3a tappa: Padova > Bologna - San Luca 172.5 km
Inviato: 26/05/2016, 22:02
3a tappa: Padova > Bologna - San Luca 172.5 km
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http://eseifrancesi.altervista.org/maps ... ckid=39493
Seconda tappa di media montagna, e ancora una volta il percorso sembra accompagnare verso una frazione dallo svolgimento tutt'altro che lineare. Si partirà da Padova, e la carovana si dirigerà ad inizio frazione verso i Colli Euganei, dove verrà scalato il primo GPM di giornata, quello di Passo Roverello (2.7 km al 7.8%), salita che posta in altro contesto avrebbe di sicuro incentivato attacchi, ma che posta ad inizio frazione interesserà probabilmente i soli fuggitivi. Al termine della discesa è posto poi il primo traguardo volante di giornata, a Valle San Giorgio, seguito subito da uno strappetto abbastanza ripido che si arrampica sino alla località di Sassonegro. Una volta qui, almeno per la prima metà di gara, i concetti orografici saranno esauriti, e la corsa si manterrà su un copione molto simile a quello del finale della tappa precedente, ancora nel cuore della Pianura Padana.
Al chilometro 89 si incontra il rifornimento di Pontelagoscuro, che spacca praticamente a metà la tappa. Dopo il rifornimento si viaggerà ancora in pianura, ma le velocità si faranno man mano più sostenute al fine di riprendere la fuga. Lo scenario cambierà radicalmente dopo il secondo sprint, a Bologna. Due chilometri dopo il traguardo volante, infatti, ci si addentra tra le colline che circondano la città felsinea, che saranno teatro di un finale quantomai esplosivo.
Si parte con l'ascesa a Monte Donato (2.9 km al 6.1%), la più lunga ma anche la meno ripida delle quattro salite finali, condizionata da un falsopiano che separa due tratti della salita abbastanza impegnativi, seppur mai oltre il 10%. Al termine della discesa inizia subito lo strappo di Via di Barbiano (2.1 km al 7%), che, dopo una prima parte praticamente di falsopiano, nella seconda parte presenta pendenze fino al 12%, dove potrebbe esplodere definitivamente la battaglia. Il tempo di completare la breve discesa, e subito si riprenderà a salire, con il Colle dell'Osservanza (1 km al 10.3%). E' questa la salita più breve del lotto, ma le pendenze sono da togliere il fiato: si arriva al 15% nel centro della salita, dopo un tratto di 600 metri in cui non si scende mai sotto l'11%. La salita non è immediatamente seguita da discesa, ma al termine ci sarà anzi un falsopiano che permetterà a coloro che hanno preso un po' di margine di scavare un ulteriore solco nei confronti degli avversari, solco fondamentale per arrivare con un po' di vantaggio ai piedi del San Luca, la salita regina di oggi (1.9 km al 9.9%). La salita, teatro delle battaglie per il Giro dell'Emilia, non necessita di presentazioni. L'ultima volta al Giro risale al 2009, e in cima al Santuario arrivò per primo Gerrans, fuggitivo della prima ora. Difficile ipotizzare lo stesso scenario questa volta: uno scontro tra i corridori del gruppo per la vittoria e, probabilmente, la maglia rosa, è l'ipotesi più gettonata.
TRAGUARDI VOLANTI: Valle San Giorgio (22 m, Km 30.8), Bologna (61 m, Km 146.9)
GPM: Passo Roverello (4a Categoria, 253 m, 2.7 Km al 7.8%, Km 21.3), Monte Donato (4a Categoria, 276 m, 2.9 Km al 6.1%, Km 155.1), Via di Barbiano (4a Categoria, 241 m, 2.1 Km al 7.0%, Km 162.1), Colle dell'Osservanza (4a Categoria, 201 m, 1.0 Km al 10.3%, Km 166.6), San Luca (3a Categoria, 249 m, 1.8 Km al 9.9%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Pontelagoscuro (6 m, Km 88.9)
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Seconda tappa di media montagna, e ancora una volta il percorso sembra accompagnare verso una frazione dallo svolgimento tutt'altro che lineare. Si partirà da Padova, e la carovana si dirigerà ad inizio frazione verso i Colli Euganei, dove verrà scalato il primo GPM di giornata, quello di Passo Roverello (2.7 km al 7.8%), salita che posta in altro contesto avrebbe di sicuro incentivato attacchi, ma che posta ad inizio frazione interesserà probabilmente i soli fuggitivi. Al termine della discesa è posto poi il primo traguardo volante di giornata, a Valle San Giorgio, seguito subito da uno strappetto abbastanza ripido che si arrampica sino alla località di Sassonegro. Una volta qui, almeno per la prima metà di gara, i concetti orografici saranno esauriti, e la corsa si manterrà su un copione molto simile a quello del finale della tappa precedente, ancora nel cuore della Pianura Padana.
Al chilometro 89 si incontra il rifornimento di Pontelagoscuro, che spacca praticamente a metà la tappa. Dopo il rifornimento si viaggerà ancora in pianura, ma le velocità si faranno man mano più sostenute al fine di riprendere la fuga. Lo scenario cambierà radicalmente dopo il secondo sprint, a Bologna. Due chilometri dopo il traguardo volante, infatti, ci si addentra tra le colline che circondano la città felsinea, che saranno teatro di un finale quantomai esplosivo.
Si parte con l'ascesa a Monte Donato (2.9 km al 6.1%), la più lunga ma anche la meno ripida delle quattro salite finali, condizionata da un falsopiano che separa due tratti della salita abbastanza impegnativi, seppur mai oltre il 10%. Al termine della discesa inizia subito lo strappo di Via di Barbiano (2.1 km al 7%), che, dopo una prima parte praticamente di falsopiano, nella seconda parte presenta pendenze fino al 12%, dove potrebbe esplodere definitivamente la battaglia. Il tempo di completare la breve discesa, e subito si riprenderà a salire, con il Colle dell'Osservanza (1 km al 10.3%). E' questa la salita più breve del lotto, ma le pendenze sono da togliere il fiato: si arriva al 15% nel centro della salita, dopo un tratto di 600 metri in cui non si scende mai sotto l'11%. La salita non è immediatamente seguita da discesa, ma al termine ci sarà anzi un falsopiano che permetterà a coloro che hanno preso un po' di margine di scavare un ulteriore solco nei confronti degli avversari, solco fondamentale per arrivare con un po' di vantaggio ai piedi del San Luca, la salita regina di oggi (1.9 km al 9.9%). La salita, teatro delle battaglie per il Giro dell'Emilia, non necessita di presentazioni. L'ultima volta al Giro risale al 2009, e in cima al Santuario arrivò per primo Gerrans, fuggitivo della prima ora. Difficile ipotizzare lo stesso scenario questa volta: uno scontro tra i corridori del gruppo per la vittoria e, probabilmente, la maglia rosa, è l'ipotesi più gettonata.
TRAGUARDI VOLANTI: Valle San Giorgio (22 m, Km 30.8), Bologna (61 m, Km 146.9)
GPM: Passo Roverello (4a Categoria, 253 m, 2.7 Km al 7.8%, Km 21.3), Monte Donato (4a Categoria, 276 m, 2.9 Km al 6.1%, Km 155.1), Via di Barbiano (4a Categoria, 241 m, 2.1 Km al 7.0%, Km 162.1), Colle dell'Osservanza (4a Categoria, 201 m, 1.0 Km al 10.3%, Km 166.6), San Luca (3a Categoria, 249 m, 1.8 Km al 9.9%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Pontelagoscuro (6 m, Km 88.9)