6a Tappa: Porto San Giorgio > Alba Adriatica 155 Km
Inviato: 24/03/2016, 20:55
6a Tappa: Porto San Giorgio > Alba Adriatica 155 Km
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Forse la tappa più strana della Tirreno. 155 chilometri da Porto San Giorgio ad Alba Adriatica, considerati pianeggianti, ma nel corso della tappa la pianura sarà ben poca. Dopo neanche 10 chilometri di strade tranquille, la tappa prende già ad incresparsi, si giunge a Petritoli dopo un lungo falsopiano, oltre 15 chilometri, già probabilmente importante in quanto la fuga potrebbe partire verosimilmente qui, in una tappa che probabilmente si configura come adattissima agli attaccanti della prima ora. Discesa e, dopo un tratto in falsopiano, si approccia il primo vero GPM di giornata, a Montedinove (6,3 km al 4,1%). Un tratto intermedio di una decina di chilometri porterà poi il gruppo a risalire verso Ripaberarda, dove inizierà a tutti gli effetti la discesa, che condurrà di nuovo il gruppo in pianura. In questo tratto piano si incontrerà, al chilometro 69, il rifornimento fisso di Villa San Giuseppe, prima di dirigersi di nuovo verso la zona collinare, e affrontare l'impegnativo strappo di Monsampolo del Tronto (con punte fino al 14%), prima di continuare a salire in maniera più graduale fino al traguardo intermedio di San Savino. La successiva discesa apre poi immediatamente al GPM più duro di giornata, a Ripatransone (4,2 km al 5,8%), altra salita che torna alla Tirreno dopo qualche anno di assenza e che assegnerà punti come GPM di seconda categoria. La stessa categoria la assume anche l'ultima salita odierna, quella di Montefiore dell'Aso (7,4 km al 4%), ascesa dalla pendenza media bassa ma condizionata dal presenza di un tratto pressoché piano a metà del chilometraggio. Una volta scollinati al chilometro 108, non ci saranno più ascese per i restanti 47 chilometri. La tappa può quindi sembrare abbastanza favorevole agli sprinter, ma è pur vero che un'andatura sostenuta sulle salite presenti nei primi 100 chilometri potrebbe trasformare questa tappa in un succulento anticipo di Sanremo, almeno per quanto riguarda la tipologia dei corridori che potrebbero giocarsi le proprie carte sul traguardo di Alba Adriatica. Allo stesso modo, dopo le fatiche del trittico, il gruppo potrebbe decidere di mandare una fuga di uomini fuori classifica e prendersi una giornata di completo relax, alla vigilia della crono che darà l'assestamento definitivo alla classifica generale.
TRAGUARDI VOLANTI: San Savino (277 m, Km 84.7), Grottammare (5 m, Km 132.6).
GPM: Montedinove (2° Categoria, 465 m, 6.3 Km al 4.1%, Km 40.0), Ripatransone (2° Categoria, 335 m, 4.2 Km al 5.6%, Km 94.3), Montefiore dell'Aso (2° Categoria, 377 m, 7.4 Km al 4.0%, Km 108.0).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Villa San Giuseppe (62 m, Km 69.3).
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Forse la tappa più strana della Tirreno. 155 chilometri da Porto San Giorgio ad Alba Adriatica, considerati pianeggianti, ma nel corso della tappa la pianura sarà ben poca. Dopo neanche 10 chilometri di strade tranquille, la tappa prende già ad incresparsi, si giunge a Petritoli dopo un lungo falsopiano, oltre 15 chilometri, già probabilmente importante in quanto la fuga potrebbe partire verosimilmente qui, in una tappa che probabilmente si configura come adattissima agli attaccanti della prima ora. Discesa e, dopo un tratto in falsopiano, si approccia il primo vero GPM di giornata, a Montedinove (6,3 km al 4,1%). Un tratto intermedio di una decina di chilometri porterà poi il gruppo a risalire verso Ripaberarda, dove inizierà a tutti gli effetti la discesa, che condurrà di nuovo il gruppo in pianura. In questo tratto piano si incontrerà, al chilometro 69, il rifornimento fisso di Villa San Giuseppe, prima di dirigersi di nuovo verso la zona collinare, e affrontare l'impegnativo strappo di Monsampolo del Tronto (con punte fino al 14%), prima di continuare a salire in maniera più graduale fino al traguardo intermedio di San Savino. La successiva discesa apre poi immediatamente al GPM più duro di giornata, a Ripatransone (4,2 km al 5,8%), altra salita che torna alla Tirreno dopo qualche anno di assenza e che assegnerà punti come GPM di seconda categoria. La stessa categoria la assume anche l'ultima salita odierna, quella di Montefiore dell'Aso (7,4 km al 4%), ascesa dalla pendenza media bassa ma condizionata dal presenza di un tratto pressoché piano a metà del chilometraggio. Una volta scollinati al chilometro 108, non ci saranno più ascese per i restanti 47 chilometri. La tappa può quindi sembrare abbastanza favorevole agli sprinter, ma è pur vero che un'andatura sostenuta sulle salite presenti nei primi 100 chilometri potrebbe trasformare questa tappa in un succulento anticipo di Sanremo, almeno per quanto riguarda la tipologia dei corridori che potrebbero giocarsi le proprie carte sul traguardo di Alba Adriatica. Allo stesso modo, dopo le fatiche del trittico, il gruppo potrebbe decidere di mandare una fuga di uomini fuori classifica e prendersi una giornata di completo relax, alla vigilia della crono che darà l'assestamento definitivo alla classifica generale.
TRAGUARDI VOLANTI: San Savino (277 m, Km 84.7), Grottammare (5 m, Km 132.6).
GPM: Montedinove (2° Categoria, 465 m, 6.3 Km al 4.1%, Km 40.0), Ripatransone (2° Categoria, 335 m, 4.2 Km al 5.6%, Km 94.3), Montefiore dell'Aso (2° Categoria, 377 m, 7.4 Km al 4.0%, Km 108.0).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Villa San Giuseppe (62 m, Km 69.3).