11a Tappa: Jesi > Faenza 189 Km
Dopo la bella vittoria di Vincenzo Nibali a Portò Sant'Elpidio, il gruppo riparte da Jesi con un Tom Dumoulin ancora in maglia rosa ma con solamente 14" su Richie Porte, autore fin qui di un ottimo Giro. La carovana parte quindi alla volta di Faenza, per 189 chilometri che guideranno il gruppo molto probabilmente verso una volatona finale.
Pronti via ecco il primo attacco del giorno, portato da Chernetskiy. Alla ruota del Kazako, dopo un primo momento di incertezza, si fiondano Wippert, Castelijns, Bystrom e Vuillermoz.
In gruppo sono Orica e Quickstep a tirare, in particolare modo con Plaza, Capecchi e De Plus ai quali si aggiungono più tardi anche Pauwels e Haas, per la Dimension Data di Mark Cavendish. La tappa scorre tranquilla, è una volta arrivati a Fano il vantaggio dei fuggitivi è di 3'15", fuggitivi che poco dopo affrontano la facile salita di Monte San Bortolo. Qui è Vuillermoz a transitare per primo, dopo aver battuto agilmente Bystrom e Chernetskiy.
Non provoca sconvolgimenti il tratto che porta al rifornimento di Gabicce Mare, dove i fuggitivi arrivano a guadagnare 4'35" sul plotone, sempre guidato da Orica e Quickstep. Il ritmo in gruppo si alza lievemente andando verso il primo traguardo volante di giornata, quello di Rimini, vinto da Wippert che riesce a battere Chernetskiy di mezza ruota. Seguono Bystrom, Castelijns e Vuillermoz mentre lo sprint del gruppo è vinto da Kittel che anticipa Matthews, Ewan e Nizzolo. Si alza ancora il ritmo in gruppo, Teklehaimanot si aggiunge in testa al gruppo a tirare, così come fanno Simon Yates e di lì a poco Roman Kreuziger.
Il secondo traguardo volante di giornata, quello di Cesenatico, vede vincitore Chernetskiy, bravo ad anticipare Wippert che deve accontentarsi della seconda piazza davanti a Castelijns e Bystrom. Il gruppo è stavolta regolato da Matthews che anticipa Kittel, Nizzolo ed Ewan.
Nel tratto che porta verso Forlì, arriva la netta accelerata del gruppo maglia rosa, deciso a riprendere i fuggitivi e proprio nella cittadina romagnola avviene il ricongiungimento. L'ultimo ad arrendersi è Castelijns, ciò gli vale il premio di combattivo di giornata.
Il successivo tratto di strada, quello che da Forlì porta il gruppo maglia rosa verso Faenza, vede invece il crearsi dei primi treni dei velocisti, con la Quickstep Floors decisa a non lasciarsi sfuggire questa vittoria è che prende in testa anche gli ultimi cinque chilometri di gara con Terpstra. L'olandese è il primo uomo di un treno che vede poi Jungels e Trentin portare Richeze negli ultimi cinquecento metri con Kittel a ruota. Il corridore argentino è perfetto nel pilotare Kittel ma il tedesco non riesce a fare la solita differenza una volta lanciato lo sprint. Riesce infatti a rimanere incollato alla sua ruota l'italiano Elia Viviani che riesce poi addirittura a superarlo negli ultimi 50 metri, regalando al Team Sky la vittoria della tappa di Faenza!
Secondo chiude Kittel, poi un ottimo Nizzolo anticipa Ewan, Matthews, Cavendish e Bonifazio. Settimo Demare che chiude davanti a Zabel, Lobato e Valverde che chiude la top 10.
Invariate le prime posizioni della generale, Dumoulin mantiene la maglia rosa e si prepara a difenderla domani, nella tappa che vedrà la scalata all'Abetone.