14° Tappa: Millau > Narbonne
Inviato: 25/05/2011, 23:26
Anteprima 14a TAPPA: MILLAU > NARBONNE 174 km
La più tradizionale quiete prima della tempesta. Alla vigilia delle prime salite pirenaiche, i corridori avranno a disposizione una giornata relativamente tranquilla per recuperare, con un chilometraggio non eccessivo e solamente un GPM di 4a categoria e uno di 3a in programma. Dopo appena 6 km, gli altri dovranno scalare la Côte d’Issis, 2 km al 6,1%, mentre una ventina di chilometri più tardi sarà la volta della Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas, 8,4 km di scalata al 4,3% di media. Anziché il preludio ad un’altra tappa nervosa, le due ascese saranno utili al massimo a lanciare la fuga di giornata. Una fuga che, vista la collocazione nel Tour, potrebbe anche avere successo, anche se non aiuteranno certamente i quasi 100 km di pianura ininterrotta che, dopo una discesa di una dozzina di chilometri, condurranno la corsa a Narbonne. Anche la distanza dal mare dovrebbe essere sufficiente a risparmiare agli atleti il rischio dei ventagli, garantendo così ai big una giornata di relativo riposo, prima di giornate chiave nell’economia della Grande Boucle.
GPM: Côte d’Issis (4a categoria, 491 m, 2 km al 6,1%, km 6); Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas (3a categoria, 786 m, 8,4 km al 4,3%, km 25,5)
TRAGUARDI VOLANTI: Saint-Georges-de-Luzençon (km 10); Lodève (km 76,5); Pézenas (km 120,5)
Marino: Buongiorno e benvenuti a Millau gentili telespettatori... partirà qui la 14° frazione di questo Tour de France...
Sgarbozza: Zi Barido... oggi tabba piadda... si aggiva a gubè... pavè insidioso nel finale...
Marino: E così si spiega quando dicesti tappa piatta due settimane fa... hai mai pensato che i bigliettini vanno anche messi in ordine numerico crescente?
Sgarbozza: Gioè?
Marino: Meglio lasciar perdere... forse sarebbe più facile spiegare ad Auro come ci si mette a dieta...
Sgarbozza: Barido come mai nod hai ancora berso teppo con una frase da diegi minuti?
Marino: Per lasciare più spazio a quella che io considero un capolavoro della storia della cinematografia italiana, il momento più alto della rai dopo gli ultimi 10 anni...
Sgarbozza: (rutto)
Marino: ... che purtroppo arriva a ruota di quello più basso...
Sgarbozza: Gioè?
Marino: ... linea alla ricognizione della tappa. Nazareno ricordati che se mandi quella sbagliata ho tua figlia in macchina...
*** video ***
Marino (video): Centosettantaquattro chilometri per questa quattordicesima tappa del Tour de France. Si parte da Millau, ridente comune di questa terra mangiarane di 21.339 abitanti situato nel dipartimento dell'Aveyron. Gli eroi delle due ruote avranno quindi l'onore di affrontare subito la cote d'issis, sulla quale mi trovo ora... due chilometri al sei percento... qui partiranno le fughe di chi come il pirata al Monte Giovo ci proverà in fuga....
Balani: Paragone azzeccatissimo Marino...
Marino: Quello che non è azzeccato è che tu sia il regista...
Marino (video): dopo questa salitella da viale di Cerro Veronese si comincerà a fare sul serio con la Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas leggasi il solito lungo nome francese di merda per pompare una salita sulla quale si andrebbe su anche da fermi. La mia speranza come al solito è che si stacchi la farmacia ambulante e una trentina di mangiarane di merda.
Balani: Marino ti devo censurare!
Marino: Vuoi rivedere viva tua figlia Nazareno?
Balani: Che il filmato continui!
Marino (video): da qui lunga discesa verso Lodève e poi sarà calma piatta, un po' come il movimento della vagina di Alessandra negli ultimi 10 giorni fino al probabilissimo sprint di gruppo a Narbonne.
*** studio ***
Marino: Sono quasi commosso gigi... finalmente un filmato degno di tale nome... gigi che ne pensi? gigi ...
Sgarbozza: zzz ehm si.... VAI DAMIANO!!!!
Marino: Avrai mica osato addormentarti?
Sgarbozza: diciamo che ero diversamente sveglio barido...
Marino: Vai coi pronostici prima che ti spacchi la lavagna in testa...
Sgarbozza: allora... per oggi dico un Marc Cavendic in grande forma davanti ad Alessandro Betacchi su Occar Freire e Robbi Mec Ivuen. Ovviamente si gioca per il zecoddo potto dato che Dabiabo regolerà tubbi in volata...
Marino: Come d'altronde ha sempre fatto in questo tour
Sgarbozza: Bo non lo zo... io le dappe non le vedo mai.
Marino: Si spiegano molte cose... linea ai due rubastipendi della Rai per la diretta...
La più tradizionale quiete prima della tempesta. Alla vigilia delle prime salite pirenaiche, i corridori avranno a disposizione una giornata relativamente tranquilla per recuperare, con un chilometraggio non eccessivo e solamente un GPM di 4a categoria e uno di 3a in programma. Dopo appena 6 km, gli altri dovranno scalare la Côte d’Issis, 2 km al 6,1%, mentre una ventina di chilometri più tardi sarà la volta della Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas, 8,4 km di scalata al 4,3% di media. Anziché il preludio ad un’altra tappa nervosa, le due ascese saranno utili al massimo a lanciare la fuga di giornata. Una fuga che, vista la collocazione nel Tour, potrebbe anche avere successo, anche se non aiuteranno certamente i quasi 100 km di pianura ininterrotta che, dopo una discesa di una dozzina di chilometri, condurranno la corsa a Narbonne. Anche la distanza dal mare dovrebbe essere sufficiente a risparmiare agli atleti il rischio dei ventagli, garantendo così ai big una giornata di relativo riposo, prima di giornate chiave nell’economia della Grande Boucle.
GPM: Côte d’Issis (4a categoria, 491 m, 2 km al 6,1%, km 6); Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas (3a categoria, 786 m, 8,4 km al 4,3%, km 25,5)
TRAGUARDI VOLANTI: Saint-Georges-de-Luzençon (km 10); Lodève (km 76,5); Pézenas (km 120,5)
Marino: Buongiorno e benvenuti a Millau gentili telespettatori... partirà qui la 14° frazione di questo Tour de France...
Sgarbozza: Zi Barido... oggi tabba piadda... si aggiva a gubè... pavè insidioso nel finale...
Marino: E così si spiega quando dicesti tappa piatta due settimane fa... hai mai pensato che i bigliettini vanno anche messi in ordine numerico crescente?
Sgarbozza: Gioè?
Marino: Meglio lasciar perdere... forse sarebbe più facile spiegare ad Auro come ci si mette a dieta...
Sgarbozza: Barido come mai nod hai ancora berso teppo con una frase da diegi minuti?
Marino: Per lasciare più spazio a quella che io considero un capolavoro della storia della cinematografia italiana, il momento più alto della rai dopo gli ultimi 10 anni...
Sgarbozza: (rutto)
Marino: ... che purtroppo arriva a ruota di quello più basso...
Sgarbozza: Gioè?
Marino: ... linea alla ricognizione della tappa. Nazareno ricordati che se mandi quella sbagliata ho tua figlia in macchina...
*** video ***
Marino (video): Centosettantaquattro chilometri per questa quattordicesima tappa del Tour de France. Si parte da Millau, ridente comune di questa terra mangiarane di 21.339 abitanti situato nel dipartimento dell'Aveyron. Gli eroi delle due ruote avranno quindi l'onore di affrontare subito la cote d'issis, sulla quale mi trovo ora... due chilometri al sei percento... qui partiranno le fughe di chi come il pirata al Monte Giovo ci proverà in fuga....
Balani: Paragone azzeccatissimo Marino...
Marino: Quello che non è azzeccato è che tu sia il regista...
Marino (video): dopo questa salitella da viale di Cerro Veronese si comincerà a fare sul serio con la Côte de Saint-Pierre-du-Courgeas leggasi il solito lungo nome francese di merda per pompare una salita sulla quale si andrebbe su anche da fermi. La mia speranza come al solito è che si stacchi la farmacia ambulante e una trentina di mangiarane di merda.
Balani: Marino ti devo censurare!
Marino: Vuoi rivedere viva tua figlia Nazareno?
Balani: Che il filmato continui!
Marino (video): da qui lunga discesa verso Lodève e poi sarà calma piatta, un po' come il movimento della vagina di Alessandra negli ultimi 10 giorni fino al probabilissimo sprint di gruppo a Narbonne.
*** studio ***
Marino: Sono quasi commosso gigi... finalmente un filmato degno di tale nome... gigi che ne pensi? gigi ...
Sgarbozza: zzz ehm si.... VAI DAMIANO!!!!
Marino: Avrai mica osato addormentarti?
Sgarbozza: diciamo che ero diversamente sveglio barido...
Marino: Vai coi pronostici prima che ti spacchi la lavagna in testa...
Sgarbozza: allora... per oggi dico un Marc Cavendic in grande forma davanti ad Alessandro Betacchi su Occar Freire e Robbi Mec Ivuen. Ovviamente si gioca per il zecoddo potto dato che Dabiabo regolerà tubbi in volata...
Marino: Come d'altronde ha sempre fatto in questo tour
Sgarbozza: Bo non lo zo... io le dappe non le vedo mai.
Marino: Si spiegano molte cose... linea ai due rubastipendi della Rai per la diretta...