12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

Il Percorso e il Racconto delle Tappe del Tour 2012

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12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km
Planimetria
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Altimetria
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Col de l'Izoard
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Col de Vars
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Cime de la Bonette-Restefond
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Isola 2000
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Arriva in chiusura del trittico la tappa alpina più dura, forse la più impegnativa dell'intera Grande Boucle. Il tracciato ricalca quasi fedelmente quello dell'11a frazione del Tour 1993, ad eccezione di una breve appendice iniziale di pochi chilometri. L'avvio di corsa sarà velocissimo, con i primi 15 km in falsopiano a scendere fino a Briançon, dove inizierà la scalata al Col de l'Izoard, 19,4 km di ascesa al 5,9% di pendenza media. La salita, proposta dal versante meno nobile, è comunque decisamente selettiva nella seconda metà, con gli ultimi 10 km prima del Gran Premio della Montagna al 7,6%. La vetta arriverà dopo 34 km di gara, e il profilo della tappa, con circa 77 km di salita e tratti di fondovalle sempre veloci in quanto tendenti a scendere, non è da escludere che qualche nome di spicco uscito malconcio dalle prime due frazioni alpine possa tenti già qui l'azione per sconvolgere la classifica.
Una trentina di chilometri di discesa e pianura porteranno quindi al traguardo volante di Guillestre, posto al km 64, ai piedi della seconda salita di giornata, il Col de Vars. L'ascesa, complessivamente lunga 19 km e 200 metri per una pendenza del 5,8%, si presenta divisa in due tronconi: 8,3 km al 7,2% per cominciare, seguiti, dopo un tratto pianeggiante, da altri 8200 metri all'insù al 5,6% medio. Dopo lo scollinamento, previsto dopo 83 km di gara, una discesa via via sempre più simile ad un falsopiano accompagnerà gli atleti sino a Jausiers, dove la tappa entrerà nella sua fase più calda. Usciti dal paese, infatti, i corridori approcceranno l'interminabile scalata alla Cime de la Bonette-Restefond, la vetta più alta del Tour con i suoi 2802 metri (sulla sommità sarà infatti in palio il Souvenir Henri Desgrange). L'ascesa misura 22,8 km, per una pendenza media del 6,8%, che la quota renderà però assai maggiore nella percezione dei corridori. Le rampe più arcigne saranno peraltro proprio nel tratto conclusivo della salita, con un ultimo chilometro al 9,3%. Il GPM sarà posto a 56 km dal termine, e la lunghezza della successiva discesa (circa 25 km), unita alle caratteristiche del successivo fondovalle, velocissimo, non dovrebbero disincentivare offensive anche importanti.
L'accumularsi delle salite si farà in ogni caso sentire negli ultimi 15 km e mezzo, che torneranno a salire fino ai 2010 metri del traguardo di Isola 2000, l'arrivo più alto del Tour de France 2012. La scalata presenta le rampe più selettive nella prima parte (primi 3 km al 9,4%), ma non concederà tratti di respiro veri e propri fino in cima, lasciando quindi ipotizzare che i distacchi partoriti dalla sezione più impegnativi o dai colli antecedenti possano essere destinati a dilatarsi sino al traguardo.
GPM: Col de l’Izoard (Hors Catégorie, 2361 m, 19,4 km al 5,9%, km 34); Col de Vars (1a categoria, 2109 m, 19,2 km al 5,8%, km 83); Cime de la Bonette-Restefond (Hors Catégorie, 2802 m, 22,8 km al 6,8%, km 128,5); Isola 2000 (Hors Catégorie, 2010 m, 15,5 km al 7,2%, arrivo)
TRAGUARDO VOLANTE: Guillestre (km 64)
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Gigilasegaperenne
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Re: 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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Anteprima 12a tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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Marino: E' sinonimo di vigore lo status in cui trovasi stamane il lembo della mia entità che risulta essere responsabile della perpetuazione della stirpe che una dottrina non universalmente ma vastamente condivisa vuol esser stata modellata sulle sembianze corporee e non di una superiore oggettivazione del tutto.
Balani: Potresti parlare in modo più accessibile?
Marino: Ce l'ho durissimo.
Balani: Forse era meglio il linguaggio aulico.
Marino: Resta il fatto che ce l'ho durissimo.
Balani: Ti dispiacerebbe andare avanti con la trasmissione?
Marino: Naturalmente, oggi più che mai. Accanto a me Gigi Sgarbozza.

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Sgarbozza: Buoggiorno di duddi. Oggi è la doddiscesima dappa, da Lemonetierlebbèn a Issola Duemila, centoottandaguaddro virgola jiggue ghilomedri. Il finale bressenta delle bendenze vino al diasciassei beccento.
Marino: A parte il fatto che non si è capito una minchia, la cosa fondamentale è che la ricognizione deve farla Cassani.
Balani: Se vuoi la possiamo mandare.
Marino: Volevo gustarmi un po' più a lungo l'attesa.
Balani: Ma la rete ha le sue esigenze.
Marino: Tipo mandare in onda la replica di una puntata di "La Storia Siamo Noi" dedicata a uno di quei comici che oggi non fanno ridere neanche Sgarbozza all'ottavo Martini, ma che fa molto intellettuale alternativo dire che erano fuoriclasse?
Balani: E' in programma una puntata su Macario.
Marino: *ammicca*
Balani: Manda la ricognizione.
Marino: Da quando mi puoi dare degli ordini?
Balani: Da quando sono il regista.
Marino: Questo non ti impedisce di zerbinarti alle richieste di Bulbarelli. A Tour di Sera comanda lui.
Balani: Anche tu sei protetto da un partito del Nord Italia?
Marino: Un punto per Balani.
Balani: Mandiamo questa ricognizione o no?
Marino: D'accordo. Signori, è il momento che il mondo dello sport e della televisione attendevano da diciannove anni. E' il ritorno sul luogo del delitto, un remake più atteso di The Departed, il grande lungometraggio di Steven Spielberg con Anthony Hopkins e Sabrina Ferilli, rifacimento di una pellicola thailandese diretta da Carlo Vanzina. Ladies and gentlemen and Alessandra De Stefano, la ricognizione della dodicesima tappa da parte di Davide Cassani.

*Video*

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Cassani: Dodicesima tappa del Tug, da Le Monetié le Ben a Isola 2000, centoottantaquattgo viggola cinque chilometghi. Una tappa quasi uguale fu pegcogsa nel millenovecentonovantatghé, affgontando Isoag, Vag, Bonèt e salita finale. Ghicogdo che quel giog-no ego in maglia a puà *salto d'immagine* siamo ai piedi dell'Isoag.
Balani: Ma che cazzo è successo al montaggio?
Marino: Già, che cazzo è successo? *ammicca*
Balani: Marino, c'è il video, non si vede che ammicchi.
Marino: Il pubblico lo capisce.
Cassani: La salita... anf... è tegghibile... uff...
*Parte "He's a Pirate"*
Marino: Ma sempre 'sta cazzo di musica dei Pirati dei Caraibi?
Balani: E' bellissima, Marino.
Marino: Sì, ma se riproposta con questa frequenza, diventerebbe molesta anche "Like a Rolling Stone", il leggendario pezzo di Toto Cutugno.
Balani: "Like a Rolling Stone" è di Bob Dylan.
Marino: Quello che cantava nei Ricchi e Poveri?
Balani: Cassani!
Cassani: La salita tegmina dopo tghentaquattgo chilometghi. La seconda ascesa sagà il Vag.
*Parte "Promontory Theme", da "L'ultimo dei Mohicani"*
Cassani: Il Vag... anf... pghesenta pendenze... ouch... tghemend...
*SPINGARDINO*
Cassani: Estghemamente mogbide. La vetta è al chilometgo ottantaghé. La pgossima salita è la più alta del Tug: la Bonèt.
Balani: Marino, chiudi la patta.
Cassani: Siamo... uff... sono...
Marino: In crisi?
Cassani: Sono convinto... anf... che sia... uff... una salita... anf... che fagà danni... mmf... pegò... dalla... anf... vetta... uff... mancheganno... ah... tanti chilo... chilometghi... uff... non cghedo... anf... che si debba... attacc...
*DETONAZIONE*
Cassani: Si deve faghe fuoco e fiamme. In cima mancheganno cinquantasei chilometghi.
*Parte il main theme di "Braveheart"*
Marino: Me lo vedo Cassani che arringa gli emiliani con la faccia dipinta.
Cassani: L'ultima salita... anf... è duga... uff... sopgattutto... ouch... nella pghima pagte... sagà una tappa... massacgante... nel novantatghé vinse Gomingheg davanti a Indugain. Io ego in maglia a puà, andai in fug...

*In studio*

Marino: Pare ci sia un problema con il collegamento.
Balani: Pare anche che tu abbia un cavo in mano.
Marino: Pare che tu non taccia mai.
Balani: Pare che tu voglia sabotare la trasmissione.
Marino: Pare che io abbia delle foto di te con una donna di quelle che piacciono a Marrazzo.
Balani: Ci sarebbe Paolo Belli.
Marino: Ecco, sì, sentiamo Paolo Belli.

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Belli: Sì, Marino, eccoci qua! Siamo con Franco Pellizotti. Franco... bei capelli di merda! Ahahahahahahahahahah!
Pellizotti: Specchiati e ne riparliamo.
Belli: Ahahahahahahahah, grande Franco! Franco, sei reduce da una squalifica per doping. Ma sei più disonesto perché ti dopavi, o più pirla perché ti sei fatto beccare? Ahahahahahahahahah! No, ma dove vai, Franco? E aspetta, dai... grandissimo... sì, siamo qui con Mark Cavendish. So, Little Porket, how many ammiragls will you need today?
Cavendish: How many what?
Belli: Ammiragls... you know... the car...
Cavendish: Oh, fuck off, you mother fucker.
Belli: Credo abbia detto tre, ma non sono sicuro.
Marino: Credo che ti abbia inquadrato subito, ma non sono sicuro.
Belli: Cavendish è andato via, ma in compenso abbiamo Frank Schleck. Frank, how does it feel to be the pippa brother?
Schleck: What?
Belli: The pippa brother... Andy... good... you... *mima il gesto*
Balani: Paolo!
Marino: Dai, Nazareno, stava facendo l'imitazione di Auro.
Schleck: You mean... *mima il gesto*
Belli: Yeah, exactly, handjob...
Schleck: Oh, handjob of course. Like your colleague with Petacchi...
Belli: Yeah, my colleague Alessandra with Petacchi, or my colleague Auro alone...
Schleck: Ahahahah, yes, I got it.
Balani: Si sono trovati.
Marino: I coglioni vanno sempre in coppia.

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Marino: Ehi, chi ha fatto mandare quell'immagine? *ammicca*
Balani: Gigi, vai subito con i pronostici!
Marino: A tradimento, senza neanche dare il tempo agli interessati di mettere le mani sui coglioni?
Sgarbozza: Sì, Zazzareno, oggi brevedo una netta vittoria di Dabiano Gunego, ghe staggherà dutti sin dal Gol della Bonnett. Ber la segonda biazza selaggiogheranno Bredlei Uigghi, Griss Vrumme, Viccezzo Nibbali, Gadel Ebban, Robber Ghessi, Ioaghì Roddrighe, Vrang Gegghe, Alessander Vinoguro, Ianezz Braiggovi, Osè Ruano, Aleandro Valverde, Zoff, Bergomi, Cabrini, Collovati, Gentile, Scirea, Oriali, Tardelli, Conti, Graziani, Rossi, antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, dolce, caffè e ammazzacaffè.
Marino: Tirando fuori un ubriaco da un vicolo credo che avrei ottenuto pronostici più sensati. E' stato un errore tirare fuori un ubriaco da una stanza d'albergo, invece. E a proposito di errori, commettiamone subito un altro: diamo la linea a Francesco Pancani e Davide Cassani, pur sapendo che a metà Izoard saremo tutti fra le braccia di Morfeo.
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Re: 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km
Non sono bastate sette ore e mezza di fatica, non sono bastati Iseran, Moncenisio e Finestre. Non ritenuta sufficiente l'accoppiata di ieri dall'organizzazione del Tour de France a fare da piatto forte sarà infatti un quartetto di cime che complessivamente faranno toccare alla frazione di oggi i cinquemila metri di dislivello, con quattro cime tutte sopra i 2000 metri di altitudine e, a rendere ancora più dura la gara di oggi ai corridori, a Le Monêtier-les-Bains la carovana viene accolta da uno dei più violenti temporali estivi.
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Il primo corridore a tentare di andare in fuga è Samuel Dumolin dell'Argos-Shimano, seguito a ruota da Eros Capecchi della Liquigas, Horner e Kloden della Radioshack e Bruno Pires della Saxo. A portarsi davanti al gruppo è però la Vacansoleil rimasta fuori da questo primo tentativo con Larsson e Westra che impongono alla carovana un ritmo elevato nei primi 14 chilometri di gara, quelli che portano all'attacco del primo mostro di giornata: il col de l'Izoard
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Sulla salita intitolata a Louison Bobet e Fausto Coppi ad allungare è la Lampre che riesce a portare via un drappello di quattro uomini comprendente Ulissi, Cunego, Scarponi e Niemec. La Radioshack spedisce immediatamente nel tentativo Jacob Fulgsang, già vincitore della tappa di Yenne, per la Lotto si aggrega Yelle Vanendert, per l'Astana Roman Kreuziger - Capecchi riallunga per la Liquigas mentre per l'Europcar vanno Kern, Charteau e Voeckler. La fuga del francese causa in un secondo momento l'allungo di Emanuele Sella, Josè Rujano e Franco Pellizotti dell'Androni-Giocattoli seguiti da Navarro e Sorensen della Saxo Bank, Valls Ferri e Poels della Vacansoleil, Casar della FDJ, Paolini della Katusha, Mollema della Rabobank, Txurruka dell'Euskaltel e Geniez della FDJ a completare il gruppo dei 22 contraccanti. Gruppo che prende il via numeroso approfittando dell'asperità che gli si frappone davanti, ma gruppo che tuttavia non sembra avere completamente il via libera. A differenza di quanto accaduto finora, infatti, il Team Sky si porta in testa al gruppo già dalle prime battute di gara con Lofkvist e Knees e facendo capire a tutti che arrivare al traguardo con loro, oggi, non sarà una passeggiata.
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I velocisti perdono le ruote dei migliori dopo già quattro chilometri di salita chiamando il gruppetto proprio mentre RadioTour annuncia i primi fiocchi di neve sulla cima dell'Izoard. Davanti però la fuga regge e arriva in cima all'izoard dove Daniel Navarro si porta nelle prime posizioni del gruppo con a ruota Franco Pellizotti nel tentativo di lanciare il delfino di Bibione verso il primo posto al traguardo volante venendo però beffato da Jelle Vanendert che si era portato a ruota di Voeckler - terzo mentre al quarto posto troviamo quindi Damiano Cunego, al quinto Navarro, al sesto Poels, al settimo Geniez, all'ottavo Rujano, al nono Kreuziger e al decimo Emanuele Sella mentre due minuti e 50 secondi dopo transita il gruppo già praticamente dimezzato a poco più di 80 corridori. Il vantaggio sale di un successivo minuto dopo i venti chilometri di discesa al traguardo volante, posto in località Guillestre, dove, come negli altri giorni, non vi sono particolari velleità di sprint in fuga, è Damiano Cunego a transitare per primo davanti a Navarro e Txurruka, a 3'40'' dal gruppo e - soprattutto - sulle prime rampe del Col de Vars. Le scintille dietro si accedono però nel momento in cui la Rabobank subentra alla Sky nelle prime rampe con Steven Kruijswijk che allunga portandosi nella propria ruota Robert Gesink.
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L'allungo dell'olandese è seguito immediatamente dalla risposta del rivale per la maglia bianca, Tejay Van Garderen. Nella ruota di Gesink si portano invece Joaquin Rodriguez, Thomas de Gendt e Samuel Sanchez scortato come già accaduto ieri sul finestre da Igor Anton . Davanti sotto la spinta di Sorensen e Sella il ritmo aumenta e i chilometri macinati nelle gambe nei giorni precedenti cominciano a farsi sentire: il primo a staccarsi è Luca Paolini dopo pochi metri del Vars - quindi Niemec e Geniez perdono le ruote. Dietro al ritmo di Boasson Hagen si affianca quello di Alexandre Vinokurov che ha tutto l'interesse nell'andare a riprendere Robert Gesink nella lotta per il quinto posto di questo Tour, lotta che coinvolge anche lo sloveno dell'Astana Janez Brajkovic. Il gruppo Gesink nel frattempo si avvicina alla vetta superando Paolini prima, Niemec e Geniez poi. Davanti accade l'imponderabile quando forse per le condizioni atmosferiche, forse per la fatica accumulata nei giorni precedenti, a perdere la ruota dei migliori sono Cristophe Kern e, soprattutto, la maglia a pois di Franco Pellizzotti.
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Cunego, Voeckler e Scarponi incitano i compagni di fuga ad alzare il ritmo nel tentativo di far fuori il più pericoloso in questa classifica. Sella e Rujano, ovviamente, non tirano un metro così come Txurruka, Poels e Valls Ferri avendo il compagno dietro. Lo sprint in cima al Col de Vars viene vinto da Thomas Voeckler su Jelle Vanendert e Damiano Cunego, poi Poels, Navarro e Rujano - quindi a 1'05'' da questi troviamo Kern e Pellizotti. A 1'50'' il gruppo formato da Krujiswijk, Gesink, Rodriguez, Sanchez, Van Garderen, De Gendt e Anton mentre il gruppo maglia gialla, composto da una quarantina di unità, è a 3 minuti e 10 secondi dai primi. In discesa e, soprattutto, sul successivo falsopiano Paolini, Geniez e Niemec vengono riassorbiti dal lavoro di Vinokurov e Boasson Hagen mentre dietro Mollema si lascia stilare per aiutare il gruppo Gesink. A fondovalle la testa della corsa ha un minuto e 25 secondi di vantaggio sul gruppo Pelizotti e 1'40'' sul gruppo Gesink mentre quello sul gruppo maglia gialla si mantiene nell'ordine dei tre minuti proprio mentre la fuga comincia le rampe del totem di giornata, il Col de la Bonette-Restefond, Souvenir Henri Desgrange di questo Tour, che si staglia davanti agli occhi dei corridori pronto a riscrivere la tappa e la classifica.
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Gigilasegaperenne
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Re: 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

Il gruppo approccia la salita più attesa di giornata trainato - finalmente - dagli uomini della maglia gialla, spesso sollevati dal peso del controllo della corsa dall'intraprendenza di altre compagini. Non appena la strada inizia a salire, agli spettatori si ripresenta una scena che sta ormai diventando un appuntamento quotidiano al Tour: il tradizionale attacco di Roche, Dupont e Péraud.

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All'inseguimento restano i colori della Sky, ma agli uomini di Froome, ancora una volta, spetta un lavoro part-time. Bastano 4 km di salita perché al comando giungano le maglie della Radioshack. Quasi in contemporanea, una prima débacle riduce il gruppo di testa: stremato da giorni di fughe, cede il passo anche Thomas Voeckler.

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Il ritmo degli uomini di Frank Schleck è sostenutissimo, e bastano poche pedalate per neutralizzare il tentativo del terzetto Ag2r, con Roche che sembra quasi faticare a seguire il ritmo dei compagni di squadra. Altre teste eccellenti cadono nel mentre dal gruppo dei battistrada. Tocca questa volta a Damiano Cunego.

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La crisi del veronese non è giustificata da azioni decise nel gruppo al comando, benché Chris Sorensen prenda con una certa decisione le redini del drappello dopo qualche chilometro. La progressione del danese, più che produrre selezione, serve soprattutto a rimandare quello che sembra ormai un inevitabile ricongiungimento con il gruppo di Samuel Sanchez, che progressivamente avvicinandosi. In un momento avaro di scatti, con la Radioshack sempre a comandare le operazioni nel plotone, le telecamere corrono alle spalle dei big, dove Nicolas Roche, poco dopo aver tentato un ennesimo attacco, paga i giorni spesi all'attacco. Con lui Hubert Dupont, mentre la testa del gruppo viene occupata da Andreas Kloden. Con Horner appostato in secondo posizione e Frank Schleck in terza, appare evidente che il lussemburghese, fra i principali animatori di questa prima metà di Tour, non ha alcuna intenzione di aspettare la salita finale per muovere l'ennesima offensiva. E' il veterano statunitense a dare l'ultimo strappo, che spiana la strada all'atteso affondo del capitano.

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Nella scia di Schleck si porta subito Cadel Evans, che sembrava non aspettare altro che un assist per saggiare la resistenza del Team Sky. Alla ruota dell'australiano si incolla Nibali, a sua volta marcato stretto da Chris Froome, con Bradley Wiggins a fargli da ombra. Gli altri big ritornano sotto, ma hanno a malapena il tempo di contarsi prima che Schleck piazzi un secondo allungo. Dietro di lui si forma lo stesso treno, con Evans primo inseguitore, Nibali sulla ruota del leader BMC e il duo Sky pronto a chiudere. Evans fa segno agli altri di portarsi avanti, confabulando per un istante con Wiggins. E' in quel momento che Schleck porta il terzo scatto nello spazio di un chilometro.
Soltanto Rolland, questa volta, si fionda alla ruota del lussemburghese, mentre Evans fa segno agli altri di non avere intenzione di chiudere sempre per tutti. Nessun altro sembra però avere intenzione di ricucire, consentendo ai due attaccanti di acquisire un certo margine. A tamponare l'emorragia, per fortuna di tutti, arriva però il Team Sky, forte di Michael Rogers e Richie Porte, con quest'ultimo che guadagna la testa del plotone.
Giustamente presa dalla battaglia in testa al gruppo, la regia è costretta a riproporre in registrata l'ennesimo crollo di una tappa che sta prendendo molti per sfinimento. E' questa volta la lampadina di Daniel Navarro a spegnersi inopinatamente.
In testa al gruppo, insieme a Porte, compaiono ora anche delle maglie della Astana e quella Liquigas di Valerio Agnoli, che non regge però a lungo il ritmo imposto dagli uomini in nero. Curiosamente, mentre dietro le maglie azzurre della squadra kazaka si mettono a trainare il plotone, è un loro compagno ad attaccare dalla testa della corsa: si tratta di Roman Kreuziger.

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Il ceco viene marcato stretto da Scarponi, Vanendert, Fuglsang e Rujano, ma tutti gli altri componenti del drappello al comando, pur provando ad opporre resistenza, sono costretti a piegarsi alla progressione. Il quintetto non dura però molto nello stato di "tête de la course", poiché da dietro arriva inesorabile la rimonta del gruppetto di Sanchez, e più indietro ancora anche Schleck e Rolland iniziano a raccogliere strada facendo degli ex battistrada.
Anche gli inseguitori non possono non risentire dei chilometri, delle fatiche dei giorni precedenti, delle salite già nelle gambe e della quota che, con l'avvicinarsi del Souvenir Henri Desgrange, inizia a rappresentare un fattore significativo. Quando alla vetta mancano 8 km, gli attesi fiocchi di neve iniziano a cadere sulla corsa, contribuendo a falcidiare i gruppi sparsi lungo la salita. Dal drappello di Sanchez perdono via via contatto lo stremato Anton, Steven Kruijswijk, che lascia solo un Robert Gesink che aveva già perso da alcuni chilometri Bauke Mollema, e Thomas De Gendt, che non riesce a ripetere sulla salita più alta del Tour l'impresa compiuta sulla più alta del Giro.
Il drappello comprendente il campione uscente, divenuto di fatto un quartetto, riesce ad agganciare il quintetto formatosi al comando, ma alle loro spalle già sbucano dalla neve le sagome di Schleck e Rolland, che stanno affrontando più forte di tutti l'ascesa più temuta di giornata. Il duo franco-lussemburghese ritorna a velocità doppia sui battistrada, con Schleck che senza indugiare si porta al comando del plotoncino ed inizia a mietere vittime. Alla ruota del capitano della Radioshack restano solamente Rolland, Gesink, Rodriguez, Sanchez e Rujano, mentre Van Garderen, Scarponi, Vanendert, Kreuziger e Fuglsang perdono il treno nello spazio di poche centinaia di metri, a riprova di come già stessero pedalando al limite delle loro possibilità.
Non troppo distante, nel frattempo, Michael Rogers soppianta Porte in testa al gruppo a 3 km dallo scollinamento, imprimendo una sensibile accelerazione rispetto al già notevole ritmo impresso dal compagno e connazionale. La sgasata dell'australiano produce sostanzialmente lo stesso effetto che quella di Schleck aveva generato in testa, ossia quello di far perdere contatto a chi già soffriva nella scia di Porte. Un'ulteriore incremento di andatura dell'australiano finisce per ridurre ai minimi termini un plotone già ristretto: oltre ai compagni Wiggins e Froome, nel gruppo maglia gialla restano Evans, Nibali, Van den Broeck, Valverde e Pinot. Perdono invece contatto prima Vinokourov, Leipheimer e Horner, quindi Péraud, poi ancora Brajkovic, Basso, Menchov, Hesjedal e Cobo. Ormai in vista della cima, Anton, Kruijswijk e De Gendt vengono riassorbiti dal gruppo principale, mentre in testa si registra un durissimo sprint fra Rodriguez e Rujano per conquistare il Gran Premio della Montagna. La volata sorride alla fine a Purito, che precede l'alfiere Androni, Schleck, Rolland, Gesink e Sanchez, questi ultimi rimasti attardati di 3'' al momento della volata. Scarponi, Vanendert, Van Garderen e Kreuziger passano in quest'ordine con 35'' di ritardo, mentre a 51'' transita il drappello di Froome. Il distacco del gruppo Brajkovic è lievitato in pochi chilometri a 1'49'', quello di Vinokourov è a 2'33'', quello di Taaramae addirittura a 3'20''.
Nella lunghissima discesa, la neve che continua a cadere sul percorso costringe tutti ad una certa prudenza, facendo sì che nessuno tenti impavide azioni durante la picchiata. I distacchi restano così piuttosto stabili, malgrado Sanchez e Rolland finiscano quasi senza volerlo per avvantaggiarsi di una quindicina di secondi sui compagni di fuga, con Rujano che ne cede invece una ventina. Il plotone, pilotato dal solito Rogers, attivo nella parte finale della Bonette, riassorbe rapidamente il drappello rimasto a metà strada fra i leader e la maglia gialla, fiondandosi all'inseguimento della testa. La mancanza di compagni di squadra costringe i primi ad alternarsi con un minimo di parsimonia, venendo però così fagocitati dalla progressione del pluri-campione mondiale della cronometro, che, potendo dar fondo a tutte le proprie energie prima della salita finale, e ricevendo un paio di cambi anche da Wiggins, a 22 km dal traguardo completa un ricongiungimento nell'aria da tempo.
Ai piedi dell'ascesa finale, si presenta così compatto al comando, con un margine superiore ai due minuti su tutti gli altri, un gruppo di 22 atleti, formato da Froome, Wiggins e Rogers (Sky), Nibali (Liquigas), Evans e Van Garderen (BMC), Van den Broeck e Vanendert (Lotto), Valverde (Movistar), Pinot (FDJ), Sanchez e Anton (Euskaltel), Gesink e Kruijswijk (Rabobank), De Gendt (Vacansoleil), Scarponi (Lampre), Kreuziger (Astana), Schleck e Fuglsang (Radioshack), Rodriguez (Katusha), Rujano (Androni) e Rolland (Europcar).
Non appena si riprende a salire in direzione dell'arrivo di Isola 2000, uno strepitoso Michael Rogers lascia spazio in testa al gruppo a Bradley Wiggins. Il basettone del gruppo non ha però neppure il tempo di inscenare una vera progressione, che subito Joaquim Rodriguez piazza un allungo.

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Lo scatto di Purito è violento, e gli consente di guadagnare subito qualche decina di metri. La progressione di Wiggins serve agli inseguitori per riportarsi sotto, ma l'allungo dello spagnolo miete vittime: con lui e Wiggo restano soltanto Froome, Evans, Nibali, Van den Broeck, Schleck, Gesink, Rolland, Pinot, Van Garderen, Sanchez e Valverde, mentre tutti gli altri ritengono sia meglio evitare di rispondere ad un simile cambio di ritmo.
Forse scorgendo segni di fatica sui volti degli avversari, è quindi Jurgen Van den Broeck a voler provare un'ulteriore scrematura.

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Van Garderen e Sanchez alzano subito bandiera bianca, e anche Robert Gesink, su un secondo ancorché più timido affondo del belga, non ha la forza di replicare.
Più degli scatti, però, a far male è il ritmo spaccagambe che Wiggins mette in scena non soltanto per chiudere sulle accelerazioni altrui, ma anche per dare a queste un seguito. Senza cambi di ritmo bruschi, ma scandendo un passo che sembra mettere un mattone al chilometro sulla schiena degli avversari, Wiggo si leva di ruota prima Pinot, poi Valverde, poi Rolland. A dare il colpo di grazia prova Cadel Evans, quando l'ascesa è iniziata da 4 km.

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L'affondo non è ad onor del vero particolarmente incisivo, ma finisce per costare caro ad un Van den Broeck che ha forse peccato di eccessivo ottimismo poco prima. Wiggins, neutralizzato l'attacco, si riporta al comando, finendo con il suo tremendo ritmo per far più male di uno scatto: sotto il cartello dei 10 km al traguardo, anche Frank Schleck è costretto alla resa, e 500 metri più avanti deve mollare anche Purito Rodriguez.
I primi quattro - i soliti quattro - si fossilizzano nelle rispettive posizioni per chilometri, con Wiggins a sfidare la pioggia e il freddo in prima posizione, Froome nella sua scia, Evans in terza piazza e Nibali a chiudere il trenino. Gli inseguitori, fiaccati dal passo di Wiggo e con il problema di essersi staccati uno per uno, e quindi di dover procedere in solitudine almeno per qualche chilometro, vedono dilatarsi in tempi rapidi i distacchi, che dall'ordine dei secondi passano rapidamente a quello dei minuti.
La situazione non muta - se non a livello di distanza fra i contendenti - fino a 4 km circa dall'arrivo, quando, dopo un rapido stacco sul più diretto inseguitore, sempre rappresentato da Rodriguez, la regia, tornando sulla testa, mostra una situazione mutata: Nibali ha scavalcato Evans, che inizia a perdere contatto. L'australiano non sembra in crisi, cede ma non crolla, ma è chiaro che, se l'idea era quella di provare a recuperare terreno, è chiaro che accadrà molto probabilmente l'opposto.
Poche centinaia di metri più avanti, Wiggins rallenta, si porta al fianco di Chris Froome, e scambia qualche parola con la maglia gialla. Terminato il conciliabolo, Bradley si riporta in testa, forse dopo aver pattuito con il compagno il ritmo da scandire. O forse no, perché passano pochi secondi prima che Froome scarti secco sul lato destro della strada e decida che è il momento di muoversi in prima persona.

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Nibali, che si trovava a ruota del capoclassifica, non può certo essere sorpreso, ma bastano due pedalate per capire che il siciliano non ha la forza di reagire ad un ulteriore cambio di ritmo. Anzi, la sensazione è che Vincenzo abbia speso qualcosa di troppo nel tentativo di seguire ad oltranza il duo del Team Sky, il cui membro votato al sacrificio - quest'oggi Wiggins - inizia a perdere a vista d'occhio. Nibali si siede, rinuncia a rispondere a Froome e tenta di scongiurare quello che sembra un principio di crisi. Poco più indietro, uno stremato Wiggins scivola fino a farsi riprendere da Evans, che mette ora nel mirino anche l'alfiere Liquigas.
Froome, ormai solo, divora gli ultimi 3 km di salita come non si immagina sia possibile dopo oltre 180 km su un percorso tremendo e in condizioni da tregenda, con fiocchi di neve che si mescolano alla pioggia sulle ultime rampe verso l'arrivo. Alle sue spalle, Evans ritorna su Nibali, facendo valere una migliore gestione delle energie, e stacca l'italiano, piantatosi negli ultimi 1500 metri, atroci a dispetto delle pendenze intorno al 7%.
Fra due ali di folla incuranti del maltempo e del gelo, la maglia gialla legittima la propria posizione con un assolo di rara potenza, che rischia di lasciare un segno indelebile sul Tour, prima per la prova di forza e di superiorità che per i distacchi inflitti. Isola 2000 applaude la vittoria di Chris Froome.

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Alle sue spalle, Evans taglia in seconda posizione, a 1'20'', grazie ad una gestione a manuale delle non eccessive riserve rimaste. Nibali accusa qualcosa come 1'51'' in poco più di 3000 metri, fermandosi subito dopo il traguardo svuotato di ogni barlume di energia. 2'15'' il ritardo di Wiggins, impagabile nel ruolo di gregario di lusso. A completare una top 5 raramente così lunga è Joaquim Rodriguez, che taglia sfinito a 3'38''. Distacchi superiori ai 4' per tutti gli interpreti di una frazione destinata a restare a lungo nella memoria del Tour.
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Gigilasegaperenne
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Re: 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

Messaggio da Gigilasegaperenne »

Classifica di Tappa
1 Chris FROOME Sky Procycling 5h37'05''
2 Cadel EVANS BMC Racing Team 0:01:20
3 Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale 0:01:51
4 Bradley WIGGINS Sky Procycling 0:02:15
5 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team 0:03:38
6 Fränk SCHLECK Radioshack - Nissan 0:04:21
7 Jurgen VAN DEN BROECK Lotto Belisol 0:04:52
8 Pierre ROLLAND Team Europcar 0:04:52
9 Thibault PINOT FDJ - Bigmat 0:05:25
10 Robert GESINK Rabobank Cycling Team 0:05:25
11 Alejandro VALVERDE BELMONTE Movistar Team 0:05:47
12 Tejay VAN GARDEREN BMC Racing Team 0:06:18
13 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 0:06:58
14 Steven KRUIJSWIJK Rabobank Cycling Team 0:07:37
15 José RUJANO GUILLEN Androni Giocattoli - Venezuela 0:08:20
16 Janez BRAJKOVIC Astana Pro Team 0:08:20
17 Ryder HESJEDAL Garmin - Sharp - Barracuda 0:08:45
18 Thomas DE GENDT Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:08:53
19 Jelle VANENDERT Lotto Belisol 0:09:20
20 Roman KREUZIGER Astana Pro Team 0:09:20
21 Christopher HORNER Radioshack - Nissan 0:09:20
22 Michele SCARPONI Lampre - ISD 0:09:47
23 Rein TAARAMAAE Cofidis, Le Credit en Ligne 0:10:00
24 Michael ROGERS Sky Procycling 0:10:19
25 Alexandre VINOKUROV Astana Pro Team 0:10:28
26 Igor ANTON HERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 0:11:46
27 Jakob FUGLSANG Radioshack - Nissan 0:12:14
28 Levi LEIPHEIMER Omega Pharma - Quickstep 0:12:42
29 Christian VANDE VELDE Garmin - Sharp - Barracuda 0:12:42
30 Denis MENCHOV Katusha Team 0:13:13
31 Juan Josè COBO ACEBO Movistar Team 0:13:13
32 Arnold JEANNESSON FDJ - Bigmat 0:13:52
33 Rui Alberto FARIA DA COSTA Movistar Team 0:13:52
34 Ivan BASSO Liquigas - Cannondale 0:14:50
35 Richie PORTE Sky Procycling 0:16:48
36 Rinaldo NOCENTINI Ag2r - La Mondiale 0:17:23
37 Mikel NIEVE ITURALDE Euskaltel - Euskadi 0:17:23
38 Linus GERDEMANN Radioshack - Nissan 0:17:23
39 Johann TSCHOPP BMC Racing Team 0:17:43
40 Edvald BOASSON HAGEN Sky Procycling 0:17:43
41 Hubert DUPONT Ag2r - La Mondiale 0:18:00
42 Alexandre GENIEZ Argos - Shimano 0:18:16
43 Maxime MONFORT Radioshack - Nissan 0:18:16
44 Przemyslaw NIEMEC Lampre - ISD 0:18:31
45 Sylvester SZMYD Liquigas - Cannondale 0:18:31
46 Jean-Cristophé PERAUD Ag2r - La Mondiale 0:19:46
47 Andreas KLODEN Radioshack - Nissan 0:19:46
48 Christophe RIBLON Ag2r - La Mondiale 0:19:46
49 Valerio AGNOLI Liquigas - Cannondale 0:21:14
50 Luis Leon SANCHEZ GIL Rabobank Cycling Team 0:21:14
51 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ Androni Giocattoli - Venezuela 0:21:14
52 Dario CATALDO Omega Pharma - Quickstep 0:24:16
53 Emanuele SELLA Androni Giocattoli - Venezuela 0:24:16
54 Daniel NAVARRO GARCIA Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:24:16
55 Anthony CHARTEAU Team Europcar 0:24:21
56 Eros CAPECCHI Liquigas - Cannondale 0:24:36
57 Chris Anker Sí˜RENSEN Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:24:51
58 Sandy CASAR FDJ - Bigmat 0:24:51
59 Rafael VALLS FERRI Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:26:12
60 David MONCOUTIE Cofidis, Le Credit en Ligne 0:26:12
61 Benat INTXAUSTI Movistar Team 0:27:13
62 Wouter POELS Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:27:13
63 Amets TXURRUKA ANSOLA Euskaltel - Euskadi 0:27:13
64 Daniel MARTIN Garmin - Sharp - Barracuda 0:27:13
65 Simon GERRANS Orica GreenEDGE 0:27:13
66 Diego ULISSI Lampre - ISD 0:27:13
67 Frederik KESSIAKOFF Astana Pro Team 0:27:13
68 Daniel MORENO Katusha Team 0:27:46
69 Cyril GAUTIER Team Europcar 0:27:46
70 Johannes FROHLINGER Argos - Shimano 0:27:46
71 Nicolas ROCHE Ag2r - La Mondiale 0:27:46
72 Thiago MACHADO Radioshack - Nissan 0:28:05
73 Matteo CARRARA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:28:05
74 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank Cycling Team 0:28:05
75 Jesùs HERNíNDEZ BLíZQUEZ Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:28:34
76 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 0:28:34
77 Tom DANIELSON Garmin - Sharp - Barracuda 0:28:34
78 Kevin DE WEERT Omega Pharma - Quickstep 0:28:34
79 Carlos JOSE OCHOA Androni Giocattoli - Venezuela 0:28:34
80 Thomas VOECKLER Team Europcar 0:28:34
81 Alberto LOSADA AGUANCIL Katusha Team 0:28:34
82 Bauke MOLLEMA Rabobank Cycling Team 0:29:16
83 Michael ALBASINI Orica GreenEDGE 0:29:16
84 Pierrick FEDRIGO FDJ - Bigmat 0:29:16
85 Vasil KIRIENKA Movistar Team 0:30:14
86 Gorka VERDUGO MARCOTEGUI Euskaltel - Euskadi 0:30:14
87 Mikel ASTARLOZA CHAURREAU Euskaltel - Euskadi 0:30:14
88 Anthony ROUX FDJ - Bigmat 0:30:14
89 Luca PAOLINI Katusha Team 0:31:26
90 Lieuwe WESTRA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:31:26
91 Remi PAURIOL FDJ - Bigmat 0:31:26
92 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi 0:31:26
93 Wilco KELDERMAN Rabobank Cycling Team 0:31:26
94 Francis DE GREEF Lotto Belisol 0:31:26
95 Evgeni PETROV Astana Pro Team 0:33:27
96 Pierre CAZAUX Euskaltel - Euskadi 0:33:27
97 Tony MARTIN Omega Pharma - Quickstep 0:33:27
98 David MILLAR Garmin - Sharp - Barracuda 0:33:27
99 Tanel KANGERT Astana Pro Team 0:33:27
100 Philippe GILBERT BMC Racing Team 0:36:00
101 Moreno MOSER Liquigas - Cannondale 0:36:00
102 Sergio PAULINHO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:36:00
103 Johnny HOOGERLAND Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:36:00
104 Martin ELMIGER Ag2r - La Mondiale 0:36:00
105 Damiano CUNEGO Lampre - ISD 0:36:00
106 Sylvain CHAVANEL Omega Pharma - Quickstep 0:36:00
107 Sébastien TURGOT Team Europcar 0:39:03
108 Thomas LÖFKVIST Sky Procycling 0:39:03
109 Manuele BOARO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:39:03
110 José Ivan GUTIERREZ Movistar Team 0:39:03
111 Nick NUYENS Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:39:03
112 Christian KNEES Sky Procycling 0:39:03
113 Nicolas VOGONDY Cofidis, Le Credit en Ligne 0:39:03
114 Tom DUMOULIN Argos - Shimano 0:39:03
115 Manuele MORI Lampre - ISD 0:39:03
116 Imanol ERVITI Movistar Team 0:39:03
117 David ZABRISKIE Garmin - Sharp - Barracuda 0:39:03
118 Brett LANCASTER Orica GreenEDGE 0:39:03
119 Jerome PINEAU Omega Pharma - Quickstep 0:39:03
120 Yukiya ARASHIRO Team Europcar 0:39:03
121 Giovanne BERNAUDEAU Team Europcar 0:39:03
122 Jens VOIGT Radioshack - Nissan 0:39:03
123 Macjei BODNAR Liquigas - Cannondale 0:39:03
124 Luis Angel MATE MARDONES Cofidis, Le Credit en Ligne 0:39:03
125 Lars BOOM Rabobank Cycling Team 0:39:03
126 Niki TERPSTRA Omega Pharma - Quickstep 0:39:03
127 Fabian CANCELLARA Radioshack - Nissan 0:43:17
128 Lars Ytting BAK Lotto Belisol 0:43:17
129 Adriano MALORI Lampre - ISD 0:43:17
130 Marco PINOTTI BMC Racing Team 0:43:17
131 Adam HANSEN Lotto Belisol 0:43:17
132 Johan VAN SUMMEREN Garmin - Sharp - Barracuda 0:43:17
133 Jurgen ROELANDTS Lotto Belisol 0:43:17
134 Blel KADRI Ag2r - La Mondiale 0:43:17
135 José Joaquin ROJAS GIL Movistar Team 0:43:17
136 Simon GESCHKE Argos - Shimano 0:43:17
137 Michael BUFFAZ Cofidis, Le Credit en Ligne 0:43:17
138 Gustav Erik LARSSON Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:56:11
139 Mark RENSHAW Rabobank Cycling Team 0:56:11
140 Manuel BELLETTI Ag2r - La Mondiale 0:56:11
141 Matteo TOSATTO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:56:11
142 Mark CAVENDISH Sky Procycling 0:56:11
143 Salvatore MANCUSO Androni Giocattoli - Venezuela 0:56:11
144 Samuel DUMOULIN Cofidis, Le Credit en Ligne 0:56:11
145 Alessandro PETACCHI Lampre - ISD 0:56:11
146 Borut BOZIC Astana Pro Team 0:56:11
147 Bruno PIRES Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:56:11
148 George HINCAPIE BMC Racing Team 0:56:11
149 Marcel KITTEL Argos - Shimano 0:56:11
150 Gianni MEERSMAN Lotto Belisol 0:56:11
151 Sebastian LANGEVELD Orica GreenEDGE 0:56:11
152 Tom VEELERS Argos - Shimano 0:56:11
153 Franco PELLIZOTTI Androni Giocattoli - Venezuela 0:56:11
154 Thor HUSHOVD BMC Racing Team 0:56:11
155 Leonardo Fabio DUQUE Cofidis, Le Credit en Ligne 0:56:11
156 Matthew Harley GOSS Orica GreenEDGE 0:56:11
157 Taylor PHINNEY BMC Racing Team 0:56:11
158 Stjin DEVOLDER Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:56:11
159 Danilo HONDO Lampre - ISD 0:56:11
160 Grega BOLE Lampre - ISD 0:56:11
161 Juan Josè HAEDO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:56:11
162 Patrick GRETSCH Argos - Shimano 0:56:11
163 Leigh HOWARD Orica GreenEDGE 0:56:11
164 Roger KLUGE Argos - Shimano 0:56:11
165 Christophe KERN Team Europcar 0:56:11
166 Peter SAGAN Liquigas - Cannondale 0:56:11
167 Robert HUNTER Garmin - Sharp - Barracuda 0:56:11
168 Alexander KRISTOFF Katusha Team 0:56:11
169 Stuart O'GRADY Orica GreenEDGE 0:56:11
170 Roberto FERRARI Androni Giocattoli - Venezuela 0:56:11
171 Daniel OSS Liquigas - Cannondale 0:56:11
172 Angel VICIOSO Katusha Team 0:56:11
173 André GREIPEL Lotto Belisol 0:56:11
174 Tyler FARRAR Garmin - Sharp - Barracuda 0:56:11
175 Francisco VENTOSO Movistar Team 0:56:11
176 Fabio FELLINE Androni Giocattoli - Venezuela 0:56:11
177 Geraint THOMAS Sky Procycling 0:56:11
178 Greg HENDERSON Lotto Belisol 0:56:11
I corridori dalla 89° posizione in poi sono fuori tempo massimo (30:22) ma sono stati riammessi con la penalizzazione di 20 punti in classifica della maglia a punti. Degenkolb, Vaitkus, Freire e Van Hummel a casa perché oltre l'ultimo gruppo ripescato.

Classifica Generale
1 Chris FROOME Sky Procycling 53h 37'42''
2 Cadel EVANS BMC Racing Team 0:02:26
3 Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale 0:02:56
4 Bradley WIGGINS Sky Procycling 0:03:24
5 Fränk SCHLECK Radioshack - Nissan 0:09:21
6 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team 0:10:21
7 Jurgen VAN DEN BROECK Lotto Belisol 0:10:35
8 Pierre ROLLAND Team Europcar 0:11:10
9 Robert GESINK Rabobank Cycling Team 0:11:30
10 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 0:12:43
11 Janez BRAJKOVIC Astana Pro Team 0:14:05
12 Alejandro VALVERDE BELMONTE Movistar Team 0:15:22
13 Tejay VAN GARDEREN BMC Racing Team 0:16:09
14 Ryder HESJEDAL Garmin - Sharp - Barracuda 0:16:32
15 Michele SCARPONI Lampre - ISD 0:18:39
16 Steven KRUIJSWIJK Rabobank Cycling Team 0:19:17
17 Thibault PINOT FDJ - Bigmat 0:20:19
18 Jakob FUGLSANG Radioshack - Nissan 0:20:59
19 Thomas DE GENDT Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:21:36
20 Alexandre VINOKUROV Astana Pro Team 0:22:01
21 Rein TAARAMAAE Cofidis, Le Credit en Ligne 0:25:37
22 Juan Josè COBO ACEBO Movistar Team 0:25:53
23 Levi LEIPHEIMER Omega Pharma - Quickstep 0:27:44
24 Christian VANDE VELDE Garmin - Sharp - Barracuda 0:28:48
25 Christopher HORNER Radioshack - Nissan 0:29:51
26 Roman KREUZIGER Astana Pro Team 0:29:53
27 Rui Alberto FARIA DA COSTA Movistar Team 0:30:12
28 Denis MENCHOV Katusha Team 0:33:50
29 Andreas KLODEN Radioshack - Nissan 0:33:50
30 Jelle VANEDERT Lotto Belisol 0:35:43
31 José RUJANO GUILLEN Androni Giocattoli - Venezuela 0:38:30
32 Michael ROGERS Sky Procycling 0:42:52
33 Nicolas ROCHE Ag2r - La Mondiale 0:43:34
34 Tom DANIELSON Garmin - Sharp - Barracuda 0:43:39
35 Igor ANTON HERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 0:44:36
36 Arnold JEANNESSON FDJ - Bigmat 0:45:47
37 Ivan BASSO Liquigas - Cannondale 0:47:07
38 Jean-Cristophé PERAUD Ag2r - La Mondiale 0:49:12
39 Kevin DE WEERT Omega Pharma - Quickstep 0:49:25
40 Richie PORTE Sky Procycling 0:51:40
41 Wouter POELS Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:52:47
42 Valerio AGNOLI Liquigas - Cannondale 0:53:04
43 Daniel NAVARRO GARCIA Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:53:20
44 Damiano CUNEGO Lampre - ISD 0:55:21
45 Thiago MACHADO Radioshack - Nissan 0:55:46
46 Chris Anker Sí˜RENSEN Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 0:56:34
47 Dario CATALDO Omega Pharma - Quickstep 0:57:13
48 Johann TSCHOPP BMC Racing Team 0:57:30
49 Linus GERDEMANN Radioshack - Nissan 0:58:03
50 Christophe RIBLON Ag2r - La Mondiale 0:58:54
51 Sandy CASAR FDJ - Bigmat 0:59:54
52 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ Androni Giocattoli - Venezuela 1:00:18
53 Luis Leon SANCHEZ GIL Rabobank Cycling Team 1:00:21
54 Frederik KESSIAKOFF Astana Pro Team 1:01:12
55 Thomas VOECKLER Team Europcar 1:01:37
56 Mikel NIEVE ITURALDE Euskaltel - Euskadi 1:02:43
57 Eros CAPECCHI Liquigas - Cannondale 1:02:44
58 Daniel MORENO Katusha Team 1:02:48
59 Hubert DUPONT Ag2r - La Mondiale 1:04:12
60 Przemyslaw NIEMEC Lampre - ISD 1:05:14
61 Maxime MONFORT Radioshack - Nissan 1:05:41
62 Cyril GAUTIER Team Europcar 1:05:55
63 David MONCOUTIE Cofidis, Le Credit en Ligne 1:08:21
64 Sylvester SZMYD Liquigas - Cannondale 1:10:05
65 Anthony CHARTEAU Team Europcar 1:12:11
66 Alberto LOSADA AGUANCIL Katusha Team 1:13:04
67 Benat INTXAUSTI Movistar Team 1:13:29
68 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank Cycling Team 1:14:32
69 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 1:15:06
70 Jesùs HERNíNDEZ BLíZQUEZ Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 1:15:37
71 Amets TXURRUKA ANSOLA Euskaltel - Euskadi 1:15:43
72 Bauke MOLLEMA Rabobank Cycling Team 1:16:17
73 Rafael VALLS FERRI Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:16:20
74 Matteo CARRARA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:17:24
75 Carlos JOSE OCHOA Androni Giocattoli - Venezuela 1:18:55
76 Franco PELLIZOTTI Androni Giocattoli - Venezuela 1:19:37
77 Emanuele SELLA Androni Giocattoli - Venezuela 1:19:55
78 Sébastien TURGOT Team Europcar 1:20:38
79 Vasil KIRIENKA Movistar Team 1:26:34
80 Daniel MARTIN Garmin - Sharp - Barracuda 1:27:33
81 Christophe KERN Team Europcar 1:29:07
82 Anthony ROUX FDJ - Bigmat 1:30:11
83 Thomas LÖFKVIST Sky Procycling 1:31:58
84 Tony MARTIN Omega Pharma - Quickstep 1:36:58
85 Lieuwe WESTRA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:37:00
86 Tanel KANGERT Astana Pro Team 1:38:22
87 Simon GERRANS Orica GreenEDGE 1:40:19
88 Moreno MOSER Liquigas - Cannondale 1:40:36
89 Sylvain CHAVANEL Omega Pharma - Quickstep 1:41:31
90 Philippe GILBERT BMC Racing Team 1:42:19
91 Michael ALBASINI Orica GreenEDGE 1:43:47
92 Diego ULISSI Lampre - ISD 1:44:18
93 Gorka VERDUGO MARCOTEGUI Euskaltel - Euskadi 1:48:03
94 Rinaldo NOCENTINI Ag2r - La Mondiale 1:49:22
95 Pierre CAZAUX Euskaltel - Euskadi 1:49:24
96 Mikel ASTARLOZA CHAURREAU Euskaltel - Euskadi 1:51:40
97 Francis DE GREEF Lotto Belisol 1:52:13
98 Johannes FROHLINGER Argos - Shimano 1:52:38
99 Johnny HOOGERLAND Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:52:39
100 Pierrick FEDRIGO FDJ - Bigmat 1:54:30
101 Luca PAOLINI Katusha Team 1:56:08
102 Sergio PAULINHO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 1:57:19
103 David MILLAR Garmin - Sharp - Barracuda 1:59:29
104 Evgeni PETROV Astana Pro Team 1:59:40
105 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi 2:02:39
106 Alexandre GENIEZ Argos - Shimano 2:04:16
107 Jerome PINEAU Omega Pharma - Quickstep 2:06:36
108 Manuele BOARO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2:07:49
109 Nick NUYENS Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2:08:29
110 Imanol ERVITI Movistar Team 2:08:47
111 Edvald BOASSON HAGEN Sky Procycling 2:09:18
112 Nicolas VOGONDY Cofidis, Le Credit en Ligne 2:11:42
113 Niki TERPSTRA Omega Pharma - Quickstep 2:13:41
114 Martin ELMIGER Ag2r - La Mondiale 2:13:52
115 Remi PAURIOL FDJ - Bigmat 2:14:43
116 Fabian CANCELLARA Radioshack - Nissan 2:14:55
117 Simon GESCHKE Argos - Shimano 2:16:28
118 Blel KADRI Ag2r - La Mondiale 2:16:39
119 Wilco KELDERMAN Rabobank Cycling Team 2:16:47
120 Jurgen ROELANDTS Lotto Belisol 2:17:17
121 David ZABRISKIE Garmin - Sharp - Barracuda 2:18:05
122 Adriano MALORI Lampre - ISD 2:21:15
123 Marco PINOTTI BMC Racing Team 2:22:48
124 José Ivan GUTIERREZ Movistar Team 2:24:12
125 Christian KNEES Sky Procycling 2:25:13
126 Peter SAGAN Liquigas - Cannondale 2:25:30
127 Jens VOIGT Radioshack - Nissan 2:26:08
128 Luis Angel MATE MARDONES Cofidis, Le Credit en Ligne 2:27:18
129 Lars BOOM Rabobank Cycling Team 2:29:22
130 Taylor PHINNEY BMC Racing Team 2:30:16
131 Tom DUMOULIN Argos - Shimano 2:31:38
132 Yukiya ARASHIRO Team Europcar 2:31:49
133 Giovanne BERNAUDEAU Team Europcar 2:34:12
134 Grega BOLE Lampre - ISD 2:34:30
135 Brett LANCASTER Orica GreenEDGE 2:34:53
136 José Joaquin ROJAS GIL Movistar Team 2:35:35
137 Daniel OSS Liquigas - Cannondale 2:37:13
138 Stjin DEVOLDER Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 2:38:14
139 Thor HUSHOVD BMC Racing Team 2:38:45
140 Michael BUFFAZ Cofidis, Le Credit en Ligne 2:38:57
141 Johan VAN SUMMEREN Garmin - Sharp - Barracuda 2:40:45
142 Angel VICIOSO Katusha Team 2:40:49
143 Sebastian LANGEVELD Orica GreenEDGE 2:41:29
144 Lars Ytting BAK Lotto Belisol 2:42:05
145 Gianni MEERSMAN Lotto Belisol 2:42:17
146 George HINCAPIE BMC Racing Team 2:42:34
147 Bruno PIRES Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2:43:41
148 Gustav Erik LARSSON Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 2:43:45
149 Francisco VENTOSO Movistar Team 2:45:19
150 Roger KLUGE Argos - Shimano 2:45:25
151 Stuart O'GRADY Orica GreenEDGE 2:46:36
152 Fabio FELLINE Androni Giocattoli - Venezuela 2:46:59
153 Macjei BODNAR Liquigas - Cannondale 2:47:32
154 Mark CAVENDISH Sky Procycling 2:49:38
155 Salvatore MANCUSO Androni Giocattoli - Venezuela 2:49:44
156 Patrick GRETSCH Argos - Shimano 2:49:58
157 Leonardo Fabio DUQUE Cofidis, Le Credit en Ligne 2:50:57
158 Borut BOZIC Astana Pro Team 2:51:45
159 Matteo TOSATTO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2:52:10
160 Tom VEELERS Argos - Shimano 2:52:51
161 Mark RENSHAW Rabobank Cycling Team 2:53:08
162 Juan Josè HAEDO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 2:53:09
163 Adam HANSEN Lotto Belisol 2:53:52
164 Manuele MORI Lampre - ISD 2:53:57
165 Samuel DUMOULIN Cofidis, Le Credit en Ligne 2:53:58
166 Matthew Harley GOSS Orica GreenEDGE 2:54:09
167 Geraint THOMAS Sky Procycling 2:54:59
168 Danilo HONDO Lampre - ISD 2:55:57
169 Manuel BELLETTI Ag2r - La Mondiale 2:56:09
170 Leigh HOWARD Orica GreenEDGE 2:56:38
171 André GREIPEL Lotto Belisol 2:57:43
172 Marcel KITTEL Argos - Shimano 2:58:00
173 Roberto FERRARI Androni Giocattoli - Venezuela 2:59:43
174 Alexander KRISTOFF Katusha Team 3:03:40
175 Tyler FARRAR Garmin - Sharp - Barracuda 3:04:03
176 Alessandro PETACCHI Lampre - ISD 3:05:05
177 Greg HENDERSON Lotto Belisol 3:05:25
178 Robert HUNTER Garmin - Sharp - Barracuda 3:05:52

Classifica a Punti
1 Peter SAGAN Liquigas - Cannondale 175
2 André GREIPEL Lotto Belisol 129
3 Mark CAVENDISH Sky Procycling 124
4 Cadel EVANS BMC Racing Team 102
5 Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale 101
6 Marcel KITTEL Argos - Shimano 95
7 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team 94
8 Chris FROOME Sky Procycling 91
9 Bradley WIGGINS Sky Procycling 86
10 Matthew Harley GOSS Orica GreenEDGE 79
11 Jurgen VAN DEN BROECK Lotto Belisol 66
12 Mark RENSHAW Rabobank Cycling Team 55
13 Fränk SCHLECK Radioshack - Nissan 50
14 Tyler FARRAR Garmin - Sharp - Barracuda 50
15 Daniel NAVARRO GARCIA Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 49
16 Philippe GILBERT BMC Racing Team 45
17 Nick NUYENS Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 41
18 Robert GESINK Rabobank Cycling Team 40
19 Pierre ROLLAND Team Europcar 36
20 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 34
21 Edvald BOASSON HAGEN Sky Procycling 34
22 Sylvain CHAVANEL Omega Pharma - Quickstep 30
23 Alejandro VALVERDE BELMONTE Movistar Team 28
24 Anthony CHARTEAU Team Europcar 27
25 Przemyslaw NIEMEC Lampre - ISD 26
26 Chris Anker Sí˜RENSEN Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 26
27 Anthony ROUX FDJ - Bigmat 26
28 Amets TXURRUKA ANSOLA Euskaltel - Euskadi 25
29 Leonardo Fabio DUQUE Cofidis, Le Credit en Ligne 25
30 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ Androni Giocattoli - Venezuela 24
31 Christophe RIBLON Ag2r - La Mondiale 23
32 Jelle VANENDERT Lotto Belisol 22
33 Thomas VOECKLER Team Europcar 22
34 Damiano CUNEGO Lampre - ISD 21
35 Jakob FUGLSANG Radioshack - Nissan 20
36 Johannes FROHLINGER Argos - Shimano 20
37 Jesùs HERNíNDEZ BLíZQUEZ Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 20
38 Sandy CASAR FDJ - Bigmat 19
39 Wouter POELS Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 19
40 Mikel NIEVE ITURALDE Euskaltel - Euskadi 18
41 Thiago MACHADO Radioshack - Nissan 18
42 Tejay VAN GARDEREN BMC Racing Team 17
43 Jean-Cristophé PERAUD Ag2r - La Mondiale 17
44 Luis Leon SANCHEZ GIL Rabobank Cycling Team 16
45 Alessandro PETACCHI Lampre - ISD 16
46 Alexandre GENIEZ Argos - Shimano 15
47 Dario CATALDO Omega Pharma - Quickstep 15
48 Ryder HESJEDAL Garmin - Sharp - Barracuda 14
49 Daniel MARTIN Garmin - Sharp - Barracuda 14
50 José Joaquin ROJAS GIL Movistar Team 14
51 Angel VICIOSO Katusha Team 14
52 Thibault PINOT FDJ - Bigmat 13
53 Janez BRAJKOVIC Astana Pro Team 13
54 Frederik KESSIAKOFF Astana Pro Team 13
55 Emanuele SELLA Androni Giocattoli - Venezuela 12
56 Fabio FELLINE Androni Giocattoli - Venezuela 12
57 Michele SCARPONI Lampre - ISD 11
58 Cyril GAUTIER Team Europcar 11
59 Mikel ASTARLOZA CHAURREAU Euskaltel - Euskadi 11
60 Luca PAOLINI Katusha Team 10
61 Daniel MORENO Katusha Team 10
62 Jerome PINEAU Omega Pharma - Quickstep 10
63 Maxime MONFORT Radioshack - Nissan 9
64 José RUJANO GUILLEN Androni Giocattoli - Venezuela 8
65 Pierre CAZAUX Euskaltel - Euskadi 7
66 Johnny HOOGERLAND Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 7
67 Simon GESCHKE Argos - Shimano 7
68 Christophe KERN Team Europcar 7
69 Eros CAPECCHI Liquigas - Cannondale 6
70 Rafael VALLS FERRI Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 5
71 Nicolas ROCHE Ag2r - La Mondiale 5
72 Juan Manuel GARATE CEPA Rabobank Cycling Team 5
73 Steven KRUIJSWIJK Rabobank Cycling Team 4
74 Rein TAARAMAAE Cofidis, Le Credit en Ligne 4
75 Diego ULISSI Lampre - ISD 3
76 Thomas DE GENDT Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 2
77 Alexandre VINOKUROV Astana Pro Team 2
78 Denis MENCHOV Katusha Team 2
79 Nicolas VOGONDY Cofidis, Le Credit en Ligne 2
80 Yukiya ARASHIRO Team Europcar 2
81 Franco PELLIZOTTI Androni Giocattoli - Venezuela 2
82 Taylor PHINNEY BMC Racing Team 2
83 Patrick GRETSCH Argos - Shimano 2
84 Roman KREUZIGER Astana Pro Team 1
85 Evgeni PETROV Astana Pro Team 1
86 Christopher HORNER Radioshack - Nissan 0
87 Michael ROGERS Sky Procycling 0
88 Igor ANTON HERNANDEZ Euskaltel - Euskadi 0
89 Levi LEIPHEIMER Omega Pharma - Quickstep 0
90 Christian VANDE VELDE Garmin - Sharp - Barracuda 0
91 Juan Josè COBO ACEBO Movistar Team 0
92 Arnold JEANNESSON FDJ - Bigmat 0
93 Rui Alberto FARIA DA COSTA Movistar Team 0
94 Ivan BASSO Liquigas - Cannondale 0
95 Richie PORTE Sky Procycling 0
96 Rinaldo NOCENTINI Ag2r - La Mondiale 0
97 Linus GERDEMANN Radioshack - Nissan 0
98 Johann TSCHOPP BMC Racing Team 0
99 Hubert DUPONT Ag2r - La Mondiale 0
100 Sylvester SZMYD Liquigas - Cannondale 0
101 Andreas KLODEN Radioshack - Nissan 0
102 Valerio AGNOLI Liquigas - Cannondale 0
103 David MONCOUTIE Cofidis, Le Credit en Ligne 0
104 Benat INTXAUSTI Movistar Team 0
105 Simon GERRANS Orica GreenEDGE 0
106 Matteo CARRARA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0
107 Mauro SANTAMBROGIO BMC Racing Team 0
108 Tom DANIELSON Garmin - Sharp - Barracuda 0
109 Kevin DE WEERT Omega Pharma - Quickstep 0
110 Carlos JOSE OCHOA Androni Giocattoli - Venezuela 0
111 Alberto LOSADA AGUANCIL Katusha Team 0
112 Bauke MOLLEMA Rabobank Cycling Team 0
113 Michael ALBASINI Orica GreenEDGE 0
114 Pierrick FEDRIGO FDJ - Bigmat 0
115 Vasil KIRIENKA Movistar Team 0
116 Gorka VERDUGO MARCOTEGUI Euskaltel - Euskadi 0
117 Tony MARTIN Omega Pharma - Quickstep 0
118 Sébastien TURGOT Team Europcar 0
119 Danilo HONDO Lampre - ISD 0
120 Lars BOOM Rabobank Cycling Team -2
121 Manuele MORI Lampre - ISD -3
122 Fabian CANCELLARA Radioshack - Nissan -3
123 Borut BOZIC Astana Pro Team -4
124 George HINCAPIE BMC Racing Team -4
125 Moreno MOSER Liquigas - Cannondale -5
126 Martin ELMIGER Ag2r - La Mondiale -5
127 Luis Angel MATE MARDONES Cofidis, Le Credit en Ligne -5
128 Michael BUFFAZ Cofidis, Le Credit en Ligne -5
129 Blel KADRI Ag2r - La Mondiale -6
130 Sergio PAULINHO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank -7
131 Manuele BOARO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank -7
132 David MILLAR Garmin - Sharp - Barracuda -8
133 Niki TERPSTRA Omega Pharma - Quickstep -8
134 Juan Josè HAEDO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank -8
135 Roberto FERRARI Androni Giocattoli - Venezuela -8
136 Jens VOIGT Radioshack - Nissan -11
137 Greg HENDERSON Lotto Belisol -11
138 Samuel DUMOULIN Cofidis, Le Credit en Ligne -12
139 Stjin DEVOLDER Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team -12
140 Remi PAURIOL FDJ - Bigmat -13
141 Wilco KELDERMAN Rabobank Cycling Team -14
142 David ZABRISKIE Garmin - Sharp - Barracuda -15
143 Gustav Erik LARSSON Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team -17
144 Manuel BELLETTI Ag2r - La Mondiale -18
145 Gianni MEERSMAN Lotto Belisol -18
146 Romain SICARD Euskaltel - Euskadi -19
147 Tom VEELERS Argos - Shimano -19
148 Robert HUNTER Garmin - Sharp - Barracuda -19
149 Geraint THOMAS Sky Procycling -19
150 Lieuwe WESTRA Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team -20
151 Francis DE GREEF Lotto Belisol -20
152 Tanel KANGERT Astana Pro Team -20
153 Thomas LÖFKVIST Sky Procycling -20
154 José Ivan GUTIERREZ Movistar Team -20
155 Christian KNEES Sky Procycling -20
156 Tom DUMOULIN Argos - Shimano -20
157 Imanol ERVITI Movistar Team -20
158 Brett LANCASTER Orica GreenEDGE -20
159 Giovanne BERNAUDEAU Team Europcar -20
160 Macjei BODNAR Liquigas - Cannondale -20
161 Lars Ytting BAK Lotto Belisol -20
162 Adriano MALORI Lampre - ISD -20
163 Marco PINOTTI BMC Racing Team -20
164 Adam HANSEN Lotto Belisol -20
165 Johan VAN SUMMEREN Garmin - Sharp - Barracuda -20
166 Jurgen ROELANDTS Lotto Belisol -20
167 Matteo TOSATTO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank -20
168 Salvatore MANCUSO Androni Giocattoli - Venezuela -20
169 Bruno PIRES Team Saxo Bank - Tinkoff Bank -20
170 Sebastian LANGEVELD Orica GreenEDGE -20
171 Thor HUSHOVD BMC Racing Team -20
172 Grega BOLE Lampre - ISD -20
173 Leigh HOWARD Orica GreenEDGE -20
174 Roger KLUGE Argos - Shimano -20
175 Alexander KRISTOFF Katusha Team -20
176 Stuart O'GRADY Orica GreenEDGE -20
177 Daniel OSS Liquigas - Cannondale -20
178 Francisco VENTOSO Movistar Team -20

Classifica GPM
1 Chris FROOME Sky Procycling 84
2 Franco PELLIZOTTI Androni Giocattoli - Venezuela 80
3 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER Katusha Team 77
4 Thomas VOECKLER Team Europcar 77
5 Vincenzo NIBALI Liquigas - Cannondale 66
6 Cadel EVANS BMC Racing Team 59
7 Damiano CUNEGO Lampre - ISD 59
8 Jelle VANENDERT Lotto Belisol 58
9 Pierre ROLLAND Team Europcar 53
10 Wouter POELS Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 49
11 Daniel NAVARRO GARCIA Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 47
12 Bradley WIGGINS Sky Procycling 46
13 Fränk SCHLECK Radioshack - Nissan 40
14 Samuel SANCHEZ GONZALEZ Euskaltel - Euskadi 34
15 José RUJANO GUILLEN Androni Giocattoli - Venezuela 29
16 Jurgen VAN DEN BROECK Lotto Belisol 24
17 Jakob FUGLSANG Radioshack - Nissan 20
18 Robert GESINK Rabobank Cycling Team 20
19 Michele SCARPONI Lampre - ISD 19
20 Ryder HESJEDAL Garmin - Sharp - Barracuda 14
21 Daniel MORENO Katusha Team 14
22 Denis MENCHOV Katusha Team 14
23 Janez BRAJKOVIC Astana Pro Team 12
24 Dario CATALDO Omega Pharma - Quickstep 12
25 Thibault PINOT FDJ - Bigmat 8
26 Johannes FROHLINGER Argos - Shimano 8
27 Jean-Cristophé PERAUD Ag2r - La Mondiale 8
28 Alexandre GENIEZ Argos - Shimano 8
29 Roman KREUZIGER Astana Pro Team 6
30 Tejay VAN GARDEREN BMC Racing Team 5
31 Sandy CASAR FDJ - Bigmat 5
32 Steven KRUIJSWIJK Rabobank Cycling Team 4
33 Fabio FELLINE Androni Giocattoli - Venezuela 3
34 Emanuele SELLA Androni Giocattoli - Venezuela 2
35 Andreas KLODEN Radioshack - Nissan 2
36 Luis Leon SANCHEZ GIL Rabobank Cycling Team 2
37 Rein TAARAMAAE Cofidis, Le Credit en Ligne 2
38 Philippe GILBERT BMC Racing Team 2
39 Peter SAGAN Liquigas - Cannondale 2
40 Daniel MARTIN Garmin - Sharp - Barracuda 1
41 Jesùs HERNíNDEZ BLíZQUEZ Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 1
42 Mikel NIEVE ITURALDE Euskaltel - Euskadi 1
43 Przemyslaw NIEMEC Lampre - ISD 1
44 Christopher HORNER Radioshack - Nissan 1
45 Tony MARTIN Omega Pharma - Quickstep 1

Classifica a Squadre
1 Sky Procycling 154h 49'56''
2 Radioshack - Nissan 0:02:21
3 Astana Pro Team 0:08:28
4 BMC Racing Team 0:20:39
5 Movistar Team 0:21:14
6 Rabobank Cycling Team 0:36:51
7 Liquigas - Cannondale 0:38:53
8 Katusha Team 0:41:17
9 Garmin - Sharp - Barracuda 0:41:57
10 Euskaltel - Euskadi 0:58:07
11 FDJ - Bigmat 1:03:46
12 Team Europcar 1:05:22
13 Ag2r - La Mondiale 1:08:05
14 Lampre - ISD 1:14:32
15 Omega Pharma - Quickstep 1:19:02
16 Androni Giocattoli - Venezuela 1:29:11
17 Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:30:08
18 Lotto Belisol 1:38:04
19 Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 1:54:48
20 Cofidis, Le Credit en Ligne 2:32:03
21 Orica GreenEDGE 4:35:03
22 Argos - Shimano 4:44:45

Classifica Giovani
1 Tejay VAN GARDEREN BMC Racing Team 54h 02'10''
2 Steven KRUIJSWIJK Rabobank Cycling Team 0:03:08
3 Thibault PINOT FDJ - Bigmat 0:04:10
4 Rein TAARAMAAE Cofidis, Le Credit en Ligne 0:09:28
5 Wouter POELS Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 0:36:38
6 Cyril GAUTIER Team Europcar 0:49:46
7 Rafael VALLS FERRI Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team 1:00:11
8 Anthony ROUX FDJ - Bigmat 1:14:02
9 Tanel KANGERT Astana Pro Team 1:22:13
10 Moreno MOSER Liquigas - Cannondale 1:24:27
11 Diego ULISSI Lampre - ISD 1:28:09
12 Alexandre GENIEZ Argos - Shimano 1:48:07
13 Manuele BOARO Team Saxo Bank - Tinkoff Bank 1:51:40
14 Edvald BOASSON HAGEN Sky Procycling 1:53:09
15 Wilco KELDERMAN Rabobank Cycling Team 2:00:38
16 Adriano MALORI Lampre - ISD 2:05:06
17 Peter SAGAN Liquigas - Cannondale 2:09:21
18 Taylor PHINNEY BMC Racing Team 2:14:07
19 Tom DUMOULIN Argos - Shimano 2:15:29
20 Daniel OSS Liquigas - Cannondale 2:21:04
21 Fabio FELLINE Androni Giocattoli - Venezuela 2:30:50
22 Patrick GRETSCH Argos - Shimano 2:33:49
23 Samuel DUMOULIN Cofidis, Le Credit en Ligne 2:37:49
24 Leigh HOWARD Orica GreenEDGE 2:40:29
25 Marcel KITTEL Argos - Shimano 2:41:51
26 Alexander KRISTOFF Katusha Team 2:47:31

Premio Combattività
1 Michele SCARPONI Lampre - ISD
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Re: 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km

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Tour di Sera - 12a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Isola 2000 184,5 km
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Marino: Io mi rifiuto. No, in onda nudo io non ci vado.
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Bulbarelli: Vuol dire che non mantieni la parola. Hai perso la scommessa e ora ti tocca.
Marino: Tecnicamente sono andati tutti e due fuori tempo massimo
Bulbarelli: Eh, no. Cassani almeno sul Vars era riuscito a passare primo.
Marino: Non c'era una tappa omicida col finestre il giorno prima, Auro
Bulbarelli: Glandon, Telegraphé e Galibier erano solo contorno, suppongo.
Marino: Vuoi dire che ora mi tocca smetterla di perculare Cassani dato che Pellizotti oggi è riuscito a farlo sembrare il nuovo Indurain?
Bulbarelli: Sarebbe anche ora di cominciare a rispettare i tuoi colleghi. E che ammettessi finalmente la superiorità della razza ariana data la vittoria dell'inglese Froome, proveniente dal Nord Europa.
Marino: Auro, sei andato completamente fuori?
Bulbarelli: Assolutamente no. Un corridore così bianco e così biondo rappresenta principalmente l'ideale dell'uomo nordico. Dovrebbero essere tutti come lui.
Marino: Guarda che non siamo più in Germania dove il razzismo e l'odio verso gli altri popoli valgono voti alle elezioni.
Balani: Marino, questo non è carino da dire verso gli amici tedeschi
Marino: Amici tedeschi semmai ce li avrai tu. A me i tedeschi sono sempre stati altamente sui coglioni dal 45 in poi, con le loro regole del cazzo e il loro disprezzo verso gli altri popoli. Senza contare le numerose sfide calcistiche finite tutte, per fortuna, a nostro favore.
Bulbarelli: Questo deve essere stato l'elemento determinante, Marino
Marino: No, l'elemento determinante che ho letto è che nelle scuole tedesche insegnano che Hitler è un grande statista. Ora, le uniche statistiche che fatto alzare sono quelle dell'efficienza dei forni e delle forniture di gas.
Bulbarelli: Guarda che statista non vuol dir... oh lasciamo perdere...
Marino: A proposito, Nazareno, se vedi quei crucchi di merda digli che li saluta Balotelli ***ammicca***.
Balani: Tutto questo perché ieri sera Karoline e Michelle non ti hanno fatto lo sconto, vero?
Marino: Ecco, hai centrato il punto. E' che la volevo prendere più sul filosofico.
Bulbarelli: Marino, quello che ho sentito dalla mia camera affianco alla tua stasera non mi sembrava per niente filosofico
Marino: Auro, è la cosa più vicina al sesso vero che tu abbia mai fatto in tutta la tua vita.
Bulbarelli: Marino, ti pregherei di non raccontare i retroscena della mia vita sessuale quando entreremo in diretta
Balani: ...
Bulbarelli: Nazareno, ti costa tanto urlare "IN ONDA" prima dell'inizio della trasmissione?
Marino: Devi capirlo Auro, è anche lui incazzato perché non ha avuto lo sconto. Solo che anziché Karoline e Michelle i suoi si chiamavano Renato e Mario.
Balani: Marino, sfotti poco, ho scoperto ora che la terza di Karoline e Michelle non era la misura del seno.
Marino: E che cos'era?
Balani: Era quella del preservativo.
Marino: Vado a vomitare. Pensavo che la cosa peggiore di stanotte fosse scoprire Cassani che si spippava sulla registrazione del 93, ma mi sbagliavo.
Bulbarelli: Come hai fatto a capire che era Cassani?
Marino: Anziché sgrat sgrat si sentiva sghaaat sghaat. E casualmente appena è iniziata la bonnette è crollato nel sonno.
Bulbarelli: Bene, e mentre Marino va a vomitare possiamo tornare a parlare dell'ariano Chris Froome che ha battuto quel terro **coff** Vincenzo Nibali. Vi dico di più, mi sta già simpatico e gli auguro di vincere questo Tour. Ecco, bacio anche il suo poster.
Balani: Auro, per caso hai visto dove è nato Froome?
Bulbarelli: Sì, a Nairobi. E' in Scozia, no?
Balani: No, Kenya, Africa Nera
Bulbarelli: .... .... (si pulisce la bocca) scusate devo assentarmi un momento.
Balani: Francesco, prendi tu la linea dalla cabina di commento.
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Pancani: Buonasera, buonasera da Isola 2000. Una delle frazioni più emozionanti di questo Tour con la Sky che dopo aver riposato per due giorni è passata alla cassa e ha presentato un conto salatissimo. Christopher Froome ha allungato sui rivali in maglia gialla ma, soprattutto, il nostro Vincenzo Nibali è ora al secondo posto della generale sempre più saldamente. Davide, riassumi quello che è successo.
Cassani: Ghì, un tappone memoghabile quasi come quello del novantatghè... ci pghova un ghuppo in fuga tgha questi Scaghponi, Cunego e Pellizotti che accuseghà in maglia a poi una chgisi sul Vaghs disonoghando la maglia a pois.
Marino: Cioè, fatemi capire, si è sentito realizzato per aver trovato uno che ha fatto più schifo di lui e se la tira pure?
Cassani: La Sky continua ad allungaghe scghemando sempghe di più il ghuppo, finighanno quasi novanta cogghidoghi fuoghi tempo massimo. Sulla bonne il souvenigh henghi desghah va a Ghioaqui Ghodiguè che allunga ulteghioghmente in cima. Ghuppo quindi ghipgheso alla base della salita dagli Ghkaì, Pughito pghova ancogha ad allunghaghe ma appena sotto la salita Wiggo accelegha pegh il compagno cghì fgoom. Il keniano attacca ai meno tghe e vince ad isola 2000 la dove vinse ghominghè e oggi poteva anche vinceghe ghoegghegh o fghoghihe.... eh?
Marino: Ho solo riportato un paio di pronostici di sgarbozza ***ammicca***
Cassani: Il ghitmo Sky fa fuoghi mezzo ghuppo oltghe il tempo massimo consentito fissato a poco più di mezz'ogha. Quattgho di questi devono abbandonaghe la coghsa, gli altghi ghipescati.
Marino: Ho una domanda per l'incolumità di Lasegue ed Hemme Meas: Zomegnan l'ha già saputo?
Pancani: Perché mi chiedi questo?
Marino: Perché durante la tappa l'ho visto davanti alla TV col pene in tiro, non vorrei che...
*** SPINGARDINO ***
Marino: Ecco. Temo l'abbia saputo.
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Zomegnan: Esattamente. E' una vergogna.
Marino: Sono con lei direttore, si potevano ripescare anche Freire e Van Hummel.
Zomegnan: Magnum PI, per fortuna so che lei scherza altrimenti a questo punto avrebbe in comune qualcosa con un componente dei Queen.
Marino: Quale dei quattro?
Zomegnan: Freddy Mercury. E non certo la voce.
Marino: Già che ci siamo possiamo dire che "We are the champions" ad ogni premiazione di qualsiasi sport ha anche un po' rotto i coglioni?
Zomegnan: Concordo. E poi il titolo è sbagliato. "We" presuppone che al traguardo ne arrivino più di uno.
Pancani: Direttore, le è piaciuto questo meraviglioso trittico?
Zomegnan: Pancani, non prenda per il culo. Lei sta parlando con uno che ha inserito Grossgloncker, Zoncolan e Gardeccia uno dopo l'altro. Questo trittico di tappe che definirei poco più che mosse è stato ridicolo. Per fare una tappa accettabile avrebbero dovuto fare quella di ieri e quella di oggi consecutivamente col Monginevro in mezzo.
Marino: L'Uci non lo permette, direttore
Zomegnan: Ne riparleremo quando l'avrò occupata militarmente.
*** ZONCO-LAN, ZONCO-LAN ***
Zomegnan: Pronto? Pigna? Come cazzo sarebbe a dire Pelizotti con i velocisti? Disinfettalo subito!
Marino: Ora sono contagiosi?
Zomegnan: Il passismo è una malattia. Sì, si - per sicurezza brucia i guanti. Anche la maglia a pois che tanto l'ha persa. La bici non ti preoccupare, ne frego io una alla Radioshack stanotte. Come dici? All'Astana? Va bene. Riattacco ora che sono in diretta su quella merda che chiamano TV di stato, anzi me ne vado. Tanto di stare con quel grassone di Bulbarelli altri 10 minuti non ne ho idea.
Bulbarelli: Se non ci insultasse in diretta, non sarebbe male.
Marino: Ha solo detto la verità. ***ammicca***
Bulbarelli: Parliamo della corsa?
Marino: Sì, direi che finalmente la Sky ha fatto capire quanto siano stati coglioni gli altri i giorni precedenti?
Bulbarelli: Marino, ti prego.
Marino: Ti prego un cazzo. Il tour è praticamente finito per colpa di gente che non sa farsi mai i cazzi suoi e ha deciso di portare in parata Wiggins e Froome fino ad oggi. I due mi pare che abbiano ringraziato bene.
Bulbarelli: L'Ag2r e la Lampre hanno reagito.
Marino: Auro, mandare in fuga uomini a muzzo da lontano non è reagire, è fare la figura dei coglioni se poi non c'è un minimo di organizzazione e i trovi contro una squadra fresca.
Bulbarelli: Marino, non hanno corso tutte male.
Marino: In effetti c'è sempre la Radioshack che non fa sfigurare le altre.
Bulbarelli: Almeno Liquigas e BMC non hanno avuto dubbi nel far lavorare gli Sky.
Marino: Infatti Liquigas e BMC hanno fugato ogni dubbio alleviando il lavoro di Porte con Agnoli e Van Garderen. L'unico dubbio rimasto è se ci sono o se ci fanno.
Bulbarelli: Sarà stato un errore.
Marino: Certo. Perché privare le regali terga di Wiggins e Froome nell'andare a chiudere Evans quando c'è Nibali che lo fa per te?
Bulbarelli: Hai perculato abbastanza?
Marino: Assolutamente no. Dato che Parker non contento ha lasciato ancora Schleck privo di gregari a farsi riassorbire su un falsopiano. A questo punto mi chiedo se abbia problemi ser...
Bulbarelli: Alessandra de Stefano!
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De Stefano: DAMIANO!!! Eccoci!! Damiano! Una grande giornata! Ti rendi conto di quello che hai fatto?
Cunego: Alessandra, basta prendere per il culo!
De Stefano: Ma come Damiano, primo ad un traguardo volante!!! E' il tuo punto più alto negli ultimi cinque anni?
Cunego: L'anno scorso ho vinto una tappa, Alessandra
De Stefano: Si ma quest'anno a quanto pare non regalano null.... ohi oh, vaffanculo... sbam... niente ce lo portano via. Eccoci con Cadel Evans: Cadel, ti aspettavi Froome, ti aspettavi Wiggins. Cosa hai pensato quando hai visto che è stato Nibali a chiuderti?
Evans: Can I say it in Italian?
De Stefano: Yes.
Evans: Vincenzo, sei un pezzo di me****
*** STUDIO ***
Bulbarelli: Ehm, è saltato il collegamento.
Marino: A me sembra che lo abbia chiuso tu per evitare figuracce
Bulbarelli: Alessandra è una donna molto competente.
Marino: Dissento su tutto, in particolare su donna.
Bulbarelli: Basta con questa facile ironia su Alessandra
Marino: Non è facile ironia, è che stamani sono entrato in camera sua e l'ho vista farsi la barba.
Bulbarelli: Ora basta. Alessandra è una bella donna. E se non avesse fatto la giornalista con quel fisico poteva anche fare l'atleta
Marino: Guarda che la Germania Est non esiste più da tempo.
Bulbarelli: DAVIDE CASSANI! PARENTESI STORICA!!!
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Conti: Forse intendevi dire "Beppe Conti"?
Bulbarelli: Assolutamente no. Ho detto Cassani che la tappa del 93 la sa meglio di te. E tanto tu, come sempre, non avrai preparato un cazzo.
Conti: Questo è vero, ma è un dettaglio.
Marino: Scusa Beppe, cosa avresti preparato tu, quindi?
Conti: I duelli tra Coppi e Bartali sulla Bonette
Marino: Che notoriamente è stata scalata dal 1962 in poi, Beppe
Cassani: Eccomi Augho... egha un caldo pomeghiggio del novantatghe, andai in fuga sull'izoaghd... egho in maglia a puà quel gioghno, ve l'ho detto?
Marino: Almeno un centinaio di volte, Davide.
Cassani: Poi andai in cghisi sulla bonnè, la tappa la vinse...
Conti: Tony Rominger che bissò il successo del giorno precedente mentre la maglia gialla la indossò Miguel Indurain che avrebbe poi vinto quel Tour de France schifosamente disegnato per le sue caratteristiche di cronoman. Francamente i GT per i cronoman sono la vergogna del ciclismo
Marino: Ah si? Quindi quello che lodava il giro 1984 era il tuo fratello gemello?
Conti: Moser lo ha vinto in salita
Marino: Certo, quando le ha prese ad Arabba o quando Torriani ha tagliato lo Stelvio per favorirlo deliberatamente?
Conti: Marino... Moser meritava quel giro. Anche perché era contro quel mangiarane di Fignon
Marino: Lo so, infatti l'elicottero RAI nella cronometro a fargli aria l'ho guidato io ***ammmica***
Conti: Mi ricordo, ero il co-pilota
Bulbarelli: Ehi, c'ero anche io!
Marino: Nel fondamentale compito di consegnare la bandiera della Padania al vincitore.
Conti: Forse è il caso di tornare al Giro 93. Per fortuna oggi nessuno disegnerebbe mai un grande giro con solo due tappe di montagna vere, una con le salite che contano lontane dal traguardo e quasi 100 chilometri a Cronometro
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Acquarone: Ehi! Come avete avuto queste informazioni sul giro 2013?
Bulbarelli: Direttore, buongiorno. Veramente parlavamo del Tour 1993!
Acquarone: Meno male. Perché ho in mente una idea ancora più rivoluzionarla sulle tappe di montagna.
Bulbarelli: Ovvero?
Acquarone: Toglierle del tutto. Così vedremo attacchi anche in pianura dove se tutti corrono uno contro l'altro la selezione è possibile.
Marino: Una cazzata così non l'avrebbe mai pensata nemmeno Prud'homme.
Bulbarelli: Non lo sottovaluterei. Quando fu cacciato da ASO pensava di disegnare un Tour con il Tourmalet ai -70.
Acquarone: Profonda stima per il collega Prud'homme. E sono contro questa scelta della neve artificiale.
Marino: Guardi che ha nevicato veramente.
Acquarone: Comunque non intendiamo portarla al giro, invece la principale novità della prossima edizione sarà la possibilità per il gruppetto di usufruire, una volta durante tutto il giro, del Bonus Ammiraglia.
Marino: Ovvero?
Acquarone: Ovvero potranno farsi una salita a scelta in macchina. Anche davanti nel gruppo.
Marino: Conosco uno sprinter dell'isola di Man che direbbe "E dove cazzo è la novità?"
Acquarone: Abbiamo già reclutato i piloti più famosi, sono pronti Felipe Massa e Luca Badoer
Marino: Aveva parlato di "bonus", non di "malus"
Bulbarelli: Pietro Plastina, ci sono mail per noi?
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Plastina: Le solite due.
Bulbarelli: Leggile, va.
Plastina: Ci scrive Nicolas da Isola 2000: "Aiuto, domani Engels mi vuole mandare in fuga sul Col Saint-Jean".
Bulbarelli: Pietro, basta o ci querela pure lui. Leggi l'altra.
Plastina: Sì, l'altra è di Davide da Udine. Ci chiede: "E' vero che se tu bambino, un cazzo anziano hai succhiato - se non è tuo nonno allora è un porporato?"
Bulbarelli: Pietro. E' due anni che ti dico di non leggere Davide da Udine! E basta con questa facile ironia sui preti pedofili.
Marino: Giusto. A proposito, sai la differenza tra un prete e un pedofilo?
Bulbarelli: No.
Marino: Il pedofilo, a volte, va anche con le donne.
Bulbarelli: Marino, basta! Nella chiesa non sono tutti così.
Marino: Vero. E' anche vero però che nella chiesa vengono coperti e mandati in zone dove non li conoscono o dove gli abitanti sono troppo deboli per reagire mentre se un pedofilo entra in una scuola viene cacciato, denunciato e passa il resto dei suoi giorni in galera.
Bulbarelli: Uff.... basta... torniamo a Beppe Conti. Voglio smentire categoricamente che il Tour 1993 fosse semplice.
Plastina: Posso smentire il contrario con una immagine d'archivio verso la fine della prima settimana
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Marino: Christian, ti abbiamo visto, giù le mani!
Acquarone: Ecco, lui sarebbe il vincitore ideale del mio giro.
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
*** SPINGARDINO ***
Acquarone: Cosa ho detto?
Marino: Faccia due conti: sta arrivando un vecchio su una moto armata... e che con questa neve indossa gli occhiali da sole.
Bulbarelli: Bene, direi che per il processo di oggi è tutto... evacuate il palco e si salvi chi può. Direttore, lei stia pure qua sul palco a farsi uccidere che forse è meglio, per gli altri appuntamento a domani!
Direttore di corsa.
Bloccato

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