Al Luddha all'attacco: Palma? Una barzelletta
Inviato: 20/04/2014, 12:28
Il ds del Team Sky, Al Luddha, ha rilasciato questa mattina un intervista al noto quotidiano Belga Het Nieuwsblad. Ecco qui le dichiarazioni del DS vincitore di Parigi > Nizza e Criterium International
Dottor Luddha, dopo la stagione pessima dello scorso anno avete portato a casa due vittorie in due gare. Cosa è cambiato? Solamente il fatto che Le Pavon non è più in ammiraglia?
Smentisco categoricamente, lo scorso anno abbiamo commesso degli errori di preparazione concentrandoci esclusivamente sul Tour de France. Mancando quell'obiettivo la nostra intera stagione è stata compromessa. Quest'anno abbiamo avuto un pizzico di fortuna in più, cosa che ci è mancato nel 2013. L'assenza di Froome alla Parigi - Nizza, ad esempio, ci ha permesso di correre in sordina.
Due vittorie, seppur arrivate sul filo dei secondi. Si sente di dire che la Sky è tornata la squadra da battere o avete ancora da lavorare?
Chiaramente bisogna ancora lavorare, ma c'è da dire che sinora non siamo certo stati favoriti dal percorso. Né alla Parigi - Nizza, né al Criterium International c'erano arrivi in salita. Le discese sono terreno assai favorevole a Nibali ed anche per questo abbiamo faticato più del previsto. Siamo consapevoli della nostra forza, ma rispettiamo molto gli avversari.
Come avete vissuto queste corse? Avete già cercato indicazioni sugli avversari da battere in vista Tour de France o avete cercato solamente la vittoria?
Diversamente dall'anno scorso abbiamo deciso di partire bene sin dalle prime corse dando il massimo, le corse che serviranno a preparare il Tour de France devono ancora arrivare. In ogni caso abbiamo osservato molto attentamente le tattiche delle altre squadre, che hanno affrontato queste prime due gare a tappe in maniera completamente differente.
Chi sarà, quindi, il vostro principale avversario al Tour?
Non vogliamo mancare di rispetto a nessuno, ma il Contador visto alla Parigi - Nizza ci darà filo da torcere. Quintana e Valverde pagheranno sicuramente le prove contro il tempo, ma quest'anno i chilometri sono davvero pochi. Loro potranno sicuramente inventarsi qualcosa. Nibali è un'incognita, vivrà sicuramente alla giornata. Se indovina tutte le mosse può essere anche più pericoloso di Contador.
Ora si avvicinano le classiche. Come le vivrete considerato che al Tour de France ci sarà Arenberg? Se non sbaglio Wiggins ha dichiarato di voler fare la Roubaix...
Se nelle gare a tappe abbiamo la possibilità di controllare la gara, nelle classiche fatichiamo ancora un po'. Rispetto allo scorso anno ci aspettiamo qualcosa in più dalle classiche del pavé, dato che difficilmente riusciremo a bissare il secondo posto alla Liegi. Wiggins ha svolto lavori specifici durante l'inverno e già alla Parigi-Nizza ha dimostrato di essere un corridore "diverso". L'obiettivo è quello di vincere, peccato solo che Ian Stannard non potrà essere dalla partita, ci avrebbe dato una grande mano. Thomas e Boasson Hagen saranno le nostre punte.
I vostri principali avversari han cambiato casacca: in Astana da Brancaleone a Sylvestre, in Saxo da Le Pavon a Camenzind, in Movistar da De Col a Du Pin. Voi siete rimasti gli stessi: può questo essere un vantaggio o risulterà un problema per voi dover capire i nuovi modi di correre degli avversari?
Abbiamo già iniziato a capire alcune strategie dei nostri rivali, senza contare che già in passiamo abbiamo avuto la possibilità di scontrarci contro Camenzind. Du Pin invece potrebbe sorprenderci, ma non ci faremo cogliere impreparati
In sostanza credo sia un vantaggio poter lavorare per più di un anno con gli stessi ragazzi, il nostro è comunque un progetto pluriennale.
In conclusione, come mai ha scelto di rinnovare con il Team Sky?
Dopo lo scorso anno mi sentivo in debito con gli sponsor e con il resto dello staff. Voglio dimostrare che la scelta di puntare su di me fatta nel 2013 non fu sbagliata.
Cosa ne pensa di certi "colleghi" che dopo aver abbandonato la barca della Katusha mentre affondava ne sono tornati al timone?
Una barzelletta
Vuole lanciare qualche messaggio a qualcuno?
Non in questo momento
Grazie e auguri per il futuro
Grazie a lei
Dottor Luddha, dopo la stagione pessima dello scorso anno avete portato a casa due vittorie in due gare. Cosa è cambiato? Solamente il fatto che Le Pavon non è più in ammiraglia?
Smentisco categoricamente, lo scorso anno abbiamo commesso degli errori di preparazione concentrandoci esclusivamente sul Tour de France. Mancando quell'obiettivo la nostra intera stagione è stata compromessa. Quest'anno abbiamo avuto un pizzico di fortuna in più, cosa che ci è mancato nel 2013. L'assenza di Froome alla Parigi - Nizza, ad esempio, ci ha permesso di correre in sordina.
Due vittorie, seppur arrivate sul filo dei secondi. Si sente di dire che la Sky è tornata la squadra da battere o avete ancora da lavorare?
Chiaramente bisogna ancora lavorare, ma c'è da dire che sinora non siamo certo stati favoriti dal percorso. Né alla Parigi - Nizza, né al Criterium International c'erano arrivi in salita. Le discese sono terreno assai favorevole a Nibali ed anche per questo abbiamo faticato più del previsto. Siamo consapevoli della nostra forza, ma rispettiamo molto gli avversari.
Come avete vissuto queste corse? Avete già cercato indicazioni sugli avversari da battere in vista Tour de France o avete cercato solamente la vittoria?
Diversamente dall'anno scorso abbiamo deciso di partire bene sin dalle prime corse dando il massimo, le corse che serviranno a preparare il Tour de France devono ancora arrivare. In ogni caso abbiamo osservato molto attentamente le tattiche delle altre squadre, che hanno affrontato queste prime due gare a tappe in maniera completamente differente.
Chi sarà, quindi, il vostro principale avversario al Tour?
Non vogliamo mancare di rispetto a nessuno, ma il Contador visto alla Parigi - Nizza ci darà filo da torcere. Quintana e Valverde pagheranno sicuramente le prove contro il tempo, ma quest'anno i chilometri sono davvero pochi. Loro potranno sicuramente inventarsi qualcosa. Nibali è un'incognita, vivrà sicuramente alla giornata. Se indovina tutte le mosse può essere anche più pericoloso di Contador.
Ora si avvicinano le classiche. Come le vivrete considerato che al Tour de France ci sarà Arenberg? Se non sbaglio Wiggins ha dichiarato di voler fare la Roubaix...
Se nelle gare a tappe abbiamo la possibilità di controllare la gara, nelle classiche fatichiamo ancora un po'. Rispetto allo scorso anno ci aspettiamo qualcosa in più dalle classiche del pavé, dato che difficilmente riusciremo a bissare il secondo posto alla Liegi. Wiggins ha svolto lavori specifici durante l'inverno e già alla Parigi-Nizza ha dimostrato di essere un corridore "diverso". L'obiettivo è quello di vincere, peccato solo che Ian Stannard non potrà essere dalla partita, ci avrebbe dato una grande mano. Thomas e Boasson Hagen saranno le nostre punte.
I vostri principali avversari han cambiato casacca: in Astana da Brancaleone a Sylvestre, in Saxo da Le Pavon a Camenzind, in Movistar da De Col a Du Pin. Voi siete rimasti gli stessi: può questo essere un vantaggio o risulterà un problema per voi dover capire i nuovi modi di correre degli avversari?
Abbiamo già iniziato a capire alcune strategie dei nostri rivali, senza contare che già in passiamo abbiamo avuto la possibilità di scontrarci contro Camenzind. Du Pin invece potrebbe sorprenderci, ma non ci faremo cogliere impreparati
In sostanza credo sia un vantaggio poter lavorare per più di un anno con gli stessi ragazzi, il nostro è comunque un progetto pluriennale.
In conclusione, come mai ha scelto di rinnovare con il Team Sky?
Dopo lo scorso anno mi sentivo in debito con gli sponsor e con il resto dello staff. Voglio dimostrare che la scelta di puntare su di me fatta nel 2013 non fu sbagliata.
Cosa ne pensa di certi "colleghi" che dopo aver abbandonato la barca della Katusha mentre affondava ne sono tornati al timone?
Una barzelletta
Vuole lanciare qualche messaggio a qualcuno?
Non in questo momento
Grazie e auguri per il futuro
Grazie a lei