9a Tappa: Obernai > Le Thillot 222 km
Inviato: 25/07/2012, 20:55
9a Tappa: Obernai > Le Thillot 222 km
Planimetria
Altimetria
Col de Bagenelles
Col de Platzerwasel
Le Grand-Ballon
Col du Hundsruck
Le Ballon d'Alsace
Ultimi chilometri
Altra giornata sui Vosgi, e questa volta la tappa, per salite, dislivello e chilometraggio, sarà di quelle potenzialmente in grado di limare pesantemente la lista dei papabili vincitori del Tour de France.
I primi 45 km rappresenteranno di fatto l'unica lunga fase tranquilla della frazione, destinata probabilmente a vedere i primi tentativi di fuga, e utile per scaldare i motori in vista delle tante difficoltà in programma. Il primo impatto con le salite avverrà quindi con il Col des Bagenelles, 8,6 km di ascesa al 5,3% di pendenza media, con rampe che si faranno via via più selettive con l'avvicinarsi del GPM (6,5% negli ultimi 4 km e mezzo). Alla vetta seguirà una di una decina di chilometri, che condurrà rapidamente all'attacco del secondo colle previsto, il Col du Wettstein, lungo (12 km) ma pedalabilissimo (4%), con cima dopo 78 km e mezzo.
Dopo un'altra ventina di chilometri scarsi di discesa e pianura, sarà quindi la volta della prima salita davvero selettiva di giornata, il Col du Platzerwasel, con i suoi 9 km e 700 metri all'insù ad una media del 7,1%, che sale all'8,4% considerando gli ultimi 6 km (11% la massima). Qualche outsider potrebbe tentare già qui di prendere un margine nei confronti dei favoriti, benché gli oltre 116 km ancora da percorrere possano costituire un forte deterrente. Più probabile invece assistere a qualche offensiva importante, dopo aver passato il traguardo volante di Oderen, sulla quarta e più impegnativa ascesa in programma, il Grand Ballon, con i suoi 12,7 km al 7,3%. Il versante, che si inerpica sulla stretta strada in mezzo al bosco che sale da Saint-Amarin è lo stesso proposto due anni fa nell'8a tappa del Tour 2010, che vide la vittoria solitaria di Daniel Navarro a Cernay. Si comincerà subito con 4,3 km all'8,1% di media, seguiti da un chilometro di falsopiano a scendere, e quindi da 1200 metri al 10% di media. Dopo altri 3,3 km al 6,1%, i corridori incontreranno tra i -3 e i -2 alla vetta le pendenze più arcigne, con un chilometro al 12% di media. Il GPM giungerà dopo altri 2 km all'8,7%, ed è presumibile che il plotone che transiterà sotto lo striscione, posto a 70 km circa dalla conclusione, possa essere piuttosto ristretto.
Dopo una lunga discesa di 16 km e un brevissimo tratto pianeggiante, gli atleti riprenderanno a salire verso il Col de Hundsruck, 5 km e 600 metri al 6,6% di media con cima a 46 km e mezzo dalla conclusione. Al GPM seguiranno una discesa in due tronconi di circa 8 km e una dozzina di chilometri di fondovalle. Giunti a poco meno di 27 km dal termine, sarà quindi il momento di approcciare la salita del Ballon d'Alsace, l'ultima di giornata. Gli 11,2 km al 5,9% di cui parlano i dati non sono di grande aiuto nel comprendere le caratteristiche della salita, composta da 7,5 km impegnativi, al 7,2% di media, seguiti da un tratto sostanzialmente pianeggiante e da altri 2500 metri in ascesa al 4,2% per raggiungere la vetta.
Assegnati i 10 punti in palio al GPM, ancora 15 km e mezzo separeranno i corridori dalla linea d'arrivo, i primi 9 dei quali in discesa verso Saint-Maurice-sur-Moselle (con un tratto molto tecnico tra i 2 e i 5 km dopo lo scollinamento), e i rimanenti in sostanziale pianura, sempre con lieve tendenza a scendere, fino al traguardo, dove i distacchi tra gli aspiranti al podio potrebbero essere anche piuttosto marcati.
GPM: Col des Bagenelles (2a categoria, 903 m, 8,6 km al 5,3%, km 55); Col du Wettstein (2a categoria, 882 m, 12,3 km al 4%, km 78,5); Col du Platzerwasel (1a categoria, 1193 m, 9,7 km al 7,1%, km 105,5); Le Grand Ballon (1a categoria, 1343 m, 12,7 km al 7,3%, km 151,5); Col de Hundsruck (3a categoria, 748 m, 5,6 km al 6,6%, km 175,5); Le Ballon d’Alsace (1a categoria, 1178 m, 11,2 km al 5,9%, km 206,5)
TRAGUARDO VOLANTE: Oderen (km 133)
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Col de Bagenelles
Col de Platzerwasel
Le Grand-Ballon
Col du Hundsruck
Le Ballon d'Alsace
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Altra giornata sui Vosgi, e questa volta la tappa, per salite, dislivello e chilometraggio, sarà di quelle potenzialmente in grado di limare pesantemente la lista dei papabili vincitori del Tour de France.
I primi 45 km rappresenteranno di fatto l'unica lunga fase tranquilla della frazione, destinata probabilmente a vedere i primi tentativi di fuga, e utile per scaldare i motori in vista delle tante difficoltà in programma. Il primo impatto con le salite avverrà quindi con il Col des Bagenelles, 8,6 km di ascesa al 5,3% di pendenza media, con rampe che si faranno via via più selettive con l'avvicinarsi del GPM (6,5% negli ultimi 4 km e mezzo). Alla vetta seguirà una di una decina di chilometri, che condurrà rapidamente all'attacco del secondo colle previsto, il Col du Wettstein, lungo (12 km) ma pedalabilissimo (4%), con cima dopo 78 km e mezzo.
Dopo un'altra ventina di chilometri scarsi di discesa e pianura, sarà quindi la volta della prima salita davvero selettiva di giornata, il Col du Platzerwasel, con i suoi 9 km e 700 metri all'insù ad una media del 7,1%, che sale all'8,4% considerando gli ultimi 6 km (11% la massima). Qualche outsider potrebbe tentare già qui di prendere un margine nei confronti dei favoriti, benché gli oltre 116 km ancora da percorrere possano costituire un forte deterrente. Più probabile invece assistere a qualche offensiva importante, dopo aver passato il traguardo volante di Oderen, sulla quarta e più impegnativa ascesa in programma, il Grand Ballon, con i suoi 12,7 km al 7,3%. Il versante, che si inerpica sulla stretta strada in mezzo al bosco che sale da Saint-Amarin è lo stesso proposto due anni fa nell'8a tappa del Tour 2010, che vide la vittoria solitaria di Daniel Navarro a Cernay. Si comincerà subito con 4,3 km all'8,1% di media, seguiti da un chilometro di falsopiano a scendere, e quindi da 1200 metri al 10% di media. Dopo altri 3,3 km al 6,1%, i corridori incontreranno tra i -3 e i -2 alla vetta le pendenze più arcigne, con un chilometro al 12% di media. Il GPM giungerà dopo altri 2 km all'8,7%, ed è presumibile che il plotone che transiterà sotto lo striscione, posto a 70 km circa dalla conclusione, possa essere piuttosto ristretto.
Dopo una lunga discesa di 16 km e un brevissimo tratto pianeggiante, gli atleti riprenderanno a salire verso il Col de Hundsruck, 5 km e 600 metri al 6,6% di media con cima a 46 km e mezzo dalla conclusione. Al GPM seguiranno una discesa in due tronconi di circa 8 km e una dozzina di chilometri di fondovalle. Giunti a poco meno di 27 km dal termine, sarà quindi il momento di approcciare la salita del Ballon d'Alsace, l'ultima di giornata. Gli 11,2 km al 5,9% di cui parlano i dati non sono di grande aiuto nel comprendere le caratteristiche della salita, composta da 7,5 km impegnativi, al 7,2% di media, seguiti da un tratto sostanzialmente pianeggiante e da altri 2500 metri in ascesa al 4,2% per raggiungere la vetta.
Assegnati i 10 punti in palio al GPM, ancora 15 km e mezzo separeranno i corridori dalla linea d'arrivo, i primi 9 dei quali in discesa verso Saint-Maurice-sur-Moselle (con un tratto molto tecnico tra i 2 e i 5 km dopo lo scollinamento), e i rimanenti in sostanziale pianura, sempre con lieve tendenza a scendere, fino al traguardo, dove i distacchi tra gli aspiranti al podio potrebbero essere anche piuttosto marcati.
GPM: Col des Bagenelles (2a categoria, 903 m, 8,6 km al 5,3%, km 55); Col du Wettstein (2a categoria, 882 m, 12,3 km al 4%, km 78,5); Col du Platzerwasel (1a categoria, 1193 m, 9,7 km al 7,1%, km 105,5); Le Grand Ballon (1a categoria, 1343 m, 12,7 km al 7,3%, km 151,5); Col de Hundsruck (3a categoria, 748 m, 5,6 km al 6,6%, km 175,5); Le Ballon d’Alsace (1a categoria, 1178 m, 11,2 km al 5,9%, km 206,5)
TRAGUARDO VOLANTE: Oderen (km 133)