3a Tappa: Carcassonne > Saint-Pons-de-Thomieres 197 Km
Inviato: 12/04/2014, 18:41
3a Tappa: Carcassonne > Saint-Pons-de-Thomieres 197 Km
Altimetria
E' ancora l'ultima la tappa decisiva per quanto riguarda il Criterium International 2013, una tappa che presenterà ai corridori ben cinque salite - di cui una veramente impegnativa - prima di giungere al traguardo posto in località Saint-Pons-de-Thomieres dove verrà designato il successore di Roman Kreuziger. La tappa della giornata di domenica è - come sempre - la più lunga con i suoi 197 chilometri: non saranno impegnativi, comunque, i primi 95, quelli che serviranno al gruppo per raggiungere la zona di rifornimento dopo essere passati per il primo traguardo volante posto a Saint-Chinian.
Inizierà quindi solamente a questo punto la gara vera e propria con le cinque salite che assegneranno il Criterium - la prima sarà la Côte de Plaussenous, 8 chilometri, al 5.5% - i primi 4 i più duri con pendenze che arrivano anche intorno all'8% fino ad arrivare alla cima posta al chilometro 103,5 seguita da sette chilometri di discesa discretamente tecnica. Altrettanti 7000 metri di pianura porteranno quindi il gruppo ad Hereplan, ove è posto il secondo dei tre traguardi volanti in programma quest'oggi. Superato lo sprint sarà quindi la volta per il gruppo di affrontare il Col des Tre Viens - 7,8 km al 5%, molto pedalabili i primi 3, decisamente impegnativi gli ultimi 4,8 dove si arriverà a toccare anche punte superiori al 10% in corrispondenza del chilometro 123 di corsa - a 1,5 km dalla cima superata la quale sarà affrontata, senza soluzione di continuità, il più pedalabile Col de Mascale in virtù dei suoi 6,2 km al 5,2% di pendenza media.
Terminata quindi una discesa discretamente tecnica solamente nella seconda parte seguita, però, da una quindicina di chilometri di pianura che potrebbero vanificare quanto fatto sulle precedenti salite - a stimolare gli attaccanti ci sarà quindi il terzo traguardo volante di gara con i relativi abbuoni posti proprio alla base della salita più dura di giornata - quella dove, presumibilmente, si deciderà la corsa: il col de Fontfroide.
La salita è una delle più dure di Francia tra quelle non appartenenti ai due massicci tradizionali del Tour de France e misura 12 Km ed è stata affrontata una sola volta nella Castres > Montpellier della Grand Boucle 1994: fu Rolf Järmann a transitarvi per primo in una tappa che vide la vittoria di Rolf Sørensen. 12.2 i chilometri in programma al 6,3% di media: i primi tre i più morbidi (5-5.5%), gli ultimi tre i più duri (7.5%-8.5%), quelli in cui gli uomini di classifica potranno provare a cercare l'attacco decisivo: dalla cima al traguardo mancheranno, infatti, solamente 17 chilometri e mezzo - si comincerà con una brevissima discesa che sarà funzionale all'approccio del gruppo verso la Côte de Fraisse, l'ultima salita di giornata, la meno dura, ma forse quella decisiva.
3800 metri al 5,6%, anche questi in crescendo con l'ultimo chilometro tra l'8 e il 9%: la salita terminerà al chilometro 179,5 e, dopo un brevissimo falsopiano di 3 chilometri, lascerà lo spazio dal km 186 alla discesa verso Saint-Pons-de-Thomieres - molto tecnica nella prima parte, vista la successione di tornanti, meno nella seconda che porterà i corridori rimasti davanti a giocarsi la tappa e, forse, la corsa sul traguardo posto in Avenue de Castres.
Dettagli tappa
Altimetria
E' ancora l'ultima la tappa decisiva per quanto riguarda il Criterium International 2013, una tappa che presenterà ai corridori ben cinque salite - di cui una veramente impegnativa - prima di giungere al traguardo posto in località Saint-Pons-de-Thomieres dove verrà designato il successore di Roman Kreuziger. La tappa della giornata di domenica è - come sempre - la più lunga con i suoi 197 chilometri: non saranno impegnativi, comunque, i primi 95, quelli che serviranno al gruppo per raggiungere la zona di rifornimento dopo essere passati per il primo traguardo volante posto a Saint-Chinian.
Inizierà quindi solamente a questo punto la gara vera e propria con le cinque salite che assegneranno il Criterium - la prima sarà la Côte de Plaussenous, 8 chilometri, al 5.5% - i primi 4 i più duri con pendenze che arrivano anche intorno all'8% fino ad arrivare alla cima posta al chilometro 103,5 seguita da sette chilometri di discesa discretamente tecnica. Altrettanti 7000 metri di pianura porteranno quindi il gruppo ad Hereplan, ove è posto il secondo dei tre traguardi volanti in programma quest'oggi. Superato lo sprint sarà quindi la volta per il gruppo di affrontare il Col des Tre Viens - 7,8 km al 5%, molto pedalabili i primi 3, decisamente impegnativi gli ultimi 4,8 dove si arriverà a toccare anche punte superiori al 10% in corrispondenza del chilometro 123 di corsa - a 1,5 km dalla cima superata la quale sarà affrontata, senza soluzione di continuità, il più pedalabile Col de Mascale in virtù dei suoi 6,2 km al 5,2% di pendenza media.
Terminata quindi una discesa discretamente tecnica solamente nella seconda parte seguita, però, da una quindicina di chilometri di pianura che potrebbero vanificare quanto fatto sulle precedenti salite - a stimolare gli attaccanti ci sarà quindi il terzo traguardo volante di gara con i relativi abbuoni posti proprio alla base della salita più dura di giornata - quella dove, presumibilmente, si deciderà la corsa: il col de Fontfroide.
La salita è una delle più dure di Francia tra quelle non appartenenti ai due massicci tradizionali del Tour de France e misura 12 Km ed è stata affrontata una sola volta nella Castres > Montpellier della Grand Boucle 1994: fu Rolf Järmann a transitarvi per primo in una tappa che vide la vittoria di Rolf Sørensen. 12.2 i chilometri in programma al 6,3% di media: i primi tre i più morbidi (5-5.5%), gli ultimi tre i più duri (7.5%-8.5%), quelli in cui gli uomini di classifica potranno provare a cercare l'attacco decisivo: dalla cima al traguardo mancheranno, infatti, solamente 17 chilometri e mezzo - si comincerà con una brevissima discesa che sarà funzionale all'approccio del gruppo verso la Côte de Fraisse, l'ultima salita di giornata, la meno dura, ma forse quella decisiva.
3800 metri al 5,6%, anche questi in crescendo con l'ultimo chilometro tra l'8 e il 9%: la salita terminerà al chilometro 179,5 e, dopo un brevissimo falsopiano di 3 chilometri, lascerà lo spazio dal km 186 alla discesa verso Saint-Pons-de-Thomieres - molto tecnica nella prima parte, vista la successione di tornanti, meno nella seconda che porterà i corridori rimasti davanti a giocarsi la tappa e, forse, la corsa sul traguardo posto in Avenue de Castres.