Tafazzi Award

Il meglio e il peggio del Tour de France 2012

Moderatore: Direttori di Corsa

Rispondi

Tafazzi Award

Sondaggio concluso il 13/10/2012, 16:42

Joaquim Rodriguez
4
27%
Robert Gesink
4
27%
Jean-Christophe Péraud
2
13%
Damiano Cunego & Michele Scarponi
4
27%
Tejay Van Garderen
1
7%
 
Voti totali: 15

Avatar utente
Gigilasegaperenne
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 1208
Iscritto il: 18/05/2011, 14:47

Tafazzi Award

Messaggio da Gigilasegaperenne »

Tafazzi Award

Non c'è bisogno di spiegazione per la denominazione del premio che riconosce l'eccellenza nel campo dell'autolesionismo, dell'attacco suicida, della strategia kamikaze, dello spararsi nei coglioni con un fucile a pompa. Destinatario è chi ha lanciato in offensive votate da subito al fallimento i propri corridori.

NOMINATION

Joaquim Rodriguez
Una forma invidiabile, un tracciato adatto alle proprie caratteristiche e il vantaggio di non essere oggetto di particolari attenzioni da parte degli avversari: per Rodriguez, il giorno della temutissima frazione di Isola 2000, c'erano tutti gli ingredienti per puntare forte al successo. Tutti, meno una tattica sensata; perché se è vero che il confine fra genio e follia è spesso sottile, è altrettanto vero che Rodriguez è finito senza dubbio nel territorio dell'indiscutibile pirlata, seguendo uno sconsiderato attacco della Rabobank sulle rampe del Col de Vars.

Robert Gesink
Detto di Purito, non poteva mancare il suo gemello di minchiata, Robert Gesink. La sopracitata azione Rabobank era infatti finalizzata a supportare lo scalatore olandese, salvo poi rivelarsi produttiva quanto un bidello in pausa caffè. Una cazzata che avrebbe contribuito in seguito a relegare il leader della formazione di De Col così lontano dal podio da indurre il DS a concentrarsi sulla maglia bianca di Kruijswijk. Con somma gioia di Gesink, e del cavallo la cui testa è stata asportata e nottetempo infilata nel letto di De Col.

Jean-Christophe Péraud
Scegliere un attacco idiota fra tutti quelli prodotti da Péraud e dagli altri Ag2r è difficile quanto dover selezionare l'esponente più disonesto del PDL, ma dopo attenta analisi l'opzione più quotata è risultata quella di Le Thillot. Un'azione nata a 120 km circa dalla conclusione, in perfetta solitudine, e con la fuga già partita da un pezzo. Basti dire che Engels è stato dileggiato perfino da Jarod Parker per la sua avventatezza. Poco prima che la Radioshack spedisse al macello Frank Schleck sul Grand-Ballon.

Damiano Cunego & Michele Scarponi
Poiché i coglioni vanno sempre in coppia (scusa, Lance), non poteva mancare una nomination congiunta per i due capitani Lampre, dove per "due capitani" si intende che il leader era Scarponi, ma dalla condotta tattica di Brancaleone non si sarebbe detto. Se nel caso di Péraud era difficile trovare un attacco più assurdo degli altri, nel caso dei due Lampre era praticamente impossibile, visto che le azioni dei due sono state prodotte in fotocopia per tutte le tre settimane: via alla cazzo di cane sulla prima salita, magari con un paio di compagni, e sperare in Dio. Che se esiste, ha fatto la cosa giusta: mandarli regolarmente in crisi.

Tejay Van Garderen
No, per quanto vergognoso, il modo in cui l'americano si è fatto fottere la maglia bianca (e da chi) non è il motivo della nomination. Il che deve dar da pensare circa le proporzioni della minchiata per la quale Tejay Van Gardener (cit. De Col) sia effettivamente stato candidato al Tafazzi Award. Perché farsi fottere da Kruijswijk - cioè da un corridore guidato da De Col - è grave, ma pensare di riscavalcarlo il giorno dopo attaccando nei chilometri iniziali di una frazione di 208 km, che prevede nell'ordine Ares, Balès, Peyresourde, Aspin, Tourmalet e arrivo a Luz Ardiden, è grosso modo come avvicinarsi ad un alveare cosparso di melassa, o in una sacrestia con un bersaglio da tiro con l'arco incollato sulle terga.
Rispondi

Torna a “Tour Awards 2012”