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Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 21/02/2016, 13:23
da emmea90
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Ritorno sul Mur
di François Graisses
Dopo due anni di traguardi itineranti - nel 2014 a Spa e nel 2015 a Seraing - la Fleche Wallonne torna a porre il suo traguardo sulla salita simbolo della corsa, quel Mur de Huy che negli ultimi due anni era sempre scalato ben distante dal traguardo e che invece, quest'anno, torna ad avere quel ruolo di giudice inappellabile della corsa. Sarebbe riduttivo però pensare al solo Mur de Huy come protagonista, dal momento che la corsa, per la prima volta, si concluderà con un vero e proprio circuito. Circuito che si presenta come durissimo, senza un attimo di respiro per i corridori, che scaleranno senza soluzione di continuità la Cote de Cherave e la durissima Thier de Huy, posta a circa 7 chilometri dall'arrivo sul Mur. Circuito che, come ulteriore garanzia di spettacolo, sarà ripetuto per ben tre volte.

Planimetria
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Altimetria
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Ultimi Km
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Partirà da Wavre la Fleche Wallonne numero 80, nell'entroterra della Vallonia. Coloro i quali vorranno tentare la fuga avranno ben 46 chilometri completamente pianeggianti, nei quali la corsa si dirigerà dapprima verso Gembloux, sede di partenza dello scorso anno, e poi verso Fleurus. Arrivati poi a Jemeppe-sur-Sambre, i corridori approcceranno la prima delle 13 salite di giornata (totale che sale a 19 contando le triple scalate alle cotes del circuito finale), la Cote de Franiere (2,2 km al 4,6%), praticamente poco più di un riscaldamento, considerando anche il fatto che la pendenza massima della salita non supera l'8%. Dopo la discesa e una sezione pianeggiante di circa 10 chilometri, i corridori torneranno a pedalare all'insù, ma anche la Cote de Cercle de Vallonie (2,8 km al 4,1%) sarà scalata senza particolari affanni, così come la successiva Cote de la Ciutadelle de Namur (2,2 km al 4,4%), salita che però presenta le rampe più impegnative tra le prime tre ascesa, essendo in pratica l'unica con pendenze vicine al 10%. La difficoltà maggiore dell'ascesa, in effetti, sarà il fondo stradale in pavé, che però non appare come particolarmente minaccioso, essendo perlopiù pavé cittadino. La prima ascesa di difficoltà discreta sarà la quarta, la Cote d'Ursel (1,8 km al 5,2%), seguita senza soluzione di continuità dalla Cote de Namanche (1,4 km al 5,4%). Le due ascese si assomigliano molto, sia per la lunghezza sia per le pendenze, sempre molto regolari e mai particolarmente cattive, ma difatti, considerando il dato della pendenza media, sono le ascese più dure affrontate fin qui. Palma di ascesa più dura che passerà, una decina di chilometri più tardi, alla Cote de Bohisseau (1,6 km al 6%), altra ascesa che, però, non supera mai l'8% come pendenza massima. L'ascesa sarà seguita dalla più breve e facile Cote de Bousalle (1,3 km al 3,5%), l'ascesa che, dati alla mano, è la più semplice di giornata. A questa salita seguirà un tratto di respiro, prima di approcciare l'impegnativa Cote d'Amay (1,7 km al 5,9%). Qui sareno a circa 25 chilometri dall'inizio del circuito decisivo, e mancheranno ancora due cotes, anche se, molto probabilmente, né la Cote de Villers-le-Bouillet (1,1 km al 4,8%), né la Cote du Mont Falise (1 km al 6,5%) muteranno più di tanto la situazione. Allora, il ruolo decisivo lo svolgeranno le tre salite del circuito conclusivo. Circuito che, tra l'altro, si presta tantissimo a colpi di mano precedenti al muro, visto che la Cote de Cherave, 2,3 km al 5,6% ma con una sezione centrale molto impegnativa, e la Thier de Huy, 1,4 km all'8,6% che ne fanno l'ascesa più dura di giornata, sono scalate senza soluzione di continuità. In particolare, la Thier de Huy è caratterizzata da una sede stradale molto stretta, oltre che da rampe che vanno ben oltre il 10% (max 16%). Dallo scollinamento della Thier de Huy all'imbocco del Mur, inoltre, la strada sarà velocissima, permettendo difficilmente recuperi particolarmente repentini prima dell'ascesa, la quale ormai non necessita di presentazioni. I dati ufficiali parlano di 0,9 km al 12,2%, ma nascondono la terribile S dove spesso si è decisa la corsa, e dove le pendenze arrivano fino al 26%. Sarà una corsa tutta da seguire, perché mai come quest'anno, potremmo assistere ad un epilogo diverso dalla classica volatina ristretta sul Mur de Huy.
GPM: Cote de Franiere (195 m, 2.2 Km al 4.6%, Km 49.2), Cote de Cercle de Vallonie (213 m, 2.8 Km al 4.1%, Km 64.7), Cote de la Ciutadelle de Namur (182 m, 2.2 Km al 4.4%, Km 73.3), Cote d'Ursel (178 m, 1.8 Km al 5.2%, Km 88.0), Cote de Namanche (155 m, 1.4 Km al 5.4%, Km 92.7), Cote de Bohisseau (172 m, 1.6 Km al 6.0%, Km 104.5), Cote de Bousalle (207 m, 1.3 Km al 3.5%, Km 107.3), Cote d'Amay (171 m, 1.7 Km al 5.9%, Km 129.1), Cote de Villers-le-Bouillet (178 m, 1.1 Km al 4.8%, Km 134.2), Cote du Mont Falise (138 m, 1.0 Km al 6.5%, Km 143.3), Cote de Cherave (204 m, 2.3 Km al 5.6%, Km 154.3 - 169.9 - 185.9), Thier de Huy (233 m, 1.4 Km al 8.6%, Km 157.0 - 173 - 189.9), Mur de Huy (202 m, 0.9 Km al 12.2%, Km 164.0 - 180.0 - Arrivo).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Huy (82 m, Km 116.9).

Re: Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 21/02/2016, 13:27
da alluddha
Percorso duro che si adatta bene ai nostri corridori. Puntiamo a far bene.

Re: Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 21/02/2016, 14:10
da KenianoBianco96
Veramente duro come finale. Ma possiamo giocarcela.

Re: Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 21/02/2016, 17:28
da novaranelcuore
Anche qui un bel percorso duro che aumenta le speranze del nostro Pinot. Anche Vichot sarà utilissimo nel finale.

Re: Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 23/02/2016, 15:10
da losqualo90
Bel percorso, proveremo a farci vedere

Re: Percorso La Fleche Wallone 2016

Inviato: 01/03/2016, 16:01
da bugo96
Percorso molto adatto al nostro Arredondo.