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Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 21:30
da emmea90
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La rincorsa all'Alpe
di Alexis Hemmé Meas
Non sarà un Delfinato in preparazione al Tour quello del 2017, semmai un ideale ponte che collega i due grandi giri. L'unico punto di contatto con il Tour de France 2017 sarà - infatti - il finale dell'Alpe d'Huez affrontato, però, in una tappa totalmente diversa da quella che attenderà i corridori a luglio.
Sarà un delfinato duro e con poca cronometro sulla falsariga del Tour 2017 - tre le tappe di montagna con tre temi totalmente diversi. La prima, quella di La Ruchere, sarà una tappa che ripescherà un arrivo storico del Tour (edizione 1984) per una tappa a tema pendenze dure, con due salite dove si va spesso al 10%. La seconda, in apertura di weekend, vedrà invece una tappa molto corta ma molto esplosiva, con cinque colli consecutivi in 130 chilometri e sarà forse la tappa chiave e decisiva per questa edizione del Delfinato.
Si chiude, quindi, come meglio non si poteva: una prova di resistenza con arrivo all'Alpe d'Huez che viene affrontata, per la prima volta, in una frazione comprendente l'Iseran. Si andrà con il Galibier per due volte sopra i 2500 metri per una maratona che all'ultimo giorno di gara potrebbe sconvolgere ogni gerarchia semplicemente nell'ascesa finale. Ci aspettiamo, come sempre, grande spettacolo dai corridori.


Planimetria Generale
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1a Tappa: Gap > Gap ITT 20,5 Km
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Sarà ancora Gap ad ospitare la partenza del Criterium du Dauphiné. Il percorso, contrariamente alla scorsa edizione, prevede immediatamente una cronometro individuale di 20,5 chilometri che sarà anche l'unica della corsa. La strada salirà sotto le ruote dei corridori nella prima parte di gara che assegnerà la maglia a pois nel GPM posto in cima alla Cote de la Batie Vielle. Dopo una breve discesa di tre chilometri e mezzo saranno quindi quasi completamente pianeggianti i restanti 10 che porteranno nuovamente a Gap e all'arrivo di Rue Marechal Foch
GPM: Cote de la Batie Vielle (3° Categoria, 1037 m, 8.2 Km al 3.6%, Km 8.6)
RILEVAMENTO INTERMEDIO: La Batie Neuve (859 m, Km 14.3)

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/107252

2a Tappa : Tallard > Orange 177 Km
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Ultimi Km
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Dovrebbe essere sulla carta dedicato alle ruote veloci il lunedì del Criterium du Dauphiné 2017. I 177 chilometri che porteranno la carovana da Tallard ad Orange non saranno tuttavia privi di difficoltà altimetriche, concentrate soprattutto nella parte principale. La strada inizierà ad alzarsi dopo 48 chilometri quando sotto le ruote del gruppo si inerpicherà il col de Perty. La salita è la più dura di giornata coi suoi 10mila metri al 5,4% - difficile vedere qua dei distacchi a meno di un ritmo elevato.
La salita sarà solamente la prima di un trittico che prevederà in seconda battuta il Col de Peyruergue: 4300 metri al 4,5% ma al cui termine della discesa si troverà il primo traguardo con abbuoni della corsa. Immediatamente superato lo striscione sarà quindi in programma il Col de Soubeyrand: 9000 metri al 5,4% ma decisamente più irregolari dei precedenti - molto piatti all'inizio ma con l'ultimo chilometro in doppia cifra, al 13,4%, che può mettere in difficoltà qualcuno. Dal termine della discesa all'arrivo mancheranno però ancora 77 chilometri posti su strade sicuramente favorevoli a chi insegue.
TRAGUARDO VOLANTE: Saint Saveur Gouvernet (526 m, Km 90.6).
GPM: Col de Perty (2° Categoria, 1316 m, 10.0 Km al 5.4%, Km 59.0), Col de Peyruergue (4° Categoria, 789 m, 4.3 Km al 4.5%, Km 83.4), Col de Soubeyrand (2° Categoria, 987 m, 9.0 Km al 5.4%, Km 99.1).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Saint-Auban sur l'Ovreze (599 m, Km 77.5).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/107446

3a Tappa: Orange > Aubenas 178,5 Km
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Ultimi Km
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Cote de la Croix de Cruas
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Col de la Mure
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Col du Moulin a Vent
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Cote du Baron
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Aubenas
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Andrà in onda al terzo giorno di gara il primo approccio alle Montagne del Giro del Delfinato 2017. La tappa - di 178,5 chilometri - prevede quattro colli ed il primo arrivo in salita della corsa.
Dopo i primi 65 chilometri praticamente piatti la corsa inizierà a salire con il Col de la Croix de Cruas. La salita è corta - poco più di 4 chilometri - ma molto dura con un 6,8% di media che non rende giustizia ai primi 3 chilometri dove si supera anche il 10%. Terminata la discesa ci saranno quindi venti chilometri di fondovalle prima di affrontare una salita del massiccio centrale nota e molto cara alla Parigi > Nizza: il Col de la Mure.
La salita misura quasi 8 km all'8% di media, praticamente costanti per tutta la propria durata: dalla cima all'arrivo mancheranno 80 chilometri ma è già un punto chiave della corsa. La discesa verso Avezac premierà, quindi, con degli abbuoni eventuali attaccanti lungo la salita. Da qua la strada si inerpicherà subito verso il Col du Moulin a vent: 12.700 metri al 3,5% per una salita divisa sostanzialmente in due tronconi e con la prima parte più dura anche se non si arriva alle pendenze dei precedenti colli. Se la corsa sarà esplosa chi avrà il coraggio di farla a tutta potrebbe ulteriormente selezionare il proprio gruppo.
Dopo cinque chilometri contraddistinti dal mangia-e-bevi di Privas il gruppo affronterà la salita decisiva di giornata identificata nella Cote du Baron. La salita di 9,1 al 6,3% è molto dura, soprattutto nei primi 5,3 km al 9,1%, dove si supera anche il 13%. Questo è il punto su cui chi ne avrà potrà e dovrà attaccare. Dalla cima mancheranno all'arrivo di Aubenas 26 chilometri, abbastanza per vedere gap importanti, tutti in discesa verso Aubenas tranne gli ultimi 2200. L'arrivo sarà infatti posto in cima ad uno strappo che per quanto non è duro potrà ulteriormente far lasciare secondi per strada a qualche favorito che avrà voglia di movimentare la corsa prima delle montagne.
TRAGUARDO VOLANTE: Avezac (153 m, Km 120.3).
GPM: Col de la Croix de Cruas (2° Categoria, 390 m, 4.3 Km al 6.8%, Km 70.0), Col de la Mure (1° Categoria, 745 m, 7.9 Km al 8.0%, Km 104.6), Col du Moulin a Vent (2° Categoria, 593 m, 12.7 Km al 3.5%, Km 133.8), Cote du Baron (1° Categoria, 820 m, 9.1 Km al 6.3%, Km 152.2), Aubenas (4° Categoria, 312 m, 2.2 Km al 4.3%, Arrivo).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Viviers (75 m, Km 42.5).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/107450

4a Tappa: Valence > Romans-sur-Isere TTT 23,5 Km
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Sarà una quantomeno anomala cronometro a squadre ad essere protagonista del quarto giorno di gara del Delfinato. Le squadre partiranno in ordine inverso secondo la classifica dei giorni precedenti in un percorso che si configura come estremamente adatto alle specialiste di tale tipologia di corsa e che ultimerà i gap tra scalatori prima delle grandi montagne.
RILEVAMENTO INTERMEDIO: Chateauneuf sur Isere (135 m, Km 10.8).

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5a Tappa: Grenoble > La Ruchère en Chartreuse 185,5 Km
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Col de Cossey
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Col du Glandon
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Col du Grand Cucheron
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Col du Granier
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Inizierà l'8 luglio la battaglia tra i migliori al giro del Delfinato ed inizierà con un gradito ritorno. Il Delfinato farà infatti tappa a La Ruchere, già meta del Tour 1984 - quella volta a cronometro - con la vittoria di Laurent Fignon. Lo farà in una tappa che prevederà nel finale colli durissimi, con pendenze oltre il 10%. Si parte subito in salita col col du Cossey una volta lasciata Grenoble. Da qua la strada comincerà ad avere un falsopiano a salire che condurrà i mostri alla salita più dura di giornata.
Il Glandon, collocato terribilmente presto nella corsa, non sarà decisivo come nel passato anche perché affrontato da un lato meno nobile. Terminata la discesa ci saranno però solamente quindici chilometri di pianura prima di addentrarsi in un trittico finale terribile e diverso da quello al quale i corridori sono abituati sulle strade di Francia.
Si parte col col Du Grand Coucheron: 12500 metri al 6,7% a salire: più facile la prima parte - decisamente più dura la seconda. Negli ultimi sette chilometri non si va mai sotto il 7%. Troppo presto, comunque, per provare mosse di alcun tipo dato che dalla cima mancheranno ancora 26 chilometri. La discesa sarà quindi molto lunga e terminerà con lo sprint di Pontcharra dove, poco dopo, la strada salirà di nuovo verso il Col du Granier. La saluta misura 9,9 km all'8,6% e ha - soprattutto - passaggi in doppia cifra nella parte finale, soprattutto negli ultimi 4 chilometri. Dalla cima all'arrivo mancheranno solamente venti chilometri, solamente cinque di questi in fondovalle che porteranno la corsa alla durissima salita di la Ruchere. I 5200 metri all'11% di media ne bastano a giustificare una classificazione Hors Categorié ma a questo aggiungiamo che nei primi tre chilometri non si va mai sotto il 10%. E' assai probabile, quindi, che il vincitore di oggi si trovi suo malgrado in maglia gialla.
TRAGUARDO VOLANTE: Pontcharra (264 m, Km 150.4).
GPM: Col du Cossey (3° Categoria, 433 m, 3.6 Km al 5.9%, Km 5.7), Col du Glandon (Hors Catégorie, 1915 m, 22.5 Km al 4.9%, Km 74.0), Col du Grand Coucheron (1° Categoria, 1200 m, 12.5 Km al 6.7%, Km 123.3), Col du Granier (1° Categoria, 1141 m, 9.9 Km al 8.6%, Km 166.1), La Ruchere (Hors Catégorie, 1153 m, 5.2 Km al 11.0%, Arrivo).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: La Chambre (446 m, Km 95.4).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/112773

6a Tappa: Chambery > Cluses 149,5 Km
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Tornerà a sorridere ai velocisti la terzultima tappa del Delfinato 2017. La carovana ripartirà da Chambery per una breve tornata verso Cluses, di soli 149 chilometri. Partendo da Chambery la carovana si dirigerà quindi verso Albertville ove sarà posto il rifornimento dopo aver affrontato le prime due salite valide per i punti GPM. Seguiranno quindi altri 30 chilometri di pianura prima di giungere all'unica difficoltà di giornata - identificabile nel col de Bluffy: la salita, di 4400 metri al 5,5% difficilmente farà selezione ma se presa forte potrà far staccare chi oggi non avrebbe comunque vinto la tappa. Occhio al Traguardo volante posto immediatamente a fine discesa.
Superato il traguardo ci saranno quindi due mangia-e-bevi col secondo classificato GPM per via delle pendenze: 700 metri al 9,3% con punte del 10%. Ci sarà ancora una salita tra il gruppo e il traguardo e sarà la Cote de Etaux: 11,3 km al 2,4%. Occhio alla discesa terminata la quale ci saranno solo 20 chilometri per organizzare dei treni.
TRAGUARDO VOLANTE: Alex (548 m, Km 94.0).
GPM: Cote de Saint-Pierre d'Albigny (4° Categoria, 387 m, 3.2 Km al 2.9%, Km 28.2), Cote de Gresy sur Isere (4° Categoria, 424 m, 2.3 Km al 4.9%, Km 37.9), Col de Bluffy (3° Categoria, 689 m, 4.4 Km al 5.5%, Km 89.0), Cote des Chevrieres (4° Categoria, 584 m, 0.7 Km al 9.3%, Km 97.6), Cote de Etaux (4° Categoria, 794 m, 11.3 Km al 2.4%, Km 121.3).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Albertville (339 m, Km 51.0).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/107467

7a Tappa: Cluses > Bourg Saint-Maurice 134 Km
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Col de Romme
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Col de la Colombiere
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Col des Aravis
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Col des Saisies
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Cormet de Roselend
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Si aprirà con le montagne, come è ovvio che sia, il weekend conclusivo del giro del Delfinato. Due le tappe in programma, entrambe di natura totalmente differente: la prima vedrà i corridori affrontare ben cinque colli compressi in soli 134 chilometri per un dislivello di 4700 metri che ne farà giocoforza una tappa decisamente esplosiva, da godere dal primo all'ultimo metro. Lasciata Cluses, infatti, la carovana inizierà immediatamente a salire verso il Col de Romme ove si troveranno le pendenze più dure di giornata. La salita parte subito forte con i primi tre chilometri ove si trovano pendenze in doppia cifra, dura fino ai primi 7 per poi spianare nell'altopiano finale.
Terminata la discesa sarà quindi la volta della parte finale del Col de la Colombiere: 7,4 Km all'8,5% - la parte affrontata è quella finale della salita ma è anche la più dura con l'ultimo km che sfiora il 12,5% di pendenza media. E' assai probabile in questo frangente sia il delinearsi della fuga sia la possibilità di veri e propri attacchi dato che dalla cima mancheranno solamente 110 km all'arrivo.
Terminata la discesa, quindi, in una soluzione di perfetta continuità sarà la volta del Col des Aravis - la salita, di 11,4 km al 5,3% - sarà decisamente più facile delle precedenti e potrà servire sia a mettere chilometri nelle gambe, sia ad ampliare il distacco di eventuali corridori in crisi: guai a farsi trovare soli in questo frangente, davanti o dietro.
Più duro del precedente, ma sulla stessa linea, il Col des Saisies: difficile pensare ad un attacco in questo frangente ma - qualora la gara fosse esplosa - il risultato combinato alle precedenti salite potrebbe incidere ancora più pesantemente. E' assai probabile però che la tappa si possa risolvere sul Cormet de Roselend, salita che torna dopo dieci anni di assenza al Tour de France e che viene affrontata dal suo lato più nobile.
I 20 chilometri del valico che collega Beaufort a Bourg Saint-Maurice sono fortemente irregolari alternando tratti di pendenza in doppia cifra ad altri in cui è possibile rifiatare: all'inizio della salita e ai cinque dalla fine i due tratti più duri. Dalla cima mancheranno solo 20 chilometri, tutti in una discesa che si presenta come discretamente tecnica, al traguardo posto di fronte alla Gare di Bourg-Saint-Maurice.
TRAGUARDO VOLANTE: Beaufort (745 m, Km 94.3).
GPM: Col de Romme (1° Categoria, 1329 m, 11.1 Km al 7.6%, Km 12.8), Col de la Colombiere (1° Categoria, 1606 m, 7.4 Km al 8.5%, Km 24.7), Col des Aravis (2° Categoria, 1479 m, 11.4 Km al 5.3%, Km 49.2), Col des Saisies (1° Categoria, 1652 m, 14.4 Km al 5.3%, Km 76.5), Cormet de Roselend (Hors Catégorie, 1957 m, 22.8 Km al 5.5%, Km 114.3).
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Flumet (889 m, Km 61.3).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/64412

8a Tappa: Bourg-Saint-Maurice > L'Alpe d'Huez 216,5 Km
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Col de l'Iseran
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Col de Telégraphe
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Col du Galibier
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Alpe d'Huez
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Non poteva esserci scenario migliore, non poteva esserci scenario più storico o più suggestivo dei 21 tornanti verso la gloria per eleggere in maniera definitiva ed inappellabile il Delfino 2017. La tappa conclusiva della corsa riparte infatti da Bourg Saint-Maurice per dirigersi verso la salita più famosa di Francia e - forse - del mondo in una tappa inedita per il grande ciclismo che ricalca in parte quella annullata al Tour de France 2015.
Si parte subito in salita con il Col de l'Iseran - 43 chilometri al 4,4% separati in due tronconi: l'ideale per una fuga del mattino per chi volesse provare a ribaltare tutto ma anche per chi semplicemente abbia intenzione di far accumulare del dislivello nelle gambe in maniera violenta già da subito.
Terminato l'Iseran ci sarà infatti una prima parte di fondovalle di 50 chilometri - tutti a scendere - dove ci si potrà riposare o inseguire - a seconda delle necessità della corsa, al termine di questi, inizierà la scalata al Galibier. Come da tradizione la scalata si aprirà col Col du Telegraphé: 12 km al 6,9%. Non vi sono pendenze in doppia cifra ma la salita è abbastanza dura nella parte iniziale dove le pendenze sono intorno al 7-8%. Scollinato il Telegraphé la vera battaglia potrebbe però cominciare sul Galibier. La seconda cima più alta della corsa e della giornata si presenta con i 12 chilometri finali sempre più duri a salire: la cima sarà distante ben 61 chilometri dall'arrivo ma quasi tutti di un falsopiano tendente a scendere: chi avrà avuto coraggio potrà trovare al termine della parte di discesa più tecnica, quella del Lautaret, uno sprint con abbuoni.
Qualunque sia la situazione a decidere la corsa rimarrà sempre e comunque l'Alpe d'Huez che arriverà a 14 chilometri dalla fine. L'ascesa - che sarà affrontata tra un mese anche al Tour de France, seppur in una tappa radicalmente differente - non necessita di alcuna presentazione essendo ormai arcinota al grande ciclismo. Sarà solo al termine dei 21 storici tornanti verso la gloria, assenti dal Tour de France 2013, che il Delfinato 2017 troverà il proprio vincitore.
TRAGUARDO VOLANTE: Col du Lautaret (2058 m, Km 164.3).
GPM: Col de l'Iseran (Hors Catégorie, 2755 m, 43.0 Km al 4.4%, Km 47.8), Col du Telegraphé (1° Categoria, 1557 m, 12.1 Km al 6.9%, Km 132.6), Col du Galibier (Hors Catégorie, 2638 m, 17.8 Km al 6.9%, Km 155.4), L'Alpe d'Huez (Hors Catégorie, 1847 m, 13.6 Km al 8.2%, Arrivo).
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Termignon (1300 m, Km 86.2), Valloire (1405 m, Km 137.6).

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/hd/112937

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 21:40
da enrico96
Percorso estremamente duro. Vedremo cosa fare.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 21:47
da alluddha
Un percorso che ci piace e che si presta ai nostri uomini.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 21:49
da bugo96
Corsa durissima : perfetta per Contador.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 22:39
da Camenzind
Molto belle le ultime due tappe,ma quelle due cronometro non ci piacciono per nulla, un percorso fatto apposta per Froome

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 04/04/2017, 22:55
da FrancescoPalma
Percorso che personalmente non mi fa impazzire, però sembra molto adatto a Bardet, vedremo.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 05/04/2017, 8:28
da Dennis1107
Percorso molto duro, cercheremo di farci valere nelle frazioni più adatte a noi.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 05/04/2017, 9:36
da nasdon33
Percorso molto duro, Froome sarà presente e con un obiettivo chiaro.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 05/04/2017, 16:33
da mike4296
Un percorso davvero durissimo, per noi della Cannondale sarebbe stato meglio qualcosa di più soft ma ci adatteremo.

Re: Percorso Criterium du Dauphiné 2017

Inviato: 06/04/2017, 15:04
da novaranelcuore
La tappa dell'Alpe la fa da padrone