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Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:26
da emmea90
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La ''discesa'' verso Nizza
di Antoine le Pavon

Si ritorna al classico abbinamento massiccio centrale - Alpi, ma con la sostanziale differenza che questa Parigi Nizza non presenta arrivi in salita. Saranno ben 4 le tappe di montagna che dovranno affrontare i corridori, ma tutte quante non avranno un arrivo in quota ma bensì termineranno tutte con una picchiata verso il traguardo.
Domenica 9 Marzo, da Orly, nel cuore della Valle della Marna prenderà il via l'edizione 2014 con 190 km da affrontare verso Troyes. Tappa sostanzialmente facile ma che presenterà nel finale la Rampe de Montgeux che potrebbe scombinare i piani dei velocisti pronti a darsi battaglia per conquistare la prima maglia gialla di questa edizione. Ben più semplice sembra la seconda tappa, che porterà i corridori da Saint Florentin a Chalon-sur-Saone. La tappa non presenta difficoltà altimetriche ma bisogna prestare attenzione sia alla lunghezza della tappa (212 km) sia al caos che potrebbe crearsi in volata visti i pretendenti alla vittoria parziale.
Martedì 11 Marzo si inizia a fare sul serio, con la tappa che partirà da Le Creusot e finirà a Cours-La-Ville che presenta nel corso dei 169,5 km ben 9 GPM incluso un 1a cat. , il Col de la Croix-Nicelle come penultima asperità di giornata. Sarà probabilmente il Col du Pavillon a decretare chi riuscirà a fare la differenza nella terza tappa di questa Parigi Nizza. Ma attenzione a non sottovalutare gli ultimi 5,5 km di falsopiano e discesa. La picchiata verso Nizza prosegue con la seconda tappa di montagna Mercoledì 12 Marzo, da Roanne la carovana si sposterà verso Saint-Etienne, con 213 km che presenteranno 6 GPM, ma probabilmente la corsa si animerà sulla penultima salita, il Col du Grattau che potrebbe essere teatro di rivincita per chi potrebbe aver perso terreno il giorno prima. O potrebbe essere teatro di crisi per chi pagherà le fatiche del giorno precedenti. Superato questo, si andrà giù in picchiata verso Bourg Argental e poi si tornerà a salire verso il Col de la Croix du Charbouret. I primi della generale probabilmente si daranno battaglia qui, pronti ad attaccare per cercare di prendere vantaggio per la successiva discesa di Saint-Etienne, o nel difendersi per poi attaccare verso Saint-Etienne. Dopo 2 giorni infuocati tornado di scena i velocisti. Giovedì 13 Marzo ci saranno 145 km piuttosto semplici da affrontare, che porteranno da Monistrol-sur-Loire a Privas. Si torna a battagliare Venerdi 14 Marzo, ripartendo da Privas, con ben 3 1a cat.e 2 2a cat. da affrontare, che vedranno ancora una volta protagonisti gli uomini di classifica, ma è anche uno scenario adatto per una fuga . Nel finale, come ultima asperità di giornata è presente l'insidioso Col de Pennes. In cima ci saranno da affrontare 15 km per coprire i 222 totali. Sabato 15 Marzo andrà in scena una prova a cronometro, non ancora affrontata nei giorni precedenti. Cronometro non molto lunga, solo 20 km da Serres a Veynes, ma che potrà infierire distacchi utili e scuotere la classifica generale. Ma i distacchi stabilizzati dalla cronometro non saranno ancora definitivi, perchè Domenica 16 Marzo ci sarà l'ultimo giorno di gara da affrontare e come da tradizione ci sarà anche il Col d'Eze nel finale, preceduto da altri 5 GPM. E' una tappa che si potra infuocare già dal Col de Saint-Pancrace perchè chi avrà molto da recuperare potrà rischiare il tutto per tutto a partire di lì. Saranno questi 177,5 km a stabilire chi sarà il successore di Alberto Contador. Sarà una Nizza piuttosto complessa da correre, dove non si potranno fare calcoli e dove la discesa e il meteo potranno essere le insidie più difficili.

Planimetria Generale
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1° Tappa: Melun > Troyes 190 Km
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Dopo tre anni la corsa verso il sole torna ad aprirsi con una tappa in linea seppur di tutt'altro tenore rispetto a quella che vide la vittoria di Thomas De Gendt. La Parigi > Nizza renderà infatti omaggio ad una delle classiche più famose di Francia, la Paris > Troyes, percorrendo alcune sue tipiche salite nei tratti finali di gara. La prima di queste sarà la Cote de Villadin, al km 120.5 - 3,0 km al 3,8% - nulla di eccezionale rispetto alle salite che seguiranno nei prossimi giorni - interessante posizione invece per chi vorrà provare ad anticipare il traguardo volante di Villemaur-sur-Marne. Saranno invece più intense anche se decisamente più brevi le due salite che si succederanno in successione al chilometro 159 e 163 - la Cote de Vauchassy e la Cote de Boully: regolare la prima, al 4% di media - non così la seconda che vede picchi dell'8% nei 500 metri iniziali. Dalla cima dello strappo mancheranno però ancora 27 chilometri all'arrivo e 15 all'asperità più dura di giornata - la Rampe de Montgeux: più di tre chilometri al 4% - il primo è il più duro con picchi tra i 5 ed il 7%: dalla cima all'arrivo posto in Rue Voltaire mancheranno solamente 10 chilometri - possibile che qualche seconda linea possa provarci altrimenti saranno i velocisti a giocarsi la prima volata di gruppo della Nizza 2014.
GPM - Côte de Villadin (4a Categoria, 274 m, 3.0 Km al 3.8%, Km 120,5), Côte de Vauchassy (4a Categoria, 256 m, 2.4 Km al 4.1%, Km 159), Côte de Boully (4a Categoria, 252 m, 2.0 Km al 3.8%, Km 163), Rampe de Montgeux (3a Categoria, 259 m, 3.2 km al 3.9%, Km 180)
TRAGUARDI VOLANTI: Villemaur-sur-Marne (126 m, Km 128), Messon (164 m, Km 168)

2° Tappa: Saint Florentin > Chalon-sur-Saone 212 Km
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Dopo la tappa introduttiva sarà interamente dedicata ai velocisti la seconda giornata della Paris > Nice 2013. La corsa attraverserà i dipartimenti di Yonne, Cote d'Or e Saone-et-Loire per giungere al traguardo di Chalon-sur-Saone senza affrontare un singolo gran Premio della Montagna. L'arrivo sarà collocato in Avenue de Verdun, per un finale senza curve pericolose che, combinato ad una sede stradale molto larga, non dovrebbe lasciare altri spazi alla probabilissima volata di gruppo. Al km 127,5 il traguardo volante.
TRAGUARDI VOLANTI: Saulieu (526 m, Km 127,5), Arnay-le-Duc (360 m, Km 155)

3° Tappa: Le Creusot > Cours-la-Ville 171 Km
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Arriva già alla terza giornata di gara quella che potrebbe essere la tappa più interessante di tutta la corsa: in programma nella lunga marcia da Le Creusot a Cours-la-Ville. Il primo sarà già dopo 20 chilometri, superata la città di Montceau-les-Mines quando i corridori dovranno arrampicarsi sul Mont Saint-Vincent: poco meno di sei chilometri al 3,4% - pendenza forse non eccessiva ma sufficiente a far nascere una eventuale fuga della prima ora. Fuga che dovrà avere le gambe per andare all'arrivo in una tappa che sarà contraddistinta nella sua interezza da salite non eccessivamente lunghe e, ad eccezione della penultima, totalmente pedabili.
La prima di queste, al chilometro 53,5 sarà la Cote de Lourand: sei chilometri con gli ultimi 2000 metri al 4.7% - quindi seguiranno una decina di chilometri di pianura prima di arrivare al Col des Enceints al chilometro 60 che con i suoi 3,6 al 6,6% sarà una delle asperità più dure di giornata, seguita senza soluzione di continuità dal Col de la Grange du Bois - 3,3 km al 6%.
Saranno solo sei i chilometri di pianura dalla fine della discesa prima di entrare, quindi, nella cavalcata finale senza soluzione di continuità. I primi 5500 metri saranno quelli del col du Gerbey - al 5,5 % - a cui succederà la salita più lunga della giornata di oggi, il Col du Fus d'Avenirs, la prima sopra i 10 chilometri di questa Parigi > Nizza. L'asperità sarà comunque abbastanza pedalabile vista la sola pendenza media del 4,2%.
Dove la corsa potrebbe esplodere è sul Col de Cassefroids: 10.2 al 4.1% complessivi con gli ultimi 5,2 al 5,9% - quelli finali i più duri con picchi del 10% in prossimità della cima posta a meno di 40 dall'arrivo. Cima che sarà seguita da una discesa discretamente tecnica prima che la rimanenza del gruppo affronti quella che sarà la salita più dura di giornata: il Col de la Coix Nicelle. 4,5 chilometri ma mai sotto l'8% - il primo è il più duro, con pendenze tra il 10 ed il 12. La cima sarà a 15 chilometri dal traguardo, seguiti da una discesa discretamente pedalabile, prima dell'ultima salita di giornata - il Col du Pavillon, decisamente più pedalabile della precedente con distacchi che quindi potrebbero essere compattati o dilatati: 5,7 chilometri al 4,9% prima dell'ultima discesa di 5 chilometri verso l'arrivo di Cours-la-Ville dove questa Nizza potrà già, forse, trovare il suo padrone

GPM - Côte de Mont Saint-Vincent (2a Categoria, 511m, 5.4 Km al 3.4%, Km 29.5), Côte de Lourand (3a Categoria, 588m, 6.6 Km al 3.1%, Km 53.5), Col des Enceints (2a Categoria, 528m, 3.6 Km al 6.7%, Km 70.5), Col de la Grange du Bois (2a Categoria, 514m, 3.2 Km al 6.1%, Km 82.5), Col du Gerbey (2a Categoria, 603m, 5.2 Km al 5.6%, Km 100,5), Col du Fus d'Avenirs (2a Categoria, 725 m, 11.4 Km al 4.2%, Km 118), Col de Cassefroids (2a Categoria, 739 m, 10.2 Km al 4.1%, Km 137), Col de la Croix Nicelle (1a Categoria, 788 m, 4.5 Km all'8.0%, Km 152,5), Col du Pavillon (2a Categoria, 732 m, 5.7 Km al 4.9%, Km 164)
TRAGUARDI VOLANTI: Montceau-les-Mines (293m, Km 20) Julienas (280m, Km 93)


4° Tappa: Roanne > Saint-Etienne 213 Km
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Non c'è tempo per riposarsi in questa Parigi Nizza. Dopo la tappa con molto dislivello nel giorno precedente, la quarta frazione, la seconda consecutiva di media montagna, vedrà infatti ancora la salita fare da padrone nella tappa che si concluderà a Saint Etienne. Sarà tuttavia una frazione con una configurazione totalmente diversa dalla precedente vista la presenza di due sole salite ma molto più lunghe e pedalabili. Appena usciti dal centro di Roanne si inizierà già a salire e da qua i corridori che vorranno entrare in fuga inizieranno a muoversi. Il primo GPM di giornata, il Col de Sabatin, è posto dopo 23 km. affrontato un tratto di pianura si tornerà a salire verso la Cote de Ronno, 9 chilometri e 600 metri, gli ultimi 7,8 km al 4,3 percento classificato come seconda categoria. Dopo una lunga discesa ed un falsopiano si tornerà a salire verso il Col de la Croix de Mazieux, la prima vera salita impegnativa di giornata: saranno ben 7 km al 5,7% da affrontare all'insù, fatica che potrà fare male in vista del finale. Dopo 72,5 km di saliscendi i corridori potranno avere un po' di tregua nel tratto che prevede il rifornimento a Saint-Foy l'Argentiere ma poco dopo si torna a salire verso il Col de la Gachet un terza categoria lungo ma non duro. Dopo, 23 km di discesa porteranno al traguardo volante piazzato a Saint-Chamond al kilometro 138. Da qui non ci sarà più tregua, perchè inizia il gran finale con 2 terribili prima categoria che decideranno la tappa e probabilmente smuoveranno in maniera decisa la classifica. Si inizia con il Col de Grattau, una salita di quasi 20 chilometri al 4.2% di media - in realtà, terminato il falsopiano iniziale, 14 km al 6,1% per una salita lunga ma pedalabile che potrà essere scenario di attacchi degli uomini di classifica che magari nel giorno prima hanno lasciato secondi sulla strada. Scollinato, ci saranno 19 km in picchiata verso Bourg-Argental, con una prima parte molto tecnica data la presenza di numerosi tornanti, terminata la quale senza un attimo di pausa si tornerà a salire verso l'ultimo GPM di giornata, il Col de la Croix de Chaubouret, una delle salite più famose di Francia che ha visto tra gli altri passarvi sopra Bernard Hinault e Miguel Indurain in maglia gialla. Saranno 14 km al 4,6% dove nessuno potrà nascondersi ma ogni corridore dovrà dare il massimo anche se fare la differenza in una salita così potrà essere estremamente difficile: allo scollinamento saranno 17,5 i chilometri su una discesa tutto sommato pedalabile a separare i corridori dalla linea d'arrivo, fino al traguardo posto nel centro di Saint-Etienne in Cours Gustave Naudaut.
GPM - Col de Sabatin (3a Categoria, 524m, 2.4 km al 5.7%, Km 23), Côte de Ronno (2a Categoria, 756m, 9.6 Km al 3.5%, Km 38), Col de la Croix de Mazieux (2a Categoria, 735m, 10.4 Km al 3.3%, Km 72,5), Col de la Gachet (3a Categoria, 850m, 12,6 Km al 3.2%, Km 115), Col du Grattau (1a Categoria, 1234m, 19.4 Km al 4.2%, Km 162), Col de la Croix de Chaubouret (1a Categoria, 1199m, 14 Km al 4,6%, Km 195,5)
TRAGUARDI VOLANTI: Saint-Chaumond (363 m, Km 138), Bourg-Argental (551 m, Km 181)


5° Tappa: Monistrol-sur-Loire > Privas 145 Km
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Dopo una due giorni terribile la Parigi Nizza riparte dall'Alta Loira, precisamente da Monistrol-Sur-Loire. Tappa che vedrà le difficoltà più acute poste nei primi 40 km, quando dopo la partenza si salirà sempre, anche se non in maniera brusca fino a Montregard, dove non è posto nessun GPM. Dopo un tratto in falsopiano si affronterà il Col du Rovey, di qui, la strada scende senza sosta verso Saint Felicien, superata la quale la discesa si fa più dolce fino a Tournon-Sur-Rhone dove è posto il rifornimento dopo aver affrontato 89 km. Il proseguo della tappa non prevede alcuna difficoltà altimetrica, infatti di qui potranno entrare in scena i velocisti prima dopo 109 km dove è posto il traguardo volante di Soyons e poi dopo 145 km dove è posto il traguardo finale di Privas - un traguardo che comunque potrà sorridere a qualche sprinter atipico visti gli ultimi 800 metri in salita con una pendenza media del 4,6%
GPM - Col du Rovay (2a Categoria, 1231m, 3,2 km al 4,5%, Km 41)
TRAGUARDI VOLANTI: Soyons (109 m, Km 109), Le Pouzins (91 m, Km 127,5)


6° Tappa: Privas > Die – Pont de Quart 222,5 Km
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Lasciata alle spalle l'ultima frazione per i velocisti la Paris > Nice 2014 entrerà nel vivo con tre tappe destinate a ribaltare la classifica finale. La prima di queste si contenderà, probabilmente, il titolo di tappa regina con quella di Cours-la-ville sia per la lunghezza - 222,5 chilometri, quasi una classica, sia per il fatto che sarà affrontato oggi per la prima volta il Col de Pennes, salita che sarà protagonista tra quattro mesi quando per queste strade passerà proprio la Grand Boucle. Dopo una prima parte pianeggiante, favorevole, probabilmente, al formarsi di una fuga, la strada inizierà a salire già al chilometro 63 quando la carovana giunta in prossimità di Crest girerà verso sinistra per affrontare il Pas du Magrest - una salita che si avvicina ai prima categoria che siamo abituati a vedere a Luglio al Tour de France per via dei suoi 9 chilometri al 7% di media. Dura anche la seconda che arriverà dopo una ventina di chilometri di fondovalle nel momento in cui sarà passata la città di Saillans: stiamo parlando del Col du Gourdon - più lungo (11,4) e più duro (6,6%) rispetto al precedente - mancheranno comunque più di 100 chilometri all'arrivo dalla cima ma è razionale prevedere già un gruppo discretamente scremato in cui bisognerà vedere chi e come prenderà in mano le redini della corsa nei venti chilometri che seguiranno ad una discesa discretamente tecnica. Le due salite che seguiranno - il Col de la Moliere ed il Col de Chamauche, inoltre, non saranno all'altezza delle prime due affrontate in precedenza. Molto più pedalabile la prima - 8,8 km al 2,9% divisi in due tronconi intervallati da 1 km di discesa, senza soluzione di continuità invece la seconda - 10,2 km al 4,6%, tutti all'insù, i primi i più duri.
Dalla cima mancheranno comunque ancora 24 chilometri di cui una decina di fondovalle prima di giungere alla salita che potrebbe decidere la tappa e l'intera corsa, quella del Col de Pennes: la salita sarà affrontata dal suo versante più duro - terribili i primi tre chilometri, mai sotto il 10%, la salita spianerà poi prima all'8,5% e poi al 7% nei due chilometri successivi prima dei due chilometri finali all'8%. Dalla cima mancheranno 14 chilometri all'arrivo di Pont de Quart dove la Parigi > Nizza potrebbe aver trovato per la prima volta il suo padrone.

GPM - Pas du Margest (1a Categoria, 1063m, 10.2 km al 5.9%, Km 75), Col du Gourdon (1a Categoria, 1041m, 11.4 km al 6.6%, Km 124,5), Col de la Moliere (2a Categoria, 920m, 8.8 km al 2.9%, Km 154), Col de Chamauche (2a Categoria, 1021 m, 10,2 km al 4,6%, km 176), Col de Pennes (1a Categoria, 1046 m, 7.4 km all'8.1%, km 207,5)
TRAGUARDI VOLANTI: Crest (175m, Km 36,5), La Motte-Chalancon (547m, Km 166)


7° Tappa: Serres > Veynes 20 Km
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Anomala conclusione della Parigi > Nizza sarà una cronometro relativamente lunga ad aprire la penultima giornata di gare, la prima del secondo week-end della corsa. I corridori saranno chiamati ad un percorso di venti chilometri nel cuore delle Alpi, un percorso che sarà completamente piatto ma con la tendenza a salire per quasi tutti i 20.000 metri in programma all'interno della prova. Da valutare la condizione degli specialisti data la collocazione a fine corsa, una collocazione che potrebbe anche farne un valido test in vista del ritorno a cronometro dei campi elisi a Luglio 2014
INTERTEMPI - D994 (700 m, Km 5), Chabestan (770 m, Km 10), Camping Solaire (800 m, Km 15.5)

8° Tappa: Guillaumes > Nice 177,5 Km
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Sarà come sempre il Col d'Eze il protagonista della tappa finale della Parigi > Nizza 2014 - una tappa che ripercorre quella del 2012 con il duello finale tra Andy Schleck e Vincenzo Nibali, vinto dal lussemburghese. Dopo un trasferimento nella notte la carovana ripartirà da Guillaumes e affronterà già dopo 10 chilometri la prima delle sei salite in programma nella tappa finale - il Col de Saint-Léger, 6.4 chilometri al 6.4% dove presumibilmente si formerà la prima fuga di giornata. La corsa proseguirà quindi nel lungo tratto di fondovalle del Var.
La strada ricomincerà a salire al chilometro 69 quando il gruppo presumibilmente ricompattato si ritroverà alle pendici del Col de la Roquette: 10 chilometri al 4,2% ma attenzione poiché i primi 5 saranno all'8% di media e poi la salita spianerà radicalmente verso la cima, cima che sarà seguita senza soluzione di continuità dal Col de Chateuneuf.
Terminata la discesa saranno quindi 12 chilometri di fondovalle, gli ultimi della corsa, a separare la Parigi > Nizza dalla sua naturale conclusione: terzultima salita della gara sarà quella del Col de Saint-Pancrace, 8.4 chilometri al 5.8%, anche in questo caso i più duri saranno proprio i primi sei, mai sotto il 7% - molto pedalabile la discesa nei primi sei chilometri, cosa che potrebbe scoraggiare eventuali attacchi da lontano. Attacchi che ci saranno, invece, quasi sicuramente sulla salita di La Turbie - soli 5 chilometri ma con una pendenza media del 6,7% con una parte finale all'8%. Potrebbe essere questo il momento per spaccare in due la corsa dato che dalla cima mancheranno solamente 38 chilometri all'arrivo e colui che avrà saputo fare la differenza potrà contare anche sui secondi di abbuono offerti al traguardo volante di Nizza posto alle pendici del Col d'Eze dove vedremo l'ultima battaglia tra gli uomini di classifica per aggiudicarsi la vittoria della corsa verso il sole.

GPM - Col de Saint-Léger (2a Categoria, 1060m, 6.4 km all'6.4%, Km 19), Col de la Roquette (2a Categoria, 544m, 10.2 km al 4.2%, Km 79), Col de Chateuneuf (3a Categoria, 620m, 4.8 km al 4.1%, Km 89), Col de Saint-Pancrace (1a Categoria, 682m, 8.4 km al 5.8%, Km 116), La Turbie (2a categoria, 478 m, 5.1 km al 6.7%, km 139), Col d’Eze (1a categoria, 507 m, 8.4 km al 5.6%, km 162,5)
TRAGUARDI VOLANTI: Cap d'Ail (136m, Km 132,5), Nice (31m, Km 153,5)


Totale km: 1349
Tappe di alta montagna: 0
Arrivi in salita: 0
Tappe di collina/media montagna: 4
Arrivi in salita: 0
Tappe pianeggianti: 3
Arrivi in salita:
Cronometro individuali: 1
Km cronometro individuali: 20,0
Cronometro a squadre: 0
Km cronometro a squadre: -
Totale GPM Hors Categorié: 0
Totale GPM 1a Categoria: 8
Totale GPM 2a Categoria: 14
Totale GPM 3a Categoria: 5
Totale GPM 4a Categoria: 3
Totale GPM: 30

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:26
da emmea90
Dettagli tappe (seguiranno successivamente i link)

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:28
da enrico96
Tante tappe da fuga Ale wanty

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:32
da alluddha
Percorso per Nibali, ma ci proveremo lo stesso

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:36
da ErLibano
Ci saremo per fare bella figura e vincere

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:41
da KenianoBianco96
Percorso interessante, soprattutto la terza e la quarta frazione. Abbiamo corridori adatti a questo percorso, proveremo a fare bella figura fin da subito.

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:44
da Sauber96
interessante, anche se non ho mai capito il senso di tappe con millemila salitelle di scarso rilievo
in generale il percorso ci piace

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 18:45
da emmea90
Silvére Saubert ha scritto:interessante, anche se non ho mai capito il senso di tappe con millemila salitelle di scarso rilievo
Eccolo zizi
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Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 19:51
da IgiGaul
Percorso che ci Piace
Prima Tappa adatta a Ciolek e altre tappe dove si puo provare la Fuga.

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 19:53
da young
Bel percorso, ci sono parecchie possibilità di movimentare la corsa

Re: Percorso 2014

Inviato: 15/02/2014, 20:54
da giusberto
Possibilità di provare qualcosa nelle tappe con molte salite, soprattutto in quella di Cours la Ville

Re: Percorso 2014

Inviato: 16/02/2014, 9:03
da Marquetz
Sulla carta Sagan potrebbe vincerne almeno quattro o cinque...speriamo di portarne a casa almeno una :neutral:

Re: Percorso 2014

Inviato: 16/02/2014, 11:56
da Cancellara91
Percorso molto adatto alle nostre caratteristiche. Non siamo i favoriti numero uno, ma siamo sicuramente fra i team che proveranno a vincere. Proveremo a fare del nostro meglio.

Re: Percorso 2014

Inviato: 16/02/2014, 12:49
da Sauber96
Alexis Hemme Méas ha scritto:
Silvére Saubert ha scritto:interessante, anche se non ho mai capito il senso di tappe con millemila salitelle di scarso rilievo
Eccolo zizi
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certo zizi

ma intendo tipo nella 3°, se le prime 5 salite non ci fossero o se ce ne fosse solo una all'inizio per far partire la fuga non farebbe alcuna differenza

Re: Percorso 2014

Inviato: 17/02/2014, 9:38
da nasdon33
Bel percorso, speravamo però in qualche chilometro in più a cronometro. nonrulo

Re: Percorso 2014

Inviato: 17/02/2014, 10:33
da Camenzind
"Percorso bello ma non adattassimo ad Alberto...a questo punto vedremo se sarà della corsa o meno"

Re: Percorso 2014

Inviato: 17/02/2014, 14:24
da Andrepg
Piti, piti ovunque

Sagan non si adagi, perché c'è tutta la Movistar alla frusta a rendere duretta la corsa.

Re: Percorso 2014

Inviato: 17/02/2014, 14:33
da Cancellara91
André Du Pin ha scritto:Piti, piti ovunque

Sagan non si adagi, perché c'è tutta la Movistar alla frusta a rendere duretta la corsa.
La Astana ringrazia |berlu

Re: Percorso 2014

Inviato: 18/02/2014, 15:12
da ian
A dispetto delle apparenze non è una corsa semplice...pronti per dare battaglia clap

Re: Percorso 2014

Inviato: 18/02/2014, 19:23
da Squiz
"Percorso atipico e con molti saliscendi, abbiamo ottime possibilità di fare bene con un tracciato simile, speriamo che l'ASO sia d'accordo e ci conceda la wild card. Io e i ragazzi siamo ansiosi di cominciare la stagione e vogliamo farlo nel migliore dei modi"

Re: Percorso 2014

Inviato: 18/02/2014, 19:28
da KenianoBianco96
Michele Brancaleone ha scritto:Top
Anche la Lampre e soprattutto il D.s. Luigi Fresco :ahahah: |bersa

Re: Percorso 2014

Inviato: 18/02/2014, 20:53
da emmea90
Andreas Engels ha scritto:"Percorso atipico e con molti saliscendi, abbiamo ottime possibilità di fare bene con un tracciato simile, speriamo che l'ASO sia d'accordo e ci conceda la wild card. Io e i ragazzi siamo ansiosi di cominciare la stagione e vogliamo farlo nel migliore dei modi"
Soprattutto Goddaert, direi |schum

Re: Percorso 2014

Inviato: 18/02/2014, 21:20
da wanka
Percorso mai scontato, ci sarà da divertirsi