E se i francesi...

Anteprima presentazione squadre



De Stefano: E' già polemica al Tour de France, gentili telespettatori. Lo scandalo si è abbattuto sulla Grande Boucle.



Marino: Di che cazzo stai parlando?
De Stefano: Non lo so, mi hanno detto di aprire con il botto.
Marino: Potevi dire che avresti sconfitto il cancro.
De Stefano: Non esageriamo, quale idiota direbbe una frase del genere?
Marino: 10 secondi di diretta, e siamo già a rischio chiusura.
De Stefano: Non capisco.
Marino: Diciamo solo che hai appena dato dell'idiota all'uomo più potente d'Italia.
De Stefano: Licio Gelli?
Marino: Il secondo uomo più potente d'Italia.
De Stefano: Dammi un indizio.
Marino: Se si dimentica di lavarsi i piedi, gli puzzano i capelli.
De Stefano: Marino, guarda che non puoi metterti a fare politica solo perché non c'è più Auro a tenerti sotto controllo.
Marino: Alessandra, ti ricordo che Auro, in quel modo, è tornato a commentare la carambola.
De Stefano: A me non succederà.
Marino: No, tu finirai a commentare qualcosa di ancora più desolante.
De Stefano: Non mi viene in mente niente di più desolante della carambola.
Marino: Le partite europee della Juve.
De Stefano: No, quelle no!
Marino: Allora smetti di incatenare il mio estro e fai il tuo lavoro, prima che arrivi il ciccione.
De Stefano: Auro?
Marino: Se avessi voluto intendere Paolo Belli, avrei detto "il coglione".
De Stefano: Ma Auro mica era stato silurato?
Marino: Le risorse della Lega sono infinite.



Bulbarelli: Eccomi qua. A che punto siete arrivati? Avete già parlato del percorso? Delle squadre?
De Stefano: ...
Bulbarelli: Avete cazzeggiato fino adesso, vero?
Marino: Sei tu che hai detto: "In mia assenza, fate come al solito".
Bulbarelli: Gli studi condotti da me sono sempre orientati alla massima professionalità.
Marino: E questa professionalità si manifesta quando Paolo Belli si mette a cantare con le bande del posto o quando Cassani fa il Galibier sul Qashqai?
Bulbarelli: Marino! Basta chiacchiere, veniamo al dunque. Siamo oggi riuniti a Rouen, nell'Alta Normandia, per la presentazione delle squadre che tra due giorni si schiereranno al via della 101a edizione della Grande Boucle. Dorsale numero 1 sulle spalle di Alberto Contador, che dodici mesi fa si impose al termine di uno straordinario duello con Chris Froome. Marino, ci aspettiamo una riedizione della sfida, ma che ruolo potrà giocare Nibali?
Marino: Spero faccia il culo a coriandoli a entrambi.
Bulbarelli: Marino, parteggiare per i colori italiani è accettabile, ma dovresti cercare di farlo con il maggior distacco possibile.
Marino: Immagino che la tua improvvisa imparzialità non abbia nulla a che vedere con il fatto che l'italiano in questione sia di Messina.
Bulbarelli: Ancora con questa leggenda della mia antipatia per i corridori del Sud?
Marino: Quindi non ti stavi riferendo a loro quando stanotte sbraitavi: "Ai Borbone, dovevamo lasciarli ai Borbone!"?
Bulbarelli: Assolutamente no. Marino, veniamo allora al percorso di quest'anno. Un tracciato che favorisce pesantemente gli scalat...
*SPINGARDINO*



Zomegnan: Mongolfiera, completi quella frase, e si ritroverà più buchi di un colapasta.
Bulbarelli: Vostra maestà, sempre un onore. Però stavo solo facendo notare l'abbondanza di difficoltà altimetriche proposte dal Tour, a fronte di un numero estremamente esiguo di chilometri a cronom... cosa sta facendo, eccellenza?
Zomegnan: Estraggo la lupara.
Bulbarelli: Perché?
Zomegnan: Perché ho avuto la sensazione che stesse per invocare la presenza di più chilometri a cronometro in futuro.
Bulbarelli: Lungi da me.
Zomegnan: Bene, perché "poca cronometro" è un ossimoro.
Marino: Le devo ricordare che nel suo primo Giro c'erano 80 km a cronometro?
Zomegnan: Le devo ricordare che sono armato?
Bulbarelli: Calma, calma, non facciamoci prendere dalla foga. Chiedo al Maestro come mai si trova in queste lande tanto lontane da Ovaro.
Zomegnan: Mi hanno informato che Vegni dovrebbe trovarsi da queste parti, ospite degli organizzatori del Tour.
Bulbarelli: E quindi?
Zomegnan: E quindi non posso tollerare l'affratellamento con il nemico.
Bulbarelli: Non intenderà fare del male a Vegni?
Zomegnan: Doveva pensarci prima di togliere all'ultimo momento il doppio passaggio sullo Zoncolan all'ultimo Giro.
Bulbarelli: Direttore, io credo sia meglio congedarla, prima di finire invischiati in una carneficina. Marino, non divaghiamo, e torniamo all'attualità della corsa.
Marino: Auro, abbiamo uno studio di quasi mezzora dedicato ad una presentazione in cui i corridori sfilano sul palco e sorridono. Si può sapere di che cazzo dovremmo parlare? Facciamo fare a Beppe Conti una parentesi storica sulle maglie più belle degli ultimi anni, affiancato da Enzo Miccio? O vediamo Cassani che fa la ricognizione dei corridoi per arrivare al palco? Ricognizione che peraltro non potrebbe fare, visto che pure quest'anno ci siamo dovuti piazzare dall'altra parte della città, essendo senza accredito.
Bulbarelli: Basta così, non puoi continuare a demolire il nostro prodotto. Beppe Conti, mi affido alla tua saggezza per riportare la discussione su binari più consoni.



Conti: Sì, Auro, eccomi.
Bulbarelli: Non era un appello, Beppe, era per dirti di prendere la parola.
Conti: Su cosa?
Bulbarelli: Vedi tu...
Conti: Faccio una carbonara che è la fine del mondo.
Bulbarelli: Era un "vedi tu" sarcastico, Beppe. Dicci qualcosa su questo Tour.
Conti: Sì, Auro, un Tour per molti versi innovativo, nel quale l'interesse è concentrato sui corridori italiani, protagonisti annunciati.
Marino: Dove per "corridori italiani" si intende Nibali?
Conti: Non solo, ma nella lotta per la maglia gialla potrebbe inserirsi anche un uomo come Fabio Aru, se non sarà troppo limitato dalla presenza del compagno, o ancora Damiano Cunego.
Marino: Beppe, dai un'occhiata al tuo orologio.
Conti: Cos'ha che non va il mio orologio?
Marino: Credo sia indietro di dieci anni.
Bulbarelli: Adesso, smettetela, state rendendo questo studio ingestibile. Non posso accettare oltre questo comportamento.
Marino: Perché mai?
Bulbarelli: Sembra quello di un bambino di quattro anni.
Marino: Come dice tua moglie quando ti spogli.
Bulbarelli: Basta così! Andiamo subito in diretta con la presentazione! Linea a Pancani e Martinello!

ORICA - GREENEDGE

191 Matthew GOSS
192 Michael ALBASINI
193 Simon CLARKE
194 Luke DURBRIDGE
195 Simon GERRANS
196 Mathew HAYMAN
197 Michael MATTHEWS
198 Svein TUFT
199 Simon YATES
Direttore sportivo: gibo11
Squadra completa quella australiana, che presenta Goss come capitano alla ricerca di qualche vittoria di tappa che manca da troppo tempo nonostante lo scorso anno sia stata la prima maglia gialla grazie alla vittoria dell'Orica nella cronometro a squadre . Nelle tappe di media montagna, bisogna tenere d'occhio il campione australiano Gerrans, anch'egli ha vestito la maglia gialla lo scorso anno, e Albasini, uomini piuttosto veloci su questi tipi di arrivi e senza dimenticare Michale Matthews, autore di uno splendido Giro d'Italia che potrebbe distinguersi anche qui al Tour. Per le montagne fari puntati sul giovane Simon Yates e Simon Clarke, già vincitore della classifica degli scalatori alla Vuelta.

CANNONDALE PRO CYCLING

151 Peter SAGAN
152 Ivan BASSO
153 Maciej BODNAR
154 Alessandro DE MARCHI
155 Oscar GATTO
156 Kristjan KOREN
157 Alan MARANGONI
158 Fabio SABATINI
159 Elia VIVIANI
Direttore sportivo: Marquetz
La punta della squadra è sempre Peter Sagan, alla ricerca della conferma nella classifica a punti che assegna la maglia verde e a caccia di più tappe possibili. La squadra è quasi costruita tutta per lui con Elia Viviani come alternativa nel caso lo slovacco non sia al meglio in qualche finale. Sarà Ivan Basso l'uomo di classifica della squadra alla ricerca di un piazzamento in classifica generale, senza dimenticare De Marchi che potrà inserirsi in qualche fuga per cercare di vincere una tappa

LAMPRE - MERIDA

111 Rui Alberto Faria DA COSTA
112 Damiano CUNEGO
113 Roberto FERRARI
114 Chris HORNER
115 Sacha MODOLO
116 Przemyslaw NIEMIEC
117 Filippo POZZATO
118 Ariel Maximiliano RICHEZE ARAQUISTAIN
119 Jose Rodolfo SERPA PEREZ
Direttore sportivo: Luigi Fresco
La Lampre presenta una squadra competitiva su tutti i terreni, presentando il campione del mondo Rui Costa come capitano dopo un ottimo Delfinato, a supportarlo ci sarà Chris Horner, vincitore della Vuelta 2013. Per le volate Luigi Fresco presenta un ottimo treno per Modolo, senza dimenticare Pozzato che negli arrivi ristretti potrà dire la sua e sicuramente avrà cerchiato di rosso la settima tappa sul pavè di Valenciennes dopo la vittoria della Roubaix 2013 e la delusione di quest'anno.

OMEGAPHARMA - QUICK STEP CYCLING TEAM

71 Rigoberto URAN URAN
72 Tom BOONEN
73 Mark CAVENDISH
74 Michal KWIATKOWSKI
75 Tony MARTIN
76 Alessandro PETACCHI
77 Wout POELS
78 Mark RENSHAW
79 Martin VELITS
Direttore sportivo: Otello Rinaldi
E' sicuramente una delle squadre più attrezzate e competitive l'Omega Pharma Quickstep, con uomini duttili e che possono essere utili alla causa in qualsiasi momento. Il capitano in salita sarà Uran, che dopo il secondo posto al Giro, corre per la prima volta un Tour da capitano. Sarà supportato da Poels e l'ottimo Kwiatkowski che potrà ricevere i gradi di capitano nel caso Uran abbia qualsiasi tipo di problema. Il resto della squadra è pronta a supportare Mark Cavendish con forse il miglior treno di tutto il gruppo.

MOVISTAR TEAM

31 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS
32 Igor ANTON HERNANDEZ
33 Eros CAPECCHI
34 John GADRET
35 Ion IZAGIRRE INSAUSTI
36 Adriano MALORI
37 Alejandro VALVERDE BELMONTE
38 Francisco Jose VENTOSO ALBERDI
39 Giovanni VISCONTI
Direttore sportivo: André Du Pin
Forse la squadra sulla carta più forte in salita, che cercherà di portare alla doppietta Giro-Tour, impresa che manca dal 1998 a qualsiasi corridore, Nairo Quintana. A supportare il colombiano ci saranno Capecchi, Gadre, Izagirre e Anton. Valverde che correrà da co-capitano ma sempre pronto ad aiutare Quintana in caso non riesca a restare in classifica e sopratutto senza dimenticare il suo spunto veloce che potrà sovvertire le gerarchie nei finali di tappa in casa Movistar per andare alla caccia di qualche successo parziale.

TEAM GIANT - SHIMANO

181 Warren BARGUIL
182 Lawson CRADDOCK
183 Roy CURVERS
184 Bert DE BACKER
185 Koen DE KORT
186 John DEGENKOLB
187 Marcel KITTEL
188 Albert TIMMER
189 Tom VEELERS
Direttore sportivo: Eros de Col
Vice-DS: Luigi Caputo
Squadra a completa disposizione di Marcel Kittel, che proverà a vincere più tappe possibili facendo anche un pensierino alla maglia verde. Nei finali più nervosi con qualche dente, potrà dire la sua John Degenkolb, che probabilmente sarebbe capitano per le volate in quasi tutte le altre squadre presenti alla Gran Boucle. Barguil proverà a fare classifica da se, senza dei veri gregari a disposizione.

COFIDIS, SOLUTIONS CRÉDITS

141 Daniel NAVARRO GARCIA
142 Jérôme COPPEL
143 Nicolas EDET
144 Cyril LEMOINE
145 Luis Angel MATE MARDONES
146 Rudy MOLARD
147 Adrien PETIT
148 Julien SIMON
149 Rein TAARAMÄE
Direttore sportivo: Alex Frank Laroux
Vice-DS: Luca7
Altra wild card per la squadra francese che anche quest'anno sarà presente in corsa. Daniel Navarro, ex-luogotenente di Contador, sarà alla ricerca di una posizione in classifica generale più felice rispetto al 24° posto dell'anno scorso. Ma attenzione anche a Jerome Coppel, Rein Taaramae e Julien Simon, già vincitore lo scorso anno della Tappa 16 che si concludeva a Firminy, che potranno cercare una vittoria di tappa in qualche fuga.

BELKIN PRO CYCLING TEAM

101 Bauke MOLLEMA
102 Lars BOOM
103 Theo BOS
104 Juan Manuel GARATE CEPA
105 Robert GESINK
106 Jonathan HIVERT
107 Wilco KELDERMAN
108 Laurens TEN DAM
109 Sep VANMARCKE
Direttore sportivo: Francesco
Vice-DS: Pippon Letour
Squadra predisposta a curare la classifica di Mollema, che dopo il deludente 18° posto dello scorso anno, è alla ricerca di un piazzamento nei 10 come obiettivo minimo di quest'anno. Per le volate, avrà degli uomini a disposizione anche Theo Bos con Boom e Hivert pronti a supportarlo. Senza dimenticare Sep VanMarcke che potrebbe puntare a qualche vittoria di tappa, con gli occhi ben puntanti sulla tappa del pavé.

BMC RACING TEAM

61 Tejay VAN GARDEREN
62 Cadel EVANS
63 Philippe GILBERT
64 Thor HUSHOVD
65 Steve MORABITO
66 Daniel OSS
67 Samuel SANCHEZ GONZALEZ
68 Greg VAN AVERMAET
69 Peter VELITS
Direttore sportivo: Karl Tonik
Una delle squadre più forti presente alla partenza, che schiera Van Garderen come capitano e non Evans dopo un Giro deludente. Ad aiutare l'americano ci saranno due gregari di lusso come l'australiano già citato e l'ottimo Samuel Sanchez già vincitore del Tour in passato. Gilbert Hushovd e Van Avermaet saranno le altre punte che la squadra avrà a disposizione per centrare il successo di tappa nelle tappe con finali nervosi.

ASTANA PRO TEAM

21 Vincenzo NIBALI
22 Fabio ARU
23 Borut BOZIC
24 Jakob FUGLSANG
25 Maxim IGLINSKIY
26 Tanel KANGERT
27 Mikel LANDA MEANA
28 Michele SCARPONI
29 Lieuwe WESTRA
Direttore sportivo: Nico Silvestri
L'Astana schiera la squadra tutta a completa disposizione del neo campione italiano Nibali, che dopo il terzo posto dello scorso anno vuole puntare al bottino grosso quest'anno. L'ultimo uomo in salita, che potrebbe anche andare alla ricerca della maglia bianca, sarà Fabio Aru dopo un brillante Giro d'Italia. Da non sottovalutare il grande supporto che potranno dare Fuglsang e Scarponi. Un'italiano sul gradino più alto di Parigi manca da troppo tempo e l'Astana di Nico Silvestri ha tutte le carte in regola per trionfare

TEAM NETAPP - ENDURA

211 Tiago Jose Pinto MACHADO
212 Jan BARTA
213 Cesare BENEDETTI
214 Sam BENNETT
215 Iker CAMAÑO ORTUZAR
216 Bartosz HUZARSKI
217 Leopold KÖNIG
218 Jose Joao Pimenta Costa MENDES
219 Andreas SCHILLINGER
Direttore sportivo: Alex Young
Non è probabilmente una delle squadre più attese la NetApp - Endura, ma proprio per questo potrà mettere da parte qualsiasi freno e proporsi come una delle squadre più battagliere della Grande Boucle. Le speranze di ben figurare in classifica generale dovrebbero essere riposte in Tiago Machado, reduce dal successo al Giro di Slovenia e da una lunga serie di piazzamenti in top 10 stagionali, in corse quali il Giro di California. Il resto della squadra sarà verosimilmente votata all'attacco, forte di un lotto eterogeneo di corridori, capaci perciò di rendersi protagonisti su tutti i terreni.

TREK FACTORY TEAM

171 Fränk SCHLECK
172 Julian David ARREDONDO MORENO
173 Fabian CANCELLARA
174 Fabio FELLINE
175 Robert KISERLOVSKI
176 Giacomo NIZZOLO
177 Gregory RAST
178 Hayden ROULSTON
179 Andy SCHLECK
Direttore sportivo: Luke Beattie
I fratelli Schleck tornano a schierarsi insieme al via del Tour de France, a guidare una squadra nella quale i gradi di capitano per la generale verranno probabilmente condivisi dal più anziano dei fratelli e da Robert Kiserlovski. Andy Schleck, reduce da stagioni deludenti, è un rebus che solo le prime salite potranno risolvere. Arredondo potrà essere un valido appoggio ai capitani, magari tentando di togliersi anche qualche soddisfazione in montagna, come al recente Giro d'Italia. Nizzolo sarà l'uomo veloce, mentre Cancellara si prepara all'ennesima partecipazione al Tour con il mirino già settato sulla tappa del pavé di Valenciennes.

AG2R - LA MONDIALE

131 Romain BARDET
132 Davide APPOLLONIO
133 Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ
134 Samuel DUMOULIN
135 Yauheni HUTAROVICH
136 Jean-Christophe PERAUD
137 Domenico POZZOVIVO
138 Christophe RIBLON
139 Alexis VUILLERMOZ
Direttore sportivo: giusberto
Vice-DS: Igyne Dinelle
Squadra interessantissima quella della Ag2r, sulla carta tra le più compatte in montagna. Romain Bardet, Carlos Betancur, Jean-Christophe Péraud, Christophe Riblon, Domenico Pozzovivo e Alexis Vuillermoz compongono infatti una batteria di scalatori con pochi eguali in gruppo, pronta a lottare sulle grandi vette alpine e pirenaiche, con un occhio alla classifica generale. Dumoulin, Appollonio e Hutarovich, con modi e prospettive diverse, saranno gli uomini delegati a lottare per le frazioni pianeggianti e ad assistere i grimpeur sul terreno a loro meno congeniale, evitando loro di lasciare sul campo minuti preziosi.

FDJ.FR

91 Thibaut PINOT
92 Nacer BOUHANNI
93 Arnaud DEMARE
94 Kenny ELISSONDE
95 Alexandre GENIEZ
96 Arnold JEANNESSON
97 Yoann OFFREDO
98 Anthony ROUX
99 Arthur VICHOT
Direttore sportivo: Jonathan D'Arkness
Vice-DS: Walter Heisenberg
L'ennesima campagna di Francia del DS D'Arkness, che schiera per l'occasione una squadra interamente composta da padroni di casa, sarà incentrata intorno alle figure di Thibaut Pinot e Nacer Bouhanni. Il primo sarà l'uomo da salita della FDJ, nonché la miglior carta per cercare di ben figurare in classifica generale. Il secondo, reduce dalle grandi soddisfazioni del Giro d'Italia, avrà invece l'arduo compito di battagliare con i migliori velocisti del pianeta, tentando di ripetere almeno parzialmente le prodezze di maggio. Da tutti gli altri, aspettiamoci la solita corsa d'assalto, con centinaia e centinaia di chilometri macinate in avanscoperta.

TEAM KATUSHA

51 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER
52 Marco HALLER
53 Alexandr KOLOBNEV
54 Alexander KRISTOFF
55 Alberto LOSADA ALGUACIL
56 Daniel MORENO FERNANDEZ
57 Luca PAOLINI
58 Simon SPILAK
59 Yury TROFIMOV
Direttore sportivo: Francesco Palma
Vice-DS: Germano Mosconi
Ormai da oltre un lustro fra i più costanti interpreti delle corse a tappe di tre settimane, Joaquim Rodriguez tenterà l'ennesimo assalto al bersaglio grosso sulle strade di un Tour de France estremamente adatto alle sue caratteristiche. I dubbi riguardano non certo il talento dello scalatore iberico, ma i possibili postumi della caduta che lo ha costretto ad abbandonare il Giro d'Italia, evidenti anche all'ultimo Giro del Delfinato. Se starà bene, lo spagnolo potrà contare su una squadra eclettica, capace di assisterlo su qualsiasi terreno, e capace, all'occorrenza, anche di inserirsi nella lotta per i successi parziali. In caso di defezione di Purito, Moreno e Spilak potrebbero tentare di rimpiazzarlo quali uomini di classifica.

TEAM SKY

11 Chris FROOME
12 Edvald BOASSON HAGEN
13 Dario CATALDO
14 Peter KENNAUGH
15 Christian KNEES
16 Mikel NIEVE ITURRALDE
17 Richie PORTE
18 Geraint THOMAS
19 Bradley WIGGINS
Direttore sportivo: Al Luddha
Inutile sprecare giri di parole: per il terzo anno consecutivo, sarà la squadra britannica il faro del Tour de France. La recente prova di forza di Chris Froome al Giro del Delfinato non ha fatto altro che cementare lo status di favorito del britannico, al pari di Alberto Contador. Al suo fianco, il trionfatore dell'edizione 2012 avrà un team sulla carta senza eguali: due corridori capaci di capitanare quasi ogni altri squadra del pianeta quali Wiggins e Porte, uno scalatore di razza come Nieve, tre gregari di lusso per ogni terreno quali Cataldo, Kennaugh e Thomas, e due locomotive come Boasson Hagen e Knees, ideali per il controllo della corsa. Sulla carta, è il Team Sky la squadra più forte della Grande Boucle.

BARDIANI - CSF

201 Stefano PIRAZZI
202 Enrico BARBIN
203 Enrico BATTAGLIN
204 Francesco Manuel BONGIORNO
205 Marco CANOLA
206 Sonny COLBRELLI
207 Marco COLEDAN
208 Filippo FORTIN
209 Edoardo ZARDINI
Direttore sportivo: Hai Wu
Premiata con la Wild Card una delle squadre che garantirà sicuramente spettacolo guidata sapientemente da Hai Wu . Con Pirazzi capitano e Colbrelli per le volate, ma senza sottovalutare gli altri 7 ragazzi che puntano a vincere qualche tappa e ad essere sempre presenti in fuga per raggiungere gli obiettivi prefissati dal DS.

IAM CYCLING

161 Mathias FRANK
162 Sylvain CHAVANEL
163 Stefan DENIFL
164 Martin ELMIGER
165 Heinrich HAUSSLER
166 Gustav Erik LARSSON
167 Thomas LÖFKVIST
168 Sébastien REICHENBACH
169 Johann TSCHOPP
Direttore sportivo: Andreas Engels
Vice-DS: Luca van Der Capuano
Invitata per la prima volta anche la squadra svizzera, con Frank alla ricerca di una top 10 dopo un ottimo Tour de Suisse. Aiutato dal giovane Reichenbach, anch'egli autore di un'ottimo Giro di Svizzera, Tschopp, Elmiger e Denifl. E senza dimenticare la presenza di un uomo come Sylvain Chavanel, mina vagante in parecchie tappe, cosi come Lofkvist già vincitore alla Parigi Nizza di quest'anno nella tappa finale.

TEAM EUROPCAR

121 Pierre ROLLAND
122 Yukiya ARASHIRO
123 Natnael BERHANE TEWELDEMEDHIN
124 Bryan COQUARD
125 Cyril GAUTIER
126 Christophe KERN
127 Davide MALACARNE
128 Alexandre PICHOT
129 Thomas VOECKLER
Direttore sportivo: Lorenz Truffaut
Vice-DS: Sampei Fisherman
Squadra incentrata per Pierre Rolland, che proverà a fare classifica anche qui dopo un'ottimo periodo coronato dalle ottime prestazioni al Giro e al Delfinato. Molti gregari potranno sempre andare alla caccia di tappe, sopratutto di montagna con l'onnipresente Thomas Voeckler. Per le volate, i galloni di capitano saranno sulle spalle di Coquard che sarà aiutato nei finali da Arashiro

GARMIN - SHARP

81 Andrew TALANSKY
82 Andre Fernando Santos Martins CARDOSO
83 Rohan DENNIS
84 Ryder HESJEDAL
85 Sebastian LANGEVELD
86 Daniel MARTIN
87 Ramunas NAVARDAUSKAS
88 Nick NUYENS
89 Tom-Jelte SLAGTER
Direttore sportivo: ian
Vice-DS: Henry the Carrot
Una delle squadre più complete è certamente la Garmin, che potrà provare a puntare a più tappe nel corso del Tour. Il capitano è Talansky, alla prima apparizione da vero capitano della squadra. Uomini come Hesjedal, Martin e Slagter potranno essere sia d'appoggio al capitano e sia liberi di cercare gloria personale nelle tappe più adatte alle loro caratteristiche.

LOTTO - BELISOL

41 Jurgen VAN DEN BROECK
42 Jens DEBUSSCHERE
43 Tony GALLOPIN
44 André GREIPEL
45 Adam HANSEN
46 Gregory HENDERSON
47 Jürgen ROELANDTS
48 Jelle VANENDERT
49 Tim WELLENS
Direttore sportivo: Silvére Saubert
La squadra belga diretta da Sauber alla ricerca delle tappe e magari puntare anche alla maglia verde con Greipel. Ma allo stesso tempo cura la classifica generale con Van Den Broeck, aiutato da Vanendert Wellens e Gallopin, che sicuramente proveranno anche a dire la loro quando glielo sarà concesso. Il resto del team è essenzialmente disegnato per aiutare Greipel nelle volate.

TINKOFF - SAXO

1 Alberto CONTADOR VELASCO
2 Daniele BENNATI
3 Jesus HERNANDEZ BLAZQUEZ
4 Roman KREUZIGER
5 Rafal MAJKA
6 Nicolas ROCHE
7 Michael ROGERS
8 Nicki SØRENSEN
9 Matteo TOSATTO
Direttore sportivo: Camenzind
Il pistolero vuole confermarsi ancora e il DS Camenzind schiera una squadra tutta a disposizione per lui con Kreuziger Majka, Rogers, Roche e Hernandez pronti a supportarlo nelle salite. Sorensen, Tosatto e Bennati saranno gli uomini incaricati nel proteggere dal vento nelle tappe piatte.

Tour di Sera - Speciale Presentazione Squadre

Marino: Cioè fammi capire? Sei rimasto incastrato nel portellone dell'aereo e han dovuto sbarcarti col muletto?

Bulbarelli: ho seri dubbi che quell'aereo fosse a norma. Il pilota mi è sembrato tutto tranne che una persona seria.
Marino: E' stato quando ha detto "c'è troppa zavorra a bordo, non riusciamo a decollare?"
Bulbarelli: non credo si riferisse a me, Marino.
Marino: Però Auro è stato imbarazzante dover far scendere 200 passeggeri perché noi dovevamo arrivare a Parigi oggi
Bulbarelli: E' un punto su cui non voglio tornare
Marino: Ok, parliamo di quando quel bambino ha detto: "Mamma, perché quel signore con la maglietta padania libera sta occupando tre sedili"?
Bulbarelli: Marino, basta cazzate, che tra un po' siamo in onda
Marino: Auro, sebbene pensassi di essere fuori onda, ti faccio notare che la luce della telecamera è accesa
Bulbarelli: NAZARENO! QUESTA ME LA PAGHI
Marino: Credo che si sia legato al dito il fatto che ha dovuto pagare il conto anche per te al ristorante oggi pomeriggio
Bulbarelli: Marino, basta, presentiamo subito il nostro ospite d'eccezione. E' con noi...
Marino: ... oh, finalmente una faccia nuova
Bulbarelli: ... il CT della nazionale italiana, Davide Cassani

Cassani: Buonasega, buonasega a tutti
Marino: Scusami, Auro, ma se volevo essere preso per il culo da un conduttore Rai nato nel nord Italia andavo a votare Movimento 5 stelle
Bulbarelli: Marino, non essere polemico, Davide non lavora più per noi
Marino: Cioè ora per dire cazzate lo paghiamo pure?
Bulbarelli: Davide, non ci pensare. Dicci piuttosto che tour sarà
Cassani: Non sapghei augho... peghò c'è una tappa molto integhessante, a bough saint maughì... che mi ghigogda molto quella del novantatg....
Marino: Toh, qualcosa di nuovo
Cassani: Maghino, non mi integghompeghe, io sono il Ct della nazionale ogha - quindi qualcosa ne so.
Marino: Se la nazionale la vuoi fondare su Pozzato e Paolini a me fa pensare più che abbiano tirato su un nome a caso
Cassani: Cosa c'è che non va, Maghino?
Marino: Oh, niente. D'altronde c'era un coglione che era convinto di vincere il mondiale con Paletta e Bonucci.
Bulbarelli: MARINO! Basta illazioni su Prandelli. Almeno lui ha avuto la dignità di dimettersi dopo il fallimento
Marino: Passare da 1,5 a 5 milioni l'anno le chiami dimissioni? Io lo chiamo salto di carriera.
Bulbarelli: Marino, smettila di martoriare un pover uomo come Prandelli che ha sempre votato a des....
Marino: Ah, ecco, ora si spiega tutto.
Bulbarelli: Davide, per favore, cosa ne pensi di questo tour?
Cassani: In genegaghe è un peghcoghso molto dug...
*** SPINGARDINO ***

Zomegnan: non sentivo una tale cazzata da quella volta che Cunego mi ha detto "punto a vincere il giro d'Italia"
Marino: Oh, il nostro Senior Advisor Lampre, ancora qua?
Zomegnan: se mi permette, stavo cercando di mettermi d'accordo con la talp.... ehm, Du Pin, per fare i 60 l'ora già da Abbeville.
Marino: Direttore, non è il momento di....

Acquarone: Pace, bene e buon tour a tutti
Marino: ... ecco, appunto
Zomegnan: toh, il senza lavoro. Ma ancora non si vergogna?
Acquarone: Non vedo di cosa dovrei vergognarmi
Zomegnan: Forse per il fatto che visto il suo licenziamento concorre con Formigoni per il premio Franco Fiorito?
Acquarone: Non ho rubato un euro da RCS. Vi sfido a provarlo
Marino: ... direttore, è sua quella Lamborghini in doppia fila?
Acquarone: Assolutamente no.
Marino: Perfetto, perché il carro attrezzi la sta appena portando via.
Acquarone: Ma porca putt.... ehm.... scusate, bisogni impellenti mi chiamano. Torno subito.
Marino: Bene, un coglione in meno.

Sgarbozza: Ben deddo Barido, Ben deddo.
Marino: Vabbè, così è concorrenza sleale.
Bulbarelli: Marino, per favore, Gigi è il nostro opinionista di punta.
Marino: A proposito di questo - se girate su Sky Mondiale 1 in questo momento c'è Federico Buffa.
Bulbarelli: Marino, inviti i nostri spettatori a cambiare canale?
Marino: E' per il loro bene Auro.
Bulbarelli: Non ti capisco. A volte non ti capisco proprio. Gigi, chi sono i favoriti di questo Tour?
Sgarbozza: I los Angeleds Geltigs.
Marino: Ecco, hai capito ora?
Bulbarelli: Gigi, siamo al Tour de France
Sgarbozza: L'Argendina?.
Bulbarelli: Oh, fanculo. Gigì, urla "Grande Damiano"
Sgarbozza: GRANDE DABIBABO! IO GREDO IN TE, BORDERAI LA MAGLIA GIALLA A BARIGI
Marino: Io invece mi chiedo se ancora una volta riuscirai a portare a Parigi il tuo fegato, gigi
Bulbarelli: Ci chiede la Linea Alessandra De stefano per le Interviste, vai Alessandra

De Stefano: Si, siamo qua con Luca Paolini. Luca, qual è il tuo obiettivo per questo tour?
Paolini: Far neutralizzare la tappa del pavè
De Stefano: Cioè?
Paolini: E' insicura, non ci sono le condizioni. E Mauro Vegni è d'accordo con me
De Stefano: Peccato che Mauro Vegni non diriga il Tour
Paolini: Infatti sono andato da Hemme Meas
De Stefano: E che ha detto?
Paolini: Che ci sta pensando
De Stefano: Clamoroso, signori. Tappa del pavè a rischio annullamento.
Paolini: Credo sia giusto così
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***

Hemme Meas: Si, stavo pensando di aggiungere anche il Carrefour de l'Arbre se lei viene di nuovo a rompermi i coglioni, signor Paolini
De Stefano: Direttore, che sorpresa. Come mai qua?
Hemme Meas: Dopo aver ricevuto una visita inaspettata sto andando ad assicurarmi che alle 2.30 di notte precise vengano fatti dei controlli antidoping a sorpresa in Katusha.
De Stefano: Bene, quindi sospetti dello scandalo doping in questo tour...
Hemme Meas: Scusi, ma lei ha l'accredito?
De Stefano: ... ehm, veramente....
Hemme Meas: Si o no? Mi faccia vedere l'accredito
De Stefano: ... dovrebbero averlo fatto in studio ...
Hemme Meas: Ho capito, non ha l'accredito... SICUREZZA!
De Stefano: .... no... ehi... fermi.... je suis Andy Schleck fiancè.... no, fermi .... noo...
*** STUDIO ***
Marino: Com'è che riusciamo a far sempre figure di merda in mondovisione, Auro?
Bulbarelli: Non so, ma se continuano così con ASO ho chiuso
Marino: E' stato quando Lasegue ha detto all'UCI "se fate il giro di Padania noi usciamo"?
Bulbarelli: Marino, non rivangare. Piuttosto ora è un momento focale per la nostra trasmissione
Marino: E' già finita?
Bulbarelli: Beppe Conti! Cosa ci dici su questo Tour de France

Conti: Mettere insieme 21 corse da un giorno e considerarne la classifica a tempo è veramente una bella idea, Auro
Bulbarelli: Beppe!
Conti: Sì, questo primo Tour de France ci può dare molte sorp....
Bulbarelli: Beppe! Sono CENTO-uno
Conti: Ah, scusa, nel mio Depliant c'era una macchia sopra il 10
Marino: Suppongo che questo ti autorizzasse ad ignorare 100 edizioni?
Conti: Ci ho provato, Marino
Marino: Certo, peccato che hai fatto la figura di uno Juventino davanti alla procura federale
Bulbarelli: MARINO!
Marino: Fammi capire, dopo Pdl e Vaticano i gobbi sono arrivati anche in Rai?
Bulbarelli: Ho montato personalmente un servizio in cui si dice che Pogba vale 80 milioni.
Marino: E dimmi, Auro, dopo aver visto un giocatore decisivo in europa solamente quando ha perso palla per il gol del Galatasaray, pensi veramente che qualcuno ci creda?
Bulbarelli: Stando ai nostri sondaggi, circa 5 milioni e 792 mila persone
Marino: Curioso
Bulbarelli: Cioè
Marino: Sono i voti che hanno preso i 5 stelle alle europee
Bulbarelli: MARINO! Basta con questi attacchi politici
Marino: Non è colpa mia se c'è gente che crede a qualsiasi palla gli viene detta in TV
Bulbarelli: Non è vero
Marino: Proviamo. Bulbarelli è comunista.
Bulbarelli: BASTA MARINO! Silvio Martinello, dì tu qualcosa

Martinello: Qualcosa
Bulbarelli: Silvio...
Martinello: ...
Bulbarelli: Silvio dovresti analizzarci il Tour...
Martinello: Ah, si, giusto. Ho perso le ultime 3 notti ad analizzare cime, sprint, medie e pendenze di ogni singolo gpm. Vam probabili, percorsi... ecco, sono giunto ad una conclusione.
Bulbarelli: Spara
Martinello: Vincerà chi ci mette meno tempo.
Marino: E' la definizione della maglia gialla.
Martinello: Ah. Non me lo aspettavo.
Marino: Auro, manca ancora molto?
Bulbarelli: Marino, dovresti essere contento di affiancare fior fior di opinionisti
Marino: Mi sento come Federico Buffa, Auro...
Bulbarelli: ... ecco, bene
Marino: ... di fianco a Massimo Mauro
Bulbarelli: MARINO! Per favore, dai che non è un momento buono per la Francia, hanno appena arrestato Sarkozy, hai visto?
Marino: Sì, è veramente strano vedere un ex-presidente del consiglio arrestato. Chissà dove ho già visto questa scena.
Bulbarelli: MA-RI-NO! Rispetto per il presidente Berlusconi
Marino: Solo perché ti pulisce il culo il venerdì a Cesano Boscone?
Bulbarelli: PIETRO PLASTINA

Plastina: Sì, ci scrive Frank da Rouen. "Ho una vostra inviata che si è chiusa nel mio bagno, per favore venite a prenderla. Mio fratello Andy è sul letto sotto le coperte e sta piangendo dalla paura"
Marino: Credo che Alessandra si stia già distinguendo
Bulbarelli: Magari è un caso di omonimia
Marino: Ha detto inviata, e non credo fosse Sgarbozza con una parrucca
Bulbarelli: Pietro, procedi oltre per favore.
Plastina: Sì, ci scrive Giuliano Pisapia da Milano. "Ringrazio Auro per essere intervenuto al Gay Pride. Sono molto fiero che la Rai abbia voluto documentare l'evento"
Marino: Auro....
Bulbarelli: ... ehm passiamo oltre.
Marino: Auro, questa me la spieghi
Bulbarelli: E va bene, mi han detto che c'era tanta carne al finocchio.
Marino: Quindi sei l'unico coglione che credeva fosse un buffet?
Bulbarelli: PIETRO, FINISCI
Plastina: Ultima mail, vorrebbero farci notare questa statua della cattedrale

Marino: Beh, direi che in 2000 anni non è cambiato nulla
Bulbarelli: MARINO!
Marino: Non è colpa mia Auro se eliminando la religione la pedofilia diminuirebbe del 500%
Bulbarelli: Basta! Per oggi finiamo qua. Appuntamento a domani, per la prima tappa del Tour 2014

Comunque, prima di mettere una foto del genere della De Stefano, avvisate prima, che avevo appena finito di mangiare

Hanno iniziato davvero con il botto

Evidentemente i blindati davanti all'hotel non sono bastati

Una delle squadre più complete è certamente la Garmin, che potrà provare a puntare a più tappe nel corso del Tour. Il capitano è Talansky, alla prima apparizione da vero capitano della squadra.

veramente già con me l'anno scorso era stato il capitano

Presentazione spettacolare.
Con una De stefano inquietante

"Basso per la classifica"...ci credete veramente? Perché non lo vedo nei 10 nemmeno nei miei sogni più bagnati

Vi spacchiamo il culo in 4

Siamo qui per mostrare che siamo la squadra più completa!

Peccato per l'assenza di Phinney, non ci consentirà di essere competitivi nella cronometro, ma questo vorrà dire che ci proveremo ancor di più nelle tappe in linea.

La De Stefano non si può censurare? ci sono dei minori qui

Comunque Frank e Reichenbach hanno fatto il Delfinato non il Tour de Suisse

Il vice Ds Belkin annuncia che mosterà la bava di Ten Dam per fare la concorrenza alla De Stefano.

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Coquard lancia la sfida a Sagan per la conquista della maglia verde

Quei tre non puntano alle tappe.
Puntano alla vittoria della generale con Talansky.
Ricordiamoci che un giro lo ha vinto S Sanchez.

Ecco, io apro il topic e mi trovo la De Stefy...capite che per leggere il resto poi uno è traumatizzato
Scherzi a parte, spettacolare come sempre
Noi sì, proveremo qualcosa in quasi tutte le tappe, probabilmente anche con Machado che quindi non avrà particolari ambizioni di classifica.

Confermo quanto detto durante la presentazione, il team Sky è la squadra da battere, ma noi ci proveremo fino in fondo, abbiamo molte idee per la testa.

Nessuna parola per Cunego nella presentazione squadre mi ha deluso, meno male che c'è il grande Gigi Sgarbozza a ricordare che in squadra abbiamo il campione del mondo di Varese 2008.

Lui è il vincitore MORALE
Ps: AUGURI Keniano

In realtà la De Stefano la mettiamo perché è la mamma di Filippo. Ed è anche il papà

Alexis Hemme Méas ha scritto:In realtà la De Stefano la mettiamo perché è la mamma di Filippo. Ed è anche il papà

Volevi dire il papà, ed anche la mamma

Alex Young ha scritto:

Alexis Hemme Méas ha scritto:In realtà la De Stefano la mettiamo perché è la mamma di Filippo. Ed è anche il papà

Volevi dire il papà, ed anche la mamma

Hai vinto un +1

Alexis Hemme Méas ha scritto:In realtà la De Stefano la mettiamo perché è la mamma di Filippo. Ed è anche il papà

Di Filippo Pozzato, ci tengo a sottolineare.