Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
Moderatore: Direttori di Corsa
Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
C'è chi l'ha definito con troppa cronometro, chi con troppe salite. In pochi sono rimasti contenti del Tour de France 2012. Abbiamo qui oggi ospite con noi il co-direttore del Tour de France, Alexis Hemme Meas che potrà darci qualche informazione in più. Hemme Meas, come risponde alle critiche sul percorso?
Il fatto che alcuni direttori sportivi si siano lamentati della eccessiva quantità di cronometro mentre altri della eccessiva quantità di salite sia il migliore segnale circa l'equilibrio del percorso.
Eppure sono stati inseriti ben dieci GPM di prima, seconda e terza categoria in più rispetto allo scorso anno. E' il Tour più duro di sempre?
Non cominciamo ad esagerare. Innanzitutto vorrei farle notare come vi siano solamente due arrivi in salita Hors Categorìe ed il primo, quello di Isola 2000, si confermi relativamente facile. Quest anno vogliamo incoraggiare anche e soprattutto azioni da lontano che raramente si sono viste nello scorso Tour e il più delle volte si sono rivelate inutili.
Alpi più dure dei pirenei. Non rischia di essere controproducente?
Tutt altro. La cronometro a squadre più la cronometro individuale imporranno pesanti distacchi tra cronomen e scalatori e daremo subito ad essi la possibilità di recuperare terreno con due salite molto dure come il Mont du Chat e il Colle delle Finestre. I Pirenei rimarranno comunque più selettivi in virtù dei tre arrivi in salita
E la maxicrono finale non teme possa falsare quanto visto in montagna?
Se per falsare intende che un cronomen con distacco simile ad uno scalatore possa sopravanzarlo in classifica, assolutamente no. Un grande giro lo vince il corridore più completo non il corridore che va più forte in salita.
Un favorito per questo Tour?
Lo sa che se dessi un nome in questo momento sarei tacciato di parzialità e sputtanato su tutte le prime pagine dei giornali di domani?
Alberto Contador?
Le ho detto di no
Intendevo, spera di vederlo al via?
Ci rimetteremo alla decisione del TAS.
Tornando al percorso, c'è chi si lamenta dell'assenza di tappe vallonate. Cosa risponde?
La tappa vallonata c'è, ed è quella del Grammont. Lo scorso anno ce n'era una molto simile con arrivo sul Mur de Huy. Quindi non vedo di cosa si lamentino i direttori sportivi
Le ultime lamentele sono arrivate dai velocisti, in particolare per quanto riguarda la lotta alla maglia verde...
La maglia verde - vorrei ricordare - premia chi ha fatto meglio in tutte le tappe e non il miglior velocista. Abbiamo cercato quindi il giusto equilibro per far si che tutti i corridori possano vincere tale maglia come accaduto lo scorso anno dove tale maglia non è andata a un velocista puro.
Per quanto riguarda gli sconfinamenti, non vi pare di aver esagerato?
Assolutamente no. In primis curiamo l'interesse del Tour de France e siamo i primi a volerlo promuovere in più nazioni possibili. In secondo luogo per l'edizione del centenario come ha già detto Lasegue non usciremo di un centimetro dal territorio Francese.
Finalmente un Tour unicamente nei territori a cui più siamo abituati?
Non ho detto questo...
Ultima. Molti DS si sono lamentati della difficoltà delle asperità nella prima settimana. Come risponde?
Prima di tutto vorrei ricordare che la Francia ha montagne solo nella parte meridionale e che per pvvi motivi siamo comunque costretti a toccare a distanza di 3-4 anni almeno una volta tutte le regioni francesi. In secondo luogo vorrei far notare come solamente la 3° e la 5° tappa delle prime nove probabilmente non sposteranno la classifica. Vi è la possibilità che la maglia gialla nella prima settimana possa cambiare 5-6 volte, cosa che non accadrebbe qualora vi fosse una sfilza di piattoni
Il fatto che alcuni direttori sportivi si siano lamentati della eccessiva quantità di cronometro mentre altri della eccessiva quantità di salite sia il migliore segnale circa l'equilibrio del percorso.
Eppure sono stati inseriti ben dieci GPM di prima, seconda e terza categoria in più rispetto allo scorso anno. E' il Tour più duro di sempre?
Non cominciamo ad esagerare. Innanzitutto vorrei farle notare come vi siano solamente due arrivi in salita Hors Categorìe ed il primo, quello di Isola 2000, si confermi relativamente facile. Quest anno vogliamo incoraggiare anche e soprattutto azioni da lontano che raramente si sono viste nello scorso Tour e il più delle volte si sono rivelate inutili.
Alpi più dure dei pirenei. Non rischia di essere controproducente?
Tutt altro. La cronometro a squadre più la cronometro individuale imporranno pesanti distacchi tra cronomen e scalatori e daremo subito ad essi la possibilità di recuperare terreno con due salite molto dure come il Mont du Chat e il Colle delle Finestre. I Pirenei rimarranno comunque più selettivi in virtù dei tre arrivi in salita
E la maxicrono finale non teme possa falsare quanto visto in montagna?
Se per falsare intende che un cronomen con distacco simile ad uno scalatore possa sopravanzarlo in classifica, assolutamente no. Un grande giro lo vince il corridore più completo non il corridore che va più forte in salita.
Un favorito per questo Tour?
Lo sa che se dessi un nome in questo momento sarei tacciato di parzialità e sputtanato su tutte le prime pagine dei giornali di domani?
Alberto Contador?
Le ho detto di no
Intendevo, spera di vederlo al via?
Ci rimetteremo alla decisione del TAS.
Tornando al percorso, c'è chi si lamenta dell'assenza di tappe vallonate. Cosa risponde?
La tappa vallonata c'è, ed è quella del Grammont. Lo scorso anno ce n'era una molto simile con arrivo sul Mur de Huy. Quindi non vedo di cosa si lamentino i direttori sportivi
Le ultime lamentele sono arrivate dai velocisti, in particolare per quanto riguarda la lotta alla maglia verde...
La maglia verde - vorrei ricordare - premia chi ha fatto meglio in tutte le tappe e non il miglior velocista. Abbiamo cercato quindi il giusto equilibro per far si che tutti i corridori possano vincere tale maglia come accaduto lo scorso anno dove tale maglia non è andata a un velocista puro.
Per quanto riguarda gli sconfinamenti, non vi pare di aver esagerato?
Assolutamente no. In primis curiamo l'interesse del Tour de France e siamo i primi a volerlo promuovere in più nazioni possibili. In secondo luogo per l'edizione del centenario come ha già detto Lasegue non usciremo di un centimetro dal territorio Francese.
Finalmente un Tour unicamente nei territori a cui più siamo abituati?
Non ho detto questo...
Ultima. Molti DS si sono lamentati della difficoltà delle asperità nella prima settimana. Come risponde?
Prima di tutto vorrei ricordare che la Francia ha montagne solo nella parte meridionale e che per pvvi motivi siamo comunque costretti a toccare a distanza di 3-4 anni almeno una volta tutte le regioni francesi. In secondo luogo vorrei far notare come solamente la 3° e la 5° tappa delle prime nove probabilmente non sposteranno la classifica. Vi è la possibilità che la maglia gialla nella prima settimana possa cambiare 5-6 volte, cosa che non accadrebbe qualora vi fosse una sfilza di piattoni
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
dichiarazioni chiarificatrici. è normale che alcuni si lamentino di qualcosa, e altri di qualcos'altro. le squadre non sono tutte uguali
Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
Tutta pretatttica
13 vittorie di tappa
1 maglia gialla
1 maglia verde
1 maglia a pois
1 maglia bianca
1 numero giallo
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
A me è sembrata una leccata di culoMarquetz ha scritto:Tutta pretatttica
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
Anche leccare il culo è una tatticaAlexis Hemme Méas ha scritto:A me è sembrata una leccata di culoMarquetz ha scritto:Tutta pretatttica
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
Le ultime lamentele sono arrivate dai velocisti, in particolare per quanto riguarda la lotta alla maglia verde...
La maglia verde - vorrei ricordare - premia chi ha fatto meglio in tutte le tappe e non il miglior velocista. Abbiamo cercato quindi il giusto equilibro per far si che tutti i corridori possano vincere tale maglia come accaduto lo scorso anno dove tale maglia non è andata a un velocista puro.
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2016 - Team Sky
Liegi-Bastogne-Liegi
3° posto - Sergio Henao
Giro D'Italia
1° Classificato 8a tappa Sorrento > Vietri sul Mare (54.1 km) - Vasil Kiryenka
1 giorno in maglia rosa - Mikel Landa
Criterium du Dauphine
1° Classificato 4a Tappa: Crest > Villard de Lans - Les Glovettes (181 Km) - Mikel Landa
1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget-du-Lac > Aix-les-Bains (51,5 Km) - Chris Froome
3° posto - Mikel Landa
Vincitore della maglia verde - Mikel Landa
Vincitore della classifica a squadre
Tour de France
2 giorni in maglia gialla - Vasil Kiryenka
2014 - 2016 ASO
2013 - Team Saxo - Tinkoff
Paris - Nice
Vincitore della maglia gialla - Alberto Contador
Criterium International
Vincitore della maglia gialla - Roman Kreuziger
Vincitore della maglia verde - Roman Kreuziger
1° classificato 2a Tappa Fort de France > Montagne Pelee (170 km) - Roman Kreuziger
Liegi-Bastogne-Liegi
3° posto - Alberto Contador
Criterium du Dauphine
1° Classificato 6a Tappa: Le Bourget du Lac > Bisanne 1500 (191 Km) - Alberto Contador
2°posto - Alberto Contador
Tour de France
1° Classificato 11a Tappa: Pau > Argeles-Gazost (162 km) - Alberto Contador
1° Classificato 12a Tappa: Bagneres-de-Bigorre > Plateau de Beille (224 Km) - Alberto Contador
1° Classificato 19a Tappa: La Mure > L'Alpe d'Huez (136,5 Km) - Alberto Contador
10 giorni in maglia a pois - 4 Nicholas Roche, 6 Alberto Contador
2 giorni in maglia gialla - Alberto Contador
Vincitore della maglia gialla - Alberto Contador
Vincitore della classifica a squadre
2012 - Team Saxo Bank - Tinkoff Bank
Criterium du Dauphine
1° classificato 3a Tappa: Voiron > Yenne (159,0 Km) Daniel Navarro Garçia
Vincitore della maglia a pois - Daniel Navarro Garçia
Tour de France
1° classificato 13a Tappa: Barcelonnette > Apt (175,5 km) Matteo Tosatto
1 giorno in maglia gialla (Nick Nuyens)
3 premio della combattività (Tappa 5 - Jesus Hernandez Blazquez, Tappa 8 Daniel Navarro Garçia, Tappa 16 - Daniel Navarro Garçia)
2011 - Team Sky Pro Cycling
1° classificato 1a Tappa: Ajaccio > Porto Vecchio (172,5 km) - Edvald Boasson Hagen
Vincitore della maglia verde - Edvald Boasson Hagen
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
I velocisti, a cosa servono i velocisti... io avrei un'idea
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Re: Hemme Meas: Tour duro? C'è tanta cronometro...
I velocisti servono per tirare la volata agli scalatori prima di affrontare le saliteAl Luddha ha scritto:I velocisti, a cosa servono i velocisti... io avrei un'idea
2013 - Astana Pro Cycling Team
1° classificato 17à tappa: Dignes-les-Bains > Briançon 211Km - Vincenzo Nibali (Tour de France)
Vincitore Criterium du Dauphine - Nibali Vincenzo
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Criterium du Dauphine)
1° classificato 4a Tappa: Pontarlier > Bellegarde-sur-Valserine 210,5 Km - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
Vincitore Maglia Verde - Nibali Vincenzo (Paris>Nice)
Vincitore Maglia a pois - Agnoli Valerio (Paris>Nice)
2012 - Lampre - ISD
1° classificato La Fleche Wallonne - Michele Scarponi
2011 - Lampre - ISD
1° classificato 7a tappa: Pau > Saint-Jean-Pied-de-Port 196 km - Cunego Damiano (Tour de France)
2010 - Lampre - Farnese Vini
1° classificato 5à tappa: Roubaix > Compiegne 176Km - Alessandro Petacchi (Tour de France)
1° classificato 6à tappa Compiegne > Troyes 181Km - Alessandro Petacchi (Tour de France)
Vincitore Maglia Verde - Alessandro Petacchi (Tour de France)
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