E se i francesi...

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La Roubaix 2016 si innova pur senza discostarsi radicalmente dalla propria edizione precedente. Le danze si apriranno una volta superati, come sempre, i primi 100 chilometri di gara con il tratto da Troisvilles à Ichy che approccerà un primo trittico abbastanza interessante che andrà a chiudersi con il settore 33 da Quevy à Saint-Python.
Superato il settore 31 ci sarà quindi un secondo raggruppamento di settori - tra il 30 e il 28 - di cui nessuno eccessivamente duro ma che nel complesso potranno favorire una prima fase di corsa in approccio ad Arenberg. Arenberg sarà quindi ancora il punto focale, seppure collocata ad oltre 120 chilometri dall'arrivo, e sarà come lo scorso anno affrontata nuovamente nel senso tradizionale, quello più duro, poiché in discesa, dove è possibile fare maggior velocità sul pavé e quindi maggior selezione.
Si proseguirà quindi coi classici settori Post-arenberg che scremeranno ulteriormente il gruppo o lo ricompatteranno a seconda delle situazioni di gara che si saranno venute a creare. Mons-en-Pevele sarà quindi un altro banco di prova dopo la foresta - con la sua collocazione a 70 dall'arrivo: qua si potrà già provare a far saltare il banco se si avranno le gambe e si sarà coraggiosi. Si proseguirà, quindi, con il settore di Meirignes à Avelin prima di affrontare uno dei pezzi più lunghi su asfalto che - purtroppo per i corridori - condurrà ad uno dei settori più duri.
Dopo Attiches a Martinsart, infatti, i corridori ri-affronteranno per il secondo anno consecutivo i quasi 4000 chilometri di Phalemphin à Gondecourt e li affronteranno succeduti da lì a breve (solo 7 chilometri di asfalto) da un nuovo settore a 4 stelle che porterà la corsa da Seclin all'aeroporto di Lille.
Terminata questa durissima fase ci saranno una ventina di chilometri di relativo "riposo" prima del gran finale: due settori a quattro stelle (Cysoning à Bourghelles / Bourghelles à Wanheim) prima del Carrefour de l'Arbre che sarà succeduto da Gruson e dal nuovo settore di Gruson à Chereng. Il trittico di settori porterà, quindi, ad avere cinque chilometri consecutivi di pavé, senza un metro d'asfalto, con l'uscita di questi a 10 dall'arrivo - se ci aggiungiamo il settore precedente di Camphin-en-Pevele sono quasi 9 chilometri di pavé su 9 e mezzo. Non può non essere qua la fase che deciderà la corsa ma qualora non sia così sette chilometri dopo ci sarà il settore di Willems à Chateau d'Hem presente per la seconda Roubaix consecutiva. Uno solo vincerà, ma chiunque riuscirà a completare i 296 chilometri ed il giro e mezzo nel velodromo potrà dire di aver fatto qualcosa di grande.

PUNTI DI RIFORNIMENTO: Verchaing-Maugre (46 m, Km 129.0), Beauvry-la-Foret (21 m, Km 199.8).
SETTORI DI PAVE: 35. Troisvilles à Ichy (+++, 2700 m, Km 101.8), 34. Viesly à Quevy (+++, 2000 m, Km 107.6), 33. Quevy à Saint-Python (++++, 3600 m, Km 111.9), 32. Saint Python (++, 1500 m, Km 114.3), 31. Vertain à Saint-Martin sur Echallon (+++, 2400 m, Km 123.1), 30. Verchain-Maugre à Querenaing (+++, 2100 m, Km 132.2), 29. Querenaing à Famars (++, 1200 m, Km 136.8), 28. Querenaing à Maing (+++, 2400 m, Km 142.9), 27. Maing à Morchaux-sur-Echallon (++, 2000 m, Km 145.6), 26. Haspres à Thiant (++++, 2400 m, Km 151.4), 25. Haveluy à Vallers (++++, 2500 m, Km 162.5), 24. Troueè d'Arenberg (+++++, 2400 m, Km 169.7), 23. Wallers à Helesenses (+++, 1600 m, Km 176.8), 22. Hornaing à Wandignes (++++, 4200 m, Km 186.8), 21. Warlaing à Brillion (+++, 2700 m, Km 193.9), 20. Tilloy à Sars-et-Rosieres (++++, 2700 m, Km 197.1), 19. Beauvry la Foret à Orchies (+++, 1600 m, Km 202.6), 18. Orchies (+++, 1700 m, Km 207.7), 17. Auchy-les-Orchies à Berseé (++++, 2800 m, Km 214.8), 16. Mons-en-Pevele (+++++, 3000 m, Km 220.3), 15. Meirignes à Avelin (++, 1400 m, Km 224.1), 14. Attiches à Martinsart (+++, 1500 m, Km 231.6), 13. Phalemphin à Gondecourt (+++++, 3800 m, Km 241.5), 12. Seclin à Aeroport de Lille (++++, 2200 m, Km 251.8), 11. Pont Thibaut à Ennevelin (+++, 1200 m, Km 256.9), 10. Templeuve - L'Epinette (+, 400 m, Km 262.0), 9. Templeuve - Moulin de Vertain (++, 600 m, Km 262.7), 8. Cysoing à Bourghelles (++++, 1800 m, Km 270.4), 7. Bourghelles à Wannheim (++++, 1400 m, Km 272.2), 6. Camphin-en-pevele (++++, 1800 m, Km 277.4), 5. Carrefour de l'Arbre (+++++, 2100 m, Km 280.4), 4. Gruson (++, 1100 m, Km 281.5), 3. Gruson à Chereng (+++++, 1700 m, Km 283.2), 2. Willems à Chateau d'Hem (+++++, 2500 m, Km 290.3), 1. Roubaix (Espace Crupelandt) (+, 400 m, Km 295.1).

Paris > Roubaix 2016: Compiegne > Roubaix: 296 Km

E' una delle corse più belle dell'intero calendario ciclistico, è la corsa che può segnare la stagione o addirittura la carriera di un corridore, è l'Inferno del Nord, è la Parigi Roubaix 2016. 296 chilometri da Compiegne, caratterizzati da ben 35 settori di pavè, con arrivo nello spettacolare velodromo di Roubaix, il più famoso al mondo nel suo genere.
Pronti via e partono moltissimi tentativi di fuga, perché oggi, anche solo essere visti davanti ad inzio gara, può essere una grande soddisfazione. Il primo a provarci è Porsev del Team Katusha che viene seguito da Bodnar e Ligthart ma la Etixx non ci sta e chiude sul tentativo.
Appena vengono ripresi è proprio la Etixx a lanciare un corridore all'attacco, o meglio due, Yves Lampaert e Van Keirsbulck che vengono immediatamente seguiti da Tosatto della Tinkoff, Fominykh per l'Astana, Vorobyev, Theuns, Bonnet, Meier e Tuft per l'Orica, Zurlo, Sutterlin per la Movistar e Matzka.


Nei restanti 80 chilometri che separano la corsa dal primo settore in pavè, sono Sky e Trek a tenere la fuga sotto controllo con Fenn e Bonifazio. Il vantaggio dei fuggitivi si mantiene intorno ai 5' e 20" ma cala leggermente in vista del primo tratto di pavè dove Fenn dà un'accelerata al gruppo. Il tratto di Troisvilles à Ichy passa tranquillamente ma al chilometro 105,5 siamo già sul vero pavè. Inizia infatti il settore di Viesly à Quevy che si apre immediatamente con una caduta: è Stephen Cummings a cadere rovinosamente a terra, trascinando con se Jean-Christophe Peraud, Bak, Kuznetsov, Naesen, Koshevoy e Daniel Moreno. Lo spagnolo si ritira immediatamente mentre gli altri sfortunati provano a rimettersi in piedi e a proseguire la loro gara.
Continua l'accordo tra i fuggtivi mentre in gruppo è sempre Fenn a fare l'andatura assieme a Bonifazio. Vantaggio dei fuggitivi di 4'33" all'uscita del terzo settore di giornata, quello di Quevy à Saint-Python.


Scorrono senza incidenti e senza stravolgimenti tattici i settori numero 31 e 30, mentre nel settore numero 29, ossia quello di Querenaing à Famars si comincia a sciogliere il gruppetto dei fuggitivi. Perdono infatti contatto dal gruppo di testa Sutterlin, Matzka, Vorobyev e Fominykh.
Si arriva dunque al tratto di Querenaing à Maing dove, appena iniziato il pavè, c'è subito un'altra caduta, provocata questa volta da Andersen e Van de Haar che si toccano e finiscono per terra portando con loro anche Domenico Pozzovivo.
Passa indenne oltre alla caduta il blocco dei capitani Etixx fatta eccezione per Terpstra, riesce a passare anche Fabian Cancellara mentre rimangono imbottigliati dietro Peter Sagan e Ian Stannard oltre ad altri corridori importanti.
E' quindi Matteo Trentin a prendere in mano la situazione e a mettersi a tirare in testa al gruppo assieme a Tony Martin. Gruppo nel quale si trovano anche Degenkolb, Kristoff, ed Hayman.


Nel gruppo di Stannard e Sagan è proprio la squadra del britannico a mettersi a tirare, in particolare con Viviani e Moscon, più indietro un altro gruppo, con al suo interno fra gli altri Greg Van Avermaet e Jurgen Roelandts, e tirato proprio da i compagni del belga.
Il settore numero 27, quello di Maing à Morchaux-sur-Echallon, fa aumentare il distacco tra i due gruppi tanto che, all'inizio del settore successivo, quello di Haspres à Thiant, abbiamo il gruppo Cancellara-Boonen a 3' dai fuggitivi, il gruppo Sagan a 3'32" e il gruppo Van Avermaet a 3'47". Nulla da segnalare in questo tratto di pavè se non una foratura di Alexey Lutsenko che perde molto terreno.
Si arriva dunque al tratto di pavè numero 25 e qui avviene il ricongiungimento tra i gruppi di Sagan e Van Avermaet ma è una foratura di Daniele Bennati a complicare ulteriormente le cose per il Campione del Mondo in carica, che si trova quindi senza compagni.
Al termine del settore di Haveluy à Vallers il gruppo Boonen dista 1'40" dai fuggitivi, ormai ridotti ad un sestetto, 2'22" il ritardo del gruppo Sagan. Continuano a tirare a tutta Tony Martin e Trentin che si spostano solamente quando inizia il settore di pavè numero 24. Inizia la Foresta di Arenberg.


Davanti si staccano Tosatto e Lampaert e rimangono in testa solamente Tuft, Theuns, Van Keirsbulck e Meier.
Il vantaggio continua a calare lentamente per diminuire di colpo quando dal gruppo arriva la prima accelerazione: parte infatti Tom Boonen. Subito alla sua ruota si portano Fabian Cancellara e, dopo qualche metro, anche Geraint Thomas. Decide di non muoversi John Degenkolb mentre provano a reagire Hayman e Kristoff.


Restano passivi con Degenkolb anche Stybar e Devolder mentre nel gruppo inseguitore, quello di Peter Sagan, accelerano improvvisamente Langeveld e Breschel. Il primo a chiudere è Debusschere, subito imitato da Offredo; la loro azione non riesce a frantumare il gruppo ma quantomeno lo allunga, mostrando già in difficoltà Sep Vanmarcke e Michal Kwiatkowski, entrambi a fondo gruppo, che si staccano proprio in uscita dal settore di Arenberg.
Davanti intanto Boonen, Thomas e Cancellara hanno raggiunto Yves Lampaert che ovviamente si mette subito a lavorare per il suo capitano.Thomas resta passivo mentre Cancellara non nega cambi al campione belga e al suo gregario, consentendo al gruppetto di avvicinarsi sensibilmente alla testa della corsa. Sono infatti 45 i secondi che separano i quattro dai battistrada, 55" di ritardo per Kristoff ed Hayman, 1' per il gruppo Degenkolb, 1'35" per il gruppo Sagan-Stannard, con l'inglese che può ancora contare su Luke Rowe oltre che su Puccio, già da un po' di chilometri davanti a tirare.


Mancano ancora 125 chilometri al traguardo, ma l'Inferno del Nord 2016, sembra essere già esploso.

Continua...

Una volta usciti dalla Foresta di Arenberg, davanti vengono fermati i fuggitivi con Theuns e Van Keirsbulck che aspettano l'arrivo del gruppetto Boonen-Cancellara mentre Tuft e Meier si fanno sfilare fino a raggiungere il loro capitano, Mathew Hayman.
In gruppo cominciano a tirare i BMC con Burghardt e Daniel Oss che cercano immediatamente di riprendere il gruppetto Degenkolb dal quale sono stati appena ripresi Kristoff e Hayman, rialzatisi una volta capito di non poter tenere l'attacco di Boonen e Cancellara. Si fermano ora molti fuggitivi tra i quali Matteo Tosatto che una volta ripreso si mette a completa disposizione di Peter Sagan.


Puccio aiuta nell'inseguimento e il ricongiungimento tra il gruppo di Sagan e quello di Kristoff avviene all'ingresso del tratto di pavè numero 23, quello di Wallers à Helesenses. Qui sono sempre i BMC a fare l'andatura aiutati oltre, oltre che da Puccio, anche da Luke Rowe e Haller.
Davanti Theuns e Van Keirsbulck si mettono a lavorare a tutta per i propri capitani e consentono ai fuggitivi di mantenere un distacco di 38" all'ingresso del settori di Hornaing à Wandignes. Qui, sotto le trenate di Oss e Rowe, il gruppo comincia a perdere elementi tra cui Meier e Tuft, fermatisi in precedenza, Kris Boeckmans e Matthieu Ladagnous, fermato da una foratura.
Il settore numero 21 non si rivela importante ai fini del risultato della gara, rimani infatti invariato il distacco tra il gruppo e i fuggitivi ma nel settore numero 20, sotto il forcing di Puccio, a lasciarsi sfilare è, a sorpresa. Greg Van Avermaet.


Le difficoltà del belga fanno immediatamente smettere di tirare Burghardt che si stacca a fine settore assieme ad Oss. Il gruppo continua a perdere pezzi, una foratura colpisce Matti Breschel che però riesce a rientrare con un grande sforzo, si staccano Hansen e Porsev, rispettivamente gregari di Benoot e Krisoff mentre in testa siamo all'imbocco di un altro tratto di pavé, è il momento dei settori di Beauvry la Foret à Orchies e di Orchies che però non si stravolgono l'andamento della corsa. All'uscita del settore numero 18 sono 32 i secondi di vantaggio per il gruppo Cancellara, 27 invece all'imbocco del complicato settore di Auchy-les-Orchies à Berseé.
Qui è Rowe ad aumentare notevolmente il ritmo andando a tutta mentre davanti si staccano Theuns e Van Keirsbulck dopo aver lavorato a fondo per i capitani mentre prova a dare ancora qualche tirata Yves Lampaert che si stacca in uscita dal settore quando dietro, nel gruppo Sagan, arriva un'altra caduta: finiscono a terra Edvald Boasson Hagen e Gregory Rast che travolgono a loro volta Bernard Eisel, con l'austriaco che prova a rimettersi in piedi aiutato dal gregario norvegese.
Sono costretti a mettere il piede per terra, fra gli altri, John Degenkolb, Lars Boom e Arnaud Demare che perdono secondi importanti dal gruppo Sagan dove Rowe dà fondo alle ultime energie rimaste per mettere più secondi possibili fra il suo gruppo e quello degli attardati.


Si arriva quindi all'imbocco di uno dei settori più temuti di giornata, quello di Mons en Pevele, con il gruppo Boonen che conserva solo 14" sul gruppo, 1' il ritardo di Degenkolb e Boom. Appena inizia il pavé arriva un attacco interessante, è quello di Tijesi Benoot che viene subito seguito da Kristoff. Il giovane belga non riesce a togliersi di ruota i migliori ma fa sì che il gruppo si allunghi molto fino all'attacco, violentissimo, di Peter Sagan.


Il Campione del Mondo in carica parte deciso per 500 metri e una volta voltatosi, il primo a dargli un cambio è Ian Stannard. L'andatura imposta dai due è molto elevata e fa in modo che il gruppo si spezzi in più parti. Riescono a tenere il loro ritmo Kristoff, Benoot, Terpstra e Stybar. Proprio in uscita dal settore il drappello inseguitore raggiunge Boonen, Cancellara e Thomas fra i quali è mancato l'accordo giusto per provarci. Dietro provano a reagire Hayman e Langeveld che, assieme ad un Trentin al gancio, Devolder, Haussler ed Elmiger, pagano 26" dai primi.
Passa com'era prevedibile senza colpi di scena il settore di Meirignes à Avelin ed ora mancano 75 chilometri al traguardo con la Etixx e la Sky che possono godere della superiorità numerica.
E' una corsa bellissima fino a questo momento, e non è ancora finita.


Continua...

La testa della corsa arriva ad affrontare il settore numero 14, quello di Attiches à Martinsart, con 30" sul gruppo inseguitore e con Boonen che si mette davanti a tirare, senza però essere aiutato da nessuno.
Dietro intanto Elmiger prova a dare tutto per Haussler, il quale collabora anche con Hayman e Langeveld facendo scendere lo svantaggio a 19" alla fine del settore a causa della passività dei corridori davanti. Si stacca dal gruppo Hayman Matteo Trentin, mentre riesce a tenere Stijn Devolder. Ancora più indietro è Vansummeren a tirare, nel tentativo di far rientrare Turgot mentre nel gruppo Demare è Offredo a mettersi pancia a terra per il proprio capitano.


Si arriva quindi nei complicati tratti di Phalemphin à Gondecourt e Seclin à Aeroport de Lille ma davanti nessuno cerca di avvantaggiarsi, né di aiutare Boonen a tirare e tutto ciò finisce per agevolare il rientro di Hayman, Haussler, Langeveld e Devolder che avviene a 30 chilometri dall'arrivo. All'ingresso del settore numero 10 è Geraint Thomas a dare qualche cambio al belga, mentre dietro, una volta terminato il lavoro di Offredo, allunga Demare, subito seguito da Degenkolb e Boom.
I due tratti di Templeuve tuttavia non provocano grossi cambiamenti nello svolgimento della corsa, ma quando inizia il tratto numero 8, quello di Cysoing à Bourghelles, arriva un altro attacco da parte di Tijesi Benoot.


Alla sua ruota si portano immediatamente Peter Sagan, Zdenek Stybar e Fabian Cancellara, seguiti poi da Kristoff, Terpstra e Sagan. Cedono subito Hayman, Haussler, Langeveld mentre prova a resistere Geraint Thomas che però non riesce a rientrare. All'uscita dal settore, Thomas perde 11" dai battistrada, 19 i secondi di ritardo per il gruppo Hayman e più indietro Boonen con Devolder.
Si arriva quindi al settore numero sette, Bourghelles à Wannheim, nel quale Sagan impone un ritmo piuttosto elevato al gruppetto di testa, rendendo così vani i tentativi di collaborazione dietro fra Hayman e Haussler.


Sul seguente asfalto i fuggitivi cominciano a controllarsi a vicenda, in virtù di un distacco non indifferente maturato nei confronti dei primi inseguitori escluso Thomas, ma la calma viene fermata non appena si entra nel tratto di Camphin-en-pevele perché infatti, arriva la foratura di Ian Stannard. Il capitano del Team Sky sarebbe costretto ad attendere un ammiraglia troppo lontana e quindi, una volta aspettato Thomas, si fa passare la bici dal compagno di squadra e riparte a tutta all'inseguimento dei battistrada.


Davanti intanto è ancora una volta Sagan ad imporre un ritmo elevato, ritmo che però non basta a Zdenek Stybar che si porta in prima posizione e sferra il suo attacco a 800 metri dall'uscita del settore. L'attacco del ceco crea subito un buco riescono a colmare solamente Cancellara e Sagan che si incollano alla sua ruota mentre devono cedere dopo un centinaio di metri Kristoff e Terpstra. Cede di schianto Tijesi Benoot che viene raggiunto da uno scatenato Stannard che all'uscita dal settore dista 18" dai primi.


Siamo a 20 chilometri dalla conclusione e il prossimo settore sarà il Carrefour de l'Arbre. Lo spettacolo è garantito.

Continua...

Il vantaggio dei battistrada è rimasto pressoché invariato quando comincia il Carrefour de l'Arbre, anche a causa della poca collaborazione di Sagan che preferisce restare in seconda ruota. Non appena inizia il difficilissimo settore, però, è proprio il Campione del Mondo in carica ad aumentare ancora il ritmo. Cancellara e Stybar resistono agevolmente fino a metà settore quando lo slovacco accelera in maniera decisa. Stybar cede immediatamente mentre Cancellara resiste nuovamente alla sua ruota

Dietro intanto, Stannard è riuscito a raggiungere e staccare Kristoff mentre Terpstra prosegue nell'inseguimento, una volta saputo che Stybar si è staccato. All'uscita dal settore Cancellara e Sagan guidano quindi la corsa con 8" su Stybar, 19" su Terpstra, 27 su Stannard e 36" su Kristoff che si è piantato.
Il seguente settore, quello di Gruson, non stravolge la situazione della corsa ma consente a Terpstra di rientrare su Stybar, il quale si mette a sua completa disposizione mentre Stannard, più indietro, non sembra averne abbastanza per riprenderlo.
Si arriva quindi ad uno dei settori più attesi, quello di Gruson à Chereng, e qui dopo 1000 metri, ad accelerare è Fabian Cancellara. L'attacco della Locomotiva di Berna è potentissimo, Peter Sagan prova a tenere ma dopo un centinaio di metri è costretto a staccarsi per provare a gestirsi.

Dietro intanto terpstra si è liberato di Stybar che ha svolto un gran lavoro e ha messo nel mirino proprio lo slovacco, distante ora 16". Ancora più indietro Stannard sta per riprendere Stybar mentre arriva una foratura per Langeveld, il quale però viene soccorso abbastanza velocemente dall'ammiraglia e può rimettersi subito in corsa. Hayman e Haussler proseguono collaborando nel tentativo di cogliere una preziosa top 10 mentre più indietro provano il tutto per tutto Boom, seguito da Demare, che staccano Turgot.
Ci si avvia dunque verso l'inizio dell'ultimo settore a cinque stelle della Pargi Roubaix 2016, e lo prende a tutta Fabian Cancellara. Dietro però arriva fortissimo Terpstra, risparmiatosi per gran parte della corsa che ha già raggiunto e prova ora a staccare Sagan. Lo svantaggio dell'olandese continua a calare ed arriva a 10 secondi quando siamo all'uscita del settore.

Una volta tornati sull'asfalto, però, Cancellara inizia a spingere nuovamente a tutta tornando ad avere 15, 16, 17, 18 secondi su Terpstra quando siamo all'ingresso dell'ultimo settore, poco impegnativo, di Roubaix.
Una volta entrato nel velodromo lo svizzero si volta e capisce di essere imprendibile. E' di Fabian Cancellara, la Parigi Roubaix 2016.

Secondo arriva un grande Terpstra, autore di una grandissima rimonta nel finale al quale però è mancato qualcosa per trovare il successo. Terzo Sagan a 39", poi Stannard a 1'03" e Stybar a 1'46". Chiudono la top 10 Kristoff, Benoot, Haussler, Hayman e Langeveld.

Ed ora si volta pagina, dopo le classiche del pavé è tempo delle Ardenne.

1 Fabian CANCELLARA Trek - Segafredo 00:00:00
2 Niki TERPSTRA Etixx - Quick Step 00:00:21
3 Peter SAGAN Tinkoff Credit System 00:00:39
4 Ian STANNARD Team Sky 00:01:03
5 Zdenek STYBAR Etixx - Quick Step 00:01:46
6 Alexander KRISTOFF Team Katusha 00:02:34
7 Tiesj BENOOT Lotto - Soudal 00:02:59
8 Heinrich HAUSSLER IAM Cycling 00:03:34
9 Mathew HAYMAN Orica - GreenEDGE 00:03:34
10 Sebastian LANGEVELD Cannondale Pro Cycling Team 00:04:12
11 Arnaud DEMARE FDJ 00:04:56
12 Lars BOOM Astana Pro Team 00:04:56
13 Sébastien TURGOT Ag2r La Mondiale 00:05:28
14 Tom BOONEN Etixx - Quick Step 00:06:12
15 Stijn DEVOLDER Trek - Segafredo 00:06:13
16 Geraint THOMAS Team Sky 00:06:59
17 Martin ELMIGER IAM Cycling 00:07:34
18 Luke ROWE Team Sky 00:07:34
19 Stijn VANDENBERGH Etixx - Quick Step 00:08:02
20 Johan VANSUMMEREN Ag2r La Mondiale 00:08:02
21 John DEGENKOLB Team Giant - Alpecin 00:08:45
22 Matteo TRENTIN Etixx - Quick Step 00:08:45
23 Yoann OFFREDO FDJ 00:09:25
24 Marco MARCATO Wanty - Groupe Gobert 00:09:58
25 Philippe GILBERT BMC Racing Team 00:10:44
26 Jasper STUYVEN Trek - Segafredo 00:10:44
27 Yves LAMPAERT Etixx - Quick Step 00:11:23
28 Matti BRESCHEL Cannondale Pro Cycling Team 00:11:57
29 Edvald BOASSON HAGEN Dimension Data 00:12:34
30 Guillaume VAN KEIRSBULCK Etixx - Quick Step 00:12:34
31 Salvatore PUCCIO Team Sky 00:13:50
32 Bernhard EISEL Dimension Data 00:13:50
33 Jens DEBUSSCHERE Lotto - Soudal 00:14:37
34 Jacopo GUARNIERI Team Katusha 00:14:37
35 Marco HALLER Team Katusha 00:15:23
36 Edward THEUNS Trek - Segafredo 00:15:57
37 Laurens DE VREESE Astana Pro Team 00:15:57
38 Gregory RAST Trek - Segafredo 00:16:43
39 Kris BOECKMANS Lotto - Soudal 00:17:29
40 Michael MØRKØV CHRISTENSEN Team Katusha 00:17:29
41 Daniel OSS BMC Racing Team 00:17:29
42 Matteo TOSATTO Tinkoff Credit System 00:18:47
43 Lieuwe WESTRA Astana Pro Team 00:18:47
44 Alexander PORSEV Team Katusha 00:19:33
45 Vladimir ISAYCHEV Team Katusha 00:19:58
46 Greg VAN AVERMAET BMC Racing Team 00:20:11
47 Dries DEVENYNS IAM Cycling 00:20:11
48 William BONNET FDJ 00:22:35
49 Daniil FOMINYKH Astana Pro Team 00:22:35
50 Christian MEIER Orica - GreenEDGE 00:23:56
51 Adam HANSEN Lotto - Soudal 00:24:12
52 Marcus BURGHARDT BMC Racing Team 00:25:48
53 Svein TUFT Orica - GreenEDGE 00:25:48
54 Matthieu LADAGNOUS FDJ 00:26:34
55 Federico ZURLO Lampre - Merida 00:29:22
Tony MARTIN Etixx - Quick Step rit.
Michal KWIATKOWSKI Team Sky rit.
Elia VIVIANI Team Sky rit.
Sep VANMARCKE Team LottoNL - Jumbo rit.
Jakob FUGLSANG Astana Pro Team rit.
Dmitriy GRUZDEV Astana Pro Team rit.
Maciej BODNAR Tinkoff Credit System rit.
Jelle WALLAYS Lotto - Soudal rit.
Jack BAUER Cannondale Pro Cycling Team rit.
Jens KEUKELEIRE Orica - GreenEDGE rit.
Tim DECLERCQ Topsport Vlaanderen rit.
Imanol ERVITI OLLO Movistar Team rit.
Anton VOROBYEV Team Katusha rit.
Jasha SÜTTERLIN Movistar Team rit.
Ralf MATZKA Bora - Argon 18 rit.
Nikias ARNDT Team Giant - Alpecin rit.
Gianni MOSCON Team Sky rit.
Tom VAN ASBROECK Team LottoNL - Jumbo rit.
Taylor PHINNEY BMC Racing Team rit.
Niccolo BONIFAZIO Trek - Segafredo rit.
Marco COLEDAN Trek - Segafredo rit.
Laurent DIDIER Trek - Segafredo rit.
Alexey LUTSENKO Astana Pro Team rit.
Daniele BENNATI Tinkoff Credit System rit.
Pim LIGTHART Lotto - Soudal rit.
Jürgen ROELANDTS Lotto - Soudal rit.
Jonas VAN GENECHTEN IAM Cycling rit.
Johan LE BON FDJ rit.
Kristjan KOREN Cannondale Pro Cycling Team rit.
Simon GERRANS Orica - GreenEDGE rit.
Frederik BACKAERT Wanty - Groupe Gobert rit.
Dimitri CLAEYS Wanty - Groupe Gobert rit.
Mark MCNALLY Wanty - Groupe Gobert rit.
Robin STENUIT Wanty - Groupe Gobert rit.
Frederik VEUCHELEN Wanty - Groupe Gobert rit.
Maxime FARAZIJN Topsport Vlaanderen rit.
Mark CAVENDISH Dimension Data rit.
Cameron MEYER Dimension Data rit.
Marko KUMP Lampre - Merida rit.
Jan POLANC Lampre - Merida rit.
Alejandro VALVERDE BELMONTE Movistar Team rit.
Giovanni VISCONTI Movistar Team rit.
Silvio HERKLOTZ Bora - Argon 18 rit.
Bartosz HUZARSKI Bora - Argon 18 rit.
Stephen CUMMINGS Dimension Data rit.
Jean-Christophe PERAUD Ag2r La Mondiale rit.
Domenico POZZOVIVO Ag2r La Mondiale rit.
Daniel MORENO FERNANDEZ Movistar Team rit.
Lars VAN DER HAAR Team Giant - Alpecin rit.
Søren Kragh ANDERSEN Team Giant - Alpecin rit.
Bert DE BACKER Team Giant - Alpecin rit.
Koen DE KORT Team Giant - Alpecin rit.
Simon GESCHKE Team Giant - Alpecin rit.
Ramon SINKELDAM Team Giant - Alpecin rit.
Andrew FENN Team Sky rit.
Twan CASTELIJNS Team LottoNL - Jumbo rit.
Timo ROOSEN Team LottoNL - Jumbo rit.
Mike TEUNISSEN Team LottoNL - Jumbo rit.
Maarten TJALLINGII Team LottoNL - Jumbo rit.
Robert WAGNER Team LottoNL - Jumbo rit.
Maarten WYNANTS Team LottoNL - Jumbo rit.
Silvan DILLIER BMC Racing Team rit.
Floris GERTS BMC Racing Team rit.
Stefan KÜNG BMC Racing Team rit.
Ruslan TLEUBAYEV Astana Pro Team rit.
Vyacheslav KUZNETSOV Team Katusha rit.
Adam BLYTHE Tinkoff Credit System rit.
Oscar GATTO Tinkoff Credit System rit.
Michael KOLAR Tinkoff Credit System rit.
Nikolai TRUSSOV Tinkoff Credit System rit.
Lars Ytting BAK Lotto - Soudal rit.
Romain BARDET Ag2r La Mondiale rit.
Julien BERARD Ag2r La Mondiale rit.
Blel KADRI Ag2r La Mondiale rit.
Alexis VUILLERMOZ Ag2r La Mondiale rit.
Sondre Holst ENGER IAM Cycling rit.
Mathias FRANK IAM Cycling rit.
Oliver NAESEN IAM Cycling rit.
Larry WARBASSE IAM Cycling rit.
Sébastien CHAVANEL FDJ rit.
Jérémy ROY FDJ rit.
Arthur VICHOT FDJ rit.
Simon CLARKE Cannondale Pro Cycling Team rit.
Kristoffer SKJERPING Cannondale Pro Cycling Team rit.
Toms SKUJINS Cannondale Pro Cycling Team rit.
Tom-Jelte SLAGTER Cannondale Pro Cycling Team rit.
Michael ALBASINI Orica - GreenEDGE rit.
Magnus CORT NIELSEN Orica - GreenEDGE rit.
Christopher JUUL JENSEN Orica - GreenEDGE rit.
Kenny DEHAES Wanty - Groupe Gobert rit.
Tom DEVRIENDT Wanty - Groupe Gobert rit.
Eliot LIETAER Topsport Vlaanderen rit.
Stijn STEELS Topsport Vlaanderen rit.
Preben VAN HECKE Topsport Vlaanderen rit.
Gijs VAN HOECKE Topsport Vlaanderen rit.
Kenneth VAN ROOY Topsport Vlaanderen rit.
Jens WALLAYS Topsport Vlaanderen rit.
Omar FRAILE MATARRANZ Dimension Data rit.
Nathan HAAS Dimension Data rit.
Daniel TEKLEHAIMANOT GIRMAZION Dimension Data rit.
Chun Kai FENG Lampre - Merida rit.
Roberto FERRARI Lampre - Merida rit.
Tsgabu GEBREMARIAM GRMAY Lampre - Merida rit.
Ilia KOSHEVOY Lampre - Merida rit.
Gang XU Lampre - Merida rit.
Jorge ARCAS PEÑA Movistar Team rit.
Dayer Uberney QUINTANA ROJAS Movistar Team rit.
Rory SUTHERLAND Movistar Team rit.
Andreas SCHILLINGER Bora - Argon 18 rit.
Cesare BENEDETTI Bora - Argon 18 rit.
Lukas PÖSTLBERGER Bora - Argon 18 rit.
Michael SCHWARZMANN Bora - Argon 18 rit.
Scott THWAITES Bora - Argon 18 rit.

Processo alla Paris > Roubaix 2016

Bartoletti: E poi ho detto "guardate che secondo me questa canzone è bella. Ma niente, non mi han capito"
Regia: Volevi far vincere Francesca Michelin?
Bartoletti: Ma no, i dear Jack
Regia: Marino, i Dear Jack sono stati presi a calci in culo nonostante avessero più raccomandazioni di un arbitro simpatico alla Juventus
Bartoletti: Nazareno, non ti permetto di giudicare la mia competenza in ambito musicale. Ti ricordo che sono giudice di Sanremo
Regia: Sei giudice di Sanremo perché hai un contratto a tempo indeterminato con la Rai e non sanno più cosa cazzo farti fare
Bartoletti: In realtà è perché provo a rinchiudere in uno stanzino dell'Ariston Paolo Belli per non trovarcelo tra i coglioni a Luglio.
Regia: E com'è andata?

Belli: ehiehieheih Marinone.... ahahah io non capisco perché abbiano vinto gli stadio... eravamo a teatro mica allo stadio... ahahah
Bartoletti: Paolo, Porco dio, non siamo ancora manco in onda e già rompi i coglioni
Regia: Veramente siamo in onda da 5 minuti
Bartoletti: Stai dicendo che è partito un porco dio in fascia protetta su un canale nazionale?
Regia: Si
Bartoletti: Porco dio.
Regia: MARINO!

Conti: No, fermi, come sarebbe a dire "siamo in onda"?
Bartoletti: Beppe, ti pare l'ora per rivelare agli spettatori il fatto che giri per gli studi in mutande?
Conti: A Parker l'ultima volta è piaciuto
Bartoletti: A me risulta che sia ancora a casa sua a vomitare sul water
Conti: Sei ingeneroso
Bartoletti: Io vorrei più che altro capire che cosa è successo al tuo fisico. Sembri Auro prima di conoscere sua moglie.
Conti: Cioè sembro un transessuale?
Bartoletti: No, intendo dire che sembri un ventenne
Conti: Ho rubato un panino dall'ammiraglia Movistar
Bartoletti: Era quello con scritto "Per Valverde?"
Conti: Esattamente.
Bartoletti: Adesso si spiegano molte cose.
Regia: Se non è di troppo disturbo noi saremmo in onda.
Bartoletti: Manca il facocero.

De Stefano: Marino, ti ho già detto di non chiamarmi così
Bartoletti: Guarda che parlavo di Auro
De Stefano: Auro non verrà.
Bartoletti: Ce lo siamo tolti dai coglioni?
De Stefano: Aveva preparato con Parker una serie di servizi per infamare Cancellara ma la vittoria ha negato tutto.
Conti: Ah, ha vinto Cancellara?
De Stefano: Io non capisco perché diamo ancora spazio a Beppe Conti
Bartoletti: Benvenuta nel team.
De Stefano: Marino, parliamo piuttosto della vittoria di Fabianucc... ehm, Cancellara
Bartoletti: Ora sei passata al cazzo maturo?
De Stefano: Marino, rimani in tema
Bartoletti: Beh, diciamo che portare Cancellara in carrozza fino al Carrefour è stata l'idea più stupida mai vista dal km 110 di gara in poi.
De Stefano: In che senso?
Bartoletti: Nel senso che è in giornate come queste che si vede un fuoriclasse come Palma.
De Stefano: Ovvero?
Bartoletti: Credo che portare Pozzovivo sul pavé sarebbe venuto in mente solo a Zomegnan per fare un po' di casino
De Stefano: Marino, ci vuole rispetto per uno dei migliori DS del gruppo
Bartoletti: Non so se stona più "migliori" o "DS".
De Stefano: Marino, io ti dico che Palma in fondo non è male. E anche sotto, in fondo....
Bartoletti: Nazareno, possiamo chiuderla qua che devo vomitare?
De Stefano: Cosa c'è Marino?
Bartoletti: Come cosa c'è? Ci hai provato pure con Palma? E poi magari domani cosa fai? Provi a chiedere a Sgarbozza se ti fa un pompino?
De Stefano: E questo chi te lo ha detto? Vi avevo detto di non dirlo a nessuno!
Bartoletti: PANCANI! MARTINELLO! FATE QUALCOSA!

Pancani: Si, una bella vittoria di Cancellara, peccato per il nostro Vincenzo Nibali che ci è andato comunque molto, molto, molto vicino.
Martinello: si, giornata sfortunata per il nostro portacolori dell'Astana che comunque si è mosso molto molto bene non espondendosi mai al vento e rimanendo nascosto fino alle fasi finali. Possiamo quasi dire che non lo abbiam mai visto
Pancani: Esatto Silvio, e chi rimane nascosto di solito si muove bene.
Bartoletti: Forse perché non c'era
Pancani: Come non c'era?
Bartoletti: Nibali non era iscritto, Francesco
Martinello: Ah quello era Boom?
Pancani: Ma dai, cioè tu mi avevi detto...
Martinello: Ma non ha vinto Felline?
Bartoletti: Credo che Andrea Bocelli sappia distinguere i ciclisti meglio di voi
Pancani: Torniamo in tema, è la quarta Roubaix di Cancellara: 2006, 2010, 2014, 2016. Pensi possa battere il record di Boonen e De Vlaaemick Silvio?
Martinello: Secondo me sì, Marino?
Bartoletti: Non penso proprio.
Pancani: Scusa, Marino, come fai ad escludere il plurivincitore degli ultimi 6 anni?
Martinello: Già, mi sembra una assurdità. L'anno prossimo per di più correrà col numero 1
Bartoletti: Forse perché ha detto che si ritira a fine stagione?
Martinello: Quando? Non lo sapevo...
Bartoletti: Scusa, è tipo la notizia degli ultimi giorni Cancellara che vuole vincere l'ultima gara sulle pietre...
Pancani: Marino, non si può seguire tutto
Bartoletti: Ma se ti sei informato sul Tour dell'Oman solo perché c'era Nibali
Pancani: E' il lavoro del giornalista
Bartoletti: A me sembra più il lavoro del prendinculo dell'Astana.
Pancani: Non sarebbe l'ora di Beppe Conti?
Bartoletti: Si sta rivestendo. Beppe, ci sei?

Conti: Si, Marino, la Parigi > Roubaix è una corsa inedita.
Bartoletti: ....
Conti: Non ci cascano più eh?
Bartoletti: Non quando è originale come una gag di Luttazzi
Conti: E dire che ho provato anche a far deviare la corsa sperando che cambiassero il percorso, come quando spoilerai il Giro del 1994
Bartoletti: Cioè cosa hai fatto?
Conti: Ho detto in anteprima che la Parigi > Roubaix 2016 sarebbe terminata a Roubaix.
Bartoletti: ....
Conti: Geniale, eh?
Bartoletti: Una cosa così è da Silvio Martinello.
Martinello: Marino, stai dicendo che la Roubaix si chiama così perché finisce a Roubaix?
Bartoletti: Cazzo, al Cepu ti hanno istruito bene, eh Silvio?
Conti: Non abbiamo le interviste?
Bartoletti: Si giusto, vediamo chi ha beccato Andrea De Luca.

De Luca: Si, siamo qua con Peter Sagan... Peter, anche oggi secondo?
Sagan: ahahahah, divertente. Anche tua moglie detto così ieri sera vero?
De Luca: Per favore.. un po' di serietà... fa male perdere così?
Sagan: farà più male botilia che io spacco su tua testa
De Luca: Ecco, forse conviene andare via. Domenico Pozzovivo, ecco, oggi è andata male, cosa vuoi dire al tuo DS?
Pozzovivo: che so dove abita.
De Luca: Cosa intendi, Domenico?
Pozzovivo: io niente. Però ho visto Zomegnan e gli ho detto che ha definito lo Zoncolan da Ovaro "uno spettacolo inutile ed indecoroso"
De Luca: Ecco.. non vorrei essere nei panni di Palma in questo momento... anche perché probabilmente non riuscirei a tenere in mano il microfono ***ammicca***
Bartoletti: Cosa fa ora? Mi ruba il lavoro?
De Luca: Ultima intervista.. siamo qua con il vincitore, Matthew Hayman
Bartoletti: Ha vinto Cancellara.
De Luca: Sicuro? Mi sembrava...
Bartoletti: Ma ti sembra che uno come Hayman possa vincere una Roubaix? Forse in un universo parallelo.
De Luca: Boh, non lo sapevo.
Bartoletti: Andrea, il giorno in cui Hayman vincerà una Roubaix me lo taglio.
De Luca: Vabbé, a voi studio.
*** STUDIO ***

Zomegnan: riprende la conduzione per voi Angelo Zomegnan gentili telespettatori. Marino Bartoletti è stato destinato a compiti più nobili, come mangiare ai Piranha
Conti: Intendi dar da mangiare ai piranha?
Zomegnan: Zomegnan non sbaglia mai Conti. Impari.
Bartoletti: Credo che i suoi piranha non abbiano gradito l'antipasto.
Zomegnan: Baffoletti, cosa ha fatto?
Bartoletti: Avevo un po' di gas da espellere.
Zomegnan: Lei mi schifa
Bartoletti: Piuttosto non rompa i coglioni che devo intervistare Henry the Carrot.
Carota: Buongiorno
Bartoletti: Dottor the Carrot, una Lampre magistrale in questa Roubaix. Dica, non si è sentito in imbarazzo come il DS Direct Energie in mezzo ad una partita di pallacanestro?
Carota: In imbarazzo si ma mai quanto il ds ag2r quando gli hanno chiesto di battere il 5
Bartoletti: Ecco, arriviamo al DS Ag2r: lei lo scorso anno ha vinto il prestigioso premio Gasperini. Non teme che oggi Palma con Pozzovivo e Peraud infortunati dopo la disastrosa Tirreno rischia di fare il colpo gobbo e privarla del bis? Come risponderà a queste mosse tattiche?
Carota: Beh la nostra Roubaix ci ha dato una grossa mano in questo.Certo che combattere contro un ds di questa caratura è sempre difficile.Comunque io in questa lotta non eliminerei a prescindere nemmeno il ds Cannondale
Bartoletti: Cosa ha da imputare al DS Cannondale, scusi?
Carota: Nulla.Negli ordini d'arrivo i suoi corridori non esistono
Bartoletti: Parliamo dei vostri successi stagionali... quindi non c'è un cazzo da dire, giusto?
Carota: Modolo ad Abu Dhabi affermerebbe il contrario. Se poi Rui Costa non avesse deciso di voler concorrere per il premio Weylandt e Pozzovivo il tridente della Tirreno sarebbe già suo
Bartoletti: Una vittoria così importante che nemmeno si ricorda che quello era Dubai, Abu Dhabi è a fine stagione
Carota: Sti cazzo di paesi arabi sono tutti uguali.Come i cinesi e gli ingegneri del politecnico: tutti vergini
Bartoletti: Ecco, torniamo alla Tirreno. Palma aveva detto che aveva la corsa in mano. Quando vi siete resi conto che parlava della mano sinistra?
Carota: Beh diciamo che il ds ag2r non è molto bravo nei pronostici quindi qualche dubbio c'era già. Poi il nostro spirito è provarci sempre ed ecco che il ds ag2r diventa favorito per il Gasperini
Bartoletti: Si vocifera di una sua vicinanza molto intima al DS direct energie. Mi dica: teme una denuncia per pedofilia o è la prima mossa verso una sua entrata in seminario?
Carota: Smentisco categoricamente la sua affermazione.Io non parlo con gli incapaci anche se qualche volta ho discussa sia col ds cannondale che con uno talmente incapace fan di masini che millantava di essere un ds della Iam. Anzi vorrei fare una domanda a quelli della Iam. Avete veramente preso quel coglione come ds? No perchè più sotto c'è solo Francois Grasses
Bartoletti: Lanciamo il tema Graisses. Quest'anno passato in direzione di corsa. E' colpito dall'abilità di Grasses o pensa che in ASO abbiano capito il concetto di "assunzione obbligatoria" e "categorie protette"?
Carota: Io sono a favore delle pari opportunità e dei diritti per tutti. Ma non capisco perchè in Aso ci debba stare oltre che uno gnomo un napoletano
Bartoletti: Al tour siamo passati dal Jandri a 100 km di cronometro. Secondo lei tra i nuovi entrati in direzione chi ha una tresca gay con leblanc?
Carota: Assolutamente Hemme Meas
Bartoletti: Quello che ha sdoganato il Jandri e la Roubaix di 290 km?
Carota: Mi dicono che il mio Senior Advisor dopo la presentazione del tour ha avuto una discussione con lui. Altro non so dirvi.
Zomegnan: The Carrot, non dica cazzate. Ho solo chiesto che Grassi fosse sciolto nell'acido. Mi sembra una cosa umana. Piuttosto si preoccupi di fare risultati se non vuole diventare il nuovo lucatb99
Carota: Le Ardenne saranno ricche di soddisfazioni per noi. Comunque io a Grassi non lo avrei sciolto nell'acido. In Calabria stanno finendo un'autostrada e non sanno cosa mettere nei piloni. Anche se converrà con me quando afferma che uno con un naso come il ds Iam occupa veramente tanto spazio
Zomegnan: Senta The Carrot, già nel curriculum avevo specificato "bella presenza" e mi han trovato lei. Mi dia un motivo valido per cui non dovrei incenerlirla seduta stante visto che ha gli stessi risultati di Civati alle Politiche. E poi si levi dai coglioni.
Carota: Tralasciando il fatto che Civati alle politiche è stato eletto deputato e tralasciando il fatto che mentre Acquarone è a godersi la Ferrari alle isole Cayman lei è in questo studio con un elefante leghista,uno scorreggiatore forzista e la De Stefano mi potrebbe aggiornare su come va il posizionamento del marchio della nuova squadra?No perchè io Chun Kai Feng non lo voglio un altro anno
Zomegnan: Lei mi schifa. Prima che torni Baffoletti vuole lanciare un messaggio a qualcuno? Così ci allego una atomica?
Carota: Mandalo a Palma il messaggio. Così se siamo fortunati gli pareggiamo il numero di dita. In alternativa vada dalla Cannondale o dalla Iam. Uccidere i coglioni non è mai cosa sbagliata. Mi dicono da dietro che Grasses ha proposto lo Zoncolan da Sutrio.Poi veda lei cosa fare
Bartoletti: Bene, ringraziamo Zomegnan che si è levato dai coglioni andando a cercare Grasses armato di mannaia... Pietro Plastina, c'è qualcosa per noi?

Plastina: Si, ci scrive Carlo da Roma "muovetevi che c'è il posticipo di Lega Pro".
Bartoletti: Dobbiamo veramente lasciare spazio al calcio minore?
Plastina: Pare di si, Marino
Bartoletti: Ma chi cazzo li fa i palinsesti?
Plastina: Zomegnan
Bartoletti: Perfetto, allora finiamo subito. Muoviti pietro
Plastina: Ci scrive Efrem da Borgo Valsugana: "Quel Giroud a me sembra bravo, dovrebbe avere una promozione"
Bartoletti: Pietro, smettila di intascare mazzette per leggere mail.
Plastina: Cosa intendi?
Bartoletti: Questo è un raccomandato che gioca a calcio solo perché l'allenatore è lo zio. E poi Efrem è il nome del transessuale di fiducia di Nazareno, su
Regia: Veramente si chiama Ugo
Bartoletti: Si, prima dell'operazione. Altre mail?
Plastina: Ci scrive Matteo da Roma: "Anche oggi gli extracomunitari SVIZZERI e SLOVACCHI hanno tolto ai cittadini EUROPEI la possibilità di trionfare in un concorso PUBBLICO. Il CANCELLARA che ci è davanti nella vita di tutti noi è quello che dovrebbe rimanere a casa SUA. Dove sono gli ITALIANI a cui è stata TOLTA la vittoria?"
Bartoletti: Al ventiduesimo posto, tipo, eh.

Martinello: Orca....
Bartoletti: Cosa c'è, Silvio
Martinello: Guarda là quel prete....

Bartoletti: ...
Martinello: Cosa c'è?
Bartoletti: C'è che a questo punto di solito arriva Auro e ferma tutto... ora non so più che cazzo dire.
Martinello: Nemmeno io
Bartoletti: Il bambino invece sembra sapere bene che cazzo succh....
Regia: MARINO! BASTA! CHIUDIAMOLA QUA! Appuntamento a mercoledì per la Fleche 2016!

Gara dura come volevamo ma situazione molto particolare, vediamo che succede...

Bello vedere Thomas con i due mostri sacri, vediamo ora..

Bene dai, la corsa è appena iniziata ma siamo dove dovevamo essere.

Situazione e corsa già esplose, vediamo come si mette la corsa d'ora in poi.

Forse una corsa meno dura sarebbe stata meglio, ma la situazione è decisamente interessante. Ormai siamo in ballo, per cui balliamo!

Forza Marcato!

Ottima situazione per noi: Puccio straordinario al momento e Rowe si è sacrificato alla grande. Comunque vada, stiamo correndo da Leader anche qui!

I leader sono davanti come previsto, vediamo che succede ora

"Grande lavoro di Tosatto e ottimo lavoro del team Sky, ora siamo tutti li, la Etixx è la favorita n.1 visto che sono in 3, ma occhio a Cancellara e Kristoff che potrebbe essere la mina vagante"

Bene Tiesj, avremmo preferito avere due uomini nel gruppo di testa ma va bene così

Malissimo, speravo in una Roubaix migliore per Demare.

Quando è partito Benoot non è stato nominato Stannard...era dietro o con loro?

E poi davvero si son cambiati le bici? Fantastici, speriamo che la bici di Thomas abbia il motorino più carico...

Luigi Fresco ha scritto:Quando è partito Benoot non è stato nominato Stannard...era dietro o con loro?

E poi davvero si son cambiati le bici? Fantastici, speriamo che la bici di Thomas abbia il motorino più carico...

Era con loro

Per ora ci siamo comportati benissimo...adesso però ci aspetta il compito più duro: finalizzare.

Una top 10 ora è pienamente alla portata, vediamo di non farcela scappare.

Sinora non ci stiamo comportando male, speriamo di fare un gran finale.

Vittoria incredibile, compimenti a Cancellara e a tutta la squadra...per ora (e penso per molto tempo) il mio successo più grande!

Una top 10 di tutto rispetto per Hayman, contando che dietro sono arrivati avversari in partenza più quotati.

Complimenti a Sparatacus ed al DS Nicolò Buganè, gran bella vittoria!

Pazienza, una top25 che non soddisfa appieno. Ora testa alle ardenne, dove Gasparotto farà sicuramente benissimo.

I nostri ragazzi sono stati bravissimi, ci han provato fino alla fine ma oggi Cancellara era davvero imbattibile seguendo qualsiasi avversario pericoloso senza mai perdere un metro. Chapeau!
Comunque secondo posto di Terpstra che ci rende soddisfatti ma ci carica per provare a vincere nelle Ardenne.

Ennesimo podio per Peter, peccato che nel finale ha ceduto, ma ha corsa all'attacco e non c'è nulla di cui rammaricarsi, complimenti al nostro campione e complimenti allo svizzero che si è dimostrato un fuoriclasse.

Adesso qualcuno mi spiega che fine ha fatto Zurlo.
Quando era in discoteca era con noi,al party con la cocaina c'era, al bordello non c'era più.


Mi state dicendo che c'era una corsa che finiva a Roubaix?

Grande prestazione di Stannard tra i pilastri del pavè. E' un quarto posto che ci rende orgogliosi.

Top 10 mancata per un soffio: siamo convinti che ci rifaremo al Tour.

Buon piazzamento, peccato essere scoppiati così prima del Carrefour perché potevamo entrare nei 5, ora testa e gambe alle Ardenne

Peccato non aver saputo delle intenzioni di Bartoletti prima della partenza...sapendo che se lo sarebbe tagliato ci saremmo impegnati di più per portare Hayman alla vittoria

Carota ne ha per tutti

Rimandiamo al mittente le accuse verso il nostro capitano Valverde, Baffoletti si prepari alla spedizione punitiva dell'entità from Porano.

Per noi, si è rivelato più interessante il processo della gara in sé.

La parte su Nibali è sempre un piacere...maiali italiani schifosi.