora sufficientemente fresche.
Dopo i prologhi di Le Mans, Nantes e Ajaccio e la cronosquadre di Lussemburgo, per la prima volta nel corso della nuova gestione la prima leadership sarà assegnata in una tappa in linea, che strizza in particolare l'occhio ai finisseurs. Sarà pertanto con ogni probabilità un uomo da classiche a vestire le insegne del primato sabato 30 giugno, anche se le pendenze non proibitive della salita finale non consentono di escludere a priori dai giochi gli sprinter più resistenti.
GPM: Elm (4a categoria, 301 m, 3,5 km al 4,4%, km arrivo)
TRAGUARDO VOLANTE: Rathenow (km 90,5)
Planimetria
Altimetria
Ultimi KM
Prende le mosse dalla Germania il Tour de France 2012, 25 anni dopo il Grand Départ 1987, che ebbe luogo quando ancora era in piedi il Muro di Berlino. Questa volta il Berliner Mauer sarà invece uno dei luoghi simbolo della capitale tedesca che la corsa toccherà nei primi chilometri di questi lunghissima frazione inaugurale, in netta controtendenza rispetto agli esordi delle più recenti edizioni. La carovana muoverà infatti da Brandeburger Tor per avviarsi lungo Unter den Linden, toccando quindi Alexander Platz, il Muro e Potsdamer Platz prima di inoltrarsi lungo le strade del Brandeburgo, fino a poco dopo il traguardo volante di Rathenow, che assegnerà virtualmente la prima maglia verde della Grande Boucle dopo circa 90 km di gara.
La frazione passerà quindi nei Bundeslander Sachsen-Anhalt e Niedersachsen, superando poco fuori dall'abitato di Seggerde la barriera ideale dei 200 km, lungo un percorso che si manterrà sino a quel punto sostanzialmente pianeggiante. Da lì, tuttavia, avranno inizio dei saliscendi che si faranno via via più marcati, fino a sfociare nella prima vera asperità del Tour 2012, quella del massiccio di Elm, ad una decina di chilometri da Schoppenstedt. Proprio in cima saranno assegnati tanto i primi punti per la classifica GPM quanto, soprattutto, la prima maglia gialla. L'ascesa misura 3 km e 500 metri, per una pendenza media del 4,4%; di fatto, la salita vera termina a 800 metri dalla linea bianca, al termine di 2,7 km al 5,7%. Fondamentale, dunque, sarà riuscire non soltanto a fare la differenza lungo la scalata, ma anche a preservare quel tanto di energie necessario ad affrontare al meglio il tratto pianeggiante conclusivo, che potrebbe prestarsi sia al recupero degli inseguitori sia ad una dilatazione del margine degli attaccanti, se con gambe ancora sufficientemente fresche.
Dopo i prologhi di Le Mans, Nantes e Ajaccio e la cronosquadre di Lussemburgo, per la prima volta nel corso della nuova gestione la prima leadership sarà assegnata in una tappa in linea, che strizza in particolare l'occhio ai finisseurs. Sarà pertanto con ogni probabilità un uomo da classiche a vestire le insegne del primato sabato 30 giugno, anche se le pendenze non proibitive della salita finale non consentono di escludere a priori dai giochi gli sprinter più resistenti.
GPM: Elm (4a categoria, 301 m, 3,5 km al 4,4%, km arrivo)
TRAGUARDO VOLANTE: Rathenow (km 90,5)