Presentazione Direct Énergie 2017

La principale squadra Francese del Continental Tour

Moderatori: Direttori di Corsa, Team Manager Direct Energie

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Pr8
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Presentazione Direct Énergie 2017

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Team Direct Énergie – Presentazione stagione 2017

Philippe Brunel, apprezzato giornalista dell'Equipe, meglio noto in Italia come “quello che si è sposato la De Stefano” o “colui che è stato più volte cornificato da Andy Schleck”, si è recato in questi giorni in Spagna, per seguire gli ultimi giorni di stage invernale di una delle più promettenti squadre continental francesi, il team Direct Énergie. Nel seguente articolo tratto dall'Equipe, le più importanti novità.

Calpe, Spagna – 20 gennaio 2017

Calpe, Comunità Valenciana. Caldo, sole e spiagge dorate caratterizzano solitamente questa località turistica affacciata sul Mediterraneo. Solitamente, perché i corridori del team Direct Énergie, giunti qui per affrontare la preparazione pre-stagionale con le migliori condizioni atmosferiche possibili, sono stati sorpresi da neve, vento e temperature di poco superiori allo zero.
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Il clima poco clemente non ha rappresentato però un problema per i ragazzi del patron Jean-René Bernandeau, che hanno avuto modo di alternare attività di preparazione atletica svolta in palestra e uscite più o meno intense in bicicletta.
Lo stage però è stato soprattutto un pretesto per far familiarizzare i corridori con lo stile di allenamento del nuovo direttore sportivo della Direct Énergie, lo sloveno Peter Mediasevic.
< L'arrivo di Mediasevic sull'ammiraglia della Direct Énergie > dice Bernandeau < rappresenta una scommessa importante per la nostra realtà. Non si tratta certo di uno dei direttori sportivi più acclamati del circuito internazionale, ma è giovane e ben preparato, e credo potrà ambientarsi bene in questo ambiente. Inoltre, punto non meno importante, > aggiunge Bernandeau < le sue passate esperienze nel ciclismo italiano (Mediasevic è stato per pochi mesi direttore sportivo della Southeast nel 2014 – n.d.r.), potrebbero esserci d'aiuto per ottenere qualche invito alle principali corse del belpaese >.
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Questo stage è risultato anche un momento valido per stabilire i programmi della stagione e delineare le gerarchie all’interno del team.
La fascia di capitano è senz’altro portata da Bryan Coquard, il promettente velocista di Saint-Nazaire che ha già palesato le sue importanti qualità, pur non avendo ancora fatto il salto di qualità definitivo tra i grandi sprinters del momento. < Abbiamo grandi aspettative per Bryan quest’anno > afferma Mediasevic < siamo sicuri che con un pizzico di fortuna potrà portarci grandi soddisfazioni. Nelle ultime stagioni ha mostrato notevoli progressi sul pavé oltre che negli sprint, senza contare che quest’anno il Tour presenta molti arrivi nervosi che si addicono ad uno sprinter come Coquard >.
Pare di capire che la stagione di Coquard si focalizzerà su due obiettivi, le classiche del nord, con un occhio particolare ad Omloop, Gent-Wevelgem e Roubaix, ed ovviamente il Tour de France. Ci dovrebbe essere comunque il modo di vederlo all’opera anche alla Parigi-Nizza e, perché no, alla Milano-Sanremo, a patto che le voci riguardanti l’inserimento della Pompeiana vengano presto smentite. Quello che è certo però, è che Coquard rientrerà alle corse in occasione dell’Etoile de Bessèges, ad inizio febbraio, per poi proseguire la preparazione al Tour de Haut-Var.
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Se Coquard è la stella che emerge, Voeckler e Chavanel sono i fuoriclasse sulla strada del tramonto. I due navigati 37enni dovranno accollarsi nella prossima stagione una doppia responsabilità. In primo luogo dovranno utilizzare la loro esperienza ed il loro carisma per motivare la squadra e istruire i corridori più giovani, ma in secondo luogo dovranno dare il loro contributo per arricchire il palmares della squadra. < La loro esperienza > afferma Mediasevic < li rende molto adatti ad inserirsi nelle fughe vincenti, anche in corse di spessore come il Tour de France, ma sono convinto che possano ancora imporsi in qualche gara minore del calendario continentale >.
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Tra gli altri nomi della Direct Énergie spicca quello di Jonathan Hivert, discreto scalatore recentemente arrivato dalla Fortuneo Vital-Concept, che potrà mettersi in mostra già tra pochi giorni al Grand Prix Cycliste la Marseillaise.
Alcune righe le merita anche Lilian Calmejane, giovane promessa noto ai più per essersi messo in luce alla scorsa Vuelta a Espana grazie alla vittoria di una tappa.
Vanno osservati con un occhio di riguardo anche i veloci Yohann Gene ed Adrien Petit, ma anche Quemener, Sicard e Tulik.
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La Direct Énergie, con il suo connubio di giovani promesse e corridori esperti, ha tutte le carte in regola per confermarsi la squadra continental più promettente del panorama francese. Per averne la certezza non ci resta che aspettare che la stagione cominci.
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