11a Tappa: Pontcharra > Pragelato 255 km
Inviato: 31/07/2012, 23:12
11a Tappa: Pontcharra > Pragelato 255 km
Planimetria
Altimetria
Col de l'Iseran
Col du Mont Cenis
Col du Finestre
Ultimi Chilometri
Coincide con la tappa più lunga del Tour il secondo appuntamento alpino, forte di 68 km di salita, di tre ascese oltre i 2000 metri e di una delle vette più alte d'Europa poco dopo metà percorso.
Come nella frazione precedente, un centinaio di chilometri pianeggianti iniziali potrebbero agevolare il compito dei probabili attaccanti, anche se il traguardo volante di Bourg-Saint-Maurice, dopo 98,5 km, potrebbe anche stimolare alcuni sprinter a tener cucita la corsa per provare ad aggiudicarsi i punti in palio per la classifica della maglia verde. Il primo impatto con la salita non sarà particolarmente traumatico, giacché la prima ascesa di giornata, il Col de l'Iseran, non presenta rampe particolarmente impervie. A sfiancare i corridori sarà però la lunghezza della scalata, con i suoi 39 km e 100 metri al 4,8% di pendenza media. Il colle risulta di fatto diviso in due tronconi di 17 km, inframezzati da un lungo tratto pianeggiante: il primo al 5,4%, il secondo al 5,5%.
Raggiunti i 2770 metri della cima, 13 km circa di discesa porteranno a Bonneval-sur-Arc, località di inizio di una sezione piatta della stessa lunghezza, seguita da una discesa che condurrà ai piedi del secondo colle in programma, il Moncenisio (Mont-Cenis). La salita misura 9,9 km, e presenta una media del 6,9%. Non si tratta comunque di un'ascesa clamorosamente selettiva, e i quasi 70 km che separano la vetta dal traguardo di Pragelato costituiranno probabilmente un deterrente a qualsiasi intento bellicoso da parte dei big.
Superato il GPM, gli atleti resteranno in quota per circa 7 km, prima di fiondarsi in picchiata verso Susa per una trentina di chilometri, tecnici solo nella prima parte. In fondo alla discesa, ormai ben dentro i confini italiani, ultimi varcati da questa edizione del Tour, la pianura sarà protagonista solamente per il tempo necessario ad attraversare l'abitato di Susa, lasciando quindi spazio alle tremende rampe del Colle delle Finestre (Col du Finestre), due volte affrontato dal Giro ma mai dalla Grande Boucle. Gli arcinoti 18 km al 9,3% della salita che nel 2005 fu teatro di uno dei più bei testa a testa a distanza della storia recente del ciclismo, quello tra Gilberto Simoni e Paolo Savoldelli, con gli ultimi 8 circa su strada sterrata, si concluderanno al km 238 di gara, a diciassette dalla linea d'arrivo.I primi undici di questi saranno in discesa, prima di un tratto finale in falsopiano di 6 km per raggiungere Pragelato, dove solamente un grandissimo scalatore potrà pensare di alzare le braccia, al termine di una frazione che forse non favorisce particolarmente le iniziative da lontano, ma che con i 35 km conclusivi potrebbe rivelarsi estremamente significativa ai fini dell'esito del Tour. Il chilometraggio, il dislivello e i chilometri di salita finiranno infatti inevitabilmente per logorare il motore dei favoriti, aprendo le porte sia ad un guadagno significativo sull'ultima ascesa, sia a crisi anche violente.
GPM: Col de l’Iseran (Hors Catégorie, 2770 m, 39,1 km al 4,8%, km 145,5); Col du Mont-Cenis (1a categoria, 2081 m, 9,9 km al 6,9%, km 187,5); Colle delle Finestre (Hors Catégorie, 2178 m, 18 km al 9,3%, km 238)
TRAGUARDO VOLANTE: Bourg-Saint-Maurice (km 98,5)
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Col de l'Iseran
Col du Mont Cenis
Col du Finestre
Ultimi Chilometri
Coincide con la tappa più lunga del Tour il secondo appuntamento alpino, forte di 68 km di salita, di tre ascese oltre i 2000 metri e di una delle vette più alte d'Europa poco dopo metà percorso.
Come nella frazione precedente, un centinaio di chilometri pianeggianti iniziali potrebbero agevolare il compito dei probabili attaccanti, anche se il traguardo volante di Bourg-Saint-Maurice, dopo 98,5 km, potrebbe anche stimolare alcuni sprinter a tener cucita la corsa per provare ad aggiudicarsi i punti in palio per la classifica della maglia verde. Il primo impatto con la salita non sarà particolarmente traumatico, giacché la prima ascesa di giornata, il Col de l'Iseran, non presenta rampe particolarmente impervie. A sfiancare i corridori sarà però la lunghezza della scalata, con i suoi 39 km e 100 metri al 4,8% di pendenza media. Il colle risulta di fatto diviso in due tronconi di 17 km, inframezzati da un lungo tratto pianeggiante: il primo al 5,4%, il secondo al 5,5%.
Raggiunti i 2770 metri della cima, 13 km circa di discesa porteranno a Bonneval-sur-Arc, località di inizio di una sezione piatta della stessa lunghezza, seguita da una discesa che condurrà ai piedi del secondo colle in programma, il Moncenisio (Mont-Cenis). La salita misura 9,9 km, e presenta una media del 6,9%. Non si tratta comunque di un'ascesa clamorosamente selettiva, e i quasi 70 km che separano la vetta dal traguardo di Pragelato costituiranno probabilmente un deterrente a qualsiasi intento bellicoso da parte dei big.
Superato il GPM, gli atleti resteranno in quota per circa 7 km, prima di fiondarsi in picchiata verso Susa per una trentina di chilometri, tecnici solo nella prima parte. In fondo alla discesa, ormai ben dentro i confini italiani, ultimi varcati da questa edizione del Tour, la pianura sarà protagonista solamente per il tempo necessario ad attraversare l'abitato di Susa, lasciando quindi spazio alle tremende rampe del Colle delle Finestre (Col du Finestre), due volte affrontato dal Giro ma mai dalla Grande Boucle. Gli arcinoti 18 km al 9,3% della salita che nel 2005 fu teatro di uno dei più bei testa a testa a distanza della storia recente del ciclismo, quello tra Gilberto Simoni e Paolo Savoldelli, con gli ultimi 8 circa su strada sterrata, si concluderanno al km 238 di gara, a diciassette dalla linea d'arrivo.I primi undici di questi saranno in discesa, prima di un tratto finale in falsopiano di 6 km per raggiungere Pragelato, dove solamente un grandissimo scalatore potrà pensare di alzare le braccia, al termine di una frazione che forse non favorisce particolarmente le iniziative da lontano, ma che con i 35 km conclusivi potrebbe rivelarsi estremamente significativa ai fini dell'esito del Tour. Il chilometraggio, il dislivello e i chilometri di salita finiranno infatti inevitabilmente per logorare il motore dei favoriti, aprendo le porte sia ad un guadagno significativo sull'ultima ascesa, sia a crisi anche violente.
GPM: Col de l’Iseran (Hors Catégorie, 2770 m, 39,1 km al 4,8%, km 145,5); Col du Mont-Cenis (1a categoria, 2081 m, 9,9 km al 6,9%, km 187,5); Colle delle Finestre (Hors Catégorie, 2178 m, 18 km al 9,3%, km 238)
TRAGUARDO VOLANTE: Bourg-Saint-Maurice (km 98,5)