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Hemme Meas: "saremo noi i primi sul Galibier"

Inviato: 30/05/2013, 22:35
da emmea90
Prima del giro del delfinato il co-direttore Alexis Hemme Meas si è concesso ai microfoni de "l'Equipe" per rilasciare alcune dichiarazioni sul prossimo Tour e sul momento ciclistico generale ritornando, non senza tono polemico, sull'ultimo giro d'Italia.

Allora, Hemme Meas, più o meno da metà Parigi > Nizza l'abbiamo vista sola in ammiraglia. Ha fatto una scalata ad ASO a nostra insaputa?
Fossi in lei farei poco lo spiritoso. In realtà La Segue e Du Pin si sono concentrati interamente sul Tour de France - è l'edizione numero 100 e vogliamo che tutto sia perfetto.

Compreso l'arrivo sul Galibier?
Soprattutto il primo arrivo sul Galibier.

Prego?
Sì, ha sentito bene: il primo. Anche e soprattutto considerato quanto appena successo al giro d'Italia che, per fortuna, non ha lambito la cima lasciando a noi questo primato

Non riesco a capire i motivi della sua felicità
Innanzitutto riteniamo scorretta l'azione di RCS di provare a sottrarci questo primato anche e soprattutto considerato che avevamo spedito un fax a Milano diffidandoli dal portare il giro in Francia. Il maltempo e i corridori sono però riusciti là dove noi non siamo arrivati: il 20 Luglio 2013 sarà una data che farà la storia del ciclismo.

I corridori?
Andiamo, ha assistito anche lei all'auto-neutralizzazione del Moncenisio, o sbaglio?

Si, ma non capisco
Cosa deve capire quando a 48 ore dallo svolgimento di una tappa che prevede il passo Giau questo viene annullato e poi si scopre il pomeriggio della tappa stessa che la strada era perfettamente transitabile?

Sta accusando RCS di complicità coi corridori?
Non voglio accusare stimati (**risatina**) colleghi - vedo che però, ad esempio, l'intenzione di Wiggins di venire al giro, ad esempio, è stata stimolata con un percorso che sorrideva all'inglese. Noi siamo il Tour de France e il Tour de France da quando Prud'homme ha ceduto il posto al mio esimio collega, Lasegue, non è più disegnato in base ai corridori che vogliono prendervi parte.

In sintesi, cosa ne pensa dell'ultimo giro?
Preferisco non rispondere a questa domanda.

Ecco, allora ci presenti questo Delfinato
Il delfinato 2013 ruoterà interamente intorno ad un nome: Mont Ventoux. Lo abbiamo voluto fin dall'inizio perché grande escluso dal Tour 2013 - era nostra intenzione inserirlo nella Parigi > Nizza ma avremmo dovuto limitare l'arrivo allo Chalet Reynard, quindi abbiamo preferito arrivar in cima. Il Ventoux farà distacchi e ne farà tanti - poi ci sarà subito dopo una tappa di media montagna, l'unica, quindi prima del gran finale una cronometro che dovrebbe riequilibrare la gara tra scalatori puri e cronoman.

Come mai Morzine?
Anche qua le motivazioni sono miste: da un lato abbiamo voluto rendere onore a Marco Pantani a 15 anni dall'impresa sul Galibier mentre dall'altro abbiamo voluto riportare il nostro ciclismo in quella zona, cosa che abbiamo fatto anche con la Parigi > Nizza, dato che è stata decisamente trascurata nei nostri disegni per gli ultimi due tour

E' possibile che Morzine torni al Tour nel 2014?
E' una possibilità.

Il delfinato sembra essere in pericolo per la neve, come lo gestirete?
Se le condizioni si riveleranno veramente critiche agiremo di conseguenza - le ricordo che lo scorso anno siamo transitati sulla Bonette in condizioni ben peggiori di quelle viste al Sestriere o al Passo Giau.

Ecco, appunto, la Bonette. Perché avete fatto di tutto affinché si passasse in cima?
Perché questo è il Tour de France. E per vincere il Tour de France bisogna essere qualcosa di più che semplici ciclisti

Re: Hemme Meas: "saremo noi i primi sul Galibier"

Inviato: 30/05/2013, 22:42
da alluddha
Questo mal tempo mi preoccupa... |schum

Re: Hemme Meas: "saremo noi i primi sul Galibier"

Inviato: 30/05/2013, 23:14
da NICONICK
Il Mont Ventoux è l'attrazione di questo Delfinato, concordo con Hemme Meas.