14a tappa: Calvi > Ajaccio 192.5 km
Inviato: 04/08/2015, 18:12
14a tappa: Calvi > Ajaccio 192.5 km
Planimetria
Altimetria
Ultimi Km
Il Tour de France ritorna in Corsica, facendovi tappa per la prima volta nel cuore della corsa, dopo averla precedentemente toccata solo in partenza. Saranno due le frazioni sull'isola, e la loro collocazione alla fine della seconda settimana consentirà agli organizzatori di proporre una massiccia dose delle asperità che il territorio offre, sconsigliate in occasione di un Grand Départ.
Per minimizzare il trasferimento, la partenza della 14a tappa sarà collocata a Calvi, laddove la carovana sbarcherà. La prima e meno impegnativa delle due giornate corse si manterrà sempre in prossimità della costa occidentale dell'isola, a cominciare dal breve (3.6 km) ma non semplice (7.2% la pendenza media, massima dell'11%) Col de Marsolino, collocato dopo 13 km e mezzo di gara. Una discesa quasi simmetrica rispetto alla salita sarà seguita a brevissima distanza dal ben più lungo ma assai più pedalabile Col de Palmarella, 11.4 km al 3.3% di media. Dopo una prima discesa, la corsa si manterrà in quota per una quindicina di chilometri, lungo una strada che si spingerà spesso a ridosso della costa, offrendo alcuni degli scorci marittimi più belli di Francia. Un secondo tratto di discesa porrà fine ad una delle rare fasi di relativa tranquillità della frazione, introducendo ad una lunga sezione centrale nella quale le salite si susseguiranno interrotte solo da rapide picchiate. La breve e facilissima Côte de Lenzana, con i suoi 3 km al 3.6%, servirà a riportare i corridori in clima di salite, prima di tornare ad asperità più significative con il Col des Roches Bleues, 9.4 km al 4.7% di pendenza media.
Superato nella successiva discesa l'ideale riferimento di metà percorso, la strada tornerà a salire al km 100 di gara, dirigendosi verso i 463 metri di quota del Col de Paomia. Lungo i 7 km di scalata, contrassegnati da una pendenza media del 6.2%, sarà collocato anche il primo ed unico punto di rifornimento di giornata, in quel di Cargèse (km 102). L'incursione nell'entroterra proseguirà quando la corsa andrà a cercare l'ascesa del Col Saint-Antoine (7 km e mezzo al 5.6%), seguito immediatamente dal Col Saint-Sauveur (2600 metri al 5.2%), quasi senza discesa nel mezzo.
La picchiata seguente riporterà la carovana sulla costa, approdando in pianura al km 145 di corsa. 4000 metri più avanti, a Tiuccia, il gruppo troverà il traguardo volante di giornata. La carovana si manterrà quindi ancora per qualche chilometro sulle sponde del Golfo di Liscia, prima di un'ultima deviazione verso l'interno, per avventurarsi un'ultima volta in quota. Al km 156, infatti, si riprenderà a salire verso i 604 metri del Col de Sarzoggio. L'ascesa misura in tutto 11 km e 400 metri, ad una media del 4.8%, dato condizionato però da un tratto molto pedalabile che spezza la salita in due tronconi. In cima mancheranno meno di 25 km al traguardo, i primi 8 dei quali tutti all'ingiù.
Quanto detto basterebbe a rendere la quattordicesima tappa un appuntamento delicato della Grande Boucle; prima dell'arrivo di Ajaccio, però, gli organizzatori hanno posto sulla strada dei corridori un ultimo trabocchetto che potrebbe riscrivere il finale della frazione: tra i -3600 e i -2200 metri all'arrivo, infatti, i corridori dovranno digerire un'ultima salita. Si tratta della Côte de Salario, i cui 1400 metri presentano una media dell'8.1%, frutto di due tratti piuttosto abbordabili inframezzati da una sezione centrale estremamente arcigna, in cui le pendenze si spingono fino al 14%, sia pur per un breve tratto. Una volta in cima, per raggiungere la linea bianca mancheranno soltanto 2 km e spiccioli di pedalabile discesa, sempre con pendenze comprese fra il 3 ed il 5%. Qualora uno o più corridori dovessero sganciarsi sull'ultima erta, insomma, tempo e spazio per ricucire sarebbero decisamente scarsi.
TRAGUARDO VOLANTE: Tiuccia (7 m, Km 149.5)
GPM: Col de Marsolino (3a Categoria, 426 m, 3.6 Km al 7.2%, Km 13.5), Col de Palmarella (3a Categoria, 397 m, 11.4 Km al 3.3%, Km 39.5), Côte de Lenzana (4a Categoria, 144 m, 3.0 Km al 3.6%, Km 70.5), Col des Roches Bleues (2a Categoria, 476 m, 9.4 Km al 4.7%, Km 82), Col de Paomia (2a Categoria, 463 m, 7.0 Km al 6.2%, Km 107), Col Saint-Antoine (2a Categoria, 476 m, 7.5 Km al 5.6%, Km 127), Col Saint-Sauveur (4a Categoria, 554 m, 2.6 Km al 5.2%, Km 135.5), Col de Sarzoggio (2a Categoria, 604 m, 11.4 Km al 4.8%, Km 167.5), Côte du Salario (4a Categoria, 116 m, 1.4 Km al 8.1%, Km 190.5)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Cargèse (87 m, Km 102)
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Ultimi Km
Il Tour de France ritorna in Corsica, facendovi tappa per la prima volta nel cuore della corsa, dopo averla precedentemente toccata solo in partenza. Saranno due le frazioni sull'isola, e la loro collocazione alla fine della seconda settimana consentirà agli organizzatori di proporre una massiccia dose delle asperità che il territorio offre, sconsigliate in occasione di un Grand Départ.
Per minimizzare il trasferimento, la partenza della 14a tappa sarà collocata a Calvi, laddove la carovana sbarcherà. La prima e meno impegnativa delle due giornate corse si manterrà sempre in prossimità della costa occidentale dell'isola, a cominciare dal breve (3.6 km) ma non semplice (7.2% la pendenza media, massima dell'11%) Col de Marsolino, collocato dopo 13 km e mezzo di gara. Una discesa quasi simmetrica rispetto alla salita sarà seguita a brevissima distanza dal ben più lungo ma assai più pedalabile Col de Palmarella, 11.4 km al 3.3% di media. Dopo una prima discesa, la corsa si manterrà in quota per una quindicina di chilometri, lungo una strada che si spingerà spesso a ridosso della costa, offrendo alcuni degli scorci marittimi più belli di Francia. Un secondo tratto di discesa porrà fine ad una delle rare fasi di relativa tranquillità della frazione, introducendo ad una lunga sezione centrale nella quale le salite si susseguiranno interrotte solo da rapide picchiate. La breve e facilissima Côte de Lenzana, con i suoi 3 km al 3.6%, servirà a riportare i corridori in clima di salite, prima di tornare ad asperità più significative con il Col des Roches Bleues, 9.4 km al 4.7% di pendenza media.
Superato nella successiva discesa l'ideale riferimento di metà percorso, la strada tornerà a salire al km 100 di gara, dirigendosi verso i 463 metri di quota del Col de Paomia. Lungo i 7 km di scalata, contrassegnati da una pendenza media del 6.2%, sarà collocato anche il primo ed unico punto di rifornimento di giornata, in quel di Cargèse (km 102). L'incursione nell'entroterra proseguirà quando la corsa andrà a cercare l'ascesa del Col Saint-Antoine (7 km e mezzo al 5.6%), seguito immediatamente dal Col Saint-Sauveur (2600 metri al 5.2%), quasi senza discesa nel mezzo.
La picchiata seguente riporterà la carovana sulla costa, approdando in pianura al km 145 di corsa. 4000 metri più avanti, a Tiuccia, il gruppo troverà il traguardo volante di giornata. La carovana si manterrà quindi ancora per qualche chilometro sulle sponde del Golfo di Liscia, prima di un'ultima deviazione verso l'interno, per avventurarsi un'ultima volta in quota. Al km 156, infatti, si riprenderà a salire verso i 604 metri del Col de Sarzoggio. L'ascesa misura in tutto 11 km e 400 metri, ad una media del 4.8%, dato condizionato però da un tratto molto pedalabile che spezza la salita in due tronconi. In cima mancheranno meno di 25 km al traguardo, i primi 8 dei quali tutti all'ingiù.
Quanto detto basterebbe a rendere la quattordicesima tappa un appuntamento delicato della Grande Boucle; prima dell'arrivo di Ajaccio, però, gli organizzatori hanno posto sulla strada dei corridori un ultimo trabocchetto che potrebbe riscrivere il finale della frazione: tra i -3600 e i -2200 metri all'arrivo, infatti, i corridori dovranno digerire un'ultima salita. Si tratta della Côte de Salario, i cui 1400 metri presentano una media dell'8.1%, frutto di due tratti piuttosto abbordabili inframezzati da una sezione centrale estremamente arcigna, in cui le pendenze si spingono fino al 14%, sia pur per un breve tratto. Una volta in cima, per raggiungere la linea bianca mancheranno soltanto 2 km e spiccioli di pedalabile discesa, sempre con pendenze comprese fra il 3 ed il 5%. Qualora uno o più corridori dovessero sganciarsi sull'ultima erta, insomma, tempo e spazio per ricucire sarebbero decisamente scarsi.
TRAGUARDO VOLANTE: Tiuccia (7 m, Km 149.5)
GPM: Col de Marsolino (3a Categoria, 426 m, 3.6 Km al 7.2%, Km 13.5), Col de Palmarella (3a Categoria, 397 m, 11.4 Km al 3.3%, Km 39.5), Côte de Lenzana (4a Categoria, 144 m, 3.0 Km al 3.6%, Km 70.5), Col des Roches Bleues (2a Categoria, 476 m, 9.4 Km al 4.7%, Km 82), Col de Paomia (2a Categoria, 463 m, 7.0 Km al 6.2%, Km 107), Col Saint-Antoine (2a Categoria, 476 m, 7.5 Km al 5.6%, Km 127), Col Saint-Sauveur (4a Categoria, 554 m, 2.6 Km al 5.2%, Km 135.5), Col de Sarzoggio (2a Categoria, 604 m, 11.4 Km al 4.8%, Km 167.5), Côte du Salario (4a Categoria, 116 m, 1.4 Km al 8.1%, Km 190.5)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Cargèse (87 m, Km 102)