16° Tappa: Biarritz - Arette-Pierre-Saint-Martin

Edizione 2010 del Tour de France con partenza dal Lussemburgo ma vittoria di Alberto Contador

Moderatore: Direttori di Corsa

Bloccato
Avatar utente
emmea90
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 9275
Iscritto il: 17/05/2011, 15:47
Località: Parigi
Contatta:

16° Tappa: Biarritz - Arette-Pierre-Saint-Martin

Messaggio da emmea90 »

Anteprima 16a TAPPA: BIARRITZ > ARETTE-PIERRE-SAINT-MARTIN 250 km
Immagine
Immagine
Dopo il giorno di riposo, sarà la volta della frazione che si gioca con l’11a il titolo di tappa regina di questa edizione della Grande Boucle. A sfavore della sua candidatura depone l’assenza di un autentico mostro come il Parpaillon, compensata però da un chilometraggio che inciderà senz’altro moltissimo nel finale e da un dislivello complessivo mostruoso, di circa 6000 metri, solo in parte racchiuso nei ben 7 GPM in programma. Dopo un’ottantina di chilometri iniziali caratterizzati da qualche saliscendi, ma complessivamente agevoli, la prima vera ascesa sarà quella verso il Col d’Osquich, 4800 metri di salita al 6,2% di media.
(Solo ultimi 4,8 km)
Immagine
Una scalata che ben difficilmente vedrà muoversi i migliori, ma che servirà da antipasto alle moltissime difficoltà che seguiranno. La seconda di queste, già discretamente impegnativa, sarà rappresentata dal Col d’Ahusquy, scalata di 14,8 km, per un 5,8% di pendenza media.
(Solo ultimi 14,8 km)
Immagine
La parte più impegnativa del colle è rappresentata dai primi 5 km, che presentano una media dell’8,7%. Il resto dell’ascesa, pur non costante nella difficoltà, presenta un’abbordabilissima pendenza media del 4,4%, fino alla vetta, posta a 131 km abbondanti dal termine. Terminata la ripida discesa, sarà il momento di una ventina di chilometri di fondovalle, prima della scalata al Col d’Elhursaro, ascesa inedita, non particolarmente lunga (8,8 km), ma terribilmente ripida (9,1% di media).
(Solo dai -12,9 km ai -4,1 km)
Immagine
I primi tre chilometri sono subito terribili, con una pendenza media del 10,3%. Dopo una breve spianata, l’ascesa toccherà i suoi picchi di pendenza, con 2 km e mezzo all’11,5% di media e punte del 15%, prima di un tratto finale di 3 km che degrada via via, con una pendenza media che resta comunque del 7,8%. In cima all’Elhursaro mancheranno circa 90 km al traguardo. Dopo un breve tratto pianeggiante ed una decina di chilometri di discesa, una decina di chilometri di fondovalle faranno da preludio all’ascesa più dura – a livello di pendenze – di questa frazione, anch’essa inedita al Tour de France, il Col d’Arthaburu: 8,8 km di salita al 9,3% di media.
(Solo da -26,5 km a -17,7 km)
Immagine
L’ascesa non tocca mai picchi terribili di pendenza (massima del 13%), ma presenta un tratto di 4 km all’11,4% di media, che potrebbe essere il punto ideale per accendere la bagarre da lontano, se qualcuno avrà gambe e coraggio per sfidare le probabili alte temperature, favorite dalla modesta altitudine, e le difficoltà ancora in programma. In cima all’Arthaburu mancheranno ancora 61 km circa all’arrivo. Dopo la vetta, un tratto di saliscendi di una dozzina di chilometri porterà i corridori ai piedi del Col de Bagargui, ascesa molto agevole da questo versante, con i suoi 4,5 km al 5,5% di media.
(Solo ultimi 4,5 km)
Immagine
In cima, mancheranno ancora 45 km. I primi 10 circa saranno in discesa, e porteranno i corridori alle pendici dello strappo della Côte de Larrau, 2,1 km al 5,4%, per fortuna dei corridori ben diversa dal più noto Col de Larrau, una delle più impervie ascese pirenaiche. In cima, mancheranno ancora poco più di 32 km al traguardo. Dopo un altro breve tratto di discesa, i corridori affronteranno il tratto di fondovalle che li porterà ai piedi dell’ascesa finale; un tratto dapprima tendente a scendere, che si trasformerà quindi in un falsopiano ascendente, che si farà via via più ripido con l’avvicinarsi all’erta conclusiva, con anche qualche strappetto in vera e propria salita. L’ultima salita è anch’essa inedita per il Tour de France, anche se di fatto coincide in larghissima parte con l’ascesa del Col de Soudet, affrontato dal versante di Saint-Engrace, più altri 1300 metri circa di salita.
Immagine
L’ascesa misura 16,7 km, per una pendenza media del 7,2%, ma è dopo Sainte-Engrace che le pendenze si fanno realmente impegnative. La salita risulta divisa in due tronconi da un tratto pianeggiante di 500 metri, posto dopo 7 km circa. Il primo tratto misura 7,3 km, per una pendenza media del 6,5%, malgrado un tratto di 2 km e 400 metri al 10,4% di media, poco dopo Sainte-Engrace. Dopo la spianata, resteranno 8,8 km all’8,2% di pendenza media, dato che sale al 9% considerando solamente i primi 7 km del secondo troncone. Una salita dunque molto impegnativa, che, dopo oltre 5000 metri di dislivello e ben più di 200 km, potrebbe scavare divari decisivi fra i migliori, riscrivendo completamente la classifica di Tour che, al termine di questa frazione, avrà comunque ancora molto da dire.
GPM: Col d’Osquich (3a categoria, 507 m, 4,8 km al 6,2%, km 87,5); Col d’Ahusquy (1a categoria, 1072 m, 14,8 km al 5,8%, km 118,5); Col d’Elhursaro (Hors Catégorie, 1185 m, 8,8 km al 9,1%, km 160,5); Col d’Arthaburu (Hors Catégorie, 1119 m, 8,8 km al 9,3%, km 188,5); Col de Bagargui (3a categoria, 1327 m, 4,5 km al 5,5%, km 205,5); Côte de Larrau (4a categoria, 629 m, 2,1 km al 5,4%, km 217,5); Arette-Pierre-Saint-Martin (Hors Catégorie, 1635 m, 16,7 km al 7,2%, arrivo)
TRAGUARDI VOLANTI: Hasparren (km 30,5); Saint-Palais (km 58,5); Saint-Jean-Pied-de-Port (km 136,5)


Immagine
Marino: Che possa l'amor che tutto... oh vaffanculo... buongiorno a tutti.
Immagine
Sgarbozza: Breoccubado Barido?
Marino: Un po' si gigi...
Sgarbozza: Gome mai?
Marino: Le vie del signore sono infinite Gigi... prima il doping poi la Rabobank ecco le nuove armi di Lance Armstrong...
Sgarbozza: Hai letto il gomunigado del direttore sportivo?
Marino: Si gigi... sono preoccupato per questo Tour... e penso che dovrà esserlo anche la Wada di questo passo...
Sgarbozza: E' na roba che se magna Marino?
Marino: Lasciamo perdere... eri talmente scarso come corridore che probabilmente non ne hai mai sentito parlare. A proposito di corridori scarsi... linea alla ricognizione di Davide Cassani...

Immagine
Cassani: duecentocinquanta chilometgi.. da biaghghight a agette-piegghe-sainmagthen...
Marino: Ti prego Nazareno rimandala!
Balani: Marino, hai il microfono acceso!!!
Marino: Lo so!!
Cassani: ... è il pghimo tappone pigenaico di questo toug. Dopo due spgint con abbuoni che potganno decidege la maglia vegde. Dopodichè cominceganno le teggibili salite. La pghima di queste, il Col Osquich. Quasi cinque chilometgi al ben sei pegcento di media....
*** parte he's a pirate ***
Marino: Ma perché la musica parte e l'immagine sfuma appena Cassani comincia la salita?
Balani: Perché sale in macchina, Marino!!!
Marino: Lo so!!
Cassani: ... i coggidoghi giocheganno quindi in località Aussugc dove cominciegà la salita del Col d’Ahusquy, di pgima categoria. La paghte più impegnativa del colle... è subito nei dai pgimi 5 km... che pgesentano una pendenza media dell’8-9 pegcento... pendenze pgoibitive...
Marino: Forse per te Davide...!
Balani: Marino, hai ancora il microfono acceso!!!
Marino: Lo so!!
Cassani: Teghminata la gipida discesa ... saghà il momento di una ventina di chilometgi di fondovalle, pgima della scalata al Col d’Elhugsagho, ascesa inedita, non pagticolarmente lunga (8,8 km), ma teghibilmente gipida (9,1% di media). E' il pghimo colle hogscategogì di giognata.
*** ri-parte he's a pirate ***
Cassani: Pghimi tge chilometghi... subito teggibili... PENDENZE DEL DIECI PEGCENTO... dopo la stgada spiana... ma si togna di nuovo con 2 chilometghi e mezzo all'11 e 5 con punte del quindici. Nel tgatto finale la pendenza media è solo del sette punto 8. Dalla cima mancheganno novanta chilometgi al tgaguaghdo. Dopo un bgeve tgatto di discesa ci sagà un'altga ascesa inedita peg il toug.. il col d'agthabugu. Sono otto chilometghi... a oltre il nove pegcento di media. Altro colle hogscategogì
*** ri-ri-parte he's a pirate ***
Marino: Ma non abbiamo un'altra canzone..?
Balani: La SIAE chiede troppo, comunque Marino, hai ancora il microfono acceso!!!
Marino: Lo so!!
Cassani: Dalla cima mancheganno ancoga 61 chilometgi... comunque tgoppi peg gli uomini di classifica. Dopo la vetta, un tghatto di saliscendi di una dozzina di chilometgi conduggà i coggidogi ai piedi del Col de Bagagghui, ascesa molto agevole da questo vegsante, con i suoi 4,5 km al 5,5%
*** ri-ri-ri-parte he's a pirate ***
Marino: Ma se è agevole perché non la fa in bici?
Balani: Perché se no i due panzoni nella foto lo staccano, Marino!!!
Marino: Lo so!!
Cassani: Dalla cima mancheganno ancoga 45 chilometghi... i pgrimi 10 in discesa e pogteganno all'ultimo stgappo di giognata... la Cote de Laggau... due chilometgi al 5,4 pegcento. Qui non succedegà una cippa anche pegchè dalla cima, mancheghanno ancoga poco più di 32 km al tghaguaghdo.
Marino: Dai che l'agonia sta per finire...!
Balani: Ora basta Marino ti spengo il microfono!!
Marino: Tanto ho il mio personale...
Cassani: da qui ultima salita vegso quel paese fgancese che ho detto all'inizio e che non gipeto... salita che coincide in lagghissima paghte con l’ascesa del Col de Soudet, affghontato dal veghsante di Saint-Enghace più un altgho chilometgo di salita. Qui si concludegà la tappa. E la classifica sagà pgofondamente givoluzionata.
*** studio ***
Marino: Lasciatemi presentare con un peana di giubilo la mia contentezza per questa risoluzione di tale ricognizione, a mio parere più fallimentare degli assistenti di Lippi per i campi del Sudafrica all'ultimo mondiale associando tale cosa ai miei testicoli maschili, tanto cari al texano, il quale, se li avesse ancora li avrebbe più spezzettati delle fasi di gioco della Juventus anche lui...
Balani: Eh?
Marino: Finalmente è finita... mi ero sfanculato i Maroni...
Balani: Marino scusa... abbiamo una dichiarazione di Denis Menchov... da Twitter
Marino: si vediamo... "nonostante le dichiarazioni del mio DS non ho assolutamente intenzione di fare da gregario a Lance Armstrong sull'ultimo colle. Potranno esserci alleanze in gara ma non porterò in cima quel nonnetto trentanovenne, anzi cercherò con tutte le mie forze di staccarlo nella salita finale poiché tengo molto a questa tappa". Beh, gigi, come si dice "godo?"
Sgarbozza: Gogo.
Marino: Andiamo con i pronostici? Quanti corridori si toccheranno le palle oggi?.
Sgarbozza: Alloga... nell'ogdine. Andy CEK, Cade EVAS, Abbetto COTTADOR, Jughe VADEBRO', Lass ASSTONG, Deni MECCHOV, Jane BRACOVI, Alexande VINOKUOV, Iva BASSO e Levi LEIPAIMEG.
Marino: Gigi hai per caso letto la generale?
Sgarbozza: Mi hai scoberto Barido...
Marino: Non ci voleva una laurea per capirlo... diamo la linea a chi invece non ha neanche la licenza elementare, ovvero ad Auro Bulbarelli e Davide Cassani per questa emozionante 16° tappa.
Direttore di corsa.
Avatar utente
Gigilasegaperenne
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 1208
Iscritto il: 18/05/2011, 14:47

Re: 16° Tappa: Biarritz - Arette-Pierre-Saint-Martin

Messaggio da Gigilasegaperenne »

16a TAPPA: BIARRITZ > ARETTE-PIERRE-SAINT-MARTIN 250 km
Immagine
Dopo l'antipasto di ieri è il momento dei Pirenei veri. Pirenei che prendono il via da Biarritz alle ore 11 con una tappa destinata a entrare nella storia di questo Tour. I nomi in gioco per una volta non sono quelli a cui tutti noi siamo abituati ma sono ugualmente pericolosi. Si affrontano infatti tre salite classificate "Hours Categoriè" ed una di prima categoria in questa tappa che sarà profondamente destinata a spostare gli equilibri della classifica generale.
Proprio la presenza di tutte queste asperità fa si che la corsa si infiammi al Km 0. La lotta per la maglia a Pois è ancora aperta e così appena Lasegue abbassa la bandierina del via, salutando il ritorno in corsa, seppur da DS, dell'ex-compagno di avventure Messapique, che è proprio Le Mevel a scattare con la maglia a pois seguito a ruota da Yaroslav Popovych.
Immagine
Con loro si muovono anche altri compagni come Remy di Gregorio e Gregory Rast. Ma lo scatto che lascia più di stucco il gruppo è quello dell'Americano, decimo in classifica generale, Levi Leipheimer.
Immagine
Gli sguardi dei presenti si dirigono quindi verso le maglie della Saxo Bank, in particolare quella gialla, da lungo tempo sulle spalle di Andy Schleck. Saxo che decidono di dare il loro beneplacito alla fuga dell'americano non essendo pericoloso per la maglia del Lussemburghese. Dovrà essere la Liquigas di Ivan Basso a congelare eventualmente la nona posizione del varesino. Liquigas che manda invcee in fuga il polacco Szmyd. Evade dal gruppo anche Carlos Sastre, deluso finora da questo tour, lui, che nel 2008 fu sul gradino più alto dei campi elisi. Si accodano immediatamente tre Milram: Frohlinger, Wegmann e Knees. La lotta per la maglia a pois interessa anche Damiano Cunego che scatta con Marco Marzano. Dal gruppo fuoriesce anche un'altra maglia, quella verde, di Alessandro Petacchi, nel tentativo di mantenerla con lo sprint PMU.
Immagine
Interessata alla tappa anche l'Omega Pharma, con Peraud che prova a centrare almeno l'obiettivo di una tappa che si avvantaggia scortato da Matthew Lloyd e Jan Bakelandts. L'HTC manda avanti Pinotti, già nei primi 10 all'ultimo giro d'Italia. La Katusha Pozzato e Rodriguez anche loro per la maglia verde, col vicentino che segue a ruota Alessandro Petacchi. Ne manda tre la Rabobank, Morenehout Tankink e Niermann. Sorpreso Freire che rimane in gruppo, probabilmente voleva provarci in avanscoperta. Completano questa strana fuga con due maglie Fedrigò e Voeckler della Bbox e Moos della BMC che già ieri ha vinto una tappa con Santambrogio.
Parte principale di tappa destinata a decidere la maglia verde, prima ad Hasparren e poi a Saint-Palais dove si ripete lo stesso copione della giornata precedente: Petacchi uber alles. Pozzato in entrambi i casi prova a disputare la volata ma si deve accontentare della seconda posizione rispetto al treno spezzino. Petacchi che a sua volta tenta di mandare Damiano Cunego a sprintare per togliere punti al corridore vicentino ma si deve accontentare di un terzo posto nel secondo sprint. Tale posizione invece è stata occupata da Moos al primo TV.
Immagine
La fuga giunge quindi alla prima salita di giornata, il Col d’Osquich, salita che non sarà ricordata certo per la profonda selezione, con due minuti di vantaggio. Non succede quasi niente se non Petacchi che si stacca dal primo drappello. Per lui la tappa è finita qui. Pozzato nelle prime posizioni invece conscio della stessa cosa comincia a tirare per il compagno di squadra Rodriguez. Sorpresa invece nel gruppo dove fuoriesce Micheal Rogers. Saxo che quindi comincia a prendere le redini della corsa, ma la sensazione è che il piano di portare gli uomini nelle prime posizioni fosse già previsto e l'attacco dell'Australiano non abbia fatto altro che accelerare le cose. In cima all'Osquich intanto va in scena la prima volata di giornata dove è Damiano Cunego a regolare il gruppo e portarsi a casa 4 punti davanti a Lloyd, Wegmann e Popovych in quest ordine di transito. Dopo i fuggitivi transita Micheal Rogers a 2'04'' da Damiano Cunego. A 2'15'' il gruppo tirato dagli uomini Saxo ed Astana.
Immagine
Vengono riassorbiti subito Micheal Rogers e Alessandro Petacchi, lasciatosi riprendere nel frattempo. In fuga c'è collaborazione. Hanno tutti interesse a portare a casa la tappa e soprattutto a guadagnare minuti gli uomini di classifica. Ai piedi del Col d’Ahusquy, seconda salita di giornata la fuga ha già tre minuti. Sulle pendenze del colle i primi fuggitivi cominciano a lasciarci le penne. Pozzato si stacca subito dopo aver tirato nel tratto di pianura per Joaquin Rodriguez, ma pochi chilometri dopo Knees, Tankink e Bakelandts accusano subito il colpo. Si staccano successivamente Fédrigo, Di Gregorio, Moos, Frohlinger, Niermann, Lloyd, Rast. Quest ultimo sembra però averne ancora e aspettare l'attacco di qualche altro capitano. Attacco che arriva subito, è Janez Brajkovic a provare a fare il cattivo tempo e fuoriuscire dal gruppo.
Immagine
Alla sua ruota subito Andeas Kloden. Occhi sulla Astana che decide di rispondere subito. Ma non è Contador ad attaccare bensì Alexandre Vinokurov. Il kazako, immenso in questo Tour, viene mandato in avanscoperta a seguire i due Radioshack. La sensazione è che all'Astana vada bene così. Subito i tre recuperano il gruppo di Tankink. Quello di Wegmann invece è già in cima con il corridore tedesco che brucia tutti in volata sul Col d’Ahusquy. Secondo Damiano Cunego che vuole puntare deciso a questa maglia. Popovych rosicchia due punti a Le Mevel. Transitano poi senza disputare alcuno sprint Moerenhout, Pinotti, Szmyd e Sastre. Completano il gruppo Marzano, Peraud Rodriguez e Voeckler.
A 35'' il gruppo di Di Gregorio ormai tagliato fuori dai giochi in questa tappa. A 40'' da questi, complessivamente 1 e 15'' dalla testa della corsa il gruppo di Vinokurov che in questa salita ha già staccato di 1 e 40 il gruppo maglia gialla dove ora è la Saxo a prendere le redini ma non con un ritmo eccessivo cercando comunque di preservare gli uomini.
Distacchi quasi uguali nell'inutile sprint di fondovalle, dove è Sastre a transitare per primo. Come previsto in questo tratto durante la discesa Rast si è fermato ad aspettare i compagni fuoriusciti. Grazie alla sua azione in discesa i due gruppi, quello di Di Gregorio e quello di Vinokurov, sono ora quasi compatti. Tra di loro solamente 10''. 2 e 30'' invece tra il gruppo del Kazako e il gruppo maglia Gialla.
Sulla prima salita Hours Categorie di giornata, il Col d’Elhursaro, la Saxo, rimasta fuori, decide di cambiare radicalmente il ritmo. Davanti a tirare vanno Nicki Sorensen, Jacob Fuglsang e Frank Schleck senza tuttavia forzare troppo in modo da rimanere insieme anche in cima alla salita. Davanti è invece Kloden a forzare violentemente il ritmo per i compagni Leipheimer e Brajkovic. Il forcing del tedesco fa sì che si stacchino, oltre a Rast che ha terminato il proprio lavoro nel tratto di pianura, Wegmann, Marzano, Moerenhout Pinotti, Voeckler e Péraud.
Immagine
L'azione è violenta e riesce a sopraggiungere sui fuggitivi. Gruppo compatto quindi davanti ma la cosa non vieta a Le Mevel di sprintare per primo e consolidare la maglia a pois. Cunego beffa ancora Popovych. Dietro troviamo Vinokurov e Kloden con l'azione del tedesco che si ferma in cima, chiudono la testa della corsa Sastre, Brajkovic, Rodriguez e Leipheimer. Il gruppo di Peraud scollina a 1' da questi a 3 e 10' il gruppo. Distacchi che si ampliano nel tratto di pianura. Sotto l'Athanburu la fuga ha 3'51'' sul gruppo maglia gialla e 1'30'' sul gruppo di Peraud. Saxo sotto scacco dall'eccellente tattica Radioshack e Astana che per ora rimane un'incognita in questa tappa ancora tutta da decidere.
to be continued...

I corridori approcciano l'Arthaburu a 70 km dal traguardo. Al comando della corsa, è Carlos Sastre a prendere in mano per primo la situazione, conscio che la fuga ha necessità di non perdere nulla su questa ascesa, se non vuole naufragare prima ancora di approcciare l'ascesa finale. La Radioshack offre man forte con Kloden e Popovych, che nel tratto più duro della scalata, di fronte al forcing del 3° classificato della passata edizione, sono però costretti ad alzare bandiera bianca, provato dallo straordinario lavoro di gregariato svolto fino a quel momento.
Mentre in testa il drappello si assottiglia ulteriormente, in gruppo quella cui si assiste è una disgregazione. Chris Anker Sorensen e Jacob Fuglsang prendono in mano la situazione, e lasciano indietro almeno una quindicina di atleti non appena le pendenze dell'Arthaburu si fanno più impegnative. Ad infiammare ulteriormente la situazione pensa la Milram, che lancia all'attacco il suo leader, Linus Gerdemann.

Immagine

Il tedesco trova subito il supporto di Fabian Wegmann, che lo aveva atteso dalla fuga, ed è almeno inizialmente accompagnato da Fothen e Rohregger. La Saxo Bank ha però già una situazione sufficientemente complicata da gestire, e un ultimo sforzo di Chris Anker Sorensen neutralizza il tentativo dei tedeschi, zavorrato anche dal passo non eccelso di Rohregger, Fothen e Wegmann, che avevano iniziato a scandire il ritmo. Fuglsang deve quindi farsi carico da solo del lavoro, visto che Sorensen ha finito completamente la benzina, ma il ritmo della Saxo non sembra risentirne più di tanto. La cosa impedisce il rientro di coloro che si erano staccati sull'accelerazione per andare a riprendere Gerdemann. Fra questi, su tutti, Samuel Sanchez.

Immagine

Il campione olimpico di Pechino non è solo, ma ha con sé Casar, Bruseghin, Karpets, Kirchen, Gadret, Roche e Arroyo.
In vetta all'Arthaburu, il gruppetto di testa è ormai ridotto ad appena cinque unità: Leipheimer, Vinokourov, Brajkovic, Sastre e Rodriguez, che transitano in quest'ordine sul GPM. A 41'', Cunego precede Szmyd, mentre Popovych, Le Mevel e Kloden transitano in quest'ordine a 1'40''. Péraud e Pinotti sono a 2'54'', Voeckler, Marzano e Moerenhout a 3'24''. Il gruppo è a 3'35'', ed è ormai ridotto ad appena 18 unità: Evans, Contador, Navarro, Tiralongo, Andy e Frank Schleck, Fuglsang, Armstrong, Menchov, Gesink, Basso, Kreuziger, Vande Velde, Gerdemann, Luis Leon Sanchez, Rogers, Van den Broeck e Wiggins. 32'' più indietro il gruppetto di Sanchez.
La situazione resta relativamente immutata nei chilometri successivi, fatta eccezione per il rientro del gruppo sul gruppetto Voeckler prima, e sul duo Pinotti - Péraud poi. Sul facile Bagargui, Brajkovic transita per primo davanti a Rodriguez, Vinokourov e Leipheimer. Cunego e Szmyd sono a 1'01'', il terzetto con Kloden a 2'18'', il gruppo a 3'10''.
Superata senza sussulti la facile Cote de Larrau, dove Sastre precede Brajkovic e Vinokourov, gli atleti si presentano ai piedi dell'ascesa finale verso la stazione sciistica di Arette-Pierre-Saint-Martin: il quintetto di testa ha 1'22'' su Cunego e Szmyd, 2'54'' sul terzetto Kloden e 3'39'' sul gruppo della maglia gialla. Sanchez, che sul Bagargui pagava oltre 1' ai migliori, è risalito a 4'20'', ad una quarantina di secondi dai rivali in classifica.
Non appena la salita finale si inasprisce un poco, davanti la miccia viene prontamente accesa - ancora una volta - dalla Radioshack, che lancia l'attacco di Levi Leipheimer.

Immagine

Il cambio di ritmo non è notoriamente il punto di forza dell'americano, che accelera sì sensibilmente, ma non riesce a creare uno strappo nei confronti degli avversari, che nell'arco di qualche centinaio di metri rinvengono. Lo statunitense mantiene comunque la testa del quintetto, decidendo evidentemente di sacrificarsi per la causa di Janez Brajkovic.
Una scena non troppo dissimile si replica poco dopo in gruppo, dove, non appena le pendenze si fanno sensibili, Frank Schleck sferra la prima accelerazione.

Immagine

Quella del lussemburghese non è certamente una sparata per fare il vuoto, come testimoniato dalla presenza alla sua ruota del fratello Andy. Frank insiste però nella sua progressione fino al quarto chilometro di salita, e nella sua scia restano ormai ben pochi: Andy, Contador, Basso, Van den Broeck, Evans, Menchov, Armstrong, Kreuziger e Vande Velde. Il drappello di dieci uomini così formato viene però disgregato ulteriormente a 12 km dalla conclusione, allorché è Andy Schleck a sferrare una secca accelerazione.

Immagine

Contador è il più lesto a prendere la ruota del lussemburghese, sul quale si riportano un po' più faticosamente Menchov, Van den Broeck, Evans e Basso. Anche Armstrong, Kreuziger e Vande Velde provano in un primo tempo a replicare, ma sono costretti ad arrendersi di fronte all'insistenza della progressione della maglia gialla, che prosegue nella sua azione. Non passa molto - appena 2 km - che anche Menchov ed Evans, di fronte ad un più secco rilancio di andatura da parte del capoclassifica, devono mollare qualche metro, anche se non sembrano andare effettivamente in crisi. A 8 km dal traguardo, il quintetto di testa è ancora compatto, con circa 2' di margine su Cunego e Szmyd, ormai braccati dal quartetto maglia gialla. Evans e Menchov sono a 14'' da quest'ultimo, con Armstrong, Frank Schleck, Kreuziger e Vande Velde 20'' più indietro. A 3'10'' dalla testa Wiggins, Péraud, Gerdemann, Luis Leon Sanchez, Gesink e Rogers, che vantano quasi 50'' su Samuel Sanchez, Bruseghin, Kirchen e Gadret, a loro volta 22'' avanti a Casar, Arroyo, Karpets e Roche.
Al comando, il ritmo è ancora sostenuto, e lo diventa ancor di più quando Carlos Sastre, rendendosi conto della perdita di incisività del ritmo di Leipheimer, si piazza in testa personalmente. L'americano paga ben presto il grande lavoro svolto fino a quel momento, perdendo le ruote dei compagni d'avventura, che continuano compatti ancora per qualche chilometro. Perlomeno finché non è Janez Brajkovic che, vedendosi privo di compagni di squadra, prova a saggiare la condizione degli avversari.

Immagine

L'esito dell'azione è molto incoraggiante: Brajkovic mette subito in difficoltà Rodriguez, e, un po' a sorpresa, poco dopo, Carlos Sastre, che era stato fino a quel momento tra i più intraprendenti, forse sperando con il ritmo alto di dissuadere altri corridori più freschi dallo scattare.
Per una coppia che si forma davanti, una che si forma dietro: uno dopo l'altro, sotto i colpi di Andy Schleck, cedono in poche centinaia di metri Ivan Basso e Jurgen Van den Broeck, che si ricompattano successivamente. La maglia gialla e Contador recuperano secondi su secondi alla testa della corsa, andando a raccogliere prima Leipheimer, quindi Joaquin Rodriguez, e più avanti ancora Carlos Sastre. Vinokourov e Brajkovic, che trovano anche un principio di accordo, offrono però una fiera resistenza, e a 1 km dal traguardo, quando il divario si aggira ancora intorno ai 40'', è già chiaro che saranno i due coraggiosi a giocarsi il successo parziale, anche se il duo iberico-lussemburghese ha sventato il paventato ribaltone.
Tutti aspettano a questo punto lo sprint a due conclusivo. Brajkovic si presenta in testa agli 800 finali, e si volta per cercare Vinokourov. Non lo trova. Non perché il kazako si sia piantato, ma perché nel mentre, sul lato opposto a quello da cui si era girato Brajkovic, ha lasciato partire una fiondata delle sue; una sparata insospettabile per qualsiasi altro 37enne con una lunghissima fuga e 249 km alle spalle, ma non per chi delle vittorie inattese ha fatto il marchio di fabbrica di una carriera. Brajkovic prova a replicare, ma i due giorni spesi all'attacco sui Pirenei si fanno sentire. Vinokourov, già trionfatore a Namur, si invola così verso il secondo successo di tappa in questo Tour de France. In solitaria, alla maniera dei grandi.

Immagine

Brajkovic è 2° a 11'', mentre, poco più indietro, un'azione analoga a quella del compagno la produce Alberto Contador, che a 500 metri dall'arrivo scatta secco, e taglia a 28'' dal vincitore, rosicchiando 4'' alla maglia gialla, più utili al morale che alla classifica. Sastre è 5° a 58'', 12'' davanti a Joaquin Rodriguez. Pesanti i distacchi inflitti agli altri big: Basso chiude a 1'30'' da Vinokourov, VdB a 1'43'', Menchov a 2'08'', Evans a 2'10'', Armstrong addirittura a 3'05''.
Avatar utente
emmea90
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 9275
Iscritto il: 17/05/2011, 15:47
Località: Parigi
Contatta:

Re: 16° Tappa: Biarritz - Arette-Pierre-Saint-Martin

Messaggio da emmea90 »

Le classifiche
Classifica di Tappa
1 Alexander VINOKOUROV Astana 7h 46'12''
2 Janez BRAJKOVIC Team Radioshack 0:00:11
3 Alberto CONTADOR Astana 0:00:28
4 Andy SCHLECK Team Saxo Bank 0:00:32
5 Carlos SASTRE CANDIL Cervélo Test Team 0:00:58
6 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Team Katusha 0:01:10
7 Ivan BASSO Liquigas - Doimo 0:01:30
8 Jurgen VAN DEN BROECK Omega Pharma - Lotto 0:01:43
9 Levi LEIPHEIMER Team Radioshack 0:01:43
10 Denis MENCHOV Rabobank 0:02:08
11 Cadel EVANS BMC Racing Team 0:02:10
12 Roman KREUZIGER Liquigas - Doimo 0:02:49
13 Lance ARMSTRONG Team Radioshack 0:03:05
14 Frank SCHLECK Team Saxo Bank 0:03:05
15 Christian VANDE VELDE Garmin - Transitions 0:03:13
16 Bradley WIGGINS Sky Professional Cycling Team 0:03:41
17 Robert GESINK Rabobank 0:03:41
18 Luis Leon SANCHEZ GIL Caisse d’Epargne 0:04:08
19 Michael ROGERS Team HTC - Columbia 0:04:08
20 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 0:04:50
21 Marzio BRUSEGHIN Caisse d’Epargne 0:05:05
22 Kim KIRCHEN Team Katusha 0:05:05
23 John GADRET AG2R La Mondiale 0:05:05
24 David ARROYO Caisse d’Epargne 0:05:46
25 Jean-Christophe PERAUD Omega Pharma - Lotto 0:06:02
26 Sandy CASAR Française des Jeux 0:06:02
27 Damiano CUNEGO Lampre – Farnese Vini 0:06:16
28 Vladimir KARPETS Team Katusha 0:06:30
29 Nicolas ROCHE AG2R La Mondiale 0:06:46
30 Andreas KLODEN Team Radioshack 0:07:10
31 Sylvester SZMYD Liquigas - Doimo 0:07:30
32 Linus GERDEMANN Team Milram 0:07:30
33 Charles WEGELIUS Omega Pharma - Lotto 0:08:03
34 Nicolas VOGONDY BBox Bouygues Telecom 0:08:03
35 Daniel NAVARRO Astana 0:08:03
36 Leonardo DUQUE Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:08:03
37 Frantisek RABON Team HTC - Columbia 0:08:03
38 Wouter WEYLANDT Quick Step 0:08:03
39 Francesco BELLOTTI Liquigas - Doimo 0:08:03
40 George HINCAPIE BMC Racing Team 0:08:03
41 Xavier FLORENCIO Cervélo Test Team 0:08:03
42 Yaroslav POPOVYCH Team Radioshack 0:08:03
43 Sylvain CHAVANEL Quick Step 0:08:03
44 Koos MOERENHOUT Rabobank 0:08:03
45 Alexandr KOLOBNEV Team Katusha 0:08:03
46 Daniele PIETROPOLLI Lampre – Farnese Vini 0:08:03
47 Thomas LOVKVIST Sky Professional Cycling Team 0:08:03
48 Carlos BARREDO Quick Step 0:08:03
49 Rafael VALLS FERRI Footon - Servetto 0:08:03
50 Oscar PEREIRO SIO Astana 0:08:07
51 Dario David CIONI Sky Professional Cycling Team 0:08:07
52 Maxime MONFORT Team HTC - Columbia 0:08:07
53 Andriy GRIVKO Astana 0:08:07
54 Michail IGNATIEV Team Katusha 0:08:07
55 Koldo FERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 0:08:15
56 Jérémy ROY Française des Jeux 0:08:15
57 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 0:08:15
58 Richie PORTE Team Saxo Bank 0:08:15
59 Edvald BOASSON HAGEN Sky Professional Cycling Team 0:08:15
60 Giampaolo CHEULA Footon - Servetto 0:08:15
61 Bram TANKINK Rabobank 0:08:15
62 Markus FOTHEN Team Milram 0:08:15
63 Christophe MOREAU Caisse d’Epargne 0:08:15
64 Francesco GAVAZZI Lampre – Farnese Vini 0:08:15
65 Rigoberto URAN Caisse d’Epargne 0:08:15
66 Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN Euskaltel - Euskadi 0:08:15
67 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank 0:08:15
68 Iban MAYOZ ETXEBARRIA Footon - Servetto 0:08:15
69 Vasil KIRYIENKA Caisse d’Epargne 0:09:21
70 Christophe LE MEVEL Française des Jeux 0:09:21
71 Brent BOOKWALTER BMC Racing Team 0:09:21
72 Dimitri CHAMPION AG2R La Mondiale 0:09:21
73 Markus EIBEGGER Footon - Servetto 0:09:21
74 Philip DEIGNAN Cervélo Test Team 0:09:21
75 Sébastien CHAVANEL Française des Jeux 0:09:21
76 Rémi PAURIOL Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:09:21
77 Fabian CANCELLARA Team Saxo Bank 0:09:21
78 Francis DE GREEF Omega Pharma - Lotto 0:09:21
79 Stéphane AUGE Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:09:21
80 Christian KNEES Team Milram 0:09:21
81 Marco PINOTTI Team HTC - Columbia 0:09:21
82 Maxime BOUET AG2R La Mondiale 0:09:21
83 Daniel MORENO Omega Pharma - Lotto 0:09:21
84 Oliver ZAUGG Liquigas - Doimo 0:09:21
85 Marcus BURGHARDT BMC Racing Team 0:09:35
86 Nicki SORENSEN Team Saxo Bank 0:09:35
87 Karsten KROON BMC Racing Team 0:09:35
88 Amael MOINARD Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:09:35
89 Jack BOBRIDGE Garmin - Transitions 0:09:35
90 Michael BARRY Sky Professional Cycling Team 0:09:35
91 Fabian WEGMANN Team Milram 0:09:35
92 Benjamin NOVAL Astana 0:09:35
93 Samuel DUMOULIN Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:09:35
94 Vladimir EFIMKIN AG2R La Mondiale 0:09:35
95 Roger HAMMOND Cervélo Test Team 0:09:35
96 Matthew LLOYD Omega Pharma - Lotto 0:09:35
97 Xavier TONDO VOLPINI Cervélo Test Team 0:09:35
98 Filippo POZZATO Team Katusha 0:12:32
99 Cyril DESSEL AG2R La Mondiale 0:12:32
100 Grischa NIERMANN Rabobank 0:12:32
101 Jacob FUGLSANG Team Saxo Bank 0:12:32
102 Jerôme PINEAU Quick Step 0:12:32
103 Inaki ISASI Euskaltel - Euskadi 0:12:32
104 Philippe GILBERT Omega Pharma - Lotto 0:12:32
105 Pierre ROLLAND BBox Bouygues Telecom 0:12:32
106 Niki TERPSTRA Team Milram 0:12:32
107 Christophe KERN Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:12:32
108 Jens VOIGT Team Saxo Bank 0:12:32
109 Marco MARZANO Lampre – Farnese Vini 0:12:32
110 Grega BOLE Lampre – Farnese Vini 0:12:32
111 Rinaldo NOCENTINI AG2R La Mondiale 0:12:32
112 Benat INTXAUSTI Euskaltel - Euskadi 0:12:32
113 Aitor PEREZ ARIETA Footon - Servetto 0:12:32
114 Chris Anker SORENSEN Team Saxo Bank 0:12:32
115 Juan Mauricio SOLER HERNANDEZ Caisse d’Epargne 0:12:32
116 Paolo TIRALONGO Astana 0:12:32
117 Volodymir GUSTOV Cervélo Test Team 0:12:32
118 Heinrich HAUSSLER Cervélo Test Team 0:12:32
119 Gorka VERDUGO Euskaltel - Euskadi 0:15:25
120 Geraint THOMAS Sky Professional Cycling Team 0:15:25
121 Thomas VOECKLER BBox Bouygues Telecom 0:15:25
122 Thor HUSHOVD Cervélo Test Team 0:15:25
123 Julien EL FARES Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:15:25
124 Ricardo VAN DER VELDE Garmin - Transitions 0:15:25
125 Ben SWIFT Sky Professional Cycling Team 0:15:25
126 Simon SPILAK Lampre – Farnese Vini 0:15:25
127 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia 0:15:25
128 Alexandre MOOS BMC Racing Team 0:15:25
129 Benoît VAUGRENARD Française des Jeux 0:15:25
130 Bert GRABSCH Team HTC - Columbia 0:15:25
131 Rémy DI GREGORIO Française des Jeux 0:15:25
132 Sergej IVANOV Team Katusha 0:15:25
133 Matti BRESCHEL Team Saxo Bank 0:21:34
134 Dario CATALDO Quick Step 0:21:34
135 José Alberto BENITEZ ROMAN Footon - Servetto 0:21:34
136 Leif HOSTE Omega Pharma - Lotto 0:21:34
137 Johann TSCHOPP BBox Bouygues Telecom 0:21:34
138 Jan BAKELANDTS Omega Pharma - Lotto 0:21:34
139 Yauheni HUTAROVICH Française des Jeux 0:21:34
140 Sébastien ROSSELER Team Radioshack 0:21:34
141 Daniel MARTIN Garmin - Transitions 0:21:34
142 Lars BOOM Rabobank 0:21:34
143 Daniele BENNATI Liquigas - Doimo 0:21:34
144 Manuel QUINZIATO Liquigas - Doimo 0:21:34
145 Alessandro BALLAN BMC Racing Team 0:21:34
146 Amets TXURRUKA Euskaltel - Euskadi 0:33:45
147 Julian DEAN Garmin - Transitions 0:33:45
148 Tom BOONEN Quick Step 0:33:45
149 Gorazd STANGELJ Astana 0:33:45
150 Branislau SAMOILAU Quick Step 0:33:45
151 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi 0:33:45
152 Ruben PLAZA MOLINA Caisse d’Epargne 0:33:45
153 Oscar FREIRE GOMEZ Rabobank 0:33:45
154 Davide MALACARNE Quick Step 0:33:45
155 Anthony CHARTEAU BBox Bouygues Telecom 0:33:45
156 Steve MORABITO BMC Racing Team 0:33:45
157 Theo BOS Cervélo Test Team 0:33:45
158 Gert STEEGMANS Team Radioshack 0:33:45
159 Tony MARTIN Team HTC - Columbia 0:33:45
160 Pierrick FEDRIGO BBox Bouygues Telecom 0:33:45
161 Jacopo GUARNIERI Liquigas - Doimo 0:33:45
162 Danilo NAPOLITANO Team Katusha 0:33:45
163 Mickael CHEREL Française des Jeux 0:33:45
164 Gerald CIOLEK Team Milram 0:33:45
165 Cyril GAUTIER BBox Bouygues Telecom 0:33:45
166 Eros CAPECCHI Footon - Servetto 0:33:45
167 Daniele RIGHI Lampre – Farnese Vini 0:33:45
168 Johannes FROHLINGER Team Milram 0:33:45
169 David MONCOUTIE Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:33:45
170 Sébastien TURGOT BBox Bouygues Telecom 0:47:40
171 Aitor HERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 0:47:40
172 David MILLAR Garmin - Transitions 0:47:40
173 Rein TAARAMAE Cofidis – Le Crédit en Ligne 0:47:40
174 Robbie McEWEN Team Katusha 0:47:40
175 Alessandro PETACCHI Lampre – Farnese Vini 0:47:40
176 Thomas ROHREGGER Team Milram 0:47:40
177 Steve CUMMINGS Sky Professional Cycling Team 0:47:40
178 Maarten TJALLINGII Rabobank 0:47:40
179 Tyler FARRAR Garmin - Transitions 0:47:40
180 Greg HENDERSON Sky Professional Cycling Team 0:47:40
181 Mathieu LADAGNOUS Française des Jeux 0:47:40
182 Robert FORSTER Team Milram 0:47:40
183 Mark CAVENDISH Team HTC - Columbia 0:47:40
184 Mirco LORENZETTO Lampre – Farnese Vini 0:47:40
185 Johan VANSUMMEREN Garmin - Transitions 0:47:40
186 Stijn DEVOLDER Quick Step 0:47:40
187 Daniel OSS Liquigas - Doimo 0:47:40
188 Robert HUNTER Garmin - Transitions 0:47:40
189 Enrico GASPAROTTO Astana 0:47:40
190 Grégory RAST Team Radioshack f.t.m.
191 Mark RENSHAW Team HTC - Columbia f.t.m.
192 Yukiya ARASHIRO BBox Bouygues Telecom f.t.m.
193 Martin PEDERSEN Footon - Servetto f.t.m.

Classifica generale
1 Andy SCHLECK Team Saxo Bank 73h 43'24''
2 Alberto CONTADOR Astana 0:01:03
3 Cadel EVANS BMC Racing Team 0:02:17
4 Jurgen VAN DEN BROECK Omega Pharma - Lotto 0:04:19
5 Janez BRAJKOVIC Team Radioshack 0:04:37
6 Alexander VINOKOUROV Astana 0:05:16
7 Denis MENCHOV Rabobank 0:05:33
8 Lance ARMSTRONG Team Radioshack 0:06:23
9 Ivan BASSO Liquigas - Doimo 0:07:02
10 Levi LEIPHEIMER Team Radioshack 0:07:37
11 Frank SCHLECK Team Saxo Bank 0:10:30
12 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 0:11:09
13 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Team Katusha 0:12:43
14 Carlos SASTRE CANDIL Cervélo Test Team 0:13:19
15 Roman KREUZIGER Liquigas - Doimo 0:13:22
16 Michael ROGERS Team HTC - Columbia 0:13:22
17 Bradley WIGGINS Sky Professional Cycling Team 0:14:02
18 Christian VANDE VELDE Garmin - Transitions 0:14:10
19 Robert GESINK Rabobank 0:15:19
20 Luis Leon SANCHEZ GIL Caisse d’Epargne 0:16:30
21 Sandy CASAR Française des Jeux 0:20:25
22 Kim KIRCHEN Team Katusha 0:23:33
23 Marzio BRUSEGHIN Caisse d’Epargne 0:23:59
24 Linus GERDEMANN Team Milram 0:26:01
25 Damiano CUNEGO Lampre – Farnese Vini 0:26:21
26 Nicolas ROCHE AG2R La Mondiale 0:28:00
27 Jean-Christophe PERAUD Omega Pharma - Lotto 0:28:07
28 John GADRET AG2R La Mondiale 0:28:50
29 Andreas KLODEN Team Radioshack 0:29:47
30 David ARROYO Caisse d’Epargne 0:30:54
31 Vladimir KARPETS Team Katusha 0:31:29
32 Thomas LOVKVIST Sky Professional Cycling Team 0:36:00
33 Sylvain CHAVANEL Quick Step 0:37:15
34 Yaroslav POPOVYCH Team Radioshack 0:44:44
35 Michail IGNATIEV Team Katusha 0:47:02
36 George HINCAPIE BMC Racing Team 0:47:13
37 Maxime MONFORT Team HTC - Columbia 0:47:35
38 Carlos BARREDO Quick Step 0:50:31
39 Francesco GAVAZZI Lampre – Farnese Vini 0:51:42
40 Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN Euskaltel - Euskadi 0:54:40
41 Alexandr KOLOBNEV Team Katusha 0:54:49
42 Edvald BOASSON HAGEN Sky Professional Cycling Team 0:55:03
43 Daniel NAVARRO Astana 0:55:24
44 Daniele PIETROPOLLI Lampre – Farnese Vini 0:56:49
45 Rafael VALLS FERRI Footon - Servetto 0:56:53
46 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank 0:57:02
47 Markus FOTHEN Team Milram 0:57:05
48 Dario David CIONI Sky Professional Cycling Team 0:57:54
49 Charles WEGELIUS Omega Pharma - Lotto 0:59:13
50 Andriy GRIVKO Astana 1:00:01
51 Nicolas VOGONDY BBox Bouygues Telecom 1:00:31
52 Oscar PEREIRO SIO Astana 1:00:37
53 Bram TANKINK Rabobank 1:00:49
54 Wouter WEYLANDT Quick Step 1:00:56
55 Xavier FLORENCIO Cervélo Test Team 1:01:04
56 Jérémy ROY Française des Jeux 1:01:14
57 Koos MOERENHOUT Rabobank 1:01:15
58 Rigoberto URAN Caisse d’Epargne 1:01:18
59 Iban MAYOZ ETXEBARRIA Footon - Servetto 1:01:44
60 Frantisek RABON Team HTC - Columbia 1:01:45
61 Leonardo DUQUE Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:01:57
62 Giampaolo CHEULA Footon - Servetto 1:02:01
63 Christophe MOREAU Caisse d’Epargne 1:02:22
64 Francesco BELLOTTI Liquigas - Doimo 1:02:59
65 Richie PORTE Team Saxo Bank 1:03:34
66 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 1:04:31
67 Vasil KIRYIENKA Caisse d’Epargne 1:04:46
68 Oliver ZAUGG Liquigas - Doimo 1:05:08
69 Koldo FERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 1:05:46
70 Francis DE GREEF Omega Pharma - Lotto 1:06:06
71 Dimitri CHAMPION AG2R La Mondiale 1:06:23
72 Philip DEIGNAN Cervélo Test Team 1:06:59
73 Daniel MORENO Omega Pharma - Lotto 1:07:14
74 Sylvester SZMYD Liquigas - Doimo 1:07:25
75 Stéphane AUGE Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:07:34
76 Samuel DUMOULIN Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:08:09
77 Brent BOOKWALTER BMC Racing Team 1:09:08
78 Nicki SORENSEN Team Saxo Bank 1:09:41
79 Maxime BOUET AG2R La Mondiale 1:10:38
80 Christian KNEES Team Milram 1:11:11
81 Markus EIBEGGER Footon - Servetto 1:11:12
82 Sébastien CHAVANEL Française des Jeux 1:12:15
83 Benjamin NOVAL Astana 1:12:25
84 Jack BOBRIDGE Garmin - Transitions 1:12:35
85 Fabian CANCELLARA Team Saxo Bank 1:12:43
86 Roger HAMMOND Cervélo Test Team 1:12:58
87 Fabian WEGMANN Team Milram 1:14:53
88 Rémi PAURIOL Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:17:35
89 Karsten KROON BMC Racing Team 1:17:48
90 Xavier TONDO VOLPINI Cervélo Test Team 1:18:35
91 Grega BOLE Lampre – Farnese Vini 1:19:08
92 Michael BARRY Sky Professional Cycling Team 1:21:17
93 Juan Mauricio SOLER HERNANDEZ Caisse d’Epargne 1:21:30
94 Marcus BURGHARDT BMC Racing Team 1:21:37
95 Vladimir EFIMKIN AG2R La Mondiale 1:24:04
96 Amael MOINARD Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:25:17
97 Matthew LLOYD Omega Pharma - Lotto 1:26:30
98 Aitor PEREZ ARIETA Footon - Servetto 1:26:42
99 Volodymir GUSTOV Cervélo Test Team 1:26:52
100 Heinrich HAUSSLER Cervélo Test Team 1:28:12
101 Chris Anker SORENSEN Team Saxo Bank 1:30:34
102 Benat INTXAUSTI Euskaltel - Euskadi 1:31:08
103 Cyril DESSEL AG2R La Mondiale 1:31:15
104 Paolo TIRALONGO Astana 1:33:49
105 Marco MARZANO Lampre – Farnese Vini 1:34:12
106 Jacob FUGLSANG Team Saxo Bank 1:34:17
107 Christophe KERN Cofidis – Le Crédit en Ligne 1:34:45
108 Grischa NIERMANN Rabobank 1:35:22
109 Inaki ISASI Euskaltel - Euskadi 1:37:54
110 Rémy DI GREGORIO Française des Jeux 1:38:50
111 Rinaldo NOCENTINI AG2R La Mondiale 1:38:56
112 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia 1:41:37
113 Pierre ROLLAND BBox Bouygues Telecom 1:42:08
114 Ben SWIFT Sky Professional Cycling Team 1:42:20
115 Sergej IVANOV Team Katusha 1:43:06
116 Jens VOIGT Team Saxo Bank 1:44:53
117 Jerôme PINEAU Quick Step 1:46:37
118 Thomas VOECKLER BBox Bouygues Telecom 1:47:24
119 Christophe LE MEVEL Française des Jeux 1:49:30
120 Benoît VAUGRENARD Française des Jeux 1:51:45
121 Niki TERPSTRA Team Milram 1:58:59
122 Ricardo VAN DER VELDE Garmin - Transitions 1:59:35
123 Gorka VERDUGO Euskaltel - Euskadi 2:03:20
124 Philippe GILBERT Omega Pharma - Lotto 2:04:20
125 Simon SPILAK Lampre – Farnese Vini 2:05:36
126 Geraint THOMAS Sky Professional Cycling Team 2:10:21
127 Bert GRABSCH Team HTC - Columbia 2:14:56
128 Julien EL FARES Cofidis – Le Crédit en Ligne 2:15:29
129 Alexandre MOOS BMC Racing Team 2:15:44
130 Marco PINOTTI Team HTC - Columbia 2:16:52
131 Thor HUSHOVD Cervélo Test Team 2:18:23
132 Filippo POZZATO Team Katusha 2:21:12
133 Alessandro BALLAN BMC Racing Team 2:22:55
134 Sébastien ROSSELER Team Radioshack 2:23:50
135 Johann TSCHOPP BBox Bouygues Telecom 2:25:49
136 Jan BAKELANDTS Omega Pharma - Lotto 2:27:40
137 Manuel QUINZIATO Liquigas - Doimo 2:32:28
138 Daniele BENNATI Liquigas - Doimo 2:32:50
139 José Alberto BENITEZ ROMAN Footon - Servetto 2:33:21
140 Leif HOSTE Omega Pharma - Lotto 2:34:17
141 Matti BRESCHEL Team Saxo Bank 2:34:24
142 Oscar FREIRE GOMEZ Rabobank 2:47:45
143 Eros CAPECCHI Footon - Servetto 2:50:20
144 Daniele RIGHI Lampre – Farnese Vini 2:50:32
145 Pierrick FEDRIGO BBox Bouygues Telecom 2:53:33
146 Ruben PLAZA MOLINA Caisse d’Epargne 2:53:53
147 Gert STEEGMANS Team Radioshack 2:57:15
148 Gorazd STANGELJ Astana 2:57:26
149 Amets TXURRUKA Euskaltel - Euskadi 2:57:36
150 Yauheni HUTAROVICH Française des Jeux 2:58:29
151 Daniel OSS Liquigas - Doimo 3:00:12
152 Maarten TJALLINGII Rabobank 3:01:34
153 Tom BOONEN Quick Step 3:01:42
154 Anthony CHARTEAU BBox Bouygues Telecom 3:02:20
155 Dario CATALDO Quick Step 3:02:40
156 Jacopo GUARNIERI Liquigas - Doimo 3:03:01
157 David MONCOUTIE Cofidis – Le Crédit en Ligne 3:03:13
158 Cyril GAUTIER BBox Bouygues Telecom 3:04:22
159 Theo BOS Cervélo Test Team 3:06:09
160 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi 3:06:12
161 Daniel MARTIN Garmin - Transitions 3:09:25
162 Johannes FROHLINGER Team Milram 3:10:05
163 Danilo NAPOLITANO Team Katusha 3:10:16
164 Branislau SAMOILAU Quick Step 3:11:24
165 Steve MORABITO BMC Racing Team 3:11:40
166 David MILLAR Garmin - Transitions 3:11:51
167 Gerald CIOLEK Team Milram 3:13:06
168 Lars BOOM Rabobank 3:13:31
169 Stijn DEVOLDER Quick Step 3:15:18
170 Julian DEAN Garmin - Transitions 3:15:26
171 Rein TAARAMAE Cofidis – Le Crédit en Ligne 3:16:49
172 Mark CAVENDISH Team HTC - Columbia 3:19:39
173 Mickael CHEREL Française des Jeux 3:20:19
174 Sébastien TURGOT BBox Bouygues Telecom 3:20:49
175 Mirco LORENZETTO Lampre – Farnese Vini 3:21:02
176 Tyler FARRAR Garmin - Transitions 3:21:30
177 Robbie McEWEN Team Katusha 3:21:38
178 Tony MARTIN Team HTC - Columbia 3:21:40
179 Johan VANSUMMEREN Garmin - Transitions 3:21:42
180 Robert HUNTER Garmin - Transitions 3:21:51
181 Thomas ROHREGGER Team Milram 3:22:08
182 Greg HENDERSON Sky Professional Cycling Team 3:22:27
183 Aitor HERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 3:22:29
184 Alessandro PETACCHI Lampre – Farnese Vini 3:22:54
185 Davide MALACARNE Quick Step 3:22:55
186 Steve CUMMINGS Sky Professional Cycling Team 3:23:25
187 Enrico GASPAROTTO Astana 3:23:52
188 Mathieu LADAGNOUS Française des Jeux 3:26:36
189 Robert FORSTER Team Milram 3:34:58

Classifica a punti
1 Alessandro PETACCHI Lampre – Farnese Vini 174
2 Thor HUSHOVD Cervélo Test Team 139
3 Tom BOONEN Quick Step 138
4 Mark CAVENDISH Team HTC - Columbia 128
5 Daniele BENNATI Liquigas - Doimo 126
6 Filippo POZZATO Team Katusha 121
7 Oscar FREIRE GOMEZ Rabobank 120
8 Alexander VINOKOUROV Astana 115
9 Andy SCHLECK Team Saxo Bank 108
10 Gerald CIOLEK Team Milram 99
11 Edvald BOASSON HAGEN Sky Professional Cycling Team 93
12 Cadel EVANS BMC Racing Team 90
13 Tyler FARRAR Garmin - Transitions 88
14 Alberto CONTADOR Astana 86
15 Thomas VOECKLER BBox Bouygues Telecom 80
16 Janez BRAJKOVIC Team Radioshack 74
17 Philippe GILBERT Omega Pharma - Lotto 74
18 Michail IGNATIEV Team Katusha 67
19 Jurgen VAN DEN BROECK Omega Pharma - Lotto 66
20 Gert STEEGMANS Team Radioshack 60
21 Lance ARMSTRONG Team Radioshack 58
22 Ivan BASSO Liquigas - Doimo 56
23 Yauheni HUTAROVICH Française des Jeux 56
24 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Team Katusha 55
25 Robbie McEWEN Team Katusha 55
26 Levi LEIPHEIMER Team Radioshack 54
27 Mirco LORENZETTO Lampre – Farnese Vini 53
28 Denis MENCHOV Rabobank 52
29 Koldo FERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 52
30 Frank SCHLECK Team Saxo Bank 51
31 Sandy CASAR Française des Jeux 50
32 Yaroslav POPOVYCH Team Radioshack 47
33 Damiano CUNEGO Lampre – Farnese Vini 47
34 Leonardo DUQUE Cofidis – Le Crédit en Ligne 45
35 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 44
36 Jean-Christophe PERAUD Omega Pharma - Lotto 44
37 Tony MARTIN Team HTC - Columbia 40
38 Sébastien CHAVANEL Française des Jeux 39
39 Maxime MONFORT Team HTC - Columbia 36
40 Simon SPILAK Lampre – Farnese Vini 36
41 Carlos SASTRE CANDIL Cervélo Test Team 36
42 Leif HOSTE Omega Pharma - Lotto 33
43 Nicolas VOGONDY BBox Bouygues Telecom 32
44 Fabian CANCELLARA Team Saxo Bank 32
45 Eros CAPECCHI Footon - Servetto 32
46 Daniel NAVARRO Astana 31
47 Christophe LE MEVEL Française des Jeux 31
48 Pierrick FEDRIGO BBox Bouygues Telecom 31
49 Robert FORSTER Team Milram 30
50 Sylvain CHAVANEL Quick Step 28
51 Luis Leon SANCHEZ GIL Caisse d’Epargne 26
52 Marcus BURGHARDT BMC Racing Team 26
53 Daniele PIETROPOLLI Lampre – Farnese Vini 24
54 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 24
55 Grega BOLE Lampre – Farnese Vini 23
56 Benoît VAUGRENARD Française des Jeux 23
57 Linus GERDEMANN Team Milram 22
58 Fabian WEGMANN Team Milram 21
59 Heinrich HAUSSLER Cervélo Test Team 21
60 Johannes FROHLINGER Team Milram 21
61 Richie PORTE Team Saxo Bank 20
62 Geraint THOMAS Sky Professional Cycling Team 20
63 Alessandro BALLAN BMC Racing Team 20
64 Cyril GAUTIER BBox Bouygues Telecom 20
65 Jérémy ROY Française des Jeux 19
66 Julian DEAN Garmin - Transitions 19
67 Kim KIRCHEN Team Katusha 18
68 Francesco GAVAZZI Lampre – Farnese Vini 18
69 Robert HUNTER Garmin - Transitions 17
70 Jens VOIGT Team Saxo Bank 16
71 Wouter WEYLANDT Quick Step 15
72 George HINCAPIE BMC Racing Team 15
73 Danilo NAPOLITANO Team Katusha 15
74 Nicolas ROCHE AG2R La Mondiale 14
75 Michael ROGERS Team HTC - Columbia 13
76 Johann TSCHOPP BBox Bouygues Telecom 13
77 Robert GESINK Rabobank 12
78 Carlos BARREDO Quick Step 12
79 Matthew LLOYD Omega Pharma - Lotto 11
80 Bert GRABSCH Team HTC - Columbia 11
81 Daniel MARTIN Garmin - Transitions 10
82 Manuel QUINZIATO Liquigas - Doimo 10
83 Roman KREUZIGER Liquigas - Doimo 9
84 Bram TANKINK Rabobank 9
85 Niki TERPSTRA Team Milram 9
86 Anthony CHARTEAU BBox Bouygues Telecom 9
87 David MONCOUTIE Cofidis – Le Crédit en Ligne 9
88 Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN Euskaltel - Euskadi 8
89 Francis DE GREEF Omega Pharma - Lotto 8
90 Jacopo GUARNIERI Liquigas - Doimo 8
91 Mickael CHEREL Française des Jeux 8
92 Marco PINOTTI Team HTC - Columbia 8
93 Andreas KLODEN Team Radioshack 7
94 Xavier FLORENCIO Cervélo Test Team 7
95 Alexandr KOLOBNEV Team Katusha 7
96 Stijn DEVOLDER Quick Step 7
97 Frantisek RABON Team HTC - Columbia 6
98 David MILLAR Garmin - Transitions 6
99 Jan BAKELANDTS Omega Pharma - Lotto 5
100 Dimitri CHAMPION AG2R La Mondiale 4
101 Stéphane AUGE Cofidis – Le Crédit en Ligne 4
102 Christophe KERN Cofidis – Le Crédit en Ligne 4
103 Ricardo VAN DER VELDE Garmin - Transitions 4
104 Matti BRESCHEL Team Saxo Bank 4
105 Mathieu LADAGNOUS Française des Jeux 4
106 David ARROYO Caisse d’Epargne 3
107 Daniel OSS Liquigas - Doimo 3
108 Giampaolo CHEULA Footon - Servetto 2
109 Iban MAYOZ ETXEBARRIA Footon - Servetto 2
110 Michael BARRY Sky Professional Cycling Team 2
111 Cyril DESSEL AG2R La Mondiale 2
112 Rémy DI GREGORIO Française des Jeux 2
113 Ruben PLAZA MOLINA Caisse d’Epargne 2
114 Thomas ROHREGGER Team Milram 2
115 Christian VANDE VELDE Garmin - Transitions 1
116 Bradley WIGGINS Sky Professional Cycling Team 1
117 Samuel DUMOULIN Cofidis – Le Crédit en Ligne 1

Classifica scalatori
1 Christophe LE MEVEL Française des Jeux 202
2 Yaroslav POPOVYCH Team Radioshack 194
3 Andy SCHLECK Team Saxo Bank 144
4 Alberto CONTADOR Astana 140
5 Alexander VINOKOUROV Astana 119
6 Janez BRAJKOVIC Team Radioshack 106
7 Ivan BASSO Liquigas - Doimo 96
8 Cadel EVANS BMC Racing Team 92
9 Fabian WEGMANN Team Milram 82
10 Damiano CUNEGO Lampre – Farnese Vini 74
11 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER Team Katusha 67
12 Levi LEIPHEIMER Team Radioshack 61
13 Jurgen VAN DEN BROECK Omega Pharma - Lotto 61
14 Anthony CHARTEAU BBox Bouygues Telecom 61
15 Denis MENCHOV Rabobank 58
16 Carlos SASTRE CANDIL Cervélo Test Team 56
17 Simon SPILAK Lampre – Farnese Vini 49
18 Matthew LLOYD Omega Pharma - Lotto 47
19 Sandy CASAR Française des Jeux 46
20 Johannes FROHLINGER Team Milram 44
21 Frank SCHLECK Team Saxo Bank 41
22 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 36
23 Thomas VOECKLER BBox Bouygues Telecom 36
24 Daniel NAVARRO Astana 30
25 Michail IGNATIEV Team Katusha 28
26 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 24
27 Rigoberto URAN Caisse d’Epargne 20
28 Jean-Christophe PERAUD Omega Pharma - Lotto 18
29 Rémy DI GREGORIO Française des Jeux 18
30 Andreas KLODEN Team Radioshack 17
31 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank 16
32 David MONCOUTIE Cofidis – Le Crédit en Ligne 15
33 Ruben PLAZA MOLINA Caisse d’Epargne 15
34 Sylvester SZMYD Liquigas - Doimo 14
35 Lance ARMSTRONG Team Radioshack 14
36 Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN Euskaltel - Euskadi 14
37 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia 11
38 Jérémy ROY Française des Jeux 10
39 Koos MOERENHOUT Rabobank 8
40 Marco PINOTTI Team HTC - Columbia 7
41 Johann TSCHOPP BBox Bouygues Telecom 7
42 Marco MARZANO Lampre – Farnese Vini 7
43 Tony MARTIN Team HTC - Columbia 6
44 Maxime MONFORT Team HTC - Columbia 6
45 Rafael VALLS FERRI Footon - Servetto 6
46 Carlos BARREDO Quick Step 5
47 Dimitri CHAMPION AG2R La Mondiale 5
48 Sébastien CHAVANEL Française des Jeux 4
49 Cyril GAUTIER BBox Bouygues Telecom 4
50 Jacob FUGLSANG Team Saxo Bank 3
51 Nicolas VOGONDY BBox Bouygues Telecom 3
52 Grega BOLE Lampre – Farnese Vini 3
53 Francesco GAVAZZI Lampre – Farnese Vini 3
54 Daniele PIETROPOLLI Lampre – Farnese Vini 3
55 Stéphane AUGE Cofidis – Le Crédit en Ligne 2
56 Christian VANDE VELDE Garmin - Transitions 2
57 Philippe GILBERT Omega Pharma - Lotto 2
58 Benoît VAUGRENARD Française des Jeux 2
59 Mickael CHEREL Française des Jeux 2
60 Alessandro BALLAN BMC Racing Team 1
61 Marcus BURGHARDT BMC Racing Team 1
62 Ricardo VAN DER VELDE Garmin - Transitions 1
63 Leif HOSTE Omega Pharma - Lotto 1
64 Cyril DESSEL AG2R La Mondiale 1
65 Pierrick FEDRIGO BBox Bouygues Telecom 1
66 Eros CAPECCHI Footon - Servetto 1
67 Iban MAYOZ ETXEBARRIA Footon - Servetto 1

Classifica giovani
1 Andy SCHLECK Team Saxo Bank 73h 43'24''
2 Roman KREUZIGER Liquigas - Doimo 0:13:22
3 Robert GESINK Rabobank 0:15:19
4 Michail IGNATIEV Team Katusha 0:47:02
5 Edvald BOASSON HAGEN Sky Professional Cycling Team 0:55:03
6 Rafael VALLS FERRI Footon - Servetto 0:56:53
7 Rigoberto URAN Caisse d’Epargne 1:01:18
8 Richie PORTE Team Saxo Bank 1:03:34
9 Francis DE GREEF Omega Pharma - Lotto 1:06:06
10 Maxime BOUET AG2R La Mondiale 1:10:38
11 Grega BOLE Lampre – Farnese Vini 1:19:08
12 Benat INTXAUSTI Euskaltel - Euskadi 1:31:08
13 Jacob FUGLSANG Team Saxo Bank 1:34:17
14 Rémy DI GREGORIO Française des Jeux 1:38:50
15 Tejay VAN GARDEREN Team HTC - Columbia 1:41:37
16 Pierre ROLLAND BBox Bouygues Telecom 1:42:08
17 Ben SWIFT Sky Professional Cycling Team 1:42:20
18 Simon SPILAK Lampre – Farnese Vini 2:05:36
19 Geraint THOMAS Sky Professional Cycling Team 2:10:21
20 Julien EL FARES Cofidis – Le Crédit en Ligne 2:15:29
21 Jan BAKELANDTS Omega Pharma - Lotto 2:27:40
22 Eros CAPECCHI Footon - Servetto 2:50:20
23 Daniel OSS Liquigas - Doimo 3:00:12
24 Dario CATALDO Quick Step 3:02:40
25 Jacopo GUARNIERI Liquigas - Doimo 3:03:01
26 Cyril GAUTIER BBox Bouygues Telecom 3:04:22
27 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi 3:06:12
28 Johannes FROHLINGER Team Milram 3:10:05
29 Branislau SAMOILAU Quick Step 3:11:24
30 Gerald CIOLEK Team Milram 3:13:06
31 Lars BOOM Rabobank 3:13:31
32 Mark CAVENDISH Team HTC - Columbia 3:19:39
33 Mickael CHEREL Française des Jeux 3:20:19
34 Tony MARTIN Team HTC - Columbia 3:21:40
35 Davide MALACARNE Quick Step 3:22:55

Classifica a Squadre
1 Team Radioshack 220h 55'30'''
2 Team Katusha 0:06:41
3 Team Saxo Bank 0:28:58
4 Astana 0:34:14
5 Rabobank 0:45:29
6 Caisse d’Epargne 0:53:14
7 Omega Pharma - Lotto 0:58:42
8 Team HTC - Columbia 0:58:51
9 Liquigas - Doimo 0:59:33
10 BMC Racing Team 1:08:31
11 Sky Professional Cycling Team 1:10:33
12 Française des Jeux 1:17:11
13 Lampre – Farnese Vini 1:24:05
14 AG2R La Mondiale 1:30:52
15 Cervélo Test Team 1:31:46
16 Euskaltel - Euskadi 1:41:16
17 Team Milram 1:42:50
18 Quick Step 1:55:55
19 Footon - Servetto 2:14:21
20 Garmin - Transitions 2:15:56
21 Cofidis – Le Crédit en Ligne 2:25:56
22 BBox Bouygues Telecom 2:51:28

Premio Combattività
1 Carlos SASTRE CANDIL Cervélo Test Team
Direttore di corsa.
Avatar utente
Gigilasegaperenne
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 1208
Iscritto il: 18/05/2011, 14:47

Re: 16° Tappa: Biarritz - Arette-Pierre-Saint-Martin

Messaggio da Gigilasegaperenne »

TOUR DI SERA - 16a TAPPA: BIARRITZ > ARETTE-PIERRE-SAINT-MARTIN 250 km

Immagine

De Stefano: Nefasto auspicio, atroce sviluppo, deprecabile rivolgimento, drammatico risvolto. Il Tour de France scrive oggi una delle sue pagine più nere. Una pagina dinnanzi alla quale la caduta di Luis Ocana nel 1971 e lo scandalo Festina del 1998 appaiono giorni ridenti, e e perfino le sette vittorie di Armstrong appaiono quasi sopportabili.

Immagine

Marino: Hai ripreso i 15 chili che avevi perso per la prova bikini prima di venire al Tour? Che poi che cazzo te ne farai mai di un bikini per venire al Tour...
De Stefano: La cosa non ti riguarda, e comunque non è quello il problema. Si sconfina, azzarderei, nel dramma e nell'angoscia, quelli di un angelo piovuto dal cielo sulle terr del Lussemburgo, fino ad allora aride, barbare ed inospitali...
Marino: Ma se usano le banconote da 50 come carta igienica...
De Stefano: ... per benedirle con la sua grazia e renderle la patria del ciclismo, pratica fino ad allora sconosciuta.
Marino: Mi risulta infatti che Charly Gaul sia armeno.
De Stefano: Marino, non mi pare una situazione in cui c'è molto da scherzare.
Marino: E chi scherza?
De Stefano: Come i più avveduti di voi avranno intuito, sto parlando di Andy Schleck, e dei 4 secondi che Contador gli ha oggi indebitamente sottratto.
Marino: Se siete particolarmente avveduti, potete vedere anche che Alessandra è tutta bagnat...
Balani: Marino! Stai parlando di una signora!
Marino: Ah, potevate dirlo prima.
De Stefano: Io non sono nelle condizioni psicofisiche per parlare, perciò lascerei spazio ad Auro Bulbarelli, non appena avrà finito i 5 chili e 400 grammi di spezzatino di cervo che ho dovuto dargli per tenerlo buono.

Immagine

Bulbarelli: Un cordiale saluto a tutti... gentili amici................................. telespettatori. Siamo oggi ad Areeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeette... Pieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeerre... Saint-Martiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin, un comune di 2.900 abitanti, situato nel dipartimento dell'Alta Garonna, nella regione dei Midi-Pirenei.
Marino: Auro, hai sbagliato foglietto, a Bagnères-de-Luchon ci arriviamo domani.
Bulbarelli: Ehm... Marino... vorrei la tua consueta sintesi sulla tappa del giorno.
Marino: Marino Bartoletti.
Bulbarelli: Smettila di rispondere sempre così.
Marino: Sei tu che mi hai chiesto quella "consueta" *ammicca*
Bulbarelli: E a parte questo, come definiresti la tappa in due parole?
Marino: Rocco Siffredi.
Bulbarelli: E che cosa c'entra il maestr... ehm... il noto porno divo con la tappa di oggi.
Marino: Non esiterei a stabilire una comparazione fra quanto i gestori della magnifica carovana le cui gesta possono vantarsi di essere narrate dal più grande menestrello che la narrativa sportiva abbia mai conosciuto, cui Forlì diede i natali, hanno deciso di proporre in occasione della data odierna, con l'arnese che ha più reso caratteristico il nome del grande artista di italica provenienza, noto in tutto il mondo per una sua singola peculiarità, come Oltreoceano poteva essere per il grande Marty Feldman, sia pure in tutt'altro ambito.
Bulbarelli: Non ho capito niente.
Marino: La tappa di oggi era come la mazza di Rocco.
Bulbarelli: Cioè?
Marino: Lunga e dura.
Bulbarelli: Marino, ti prego di evitare queste allusioni sconce. Tra l'altro non è una novità la tua battuta.
Marino: Se è per quello neanche il tuo taglio di capelli è all'ultimo grido, e il lardo che spopola sui tuoi fianchi non ha l'aria di essersi collocato lì molto di recente, però non vengo a lamentarmi.
Bulbarelli: Marino, c'è altro che vorresti dire prima di dare la linea agli highlights di Davide Cassani?
Marino: Abbiate pietà di me?
Bulbarelli: Linea a Cassani.

Immagine

Cassani: Buona sega. Oggi sedicesima tappa, da Biagghiz ad Aghet Pieg Sen Magtè.
Marino: Nazzareno, ti do 50 euro se questa la metti come sigla del programma.
Balani: Ne riparliamo.
Cassani: Fuga numegosissima nei pghimi chilometghi, in cui entgano fga gli altghi Leipaimeg, Sastghe e Godghighez.
Marino: Oggi si entra nella leggenda...
Balani: Marino, non è il tuo momento.
Marino: Se mi è concessa la metafora colta, io sono come i pavesini.
Balani: Eh?
Marino: E' sempre la mia ora.
Cassani: Sull'Oschic ci pgova Gogegs. Sull'Auschì attaccano Kloden, Bgaicovic e Vinocugov... pegò che sfiga, pogca tgoia, non potevano andaghe in fuga Sanchez, Evans e Menchov? Con tutte queste egghe di megda mi va in pappa il cegvello.
Marino: Secondo me l'hai anche già digerito.
Balani: Ti ricordo che sarebbe il momento di Cassani.
Marino: Sto solo cercando di evitare che la gente cambi canale.
Balani: Più lo interrompi, più dura questa rubrica.
Marino: Sarò muto come un pesce.
Cassani: Si agghiva all'Agtabugu, fogza Soghensen, ci pgova Ghegdemann con Fothen e... eh ma che cazzo... Gogheggheg... sull'ultima salita ghestano davanti Vinocugov e Bgaicovic, dietgo Cec e Contadog staccano tutti. Alla fine si impone Vinocugov in solitaghia con uno scatto all'ultimo chilometgo. Contadog ghecupega qualcosa a Cec, che consegva la maglia gialla.
Bulbarelli: Grazie Davide... Marino, cos'è quella macchia scura sui pantaloni in mezzo alle cosce?
Marino: Non voglio sapere come ti sia finito lo sguardo lì. Ad ogni modo, a "Gogheggheg" non ce l'ho più fatta a tenerla.
Bulbarelli: Che schifo! Andrei a questo punto alle interviste, curate oggi da Marino Bartoletti e Silvio Martinello.

*Video*

Marino: Siamo qui in compagnia di Marco Tiralongo.
Tiralongo: Paolo.
Marino: Veramente mi chiamo Marino, ma fa niente.
Tiralongo: Ma veramente io intevo...
Marino: ... assumere sostanze dopanti, per porre rimedio al fatto che non ha ancora vinto una corsa e fra poco le servirà la badante? Ma sì, non si faccia scrupoli, c'è chi con il pretesto di avere una palla sola saccheggia le farmacie di mezza America, chi vuole che se la prenda se lei vince la 3a tappa del Giro del Turmekistan.
Tiralongo: Gentile.
Marino: No, Bartoletti, ma andiamo oltre. Tiralongo, lei è indubbiamente un fortissimo scalatore, ma alla Astana è chiuso da Alberto Contador e Alexander Vinokourov. Ecco, non ha mai pensato, tanto per burla, di spianarsi la strada verso i gradi di capitano piazzando nei piatti dei suoi leader un bel purgante e, perché no, una dose di cianuro sufficiente a stecchire un brontosauro?
Tiralongo: Veramente no, io con i miei capitani ho un buonissimo rapporto.
Marino: Ah, non sapevo che fra lei e Contador ci fosse del tenero...
Tiralongo: Non ho detto questo...
Marino: No, no, non scenda in dettagli. Tiralongo, oggi quando l'ho vista in gruppo sull'Arthaburu, quand'erano rimasti meno di 20 corridori, ho gridato: "Oh, finalmente!".
Tiralongo: Perché ero brillante?
Marino: No, perché finalmente sono riuscito ad avere un rapporto sessuale completo.
Tiralongo: In effetti hai la faccia di uno a cui tira poco.
Marino: No, a me le donne eccitano, è che sono già spompato quando ho finito di gonfiarle...
Tiralongo: Basta così, io me ne vado.
Marino: Tiralongo ci è stato strappato dagli ispettori dell'antidoping. Lui voleva restare, ma non è stato proprio possibile... Tra l'altro ce l'hanno portato via così in fretta che non ho avuto neanche il tempo di suggerire loro di fare un salto sul pullman della Radioshack per vedere cosa trovavano, ma pazienza. Siamo qui ora con Marzio Bruseghin. Marzio, hai sentito prima che Tiralongo voleva avvelenare i suoi capitani, ma io, instancabile alfiere dell'integrità morale, ho tentato di dissuaderlo.
Bruseghin: Veramente non mi sembrava...
Marino: ... di essere in grado di tenere le ruote dei migliori in salita? Si è visto, è tutto il Tour che le prende appena le pendenze superano il 3%. Ad ogni modo l'intervista tocca a Silvio Martinello.

Immagine

Martinello: Ciao Marzio, oggi abbiamo visto che hai accusato alcuni minuti di ritardo. Sei d'accordo con me che la cosa è dipesa dal fatto che andavi più piano?
Bruseghin: Non c'è dubbio.
Martinello: Non pensi che la prossima volta sarà meglio arrivare con i primi?
Bruseghin: Senz'altro.
Martinello: Ultima domanda: domani è in programma l'ultima tappa pirenaica. Sei d'accordo con quanti ritengono che sia una frazione adatta agli scalatori, mentre la tappa di dopodomani, tutta piatta, sarà appannaggio dei velocisti o di una fuga?
Bruseghin: Sicuramente.
Martinello: Grazie Marzio, linea allo studio.

*In studio*

Bulbarelli: Silvio, permettimi di consigliarti, per le tue prossime interviste, delle domande un po' più spiazzanti.
Martinello: Come i risultati dell'indagine che abbiamo condotto sulla tappa di oggi?
Bulbarelli: Cioè?
Martinello: Abbiamo cercato di capire il perché del distacco accusato da Damiano Cunego sulla salita finale. Abbiamo incrociato i coefficienti stechiometrici degli elementi presenti sull'asfalto dell'ultima salita con i dati della VAM fatta registrare da Merckx sul Tourmalet nel Tour de France del 1969, confrontando poi l'esito con l'andamento gaussiano della temperatura terrestre nel pleistocene secondo gli studi condotti all'Univeristà di Yale da Enrico Fermi intorno agli sviluppi del tubo catodico sotto l'influsso di un isotopo instabile dell'uranio. Al che abbiamo aggiunto un algoritmo che ha filtrato le coordinate della cima Ovest del Monte Everest secondo l'equazione di Gabor.
Bulbarelli: E quindi?
Martinello: Cunego è scarso.

Immagine

Immagine

Immagine

Marino: Questa è la conclusione più scontata fra tutte le conclusioni ovvie cui sei giunto in questo Tour.

Immagine

Sgarbozza: Voi non vi permettite che voi gridigate Damiano, solamende pecchè da algune sfagioli non riesce a raccatastare i risultati speradi.
Marino: Sarei lieto di contraddirti Gigi, ma purtroppo non ho capito un cazzo.
Bulbarelli: Ed eviterei di approfondire, francamente. Beppe Conti, a te la parola.

Immagine

Conti: Sì, poco fa sentivo parlare dell'impresa di Eddy Merckx al Tour de France del 1969, nella frazione che includeva le scalate al Peyresourde, all'Aspin, al Tourmalet e all'Aubisque. Una frazione che partiva da Luchon, per concludersi a Mourenx, dopo... eh ma che sfiga!
Bulbarelli: Cosa c'è?
Conti: Mi è saltato il PC.
Bulbarelli: E allora? Non dirmi che stavi leggendo da wikipedia...
Conti: No, no...
Bulbarelli: Meno male.
Conti: ... stavo leggendo su Word quello che ho copiato da wikipedia.
Bulbarelli: Ma Beppe! Mi meraviglio...
Marino: ... che lo abbia ammesso?
Bulbarelli: Non capisco dove tu voglia arrivare.
Marino: Forse al fatto che senza wikipedia le tue telecronache si fermerebbero ai saluti, e avrebbero comunque espresso la loro parte più interessante?
Bulbarelli: Guarda che se non taci ti sguinzaglio contro Zomegnan...

Immagine

Zomegnan: Vulvarelli, mi stia bene a sentire. Punto primo, lei non mi sguinzaglia, perché io non sono il suo cane da guardia. Se qualcuno qui ha delle affinità cone degli animali, quello è lei, che si mette a pecora con quelli della Lega.
Marino: Ben detto, Altissimo.
Zomegnan: Lei stia zitto, che con quei baffi le basterebbe una giacchetta di pelle per essere messo a capo di un gay pride.
Marino: De gustibus non disputandum est.
Zomegnan: Che cazzo c'entra, anellide?
Marino: Boh. Aggiungerei però anche un mater Armstrong meretrix est.
Zomegnan: Su questo potrei anche convenire.
Bulbarelli: Augustissimo, mi duole toglierle la parola, ma il tempo a nostra disposizione è quasi terminato. Ringrazio i nostri telespettator... Silvio? Che hai?

Immagine

Martinello: Madonna santissima...
Bulbarelli: Cosa succede?
Martinello: Guarda là...
Bulbarelli: Là dove?
Martinello: In quell'edicola...
Bulbarelli: Non vedo niente...
Martinello: In basso a destra...
Bulbarelli: Non vedo nient... oddio!

Immagine

Bulbarelli: Sigla!
Sgarbozza: Mmm... un benzierino...
Bulbarelli: Ho detto sigla!
Bloccato

Torna a “Tour de France 2010”