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Piani per il resto della stagione

Inviato: 08/04/2012, 18:35
da young
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Dopo le vittorie di Boonen in Fiandre, Roubaix, Gand-Wevelgem e Harelbeke (primo della storia a vincere tutte e quattro le corse nello stesso anno) l'Omega Pharma sarà sicuramente spronata a fare bene anche nel resto della stagione, in particolare Giro d'Italia e Tour de France. Ne parliamo con il ds della formazione belga, Luke Beattie, designato da Patrick Lefevere a guidare la squadra al Tour de France.
Giornalista: Cosa pensa dei recenti exploit di Boonen al Nord?
Beattie: Certamente Boonen è stato aiutato dal fatto che in due gare su quattro l'altro grande favorito Fabian Cancellara, grande corridore a cui faccio i miei complimenti, non ha potuto concorrere per la vittoria, ma è pur sempre vero che le gare si decidono tra chi partecipa e Tom si è dimostrato il più forte. Una parte del merito va anche al mio collega Wilfried Peeters che ha diretto la squadra in tutto questo periodo.
G: íˆ ancora convinto delle sue scelte d'inizio stagione per il Tour o ha effettuato qualche modifica alla sua lista, visto per esempio il recente exploit di Trentin, convocato per la Sanremo e per la Roubaix?
B: La formazione a 9 l'ho già in mente e ho già in mente anche le 3-4 riserve da portare. A grandi linee Leipheimer leader, poi 2 scalatori puri, 4 corridori "completi" dai grandi nomi che possono aiutare in particolare a cronometro e con libertà di movimento per le fughe, più Boonen e un apripista. Per quanto riguarda Trentin l'ho preso in considerazione ma come riserva, ci sono corridori più forti in squadra e Matteo avrà comunque tante altre occasioni di mettersi in luce in stagione, magari alla Vuelta.
G: Si è parlato tanto della squalifica di Contador e di chi potrà ambire a vincere il Tour in sua assenza.
B: Quest'anno il Tour sarà molto diverso, un po' come nel 2006 dopo il primo ritiro di Armstrong. Lì mancavano pure i due principali rivali e ci fu anarchia totale con la vittoria che arrivò da una fuga di 30', adesso il panorama è un tantino più variegato con Evans, gli Schleck, Nibali, Sanchez, e speriamo anche noi. Sulla squalifica non mi esprimo, dato che non ho competenze mediche specifiche. Siamo andati a visionare tutte le salite, ci torneremo a giugno dopo il Delfinato e devo dire che ogni giornata può portare insidie, a partire dall'Alsazia, ma il Mont du Chat manderà molti in fuori giri con il suo 9% costante. Il giorno dopo Iseran-Finestre, e ancora dopo Izoard-Bonette-Isola 2000 faranno il resto. La tappa di Luz-Ardiden è il maggior tappone degli ultimi anni, per lunghezza e difficoltà, e poi le due crono individuali completeranno il tutto.