Go lance PCM Award

Il meglio e il peggio del Tour de France 2012

Moderatore: Direttori di Corsa

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Go lance PCM Award

Sondaggio concluso il 13/10/2012, 15:48

Michele Brancaleone
3
20%
Jarod Parker
2
13%
Eros de Col
6
40%
Silvére Saubert
4
27%
 
Voti totali: 15

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emmea90
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Go lance PCM Award

Messaggio da emmea90 »

Go lance PCM Award
A volte si pretende la luna: Farrar che resiste su un prima categoria, Ivan Basso che termina una discesa prima di aver fatto due compleanni, Damiano Cunego che riesce a tenere il ritmo del camion-balè. Ci sono poi quelli che ritengono che Casar o Cataldo possano arrivare a giocarsi una tappa di montagna con quattro colli Hors Categorie, e si incazzano se non sono nel gruppo finale. Questo premio è dedicato ai DS che più si sono lamentati inutilmente durante la corsa delle prestazioni dei propri atleti, ed è titolato ovviamente a una ben nota personalità.

Nomination

Michele Brancaleone
Ci sono modi e modi di commentare di un risultato. Di certo, lamentarsi delle prestazioni di Damiano Cunego - ripeto - Damiano Cunego, alias "non vinco un cazzo dal 2008" cosa che ha portato il veronese al soprannome di "Inter del ciclismo" sembra un po' eccessivo quasi come un deputato del PDL che si lamenta della mancata moralità dei suoi colleghi. Minacciare e poi consegnare le proprie dimissioni dalla Lampre per questo, ha però portato il toscano a livelli ancora più alti: è quasi come se l'Andrologo di Armstrong si lamentasse perché, per ovvi motivi, il suo cliente gli paga solamente il 50% del normale prezzo della visita.

Jarod Parker
Non poteva mancare nemmeno qui l'uomo che ormai ha superato ogni record nella storia del Tour de France. Dopo aver infatti appreso delle (non) prestazioni di Frank Schleck ha continuato a riscrivere il significato della parola "cazzata" per tutto l'arco alpino, lamentandosi, inoltre, per non aver portato a casa nemmeno una tappa nonostante avesse tirato per tutte le montagne. Resta quindi da spiegare al Gasperini Pisano che tra due ciclisti, uno a ruota dell'altro è un po' come nei rapporti anali: il vantaggio non l'ha chi sta davanti, ma chi sta dietro.

Eros de Col
La terza nomination va per il direttore sportivo che Berlusconi definirebbe "più alto che simpatico". Memorabili i diverbi di due pagine sulla cronometro a squadre o le pubbliche lamentele sul rendimento di Gesink e Renshaw in volata o, ancora, sulle motivazioni per cui tattiche che persino Zdenek Zeman ha definito "troppo offensive" non andassero in porto. Sperando - viste le simpatie politiche del soggetto - di non venire impiccati sulla pubblica piazza di Salò.

Silvére Saubert
No, almeno in pubblico con la classifica a squadre non ha rotto i coglioni. La nomination è infatti per le continue lamentele con Pigna, le accuse vicendevoli a mezzo gruppo e, soprattutto, i continui piagnistei sul rendimento di Kreuziger e Brajkovic in montagna talmente continui da far pensare al fatto che dopo le dimissioni di Parker e la gestione Go Lance la Radioshack potrebbe aver trovato un successore ideale per la prossima stagione nelle pubbliche relazioni.
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