18a Tappa: Albenga (ITA) > Jausiers 260 km
Inviato: 21/10/2017, 16:50
18a Tappa: Albenga (ITA) > Jausiers 260 km
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Colle di Casotto

Madonna del Colletto

Col de la Lombarde

Cime de la Bonette

Sarà il grande ritorno della Bonette il tema della diciottesima tappa del Tour 2017, la prima del trittico Alpino che chiuderà la corsa.
Dopo una notte italiana il Tour ripartirà da Albenga per quella che è la tappa più lunga: 260 chilometri e 7310 metri di dislivello complessivo - senza dubbio la tappa regina della Grand Boucle. Si inizierà a salire già dalla partenza quando dopo una decina di chilometri i corridori affronteranno il Col san Bernardo dove presumibilmente partirà la fuga di giornata.
Terminata la discesa sarà quindi la volta già della seconda salita - il Colle di Casotto - 12,5 km al 6,3% dove difficilmente si deciderà la corsa ma qualcuno potrebbe già regalare una giornata infernale ai velocisti. Superata la Cote de San Giacomo di Robruent, comunque 5,5 km di salita. Seguirà quindi un lungo falsopiano che costeggerà la valpadana attraversando - tra l'altro - Borgo San Dalmazzo - fino a giungere alla Madonna del Colletto. La salita è breve (circa 6 km), ma è durissima (quasi il 9% di media) - difficile vedere qua un attacco, possibile vedere una intensa scrematura del gruppo se qualcuno vorrà attaccare sulla Lombarde.
Dalla fine della discesa alla successiva salita ci saranno infatti una quindicina di chilometri, tutti a salire, verso Vinadio dove la corsa inizierà a salire per lasciare l'italia. Il col de la Lombarde misurerà 21 chilometri al 6,9% di pendenza media - i più duri i primi che permetteranno a chi oserà subito di avere più spazio per rifiatare successivamente. La salita è però lunghissima e bisognerà sapersi gestire anche perché il traguardo rispetto alla cima sarà ancora molto, molto lontano - quasi 90 chilometri.
Terminata la lunghissima discesa ci saranno altri 15 chilometri da Isola a Saint-Etienne de Tineé prima di incamminarsi sulla salita che probabilmente deciderà la tappa se non addirittura l'intero Tour. La Bonette viene affrontata dal lato sud per la seconda volta, l'altra fu nel 1962 quando fu Bahamontes a transitarvi per primo nella tappa vinta da Daems a Briançon. La salita - di 25,5 chilometri al 6,5% - inizierà relativamente piano i primi cinque chilometri per poi aumentare le pendenze senza mai tuttavia andare in doppia cifra. Sarà una lunga ascesa caratteristica delle salite francesi che arriverà dopo oltre 220 chilometri di gara e premierà soprattutto le doti di fondo dei corridori che sapranno resistere ad altitudini elevate dopo tre settimane di gara. L'arrivo sarà posto a Jausiers, immediatamente ai piedi della salita, non ci sarà quindi troppo spazio oltre la discesa per rialzarsi per coloro che sono stati staccati. Se c'è una tappa da circoletto rosso in quesot Tour de France, è senz'altro questa.
TRAGUARDO VOLANTE: Borgo San Dalmazzo (626 m, Km 114.3).
GPM: Col San Bernardo (2° Categoria, 958 m, 17.6 Km al 4.7%, Km 26.7), Colle di Casotto (1° Categoria, 1372 m, 12.5 Km al 6.3%, Km 46.9), Côte de San Giacomo di Roburent (3° Categoria, 1040 m, 5.5 Km al 4.9%, Km 63.0), Madonna del Colletto (1° Categoria, 1299 m, 6.2 Km al 8.7%, Km 130.5), Col de la Lombarde (Hors Catégorie, 2345 m, 21.0 Km al 6.9%, Km 174.9), Cime de la Bonette-Restefond (Hors Catégorie, 2791 m, 25.5 Km al 6.5%, Km 236.4).
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Villanova Mondovì (518 m, Km 86.4), Isola (865 m, Km 195.7).
http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/62600
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Sarà il grande ritorno della Bonette il tema della diciottesima tappa del Tour 2017, la prima del trittico Alpino che chiuderà la corsa.
Dopo una notte italiana il Tour ripartirà da Albenga per quella che è la tappa più lunga: 260 chilometri e 7310 metri di dislivello complessivo - senza dubbio la tappa regina della Grand Boucle. Si inizierà a salire già dalla partenza quando dopo una decina di chilometri i corridori affronteranno il Col san Bernardo dove presumibilmente partirà la fuga di giornata.
Terminata la discesa sarà quindi la volta già della seconda salita - il Colle di Casotto - 12,5 km al 6,3% dove difficilmente si deciderà la corsa ma qualcuno potrebbe già regalare una giornata infernale ai velocisti. Superata la Cote de San Giacomo di Robruent, comunque 5,5 km di salita. Seguirà quindi un lungo falsopiano che costeggerà la valpadana attraversando - tra l'altro - Borgo San Dalmazzo - fino a giungere alla Madonna del Colletto. La salita è breve (circa 6 km), ma è durissima (quasi il 9% di media) - difficile vedere qua un attacco, possibile vedere una intensa scrematura del gruppo se qualcuno vorrà attaccare sulla Lombarde.
Dalla fine della discesa alla successiva salita ci saranno infatti una quindicina di chilometri, tutti a salire, verso Vinadio dove la corsa inizierà a salire per lasciare l'italia. Il col de la Lombarde misurerà 21 chilometri al 6,9% di pendenza media - i più duri i primi che permetteranno a chi oserà subito di avere più spazio per rifiatare successivamente. La salita è però lunghissima e bisognerà sapersi gestire anche perché il traguardo rispetto alla cima sarà ancora molto, molto lontano - quasi 90 chilometri.
Terminata la lunghissima discesa ci saranno altri 15 chilometri da Isola a Saint-Etienne de Tineé prima di incamminarsi sulla salita che probabilmente deciderà la tappa se non addirittura l'intero Tour. La Bonette viene affrontata dal lato sud per la seconda volta, l'altra fu nel 1962 quando fu Bahamontes a transitarvi per primo nella tappa vinta da Daems a Briançon. La salita - di 25,5 chilometri al 6,5% - inizierà relativamente piano i primi cinque chilometri per poi aumentare le pendenze senza mai tuttavia andare in doppia cifra. Sarà una lunga ascesa caratteristica delle salite francesi che arriverà dopo oltre 220 chilometri di gara e premierà soprattutto le doti di fondo dei corridori che sapranno resistere ad altitudini elevate dopo tre settimane di gara. L'arrivo sarà posto a Jausiers, immediatamente ai piedi della salita, non ci sarà quindi troppo spazio oltre la discesa per rialzarsi per coloro che sono stati staccati. Se c'è una tappa da circoletto rosso in quesot Tour de France, è senz'altro questa.
TRAGUARDO VOLANTE: Borgo San Dalmazzo (626 m, Km 114.3).
GPM: Col San Bernardo (2° Categoria, 958 m, 17.6 Km al 4.7%, Km 26.7), Colle di Casotto (1° Categoria, 1372 m, 12.5 Km al 6.3%, Km 46.9), Côte de San Giacomo di Roburent (3° Categoria, 1040 m, 5.5 Km al 4.9%, Km 63.0), Madonna del Colletto (1° Categoria, 1299 m, 6.2 Km al 8.7%, Km 130.5), Col de la Lombarde (Hors Catégorie, 2345 m, 21.0 Km al 6.9%, Km 174.9), Cime de la Bonette-Restefond (Hors Catégorie, 2791 m, 25.5 Km al 6.5%, Km 236.4).
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Villanova Mondovì (518 m, Km 86.4), Isola (865 m, Km 195.7).
http://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/62600