Percorso 2013

Il mondiale dei velocisti, a chiudere la stagione

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emmea90
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Percorso 2013

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Paris - Champs-Elysees > Tours(300 km)
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Confermata in toto da ASO la trasformazione della Parigi > Tours che vide lo scorso anno la vittoria di Peter Sagan. La carovana della classica più antica di Francia ripartirà per il secondo anno consecutivo dagli Champs Elysees sia come omaggio al Tour numero 100, sia per mantenere a 300 il chilometraggio.
Lasciata la capitale, la gara si svilupperà in direzione Sud-Ovest, fino a varcare la Loira nelle vicinanze di Amboise, a 65 km circa dalla conclusione. La planimetria prevede quindi un lungo ricciolo al largo di Tours, puntando verso il capoluogo del dipartimento Indre e Loira soltanto nel finale, per affrontare i quattro strappi in rapida successione destinati a determinare l'esito della competizione. La prima, collocata a 11 km dalla linea bianca, sarà la Côte de Beau Soleil, 500 metri al 5% che potrebbero servire per scaldare i motori e mettere in fila un gruppo verosimilmente ancora folto. Senza soluzione di continuità, al termine della discesa, toccherà quindi alla Côte de l'Epan, ancora mezzo chilometro, ma con una pendenza media dell'8%, la più elevata fra le quattro asperità distribuite nei chilometri finali.
Lo scollinamento sarà a 8 km scarsi dal termine, il primo dei quali da percorrere in falsopiano, prima di iniziare la vera e propria discesa. Affrontata quest'ultima, a lanciare eventuali attaccanti provvederanno due salite quasi gemelle, la Côte du Pont Volant e la Côte du Petit Pas de l'Ane: entrambe con una pendenza media del 7%, la prima di 400 metri e la seconda di 500, non saranno probabilmente sufficienti a tagliar fuori i velocisti, ma basteranno verosimilmente a portar via un'azione di qualche corridore, chiamato quindi a difendere il margine nel breve tratto in discesa e soprattutto nei 3 km e mezzo pianeggianti finali. L'ultimo tratto sarà senz'altro favorevoli agli inseguitori, ma la storia recente della corsa, segnata dalle imprese di Virenque e Dekker, obbligano a non dare per scontato un ricongiungimento.
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