Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 2015

Il meglio ed il peggio del 2014

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emmea90
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Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 2015

Messaggio da emmea90 »

Anteprima
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Bartoletti: Cos'è questa storia che Cassani entra e io no?
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Bulbarelli: E' il Ct della nazionale Italiana.
Bartoletti: Anche io sono un CT di una nazionale italiana
Bulbarelli: Quale?
Bartoletti: Quella di loffa in ascensore
Bulbarelli: Preferisco non approfondire circa gli atleti
Bartoletti: Visto quello che hai fatto stanotte dopo la fagiolata ieri sera io pensavo di proporti come capitano
Bulbarelli: Marino, basta, tu stai fuori
Bartoletti: Vorrei capire cos'ho fatto meno di Stylus per non poter entrare
Bulbarelli: Lui è stato vice-ds due anni fa
Bartoletti: Questo non lo autorizza a prenotare 25 posti per amici immaginari che non si sono presentati
Bulbarelli: Marino, io ho prenotato 4 posti
Bartoletti: Si ma tu li occupi tutti da solo.
Bulbarelli: BEPPE CONTI! Cosa ci dici del percorso 2015?
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Conti: Tra New York, la Corsica e il Jandri è già un bel percorso.
Bartoletti: Suppongo che il fatto che sia perché in quei giorni non farai un cazzo è secondario.
Conti: Marino, io sono un professionista serio.
Bartoletti: Specie quando ci sono arrivi inediti.
Conti: Contesto
Bulbarelli: Ha ragione Beppe, Marino, anche perché in america lui non ci andrà
Conti: No, fermi tutti, cos'è questa storia?
Bulbarelli: Sarebbe inutile, e poi quel posto è di Alessandra
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De stefano: Non credo guarderò il Tour 2015. Senza Andy non ha più senso
Bartoletti: Se è per questo non è che con ne avesse parecchio, eh
De stefano: Marino, basta infamare il più forte corridore degli ultimi anni
Bartoletti: Mi sono perso quando abbiamo girato il discorso su Contador
Bulbarelli: Marino, ti ho detto che devi chiamarlo "il drogato"
Bartoletti: Solo quando mi darai il permesso di chiamare Armstrong "il monopalla"
Bulbarelli: Forse è meglio andare avanti.
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Belli: eheieheheehihi ci sono anche io per questo Tour 2015
Bartoletti: Paolo, lì c'è scritto chiaramente "i cani restano fuori"
Belli: ahahaha Marino ahahhahaha bellissima ahahahahha ma il pachiderma perché entra? ahahahahahah
Bulbarelli: Paolo, basta.
Conti: Si, qua stiamo esagerando.
Belli: uè, nonno! Come ti butta! Ancora lì a spipparti su Moser e Saronni nei velodromi?
*** Conti malmena Paolo Belli ****
Bartoletti: Questa è una scena a cui bramavo di assistere da anni. Ma la serata va a cominciare. Linea al palco!
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FrancescoPalma
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da FrancescoPalma »

Incredibilmente è passata l'anteprima senza essere perculato.
2012 : Katusha Team (Subentrato a Maggio)
Vittoria Tappa 8 Tour de France - Joaquim Rodriguez
Vittoria Tappa 16 Tour de France - Joaquim Rodriguez
5° Classifica Generale Tour de France - Joaquim Rodriguez
2013 : Euskaltel-Euskadi
Maglia a Pois Criterium du Dauphine - Igor Anton
Vittoria Tappa 9 Tour de France - Mikel Nieve
9° Classifica Generale Tour de France - Samuel Sanchez
2014 : Katusha Team (No, non ridete)
Vincitore Freccia Vallone - Joaquim Rodriguez
Vincitore Tappa 5 Criterium du Dauphine - Alexander Kristoff
Vincitore Tappa 14 Tour de France - Alexander Kristoff
2015 : FDJ
Vincitore Tappa 4 Paris-Nice - Thibaut Pinot
2016 : Ag2r La Mondiale
3° Classifica Generale Tirreno Adriatico - Domenico Pozzovivo
Vincitore Tappa 1 Tour of Yorkshire - Alexis Vuillermoz
Vincitore Tappa 4 Giro d'Italia - Jan Bakelants
Vincitore Tappa 11 Giro d'Italia - Alexis Vuillermoz
Vincitore Tappa 16 Giro d'Italia - Romain Bardet
Vincitore Maglia Azzurra Giro d'Italia - Domenico Pozzovivo
Vincitore Tappa 17 Tour de France - Romain Bardet
2017: Ag2r La Mondiale
Vincitore Tappa 4 Giro d'Italia - Romain Bardet
Vincitore Tappa 8 Giro d'Italia - Romain Bardet
Lui98
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da Lui98 »

La De Stefano senza Andy. |tev
2014 :Vice DS Giant - Shimano
Vincitore Seconda Tappa Tour de France 2014: Marcel Kittel
Vincitore 6a Tappa Tour de France 2014: Marcel Kittel
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emmea90
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

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Hemme Meas: Bene, buonasera, buonasera a tutti. 2 milioni di persone sono fuori che attendono la presentazione del Tour de France 2015 e non vediamo l'ora di soddisfarle
???: veramente sono per la marcia della pace organizzata da Hol...
*** SPARI IN SALA ***
Hemme Meas: Altre obiezioni?
(Pausa di silenzio)
Hemme Meas: Perfetto, presentiamo ora i miei illustri colleghi, Le Pavon e Lasegue
Lasegue: Buonasera
Le Pavon: Buonasera a tutti
Hemme Meas: Scusate, perché quel signore italiano sta occupando 4 posti?
Bartoletti (dalla platea): Auro, devi sempre farti notare
Bulbarelli (dalla platea): Scusa, ma tu come cazzo sei entrato?
Bartoletti (dalla platea): Ho minacciato di petare in fronte al condotto d'areazione
Lasegue: Se voi due non state zitti vi caccio fuori e rivendo i diritti a Sky.
Hemme Meas: Bene, siamo qua per fare il punto sul Tour 2014 e siamo qua per presentarvi il percorso 2015. Cominciamo dal primo Award, è con noi, ancora una volta, una delle medaglie olimpiche più meritate di sempre, Steven Bradbury!
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Bradbury: Grazie, grazie a tutti.
Lasegue: Dissento. E' stato più facile che giocare a morra cinese col DS Katusha
Hemme Meas: Cosa intendi?
Lasegue: Niente, ma nel dubbio piazza sasso
Palma (dalla platea): Ehi!
Hemme Meas: Dovremmo procedere con la premiazione.
Bradbury: Sì, un momento, ci sono 50 euro qua a terra.
Le Pavon: Ma lei è veramente sculato
Hemme Meas: Bradbury, legga per favore.
Bradbury: Sì, il vincitore è.... nessuno. Ma che cazzo mi avete fatto venire dall'australia a fare, allora?
Hemme Meas: Vuoi mettere la soddifsazione di fargli prendere un volo transoceanico per niente a sto sculato?
Bradbury: Io me ne vado
Lasegue: Non ci provi nemmeno, deve presentare la prima tappa
Bradbury: Ma che cazzo la presento a fare che tanto la conoscono tutti? Eccola qua, comunque

1a tappa: (cronometro individuale) New York City > New York City 17 km
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Come annunciato già nel corso del Tour de France 2014, la 101a edizione della Grande Boucle scatterà da New York City, New York, con una cronometro individuale di 17 km. Una prova che obbligherà subito i pretendenti alla vittoria finale ad esprimersi al massimo delle proprie possibilità, su un tracciato che si snoderà fra i luoghi simbolo della Grande Mela.
La rampa di partenza sarà collocata sulla 5th Avenue, all'ombra dell'Empire State Building. Un paio di curve ad angolo retto nei primi 300 metri complicheranno la ricerca del ritmo, prima che gli specialisti inizino a sfogare i propri cavalli negli oltre 3 km di rettilineo lungo Madison Avenue.
Dopo 3 km e mezzo circa di gara, la corsa si infilerà per la prima volta in Central Park, percorrendovi circa 4000 metri, durante i quali, quando si transiterà all'altezza del Guggenheim Museum, sarà posto il primo rilevamento intermedio. Usciti dal parco, i corridori transiteranno da Cathedral Parkway per infilarsi in Morningside Drive e raggiungere gli edifici della Columbia University. A poco meno di 7 km dal termine, due svolte ravvicinate permetteranno alla tappa di imboccare Broadway, percorrendovi circa 800 metri, prima di ricominciare ad avvicinarsi a Central Park. Il nuovo ingresso nel parco avverrà dopo poco più di 12 km dal via, e sempre dentro il parco, all'altezza di Jaqueline Kennedy Onassis Reservoir, sarà collocato il secondo ed ultimo rilevamento intermedio, 4 km prima dell'arrivo.
I corridori usciranno definitivamente da Central Park soltanto in vista dello striscione dell'ultimo chilometro, quando imboccheranno 7th Avenue e sfileranno davanti a Carnegie Hall, per raggiungere su un velocissimo rettilineo il traguardo di Times Square.
RILEVAMENTI INTERMEDI: Guggenheim Museum (31 m, Km 5.5), Central Park West (29 m, Km 13)
GPM: /
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Cathedral Parkway (10 m, Km 7.5)


Hemme Meas: Bene, qualche minuto di pausa e poi avanti con la seconda tappa.
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Gigilasegaperenne
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da Gigilasegaperenne »

Francesco Palma ha scritto:Incredibilmente è passata l'anteprima senza essere perculato.
Vai tranquillo che c'è tempo zizi
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emmea90
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: è il momento del Lebron James Award. E' qui con noi a presentarlo uno che è riuscito a perdere le elezioni politiche arrivando primo. E' qui con noi Pierluigi Bersani
(Palma sviene in tribuna)
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Bersani: Si ma ragazzi, facciamo presto che se metti la pasta troppo a lungo nell'acqua che bolle poi la pasta viene molla. Orco boia
Lasegue: Ma che cazzo dice?
Hemme Meas: Boh, è sempre così.
Bersani: Cos'è che devo leggere? Ah, il Lebron James. Pensate, lo volevo come segretario del PD, poi ha scelto Miami.
Hemme Meas: Guardi che è tornato a Cleveland.
Bersani: Eh, sì, la vita è come un boomerang... prima o poi torna tutto...
Lasegue: Spero che lei non torni al PD. Legga.

Lebron James Award
Perdere fa sempre male. Ma quando la sconfitta arriva dopo aver costruito alla perfezione un successo per larga parte della gara, è come ritrovarsi in una cella con Tiziano Ferro, Cristiano Malgioglio e Renato Zero tenuti in cella di isolamento per 3 mesi. Come il re del quarto quarto insegna. Il premio vuole onorare chi ha gettato solidissime basi per cogliere un risultato importante, salvo poi buttare tutto a donne di facili costumi nelle battute finali.

Team Bardiani - Foix > Beziers
Per la Bardiani la tappa di Beziers poteva essere quella buona per la prima vittoria al Tour de France. Purtroppo per Hai Wu, invece, i due uomini nella fuga finale sono stati sopraffatti dall'imprendibile ed imprevedibile spunto di - udite - Martin Elmiger. Prima nomination per la Bardiani.

Vincenzo Nibali - Tour de France
Ce l'aveva quasi fatta lo squalo dello stretto a portare a casa la sua prima vittoria in un Tour de France. Ce l'aveva quasi fatta, se non fosse che nella tappa del Mont Ventoux il vincitore del Giro 2013 ha deciso di rivivere le gesta al Tour de France di un altro vincitore del giro - purtroppo, quello del 2004.

Nicolas Roche - Saint Gaudens > Foix-Prat d'Albis
Roche è stato ad un passo dal conquistare la sua prima tappa in un Tour de France. Poi, invece di andare fino in fondo, forse impaurito da grossi calibri come Spilak e Yates, l'Irlandese ha preferito fermarsi in un'azione così passiva che Ivan Basso, a fine corsa, gli ha chiesto l'autografo

Simon Spilak - Saint Gaudens > Foix-Prat d'Albis
Due cazzate al prezzo di una. Tolto Roche, Simon Spilak era il naturale favorito della tappa. Se non fosse che, scattando ai piedi della salita finale, in Katusha si sono trovati a tu per tu con uno dei più famosi detti: chi troppo vuole, nulla stringe.

Bersani: E il vincitore è... il vincitore è....
Hemme Meas: Cosa c'è?
Bersani: Non ce la faccio.
Hemme Meas: Lo leggo io. Vincenzo Nibali!
... silenzio ....
Hemme Meas: Ho detto Vincenzo Nibali
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Nibali: Eravamo chiari. Sua altezza serenissima o non mi alzo.
Hemme Meas: Eravamo anche chiari che avrei messo una buona parola con Cookson sulla licenza Astana
Nibali: Vengo subito.
Hemme Meas: Bene, Bersani e Nibali, presentateci la seconda tappa
Bersani: Cos'è sta merda?
Hemme Meas: BERSANI!
Bersani: Sì, volevo dire, quando il topo non c'è anche il gatto balla... cioè, ecco la seconda tappa del Tour 2015

2a tappa: New York City > New York City 187 km
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Sarà dedicata ai velocisti la prima tappa in linea del Tour 2015. La bandierà si abbasserà questa volta sul ponte di Brooklyn, e la corsa si dirigerà verso Sud, passando subito per Brooklyn Heights e proseguendo fino alle rive di Lower Bay, punto più meridionale della frazione. Dopo aver toccato New York Aquarium e Manhattan Beach, il tracciato comincerà quindi la sua risalita, dirigendosi dapprima a Nord-Est, lungo Jamaica Bay. Dopo aver raggiunto il John F. Kennedy International Airport, la transizione verso Nord si farà più netta, in direzione di Forest Hills e Flushing Meadows.
Dopo aver attraversato il Queens, la corsa approderà su Wards Island attraverso Robert F. Kennedy Bridge, per poi visitare la casa dei New York Yankees, lo Yankee Stadium, dove, a 104 km dalla conclusione, sarà collocato il punto di rifornimento.
La successiva fase di corsa si snoderà attraverso il Bronx, costeggiando le aree verdi di Bronx Park, Van Cortlandt Park, Tibbetts Brook Park e Dunwoodie Golf Course, prima di invertire la rotta andando a toccare War Memorial Field. A Yonkers inizierà il tratto meno filante del percorso, che giungerà all'unico GPM di giornata dopo 118 km di gara, quello di Fort George Hill. Si tratta di 900 metri al 5.7% di pendenza media, buoni non certo per imbastire un attacco decisivo, ma soltanto per assegnare la prima maglia a pois della Grande Boucle.
Dopo lo scollinamento, la corsa si dirigerà verso Harlem, per poi cominciare a toccare le aree interessate dalla cronometro del giorno precedente, teatro delle battute finali anche della seconda tappa. Si costeggerà ancora il lato occidentale di Central Park, si passerà per Broadway e Columbus Circle, per poi sfilare dinanzi al Plaza Hotel e alla Trump Tower e raggiungere, a poco più di 50 km dall'arrivo, il traguardo volante, posto in United Nations Plaza, al cospetto del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite.
Un lungo tratto lungo l'East River condurrà quindi il Tour a pochi passi dalla sede di partenza e ancora più a Sud, fino al Financial District. Qui, il tracciato toccherà l'area del World Trade Center e attraverserà il quartiere di TriBeCa, prima di risalire il fiume Hudson, fino all'altezza di Lincoln Tunnel. A quel punto, si entrerà nel circuito conclusivo, continuando a costeggiare l'Hudson fino a DeWitt Clinton Park, per poi dirigersi nuovamente verso l'imbocco della 7th Avenue e piombare sul traguardo di Times Square. Dopo il primo passaggio, i corridori dovranno effettuare tre tornate complete, su un circuito di circa 11 km. Dal traguardo, si scenderà fino a Nasdaq MarketSite, per poi transitare di fronte a Grand Central Station, ritornare in 5th Avenue per toccare Empire State Building e Madison Square Park, dirigersi in 8th Avenue, toccare il Madison Square Garden e ritornare sulle sponde dell'Hudson.
Difficile - se non impossibile - immaginare un epilogo diverso dalla volata.
TRAGUARDO VOLANTE: United Nations Plaza (14 m, Km 135.5)
GPM: Fort George Hill (4a Categoria, 57 m, 0.9 Km al 5.7%, Km 118)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Yankee Stadium (4 m, Km 83.5)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Lasegue: Bene, per il Cleveland Cavaliers Award è con noi un grande dirigente, un grandissimo direttore sportivo, uno dei migliori della categoria
Hemme Meas: Io vedo solo Domenicali.
Lasegue: Infatti parlavo di me. Comunque abbiamo anche Domenicali. Vieni avanti, cretino.

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Domenicali: Pretendo rispetto
Lasegue: E io pretendo una macchina decente. Stia zitto e legga

Cleveland Cavalier Awards
Denominato in onore della squadra che in una sola stagione è passata da un record di 61 vittorie e 21 sconfitte a 19-63, il premio vuole offrire un riconoscimento alle squadre e ai corridori che più hanno peggiorato il loro risultato rispetto all'anno scorso.

Team Tinkoff-Saxo
Non che il 2014 della Tinkoff sia stato particolarmente negativo, intendiamoci, ma nel momento in cui una squadra passa da vincere Parigi > Nizza, Criterium International e Tour de France ad accontentarsi di un paio di tappe - nonostante la presenza di un accorto ds come Camenzind, non si può negare una nomination - a questo punto sacrosanta - alla squadra del magnate Russo.

Team Katusha
C'era una volta una Katusha che aveva vinto la Liegi Bastogne Liegi e la maglia a pois al Tour. Poi è tornato Francesco Palma, riportando la squadra sui suoi standard abituali. La seconda nomination va ancora in Russia.

Giant-Shimano
Se aumentano i velocisti ma i soldi portati a casa si dimezzano - qualcosa è andato storto. Capita, quando alla guida della tua squadra c'è De Col. Terza nomination per la Giant-Shimano

Team Europcar
Lo scorso anno la squadra si era già distinta in negativo per la gestione di Lorenz Truffaut - se togliamo quindi Nico Silvestri e lo sostituiamo con Sampei Fisherman ecco che i risultati sono peggiorati - e non poco. E procurano la quarta nomination alla squadra francese.

Androni Giocattoli
Ricordate i tempi in cui vincevano tappe al Delfinato e sfioravano l'invito al Tour? La squadra di Gianni Savio, purtroppo, sotto le mani di casa ha avuto un assenteismo dai risultati pari solo a quello di una squadra di Walter Mazzarri. E' sua la quinta nomination.

Domenicali: Vince la Tinkoff-Saxo
Camenzind: Contesto, è un'indecenza.
Lasegue: Camenzind, prenda il premio e stia zitto. Ed ora la terza tappa del Tour 2015, l'ultima già presentata

3a tappa: Philadelphia > Washington 221,5 km
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Ultimi Km
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Saranno ancora i velocisti i protagonisti più attesi della terza tappa del Tour, 221 km e mezzo tra Philadelphia e Washington. La partenza sarà data dalla Città dell'Amore Fraterno, e i corridori percorreranno i primi 30 km circa nello stato della Pennsylvania, prima di passare nel Delaware. In quest'ultimo la corsa si manterrà per una quarantina di chilometri, prima di trasferirsi nel Maryland intorno al settantesimo chilometro. Poco dopo il confine, ad Elkton, verrà incontrato il primo punto di rifornimento, e sempre nel Maryland saranno collocati il secondo rifornimento (a Days Cove, a 90 km dal traguardo) e il traguardo volante di Baltimora (65 km dall'arrivo).
Da metà percorso in poi, il tracciato si farà lievemente più ondulato, e la tendenza risulterà più marcata soprattutto negli ultimi 35 km di corsa. Nessuna asperità sufficiente a giustificare un Gran Premio della Montagna, ma probabilmente abbastanza da creare qualche insidia ai treni, i cui vagoni potrebbero avere vita più breve del previsto.
In aiuto alle squadre dei velocisti, tuttavia, arriverà il rettilineo d'arrivo, lungo 10 km, su 16th Street NW. Da Silver Spring si arriverà, su un unico rettifilo, nel cuore della capitale statunitense, per un traguardo posto a pochi passi da Lafayette Square, di fronte alla Casa Bianca.
Per gli sprinter, si tratterà di una delle occasioni più ghiotte dell'intero Tour. Una chance da non perdere per alcuna ragione, alla luce di tutte le difficoltà che attenderanno i corridori dopo il ritorno sul suolo francese.
TRAGUARDO VOLANTE: Baltimore (34 m, Km 156.5)
GPM: /
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Elkton (7 m, Km 75.0), Days Cove (33 m, Km 132)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Lasegue: Bene, per il Cleveland Cavaliers Award è con noi un grande dirigente, un grandissimo direttore sportivo, uno dei migliori della categoria
Hemme Meas: Io vedo solo Domenicali.
Lasegue: Infatti parlavo di me. Comunque abbiamo anche Domenicali. Vieni avanti, cretino.

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Domenicali: Pretendo rispetto
Lasegue: E io pretendo una macchina decente. Stia zitto e legga

Cleveland Cavalier Awards
Denominato in onore della squadra che in una sola stagione è passata da un record di 61 vittorie e 21 sconfitte a 19-63, il premio vuole offrire un riconoscimento alle squadre e ai corridori che più hanno peggiorato il loro risultato rispetto all'anno scorso.

Team Tinkoff-Saxo
Non che il 2014 della Tinkoff sia stato particolarmente negativo, intendiamoci, ma nel momento in cui una squadra passa da vincere Parigi > Nizza, Criterium International e Tour de France ad accontentarsi di un paio di tappe - nonostante la presenza di un accorto ds come Camenzind, non si può negare una nomination - a questo punto sacrosanta - alla squadra del magnate Russo.

Team Katusha
C'era una volta una Katusha che aveva vinto la Liegi Bastogne Liegi e la maglia a pois al Tour. Poi è tornato Francesco Palma, riportando la squadra sui suoi standard abituali. La seconda nomination va ancora in Russia.

Giant-Shimano
Se aumentano i velocisti ma i soldi portati a casa si dimezzano - qualcosa è andato storto. Capita, quando alla guida della tua squadra c'è De Col. Terza nomination per la Giant-Shimano

Team Europcar
Lo scorso anno la squadra si era già distinta in negativo per la gestione di Lorenz Truffaut - se togliamo quindi Nico Silvestri e lo sostituiamo con Sampei Fisherman ecco che i risultati sono peggiorati - e non poco. E procurano la quarta nomination alla squadra francese.

Androni Giocattoli
Ricordate i tempi in cui vincevano tappe al Delfinato e sfioravano l'invito al Tour? La squadra di Gianni Savio, purtroppo, sotto le mani di casa ha avuto un assenteismo dai risultati pari solo a quello di una squadra di Walter Mazzarri. E' sua la quinta nomination.

Domenicali: Vince la Tinkoff-Saxo
Camenzind: Contesto, è un'indecenza.
Lasegue: Camenzind, prenda il premio e stia zitto. Ed ora la terza tappa del Tour 2015, l'ultima già presentata

3a tappa: Philadelphia > Washington 221,5 km
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Saranno ancora i velocisti i protagonisti più attesi della terza tappa del Tour, 221 km e mezzo tra Philadelphia e Washington. La partenza sarà data dalla Città dell'Amore Fraterno, e i corridori percorreranno i primi 30 km circa nello stato della Pennsylvania, prima di passare nel Delaware. In quest'ultimo la corsa si manterrà per una quarantina di chilometri, prima di trasferirsi nel Maryland intorno al settantesimo chilometro. Poco dopo il confine, ad Elkton, verrà incontrato il primo punto di rifornimento, e sempre nel Maryland saranno collocati il secondo rifornimento (a Days Cove, a 90 km dal traguardo) e il traguardo volante di Baltimora (65 km dall'arrivo).
Da metà percorso in poi, il tracciato si farà lievemente più ondulato, e la tendenza risulterà più marcata soprattutto negli ultimi 35 km di corsa. Nessuna asperità sufficiente a giustificare un Gran Premio della Montagna, ma probabilmente abbastanza da creare qualche insidia ai treni, i cui vagoni potrebbero avere vita più breve del previsto.
In aiuto alle squadre dei velocisti, tuttavia, arriverà il rettilineo d'arrivo, lungo 10 km, su 16th Street NW. Da Silver Spring si arriverà, su un unico rettifilo, nel cuore della capitale statunitense, per un traguardo posto a pochi passi da Lafayette Square, di fronte alla Casa Bianca.
Per gli sprinter, si tratterà di una delle occasioni più ghiotte dell'intero Tour. Una chance da non perdere per alcuna ragione, alla luce di tutte le difficoltà che attenderanno i corridori dopo il ritorno sul suolo francese.
TRAGUARDO VOLANTE: Baltimore (34 m, Km 156.5)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: la serata prosegue, è il momento del CTRL-C/CTRL-V, è con noi il presidente del consiglio dei ministri, dottor Matteo Renzi

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Renzi: Buonasera, buonasera a tutti. Sono molto #contento di essere qui al #TDF, un evento #internazionale. Ma vorrei dire che tengo anche molto al giro d'Italia #girostaisereno
Hemme Meas: c'è Acquarone che si sta toccando le palle
Renzi: Date 80 euro a quell'uomo
Hemme Meas: Ma basta, qui non è in Italia
Renzi: Si, ma vorrei stringere la mano ai miei compatrioti che mi han seguito fin qua... ecco, questo... perché questo?
Hemme Meas: Quello è Palma, lunga storia, è pidiellino.
Renzi: Guarda un po' cosa si inventano i pidiellini pur di non stringere la mano al segretario PD. #palmastaisereno
Hemme Meas: Renzi, non faccia il buffone e legga.
Renzi: Ah, sì, giusto.

CTRL-C/CTRL-V Awards
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, scrivere la stessa stronzata per tre settimane è da pirla. Il premio è destinato non necessariamente a chi ha ideato una tattica particolarmente idiota, ma a chi, anche a fronte di esiti poco soddisfacenti, l'ha ripetuta più e più volte, o l'ha reiterata tanto a lungo da renderla dannosa, magari a fronte di inizi promettenti.

Team Garmin Sharp
Eseifrancesi non è PCM, e lo abbiamo ribadito più e più volte. Certo, che nel momento in cui su 13 tappe in linea si prova ad infilare Langeveld 10 volte in fuga, le palle della direzione di corsa girano così tanto che Wolfgang Pauli ci sta scrivendo su un nuovo trattato di fisica. Prima nomination per l'uomo che ha riscritto la storia del ciclismo e ha già trovato il suo primo lettore: Stefano Pirazzi

Pro Team Astana, Team Tinkoff-Saxo, Movistar Team, Team Sky
Battaglie all'ultimo metro? Duelli all'ultimo sangue? Attacchi a 20 dall'arrivo? Nulla di tutto questo per i team dei 4 big che si sono spesso trovati nella prima parte di corsa nella difficile situazione di "faccio uno scattino e guardiamoci in faccia" rischiando di far prendere minuti a Pinot, Betancur e compagnia bella. Seconda nomination per il gruppo dei big del Tour, risultati aggressivi e determinanti quanto Sebastian Giovinco in una partita di basket.

Movistar Team
Se pensate che si possa copiare e ripetere una sola cazzata - beh - in Movistar ci hanno stupito riuscendo a proporne addirittura due. Stiamo parlando di mettere Valverde a pieno servizio di Quintana e perseverare in questo fatto anche con lo spagnolo fuori classifica invece a puntare ad una tappa come ha fatto Chris Horner. Terza ed ultima nomination quindi per la più infamante azione di gregariato dai tempi di Lanfranchi nel mondiale di Lisbona.

Renzi: Per quale motivo presento questo premio?
Hemme Meas: C'è Obama che sta cercando chi gli ha copiato tutta la campagna elettorale.
Renzi: Ehm, si, meglio passare oltre. Vince il Team Garmin Sharp!
Henry the Carrot: Langeveld, sul palco a ritirare il premio!
Hemme Meas: Ancora? Ma basta! Pubblicità, la quarta tappa al prossimo giro.
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da losqualo90 »

Questo spettacolo è indecente, Domenicali non merita nemmeno di essere nominato!
2017
DS Team Sunweb
Strade Bianche: Michael Matthews 7°
Paris Nice: Warren Barguil 8°
Milano-Sanremo: Michael Matthews 4°
Gent-Wevelgem: Michael Matthews 10°
Giro d'Italia: Vincitore 5° tappa (Michael Matthews), vincitore 9a e 21a tappa (Tom Dumoulin)
4° cl.gen. Tom Dumoulin, 2° cl.punti Michael Matthews
3 giorni in maglia rosa (Tom Dumoulin)
Criterium du Dauphune: vittoria 1° tappa (Tom Dumoulin)


2016
Ds Iam Cycling (2 vittorie)
Abu Dhabi Tour: Vincitore 3° tappa (Jarlinson Pantano); Vincitore classifica finale (Jarlinson Pantano)
Paris-Roubaix: 8°Heinrich Huassler
Giro d'Italia: Mathias Frank 15°


2015
Vice Ds Orica - GreenEDGE (1 vittoria)
Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
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emmea90
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: dunque, uno degli award più attesi, quello dedicato ad Oscar Pereiro. E' con noi Nick Nuyens
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De Stefano (dalla platea): e questo chi cazzo è?
Nuyens: buonasera, buonasera a tutti. Devo dire qualcosa?
Hemme Meas: no, zitto e leggi

Oscar Pereiro Award
E' dedicato al vincitore del Tour de France 2006 il premio che rende merito a chi, tramite tattiche particolarmente acute, o approfittando di inenarrabili stronzate altrui, è riuscito a raccogliere risultati insperati.

Roman Kreuziger - Les Karellis
Passivismo sfrenato al giro del Delfinato, ne approfitta il ceco che si impone in una delle tappe più dure mai viste fino a quel momento. O, meglio, fino all'ottava tappa.

Roman Kreuziger - Verbier
Errare è umano, perseverare è diabolico. Mentre dietro torna in scena la marcatura stretta stile Gentile-Maradona, Kreuziger ne approfitta nuovamente e va ad immolarsi per una vittoria in solitaria

Rui Alberto Faria Da Costa - Liegi-Bastogne-Liegi
Non era certo nel gruppetto dei favoriti ma il portoghese ha saputo stupire tutti. Non è probabilmente nemmeno un caso per questa nomination il fatto che l'azione decisiva sia nata dopo uno scatto da lontano. Di Pirazzi.

Bradley Wiggins - Bourg Saint Maurice
Quarta nomination per una delle tappe più eroiche del Tour de France 2014, la cavalcata di Wiggins, passivo a ruota con 10 gregari di altre squadre che l'han portato verso la vittoria del tappone alpino. Una tappa che Leblanc definirebbe: "il più grande abominio che ho mai visto nella mia storia ciclistica". E Leblanc ha disegnato il Tour 99.

Fabio Aru - La Mongie
La quiete dopo la tempesta. E' stato così nella tappa del Tourmalet con Aru che ha abilmente resistito all'attacco di Contador sull'Aubisque salvo poi andarsene verso la vittoria in parata sul Souvenir Henri Desgrange del Tour de France.

Nuyens: And the winner is.... Bradley Wiggins
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Wiggins: Thank you, thank you all
Hemme Meas: Io ringrazierei gli altri cretini che ti han fatto da gregari
Wiggins: Sorry?
Hemme Meas: You are great Bradley... you are great... now, let's present stage four, please. Ora presentiamo la quarta tappa, una cronometro a squadre.

4a tappa: (cronometro a squadre) Limoges > Saint-Léonard-de-Noblat 29 km
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Altimetria
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Ultimi Km
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Sarà una tappa cruciale quella che i corridori dovranno affrontare appena rientrati in Francia. I 29 km tra Limoges e Saint-Léonard-de-Noblat non avranno l'impatto delle cronosquadre-fiume caratteristiche di epoche neppure troppo remote, ma potranno comunque creare differenze sensibili tra i pretendenti alla vittoria finale.
La rampa di partenza sarà collocata in Boulevard du Vigenal a Limoges. Nei primi 8 km e mezzo, i corridori descriveranno una sorta di semi-anello intorno alla città di Limoges. Subito dopo aver lasciato la città di partenza, si transiterà dal primo rilevamento intermedio, a Les Longes (km 9.5), per poi filare, su un tracciato sempre pianeggiante, verso quello di Fontaguly (km 21).
L'unico tranello insito nel tracciato - al di là della difficoltà dell'esercizio in sé - sarà posto proprio alla fine: gli ultimi 1600 metri presenteranno infatti una pendenza del 5%. In una tappa individuale, potrebbe bastare per un Gran Premio della Montagna; in una prova a squadre, la difficoltà principale sarà quella di non disunirsi, evitando di perdere per strada elementi affaticati, ma fondamentali per non scendere al di sotto della fatidica soglia di cinque elementi.
Insieme alla cronometro individuale d'apertura, sarà questa cronosquadre a creare le differenze in classifica con cui ci si presenterà alle asperità del Massiccio Centrale, da cominciare l'indomani.
RILEVAMENTI INTERMEDI: Les Longes (252 m, Km 9.5), Fontaguly (351 m, Km 21)
GPM: /
PUNTO DI RIFORNIMENTO: La Croix de la Lieue (329 m, Km 15)
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Camenzind
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da Camenzind »

Cronometro difficile che farà la differenza...
Palmares

Tour de France
2 Classifica generale
2 Maglie a pois
1 Maglia bianca
16 vittorie di tappa
2 classifiche a squadre

Giro d'Italia
1 Classifica generale
2 vittorie di tappa

Paris > Nice
1 Classifica generale
1 Maglie a pois
1 Maglia bianca
1 Maglia verde
1 vittoria di tappa
1 classifica a squadre

Criterium International
1 Classifica generale
1 vittoria di tappa
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da enrico96 »

Non possiamo dire di non essercelo meritato
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da losqualo90 »

Crono che potrà fare differenza soprattutto per la stanchezza dopo il maxi-trasferimento dagli States
2017
DS Team Sunweb
Strade Bianche: Michael Matthews 7°
Paris Nice: Warren Barguil 8°
Milano-Sanremo: Michael Matthews 4°
Gent-Wevelgem: Michael Matthews 10°
Giro d'Italia: Vincitore 5° tappa (Michael Matthews), vincitore 9a e 21a tappa (Tom Dumoulin)
4° cl.gen. Tom Dumoulin, 2° cl.punti Michael Matthews
3 giorni in maglia rosa (Tom Dumoulin)
Criterium du Dauphune: vittoria 1° tappa (Tom Dumoulin)


2016
Ds Iam Cycling (2 vittorie)
Abu Dhabi Tour: Vincitore 3° tappa (Jarlinson Pantano); Vincitore classifica finale (Jarlinson Pantano)
Paris-Roubaix: 8°Heinrich Huassler
Giro d'Italia: Mathias Frank 15°


2015
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Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Lasegue: Bene, ora è il momento di un premio a cui teniamo molto. Quello dedicato ad un campionissimo che ha vinto il Ranking UCI costringendo l'UCI a ritirarlo dalla vergogna. Parliamo di Damiano Cunego
Hemme Meas: Chiamiamo a premiare Andy Schleck.

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Schleck: Voglio la mamma
Lasegue: Coraggio Mer... ehm volevo dire Andy... leggi qua ed è tutto finito.

Damiano Cunego Award
Hai le potenzialità del campione, ma le hai dimenticate a casa? Giustifichi 23 minuti presi su un dosso artificiale dicendo che oltre al camion balè aspettavi la terza settimana? Sei riuscito a farti passare in montagna anche dal gruppetto dei velocisti? Dedicato a chi è riuscito a deludere le aspettative più di ogni altro, l'award intitolato al corridore di Cerro Veronese è quello che fa per te!

Nairo Quintana
Da un vincitore del giro d'italia, forse, ci aspettava un po' di più. Sicuramente il quarto posto distante anni luce dai primi tre non può essere soddisfacente per la Movistar e vale al colombiano la prima nomination

André Greipel
Non può certamente considerarsi positivo il 2014 del tedesco, vincitore di una sola tappa al giro del Delfinato. La seconda nomination va quindi in casa Lotto.

Mark Cavendish
Chi non si ricorda il buon Porchetta fare la fine del ghiacciolo a Bourg Saint-Maurice? Terza nomination per lui

Purito Rodriguez
L'annata di Purito non è stata certamente delle migliori ma l'unica certezza che abbiamo è che potesse fare molto, molto di più di quanto visto. Quarta nomination per la Katusha

Alejandro Valverde
Chi non si ricorda il Valverde dominatore quasi ovunque in questa stagione? Beh, ad esempio noi perché dopo la Nizza non si è più visto. Ultima nomination ancora in casa Movistar.

Schleck: And the winner is.... MARK CAVENDISH!
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Cavendish: io ho ancora freddo...
Hemme Meas: Bella figura di merda sulle alpi, eh.
Cavendish: ho dovuto fare il tappone in ammiraglia.
Hemme Meas: E dove sarebbe la differenza con gli anni precedenti?
Cavendish: Eh?
Lasegue: Andy presenta la tap.... ah. è scappato. Vabbè Mark, vai tu.

5a tappa: Châteauneuf-la-Forêt > Vulcania 200 km
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Arriverà al quinto giorno di gara l'approccio con le salite. Sarà il Massiccio Centrale ad offrire la prima variante rispetto alla pianura dei primi giorni, su un tracciato che non toccherà vette mitiche, ma offrirà 200 km fatti quasi esclusivamente di salite e discese.
La partenza sarà a Châteauneuf-la-Forêt, piccolo paese del Limousin. La prima parte di gara si snoderà all'interno del Parco Naturale Regionale di Millevaches en Limousin, entro il quale i corridori affronteranno i saliscendi iniziali e le prime due côtes di giornata: la Côte de Barsanges (2.4 km al 3.7%), dopo 44.5 km, e la Côte des Gardes, 2 km al 4.9% di media, dopo 61.5 km. Dopo una breve sortita, durante la quale verrà toccato il punto di rifornimento di Ussel (km 76.5), la corsa rientrerà quindi nel parco, scalando la pedalabilissima Côte de la Jaloustre (7.6 km al 2.4%).
Anche una volta lasciato per la seconda ed ultima volta il parco, i saliscendi non accenneranno a diminuire, con la Côte de Bosjean (8 km al 3%) e la Côte de Pierrefitte (1.8 km al 5%) a precedere l'ingresso degli atleti nella Riserva Naturale di Chastreix-Sancy. Qui i corridori troveranno un'altra salita di poco conto come la Côte de la Chabanne (2600 metri al 4.7% di media), prima di affrontare, ormai alle soglie dei tre quarti di gara, il Col de la Moreno, con i suoi 7 km e 400 metri al 4.2% di pendenza. Una lunga discesa di una quindicina di chilometri condurrà i corridori al traguardo volante di Royat (km 159), subito prima della prima ascesa di 2a categoria della giornata e del Tour, verso gli 809 metri di quota della Côte de Fontanas (5.3 km al 5.9%).
Una volta in cima, mancheranno 35 km circa al traguardo. La successiva discesa servirà a raggiungere la zona Nord di Clermont-Ferrand, da cui verrà approcciato il Col du Chevalard, l'ascesa più impegnativa di giornata: 2100 metri al 9.9% di pendenza media. L'ultima voce è addirittura alleggerita da un inizio e da una fine di salita molto soft: il chilometro tra termina a 100 metri dalla vetta presenta una pendenza del 15.6%, con la prima metà al 20% medio.
Se il gruppo dovesse spaccarsi su queste rampe, il terreno per recuperare non sarà molto. Dal GPM mancheranno infatti soltanto 21 km, ben pochi dei quali in pianura. Alla discesa seguirà quasi subito la meno impegnativa Côte de la Plaine, con i suoi 2600 metri al 5.9% di media, posta al km 184.5. Ancora, dopo la breve picchiata, non ci sarà tempo di rifiatare prima di cominciare l'ultima e decisiva ascesa di giornata, la Côte de Ternant. Si tratta di 8 km e 200 metri di scalata al 5.7% di pendenza media, che termineranno ad appena 2 km e mezzo dalla linea bianca. Il finale prevede una brevissima picchiata, un altro tratto di contropendenza e un'ultima lieve discesa per raggiungere il traguardo, posto dinanzi al parco divertimenti tematico di Vulcania.
TRAGUARDO VOLANTE: Royat (540 m, Km 159)
GPM: Côte de Barsanges (4a Categoria, 888 m, 2.4 Km al 3.7%, Km 44.5), Côte des Gardes (4a Categoria, 757 m, 2.0 Km al 4.9%, Km 61.5), Côte de la Jaloustre (4a Categoria, 799 m, 7.6 Km al 2.4%, Km 84.5), Côte de Bosjean (4a Categoria, 895 m, 8.0 Km al 3.0%, Km 109), Côte de Pierrefitte (4a Categoria, 944 m, 1.8 Km al 5.0%, Km 113), Côte de la Chabanne (4a Categoria, 1016 m, 2.6 Km al 4.7%, Km 121), Col de la Moreno (3a Categoria, 1061 m, 7.4 Km al 4.2%, Km 145), Côte de Fontanas (2a Categoria, 809 m, 5.3 Km al 5.9%, Km 165.5), Col du Chevalard (2a Categoria, 548 m, 2.1 Km al 9.9%, Km 179), Côte de la Plaine (4a Categoria, 556 m, 2.6 Km al 5.9%, Km 184.5), Côte de Ternant (2a Categoria, 918 m, 8.2 Km al 5.7%, Km 194.5)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Ussel (629 m, Km 76.5), Olby (759 m, Km 138.0)


Hemme Meas: Si comincia a fare sul serio signori... e non avete visto niente. Il meglio deve ancora venire. A dopo!
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da IgiGaul »

Che bella tappetta
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da Lory94ITA »

Tappa davvero interessante RULES
2017
Ds Orica-Scott

Omloop Het Nieuwsblad: 8° posto (Jens Keukeleire)
Strade Bianche: 3° posto (Michael Albasini)
Tirreno-Adriatico: vincitore 4° tappa (Adam Yates); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 1° posto classifica a punti (Adam Yates); 2° posto classifica generale (Adam Yates); 5 giorni in maglia bianca (Adam Yates); 4 giorni in maglia rossa (Adam Yates)
Milano - Sanremo: 10° posto (Simon Gerrans)
La Fleche Wallonne: 5° posto (Simon Gerrans)
Liege-Bastogne-Liege: vincitore (Michael Albasini); 1° posto classifica scalatori (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 9° posto classifica generale (Roman Kreuziger); 1° posto classifica scalatori (Roman Kreuziger)
Giro d'Italia: vincitore 1° tappa (Simon Yates); vincitore 3° tappa (Orica-Scott (cronometro a squadre)); 3 giorni in maglia rosa (Simon Yates); 1 giorno in maglia ciclamino (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

Stagioni precedenti
Spoiler!
2016
Ds Orica - BikeExchange (8 vittorie)

Dubai Tour: 6° posto classifica generale (Caleb Ewan)
Strade Bianche: 10° posto (Simon Yates)
Tirreno-Adriatico: vincitore 6° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)
Milano-Sanremo: 2° posto (Michael Matthews)
Paris-Roubaix: 9° posto: (Matthew Hayman)
Fleche Wallonne: vincitore (Michael Albasini); 6° posto (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 1° posto classifica corridori britannici (Simon Yates); 4° posto classifica generale (Michael Albasini); 9° posto classifica generale (Simon Yates); 2 giorni in maglia di miglior corridore britannico (Simon Yates)
Giro d'Italia: vincitore 8° tappa (Esteban Chaves); vincitore 18° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 8° posto classifica generale (Esteban Chaves); 17 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 16)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 5° posto classifica generale (Adam Yates); 10° posto classifica generale (Esteban Chaves); 1 giorno in maglia gialla (Luke Durbridge); 7 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 6)
Tour de France: vincitore 15° tappa (Esteban Chaves); 2 giorni in maglia gialla (Michael Matthews); 1 giorno in maglia bianca (Adam Yates)
Milano-Torino: vincitore (Simon Yates)
Gran Piemonte: 3° posto (Simon Yates)
Il Lombardia: 4° posto (Simon Yates)
Paris-Tours: vincitore (Simon Gerrans)
Abu Dhabi Tour: 2° posto classifica generale (Simon Yates); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 2 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

2015
Ds Orica - GreenEDGE (3 vittorie)

Paris-Nice: vincitore 5° tappa (Adam Yates)
Critérium International: 6° posto classifica generale (Simon Yates)
Lìege - Bastogne - Lìege: 10° posto (Simon Gerrans)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 2 giorni in maglia gialla (Luke Durbridge 1, Adam Yates 1); 1 giorno in maglia a pois (Simon Yates)
Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
Paris - Tour: 7° posto (Simon Gerrans)

2014
Vice-ds Team Europcar (0 vittorie)

Critérium du Dauphiné: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Tour de France: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Paris - Tour: 4° posto (Thomas Voeckler)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: altro giro, altro award. E' il momento del Montevergine. E' con noi chi ha fatto le peggiori merd... ehm, chi ha fatto la storia del Tour. Jean Marie Leblanc.
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Leblanc: Buonasera. Amo le tappe con arrivo a Montevergine
Lasegue: Non avevamo dubbi.
Leblanc: Dunque, riepiloghiamo

Montevergine Award
Poche località come Montevergine di Mercogliano hanno saputo offrire negli anni un ricettacolo di arrivi insipidi, poco significativi ai fini della classifica generale, e processioni di gruppi ultra-corposi fino all'ultimo chilometro. A volte, a causare attacchi di orchite ai telespettatori provvedono però anche DS e corridori, con condotte tattiche vergognosamente attendiste. Il Montevergine Award va alla tappa che più ha smembrato la pazienza e i testicoli dei malcapitati telespettatori.

Kreuziger - Les Karellis

Kreuziger - Verbier

Anton - Annemasse

Pirazzi - Chamonix-Mont-Blanc

Albasini - Monthermè

Yates - Prat d’Albis

Leblanc: Vince Simon Yates, per la tappa di Prat d'Albis
Hemme Meas: Bene, niente tappa, mi rifiuto di fargliene presentare una. A dopo!
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: E' il momento di un Award a cui teniamo tantissimo. Purtroppo non abbiamo trovato nessuno degno di presentarlo
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Conti: mi offro volontario
Lasegue: Cosa ci sa dire del Gavia 1988?
Conti: Per esempio che Beppe Saronni era in gruppo
Lasegue: Legga, va

Gavia 1988 Award
Il più delle volte sono i corridori a fare la corsa, ed è per merito loro che alcune tappe entrano nella leggenda dello sport. Altre volte, il tracciato è così impegnativo o le condizioni così proibitive da arrivare dove non arriverebbero le gambe dei corridori.
Il riconoscimento intitolato alla scalata che Angelo Zomegnan tiene nella propria videoteca personale sotto l’etichetta "Per erezione istantanea" premia la frazione più spettacolare del Tour de France.


Grenoble > Risoul 1860 (Dauphiné)

Saint-Gaudens > Saint-Lary Soulan-Pla d'Adet

Martigny > Bourg Saint-Maurice

Conti: Vince la tappa di Risoul. Ritira il premio Chris Froome
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Froome: Thank you, thank you... best year for me...
Hemme Meas: Worst year for antidoping
Froome: What?
Hemme Meas: Niente, niente... andiamo a vedere la sesta tappa, va

6a tappa: Brioude > Vic-sur-Cère 217,5 km
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Sarà una tappa per uomini di fondo la seconda consecutiva sul Massiccio Centrale, la più ricca di GPM dell'intera Grande Boucle. Saranno infatti 13 le asperità che assegneranno punti per la maglia a pois, suddivise tra 1a, 2a, 3a e 4a categoria. Le difficoltà cominceranno sostanzialmente in partenza, con l'ascesa alla facile Côte de Saint-Beauzire, 8.3 km al 2.7% di pendenza media. Un'altrettanto agevole discesa e un raro tratto pianeggiante precederanno quindi la prima difficoltà degna di nota di giornata, il Col de Foulières. Si tratta del primo colle di 2a categoria in programma, con i suoi 8 km e mezzo al 5.8% di media. Dopo la cima, ci si manterrà in quota per una manciata di chilometri, prima di iniziare finalmente a scendere, per poi risalire immediatamente verso i 1224 metri del Col de la Croix de Baptiste, ascesa di 7 km al 5.1% di pendenza. Ancora discesa, e ancora nessun respiro prima di ritrovare la salita, con la comunque semplice Côte des Mamours (3.7 km al 4%).
Il tracciato si farà meno insidioso nel tratto successivo, comprendente anche il primo dei due punti di rifornimento a Collanges (km 71.5). In questo frangente, ci si manterrà sempre in quota, intorno ai 1000 metri, fino ad approcciare il morbido Col de Serres, quinta asperità di giornata, con i suoi 6.7 km al 3.9% di pendenza media. Una più ripida discesa digraderà in un secondo tempo in un falsopiano discendente che porterà, appena prima di giungere a metà percorso, ad affrontare in rapida successione altre tre brevi asperità: prima la Côte de Saint-Hyppolite (1300 metri al 5.7%), quindi la Côte d'Apchon (3.2 km al 4.5%), infine la Côte de Collandres (1200 metri al 5.7%). Puntando prima verso Nord e poi verso Ovest, la corsa andrà quindi a cercare il facilissimo Col de la Besseyre e i suoi 3 km e 700 metri al 3.9%, prima di mettere in palio, in quel di Moussages, il traguardo volante giornaliero. Anche questo sarà collocato in cima ad uno strappo di un paio di chilometri che, se non fosse stato adibito allo sprint intermedio, avrebbe potuto rappresentare il quattordicesimo GPM.
Dopo la successiva discesa, ormai vicini ai due terzi di tappa, la corsa comincerà a scaldarsi, proponendo un nuovo GPM di 2a categoria: la Côte d'Anglards-de-Salers, 4 km e 600 metri di ascesa ad una pendenza media del 6.1%. Anziché da una discesa, lo scollinamento sarà seguito da un lungo tratto in quota, leggermente tendente a salire, che porterà la carovana fino a Salers, dove sarà fissato il secondo punto di rifornimento (km 153.5). Solo allora si scenderà, ma solo per imboccare la prima delle tre salite che segneranno il destino della 6a tappa. La prima, il Col de Neronne, sarà la più facile delle tre, e i suoi quasi 10 km (9.8 km, per l'esattezza) appena al di sotto del 5% di media (4.9%) serviranno soprattutto a snellire il gruppo prima delle fasi cruciali. In vetta mancheranno circa 50 km, i primi quattro dei quali in discesa. I successivi undici e mezzo saranno invece in salita, e si tratterà dell'ascesa più dura di giornata, fino ai 1573 metri del Pas de Peyrol. La pendenza media, 5.8%, non fa tremare, ma le punte del 15% in vista dell'ultimo chilometro (con un intero chilometro oltre il 13% di media) potrebbero servire a spaccare un plotone già affaticato dal dislivello accumulato sin lì.
Il GPM dista 34 km dal traguardo, e qualche coraggioso, specie se non troppo marcato, potrebbe anche pensare di eleggere la penultima salita come trampolino di lancio per un attacco. Di pianura, infatti, non se ne vedrà ancora per molto: dopo lo scollinamento, ad una dozzina di chilometri di discesa seguirà immediatamente l'ultima scalata, verso il Col du Perthus, 4 km e 800 metri di ascesa ad una media del 7.8%. In cima mancheranno 19 km e mezzo per raggiungere Vic-sur-Cère, e i primi undici circa saranno in discesa, sebbene irregolare e generalmente pedalabile. Di pianura si parlerà però soltanto per un paio di chilometri, prima di una veloce picchiata finale su un arrivo che potrebbe vedere tanti possibili epiloghi: dalla fuga della prima ora ad una volata ristretta ad un gruppo selezionato dai continui saliscendi, fino al successo di un'azione nata su una delle ultime due asperità. Con 4500 metri di dislivello positivo e più di 200 km da coprire, nemmeno gli uomini di classifica potranno permettersi passi falsi.
TRAGUARDO VOLANTE: Moussages (853 m, Km 132.5)
GPM: Côte de Saint-Beauzire (4a Categoria, 696 m, 8.3 Km al 2.7%, Km 8.5), Col de Foulières (2a Categoria, 1077 m, 8.5 Km al 5.8%, Km 34.5), Col de la Croix de Baptiste (2a Categoria, 1224 m, 7.0 Km al 5.1%, Km 50), Côte des Mamours (4a Categoria, 1123 m, 3.7 Km al 4.0%, Km 59), Col de Serres (3a Categoria, 1321 m, 6.7 Km al 3.9%, Km 84), Côte de Saint-Hyppolite (4a Categoria, 1003 m, 1.3 Km al 5.7%, Km 98), Côte d'Apchon (4a Categoria, 1119 m, 3.2 Km al 4.5%, Km 102.5), Côte de Collandres (4a Categoria, 1045 m, 1.2 Km al 5.7%, Km 106.5), Col de la Besseyre (4a Categoria, 1036 m, 3.7 Km al 3.9%, Km 122.5), Côte d'Anglards-de-Salers (2a Categoria, 820 m, 4.6 Km al 6.1%, Km 144), Col de Neronne (2a Categoria, 1235 m, 9.8 Km al 4.9%, Km 167.5), Puy Mary/Pas de Peyrol (1a Categoria, 1573 m, 11.5 Km al 5.8%, Km 183), Col du Pertus (2a Categoria, 1301 m, 4.8 Km al 7.8%, Km 199.5)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Collanges (1103 m, Km 71.5), Salers (929 m, Km 153.5)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da Lory94ITA »

capito...beppe conti non farà una minchia anche a 'sto giro |giur
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Omloop Het Nieuwsblad: 8° posto (Jens Keukeleire)
Strade Bianche: 3° posto (Michael Albasini)
Tirreno-Adriatico: vincitore 4° tappa (Adam Yates); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 1° posto classifica a punti (Adam Yates); 2° posto classifica generale (Adam Yates); 5 giorni in maglia bianca (Adam Yates); 4 giorni in maglia rossa (Adam Yates)
Milano - Sanremo: 10° posto (Simon Gerrans)
La Fleche Wallonne: 5° posto (Simon Gerrans)
Liege-Bastogne-Liege: vincitore (Michael Albasini); 1° posto classifica scalatori (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 9° posto classifica generale (Roman Kreuziger); 1° posto classifica scalatori (Roman Kreuziger)
Giro d'Italia: vincitore 1° tappa (Simon Yates); vincitore 3° tappa (Orica-Scott (cronometro a squadre)); 3 giorni in maglia rosa (Simon Yates); 1 giorno in maglia ciclamino (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

Stagioni precedenti
Spoiler!
2016
Ds Orica - BikeExchange (8 vittorie)

Dubai Tour: 6° posto classifica generale (Caleb Ewan)
Strade Bianche: 10° posto (Simon Yates)
Tirreno-Adriatico: vincitore 6° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)
Milano-Sanremo: 2° posto (Michael Matthews)
Paris-Roubaix: 9° posto: (Matthew Hayman)
Fleche Wallonne: vincitore (Michael Albasini); 6° posto (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 1° posto classifica corridori britannici (Simon Yates); 4° posto classifica generale (Michael Albasini); 9° posto classifica generale (Simon Yates); 2 giorni in maglia di miglior corridore britannico (Simon Yates)
Giro d'Italia: vincitore 8° tappa (Esteban Chaves); vincitore 18° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 8° posto classifica generale (Esteban Chaves); 17 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 16)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 5° posto classifica generale (Adam Yates); 10° posto classifica generale (Esteban Chaves); 1 giorno in maglia gialla (Luke Durbridge); 7 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 6)
Tour de France: vincitore 15° tappa (Esteban Chaves); 2 giorni in maglia gialla (Michael Matthews); 1 giorno in maglia bianca (Adam Yates)
Milano-Torino: vincitore (Simon Yates)
Gran Piemonte: 3° posto (Simon Yates)
Il Lombardia: 4° posto (Simon Yates)
Paris-Tours: vincitore (Simon Gerrans)
Abu Dhabi Tour: 2° posto classifica generale (Simon Yates); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 2 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

2015
Ds Orica - GreenEDGE (3 vittorie)

Paris-Nice: vincitore 5° tappa (Adam Yates)
Critérium International: 6° posto classifica generale (Simon Yates)
Lìege - Bastogne - Lìege: 10° posto (Simon Gerrans)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 2 giorni in maglia gialla (Luke Durbridge 1, Adam Yates 1); 1 giorno in maglia a pois (Simon Yates)
Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
Paris - Tour: 7° posto (Simon Gerrans)

2014
Vice-ds Team Europcar (0 vittorie)

Critérium du Dauphiné: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Tour de France: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Paris - Tour: 4° posto (Thomas Voeckler)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: un altro dei nostri award preferiti, lo scorso anno vinto addirittura da Lasegue. Il Renato Brunetta!
Lasegue: Smentisco. Chi premia?
Hemme Meas: Beppe Conti
Lasegue: Ancora?
Conti: Infatti, io sono un gran lavoratore.
Hemme Meas: Prego la regia di inquadrare il pubblico

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Conti: Premio, va

Renato Brunetta Award
Lavorare stanca, e alcuni DS lo sanno. Altri non ne hanno idea, visto che hanno iniziato a battere la fiacca a Mont Saint-Michel e hanno tenuto duro fino a Parigi. Il Renato Brunetta Award premia il DS più lavativo del Tour, quello che si è dato meno da fare per la sua squadra, e che quando si è degnato di dare indicazioni lo ha fatto con il piglio tipico di chi in quel momento preferirebbe leccare la zona anale di uno gnu. Si vocifera che per l'edizione 2013 il premio sia cointestato a Mathieu La Segue

André Du Pin
Le motivazioni in casa Movistar scendono sempre più insieme alla classifica di Quintana. E così, più si va avanti col Tour, più le tattiche sono diventate brevi e stringate, a volte scritte controvoglia. Prima nomination per la Movistar

Alex Frank Laroux
Seconda nomination per uno dei DS più costanti del gruppo: non ha fatto un cazzo dalla Nizza e ha continuato a non farlo fino a fine stagione

Giusberto
Terza nomination per il DS Ag2r che ha mandato a puttane metà delle tattiche del Tour de France - e vista l'altra metà, non siamo nemmeno sicuri che sia un male

Luigi Caputo
Essere il vice di una squadra di velocisti aiuta a vincere. Fare solo le tattiche delle tappe di montagna, però, è una pirlata grande come tentare di battere il cinque a Palma

Luca7
Ultima nomination per il vice Cofidis. E se leggendo queste parole vi chiedete: "La Cofidis aveva un vice???" avete capito il perché del suo inserimento in questo premio

Conti: Il vincitore è.... GIUSBERTO
Hemme Meas: lo invito a salire sul palco
Lasegue: non c'è
Hemme Meas: fancazzista fino in fondo?
Lasegue: Andiamo avanti con la tappa numero 7, allora

7a tappa: Figeac > Auch 188.5 km
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Dopo tre giorni da comprimari, i velocisti dovrebbero tornare a prendersi la scena nella 7a tappa. Si ripartirà ancora nella zona del Massiccio Centrale, da Figeac, per poi dirigersi in direzione Sud-Ovest, avvicinandosi ai piedi dei Pirenei.
L'avvio sarà in discesa, prima di incontrare subito la prima asperità di giornata, la Côte de Loupiac, 2 km e 300 metri al 6.1% di pendenza media. Sebbene l'inizio con salita possa rimandare al giorno precedente, le similitudini fra le due tappe si fermeranno qui. Non si incontreranno infatti altri Gran Premi della Montagna fino al chilometro 59, dove saranno assegnati punti per la maglia a pois per la seconda ed ultima volta, in cima alla Côte de Caylus (3100 metri al 3.8%). E se i 50 km abbondanti che separano le due salitelle si presentano quantomeno nervosi, il resto della tappa, specie dopo l'abitato di Caussade, digraderà verso la più pura pianura. Sempre su strade molto filanti i corridori incontreranno dapprima il punto di rifornimento di Montauban (al km 100), quindi il traguardo volante di Beaumont-de-Lomagne, al km 137.
Negli ultimi 20 km, il terreno tornerà a farsi leggermente più accidentato, ma sempre risparmiando ai corridori ascese che possano far deragliare i treni ormai lanciati. Da segnalare, tuttavia, come l'ultimo dente - 800 metri al 5% - termini a soli 600 metri dal traguardo. Le ruote veloci non dovrebbero risentirne più di tanto, ma non è follia ipotizzare che qualche corridore con gambe ancora fresche e un po' di coraggio possa provare a sfruttarlo per anticipare lo sprint. Impresa difficile, ma non impossibile.
TRAGUARDO VOLANTE: Beaumont-de-Lomagne (104 m, Km 137)
GPM: Côte de Loupiac (4a Categoria, 310 m, 2.3 Km al 6.1%, Km 6.5), Côte de Caylus (4a Categoria, 325 m, 3.1 Km al 3.8%, Km 59)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Montauban (101 m, Km 100)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: Bene, e ora l'award per il Manzoni. E' qui con noi uno dei più grandi politici italiani
Lasegue: Veramente?
Hemme Meas: Si, purtroppo non per questo Award. Per questo ci han dato Di Battista

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Di Battista: Buonasera, vorrei salutare il Papa se è all'ascolto. So che Francesco è un mio fan
Hemme Meas: Secondo me se la sente la scomunica, comunque prosegua
Di Battista: Dovrebbe essere un onore per questo Manzoni vedere il suo award presentato da me. Un rappresentante dei cittadini
Lasegue: Legga o la mando a fanculo. Almeno sa chi è manzoni?
Di Battista: Sì, nonostante sia uno dei collusi che ha scritto la costituzione lo stimo.
Lasegue: Legga, è meglio

Alessandro Manzoni Awards
C'è modo e modo di presentare qualsiasi testo scritto. C'è chi sceglie la schematicità, chi uno stile a più ampio respiro. Poi ci sono quelli che decidono di infliggere al lettore testi di pesantezza inaudita, versando fiumi di parole dove basterebbe una frase. All'uomo che senza il provvidenziale intervento di un amico avrebbe dedicato 6 capitoli alla storia della Monaca di Monza Aso intitola il premio che rende merito a chi, magari anche scrivendo le tattiche più sensate ed azzeccate del mondo, ha destato negli organizzatori istinti violenti per gli sproloqui con cui le hanno esposte.

Al Luddha
Coordinare uno squadrone non è mai facile - non per questo, però, si è autorizzati a riempire gli organizzatori con fiumi di parole, concetti espressi alla cazzo di cane ed uso dei congiuntivi degno del miglior film di Fantozzi. Prima nomination per la Sky. A titolo esemplificativo riportiamo la tappa di Millau
La frazione di oggi si presta alle fughe da lontano e per non inimicarci altre squadre la facciamo andare. Ovviamente ci devono essere delle condizioni favorevoli, nessuno della top 11 deve essere presente nell'azione e non devono esserci due uomini della Tinkoff (uno ci va bene). Nel tentativo cercherà di inserirsi anche Thomas, soprattutto in ottica classifica a squadre.

Controlleranno la corsa nella prima fase Knees e Boasson Hagen (ritmo blando per noi la fuga può arrivare con un vantaggio di 5 minuti, tiriamo solo se non ci sono altre squadre che vogliono farlo) per poi lasciare spazio a Cataldo e Kennaugh (dal TV in poi) che li faranno rifiatare in vista del Pont de Millau, dove si potrebbero creare ventagli e stare davanti è importantissimo*. Non per niente, se la fuga non dovesse avere spazio Thomas si fa riassorbire dal gruppo e dà una mano proprio in questa fase. Froome deve stare a ruota di Wiggins (a sua volta preceduto da tutti i compagni ad eccezione di Nieve che segue Froome) in modo da riportarsi sotto immediatamente nel caso di eventuali buchi. Massima attenzione a Tinkoff e Omega Pharma.

* Se Knees dovesse subire la salita allora continua a lavorare finché può e Cataldo entrerà in azione sul viadotto.

Terminata la fase critica a causa del vento cerchiamo di lasciare ad altre squadre il pallino del gioco **, ci limitiamo a seguire le manovre di Tinkoff, Astana e Movistar e successivamente gli attacchi di Contador, Nibali, Quintana con Froome e Wiggins. Se però sull'ultima salita si presenta l'occasione di dare la paga a qualcuno lo facciamo ben volentieri con Froome che prova un attacco di forza o con Wiggins che prova a sorprendere seguendo attacchi di corridori "minori".

** Nel caso in cui qualche big dovesse rimanere staccato a causa del vento allora possiamo provare ad insistere con la nostra azione.


Se la corsa dovesse decidersi tra i fuggitivi, Thomas proverà a mettere fuori dai giochi eventuali scalatori nel tratto ventoso (sempre che ci sia) organizzando un ventaglio con altri atleti (se non c'è partecipazione non ci proviamo) per poi limitarsi a seguire gli attacchi che ci saranno successivamente sfruttando il suo spunto veloce per vincere eventualmente la tappa.
0
Hai Wu
A volte schematizzare aiuta, a volte fa copiare a mille le stesse cazzate inserendo un pacco di informazioni inutili. A titolo esemplificativo pubblichiamo la tappa di Pont de Quart
Fuga e Col de Fau
Dovrà cercare di inserirsi in fuga Pirazzi con l'aiuto di Bongiorno e Zardini sulle prime rampe del Col de Fau, vista una probabile alta velocità in pianura. Lungo la salita Pirazzi dovrà collaborare solo se gli avversari della fuga sono alla sua portata, altrimenti non deve dare un cambio. Pirazzi sprinterà al GPM.

Col de Menee
Se la fuga non fosse partita Pirazzi ci dovrà riprovare dopo San Martin de Cielles, sulle prime rampe della salita.
In caso la fuga fosse già partita per tutta la tappa vedere prima: collaborare solo se gli avversari della fuga sono alla sua portata, altrimenti non dare un cambio. Pirazzi sprinterà al GPM.

Col de Premol
Per i cambi vedere prima. Pirazzi sprinterà al GPM.

TV
Pirazzi sprinterà al TV.

Col de Chamauche
Su questa salita Pirazzi dovrà collaborare in ogni caso per alzare un po' il ritmo se il gruppo fosse distante meno di 5'. Pirazzi sprinterà al GPM.

Discesa e fondovalle
Qui Pirazzi dovrà stare passivo in ogni caso, cercando di recuperare al meglio le energie spese in precedenza. Dovrà tirare solo se il gruppo in cima al GPM dista meno di 2'. Se nessuno collabora dovrà scattare.

Col de Pennes
Pirazzi dovrà cercare di fare la differenza già sulle prime rampe della salita, quelle più dure, se gli avversari fossero alla sua portata. In caso contrario dovrà mantenersi vigile a ruota cercando di salire con un ritmo alto e regolare per rimanere con i migliori in vetta al GPM, a cui dovrà sprintare.

Discesa e fondovalle
Se Pirazzi fosse solo al comando o dovesse rientrare allora fare la discesa a ritmo forsennato, se invece fosse in fuga allora farla normalmente e seguire attacchi di altri.
In pianura fosse da solo dovrà cercare di resistere, se invece fosse con altri fuggitivi vista la sua poca velocità dovrà seguire attacchi di altri prima dei 2 km al traguardo stando passivo e attaccare secco (anche fosse con tutti gli altri) a 2 km dall'arrivo partendo dall'ultima posizione.
Nico Silvestri
Si dice che gli uomini di bassa statura abbiano l'attitudine al potere. Quella alla scrittura, però, non sembra male. La terza ed ultima nomination va al Direttore sportivo più piccolo del tour - ma non per questo incapace di scartavetrare le palle all'intera dirigenza ASO
Lasciamo andare in fuga solo uomini oltre la 25 posizione in classifica, altrimenti chiudiamo con Westra, Bozic e Iglinskiy. Oggi non tiriamo a tutta per far arrivare la fuga e lasciar spazio a qualche squadra minore. Comunque non ci distraiamo e ci mettiamo nelle prime posizioni con i tre sopracitati. Prendiamo il Mur de Peguere a tutta con Scarponi per scongiurare attacchi. Tre situazioni potrebbero verificarsi sul Peguere:

1. Attacca Contador o Quintana, noi rispondiamo accodandoci con Nibali coadiuvato da Aru. Se Froome risponde, ci mettiamo a ruota, se Froome va in difficoltà, diamo cambi regolari sfruttando soprattutto Aru. Arrivati a Foix se Froome non c'è continuiamo con cambi regolari rispondendo a eventuali attacchi e giocandocela in volata, se Froome è con noi proviamo a scaldare gli animi accennando uno scatto con Nibali appena Aru finisce il suo lavoro, se Froome tiene senza problemi aspettiamo l'ultimo kilometro per attaccare e guadagnare qualcosa, se Froome fatica, noi lo attacchiamo nuovamente dopo 2 kilometri per metterlo a distanza di sicurezza e da ko.

2. Attacca direttamente Froome, noi ci mettiamo a ruota con Nibali e non diamo nessun cambio, arrivati a Foix rispondiamo ad un suo probabile secondo attacco e dopo qualche kilometro lo riattacchiamo sfruttando le energie risparmiate, cosi da guadagnare il più possibile (se Quintana o Contador dovessero essere con noi, diamo cambi a loro, ma solo nel caso non ci fosse Froome, poi ci giochiamo la tappa in volata).

3. Nessuno dei tre si muove, altri attaccheranno e noi ci mettiamo a tirare ancora più forte con Fuglsang. Arrivati a Foix si mette a tirare nel tratto più duro Aru, rispondiamo ad eventuali attacchi di Contador e Froome, mentre lasciamo andare Quintana ormai distante in classifica. Gli permettiamo di guadagnare massimo un minuto (sempre tenendo davanti Aru a tenere il ritmo) e poi attacchiamo con Nibali al quarto kilometro di ascesa cosi da recuperare qualcosa e cercare di guadagnare sugli altri. Se uno degli altri risponde a Quintana noi facciamo lo stesso di conseguenza. Per poi riattaccare negli ultimi metri del tratto duro all'incirca a metà del quarto kilometro. Se nessuno si muove attacchiamo noi al 4 kilometro, nella parte ancora dura cosi da provare a far la differenza e rilanciare la nostra azione al sesto kilometro di ascesa. Se dobbiamo rispondere ad attacchi di Froome e Contador, collaboriamo solo con il Pistolero, mentre ci mettiamo a ruota di Froome, oggi dobbiamo guadagnare su Froome e non perdere da Alberto, per cui se Froome è ancora con noi al quarto kilometro di ascesa lo attacchiamo per metterlo in difficolta, rilanciando l'azione ancora una volta appena la strada spianerà!

Oggi guadagnamo qualcosa per difenderci nei prossimi giorni e non perdiamo da Contador. Sappiamo che la forma di Froome in questo momento sta calando per cui cerchiamo di guadagnare il più possibile su di lui!
Di Battista: Il vincitore è Al Luddha!
Al Luddha: Che schifo, io da quello l'Award non lo prendo
Di Battista: Lei è iscritto al Movimento
Al Luddha: Sicurezza... portatelo via.
Hemme Meas: Mi rifiuto di far presentare una tappa a Di Battista
Lasegue: Sono d'accordo, pubblicità.
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: E' il momento del Tafazzi Award. E chi meglio di lui avrebbe potuto consegnare questo premio? Jaroooood PARKER!
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Parker: Buonasera.
Hemme Meas: Perché il cappuccio?
Parker: Non voglio rivelare la mia identità.
Hemme Meas: La sua identità la sanno cani e porci
Parker: Mi faccia leggere o la querelo.

Tafazzi Award
Non c'è bisogno di spiegazione per la denominazione del premio che riconosce l'eccellenza nel campo dell'autolesionismo, dell'attacco suicida, della strategia kamikaze, dello spararsi nei coglioni con un fucile a pompa. Destinatario è chi ha lanciato in offensive votate da subito al fallimento i propri corridori.

Alejandro Valverde, Rein Taramaae, Ivan Basso
Cioè, poi uno si incazza. Ma come si fa ad essere così dementi da tirare in fuga con la maglia gialla dentro e altri 10 corridori a ruota? Il primo premio all'azione più autolesionista del Tour, andata in scena nella tappa di Bourg Saint-Maurice

Oscar Camenzind
Solitamente Camenzind è un DS molto serio - ma il mare di pirlate fatte nel 2014 merita una menzione in questo award - dall'assenza di Contador al Delfinato all'attacco dello spagnolo sull'Aubisque fino a quella tappa cestinata con Nicholas Roche.

Alejandro Valverde
Du Pin è senza ombra di dubbio un DS molto attivo e dalle larghe vedute - certo l'azione con Valverde nel falsopiano tra Arette e Larrau merita il premio per la distruzione fisica di un corridore in maniera totalmente inutile.

Simon Spilak
Vincere una tappa, per la Katusha, era troppo facile. Sarebbe bastato aspettare o attaccare più vicino all'arrivo - per il Katusha, invece, votato alla distruzione per paura di Adam Yates, invece della vittoria a Plat d'Abis è arriva l'infamia

Parker: Vincono Valverde, Taaramae e Basso!
Hemme Meas: Una tappa che abbondava di coglioni, eh
Lasegue: E' il momento dei pirenei?
Hemme Meas: Assolutamente sì. Prima tappa, primo arrivo in salita del Tour 2015. Valleè d'Arrens, si farà il col d'Aubisque

8a tappa: Aire-sur-l'Adour > Vallée d'Arrens 171.5 km
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Dopo un solo giorno di quiete post-Massiccio Centrale, ecco subito di ritorno la salita; e questa volta non sarà la media montagna dell'Alvernia, ma l'alta montagna dei Pirenei, protagonisti del secondo week-end di gara con due frazioni. La prima sarà la più breve e più morbida, concentrando tutte le difficoltà negli ultimi 75 km, ma offrirà comunque agli scalatori terreno decisamente favorevole per cominciare a riparare ai danni della cronometro d'apertura.
La bandierà si abbasserà ad Aire-sur-l'Adour, da cui la corsa si dirigerà a Sud, sfiorando una prima volta Pau, che verrà toccata davvero il giorno successivo, e quindi attraversando Gan, prima di descrivere un ricciolo per andare a toccare Oloron-Sainte-Marie e Asasp-Arros, dove sarà collocato il punto di rifornimento giornaliero (km 91). Soprattutto, la deviazione dalla direttrice meridionale servirà a raggiungere il piccolo abitato di Escot, dove i corridori cominceranno a gustare un primo assaggio di Pirenei. Il battesimo avverrà sul Col de Marie-Blanque, ascesa di 10 km e 200 metri al 7% di pendenza media. Le rampe più basse daranno modo al gruppo di acclimatarsi, ma la seconda metà di salita non risparmierà pendenze abbondantemente in doppia cifra, con punte vicine al 15% e gli ultimi 3 km abbondanti di scalata al 12% di media.
In cima al Marie-Blanque, mancheranno 64 km. La discesa vera e propria, preceduta da due tratti pianeggianti inframezzati da un primo antipasto all'ingiù, non inizierà prima dei -58 all'arrivo, e si esaurirà intorno al chilometro 119 di gara. Un breve tratto di fondovalle (circa 8 km), che sfocerà nel traguardo volante di Laruns (km 126.5), condurrà quindi la carovana ai piedi del primo vero totem del Tour, nonché prima vetta Hors Catégorie in programma: il Col d'Aubisque, con i suoi 16.9 km al 7.2% di media. Anche in questo caso, un inizio piuttosto morbido rende ingannevolmente leggero il dato sulla pendenza, che sale al 7.9% tagliando dal conteggio i primi 3 km. Dalla vetta mancheranno soltanto 27 km e mezzo al traguardo: un colle che chiama dunque alla battaglia, anche perché di pianura non se ne vedrà più, e i due successivi GPM saranno molto meno indicati a fare selezione.
Dopo 7 km scarsi di discesa, i corridori dovranno tornare a salire per raggiungere il fratello minore dell'Aubisque, il Col du Soulor, che dal versante occidentale si riduce ad appena 3 km di scalata al 6.3% di pendenza media, anche se con la trappola dei 500 metri iniziali tra l'11 e il 12%. Lo striscione del Gran Premio della Montagna sarà collocato a 18 km dal termine. I primi 8 saranno in discesa, fino ad Arrens-Marsous. Da qui, anziché proseguire lungo l'arcinota picchiata che conduce ad Argelès-Gazost, la corsa svolterà a destra, per inoltrarsi lungo la strada - mai esplorata prima dal Tour de France - che risale la Vallée d'Arrens. Il traguardo sarà collocato a 1449 metri di quota, poco sotto il Lac de Suyen. Per arrivarci, i corridori dovranno coprire un dislivello di 567 metri in 9.8 km, per una pendenza media del 5.8%. Salvo per un breve tratto di mezzo chilometro nella parte centrale della salita, che arriva a lambire la doppia cifra di pendenza, si tratta di una scalata estremamente regolare; basti pensare che non c'è, in tutta la salita, un solo tratto di 1000 metri che superi il 7% di pendenza media. Un'ascesa, dunque, che i più forti dovranno approcciare avendo già operato la selezione, o quantomeno dopo aver appesantito sensibilmente le gambe degli avversari più deboli.
TRAGUARDO VOLANTE: Laruns (484 m, Km 126.5)
GPM: Col de Marie-Blanque (1a Categoria, 1036 m, 10.2 Km al 7.0%, Km 107.5), Col d'Aubisque (Hors Catégorie, 1699 m, 16.9 Km al 7.2%, Km 144), Col du Soulor (3a Categoria, 1458 m, 3.0 Km al 6.3%, Km 153.5), Vallée d'Arrens (1a Categoria, 1449 m, 9.8 Km al 5.8%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Asasp-Arros (284 m, Km 91)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da lucatb99 »

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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da enrico96 »

L'ex ds della topsport vlaanderen non perde occasione per stare zitto.
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da novaranelcuore »

Henry the Carrot ha scritto:L'ex ds della topsport vlaanderen non perde occasione per stare zitto.
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: Bene, andiamo avanti. Abbiamo avuto Matteo Renzi, per il prossimo Award è il momento del suo braccio destro. Graziano delrio
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Delrio: Buonasera, buonasera a tutti
Lasegue: Uno che occupa il posto di vice a pieno merito, direi
Delrio: Ehi, ho scritto DDL che abolisce le province
Hemme Meas: Che infatti non le abolisce.
Lasegue: Legga, o aboliremo lei

Luca Laurenti Award
In ogni coppia c'è chi vive alle spalle dell'altro. Così come Luca Laurenti con Paolo Bonolis anche Baldini con Fiorello e tutte le donne under 30 di centrodestra con Silvio Berlusconi. Questo premio è dedicato a chi, nascondendosi senza mai tirare un metro, ha sfruttato il lavoro degli altri per emergere da un oceano di mediocrità e trionfare o ottenere un vantaggio considerevole in una o più frazioni

Team Sky - Al Luddha/Nicolò Buganè
No, e che cazzo ci sarebbe da votare? L'idiozia degli altri DS gli ha consegnato i primi due in generale dopo il tappone ed un tour in carrozza. E non solo non hanno pensato minimamente ad un'alleanza per metterli in difficoltà ma si sono spesso messi anche a tirare al posto della maglia gialla e si sono scattati in faccia come se non ci fosse un domani. L'award va quindi - di diritto - ad Al Luddha e Nicolò Buganè

Hemme Meas: Ritira il premio Al Luddha
Al Luddha: Dite che per me c'è posto nel PD?
Hemme Meas: Forse vicino alla Bindi. Presenti la tappa.
Al Luddha: Sì, qua faremo il culo a tutti, ne sono sicuro.

9a tappa: Pau > Superbagnères 201 km
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Eccolo, il tappone pirenaico dell'edizione 2015 del Tour de France. Rispetto al giorno precedente, il menù aggiunge 30 km alla distanza, ma soprattutto oltre 2000 metri di dislivello: dai 3500 scarsi dell'8a tappa ai 5500 abbondanti della 9a.
L'inizio sarà tranquillo da un punto di vista altimetrico, anche se non è difficile immaginare una battaglia feroce per entrare in fuga che potrebbe far lievitare la media nel terzo pianeggiante di tappa. La prima asperità della frazione, la Côte de Segus, arriverà dopo poco meno di 40 km, ma i suoi 3 km e 900 metri al 4.6% di pendenza media appaiono come un modesto esercizio di riscaldamento rispetto a ciò che attenderà i corridori a partire da una trentina di chilometri più avanti. Al chilometro 59 di corsa, gli atleti troveranno il primo punto di rifornimento, in quel di Pierrefitte-Nestalas; e faranno bene a non ignorarlo, perché poco dopo, a Luz-Saint-Sauveur, la tappa comincerà un'alternanza salita-discesa destinata a terminare di fatto solo sul traguardo.
L'approccio con la montagna non potrebbe essere più traumatico: si comincerà infatti con il Col du Tourmalet, affrontato dal più impegnativo versante occidentale, con i suoi 18.2 km al 7.7% di media, variamente punteggiati di tratti in doppia cifra (fino al 15%). Difficile, tuttavia, immaginare fuoco e fiamme sulla salita che assegnerà, come da tradizione, il Souvenir Jacques Goddet, giacché la cima sarà posta ad oltre 111 km dalla conclusione.
La lunga discesa porterà il gruppo fino a Sainte-Marie-de-Campan, dove sarà collocato il traguardo volante (km 107). Qui, senza soluzione di continuità, la strada riprenderà a salire, sia pur molto più dolcemente. I primi chilometri all'insù seguiranno la familiare strada verso il Col d'Aspin, ma, intorno a metà salita, il tracciato devierà verso Sud, affrontando la meno battuta Hourquette d'Ancizan. Una salita comunque non proibitiva (16.6 km al 4.2%, benché zavorrati da un tratto in contropendenza di un chilometro che si esaurisce a 3 km dalla vetta), ma che proporrà una discesa molto più ripida e tecnica di quella dell'Aspin, e avvicinerà il termine della picchiata all'imbocco della salita successiva. Appena tornati in pianura, i corridori troveranno il secondo punto di rifornimento, a due terzi esatti di tappa (km 134), a Guchen. Il tratto pianeggiante si esaurirà in circa 4 km, lasciando quindi spazio al Col de Val Louron-Azet. Si tratta di una salita di 10.8 km al 7.1% di pendenza media, che non scende sostanzialmente mai al di sotto dell'8% negli ultimi 8 km abbondanti.
Raggiunta la cima, ai -52 dall'arrivo, una discesa da non sottovalutare riporterà in un amen i corridori in fondovalle, pronti per dare l'assalto ad un'altra mitica vetta pirenaica quale il Col de Peyresourde. L'ascesa misura 8 km e 300 metri, ad una media del 7.5% frutto di un andamento piuttosto regolare. Lo scollinamento sarà a 34 km dal traguardo, e non è impossibile che a questo punto la corsa sia già esplosa.
I successivi 15 km saranno tutti in discesa, su una strada ampia complicata da qualche tornante, fino a raggiungere Bagnères-de-Luchon. Qui, i corridori potranno rifiatare soltanto per il tempo necessario ad attraversare l'abitato, sempre che la situazione di corsa non li obblighi al massimo sforzo anche nei pochi scampoli di pianura. Per raggiungere il traguardo, in ogni caso, dovranno sobbarcarsi un'ultima scalata di 17 km e 200 metri, ad una pendenza media del 6.6%. Le prime rampe saranno abbordabili, ma saranno solo il prologo ad un prosieguo d'ascesa via via più selettivo, che sfocerà in un ultimo troncone di salita di 6 km e mezzo all'8.6% di media. La degna conclusione di una frazione che potrebbe lasciare un'impronta pesantissima sulla classifica generale, dall'alto del suo dislivello e dei circa 75 km di salita in programma.
TRAGUARDO VOLANTE: Sainte-Marie-de-Campan (868 m, Km 107)
GPM: Côte de Segus (4a Categoria, 556 m, 3.9 Km al 4.6%, Km 39.5), Col du Tourmalet (Hors Catégorie, 2116 m, 18.2 Km al 7.7%, Km 89.5), La Hourquette d'Ancizan (2a Categoria, 1550 m, 16.6 Km al 4.2%, Km 124), Col de Val Louron-Azet (1a Categoria, 1549 m, 10.8 Km al 7.1%, Km 149), Col de Peyresourde (1a Categoria, 1568 m, 8.3 Km al 7.5%, Km 167), Superbagnères (Hors Catégorie, 1769 m, 17.2 Km al 6.6%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Pierrefitte-Nestalas (468 m, Km 59), Guchen (786 m, Km 134)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da KenianoBianco96 »

Quest'ultima si che è una tappa da vincere!
2013 - Katusha Team
1° classificato Liegi-Bastogne-Liegi - Joaquim Rodriguez Oliver
1° classificato Maglia Pois Tour de France - Joaquim Rodriguez Oliver
1° classificato Terza Tappa Tour de France - Luca Paolini
1° classificato Ottava Tappa Tour de France - Joaquim Rodriguez Oliver
1° classificato Ventesima Tappa Tour de France - Joaquim Rodriguez Oliver

2014 - Lampre-Merida
1° classificato Liegi Bastogne Liegi - Rui Alberto Faria Da Costa
1° classificato Premio Super-combattività Tour de France - Rui Alberto Faria Da Costa
1° classificato Tredicesima Tappa Tour de France - Rui Alberto Faria Da Costa
1° classificato Quindicesima Tappa Tour de France - Chris Horner

2015 - Sky Pro Cycling
1° CLASSIFICATO TOUR DE FRANCE - CHRIS FROOME
1° classificato Prima Semitappa Criterium International - Elia Viviani
1° classificato Settima Tappa Criterium du Dauphinè - Chris Froome
1° classificato Tredicesima Tappa Tour de France - Chris Froome

2016 - Sky Pro Cycling
1° classificato Quinta tappa Tirreno Adriatico - Michael Kwiatkowski
1° classificato Tirreno Adriatico - Michael Kwiatkowski
1° classificato Criterium International - Chris Froome
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da nasdon33 »

Avete scritto Col de Marie Blanque al posto di Horquette d'Ancizan nell'altimetria. isis
2017 - Team SKY - 5 VITTORIE
Paris - Nice: 3° classificato(Sergio Henao), 2 secondi posti di tappa(Van Poppel, Sergio Henao), 2 giorni in maglia a pois(Sebastian Henao)
Tirreno Adriatico: 1° classificato(Froome), 2 vittorie di tappa(cronosquadre, Froome), 1 terzo posto(Viviani), vittoria classifica di squadre, 4 giorni in maglia azzurra(Froome)
Gent-Wevelgem: 2° classificato(Van Poppel)
Paris-Roubaix: 1° classificato(Stannard)
Liegi-Bastogne-Liegi 4° classificato(Rosa)
Tour de Yorkshire 1° classificato(Moscon), 2 secondi posti di tappa(2 Moscon)
Giro d'Italia: 2° classificato(Froome), 3 vittorie di tappa(2 Froome, 1 Viviani), 1 secondo posto di tappa(Viviani), 4 terzi posti di tappa(Viviani, 3 Froome), vittoria classifica di squadra

Stagioni Passate
Spoiler!
2016 - Etixx - Quickstep - 18 VITTORIE
Dubai Tour: 2 vittorie di tappa(1 Kittel, 1 Gaviria), 2 terzi posti di tappa(2 Kittel), 1° e 2° classifica generale(Kittel e Gaviria), 1° classifica a punti(Kittel), 1° classifica giovani(Gaviria) e 1° classifica a squadre
Strade Bianche: 1° classificato(Stybar)
Paris-Nice: 1 vittoria di tappa(Gaviria), 1 secondo posto di tappa(Stybar), 1 giorno in maglia gialla(Jungels)
Tirreno Adriatico: 2 vittorie di tappa(cronosquadre, Kittel), 1 secondo posto di tappa(Tony Martin) 2 giorni in maglia azzurra(1 Alaphilippe e 1 Kittel)
Milano-Sanremo: 1° classificato(Alaphilippe)
Criterium International: 1 vittoria di tappa(Tony Martin)
Paris-Roubaix: 2° classificato(Terpstra) e 5° classificato(Stybar)
Flecha-Wallone 4° classificato(Daniel Martin)
Tour de Yorkshire 2 secondi posti di tappa(2 Vakoc)
Giro d'Italia: 2 vittorie di tappa(2 Daniel Martin), 3 secondi posti di tappa(1 Trentin, 1 Brambilla, 1 Gaviria), 3 giorni in maglia rosa(Daniel Martin), 4 giorni in maglia azzurra(Brambilla), 10° classifica generale(Daniel Martin), Supercombattivo(Brambilla)
Criterium du Dauphiné: 2 secondi posti di tappa(1 De Plus, 1 Jungels), 2 terzi posti di tappa(1 Brambilla, 1 T.Martin)
Tour de France: 4 vittorie di tappa(Alaphilippe, 2 Kittel, Tony Martin), 4 secondi posti di tappa(1 Alaphilippe, 1 Meersman, 1 Kittel, 1 Tony Martin), 19 giorni in maglia bianca(8 Alaphilippe, 11 Jungels), 10° classifica generale(Jungels) e 1° classifica giovani(Jungels)
Milano - Torino: 3° Classificato(Daniel Martin)
Paris - Tours: 3° Classificato(Petr Vakoc)
Abu Dhabi Tour: 3 vittorie di tappa(3 Gaviria), 1° Classifica a Punti(Gaviria)

2015 - Trek Factory Racing
Paris Roubaix: 6° classificato(Devolder)
Liegi-Bastogne-Liegi: 6° classificato(Mollema)
Criterium du Dauphiné: 1 terzo posto di tappa(Mollema), 8° classifica generale(Mollema)
Tour de France: 3 terzi posti di tappa(2 Cancellara, 1 Nizzolo)
Paris Tours: 2° classificato(D. Van Poppel)

2014 - Team BMC Racing Team
Freccia Vallone: 2° classificato(Gilbert)
Tour de France: 1 terzo posto di tappa(Van Garderen), 5° classifica generale(Van Garderen).
Paris Tours: 3° classificato(S.Sanchez)

2013 - Team Lampre Merida - 2 VITTORIE
Paris-Nice: 1 vittoria di tappa(Scarponi), 1°classifica giovani (Ulissi)
Criterium International: 1 secondo posto di tappa(Malori), 1 terzo posto di tappa(Scarponi), 4° classifica generale(Scarponi)
Paris Roubaix: 1° classificato(Pozzato)
Liegi-Bastogne-Liegi: 5° classificato(Scarponi)
Tour de France: 1 secondo posto di tappa(Scarponi)

2012 - Team Cofidis - Le credit en ligne - 1 VITTORIA
Paris-Nice: 1°classifica giovani (Taaramae)
Tour de France: 1 vittoria di tappa(Duque), 1 secondo posto di tappa(Taaramae), 3° classifica giovani (Taaramae)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da emmea90 »

Karl Tonik ha scritto:Avete scritto Col de Marie Blanque al posto di Horquette d'Ancizan nell'altimetria. isis
L'ho fixata, ma poi non l'ho riuppata |tev
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: E' il momento di uno degli award a cui teniamo meno, ma è un award che va dato. Chiamo sul palco Mauro Santambrogio e Danilo Di Luca
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Di Luca: Allora, non va bene un cazzo qua. La Luce è troppo alta, il palco è troppo giallo e soprattutto la tappa di Superbagneres è troppo dur
*** SPINGARDINO ***
Di Luca: nella tappa di Superbagneres vedrei bene di nuovo Marie Blanque ed Aubisque.
Santambrogio: io sono innocente, non ne so nulla
Lasegue: Sentite, qua siete graditi come un incensurato in Forza Italia. Per cui sbrigatevi, leggete e levatevi dal cazzo

Thomas Voeckler Award
Talvolta, dei corridori giungono a risultati inattesi tramite tattiche geniali, attacchi coraggiosi, o débacle altrui. Altre volte, tramite prestazioni monstre che scolpiscono nella mente quattro lettere: "W.A.D.A.". Denominato in onore dell'uomo che per una vita è andato in caccia di tappe, e che a 32 anni ha scoperto di essere tra i primi 10 scalatori al mondo, questo award è dedicato a chi, senza inventarsi nulla di clamoroso, ha colto risultati al di là di ogni aspettativa, lasciando immaginare che, anche dopo il ritiro di Lance Armstrong, la Omega Pharma - Quickstep continui ad ottenere finanziamenti dagli avversari.

Bradley Wiggins - Bourg Saint Maurice
Per carità, Bradley ha dimostrato di saper dire la propria in montagna e la tattica ha sicuramente aiutato. Eppure un corridore che si è dato alla Roubaix non ce lo ricordavamo così competitivo in un tappone di 6000 metri. Perdonateci se abbiamo qualche dubbio sui controlli antidoping di quel giorno.

Fabio Aru - Pau > La Mongie
Non è da tutti resistere ad un attacco di Contador, scattare in faccia al gruppo dei migliori e poi resistere di nuovo sul Tourmalet al loro ritorno. Seconda nomination per chi ci ha fatto pensare che, forse, i casi doping Astana di quest'anno potevano essere più di quattro

Richie Porte - Paris > Nice
Porte è un grande corridore - ma da qui a competere con Contador e Nibali in una corsa di una settimana ce ne passa. Terza nomination per la Sky, stranamente dominante con tutti in questa stagione.

Chris Horner - Port de Larrau
Essere competitivi a 42 anni è difficile. Farlo alla vuelta ha le sue ragioni, ma vincere un tappone di montagna al Tour davanti ai migliori al mondo ci fa sorgere qualche dubbio sull'americano.

Santambrogio: Il vincitore è... FABIO ARU
Lasegue: Benissimo, gli manderemo a casa gli ispettori della WADA.
Di Luca: Fatemi presentare sta cazzo di tappa.
Hemme Meas: Niente tappa, c'è il secondo giorno di riposo
Santambrogio: e quindi?
Hemme Meas: Quindi... sicurezza!

(Santambrogio e Di Luca vengono portati via dal palco)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Lasegue: E' il momento di un premio dedicato ad una persona che ci manca tantissimo. Il premio dedicato a Go_lance_PCM. Che avanzi Vittorio
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Sgarbi: CAPRA! CAPRA! CAPRA! CAPRA!
Lasegue: Si calmi Sgarbi, si goda questo premio, inizio della fine, fine dell'inizio... infatti siamo a metà ***ammicca***
Sgarbi: Sei esattamente come Sandro Curzi, fai della retorica insopportabile
Hemme Meas: Ma chi cazzo l'ha invitato questo?
Lasegue: CIA e FBI han detto che go lance non lo slegavano. Troppo pericoloso.
Sgarbi: Siete tutti delle grandissime Capre.
Lasegue: Sgarbi, per favore, legga.

Go Lance PCM Award
A volte si pretende la luna: Farrar che resiste su un prima categoria, Ivan Basso che termina una discesa prima di aver fatto due compleanni, Damiano Cunego che riesce a tenere il ritmo del camion-balè. Ci sono poi quelli che ritengono che Casar o Cataldo possano arrivare a giocarsi una tappa di montagna con quattro colli Hors Categorie, e si incazzano se non sono nel gruppo finale. Questo premio è dedicato ai DS che più si sono lamentati inutilmente durante la corsa delle prestazioni dei propri atleti, ed è titolato ovviamente a una ben nota personalità.

Henry the Carrot
Non poteva non finire in questa nomination l'uomo che ha preteso di vedere Talansky lottare per le altissime posizioni della classifica. E non poteva non finirci dopo aver dato a mezza giuria la colpa per la mancata interpretazione di tattiche alquanto discutibili, spesso a suo vantaggio

Al Luddha
Seconda ed ultima nomination all'uomo che si è spesso lamentato della mancata interpretazione corretta delle tattiche dopo aver fatto dell'italiano un'arte. Rigorosamente astratta.

Sgarbi: Vince quell'abominevole capra di Henry the Carrot.
Henry the Carrot: Smentisco tutto. Vergognatevi. Complotto
Lasegue: Salga a ritirare il premio.
Henry the Carrot: Talanksy meritava di più
Hemme Meas: Mathieu, lo sai che in fondo go lance non era così male?
Lasegue: Passiamo alla tappa 10. Una tappa piatta, non una tappa per velocisti... cosa vuol dire? Lo scopriamo subito.

10a tappa: Carcassonne > Sète - Mont Saint-Clair 163.5 km
Planimetria
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Altimetria
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Ultimi Km
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Dopo i Pirenei e il secondo giorno di riposo, martedì 14 luglio, nel giorno della presa della Bastiglia, tornerà a farla da padrona la pianura. Sfortunatamente per i velocisti, però, gli unici 1500 metri di variazione sul tema saranno gli ultimi prima del traguardo; e non si tratterà di una lieve contropendenza in grado di sparigliare le carte, ma di un muro che parrebbe trapiantato dalle Ardenne alla costa mediterranea francese.
La 10a tappa prenderà le mosse da Carcassonne, nella Linguadoca-Rossiglione, facendo rotta verso Est, fino a raggiungere Narbonne, dopo una cinquantina di chilometri di gara. Una volta raggiunta la città di Charles Trenet, anziché proseguire nel suo avvicinamento verso le rive del Mediterraneo, la corsa si accontenterà di seguirla parallelamente, fino a toccare Béziers, sede del punto di rifornimento (km 83.5). Solo allora il tracciato si dirigerà verso il mare, giungendo in quel di Agde ad una sessantina di chilometri dall'arrivo. Proprio qui sarà collocato il traguardo volante, al km 102.5. Da quel punto in avanti, occorrerà prestare grande attenzione ai possibili capricci del vento, mentre il percorso andrà ad attraversare Marseillan, Mèze, Bozigues e Balaruc-le-Vieux, costeggiando da Nord l'Étang de Thau.
Una volta aggirato il bacino, la tappa aggiungerà un'ulteriore insidia ad una frazione già non banale, posticipando l'ingresso nell'abitato di Sète, a favore di un ricciolo che attraverserà Frontignan, lambirà l'Étang de Vic e di lancerà sulla spettacolare Avenue des Étangs, una lingua d'asfalto stretta tra l'Étang d'Ingril e il Mediterraneo. Finalmente, la tappa si dirigerà verso Sète, per dare l'assalto al Mont Saint-Clair. Il traguardo della 10a tappa sarà infatti collocato in vetta ai 1500 metri dello strappo che domina la città, forte di una pendenza media dell'8,8%, restando sempre tra l'8 e il 12%. Una rampa che non riscriverà la classifica generale, ma obbligherà in ogni caso i grossi calibri a farsi trovare in testa, offrendo uno dei finali più esplosivi della Grande Boucle.
TRAGUARDO VOLANTE: Agde (2 m, Km 102.5)
GPM: Mont Saint-Clair (3a Categoria, 141 m, 1.5 Km al 8.8%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Béziers (17 m, Km 83.5)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da enrico96 »

Anche questo era meritato

Ma una tappa tutta per velocisti era dura da fare?
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da novaranelcuore »

Henry the Carrot ha scritto:Anche questo era meritato

Ma una tappa tutta per velocisti era dura da fare?
Vuoi già la doppietta al Go Lace awards ? |burin
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Hemme Meas: Bene, proseguiamo con un grandissimo allenatore.
Lasegue: Ancelotti ha rifiutato l'invito
Hemme Meas: ... che non è venuto. E' con noi Walter Mazzarri.

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Mazzarri: Buonasera. Un grandissimo allenatore. Il migliore. L'inter non ha capito che non era degna di essere allenata dal sottoscritto
Hemme Meas: Guardi, là, un calcio d'angolo!
Mazzarri: DOVE! MIO!
Lasegue: Mazzarri, prima che tiri fuori un coltello, legga e si levi dai coglioni

Walter Mazzarri Award
Ci sono DS che pensano che la propria formazione sia la più forte e venga sconfitta solamente perché era in atto un complotto contro di loro. Se anche tu ritieni che se vieni umiliato per 3-0 a San Siro senza mai tirare in porta una volta è solamente colpa dell'arbitro, o che se Andy Schleck a cronometro dovrebbe andare come Alberto Contador, insomma se hai provato le stesse tecniche dell'allenatore del Napoli per cercare lamentandoti a ripetizione favori dai giudici di gara senza successo, questo award non ti potrà mai sfuggire

Henry the Carrot
Non poteva non essere meritevole di menzione l'uomo che ha fatto dello scassamento coglioni un'arte durante tutta la stagione. Prima nomination per l'uomo che ha visto Talansky come fosse il nuovo Ocana durante tutto il Tour.

André Du Pin
Lamentarsi spesso paga, in questo caso no. La seconda nomination va in casa Movistar dove sono rimasti stupiti del fatto che Quintana fosse - udite udite - meno forte di Froome e Contador in salita

Nico Silvestri
Quando hai un corridore come Nibali sai che dovrai inventarti qualcosa. O almeno speri di saperlo. La terza nomination va in casa di chi nella prima parte di Tour non si è reso conto di avere la terza/quarta forza in salita, pensando fosse la prima.

Mazzarri: Il vincitore è.... Henry the Carrot!
Henry the Carrot: Sono orgoglioso di questo premio. Mazzarri è il mio modello, il mio idolo. Da sempre.
Hemme Meas: Rispetto a The Carrot Mazzarri mi sta pure simpatico.

(Mazzarri e The Carrot si abbracciano)

Lasegue: Bene, andiamo oltre, andiamo alla tappa 11. Ancora terreno per mutare la classifica. Andiamo a vederlo.

11a tappa: Pézenas > Mont Aigoual 233 km
Planimetria
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Altimetria
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Ultimi Km
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Abbandonato dopo la sesta tappa, il Massiccio Centrale torna in scena nell'undicesima frazione, e lo fa con la più impegnativa delle tre frazioni ad esso dedicate. Il dislivello - appena al di sopra dei 4500 metri - sarà degno di una tappa di alta montagna, e anche sulle Cevenne ad indurire la gara saranno il chilometraggio esigente e il susseguirsi di difficoltà, più che l'entità delle stesse, benché proprio in questa frazione sia stata inserita una delle ascese più aspre dell'intera catena.
Un trasferimento di una quarantina di chilometri porterà la carovana da Sète a Pézenas, da cui scatterà l'11a tappa. L'avvio sarà piuttosto calmo, e nei primi 60 km abbondanti l'unica asperità di rilievo sarà la Côte de Vailhan, comunque breve (3600 metri) e dalle pendenze non proibitive (5% la media).
Superata la località di Avène, però, il percorso infliggerà ai corridori la prima infornata di difficoltà ravvicinate: prima il Col de Moutoune (2 km e 900 metri al 6.8%), quindi il Col de Notre-Dame (5.8 km al 3.9%), poi la Côte de Montagnol (3300 metri al 3.7%), infine la Côte de Mascourbe, compresse fra il km 64 e il km 99 di corsa. La successiva discesa porterà fino al primo dei due punti di rifornimento, a Saint-Jean-d'Alcapiès, al km 107, seguito da un tratto di una ventina di chilometri senza particolari insidie. Per una nuova asperità occorrerà attendere la Côte de la Bastide-Pradines, i cui 5 km e 400 metri al 5.7% di esauriranno al km 131 di corsa, ai -102 dal traguardo.
Superata anche la sesta ascesa, la tappa si manterrà in quota per una dozzina di chilometri, incontrando in questo tratto anche il traguardo volante di giornata, posto a La Cavalerie, al km 139.5. Affrontata finalmente la discesa, si tornerà a parlare di salita dopo 160 km dal via, con l'attacco della Côte de Saint-Jean-du-Briel, altra scalata non particolarmente impervia (5.5% la pendenza media), ma che contribuirà ad intossicare le gambe con altri 4.8 km all'insù. Ancora una volta, l'ascesa non sarà seguita da una canonica discesa, bensì da una serie di saliscendi che seguiranno il corso del fiume Arre, traghettando i corridori fino alle pendici della terzultima salita di giornata, la Côte d'Esparon. Anche in questo caso, la distanza non incute particolare timore (3200 metri), ma le pendenze cominceranno a farsi meno tenere: la media è dell'8.2%, e già qui il gruppo troverà sotto le ruote le prime rampe in doppia cifra.
In vetta, mancheranno 43 km all'arrivo. La discesa arriverà questa volta subito dopo la cima, e sarà quasi simmetrica rispetto alla salita, portando in un attimo la carovana al secondo punto di rifornimento (a Le Vigan, km 196), e concedendo poi ai corridori un ultimo tratto significativo in pianura, fino ad una trentina di chilometri dal traguardo. Sarà allora che il Tour farà la conoscenza con un'altra delle novità di questa edizione: il Col de la Lusette, 18.1 km di scalata al 6.4% di pendenza media che arrivano a lambire pericolosamente il rango di salita Hors Catégorie riservati, sul Massiccio Centrale, al solo Puy de Dôme. L'approccio sarà abbastanza morbido, con un chilometro pedalabile seguito da uno quasi pianeggiante e da un'altro intorno al 4% di media. I due chilometri seguenti offriranno però le prime pendenze arcigne, prima di un secondo quarto d'ascesa piuttosto incostante, che alternerà tratti impegnativi ad altri di respiro. A metà salita, però, di tratti di recuperò non si parlerà più: i 7 km che vanno dai -9 ai -2 chilometri dalla vetta presentano una pendenza media dell'8.9% (9.6% tra i -7 e i -2), con punte del 14% a 3 km e mezzo dal GPM. Soltanto negli ultimi 2 km la strada si addolcirà nuovamente, ma per allora la selezione potrebbe essere già netta.
Il Gran Premio della Montagna dista 12 km e mezzo dall'arrivo: un paio in discesa, tre in pianura, e poi ancora salita negli ultimi 7400 metri, fino a raggiungere i 1551 metri del traguardo del Mont Aigoual. Le pendenze dell'ultima asperità saranno molto più abbordabili rispetto a quelle della Lusette, con una media del 4.4% e una massima dell'8% dopo circa un chilometro. Una salita di certo non in grado di frantumare il gruppo, ma che potrebbe fare molto male ai corridori usciti peggio dal colle precedente, se i più forti avranno provveduto a distanziarli per tempo.
TRAGUARDO VOLANTE: La Cavalerie (792 m, Km 139.5)
GPM: Côte de Vailhan (4a Categoria, 372 m, 3.6 Km al 5.0%, Km 24), Col de Moutoune (4a Categoria, 619 m, 2.9 Km al 6.8%, Km 64), Col de Notre-Dame (4a Categoria, 666 m, 5.8 Km al 3.9%, Km 76.5), Côte de Montagnol (4a Categoria, 660 m, 3.3 Km al 3.7%, Km 84.5), Côte de Mascourbe (3a Categoria, 698 m, 5.8 Km al 5.0%, Km 99), Côte de la Bastide-Pradines (2a Categoria, 777 m, 5.4 Km al 5.7%, Km 131), Côte de Saint-Jean-du-Bruel (3a Categoria, 790 m, 4.8 Km al 5.5%, Km 165), Côte d'Esparon (2a Categoria, 575 m, 3.2 Km al 8.2%, Km 190), Col de la Lusette (1a Categoria, 1350 m, 18.1 Km al 6.4%, Km 220.5), Mont Aigoual (2a Categoria, 1551 m, 7.4 Km al 4.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Saint-Jean-d'Alcapiès (497 m, Km 107), Le Vigan (236 m, Km 196)
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da enrico96 »

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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da emmea90 »

Henry the Carrot ha scritto: Ma una tappa tutta per velocisti era dura da fare?
Tipo la 2, la 3 o la 7?
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emmea90
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Re: Premiazione Tour Awards 2014 & Presentazione Percorso 20

Messaggio da emmea90 »

Lasegue: Ed ora il momento di uno degli award più attesi. Per noi un esperto in gestione dei rischi, o almeno tale è per la Sapienza. Facciamo un applauso al capitano Francesco Schettino
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Schettino: Uè, uagliò. Facim sta cos che c'ho un appuntamento all'eliseo
Hemme Meas: Schettino, lei mi fa ribrezzo
Schettino: Dunque, andiam a legger i nominesciò

Francesco Schettino Award
I topi sono i primi ad abbandonare la nave soltanto nel proverbio: spesso sono i direttori sportivi. Il premio intitolato al notorio capitano della Costa Concordia è pensato per tutti coloro che, alle prime difficoltà, hanno dimostrato di non saper dirigere una squadra di ciclismo, e hanno preferito allora dirigere se stessi fuori dai coglioni.

Alex Young
Si sa, la netapp non è una grande squadra. Deve essere per questo che uno dei migliori direttori sportivi del gruppo ha deciso di abbandonare in toto ogni possibilità di vittoria dopo averci regalato una grande soddisfazione con l'attacco di Barta ad Audincourt

Simone
Ancora incerta la fine del DS Colombia, attivo fino al giro del Delfinato. Si dice sia stato visto nelle piantagioni di coca, tra un viados e l'altro

Casa
Gianni Savio lo sta cercando, i corridori pure. L'uomo che ha affossato l'Androni è ancora a piede libero, almeno dal post-Liegi.

Alex Frank Laroux
La Cofidis è la squadra francese più rappresentativa. Non è bastato a Alex Frank Laroux per continuare la sua numerosa serie di fughe dalla carovana - fuga avvenuta anche a questo giro a cavallo tra Delfinato e Tour

Francesco
Da Rabobank a Belkin la squadra mantiene la sua lunga tradizione di fughe di DS durante l'anno. Non fa eccezione Grassi - rimpiazzato comunque agevolmente da Pippon Letour. Il che dovrebbe far pensare. Lui.

Schettino: U' vincitore è... Francesco Grassi!
Grassi: Sono orgoglioso. Ritiro e scappo subito.
Hemme Meas: Suppongo che non sia un caso che sia coprovinciale di Schettino e dell'ex-vincitore Palma.
Lasegue: Presentiamo la tappa, che è meglio
Hemme Meas: Io una tappa a Schettino non la faccio presentare. A dopo.
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novaranelcuore
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Re: Premiazione Tour Awards 2014

Messaggio da novaranelcuore »

Un cocontinentale e pure omonimo! Nessuna persona più adatta di lui a prendersi l'award ormai denominato Palma.
Altro award al signor The Carrot. Fermate il suo scassamento di palle, vi prego!
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