Tour 2016: prima le Alpi
Inviato: 28/08/2015, 16:07
Nei giorni scorsi, alcuni siti specializzati avevano ipotizzato che il Tour de France del 2016 potesse rinnegare la tradizione dell'alternanza tra i due massicci principali, Alpi e Pirenei. Malgrado il Tour 2015 abbia affrontato i monti franco-spagnoli nella prima settimana e stia ora vivendo le sue battute conclusive sulle Alpi, il sito velowire aveva suggerito che anche l'anno prossimo potesse essere seguito lo stesso canovaccio. Le notizie giunte nelle ultime ore dalla Francia sembrano tuttavia smentire questa possibilità: ASO pare infatti aver prenotato in molti alberghi dell'area di Grenoble per la notte fra il 12 e il 13 luglio del prossimo anno, lasciando ipotizzare che, dunque, le Alpi vengano affrontate all'inizio della seconda settimana, verosimilmente dopo il primo giorno di riposo. Per la notte successiva, quella fra il 13 e il 14 luglio, le prenotazioni riguardano invece numerosi alberghi tra Barcelonnette, Embrun e Gap.
Il tutto lascia presumere una traversata alpina da Nord verso Sud, con un arrivo nelle zona di Grenoble (forse in una delle molte stazioni sciistiche dei dintorni), e poi una frazione verso Sud. A tal proposito, si parla di un possibile ritorno del Tour in due località care al grande Luis Ocaña, che vi firmò le imprese più belle della sua carriera: quella arcinota di Orcières-Merlette, che gli permise di mandare gambe all'aria il Cannibale Eddy Merckx, prima dell'incidente che lo costrinse al ritiro da quel Tour 1971, e quella meno conosciuta ma altrettanto impressionante di Les Orres, apice della cavalcata trionfale del '73.
Il Tour dovrebbe partire dal territorio francese, forse dalla Bretagna, per poi dirigersi evidentemente verso il massiccio alpino. Dopo la classica fase di transizione, che potrebbe visitare il Massiccio Centrale, i Pirenei dovrebbero dunque essere effettivamente protagonisti dell'ultima settimana, per la quale si vocifera di un possibile sconfinamento ad Andorra. Molte le località che sembrerebbero interessate ad ospitare per la prima volta la Grande Boucle: la Station du Mourtis - prolungamento del Col de Menté -, Val d'Azun e le basche Issarbe e Iraty.
Fonte: lequipe.fr
Il tutto lascia presumere una traversata alpina da Nord verso Sud, con un arrivo nelle zona di Grenoble (forse in una delle molte stazioni sciistiche dei dintorni), e poi una frazione verso Sud. A tal proposito, si parla di un possibile ritorno del Tour in due località care al grande Luis Ocaña, che vi firmò le imprese più belle della sua carriera: quella arcinota di Orcières-Merlette, che gli permise di mandare gambe all'aria il Cannibale Eddy Merckx, prima dell'incidente che lo costrinse al ritiro da quel Tour 1971, e quella meno conosciuta ma altrettanto impressionante di Les Orres, apice della cavalcata trionfale del '73.
Il Tour dovrebbe partire dal territorio francese, forse dalla Bretagna, per poi dirigersi evidentemente verso il massiccio alpino. Dopo la classica fase di transizione, che potrebbe visitare il Massiccio Centrale, i Pirenei dovrebbero dunque essere effettivamente protagonisti dell'ultima settimana, per la quale si vocifera di un possibile sconfinamento ad Andorra. Molte le località che sembrerebbero interessate ad ospitare per la prima volta la Grande Boucle: la Station du Mourtis - prolungamento del Col de Menté -, Val d'Azun e le basche Issarbe e Iraty.
Fonte: lequipe.fr
