5a Tappa: Megeve > La Tour-du-Pin 185.5 Km
Parte da Megeve, la tappa forse più facile di questa edizione del Giro del Delfinato 2014 attraverso 185,5 km che porteranno la carovana fino al traguardo piazzato a La Tour du Pin. Tappa che non presenta grosse difficoltà altimetriche se non un GPM di quarta categoria al km 142,5.
E' subito Martin Elmiger della IAM Cycling a provare ad evadere dal gruppo dopo i primi kilometri di tappa, seguito subito da Kroon della Tinkoff, Paolini della Katusha, Bozic dell'Astana, Koretzky della Bretagne e Canola della Bardiani. Il gruppo lascia fare tranquillo nella discesa in pieno controllo con la Lampre che schiera Anacona, Cattaneo e Niemec coaudivati dalla Cannondale che mette a disposizione King, Gatto e Bodnar.
La corsa scorre tranquilla con la fuga che rosicchia secondi kilometro dopo kilometro fino a giungere a Ugine al termine della discesa con un vantaggio di 50'' quando, che al transito ad Alberville dopo circa 8 km dall'ultimo rilevamento sarà oltre il minuto di vantaggio. Prosegue quindi il trend che vede i fuggitivi guadagnare sul gruppo.
Al rifornimento di Pontcharra il ritardo del gruppo rispetto ai fuggitivi sarà di 4'20''
La Cannondale inizia ad aumentare l'andatura in gruppo, determinata a chiudere sulla fuga. Davanti gli uomini in fuga si danno sempre cambi regolari e riescono a contrastare il gruppo, seppur perdendo qualcosa ogni kilometro. Allo sprint di Grenoble, fissato al km 118 transita per primo Elmiger, secondo si piazza Marco Canola e terzo Koretzki. Al transito di Bodnar, primo del gruppo a transitare allo sprint il cronometro segna 3'11'' di distacco dalla testa della corsa. Arriva anche la Lotto Belisol a dare una mano alla Cannondale e alla Lampre nel chiudere sulla fuga. Si giunge dunque all'unico gran premio della montagna di giornata la Cote de Rives al km 142,5. Il gran premio della montagna viene vinto da Paolini su Koretzki e Kroon.
In gruppo subentrano al comando Sarmiento, Caruso, Basso, De Marchi a fare un passo molto più sostenuto in gruppo, ma le pendenze troppo dolci del gran premio della montagna non creano difficoltà ai velocisti più puri che riescono, seppur con un pò di fatica, a restare con il gruppo della maglia gialla. Per via del forcing dei Cannondale al passaggio al gran premio della montagna il ritardo sarà sceso a 1'19''. Sembra segnato il destino della fuga che infatti dopo 13 km dal transito al gran premio della montagna viene raggiunta dal gruppo principale e si torna alla situazione di gruppo compatto.
Sembra tutto tranquillo e sembra che si viaggi verso una volata a ranghi compatti, ma a smuovere le acque ci pensa la Wanty con Drucker e Kredere che rilanciano in maniera decisa l'azione in favore di un'attacco di Leukemans.
Segue subito l'azione del belga della Wanty, Barta del Team NetApp per provare a sfruttare le sue doti da discesista. Riescono a guadagnare 15'' al gruppo principale, però nei tratti in contropendenza il gruppo riesce a recuperare qualcosa e il gruppo riesce a chiudere definitivamente il gap con i due controattaccanti a 5 km dal traguardo.
Le squadre iniziano ad organizzarsi per la volata di gruppo, con la Lotto a guidare il gruppo adesso con il treno guidato da Henderson, Hansen, Gallopin,Roelandts,Greipel. A ruota del belga troviamo Haller con Kristoff. Dopodiche c'è la Omega che cerca di tenere avanti Tom Boonen, poi Roberto Ferrari che lavora per Modolo. Poco più dietro l'Europcar a lavorare per portare davanti Coquard, Gretsch con Apollonio e tutta l'Orica che cerca di far risalire posizioni a Matthew Goss. Si passa dunque sotto la flame rouge con Gallopin in testa a fare le ultime tirate prima di passare il testimone al compagno successiva. 750 mt dal traguardo si sposta Gallopin in favore di Roelantds mentre da dietro parte Marco Haller della Katusha, nel tentativo di lanciare uno sprint lungo. La ruota di Greipel viene presa dal compagno Kristoff, mentre alla ruota del norvegese si piazza Peter Sagan. Felline riesce a prendere la ruota di Tom Boonen, mentre Roelantds cerca di agganciarsi a Haller siamo ai 250 mt quando Haller si pianta ed èè proprio in quel momento che parte Andre Greipel, Kristoff tiene sempre la sua scia per poi uscire ai 50 mt. e superare di mezza ruota il tedesco della Lotto. E' Kristoff il vincitore della quinta tappa del Giro del Delfinato.
Piazza d'onore per Greipel, terzo posto per Ciolek, quarto Modolo, quinto Sagan poi Guardini, Boonen, Goss, Romain Feillu e Apollonio. Giornata tranquilla invece per la maglia gialla Wiggins che si conferma anche oggi in testa alla classifica generale