Grand Depart Tour de France 2013
Moderatore: Direttori di Corsa
Grand Depart Tour de France 2013
A.S.O. rende noti i dettagli della Grand depart e, conseguentemente, delle prime quattro tappe del Tour de France 2013.
1a TAPPA: (cronometro a squadre) MONT SAINT-MICHEL > AVRANCHES 28 km
Scatta da uno dei luoghi più suggestivi di Francia la 100a edizione del Tour, con una tappa che - pur senza compromettere la corsa dei favoriti - potrà in ogni caso già creare qualche lieve differenza tra i pretendenti alla maglia gialla. La Grande Boucle muoverà infatti dall'ombra del Mont Saint-Michel, uno dei teatri più suggestivi mai toccati dalla rassegna, per affrontare una cronosquadre di 28 km, che al traguardo di Avranches incoronerà la prima maglia gialla dell'edizione 2013.
La prova si snoderà sempre nelle vicinanze della costa, su un tracciato quasi completamente pianeggiante per i primi 20 km. Soltanto nelle battute conclusive, pur senza prevedere asperità di particolare rilievo, la tappa vedrà qualche saliscendi più marcato, che renderà più complicato le squadre in gara il mantenimento del giusto ritmo e della necessaria armonia nell'alternanza al comando. Anche gli ultimi 1400 metri saranno in leggera ascesa, e costringeranno probabilmente qualche formazione a lasciare indietro i corridori più affaticati.
Il traguardo sarà sistemato in Place Carnot, dinanzi alla cattedrale neogotica di Notre-Dames-des-Champs, dopo aver costeggiato per alcune centinaia di metri il Jardin des Plantes di Avranches.
GPM: /
INTERMEDI: Courtils (km 10,5); Saint-Martin-des-Champs (km 21)
2a TAPPA: AVRANCHES > SAINT-BRIEUC 164,5 km
Prima tappa in linea del Tour de France e prime trappole di un percorso che ne presenterà parecchie nelle battute iniziali. Pur senza proporre difficoltà altimetriche trascendentali, infatti, la frazione costringerà i corridori - nessuno escluso - a prestare attenzione alle insidie del vento che spesso batte le coste dell'English Channel e soprattutto ai saliscendi quasi ininterrotti che caratterizzeranno i frangenti conclusivi.
Lasciata Avranches, la corsa giungerà in riva al mare dopo una quarantina di chilometri, per poi lasciarla e ritrovarla per il successivo terzo di percorso. Poco oltre la località di Matignon, al chilometro 96 di gara, gli atleti, giunti in costa per l'ennesima volta, non la abbandoneranno sostanzialmente più fino a Saint-Brieuc, mantenendosi su strade sovente tormentate dal vento e in cui la pianura è soltanto la media fra i moltissimi brevi strappi e le altrettante seguenti discese. Sempre in questo tratto sarà posizionato anche il primo sprint intermedio del Tour, a Erquy, dopo 125 km. Difficilmente, a meno di condizioni climatiche particolari, il gruppo si sfalderà in questa fase, ma il dispendio di energie fisiche e nervose sarà senz'altro non trascurabile, e contribuirà ad animare un finale di tappa che pare disegnato apposta per chiamare all'azione i corridori più spavaldi e fantasiosi.
Ormai già nella città d'arrivo, infatti, il percorso prevederà proprio in extremis gli unici due Gran Premi della Montagna di giornata: dapprima si affronterà la Côte des Violettes, i cui 1300 metri al 4,6% si esauriranno a 3 km e mezzo dallo striscione del tragurdo; quindi sarà la volta della Côte de Saint-Brieuc, 1 km e 200 metri al 6,6% di pendenza media che accompagnerà il plotone fino alla agognata linea bianca.
I velocisti più resistenti dovrebbero poter tener duro e mantenersi in gruppo, ma è tutt'altro che scontato a quel punto tutti abbiano la forza di disputare anche la volata, ed è soprattutto da verificare che l'eventuale sprint sia valido per il successo parziale: gli ultimi due strappi potrebbero infatti consentire a qualche coraggioso di anticipare gli avversari e di andare in caccia della gloria.
GPM: Côte des Violettes (4a categoria, 75 m, 1,3 km al 4,6%, km 161); Côte de Saint-Brieuc (4a categoria, 101 m, 1,2 km al 6,6%, arrivo)
TRAGUARDO VOLANTE: Erquy (km 125)
3a TAPPA: GUINGAMP > LESNEVEN 208,5 km
Terza tappa, e terza giornata da prendere con le pinze per i favoriti alla maglia gialla. Dopo la cronosquadre inaugurale e le minacce di vento e strappi pedalando verso Saint-Brieuc, sarà un'insidia nuova a pararsi davanti ai corridori: lo sterrato, un tuffo nell'antico che ben si confà ad una ricorrenza come quella della 100a edizione della Grande Boucle.
Il tracciato sarà sostanzialmente innocuo per i primi 130 km, animati prevalentemente dai due GPM di 4a categoria sul menù: la Côte de Mez an Buan, 3 km al 3,2% di pendenza, posta dopo 16 km, e la Côte de Kernélec, 1700 metri all'insù per una media del 4,1%, al km 65. Nulla che possa alterare il copione delle tradizionali frazioni per velocisti della prima settimana di Tour, ma lo scenario cambierà drasticamente dopo il traguardo volante giornaliero, collocato a Lannilis (km 131,5).
Due chilometri e mezzo più avanti, infatti, i corridori inizieranno a ricalcare lunghi tratti - affrontati perlopiù in senso opposto - del percorso del Tro Bro Léon, corsa bretone che fa proprio delle strade bianche il suo marchio di fabbrica. Il primo tratto, Trouz ar c'hant - Meshuel, sarà utile più che altro per acclimatarsi, essendo seguito da 18 km su asfalto. Giunti al km 153 di gara, al contrario, i corridori saranno chiamati ad affrontare un'infilata di otto tratti nello spazio di poco più di 20 km: Mesmeur - Puldu, 900 metri; Kerouartz - Keradraon, 1400 metri; Kerabo - Kerarédeau, 700 metri; Le Cosquer - Lanebeur, 1500 metri; Lanebeur - Kerdélant, 2000 metri, Anteren - Enez Kadec, 1000 metri; Sainte Anne - Enez Inoc, 1800 metri; infine Kervaero - Lanveur, 1500 metri.
A questa raffica di sezioni sterrate, che genereranno verosimilmente la prima grande selezione in caso di azioni decise di parte di qualcuno, seguiranno una quindicina di chilometri su asfalto, prima di una nuova infornata di tratti su strade bianche che deciderà con ogni probabilità la tappa e fisserà distacchi molto prossimi a quelli definitivi: prima Lannuchen - Quiquelleau, 1200 metri; quindi Penmarc'h Le Clos, 1600 metri; dunque Toul-Douar - Le Vern, 700 metri; infine Loscoat - Loscoat, di 800 metri.
Usciti dall'ultima sezione sterrata, gli atleti dovranno percorrere ancora poco meno di 10 km, per loro fortuna tutti asfaltati, per raggiungere il traguardo di Lesneven.
Difficile - data la carenza di precedenti - immaginare quali possano essere gli effetti di una simile frazione sul Tour de France. E' tuttavia possibile prevedere con ragionevole certezza che le condizioni climatiche giocheranno un ruolo determinante, con la pioggia che potrebbe far assumere alla tappa lo stesso peso di un tappone alpino o pirenaico. Vietato, per chiunque ambisca ad un posto sul podio a Parigi, farsi cogliere impreparato.
GPM: Côte de Mez an Buan (4a categoria, 267 m, 3 km al 3,2%, km 16); Côte de Kernélec (4a categoria, 270 m, 1,7 km al 4,1%, km 65)
TRAGUARDO VOLANTE: Lannilis (km 131,5)
SEZIONI STERRATE:
Tratto 1 - Trouz ar c'hant -à Meshuel (700 m, km 135)
Tratto 2 - Mesmeur à Pouldu (900 m, km 154)
Tratto 3 - Kerouartz à Keradraon (1400 m, km 157,5)
Tratto 4 - Kerabo à Kerarédeau (700 m, km 162,5)
Tratto 5 - Le Cosquer à Lanebeur (1500 m, km 165)
Tratto 6 - Lanebeur à Kerdélant (2000 m, km 167,5)
Tratto 7 - Anteren à Enez Kadec (1000 m, km 170)
Tratto 8 - Sainte Anne à Enez Inoc (1800 m, km 172)
Tratto 9 - Kervaro à Lanveur (1500 m, km 174)
Tratto 10 - Lannuchen à Quiquelleau (1200 m, km 190)
Tratto 11 - Penmarc'h à Le Clos (1600 m, km 192,5)
Tratto 12 - Toul-Douar à Le Vern (700 m, km 196)
Tratto 13 - Loscoat à Loscoat (800 m, km 199)
4a TAPPA: BREST > LORIENT 156,5 km
Dopo tre tappe inaugurali che costringeranno a non poca fatica e ad un tasso di attenzione costantemente ai massimi livelli, il quarto giorno di gara saluterà finalmente la prima frazione relativamente tranquilla del Tour. "Relativamente" perché l'insidia del vento sarà sempre presente, come in qualsiasi corsa bretone che si rispetti, e sono infiniti gli esempi di corridori che hanno visto compromesse le proprie ambizioni di maglia gialla in giornate teoricamente interlocutorie, ma è certo che, fra i tracciati proposti sin qui, quello che porterà a Lorient si presenta come il meno impegnativo.
Le uniche vere difficoltà altimetriche saranno concentrate nei primi 60 km circa, in cui spiccheranno il GPM di 4a categoria della Côte de Ty Jopic (3 km e 900 metri al 3,5% di pendenza media, dopo 42 km e mezzo) e quello di Menez-Kerque, prima ascesa di categoria superiore prevista dal Tour 2013 (3a categoria, con i suoi 3,3 km al 5,6%). Superate queste non proibitive asperità, sarà quasi esclusivamente pianura fino a Lorient, dove il traguardo sarà posto in Avenue Jean Jaurès. Da segnalare che negli ultimi 5 km i corridori dovranno fare attenzione alla strada piuttosto tortuosa, anche se l'ultima svolta, prevista a 750 metri dalla linea bianca, non dovrebbe condizionare più di tanto lo sviluppo dello sprint. Preziosi come sempre, in ottica maglia verde, anche i punti messi in palio al traguardo volante giornaliero, collocato in questa occasione a Quimper, dopo 84 km.
GPM: Côte de Ty Jopic (4a categoria, 157 m, 3,9 km al 3,5%, km 42,5); Menez-Kerque (3a categoria, 208 m, 3,3 km al 5,6%, km 61,5)
TRAGUARDO VOLANTE: Quimper (km 84)
1a TAPPA: (cronometro a squadre) MONT SAINT-MICHEL > AVRANCHES 28 km
Scatta da uno dei luoghi più suggestivi di Francia la 100a edizione del Tour, con una tappa che - pur senza compromettere la corsa dei favoriti - potrà in ogni caso già creare qualche lieve differenza tra i pretendenti alla maglia gialla. La Grande Boucle muoverà infatti dall'ombra del Mont Saint-Michel, uno dei teatri più suggestivi mai toccati dalla rassegna, per affrontare una cronosquadre di 28 km, che al traguardo di Avranches incoronerà la prima maglia gialla dell'edizione 2013.
La prova si snoderà sempre nelle vicinanze della costa, su un tracciato quasi completamente pianeggiante per i primi 20 km. Soltanto nelle battute conclusive, pur senza prevedere asperità di particolare rilievo, la tappa vedrà qualche saliscendi più marcato, che renderà più complicato le squadre in gara il mantenimento del giusto ritmo e della necessaria armonia nell'alternanza al comando. Anche gli ultimi 1400 metri saranno in leggera ascesa, e costringeranno probabilmente qualche formazione a lasciare indietro i corridori più affaticati.
Il traguardo sarà sistemato in Place Carnot, dinanzi alla cattedrale neogotica di Notre-Dames-des-Champs, dopo aver costeggiato per alcune centinaia di metri il Jardin des Plantes di Avranches.
GPM: /
INTERMEDI: Courtils (km 10,5); Saint-Martin-des-Champs (km 21)
2a TAPPA: AVRANCHES > SAINT-BRIEUC 164,5 km
Prima tappa in linea del Tour de France e prime trappole di un percorso che ne presenterà parecchie nelle battute iniziali. Pur senza proporre difficoltà altimetriche trascendentali, infatti, la frazione costringerà i corridori - nessuno escluso - a prestare attenzione alle insidie del vento che spesso batte le coste dell'English Channel e soprattutto ai saliscendi quasi ininterrotti che caratterizzeranno i frangenti conclusivi.
Lasciata Avranches, la corsa giungerà in riva al mare dopo una quarantina di chilometri, per poi lasciarla e ritrovarla per il successivo terzo di percorso. Poco oltre la località di Matignon, al chilometro 96 di gara, gli atleti, giunti in costa per l'ennesima volta, non la abbandoneranno sostanzialmente più fino a Saint-Brieuc, mantenendosi su strade sovente tormentate dal vento e in cui la pianura è soltanto la media fra i moltissimi brevi strappi e le altrettante seguenti discese. Sempre in questo tratto sarà posizionato anche il primo sprint intermedio del Tour, a Erquy, dopo 125 km. Difficilmente, a meno di condizioni climatiche particolari, il gruppo si sfalderà in questa fase, ma il dispendio di energie fisiche e nervose sarà senz'altro non trascurabile, e contribuirà ad animare un finale di tappa che pare disegnato apposta per chiamare all'azione i corridori più spavaldi e fantasiosi.
Ormai già nella città d'arrivo, infatti, il percorso prevederà proprio in extremis gli unici due Gran Premi della Montagna di giornata: dapprima si affronterà la Côte des Violettes, i cui 1300 metri al 4,6% si esauriranno a 3 km e mezzo dallo striscione del tragurdo; quindi sarà la volta della Côte de Saint-Brieuc, 1 km e 200 metri al 6,6% di pendenza media che accompagnerà il plotone fino alla agognata linea bianca.
I velocisti più resistenti dovrebbero poter tener duro e mantenersi in gruppo, ma è tutt'altro che scontato a quel punto tutti abbiano la forza di disputare anche la volata, ed è soprattutto da verificare che l'eventuale sprint sia valido per il successo parziale: gli ultimi due strappi potrebbero infatti consentire a qualche coraggioso di anticipare gli avversari e di andare in caccia della gloria.
GPM: Côte des Violettes (4a categoria, 75 m, 1,3 km al 4,6%, km 161); Côte de Saint-Brieuc (4a categoria, 101 m, 1,2 km al 6,6%, arrivo)
TRAGUARDO VOLANTE: Erquy (km 125)
3a TAPPA: GUINGAMP > LESNEVEN 208,5 km
Terza tappa, e terza giornata da prendere con le pinze per i favoriti alla maglia gialla. Dopo la cronosquadre inaugurale e le minacce di vento e strappi pedalando verso Saint-Brieuc, sarà un'insidia nuova a pararsi davanti ai corridori: lo sterrato, un tuffo nell'antico che ben si confà ad una ricorrenza come quella della 100a edizione della Grande Boucle.
Il tracciato sarà sostanzialmente innocuo per i primi 130 km, animati prevalentemente dai due GPM di 4a categoria sul menù: la Côte de Mez an Buan, 3 km al 3,2% di pendenza, posta dopo 16 km, e la Côte de Kernélec, 1700 metri all'insù per una media del 4,1%, al km 65. Nulla che possa alterare il copione delle tradizionali frazioni per velocisti della prima settimana di Tour, ma lo scenario cambierà drasticamente dopo il traguardo volante giornaliero, collocato a Lannilis (km 131,5).
Due chilometri e mezzo più avanti, infatti, i corridori inizieranno a ricalcare lunghi tratti - affrontati perlopiù in senso opposto - del percorso del Tro Bro Léon, corsa bretone che fa proprio delle strade bianche il suo marchio di fabbrica. Il primo tratto, Trouz ar c'hant - Meshuel, sarà utile più che altro per acclimatarsi, essendo seguito da 18 km su asfalto. Giunti al km 153 di gara, al contrario, i corridori saranno chiamati ad affrontare un'infilata di otto tratti nello spazio di poco più di 20 km: Mesmeur - Puldu, 900 metri; Kerouartz - Keradraon, 1400 metri; Kerabo - Kerarédeau, 700 metri; Le Cosquer - Lanebeur, 1500 metri; Lanebeur - Kerdélant, 2000 metri, Anteren - Enez Kadec, 1000 metri; Sainte Anne - Enez Inoc, 1800 metri; infine Kervaero - Lanveur, 1500 metri.
A questa raffica di sezioni sterrate, che genereranno verosimilmente la prima grande selezione in caso di azioni decise di parte di qualcuno, seguiranno una quindicina di chilometri su asfalto, prima di una nuova infornata di tratti su strade bianche che deciderà con ogni probabilità la tappa e fisserà distacchi molto prossimi a quelli definitivi: prima Lannuchen - Quiquelleau, 1200 metri; quindi Penmarc'h Le Clos, 1600 metri; dunque Toul-Douar - Le Vern, 700 metri; infine Loscoat - Loscoat, di 800 metri.
Usciti dall'ultima sezione sterrata, gli atleti dovranno percorrere ancora poco meno di 10 km, per loro fortuna tutti asfaltati, per raggiungere il traguardo di Lesneven.
Difficile - data la carenza di precedenti - immaginare quali possano essere gli effetti di una simile frazione sul Tour de France. E' tuttavia possibile prevedere con ragionevole certezza che le condizioni climatiche giocheranno un ruolo determinante, con la pioggia che potrebbe far assumere alla tappa lo stesso peso di un tappone alpino o pirenaico. Vietato, per chiunque ambisca ad un posto sul podio a Parigi, farsi cogliere impreparato.
GPM: Côte de Mez an Buan (4a categoria, 267 m, 3 km al 3,2%, km 16); Côte de Kernélec (4a categoria, 270 m, 1,7 km al 4,1%, km 65)
TRAGUARDO VOLANTE: Lannilis (km 131,5)
SEZIONI STERRATE:
Tratto 1 - Trouz ar c'hant -à Meshuel (700 m, km 135)
Tratto 2 - Mesmeur à Pouldu (900 m, km 154)
Tratto 3 - Kerouartz à Keradraon (1400 m, km 157,5)
Tratto 4 - Kerabo à Kerarédeau (700 m, km 162,5)
Tratto 5 - Le Cosquer à Lanebeur (1500 m, km 165)
Tratto 6 - Lanebeur à Kerdélant (2000 m, km 167,5)
Tratto 7 - Anteren à Enez Kadec (1000 m, km 170)
Tratto 8 - Sainte Anne à Enez Inoc (1800 m, km 172)
Tratto 9 - Kervaro à Lanveur (1500 m, km 174)
Tratto 10 - Lannuchen à Quiquelleau (1200 m, km 190)
Tratto 11 - Penmarc'h à Le Clos (1600 m, km 192,5)
Tratto 12 - Toul-Douar à Le Vern (700 m, km 196)
Tratto 13 - Loscoat à Loscoat (800 m, km 199)
4a TAPPA: BREST > LORIENT 156,5 km
Dopo tre tappe inaugurali che costringeranno a non poca fatica e ad un tasso di attenzione costantemente ai massimi livelli, il quarto giorno di gara saluterà finalmente la prima frazione relativamente tranquilla del Tour. "Relativamente" perché l'insidia del vento sarà sempre presente, come in qualsiasi corsa bretone che si rispetti, e sono infiniti gli esempi di corridori che hanno visto compromesse le proprie ambizioni di maglia gialla in giornate teoricamente interlocutorie, ma è certo che, fra i tracciati proposti sin qui, quello che porterà a Lorient si presenta come il meno impegnativo.
Le uniche vere difficoltà altimetriche saranno concentrate nei primi 60 km circa, in cui spiccheranno il GPM di 4a categoria della Côte de Ty Jopic (3 km e 900 metri al 3,5% di pendenza media, dopo 42 km e mezzo) e quello di Menez-Kerque, prima ascesa di categoria superiore prevista dal Tour 2013 (3a categoria, con i suoi 3,3 km al 5,6%). Superate queste non proibitive asperità, sarà quasi esclusivamente pianura fino a Lorient, dove il traguardo sarà posto in Avenue Jean Jaurès. Da segnalare che negli ultimi 5 km i corridori dovranno fare attenzione alla strada piuttosto tortuosa, anche se l'ultima svolta, prevista a 750 metri dalla linea bianca, non dovrebbe condizionare più di tanto lo sviluppo dello sprint. Preziosi come sempre, in ottica maglia verde, anche i punti messi in palio al traguardo volante giornaliero, collocato in questa occasione a Quimper, dopo 84 km.
GPM: Côte de Ty Jopic (4a categoria, 157 m, 3,9 km al 3,5%, km 42,5); Menez-Kerque (3a categoria, 208 m, 3,3 km al 5,6%, km 61,5)
TRAGUARDO VOLANTE: Quimper (km 84)
Direttore di corsa.
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- Iscritto il: 21/05/2011, 18:29
- Località: Contado di Pozzi
Re: Grand Depart Tour de France 2013
Si parte subito a bomba
2013 - Astana Pro Cycling Team
1° classificato 17à tappa: Dignes-les-Bains > Briançon 211Km - Vincenzo Nibali (Tour de France)
Vincitore Criterium du Dauphine - Nibali Vincenzo
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Criterium du Dauphine)
1° classificato 4a Tappa: Pontarlier > Bellegarde-sur-Valserine 210,5 Km - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
Vincitore Maglia a pois - Agnoli Valerio (Paris>Nice)
2012 - Lampre - ISD
1° classificato La Fleche Wallonne - Michele Scarponi
2011 - Lampre - ISD
1° classificato 7a tappa: Pau > Saint-Jean-Pied-de-Port 196 km - Cunego Damiano (Tour de France)
2010 - Lampre - Farnese Vini
1° classificato 5à tappa: Roubaix > Compiegne 176Km - Alessandro Petacchi (Tour de France)
1° classificato 6à tappa Compiegne > Troyes 181Km - Alessandro Petacchi (Tour de France)
Vincitore Maglia Verde - Alessandro Petacchi (Tour de France)
1° classificato 17à tappa: Dignes-les-Bains > Briançon 211Km - Vincenzo Nibali (Tour de France)
Vincitore Criterium du Dauphine - Nibali Vincenzo
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Criterium du Dauphine)
1° classificato 4a Tappa: Pontarlier > Bellegarde-sur-Valserine 210,5 Km - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
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2012 - Lampre - ISD
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- Iscritto il: 26/05/2011, 14:57
Re: Grand Depart Tour de France 2013
La tappa dello sterrato è geniale.
2016 - Team Sky
Liegi-Bastogne-Liegi
3° posto - Sergio Henao
Giro D'Italia
1° Classificato 8a tappa Sorrento > Vietri sul Mare (54.1 km) - Vasil Kiryenka
1 giorno in maglia rosa - Mikel Landa
Criterium du Dauphine
1° Classificato 4a Tappa: Crest > Villard de Lans - Les Glovettes (181 Km) - Mikel Landa
1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget-du-Lac > Aix-les-Bains (51,5 Km) - Chris Froome
3° posto - Mikel Landa
Vincitore della maglia verde - Mikel Landa
Vincitore della classifica a squadre
Tour de France
2 giorni in maglia gialla - Vasil Kiryenka
2014 - 2016 ASO
2013 - Team Saxo - Tinkoff
Paris - Nice
Vincitore della maglia gialla - Alberto Contador
Criterium International
Vincitore della maglia gialla - Roman Kreuziger
Vincitore della maglia verde - Roman Kreuziger
1° classificato 2a Tappa Fort de France > Montagne Pelee (170 km) - Roman Kreuziger
Liegi-Bastogne-Liegi
3° posto - Alberto Contador
Criterium du Dauphine
1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget du Lac > Bisanne 1500 (191 Km) - Alberto Contador
2°posto - Alberto Contador
Tour de France
1° Classificato 11a Tappa: Pau > Argeles-Gazost (162 km) - Alberto Contador
1° Classificato 12a Tappa: Bagneres-de-Bigorre > Plateau de Beille (224 Km) - Alberto Contador
1° Classificato 19a Tappa: La Mure > L'Alpe d'Huez (136,5 Km) - Alberto Contador
10 giorni in maglia a pois - 4 Nicholas Roche, 6 Alberto Contador
2 giorni in maglia gialla - Alberto Contador
Vincitore della maglia gialla - Alberto Contador
Vincitore della classifica a squadre
2012 - Team Saxo Bank - Tinkoff Bank
Criterium du Dauphine
1° classificato 3a Tappa: Voiron > Yenne (159,0 Km) Daniel Navarro Garçia
Vincitore della maglia a pois - Daniel Navarro Garçia
Tour de France
1° classificato 13a Tappa: Barcelonnette > Apt (175,5 km) Matteo Tosatto
1 giorno in maglia gialla (Nick Nuyens)
3 premio della combattività (Tappa 5 - Jesus Hernandez Blazquez, Tappa 8 Daniel Navarro Garçia, Tappa 16 - Daniel Navarro Garçia)
2011 - Team Sky Pro Cycling
1° classificato 1a Tappa: Ajaccio > Porto Vecchio (172,5 km) - Edvald Boasson Hagen
Vincitore della maglia verde - Edvald Boasson Hagen
Liegi-Bastogne-Liegi
3° posto - Sergio Henao
Giro D'Italia
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1 giorno in maglia rosa - Mikel Landa
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1° Classificato 4a Tappa: Crest > Villard de Lans - Les Glovettes (181 Km) - Mikel Landa
1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget-du-Lac > Aix-les-Bains (51,5 Km) - Chris Froome
3° posto - Mikel Landa
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2014 - 2016 ASO
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1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget du Lac > Bisanne 1500 (191 Km) - Alberto Contador
2°posto - Alberto Contador
Tour de France
1° Classificato 11a Tappa: Pau > Argeles-Gazost (162 km) - Alberto Contador
1° Classificato 12a Tappa: Bagneres-de-Bigorre > Plateau de Beille (224 Km) - Alberto Contador
1° Classificato 19a Tappa: La Mure > L'Alpe d'Huez (136,5 Km) - Alberto Contador
10 giorni in maglia a pois - 4 Nicholas Roche, 6 Alberto Contador
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Vincitore della classifica a squadre
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Criterium du Dauphine
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3 premio della combattività (Tappa 5 - Jesus Hernandez Blazquez, Tappa 8 Daniel Navarro Garçia, Tappa 16 - Daniel Navarro Garçia)
2011 - Team Sky Pro Cycling
1° classificato 1a Tappa: Ajaccio > Porto Vecchio (172,5 km) - Edvald Boasson Hagen
Vincitore della maglia verde - Edvald Boasson Hagen
Re: Grand Depart Tour de France 2013
Avvio entusiasmante..
Palmares
Tour de France
2 Classifica generale
2 Maglie a pois
1 Maglia bianca
16 vittorie di tappa
2 classifiche a squadre
Giro d'Italia
1 Classifica generale
2 vittorie di tappa
Paris > Nice
1 Classifica generale
1 Maglie a pois
1 Maglia bianca
1 Maglia verde
1 vittoria di tappa
1 classifica a squadre
Criterium International
1 Classifica generale
1 vittoria di tappa
Tour de France
2 Classifica generale
2 Maglie a pois
1 Maglia bianca
16 vittorie di tappa
2 classifiche a squadre
Giro d'Italia
1 Classifica generale
2 vittorie di tappa
Paris > Nice
1 Classifica generale
1 Maglie a pois
1 Maglia bianca
1 Maglia verde
1 vittoria di tappa
1 classifica a squadre
Criterium International
1 Classifica generale
1 vittoria di tappa
Re: Grand Depart Tour de France 2013
Ti sei evitato la foratura di ContadorAntoine Le Pavòn ha scritto:La tappa dello sterrato è geniale.
Spoiler!
2014: Movistar Team
Paris Nice: 3° Tappa: Le Creusot > Cours-la-Ville (Valverde), Classifica a Punti (Valverde), Classifica Giovani (Quintana)
2013: Direzione di corsa
2012: Androni Giocattoli - Venezuela
Criterium Dauphiné: 1° Tappa: Briançon > Nyons (Felline)
Tour de France: Premio della Supercombattività (Pellizotti), 19° Tappa: Lescar > Bordeaux (Ferrari), 2° posto Classifica GPM (Pellizotti), 12 Giorni in Maglia a Pois (Felline, Pellizotti), 1 Giorno in Maglia Bianca (Felline), 2 Premi della Combattività (Felline, Pellizotti).
Paris Nice: 3° Tappa: Le Creusot > Cours-la-Ville (Valverde), Classifica a Punti (Valverde), Classifica Giovani (Quintana)
2013: Direzione di corsa
2012: Androni Giocattoli - Venezuela
Criterium Dauphiné: 1° Tappa: Briançon > Nyons (Felline)
Tour de France: Premio della Supercombattività (Pellizotti), 19° Tappa: Lescar > Bordeaux (Ferrari), 2° posto Classifica GPM (Pellizotti), 12 Giorni in Maglia a Pois (Felline, Pellizotti), 1 Giorno in Maglia Bianca (Felline), 2 Premi della Combattività (Felline, Pellizotti).
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Re: Grand Depart Tour de France 2013
La Cote des Violettes è l'erede naturale dell'Osterberg
Silvére Saubert - D.S.
Cannondale Pro Cycling / 2016 - vincitore Liége-Bastogne-Liége (Slagter), vincitore Giro di Lombardia (Uran), una tappa al Criterium du Dauphiné (Van Baarle), 5° generale al Tour de France (Uran), 7° generale al Giro d'Italia (Talansky), 2° scalatore al Tour de France (Rolland), 2° supercombattivo al Tour de France (Rolland)
Ag2r La Mondiale / 2015 - 1 tappa al Tour de France (Bardet), 8° generale al Tour de France (Bardet)
Lotto Belisol / 2014 - una tappa al Criterium du Dauphiné (Greipel)
Garmin-Sharp / 2013 - maglia bianca al Criterium International (Talansky)
Astana ProTeam / 2012 - una tappa al Tour de France (Vinokurov), una tappa al Criterium du Dauphiné (Vinokurov), maglia a pois al Criterium International (Muravyev)
Cannondale Pro Cycling / 2016 - vincitore Liége-Bastogne-Liége (Slagter), vincitore Giro di Lombardia (Uran), una tappa al Criterium du Dauphiné (Van Baarle), 5° generale al Tour de France (Uran), 7° generale al Giro d'Italia (Talansky), 2° scalatore al Tour de France (Rolland), 2° supercombattivo al Tour de France (Rolland)
Ag2r La Mondiale / 2015 - 1 tappa al Tour de France (Bardet), 8° generale al Tour de France (Bardet)
Lotto Belisol / 2014 - una tappa al Criterium du Dauphiné (Greipel)
Garmin-Sharp / 2013 - maglia bianca al Criterium International (Talansky)
Astana ProTeam / 2012 - una tappa al Tour de France (Vinokurov), una tappa al Criterium du Dauphiné (Vinokurov), maglia a pois al Criterium International (Muravyev)
Re: Grand Depart Tour de France 2013
Molto interessante l'avvio con lo sterrato
2013 | Vacansoleil - DCM
Paris - Nice: 10° posto (Thomas De Gendt); 3° posto 3° tappa (Thomas De Gendt)
Paris - Roubaix: 7° posto (Juan Antonio Flecha Giannoni); 10° posto (Björn Leukemans)
Criterium International: 3° posto (Thomas De Gendt); 3° posto 1° tappa B (Thomas De Gendt)
Tour de France: 11° posto (Thomas De Gendt); 3° posto 3° tappa (Johnny Hoogerland); 5° posto 6° tappa (Thomas De Gendt); 2° posto 16° tappa (Wouter Poels)
World Ports Classic: 1° posto 1° tappa (Danny Van Poppel)
Paris - Tours: 2° posto (Juan Antonio Flecha Giannoni)
2012 | Farnese - Selle Italia
World Ports Classic: 3° posto (Andrea Guardini); 2° posto 2° tappa (Andrea Guardini)
Paris - Tours: 2° posto (Filippo Pozzato)
Re: Grand Depart Tour de France 2013
lo sterrato ci piace
2017: LottoNL-Jumbo
Tirreno-Adriatico (7° Robert Gesink), Giro d'Italia (12° Steven Kruijswijk)
2016: Lotto-Soudal
Milano-Sanremo (4° André Greipel), Parigi-Roubaix (7° Tiesj Benoot), Tour de France (vittoria 7° tappa André Greipel), Milano-Torino (9° Jelle Vanendert), Parigi-Tours (4° Tim Wellens)
2015: BMC Racing Team
Parigi-Nizza (8° Tejay Van Garderen), Parigi-Roubaix (5° Greg Van Avermaet), Freccia Vallone (8° Philippe Gilbert), Liegi-Bastogne-Liegi (4° Philippe Gilbert), Tour de France (vittoria 4° tappa cronosquadre, 4 giorni in maglia gialla, 5° Tejay Van Garderen), Parigi-Tours (6° Greg Van Avermaet)
2014: Trek Factory Racing
Parigi-Nizza (vittoria 7° tappa Fabian Cancellara), Criterium International (6° Frank Schleck), Parigi-Roubaix (1° Fabian Cancellara), World Ports Classic (3° Giacomo Nizzolo), Tour de France (vittoria 3° tappa Fabian Cancellara)
2013: Omega Pharma-Quickstep
Parigi-Nizza (vittoria 2° tappa Mark Cavendish), Criterium International (vittoria 2° semitappa Tony Martin), Parigi-Roubaix (4° Sylvain Chavanel, 9° Gert Steegmans), Freccia Vallone (4° Sylvain Chavanel), Giro del Delfinato (vittoria prologo Tony Martin), Tour de France (vittoria 4° e 21° tappa Mark Cavendish, 3 giorni in maglia gialla, 16° Michal Kwiatkowski), World Ports Classic (5° Alessandro Petacchi), Paris-Tours (6° Sylvain Chavanel)
2012: Omega Pharma-Quickstep
Parigi-Roubaix (1° Tom Boonen, 5° Niki Terpstra), Freccia Vallone (9° Sylvain Chavanel), Giro del Delfinato (vittoria prologo con Tony Martin), Tour de France (vittoria 4° tappa Tom Boonen, 7° tappa Tony Martin, premio combattività 19° tappa Niki Terpstra), World Ports Classic (vittoria 1° tappa e 2° posto in generale Tom Boonen), Parigi-Tours (7° Sylvain Chavanel)
Tirreno-Adriatico (7° Robert Gesink), Giro d'Italia (12° Steven Kruijswijk)
2016: Lotto-Soudal
Milano-Sanremo (4° André Greipel), Parigi-Roubaix (7° Tiesj Benoot), Tour de France (vittoria 7° tappa André Greipel), Milano-Torino (9° Jelle Vanendert), Parigi-Tours (4° Tim Wellens)
2015: BMC Racing Team
Parigi-Nizza (8° Tejay Van Garderen), Parigi-Roubaix (5° Greg Van Avermaet), Freccia Vallone (8° Philippe Gilbert), Liegi-Bastogne-Liegi (4° Philippe Gilbert), Tour de France (vittoria 4° tappa cronosquadre, 4 giorni in maglia gialla, 5° Tejay Van Garderen), Parigi-Tours (6° Greg Van Avermaet)
2014: Trek Factory Racing
Parigi-Nizza (vittoria 7° tappa Fabian Cancellara), Criterium International (6° Frank Schleck), Parigi-Roubaix (1° Fabian Cancellara), World Ports Classic (3° Giacomo Nizzolo), Tour de France (vittoria 3° tappa Fabian Cancellara)
2013: Omega Pharma-Quickstep
Parigi-Nizza (vittoria 2° tappa Mark Cavendish), Criterium International (vittoria 2° semitappa Tony Martin), Parigi-Roubaix (4° Sylvain Chavanel, 9° Gert Steegmans), Freccia Vallone (4° Sylvain Chavanel), Giro del Delfinato (vittoria prologo Tony Martin), Tour de France (vittoria 4° e 21° tappa Mark Cavendish, 3 giorni in maglia gialla, 16° Michal Kwiatkowski), World Ports Classic (5° Alessandro Petacchi), Paris-Tours (6° Sylvain Chavanel)
2012: Omega Pharma-Quickstep
Parigi-Roubaix (1° Tom Boonen, 5° Niki Terpstra), Freccia Vallone (9° Sylvain Chavanel), Giro del Delfinato (vittoria prologo con Tony Martin), Tour de France (vittoria 4° tappa Tom Boonen, 7° tappa Tony Martin, premio combattività 19° tappa Niki Terpstra), World Ports Classic (vittoria 1° tappa e 2° posto in generale Tom Boonen), Parigi-Tours (7° Sylvain Chavanel)
Re: Grand Depart Tour de France 2013
voglio vedere se direte la stessa cosa quando i vostri leader foreranno perdendo 10'
2014: Movistar Team
Paris Nice: 3° Tappa: Le Creusot > Cours-la-Ville (Valverde), Classifica a Punti (Valverde), Classifica Giovani (Quintana)
2013: Direzione di corsa
2012: Androni Giocattoli - Venezuela
Criterium Dauphiné: 1° Tappa: Briançon > Nyons (Felline)
Tour de France: Premio della Supercombattività (Pellizotti), 19° Tappa: Lescar > Bordeaux (Ferrari), 2° posto Classifica GPM (Pellizotti), 12 Giorni in Maglia a Pois (Felline, Pellizotti), 1 Giorno in Maglia Bianca (Felline), 2 Premi della Combattività (Felline, Pellizotti).
Paris Nice: 3° Tappa: Le Creusot > Cours-la-Ville (Valverde), Classifica a Punti (Valverde), Classifica Giovani (Quintana)
2013: Direzione di corsa
2012: Androni Giocattoli - Venezuela
Criterium Dauphiné: 1° Tappa: Briançon > Nyons (Felline)
Tour de France: Premio della Supercombattività (Pellizotti), 19° Tappa: Lescar > Bordeaux (Ferrari), 2° posto Classifica GPM (Pellizotti), 12 Giorni in Maglia a Pois (Felline, Pellizotti), 1 Giorno in Maglia Bianca (Felline), 2 Premi della Combattività (Felline, Pellizotti).
Re: Grand Depart Tour de France 2013
Vi ho messo uno zoom planimetrico sui settori di sterrato
Direttore di corsa.