E se i francesi...

Anteprima Presentazione Squadre 2015






Bulbarelli: Buonasera, buonasera dal Madison Square Garden amici telespettatori. Siamo qui, come sempre, per raccontarvi questo Tour 2015 che comincia oggi e comincia con la presentazione delle squadre.
Regia: Auro...
Bulbarelli: Cosa c'è, Nazareno, non vedi che siamo in onda, da New York?
Regia: Auro c'è un problema con l'immagine dietro...
Bulbarelli: Non c'è nessuna immagine dietro Nazareno... **ammicca** siamo a New York. Neeeew York. Capito?
Regia: Auro è al contrario.
Bulbarelli: Ma come è al contrario? Oh caz... ehm, gentili telespettatori, come avete notato per cause di forza maggiore sto conducendo a testa in giù da New York, dove si terrà questo Tour de France. Ora proverò a raddrizzarmi. Marino Bartoletti, com'è il clima a New York?






Bartoletti: Non so, ma qua a Mumbai tutto bene. Certo che è grande il nostro studio, eh, Auro?
Bulbarelli: Nazareno, ma che cazzo hai combinato?
Bartoletti: Io credevo che la scelta del fondale dell'India fosse della De Stefano, Auro.
Bulbarelli: Perché?
Bartoletti: Beh, perché per esempio, lì la vacca è sacra.
Bulbarelli: MARINO! Beh, ormai la figura di merda è fatta. Purtroppo, cari telespettatori, scelte editoriali non ci hanno consentito di raccontarvi questa tre-giorni americana, ma da martedì saremo regolarmente in Francia
Bartoletti: Ah, ora essere con le pezze al culo si chiamano "scelte editoriali"
Bulbarelli: Marino, basta, abbiamo già collezionato abbastanza figure di merda
Bartoletti: Tipo il PD alle regionali?
Bulbarelli: Non vedo cosa c'entri il PD. Marino, questo è sempre stato uno spazio apolitico e la mia imparzialità ne é testimone
Bartoletti: Prego la regia di mandare le immagini della tua imparzialità politica



Bulbarelli: Marino, questo non dovevi farlo.
Bartoletti: A proposito di figure di merda, come cazzo ha fatto tua sorella a perdere in una città più al verde delle tasche di Manenti?
Bulbarelli: E' stata una sconfitta di misura
Bartoletti: La misura era quella della circonferenza di Galeazzi?
Bulbarelli: Marino. Per favore, basta. Fammi andare avanti a presentare gli ospiti. Abbiamo con noi Davide Cassani anche quest'anno. Davide, pronto per le ricognizioni?

Cassani: Cegtho, Augho
Bartoletti: No, no, fermi, fermate tutto. Nazareno, così si esagera. Van bene gli effetti speciali, ma così i telespettatori capiscono subito che è finta. Cioè, cazzo c'entra Cassani su una bici?
Cassani: Qua a New Yogh splende il sole, è tutto pghonto pegh la chgono di domani, che può già esseghe decisiva pegh la ghandbu
Bartoletti: Perché lui è a New York, scusa?
Cassani: Ghigognizione di ghicmo Maghino, è un mondiale dughissimo
Bartoletti: In pratica perché lo paga la federazione e noi ne approfittiamo. Pensavo che ste poraccerie le facesse solo Sky con Marc Gene
Bulbarelli: Vuoi farmi litigare pure con Sky, ora? Davide, come la vedi la tappa di domani?
Cassani: In camegha, peghché?
Bulbarelli: Volevo dire chi vinc.... vabbè, lasciamo perdere.
Bartoletti: Possiamo lasciar perdere anche il fatto che stai conducendo nel mio spazio?
Bulbarelli: Da domani hai tutto il tempo che vuoi, Marino. Lasciami introdurre un altro ospite. Direttamente dal giro d'Italia abbiamo portato...
Bartoletti: Mecarozzi?
Bulbarelli: Chi?
Bartoletti: Quello che usurpav... ehm, conduceva al mio posto Giro Mattina?
Bulbarelli: No, ha avuto un incidente d'auto, purtroppo. E' per questo che ti abbiamo chiamato al Tour, Marino
Bartoletti: Non lo sapevo ***ammicca***. Che disdetta ***ammicca***. Quindi chi c'è?
Bulbarelli: La signora Francesca Lugeri, la nostra geologa di fiducia. Che ci dice della tappa di New York?

Lugeri: Si, buongiorno a tutti. E' una zona ricca di una roccia di una conformazione molto densa. Ancora non ne conosco il tipo, ma è composta principalmente da silice, alluminio, ferro ed ossido di calce.
Bartoletti: Si chiama "cemento". E non credo sia una roccia.
Lugeri: Ah.
Bartoletti: Ci può dire qualcosa di utile?
Lugeri: Boh, non so. Di solito parlo a cazzo ma la gente tanto non mi ascolta perché ci sono le immagini della tappa, oggi è diverso.
Bartoletti: Ho capito, va, Paolone, vieni ad intrattenere la nostra ospite.

Belli: Ehi ehi ehi! Vi sono mancato?
Bartoletti: Come una cartella di Equitalia, Paolo.
Belli: Oh, la mia geologa preferita. Ma a letto è vero che per lei suo marito non ce l'ha mai abbastanza duro? ahahahahahah
Lugeri: Non si permetta, rispetti la cultura
Belli: E' vero che all'asilo a morra cinese lei buttava sempre e solo il ... sasso? Ahahahahaahaha
Lugeri: Vuoi vedere il sasso? Eccoti il sasso
*** La geologa insegue Belli prendendolo a sassate ***
Bartoletti: Due problemi risolti in un colpo solo.
Bulbarelli: Bene. Sarà con noi, anche quest'anno, Alessandra De Stefano

Bulbarelli: NAZARENO!
Regia: Io non c'entro nulla, è stata un'idea di Marino.
Bartoletti: Con questa confessione i 500 euro te li scordi, Nazareno.
Bulbarelli: Marino, mi meraviglio di te!

De Stefano: Marino, questa me la paghi.
Bartoletti: Alessandra, comprendo il tuo dolore e voglio venirti incontro.
De Stefano: Cioè?
Bartoletti: Un grandissimo corridore un anno fa ha deciso di uscire dal ciclismo che conta e per questo non sarà al Tour de France.
De Stefano: Credo di aver capito.
Bartoletti: Lo ricordiamo tutti in maglia gialla, lo ricordiamo tutti trionfatore di una frazione durissima sui Pirenei pochi anni fa. E' un corridore che manca e mancherà al ciclismo
De Stefano: Bravo, credo che il tributo ad Andy sia più che giusto
Bartoletti: Ma chi cazzo se ne frega di Schleck. Io parlavo di Cunego. Cioè, è uno scandalo. Ho anche chiesto ad ASO la riammissione della Fantini
Bulbarelli: E che hanno detto?
Bartoletti: Che gli autisti del camion-balé non avrebbero preso il via da New York.
De Stefano: E' il momento di ricordare Andy. Ha dato comunque tanto a questa corsa.
Bartoletti: Potrebbe ricordarlo Pirazzi. Per esempio attaccando sul Galibier nella tappa del Jandri e prendendo 20 minuti all'arrivo.
Bulbarelli: Marino, il Galibier è stato annullato.
Bartoletti: Ah, si? Non me lo hai detto, Auro.
Bulbarelli: Devo dirtelo io? Tu sei l'opinionista di punta, eh. A proposito di opinionisti, dove cazzo è Sgarbozza?

Sgarbozza: Eggomi, eggomi, ho avudo un brolema nel bargheggio, ho tamponado una bundo verde
Bulbarelli: Ehi, quella è la MIA macchina
Sgarbozza: Mi disbiace Auro. Non l'avevo visda
Bulbarelli: Gigi, già al mattino sei su di giri?
Sgarbozza: No, niente giro, guesdo non era il Tour?
Bulbarelli: Ho detto "su di giri", non "sul giro". Vabbè, chi vince?
Sgarbozza: Dabiabo
Bulbarelli: Guarda che non c'è.
Sgarbozza: Veramende? E' uno sgandalo che l'organizzazione non avrebbi invidado il gorridore biù migliore
Bartoletti: In questo momento 5 insegnanti di italiano si sono tolti la vita davanti alla TV.
Sgarbozza: Gredo ghe quesdo dur sarà una guestione tra Gondador, Nibbali, Froome, Guindana, Van Gaddere, Rodrigue, Vavverde, Aru, Ladda, Kroizigé, Urà, Andon, Sanché, Mollema, Bino, Però, Bedancu, Barde, i due Ieits, Porde, Forbolo, Hegiedà, Dalanski, Feighu e Maika
Bartoletti: Ancora un po' e ci metteva dentro pure il cadavere di Basso
Sgarbozza: Giusto, Ivad Basso ge la buò fare.
Bartoletti: Auro, ricordami perché lo paghiamo?
Bulbarelli: Assunzione obbligatoria, detrazioni fiscali.
Bartoletti: Per fortuna inizia.
Bulbarelli: Bene, con Francesco Pancani e Silvio Martinello linea al Madison Square Garden. Noi ci rivediamo qui, dopo, con Pietro Plastina, Beppe Conti e Stefano Garzelli.

TEAM GIANT - ALPECIN
Direttore sportivo: Al Luddha
191 Marcel KITTEL
192 Warren BARGUIL
193 Koen DE KORT
194 John DEGENKOLB
195 Tom DUMOULIN
196 Simon GESCHKE
197 Luka MEZGEC
198 Ramon SINKELDAM
199 Albert TIMMER
Sarà ovviamente imperniata intorno a Marcel Kittel la squadra allestita dal direttore sportivo Al Luddha, dodici mesi fa al timone della vittoriosa campagna francese di Chris Froome. Lo sprinter tedesco sarà l'uomo da battere nelle volate di gruppo, a cominciare dal secondo e terzo capitolo della trasferta americana. John Degenkolb, che in quasi ogni altra formazione sarebbe senza discussione il cavallo su cui puntare allo sprint, dovrà con ogni probabilità provare a ritagliarsi spazio in frazioni leggermente più impegnative, mentre Mezgec rappresenterà un apripista e - all'occorrenza - un sostituto dei tedeschi. Tom Dumoulin, reduce da un grande Giro di Svizzera, sarà tra i favoriti nella cronometro d'apertura e in quella di Cannes, mentre spetterà a Warren Barguil il non semplice compito di garantire alla squadra anche delle prospettive di classifica. Per tutti gli altri, si prospetta un Tour di fatica, o per assistere i leader, o per andare in caccia di gloria grazie a qualche fuga da lontano.


IAM CYCLING
Direttore sportivo: Nicolò Buganè
Vice-DS: lucatb99
151 Mathias FRANK
152 Matthias BRÄNDLE
153 Sylvain CHAVANEL
154 Jérôme COPPEL
155 Martin ELMIGER
156 Heinrich HAUSSLER
157 Jarlinson PANTANO GOMEZ
158 Matteo PELUCCHI
159 Sébastien REICHENBACH
Sarà una squadra eclettica quella della IAM Cycling. Mathias Frank dovrebbe rappresentare l'uomo di classifica, assistito in montagna da Jérôme Coppel, Sébastien Reichenbach e Jarlinson Pantano. Più nebulose le gerarchie per quanto riguarda gli sprint, dove Matteo Pelucchi ed Heinrich Haussler dovranno probabilmente contendersi la leadership, magari a seconda del terreno che precederà la volata. Matthias Brändle, per un breve periodo detentore del record dell'ora, fornirà cavalli in pianura e qualche buona chance nelle prove a cronometro, mentre il veterano Elmiger potrà rappresentare un jolly buono per molte situazioni. Facile ipotizzare un ruolo di battitore libero per Sylvain Chavanel, fresco 36enne, che dal 2008 in poi ha sempre vinto almeno una corsa, ma che ancora aspetta di spezzare il digiuno di questo 2015.


TEAM LOTTONL - JUMBO
Direttore sportivo: Lorenz Truffaut
111 Steven KRUIJSWIJK
112 Robert GESINK
113 Moreno HOFLAND
114 Wilco KELDERMAN
115 Barry MARKUS
116 Paul MARTENS
117 Laurens TEN DAM
118 Jos VAN EMDEN
119 Sep VANMARCKE
Non si può certo dire che manchino le alternative in casa Lotto NL-Jumbo, dove ben quattro corridori potrebbero teoricamente provare a curare la posizione in classifica generale. Il limite, semmai, potrebbe essere quello della mancanza di una vera punta di diamante tra i quattro olandesi, Steven Kruijswijk, Robert Gesink, Wilco Kelderman e Laurens Ten Dam. Kruijswijk, brillantissimo all'ultimo Giro d'Italia, dovrà dimostrare di aver smaltito le tossine del primo GT stagionale, Gesink di aver ritrovato il colpo di pedale dei bei tempi. Ten Dam è forse il più affidabile ma anche il meno propenso ad acuti clamorosi, e così le speranze di cogliere un piazzamento di prestigio risiedono principalmente nel più giovane del quartetto, Kelderman, pure in caccia di conferme. Hofland sarà l'uomo veloce, mentre per tutti gli altri, nei giorni di libertà, sarà necessario correre all'attacco e cogliere ogni opportunità.


ETIXX - QUICK STEP
Direttore sportivo: Otello Rinaldi
71 Rigoberto URAN URAN
72 Julian ALAPHILIPPE
73 Tom BOONEN
74 Mark CAVENDISH
75 Michal KWIATKOWSKI
76 Tony MARTIN
77 Mark RENSHAW
78 Niki TERPSTRA
79 Matteo TRENTIN
Forse un po' sbilanciata a favore della pianura rispetto alla salita, la Etixx-Quick Step rappresenterà comunque una delle formazioni di riferimento in molti frangenti. L'uomo di classifica sarà quasi certamente Rigoberto Uran, anche se, almeno fino ai piedi dei Pirenei, Michal Kwiatkowski potrà senz'altro dire la sua. Enorme è la curiosità dei francesi intorno a Julian Alaphilippe, chiamato a confermare sul palcoscenico più importante le eccezionali fiammate primaverili. Mark Cavendish è atteso ad una titanica lotta con Kittel in volata, coadiuvato dal fido Renshaw. Boonen, Trentin, Terpstra e Martin potranno rappresentare, all'occorrenza, tanto dei validi cacciatori di traguardi di tappa quanto pedine fondamentali nel supportare i leader, sia per la classifica, sia per le volate. Il tedesco, poi, sarà anche il principale candidato alla prima maglia gialla, nonché il logico favorito della maxi-cronometro della Costa Azzurra.


MOVISTAR TEAM
Direttore sportivo: Hai Wu
Vice-DS: cune2000
31 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS
32 Andrey AMADOR BIKKAZAKOVA
33 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS
34 Alex DOWSETT
35 Beñat INTXAUSTI ELORRIAGA
36 Juan Jose LOBATO DEL VALLE
37 Adriano MALORI
38 Alejandro VALVERDE BELMONTE
39 Giovanni VISCONTI
Si entra qui, forse per la prima volta, nel campo di chi il Tour punta a vincerlo senza mezzi termini. La Movistar schiera infatti uno dei quattro grandi favoriti, Nairo Quintana, chiamato a limitare i danni nelle due prove contro il tempo individuali per poi scatenarsi su Alpi e Pirenei. Al suo fianco, il colombiano avrà una spalla di lusso come Alejandro Valverde, oltre ad uno scalatore di valore come Intxausti. Da verificare la tenuta di Andrey Amador, reduce da un Giro nel quale ha sognato il podio fino a pochi giorni dal termine. Dowsett, Malori e Castroviejo torneranno utilissimi soprattutto nella cronosquadre che segnerà il ritorno in Francia, mentre Visconti e Lobato saranno probabilmente costretti ad abbandonare velleità personali e a disputare un Tour di sacrificio alla causa di Quintana.

COFIDIS, SOLUTIONS CRÉDITS
Direttore sportivo: Henry the Carrot
Vice-DS: Luigi Caputo
181 Yoann BAGOT
182 Nacer BOUHANNI
183 Luis Angel MATE MARDONES
184 Daniel NAVARRO GARCIA
185 Adrien PETIT
186 Stéphane ROSSETTO
187 Florian SENECHAL
188 Julien SIMON
189 Geoffrey SOUPE
La Cofidis si presenta ai nastri di partenza con Nacer Bouhanni leader indiscusso che proverà a portare qualche soddisfazione ai propri direttori sportivi nelle tappe pianeggianti. Daniel Navarro e Luis Angel Mate proveranno, invece, ad inserirsi quando la strada salirà verso l'alto al fine di portare a casa altre frazioni. Non è certamente una delle squadre più forti del lotto dei partenti, ma presenta sicuramente notevoli individualità da tenere d'occhio.


TREK FACTORY RACING
Direttore sportivo: Karl Tonik
141 Bauke MOLLEMA
142 Julian David ARREDONDO MORENO
143 Fabian CANCELLARA
144 Fabio FELLINE
145 Markel IRIZAR ARANBURU
146 Bob JUNGELS
147 Giacomo NIZZOLO
148 Riccardo ZOIDL
149 Haimar ZUBELDIA AGIRRE
La Trek Factory Racing si presenta al via puntando già alla prima magli gialla, quella di New York, con la presenza di Fabian Cancellara. Capitano per la classifica sarà Bauke Mollema, supportato da Arredondo, Jungels e Zubeldia. Grazie alla completezza del proprio organico i ragazzi di Tonik si presenteranno competitivi anche per le tappe con arrivo in volata vista la presenza di Nizzolo e Felline.


FDJ
Direttore sportivo: Francesco Palma
Vice-DS: Sagan99
101 Thibaut PINOT
102 Arnaud DEMARE
103 Kenny ELISSONDE
104 Alexandre GENIEZ
105 Arnold JEANNESSON
106 Yoann OFFREDO
107 Kévin REZA
108 Anthony ROUX
109 Arthur VICHOT
Avrà l'appoggio di tutto il pubblico francese Thibaut Pinot, alla caccia della sua prima vittoria in un Tour de France. Ad appoggiarlo in salita Ellissonde, Geniez, Roux e Vichot mentre per le volate la formazione francese avrà a disposizione Demare ed Offredo. Una squadra che come sempre dovrà fare dell'attacco la sua arma migliore e che potrà sicuramente togliersi tante soddisfazioni durante la corsa.


LOTTO - SOUDAL
Direttore sportivo: gibo11
61 Jurgen VAN DEN BROECK
62 Lars Ytting BAK
63 Thomas DE GENDT
64 Jens DEBUSSCHERE
65 Tony GALLOPIN
66 André GREIPEL
67 Adam HANSEN
68 Maxime MONFORT
69 Jelle VANENDERT
Sarà André Greipel l'uomo di punta per le volate della formazione Belga, come è ormai da tradizione. Bak, Gallopin e Debuscchere affiancheranno il corridore tedesco negli sprint della Grand Boucle che inizieranno già da New York. Capitano per la classifica sarà Jurgen Van Den Broeck che potrà contare in montagna sul supporto di De Gendt, Vanendert e Monfort. Una squadra che sembra più attrezzata per togliersi una soddisfazione in montagna con una fuga da lontano piuttosto che puntare ad un piazzamento nei 10. Ma mai dire mai.


ASTANA PRO TEAM
Direttore sportivo: Nico Silvestri
21 Vincenzo NIBALI
22 Fabio ARU
23 Dario CATALDO
24 Jakob FUGLSANG
25 Tanel KANGERT
26 Mikel LANDA MEANA
27 Diego ROSA
28 Michele SCARPONI
29 Paolo TIRALONGO
L'Astana si presenta al via con una delle formazioni più aggressive e più forti del lotto dei partenti. Lasciato a casa Andrea Guardini tutta la squadra sarà a supporto di Vincenzo Nibali - alla caccia della sua prima vittoria nella Grand Boucle. Aru e Landa - reduci dal podio al giro d'Italia - appoggeranno l'Italiano in salita insieme a Fulgsang, Kangert, Rosa, Scarponi e Tiralongo. Una squadra che potrebbe puntare, addirittura, a fare classifica con più uomini dopo aver isolato i vari capitani costringendoli ad inseguire: l'unica che potrebbe, sulla carta, ribaltare un Tour altrimenti destinato alla superiorità dei Top 4.

MTN - QHUBEKA
Direttore sportivo: Igyne Dinelle
211 Louis MEINTJES
212 Natnael BERHANE TEWELDEMEDHIN
213 Edvald BOASSON HAGEN
214 Gerald CIOLEK
215 Stephen CUMMINGS
216 Tyler FARRAR
217 Matthew GOSS
218 Jacques JANSE VAN RENSBURG
219 Merhawi KUDUS GHEBREMEDHIN
La MTN Qhubeka si presenta come una delle formazioni pronte a stupire in questo Tour de France 2015 con un mix tra esperienza e voglia di emergere. Il capitano sarà Mentjens, pronto a puntare ad una top 10 in classifica e contendersi la maglia bianca, e perchè no, puntare a qualche vittoria di tappa. Vittorie di tappa che possono arrivare da uomini esperti in volata come Ciolek, Goss e Farrar già vincitori di tappa in passato e sopratutto Boasson Hagen, già maglia verde in passato e uomo adatto a più tipi di terreni. Cummings sarà l'uomo spalla d Mentjens mentre Van Rensubrg, Kudus e Berhane sono pronti ad aiutare la squadra durante la corsa e perchè no, entrare in qualche fuga buona


ORICA - GREENEDGE
Direttore sportivo: Sampei Fisherman
Vice-DS: Ciro Vassallo
171 Michael MATTHEWS
172 Michael ALBASINI
173 Simon CLARKE
174 Luke DURBRIDGE
175 Simon GERRANS
176 Svein TUFT
177 Pieter WEENING
178 Adam YATES
179 Simon YATES
Squadra completa quella australiana, che presenta Matthews come capitano alla ricerca di qualche vittoria di tappa e della maglia verde, Gerrans in seconda battuta come uomo adatto alle tappe di media montagna cosi come Albasini che già in questa stagione hanno ottenuto piazzamenti importanti ma vogliono continuare il loro trend positivo in questo Tour. I gemelli Yates saranno gli uomini di classifica dell'Orica, usciti bene dal Delfinato dove si sono messi in evidenza. Weening e Clarke andranno alla ricerca di qualche vittoria di tappa attraverso le fughe e aiuteranno gli Yates nelle tappe di montagna, mentre Durbridge e Tuft avranno il compito di tenere davanti la squadra in pianura e di puntare alla prima maglia gialla in quel di New York.


LAMPRE - MERIDA
Direttore sportivo: Riuji22
131 Rui Alberto Faria DA COSTA
132 Mario Jorge Faria DA COSTA
133 Kristijan DURASEK
134 Sacha MODOLO
135 Przemyslaw NIEMIEC
136 Jan POLANC
137 Jose Rodolfo SERPA PEREZ
138 Diego ULISSI
139 Gang XU
La Lampre si presenta al via con una squadra tutta al servizio di Rui Costa, che proverà a far classifica e a vincere tappe, come gia successo in passato. Modolo sarà l'uomo incaricato di fare le volate, cavandosela però da solo visto che la squadra non ha portato un treno per lui. Più attrezzata invece in salita, Niemec, Durasek, Serpa e Polanc saranno validi aiuti per Rui Costa in salita o potranno cercare la gloria personale in qualche fuga. Ulissi può stupire nelle tappe di media montagna, dopo una vittoria al Giro D'Italia 2015 e dopo una discussa squalifica. Gang Xu e Mario Jorge Faria Da Cosa, fratello di Rui, saranno gli uomini che dovranno lavorare in pianura completando una squadra pronta a combattere su ogni terreno.


TEAM KATUSHA
Direttore sportivo: giusberto
91 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER
92 Maxim BELKOV
93 Alexander KRISTOFF
94 Daniel MORENO FERNANDEZ
95 Luca PAOLINI
96 Alexander PORSEV
97 Simon SPILAK
98 Yury TROFIMOV
99 Ilnur ZAKARIN
Il Team Katusha è una costante protagonista del Tour de France e anche quest'anno schiera al via come capitano Joaquim Rodriguez, che ancora una volta sarà la mina vagante del Tour e primo indiziato per scalzare dal trono i fantastici 4 di questo Tour. Lo aiuteranno e saranno valide mine vaganti in salita per portare a casa una tappa, l'eterno fratello gemello Dani Moreno, Maxime Belkov, già vincitore al Giro 2013 nella tappa di Firenze, Spilak fresco vincitore al Giro del Delfinato nella tappa di Rilieux-la-Pape e sempre pericoloso, Trofimov che è la vera valida alternativa a Purito per la classifica generale dopo una Top 10 al Giro 2015 e Zakarin, la sorpresa di questo 2015, vincitore del Giro di Romandia e vincitore di tappa al Giro 2015. Nel team russo, non bisogna dimenticarsi della presenza di Kristoff che aiutato da Paolini e Porsev potrà cercare la vittoria di tappa nelle volate e nelle tappe in pianura che però presentano qualche leggera difficoltà altimetrica che di certo non spaventano il russo, Giro delle Fiandre docet.


TEAM CANNONDALE - GARMIN
Direttore sportivo: Walter Heisenberg
Vice-DS: Sexybank
51 Andrew TALANSKY
52 Tom DANIELSON
53 Joseph Lloyd DOMBROWSKI
54 Davide FORMOLO
55 Ryder HESJEDAL
56 Sebastian LANGEVELD
57 Daniel MARTIN
58 Ramunas NAVARDAUSKAS
59 Tom-Jelte SLAGTER
Tante mine vaganti nella Cannondale Garmin, con Talansky deisgnato come capitano e incaricato di far classifica. Senza dimenticarsi del sempreverde Hesjedal, eterno lottatore e incaricato di portare a casa qualche vittoria di tappa. Nei percorsi di media montagna le alternative sono tante, da Slagter fresco vincitore della Freccia Vallone 2015 a Daniel Martin, sempre pericoloso nei percorsi vallonati passando per Dombrowski e Formolo. Navardauskas potrà dire la sua nelle volate ristrette, aiutato da Langeveld.


TINKOFF - SAXO
Direttore sportivo: Camenzind
11 Alberto CONTADOR VELASCO
12 Daniele BENNATI
13 Jesus HERNANDEZ BLAZQUEZ
14 Robert KISERLOVSKI
15 Roman KREUZIGER
16 Rafal MAJKA
17 Michael ROGERS
18 Peter SAGAN
19 Matteo TOSATTO
Uno squadrone per fare la storia. Questa è la frase più adatta nel momento in cui andiamo a presentare la Tinkoff Saxo. E' inutile dirlo, il terzo dei fantastici 4 che andiamo a presentare è il capitano della formazione russa. Alberto Contador, fresco vincitore del Giro 2015, e con tutte le intenzioni di fare la doppietta Giro-Tour che manca dal 98 e con una squadra attrezzata per l'impresa. Hernandez, Kiserloski, Kreuziger, Majka e Rogers sono pronti a supportare il capitano in salita e a spianare il terreno per gli attacchi del pistolero. Per tenere protetto il capitano in pianura, la Tinkoff schiera due vere e proprie locomotive: Bennati e Tosatto che, perchè no, potranno provare anche qualche ventaglio come successo in passato. Ma la ciliegina sulla torta della squadra russa, è Peter Sagan che proverà a confermarsi nella classifica a punti dopo aver dominato negli ultimi anni, senza un vero e proprio treno ma comunque supportato da Tosatto e Bennati, ma il campione slovacco potrà essere utile anche alla causa Contador quando sarà necessario. La Tinkoff è qui per prendersi tutto.

BRETAGNE - SÉCHÉ ENVIRONNEMENT
Direttore sportivo: Andreas Engels
201 Brice FEILLU
202 Pierrick FEDRIGO
203 Florian GUILLOU
204 Jonathan HIVERT
205 Yauheni HUTAROVICH
206 Kevin LEDANOIS
207 Pierre-Luc PERICHON
208 Eduardo SEPULVEDA
209 Florian VACHON
Attaccare, attaccare e ancora attaccare: potrà essere solo questo il mantra della Bretagne-Séché Environnement, anche se Yauheni Hutarovich potrà tentare di inserirsi nella bagarre delle volate e provare a cogliere almeno qualche piazzamento. Brice Feillu dovrebbe essere il leader designato, ma è facile ipotizzare che le sue doti di scalatore verranno impiegate più per tentare di vincere una tappa che per provare a navigare nelle zone alte della generale. Per tutti gli altri, occorrerà infilarsi sempre nell'azione buona, e tentare di ricavare il massimo da ogni opportunità. Sarebbe stupefacente non vedere almeno una maglia Bretagne all'attacco nei chilometri iniziali di ogni frazione.


BARDIANI - CSF
Direttore sportivo: Germano Mosconi
161 Stefano PIRAZZI
162 Enrico BARBIN
163 Enrico BATTAGLIN
164 Nicola BOEM
165 Francesco Manuel BONGIORNO
166 Sonny COLBRELLI
167 Andrea PIECHELE
168 Nicola RUFFONI
169 Edoardo ZARDINI
Un po' come nel caso della Bretagne, ecco un'altra formazione che fa della corsa d'attacco il suo credo. Difficile che qualcuno possa mettersi in testa di fare classifica, anche perché nessuno appare in grado di reggere l'urto dei 70 km a cronometro individuali, e la cronosquadre minaccia di zavorrare Pirazzi e compagni di altri minuti. Il laziale, Zardini e Bongiorno saranno le migliori carte da giocare in salita, verosimilmente provando ad infilarsi nella fuga della prima ora. Battaglin e Colbrelli saranno invece da temere su percorsi vallonati, magari con il primo a giocare d'anticipo ed il secondo in posizione d'attesa, ad aspettare la volata.


AG2R LA MONDIALE
Direttore sportivo: Silvére Saubert
121 Jean-Christophe PERAUD
122 Jan BAKELANTS
123 Romain BARDET
124 Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ
125 Patrick GRETSCH
126 Pierre-Roger LATOUR
127 Domenico POZZOVIVO
128 Christophe RIBLON
129 Alexis VUILLERMOZ
Potrebbero essere addirittura tre le punte della Ag2r La Mondiale, su cui si concentrano molte delle speranze francesi di cogliere un risultato di prestigio in classifica generale. Sia Péraud sia Bardet nutrono infatti legittime ambizioni in tal senso, anche se Pozzovivo, originariamente destinato alla leadership al Giro d'Italia, da cui una caduta lo ha estromesso, potrebbe a sua volta sperare in qualcosa di più di un ruolo da gregario di lusso. Sulla carta, anche Betancur potrebbe dire altrettanto, ma il colombiano da molto tempo non pedala ai livelli che il suo talento gli permetterebbe di mantenere. Il cast di supporto si presenta solido, con uomini capaci di coprire ogni genere di terreno, all'occorrenza con la possibilità di giocarsi le proprie carte in caso di opportunità o necessità.


TEAM EUROPCAR
Direttore sportivo: Francesco
81 Pierre ROLLAND
82 Yukiya ARASHIRO
83 Bryan COQUARD
84 Cyril GAUTIER
85 Fabrice JEANDESBOZ
86 Yannick MARTINEZ
87 Maxime MEDEREL
88 Romain SICARD
89 Thomas VOECKLER
Sarà Pierre Rolland l'indiscusso leader del Team Europcar. Il sempre spettacolare francese ha scelto di disertare il Giro d'Italia, dove lo scorso anno si era piazzato ai piedi del podio, per puntare tutto sulla Grande Boucle, con un occhio alla classifica e uno alle tappe, senza precludersi a priori la possibilità di lottare per la maglia a pois. Tutti gli altri potranno alternarsi tra il ruolo di spalla del capitano e quello di cacciatore di traguardi, con l'eccezione di Bryan Coquard, che si risparmierà con ogni probabilità per puntare a ben figurare negli arrivi a ranghi compatti. Di certo, i tifosi di casa seguiranno come sempre con particolare interesse le vicissitudini di Thomas Voeckler, sognando magari che l'ennesima fuga da lontano della sua carriera possa lanciarlo verso un'altra maglia gialla.


BMC RACING TEAM
Direttore sportivo: Luke Beattie
41 Tejay VAN GARDEREN
42 Marcus BURGHARDT
43 Damiano CARUSO
44 Alessandro DE MARCHI
45 Rohan DENNIS
46 Philippe GILBERT
47 Daniel OSS
48 Samuel SANCHEZ GONZALEZ
49 Greg VAN AVERMAET
Un anno fa, Tejay Van Garderen fu il primo alle spalle dei Fab Four, piazzandosi quinto. L'obiettivo minimo, per l'americano e per la sua ambiziosa compagine, è quello di confermarsi a quei livelli, preferibilmente provando a scalzare un paio dei quattro favoriti e a coronare finalmente la rincorsa al podio. Le due cronometro individuali strizzano sicuramente l'occhio allo statunitense, che sarà però forse meno attrezzato di altri per la cronosquadre della quarta tappa. Van Avermaet, Sanchez e Gilbert costituirebbero sulla carta uno dei migliori pacchetti di cacciatori di tappe del Tour, ma occorrerà capire quanta libertà di movimento potranno ricevere dall'ammiraglia. Oss, Dennis, De Marchi e Caruso, pur potenzialmente in grado di ben figurare a titolo personale, saranno invece probabilmente dediti alla causa di Van Garderen.


TEAM SKY
Direttore sportivo: Luigi Fresco
1 Chris FROOME
2 Peter KENNAUGH
3 Vasil KIRYIENKA
4 Christian KNEES
5 Mikel NIEVE ITURRALDE
6 Wout POELS
7 Richie PORTE
8 Kanstantsin SIUTSOU
9 Geraint THOMAS
Forte del campione in carica, vincitore di due delle ultime tre edizioni, la presentazione si chiude con il Team Sky, ancora una volta squadra da battere ai nastri di partenza. Anche se il talento è molto, c'è da aspettarsi che tutti siano compatti intorno a Chris Froome, incluso un Richie Porte che in molte altre formazioni potrebbe ambire al ruolo di leader. Il tasmaniano formerà, insieme a Poels, Nieve, Thomas e Kennaugh, la batteria di coloro che dovranno scortare il capitano sulle grandi montagne. Siutsou, Knees e Kiryienka saranno invece tre formidabili locomotive, anche se la completezza di quasi tutti i membri dell'organico rende le due pattuglie piuttosto magmatiche, e non è difficile immaginare, ad esempio, Thomas a fare il ritmo in pianura o Kiryienka a fare altrettanto in montagna. Ancora una volta, gli uomini in nero punteranno solo al bersaglio grosso.

Tour di Sera - Presentazione Squadre 2015

Bulbarelli: Bene, rieccoci qua. La presentazione è andata, il Tour sta per cominciare. Marino Bartoletti, dimmi un nome per questa Grand Boucle 2015

Bartoletti: Franco.
Bulbarelli: Di un ciclista...
Bartoletti: Zulle.
Bulbarelli: Che farà il Tour...
Bartoletti: Valerio Conti?
Bulbarelli: Di quest'anno, Marino!
Bartoletti: Ah, e non potevi dirmelo prima? ***ammicca***
Bulbarelli: Marino, sei peggio di una palla al piede.
Bartoletti: Auro, bisogna essere specifici nella vita. Se un prete, ad esempio, chiedesse ad un bambino se vuol vedere la cappella tu gli diresti di sì?
Bulbarelli: Marino, non cominciamo ad inimicarci il Vaticano ancora prima della prima tappa.
Bartoletti: Io non ho niente contro il Vaticano. Dove trovi un altro stato in cui lo stupro seriale finisce a tarallucci e vino?
Bulbarelli: Marino, basta. Pancani, Martinello. Come avete visto voi le squadre oggi?

Martinello: Io ho visto 22 squadre di 9 corridori ognuna, Auro
Bulbarelli: .... Intendevo, chi pensi sia la prima squadra?
Martinello: Sicuramente la Sky, perché ha il dorsale numero 1, è anche la prima qua, nell'elenco.
Bulbarelli: Ci rinuncio. Francesco, tu come l'hai visto?
Pancani: Io l'ho visto qua dalla postazione di commento, Auro.
Bartoletti: Che poi la "postazione di commento" è lo studio qua affianco
Bulbarelli: Marino, questo potevi evitare di dirlo.
Bartoletti: Tu potresti evitare di spacciare per collegamento intercontinentale un collegamento con lo studio qua di fianco.
Bulbarelli: Marino, taci o ti mando a condurre Sottovoce con Marzullo.
Bartoletti: Ti ricordo che ti farei concorrenza alla carambola
Bulbarelli: Francesco, chi vincerà il Tour?
Pancani: Non c'è nemmeno da chiederlo, Auro. Vincenzo Nibali è il grande favorito dopo ciò che ha fatto vedere al Delfinato.
Bartoletti: Ho qualche perplessità su questo.
Pancani: Cosa intendi Marino?
Bartoletti: Io niente, ma un tale Antonio da Lecce è stato visto giocarsi 5 milioni sul 4° posto di Contador al delfinato quotato 20 e poi ha diviso in due i soldi con lo spagnolo.
Pancani: Queste non sono accuse che non puoi provare, Marino
Bulbarelli: E poi tra l'altro la quota era 22.15.
Bartoletti: Scusa, Auro?
Bulbarelli: Non me lo sono mica giocato, cosa pensi, Marino
Pancani: Auro, mi meraviglio di te.
Bulbarelli: Francesco, ti ho detto che avrei puntato su Nibali a questo Tour e così ho fatto.
Pancani: Veramente nella tua schedina c'è scritto "Pozzovivo"
Bartoletti: Auro, scusa, non sarai entrato urlando "50 euro su quel terrone di merda?"
Bulbarelli: Veramente, sì.
Bartoletti: Auro, sei vergognoso.
Bulbarelli: Forse è il caso di cambiare argomento e presentare i nostri opinionisti di punta. Partiamo da Beppe Conti, Beppe che ci racconti oggi?

Conti: Si, Auro, sono molto contento del fatto che il Tour abbia deciso di partire da New York, era una ventata d'aria fresca che serviva tantissimo a questa corsa.
Bartoletti: Soprattutto perché così non fai un cazzo per tre giorni, direi.
Conti: Marino, basta. Il mio contenuto è fondamentale ed importante per lo spettatore.
Bartoletti: Sì, per cambiare canale.
Conti: Auro, ti pregherei di ricordare a Marino che questo è il mio spazio.
Bartoletti: Veramente il tuo spazio è al mattino, prima della corsa. L'unico che si fa mattino e sera è il sottoscritto e vorrei capire perché a Wikibeppe è stato concesso tale privilegio.
Bulbarelli: E' fondamentale alimentare il dibattito con Stefano Garzelli. Stefano, vieni avanti.

Garzelli: Buonasera a tutti.
Bartoletti: Auro, tecnicamente un dibattito è costruttivo. Non è dibattito quando uno dei due spara cagate e l'altro è costretto a correggerle.
Bulbarelli: Non sottilizziamo ed alimentiamo la discussione. Beppe, cosa ne pensi di questo Tour?
Conti: E' inusuale la scelta di partire con una cronometro così lunga, non capisco perché gli organizzatori abbiamo scelto deliberatamente di penalizzare gli italiani
Garzelli: Scusa, Beppe, perché ASO dovrebbe favorire Aru e Nibali?
Conti: Ma perché l'Italia è la patria del ciclismo, cosa sarebbe il ciclismo senza Coppi e Bartali, Moser e Saronni?
Garzelli: Merckx, Gaul, Indurain, Bahamontes....
Conti: Si, ma vedi, Merckx comunque è stato fortunato, non è nemmeno paragonabile a Moser come tipo di corridore
Bartoletti: Il mio "cagatometro" si è già riempito
Garzelli: Nibali ha comunque vinto Delfinato e Liegi, è l'uomo del momento Beppe
Conti: Proprio per questo andava favorito. E comunque io sogno un Tour in cui vengano levate le cronometro
Bartoletti: E la cosa bella è che lui è tifoso di Moser, eh
Conti: Cos'hai da dire su Moser, Marino?
Bartoletti: Che deve un Giro al pilota dell'elicottero RAI, ad esempio.
Garzelli: Marino, ci sono corridori peggiori di Moser ad aver vinto un giro d'Italia, su
Conti: Per esempio tu
Garzelli: Cosa hai detto?
Conti: Non toccarmi Moser, testa pelata
Garzelli: Io almeno un giro l'ho vinto pezzo di idiota
Bulbarelli: Buoni, state buoni. Marino, dì qualcosa per farli smettere o questi vengono alle mani.
Bartoletti: ZONCOLAN DA SUTRIO
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***

Zomegnan: Chi ha pronunciato questa bestemmia?
Bartoletti: Scusi, direttore, era per una buona causa
Zomegnan: Sarà per una buona causa che io le taglierò i baffi appena finisce il Tour
Bartoletti: NO! I BAFFI NO!
Bulbarelli: Scusi una cosa, direttore. Quando siamo sul posto, lei è tra i coglioni, ora che abbiamo questa tre-giorni in studio lei è comunque tra i coglioni. Non è andato a New York?
Zomegnan: Vulvarelli, mi meraviglio di lei. Non faccio 6000 chilometri per mettere piede su una terra piatta come l'encefalogramma di Sgarbozza.
Bartoletti: Quindi ha rinunciato, non è da lei ***ammicca***
Zomegnan: Non è colpa mia. Avevo chiesto una specifica postazione per l'arrivo della 3a tappa e non mi è stata concessa.
Bartoletti: Quale, di preciso?
Zomegnan: Lo Studio Ovale.
Bartoletti: Direttore, nel caso sappia che avrà il mio voto.
Zomegnan: Baffoletti, la democrazia è sopravvalutata. Non ha mai visto House of Cards?
Bartoletti: E' un programma sul poker?
Zomegnan: Ci rinuncio. Ne approfitto per annunciare la mia candidatura a dittatore unico d'Italia
Bartoletti: Non è complicato entrare in politica?
Zomegnan: Ma si figuri! Basta aprire un blog, inventarsi notizie con piattaforme finte e riprenderle facendo gli indignati. Con tutti i coglioni che votano si può arrivare anche al 20%
Bartoletti: Guardi che l'hanno preceduta.
Zomegnan: Ah. Dovrò ripiegare. Vulvarelli, venga con me a marciare su Roma.
Bulbarelli: Posso marciare in macchina?
Zomegnan: No.
Bulbarelli: Facciamo a fine Tour?
Zomegnan: Mi dia una buona ragione prima che la incenerisca.
Bulbarelli: Il Jandri
Zomegnan: Stavolta ha vinto lei. Mi ritiro. Vado ad assicurarmi che il 25 Luglio nevichi il più possibile
Bulbarelli: Benissimo. Abbiamo qualche intervista?
Bartoletti: E di chi, se siamo tutti qua?
Bulbarelli: Non siamo tutti qua. Sono riuscito a spedire Belli e la De Stefano. Nascosti in un container.
Bartoletti: Peccato che arriveranno domattina.
Bulbarelli: E quindi chiudiamo?
Bartoletti: E quindi potrebbe esserci il baffo a salvarti il culo ***ammicca***. Ho registrato una intervista con Giusberto, dalla Katusha, prima della partenza da Mosca
*** VIDEO ***
Giusberto: Buongiorno
Bartoletti: Dottor Giusberto, lei ha preso il posto di Palma, noto DS del gruppo famoso per la sua incapacità. E' vero che lo ha fatto solo perché "tanto, peggio di lui, non posso fare?"
Giusberto: No, delle squadre che mi hanno offerto un contratto a mio avviso era la migliore, non è nella mia etica andare in una squadra per fare meno peggio del ds precedente
Bartoletti: Lei è arrivato ad inserire nel proprio palmares un terzo posto in una tappa della World Ports Classic. E' orgoglio o si nota così tanto che ad oggi non avete vinto quasi un cazzo?
Giusberto: Per ora ho vinto solo una tappa al Delfinato ma credo che al Tour il palmares si arricchirà
Bartoletti: Insomma, più che un palmares il suo è un Palma-res. ***ammicca***
Giusberto: Per ora è piccolino, però penso che alcune vittorie in più, già da questo tour, possano arrivare
Bartoletti: Lei si è astenuto dal gruppo dei coglioni che han fatto fermare i propri corridori nella penultima tappa del Delfinato. Ci ha pensato a tirare dritto o è stata una botta di culo?
Giusberto: Fin da quando mi avevano fatto questa pazza proposta avevo deciso di non farvi partecipare i miei corridori
Bartoletti: L'obiettivo dichiarato del suo ex-collega è arrivare davanti a Rodriguez con Pinot. Come la giudica questa ossessione?
Giusberto: Penso che gli dia ancora fastidio il fatto che la Katusha non gli abbia offerto il rinnovo e vuole solo avere una vendetta sulla squadra.
Bartoletti: Pensa di saper dimostrare di essere un DS migliore dello zimbello della carovana?
Giusberto: Basterà ottenere il rinnovo e sono fiducioso che arriverà.
Bartoletti: Vuole lanciare qualche messaggio a lui e agli altri DS?
Giusberto: No, penso che i messaggi arriveranno dalla strada.
*** STUDIO ***
Bartoletti: In pratica i messaggi li manda la De Stefano ***ammicca***.
Bulbarelli: Marino, per favore. E poi tra poco lo stiamo legalizzando.
Bartoletti: "Lo" intendi tu e la lega?
Bulbarelli: Referendum per l'abolizione della legge Merlin. Tutti noi leghisti stiamo firmando, Marino.
Bartoletti: Chissà la Corte Costituzionale a contare tutte quelle "X" ***ammicca***
Bulbarelli: PIETRO PLASTINA!

Plastina: Si, Auro, caselle piene anche oggi, come sempre.
Bulbarelli: Tre mail?
Plastina: Due.
Bulbarelli: Forse usassimo i social network anziché le e-mail, Pietro
Bartoletti: Strano, da una azienda così avanzata che dopo 20 anni presenta ancora i programmi di Guardì esattamente uguali senza cambiarli di una virgola non me lo sarei mai aspettato ***ammicca***
Bulbarelli: Pietro, leggi che è meglio
Plastina: Ci scrive Mattia da Milano: "Cazzo è sta roba, io volevo vedere Perle di Sport".
Bartoletti: Suppongo che abbiamo pubblicizzato adeguatamente il palinsesto ***ammicca***
Bulbarelli: Non ti ci mettere pure tu, Marino. Pietro, vai avanti.
Plastina: Ci scrive Alexis da Atene: "Ma non sarebbe più bello assegnare il Tour tramite referendum e poi non pagare i premi?".
Bulbarelli: Pietro, non questi comunisti, per favore!
Bartoletti: Guarda che Lega e FI lo supportano.
Bulbarelli: Perché supportano una zecca rossa?
Bartoletti: Perché per due voti in più prostituirebbero pure la madre.
Bulbarelli: Prostituire la madre. Questa me la segno al prossimo ballotaggio a Mantova
Bartoletti: Ma... Auro!

Martinello: Orca....
Bulbarelli: Cosa c'è Silvio?
Martinello: Hai visto cosa sta passando su Canale 5?
Bulbarelli: Scusa, ma voi state guardando la concorrenza...?
Martinello: Gira, per favore.

Bartoletti: Sempre saputo che sotto sotto al buon Gerry piacesse il c...
Bulbarelli: Marino, anche tu! Basta, chiudiamola qua! Appuntamento a domani con la cronometro! Sempre che non ci chiudano prima!

Abbiamo già ottenuto la prima vittoria:
Non siamo stati inseriti nei famigerati pronostici di sgarbozza

Con tutti quelli che ha citato per la vittoria finale il caro vecchio Giggggi, forse questa è la volta buona che vediamo un italiano in giallo a Parigi...Pozzovivo

Ma chi cazzk è sto Plastilina?

Dite a Bulbarelli di farmi candidare per le prossime elezioni, ci penso io.

Francesco Palma » 5 minuti fa ha scritto:Dite a Bulbarelli di farmi candidare per le prossime elezioni, ci penso io.

Lega o Berlu?

Beppe Conti starà festeggiando per i tre giorni di riposo

La gente che non conosce il buon Plastina

Praticamente tutta la classifica 2014 nei pronostici

Belli parte bene

Non protre herrada o izaguirre è da malati mentali.

Alexis Hemme Méas ha scritto: Sgarbozza: Però, Bedancu, Barde

Dovrò fare classifica con Pozzovivo

Presentazione perfetta, tanto vale non farle le tattiche generali.

giusberto ha scritto:"Ogni giorno che passa sono sempre più convinto che sarà il Tour di Nibali"

Non gufatemelaaa

Tour in salita per noi e squadra predisposta proprio per questo, noi ci proveremo fino alla fine!

Forza Aussie!

Talansky ha 26 anni la vedo dura lottare per la bianca

Squadra completamente a disposizione di Froome: prima prendiamoci il podio, poi vediamo a cosa si può puntare.

"Il nostro obiettivo è quello di essere protagonisti di questo tour e non soltanto uno dei team partenti!"

Mi rivolgo al ds Cofidis, ognuno in ammiraglia fa le sue scelte. Chi si fa i fatti suoi campa cent'anni.

"Sarà un Tour de France spettacolare. Cercheremo di essere protagonisti; abbiamo molta fiducia nei nostri mezzi e ci toglieremo molte soddisfazioni."

Bella presentazione, speriamo che tutto questo attaccare serva poi a qualcosa. Astana squadrone, ma il livello generale è davvero alto e possono (e mi auguro) esserci sorprese in ogni tappa.

Di sicuro non sarà per l'assenza di uno dei corridori citati dal ds Cofidis che Nairo perderà il Tour, se lo sarà lo sarà per altri motivi.

"Il dopi...ehm la squadra è pronta, cercheremo di fare il nostro meglio, se va male faremo del dolore fisico agli altri"

Beh aumentano esponenzialmente le nostre possibilità dato che non siamo stati inseriti nei pronostici di Sgarbozza. Venderemo cara la pelle

"Buon mix di passisti, cacciatori di tappe e scalatori, per tentare di migliorare il Tour dell'anno scorso"