Si riparte da Firminy con una nuova maglia gialla, quella di Vincenzo Nibali conquistata nella tappa di Unieux. La frazione odierna si presenta quindi ai corridori come interlocutoria con l'unica curiosità per i corridori di testare quello che sarà l'arrivo del Tour de France 2012. Non saranno tuttavia oggi velocisti in grado di resistere su brevi strappi, come probabilmente accadrà nel luglio 2012, a giocarsi questo prestigioso arrivo in virtù di un diverso profilo altimetrico di giornata, profilo che presenta già dopo pochi metri la prima salita - incitando ai tentativi da lontano. Tentativi che inaugura il vincitore della tappa di Metz al tour 2012 - Blel Kadri.
Al francese dell'ag2r si accodano immediatamente Eros Capecchi della Liquigas, Egor Silin dell'Astana, Dries Devenys dell'Omega Pharma, Vasil Kiryenka della Movistar, David Moncoutiè della Cofidis, Jesus Hernandez della Saxo Bank e Thierry Dupond dell'Argos - Shimano. I nove al comando ottengono immediatamente il beneplacito del gruppo sulle prime rampe della Côte de Saint-Just-Malmont sulla cui cima Kadri riesce a scollinare con circa 50 secondi di vantaggio sul gruppo battendo Devenys e Dupond. Il belga riesce invece a conquistare il punto in palio sulla successiva salita dove i fuggitivi guadagnano altri 20 secondi sul gruppo. Tre e trenta i minuti di vantaggio invece in cima alla terza salita di giornata, la Cote de Setoux dove questa volta è Dupond a beffare Devenys e Kadri. Il gruppo dei fuggitivi giunge quindi al traguardo volante, posto in località Saint-Agreve senza disputare nemmeno questa volta un particolare sprint, con Silin a transitarvi per primo su Capecchi ed Hernandez con quattro e mezzo sul gruppo - distacco che induce Liquigas e Radioshack a portare nelle prime posizioni i propri corridori.
E' in particolare Sylvester Szmyd che prova a tenere alta l'andatura sulla salita di giornata - il Jerbier de Jonc - sulle cui rampe i velocisti cominciano a perdere il contatto con il gruppo dei migliori formando il gruppetto. L'azione del polacco, coadiuvato da Valerio Agnoli, ha quindi l'effetto di ridurre il gruppo dei migliori e di ricucire il vantaggio sulla fuga a soli quaranta secondi nel momento in cui i fuggitivi vedono la cima. Ad aggiudicarsi il primo GPM di 1° Categoria di questa Nizza è quindi Thierry Dupond che riesce a beffare Kadri e Devenys - come già accaduto poi in avvio di gara il belga riesce ad aggiudicarsi il successivo GPM di 4° categoria transitando per primo sulla Côte du Bois de Bauzon. Qui la fuga viene ripresa dall'azione combinata Liquigas - Radioshack ricompattando il gruppo sulla successiva discesa.
Gruppo che transita quindi a Meyras giungendo compatto alle prime rampe della Côte de Roumégière dove a rilanciare l'andatura, con un attacco immediato come già accaduto ieri, è Frank Schleck.
L'attacco del lussemburghese suscita la reazione immediata di Samuel Sanchez che sulle rampe non proibitive della salita si porta immediatamente a ruota del lussemburghese. Lo stesso fa Vincenzo Nibali seguendo lo spagnolo suscitando quindi la reazione di tutto il gruppo che si screma ulteriormente. Il lussemburghese prova quindi a tirare fino in cima dove transita davanti a Nibali e Vinokurov. La stessa scena si ripete nella salita successiva dove Andy Schleck prova a lasciarsi tutti alle spalle riuscendo a scollinare con pochi secondi di vantaggio sul Col de Vals e venendo immediatamente ripreso dalla trenata di Nibali ad inizio discesa: la selezione non è tuttavia esasperata con un gruppo allungato composto da 35 corridori. L'esiguo numero di corridori in gruppo fa si che cominci una fase di studio e surplace tra i capitani - l'andatura scema e prova ad approfittarne Thomas Voeckler.
Il francese evade dal gruppo seguito da Nicolas Roche dell'Ag2r riuscendo a guadagnare 20 metri. Dietro Nibali, Sanchez, Froome ed Andy Schleck si guardano sperando che sia un altro a cominciare l'inseguimento. Frank Schleck e Ivan Basso si portano quindi davanti con un colpevole ritardo concedendo alla coppia Voeckler-Roche un vantaggio di una quindicina di secondi ai piedi dello strappo di Aubenas. Qui Luis Leon Sanchez prova a lanciare la volata con Alejandro Valverde alla sua ruota - piazzato benissimo alla ruota del Murciano è Damiano Cunego che riesce a sopravanzare i corridori del gruppo su uno degli arrivi a lui più favorevoli in uno sforzo che si rivela comunque inutile, poiché quattro secondi prima, davanti a tutti, Nicholas Roche sopravanza Thomas Voeckler, alza le braccia al cielo e si porta a casa, a sorpresa, la tappa di Aubenas - la quinta della Parigi Nizza 2012
