12a tappa: ITT Charleville-Méziéres > Charleville-Mézières
Inviato: 28/07/2011, 14:09
Anteprima 12a Tappa: (ITT) CHARLEVILLE-Mí‰ZIíˆRES > CHARLEVILLE-Mí‰ZIíˆRES 40,5 km
Posticipata di quasi una settimana rispetto alla passata edizione, il 16 luglio il Tour de France si troverà ad affrontare la prima lunga cronometro individuale, lungo un percorso piuttosto abbastanza mosso, ma che non dovrebbe impedire agli specialisti di far valere le proprie qualità, rifacendosi almeno in parte di quanto perso sulle montagne sin qui affrontate, ed eventualmente mettendo da parte una dote in ottica alpina.
Dopo la partenza, situata in Avenue d'Arches, gli atleti intraprenderanno una prima lieve ascesa verso Saint-Laurent, su pendenze agevoli che potrebbero finire per agevolare i re delle prove contro il tempo. Molto meno dolce la discesa verso Aiglemont, cui seguirà un tratto molto scorrevole che terminerà con l'intermedio di Nouzonville, 13 km scarsi dopo il via. Un'altra salitella dalle pendenze molto morbide, seguita ancora da una discesa più ripida, farà da prologo ai 7 km da lungo rapporto tra i -22 e i -15, durante i quali, a 19 km e mezzo dal termine, gli atleti transiteranno dal secondo intermedio, a Bogny-sur-Meuse. L'ascesa più significativa di giornata sarà quella verso i 353 metri della Côte de Monthermé, 3,7 km al 5,4%, con vetta a 11,5 km dal traguardo, in cima alla quale sarà posto il terzo ed ultimo intermedio, e saranno assegnati punti GPM agli atleti più rapidi nel percorrerla. Dopo il culmine dell'ascesa, i corridori si troveranno di fronte 3 km pianeggianti, prima di intraprendere la pedalabilissima discesa che li porterà ancora a Charleville-Mézières, dove la tappa terminerà in Quai Jean Charcot.
GPM: Côte de Monthermé (4a categoria, 353 m, 3,7 km al 5,4%, km 29,0)
INTERMEDI: Nouzonville (km 12,9); Bogny-sur-Meuse (km 21,0); Côte de Monthermé (km 29,0)
DIPARTIMENTI: Ardennes (km 0-arrivo)
Marino: L'aurora del sol che.... oh vaffanculo e buongiorno a tutti.
Regia: Che è successo Marino?
Marino: Lo sai benissimo. E non provare più a dirmi "allora nel sedile di fianco ad Auro in Aereo ci vai tu?".
Regia: Qual è stato il problema?
Marino: Avrei gradito potermi sedere su qualcosa di diverso dalla sua pancia.
Regia: Solo questo?
Marino: No, avrei anche gradito mangiare del cibo dalle hostess.
Regia: E poi?
Marino: Beh hai presente che Auro era vicino all'ala?
Regia: Si, e allora?
Marino: Beh quando si è alzato il comandante ha capito che il computer che dava il loro assetto ideale come obliquo non era guasto. Ma...
Regia: Ma...
Marino: Persino il fatto di essersela dovuta fare alla fine con tutti gli altri passeggeri dall'altro lato dell'aereo per fare da contrappeso vale la pena, per ammirare Cassani in tutina da cronometro ritoccare i tempi di Damiano Cunego.
Cassani: Maghino, io saghei qui
Marino: Come mai niente ricognizione oggi?
Cassani: Ti ghicoghdi la ghaccolta bollini dell'altgha segha?
Marino: Si, non te ne mancava uno?
Cassani: L'ho tghovato in tempo. Ma...
Marino: Ma...?
Cassani: Quando mi sono ghecato in stazione pegh ghitighaghe la maglia a puà del tough come pghemio egha mezzanotte e tghenta secondi...
Marino: Davide rinuncia, è destino. Ma se tu sei qui, chi cazzo ha fatto la ricognizione?
*** video ***
Sgarbozza: Guaranta ghilometri e mezzo nei dindorni di sciarleville mezierè, è la dodicesima tabba del tour, una lunga gronometro individuale.
Marino: Nazareno...?
Regia: Si?
Marino: Ci vai tu vicino ad Auro al prossimo giro dopo aver permesso questo
Sgarbozza: Dre le salide in brogramma oggi, la prima verso saint laurend, ma la biù dura sarà la derza verso la gote de monterme, dove dabiabo cubego botrà mosdrare dutte le sue abilidà.
Marino: Ne dubito. E' difficile staccarsi in una cronometro
Regia: Marino!
Marino: Hai ragione. Possono sempre riprenderlo tutti quelli dietro.
Sgarbozza: L'arrivo dobo guaranta chilometri sangirà il miglior gronoman di guesto tour dopo il brologo di ajaccio e forse anghe la nuova maglia gialla.
*** studio ***
Marino: Sono commosso.
Regia: Per cosa
Marino: E' dai tempi di De Zan che non vedevo tre salite percorse in una ricognizione.
Cassani: Ma chi Davide?
Marino: Già, strano destino che tutti i raccomandati si chiamino Davide eh?
Cassani: Non ghaccolgho
Marino: Il camion balè mi risulta l'abbia fatto con te nel 93 però
Regia: Marino per favore prima che parta col pistolotto!
Marino: Sopprimo tutto dando la linea a Pietro Plastina. Pietro.
Plastina: Si, oggi abbiamo ben due messaggi.
Marino: Wow, sempre intasati come le poste italiane eh?
Plastina: Ci scrive Cristiano da Bergamo: oggi vince Cunego, me l'ha detto Massimo
Marino: Pietro! Ti ho già detto di non dare spazio a questi qua.
Plastina: Ci scrive anche Marco da Roma. Chiede se abbiamo visto la moglie di Bocelli.
Marino: Che cazzo ne sappiamo noi della moglie di Bocelli. Ma scrivigli di no!
Plastina: Ha risposto "neanche lui"
Marino: Questa è una battuta vergognosa. Mi dissocio ed esprimo solidarietà al famoso cantante sfortunato a perdere la vista a 12 anni per quella pallonata.
Plastina: E' appena arrivato un messaggio da Felipe Melo
Marino: Cosa vuole
Plastina: Si scusa per la pallonata a Bocelli!
Marino: Ora basta! Ma cosa pensate che facciamo qui? Servizio pubblico? Non siamo mica Santoro! E ora vi beccate una pallosa cronometro commentata da Bulbarelli così imparate.
Credits:
Anteprima by Alexis Hemme Méas
Posticipata di quasi una settimana rispetto alla passata edizione, il 16 luglio il Tour de France si troverà ad affrontare la prima lunga cronometro individuale, lungo un percorso piuttosto abbastanza mosso, ma che non dovrebbe impedire agli specialisti di far valere le proprie qualità, rifacendosi almeno in parte di quanto perso sulle montagne sin qui affrontate, ed eventualmente mettendo da parte una dote in ottica alpina.
Dopo la partenza, situata in Avenue d'Arches, gli atleti intraprenderanno una prima lieve ascesa verso Saint-Laurent, su pendenze agevoli che potrebbero finire per agevolare i re delle prove contro il tempo. Molto meno dolce la discesa verso Aiglemont, cui seguirà un tratto molto scorrevole che terminerà con l'intermedio di Nouzonville, 13 km scarsi dopo il via. Un'altra salitella dalle pendenze molto morbide, seguita ancora da una discesa più ripida, farà da prologo ai 7 km da lungo rapporto tra i -22 e i -15, durante i quali, a 19 km e mezzo dal termine, gli atleti transiteranno dal secondo intermedio, a Bogny-sur-Meuse. L'ascesa più significativa di giornata sarà quella verso i 353 metri della Côte de Monthermé, 3,7 km al 5,4%, con vetta a 11,5 km dal traguardo, in cima alla quale sarà posto il terzo ed ultimo intermedio, e saranno assegnati punti GPM agli atleti più rapidi nel percorrerla. Dopo il culmine dell'ascesa, i corridori si troveranno di fronte 3 km pianeggianti, prima di intraprendere la pedalabilissima discesa che li porterà ancora a Charleville-Mézières, dove la tappa terminerà in Quai Jean Charcot.
GPM: Côte de Monthermé (4a categoria, 353 m, 3,7 km al 5,4%, km 29,0)
INTERMEDI: Nouzonville (km 12,9); Bogny-sur-Meuse (km 21,0); Côte de Monthermé (km 29,0)
DIPARTIMENTI: Ardennes (km 0-arrivo)
Marino: L'aurora del sol che.... oh vaffanculo e buongiorno a tutti.
Regia: Che è successo Marino?
Marino: Lo sai benissimo. E non provare più a dirmi "allora nel sedile di fianco ad Auro in Aereo ci vai tu?".
Regia: Qual è stato il problema?
Marino: Avrei gradito potermi sedere su qualcosa di diverso dalla sua pancia.
Regia: Solo questo?
Marino: No, avrei anche gradito mangiare del cibo dalle hostess.
Regia: E poi?
Marino: Beh hai presente che Auro era vicino all'ala?
Regia: Si, e allora?
Marino: Beh quando si è alzato il comandante ha capito che il computer che dava il loro assetto ideale come obliquo non era guasto. Ma...
Regia: Ma...
Marino: Persino il fatto di essersela dovuta fare alla fine con tutti gli altri passeggeri dall'altro lato dell'aereo per fare da contrappeso vale la pena, per ammirare Cassani in tutina da cronometro ritoccare i tempi di Damiano Cunego.
Cassani: Maghino, io saghei qui
Marino: Come mai niente ricognizione oggi?
Cassani: Ti ghicoghdi la ghaccolta bollini dell'altgha segha?
Marino: Si, non te ne mancava uno?
Cassani: L'ho tghovato in tempo. Ma...
Marino: Ma...?
Cassani: Quando mi sono ghecato in stazione pegh ghitighaghe la maglia a puà del tough come pghemio egha mezzanotte e tghenta secondi...
Marino: Davide rinuncia, è destino. Ma se tu sei qui, chi cazzo ha fatto la ricognizione?
*** video ***
Sgarbozza: Guaranta ghilometri e mezzo nei dindorni di sciarleville mezierè, è la dodicesima tabba del tour, una lunga gronometro individuale.
Marino: Nazareno...?
Regia: Si?
Marino: Ci vai tu vicino ad Auro al prossimo giro dopo aver permesso questo
Sgarbozza: Dre le salide in brogramma oggi, la prima verso saint laurend, ma la biù dura sarà la derza verso la gote de monterme, dove dabiabo cubego botrà mosdrare dutte le sue abilidà.
Marino: Ne dubito. E' difficile staccarsi in una cronometro
Regia: Marino!
Marino: Hai ragione. Possono sempre riprenderlo tutti quelli dietro.
Sgarbozza: L'arrivo dobo guaranta chilometri sangirà il miglior gronoman di guesto tour dopo il brologo di ajaccio e forse anghe la nuova maglia gialla.
*** studio ***
Marino: Sono commosso.
Regia: Per cosa
Marino: E' dai tempi di De Zan che non vedevo tre salite percorse in una ricognizione.
Cassani: Ma chi Davide?
Marino: Già, strano destino che tutti i raccomandati si chiamino Davide eh?
Cassani: Non ghaccolgho
Marino: Il camion balè mi risulta l'abbia fatto con te nel 93 però
Regia: Marino per favore prima che parta col pistolotto!
Marino: Sopprimo tutto dando la linea a Pietro Plastina. Pietro.
Plastina: Si, oggi abbiamo ben due messaggi.
Marino: Wow, sempre intasati come le poste italiane eh?
Plastina: Ci scrive Cristiano da Bergamo: oggi vince Cunego, me l'ha detto Massimo
Marino: Pietro! Ti ho già detto di non dare spazio a questi qua.
Plastina: Ci scrive anche Marco da Roma. Chiede se abbiamo visto la moglie di Bocelli.
Marino: Che cazzo ne sappiamo noi della moglie di Bocelli. Ma scrivigli di no!
Plastina: Ha risposto "neanche lui"
Marino: Questa è una battuta vergognosa. Mi dissocio ed esprimo solidarietà al famoso cantante sfortunato a perdere la vista a 12 anni per quella pallonata.
Plastina: E' appena arrivato un messaggio da Felipe Melo
Marino: Cosa vuole
Plastina: Si scusa per la pallonata a Bocelli!
Marino: Ora basta! Ma cosa pensate che facciamo qui? Servizio pubblico? Non siamo mica Santoro! E ora vi beccate una pallosa cronometro commentata da Bulbarelli così imparate.
Credits:
Anteprima by Alexis Hemme Méas