14a tappa: Finale Ligure > Chianale - Valle Varaita: 236 Km
Inviato: 03/07/2016, 20:58
14a tappa: Finale Ligure > Chianale - Valle Varaita: 236 Km
Planimetria
Altimetria
Ultimi km
A 12 anni di distanza dalla vittoria di Dario Frigo il Giro ripropone quasi interamente una delle tappe che hanno fatto la storia della corsa rosa, quella di Valle Varaita con un arrivo che posizionato dopo Esischie e Fauniera porterà i corridori ad una giornata epica caratterizzata dalla presenza di oltre 7100 metri di dislivello.
La tappa partirà da Finale Ligure e partirà subito in salita con i 15 chilometri al 6,5% del Colle di Melogno, ove presumibilmente partirà la fuga del mattino. Non ci sarà un metro di pianura per i primi 79 chilometri - poi la corsa andrà verso Cuneo passando i due traguardi volanti di giornata - entrambi posti nel tratto di riposo ed entrambi eventualmente appetibili per i velocisti che avranno saputo resistere alla partenza.
Superato quello di Pradleves la carovana salirà quindi verso la Cima Coppi 2016 - individuata nel col d'Esischie, posto qualche centinaio di metri sotto il GPM della Fauniera: la salita è lunga (17 km) ed è dura (8,5% di media) con pendenze che continueranno a crescere sotto le ruote dei corridori arrivando anche al 17% nel finale, due chilometri prima del GPM al quale seguirà una discesa che molto spesso è stata evitata al giro d'Italia perché ritenuta troppo difficile e tecnica per i ciclisti.
Terminata la discesa sarà quindi ora di un'altra salita, non così lunga ma altrettanto dura, verso il Colle di Sampeyre: 15 i chilometri in programma, 8,7% la media - qua nel 2003 ci fu l'affondo decisivo di Simoni che staccò Pantani e Garzelli i quali poi capitolarono lungo la successiva discesa - non meno difficile, né tecnica, rispetto a quella precedente.
Difficile ipotizzare il gruppo dei migliori ancora compatto ai piedi della salita finale verso valle Varaita che avrà più il compito di accentuare i distacchi esistenti che di crearne di nuovi. L'arrivo sarà posto a quota 1812 metri, al termine dell'abitato di Chianale al termine di una tappa dove il giro potrebbe aver trovato il suo padrone.
TRAGUARDI VOLANTI: Cuneo (531 m, Km 117.5), Pradleves (806 m, Km 141.2)
GPM: Colle di Melogno (2a Categoria, 1031 m, 15.1 Km al 6.5%, Km 17.1), Colle di Quazzo (3a Categoria, 1098 m, 7.3 Km al 6.1%, Km 34.2), Colla di Casotto (2a Categoria, 1346 m, 11.6 Km al 6.5%, Km 55.1), San Giacomo di Roburent (4a Categoria, 1052 m, 5.4 Km al 5.2%, Km 71.8), Colle di Esischie (Cima Coppi, 2365 m, 17.4 Km al 8.5%, Km 161.5), Colle di Sampeyre (1a Categoria, 2267 m, 15.7 Km al 8.5%, Km 198.4), Chianale - Valle Varaita (3a Categoria, 1812 m, 19.1 Km al 4.2%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Caraglio (582 m, Km 128.9)
http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack/39479
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A 12 anni di distanza dalla vittoria di Dario Frigo il Giro ripropone quasi interamente una delle tappe che hanno fatto la storia della corsa rosa, quella di Valle Varaita con un arrivo che posizionato dopo Esischie e Fauniera porterà i corridori ad una giornata epica caratterizzata dalla presenza di oltre 7100 metri di dislivello.
La tappa partirà da Finale Ligure e partirà subito in salita con i 15 chilometri al 6,5% del Colle di Melogno, ove presumibilmente partirà la fuga del mattino. Non ci sarà un metro di pianura per i primi 79 chilometri - poi la corsa andrà verso Cuneo passando i due traguardi volanti di giornata - entrambi posti nel tratto di riposo ed entrambi eventualmente appetibili per i velocisti che avranno saputo resistere alla partenza.
Superato quello di Pradleves la carovana salirà quindi verso la Cima Coppi 2016 - individuata nel col d'Esischie, posto qualche centinaio di metri sotto il GPM della Fauniera: la salita è lunga (17 km) ed è dura (8,5% di media) con pendenze che continueranno a crescere sotto le ruote dei corridori arrivando anche al 17% nel finale, due chilometri prima del GPM al quale seguirà una discesa che molto spesso è stata evitata al giro d'Italia perché ritenuta troppo difficile e tecnica per i ciclisti.
Terminata la discesa sarà quindi ora di un'altra salita, non così lunga ma altrettanto dura, verso il Colle di Sampeyre: 15 i chilometri in programma, 8,7% la media - qua nel 2003 ci fu l'affondo decisivo di Simoni che staccò Pantani e Garzelli i quali poi capitolarono lungo la successiva discesa - non meno difficile, né tecnica, rispetto a quella precedente.
Difficile ipotizzare il gruppo dei migliori ancora compatto ai piedi della salita finale verso valle Varaita che avrà più il compito di accentuare i distacchi esistenti che di crearne di nuovi. L'arrivo sarà posto a quota 1812 metri, al termine dell'abitato di Chianale al termine di una tappa dove il giro potrebbe aver trovato il suo padrone.
TRAGUARDI VOLANTI: Cuneo (531 m, Km 117.5), Pradleves (806 m, Km 141.2)
GPM: Colle di Melogno (2a Categoria, 1031 m, 15.1 Km al 6.5%, Km 17.1), Colle di Quazzo (3a Categoria, 1098 m, 7.3 Km al 6.1%, Km 34.2), Colla di Casotto (2a Categoria, 1346 m, 11.6 Km al 6.5%, Km 55.1), San Giacomo di Roburent (4a Categoria, 1052 m, 5.4 Km al 5.2%, Km 71.8), Colle di Esischie (Cima Coppi, 2365 m, 17.4 Km al 8.5%, Km 161.5), Colle di Sampeyre (1a Categoria, 2267 m, 15.7 Km al 8.5%, Km 198.4), Chianale - Valle Varaita (3a Categoria, 1812 m, 19.1 Km al 4.2%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Caraglio (582 m, Km 128.9)
http://eseifrancesi.altervista.org/maps/viewtrack/39479