Tamburini tuona: "Adesso basta"

[go_lance_pcm]

Presa di posizione da parte del DS del Team RadioShack insieme a Lance Armstrong

"Adesso basta. Direi che è ora di finirla. Siamo stati denigrati e attaccati di doping, inoltre con questi controlli non si capisce dove si voglia arrivare. Perchè non a tutti? In base a che presunti sospetti si è fatto ciò? Perchè abbiamo in squadra un corridore che in due anni ha dovuto fare più di 500 controlli, più di qualunque altro ciclista professionista in quel periodo? Noi non abbiamo nulla da nascondere e lo abbiamo dimostrato, ci stiamo impegnando per andare bene al Tour de France e queste operazioni che oso definire militari non vanno per niente bene. In questo caso è stato un grave errore da parte dell'UCI". Dichiarazioni dure quelle del ds Tamburini, chiaramente stufato di tutto ciò che si è sentito in giro in quest'ultimo periodo. Si ritiene "senza alcun dubbio pulito, così come tutto il team" e ha deciso di prendere seriamente la parola.
"Che prove si hanno? Le dichiarazioni di Ivano Fanini? Perchè questa è stata un'azione organizzata, l'inchiesta che è stata usata per coprire quest'azione è stata letta e riletta e se ci fosse stato qualche problema sarebbe già saltato tutto fuori. Noi abbiamo già dato e contribuito per un ciclismo più pulito, ma se fare questo vuoldire essere bistrattati dall'UCI non ci sto. Non ci sto io, non ci sta il team e non ci sta specialmente Lance, che è stato attaccato più volte senza motivo. E' ora, ripeto e chiudo, di dire basta". L'UCI quindi presa di mira con l'accusa di imparzialità e di essersi mossa per sentito dire. Non si attendono grandi sviluppi. Intanto manca sempre meno al Tour de France.

[emmea90]

Ma che cazzo ha dichiarato Fanini?

[go_lance_pcm]

Ovviamente erano riferiti alle accuse di Fanini precedenti, dove ci avev chiamati DopingShack e aveva accusato Armstrong di doping. Non è che se è passato un pò di tempo non ha più detto niente.

I provvedimenti te li tieni a casa tua e ti rimuovo il post

[Gigilasegaperenne]

Amaury Sport Organisation si dichiara sconcertata dalle dichiarazioni del DS Tamburini, con le quali il direttore sportivo del Team Radioshack ha riesumato una polemica che pareva sopita con la formazione Leopard Trek. Al sig. Tamburini era già stato intimato di deporre toni più consoni ad un bar che a comunicati ufficiali, e contro tale intimazioni il DS Radioshack ha reiterato il suo atteggiamento. Aso si vede pertanto costretta a richiedere per la seconda ed ultima volta un drastico cambio di rotta da parte di Tamburini, auspicando al contempo che gli altri direttori sportivi si attengano parimenti a tale richiesta. In caso di ulteriori comportamenti o dichiarazioni provocatorie, per di più non motivate da alcuna nuova circostanza come quelle odierne, Aso si riserva la possibilità di comminare al Team Radioshack e alla stessa persona del sig. Tamburini delle sanzioni pecuniarie, quando non di allontanare dalla corsa chi dovesse contravvenire alla direttiva di un dibattito civile.
Cogliamo l'occasione per precisare che la condotta della Wada - che risulta peraltro assolutamente indipendente rispetto alle nostre competenze e che non coincide affatto con l'Unione Ciclistica Internazionale, contro cui si è scagliato il DS Tamburini - sia stata dettata da una segnalazione della procura di Padova, e non sia il frutto di una spontanea iniziativa dell'agenzia.

[go_lance_pcm]

Non sappiamo spiegarci la sfacciataggine dell'ASO, che si mette in mezzo e permette di fare minacce su argomenti che non la riguardano assolutamente. E' una polemica con la WADA perchè riteniamo di essere maltrattati su quest'ambito e abbiamo preferito renderlo chiaro a tutti, non riguarda affatto l'ASO che in questo caso non si deve permettere di intromettersi in argomenti estranei all'organizzazione e addirittura minacciare un team che ha solamente espresso il proprio risentimento nei confronti di un attacco a nostro parere ingiusto. Dunque riteniamo il comunicato ASO privo di qualsiasi interesse e continuiamo a chiederci perchè si siano schierati così apertamente in una disputa che non li riguardava

Tamburini

[Gigilasegaperenne]

Aso si dice a sua volta sconcertata dalle dichiarazioni del DS Tamburini, che pare non aver affatto compreso il senso del comunicato da noi rilasciato qualche giorno fa. Amaury Sport Organisation si vede pertanto costretta a ribadire il suo invito ad una cessazione di toni oltremodo polemici da parte del sig. Tamburini nei confronti del Team Leopard Trek, ed in particolare della persona di Ivano Fanini, circa la quale pure avevamo espresso a suo tempo delle perplessità. Nessuna recente dichiarazione da parte del Team Leopard Trek o di suoi rappresentanti giustificava una ripresa di una polemica ormai sopita da giorni, per la quale le due compagini erano già state redarguite. Resta valida da parte nostra l'intimazione all'utilizzo di toni più moderati, ai quali Aso tiene in nome di un sereno svolgimento del prossimo Tour de France.

[go_lance_pcm]

Non abbiamo mai polemizzato con la Leopard-Trek in questa discussione, è una cosa ridicola. Ho citato Fanini perchè è stato l'unico personaggio a parlare di doping nella nostra squadra e dal momento che la polemica era riferita a controlli antidoping in base a non si capisce cosa. L'ASO dovrebbe capire prima le cose, poi intimare il silenzio. Chiudiamo qui, restituiremo tutti i favori al Tour de France

Tamburini

[Gigilasegaperenne]

Le dichiarazioni di Fanini cui il DS Tamburini fa riferimento erano datate di parecchi giorni, sicché ancora una volta ribadiamo la totale insensatezza della loro ripresa a fini polemici. Auspichiamo che a questo comunicato non seguano altre repliche prive di costrutto da parte del Team Radioshack, in quanto è già stato chiarito che non saranno tollerati altri contrasti per futili motivi tra le formazioni. Il fatto che il DS del Team Leopard si sia risentito per le parole di Tamburini, segnalandone i toni all'Aso, dimostra peraltro come la formazione si sentisse toccata dalle parole di Tamburini, come logico andando queste ultime a toccare un tesserato della compagine dei fratelli Schleck.