Percorso 2015

A preparare il Tour de France sulle Alpi

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emmea90
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Dauphine Liberè 2015

Viaggiando verso il Tour
di Alexis Hemme Meas
Sarà più duro del previsto il Delfinato 2015 e sarà, come sempre, il miglior test per gli uomini di classifica ad un mese dall'appuntamento più importante dell'anno, quello della Grand Boucle. 8 giorni da Grenoble a Bourg Saint-Maurice che si apriranno con una cronometro a squadre che misurerà la febbre e le distanze per il quarto giorno della gara francese.
Il delfinato recupera però il suo spirito originale - quello di una corsa spiccatamente per scalatori. Non ci sono tappe per velocisti - ce n'è una sola di pianura, la prima, con un durissimo muro a 3 chilometri dalla fine nella Monteè de la Grande Perriere che testerà la gamba agli uomini di classifica.
Il giorno dopo si farà sul serio con la prima tappa di alta montagna - la più facile delle tre. Non saranno le Alpi le protagoniste bensì il massiccio centrale con la durissima scalata al Mont Pilat anticipata dalla Croix de Chauboret. Dopo due tappe di media montagna ricche di insidie sarà quindi la volta di fare sul serio coi due tapponi finali. Il primo vedrà il grande ritorno del Col du Granon all'interno della corsa, salita durissima dove Andy Schleck perse un Tour de France. Il secondo invece porterà la carovana al Refuge Lachat, lo Zoncolan francese - un duro allenamento in attesa del Jandri, inagibile nel mese di giugno.
Sarà quindi la cronometro finale a stabilire i distacchi ed il vincitore per una settimana che come ogni anno promette spettacolo


Planimetria Generale
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1a Tappa: Grenoble > Grenoble TTT 27.5 Km
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Si apre con una cronosquadre il Criterium du Dauphiné 2015, su un tracciato sostanzialmente pianeggiante. Le differenze non saranno enormi in assoluto, ma potranno incidere non poco sulla classifica finale di una corsa di poco più di una settimana.
La rampa di partenza sarà collocata in Boulevard Gambetta, da cui la corsa si lancerà fuori dalla città verso Sud. Dopo 5 km e mezzo, la strada inizierà a salire dolcemente per circa 3 km, fino a raggiungere Tavernolles, dove sarà collocato il primo rilevamento intermedio. Dopo altri 3 km di falsopiano, che porteranno all'abitato di Jarrie, si incontrerà un tratto di discesa che terminerà soltanto a Champ-sur-Drac, punto più meridionale del percorso.Di difficoltà altimetriche, a quel punto, non si parlerà più, e anzi la strada tenderà a scendere impercettibilmente da lì all'arrivo.
Il tracciato comincerà a quel punto la sua risalita verso Nord, prima raggiungendo Le Pont-de-Claix, sede del secondo ed ultimo intermedio, quindi puntando con decisione al cuore di Grenoble, su un lunghissimo rettilineo di 7 km e mezzo sul quale le squadre più ricche di specialisti potranno far sfogare tutti i loro cavalli, infliggendo distacchi significativi alle compagini meno attrezzate.
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Champ-sur-Drac (261 m, Km 15.5)
RILEVAMENTI INTERMEDI: Tavernolles (352 m, Km 8.5), Le Pont-de-Claix (245 m, Km 20)


2a Tappa: Voiron > Rillieux-la-Pape 164.5 Km
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La prima delle sei tappe in linea del Delfinato 2015 sarà anche la più facile, nonché l'unica classificabile come frazione pianeggiante. Sarebbe tuttavia un errore dare per scontato l'esito in volata di una tappa che concentrerà sì la maggior parte del dislivello nelle battute iniziali, ma che riserverà per il finale l'unica asperità davvero degna di tale qualifica.
In partenza, appena lasciata la partenza di Voiron, i corridori troveranno subito il primo Gran Premio della Montagna, la semplice Côte du Cellier (3 km e 900 metri al 4% di pendenza media), mantenendosi poi in quota fino alle soglie del chilometro 30 di gara, su un terreno accidentato che potrebbe favorire la nascita della fuga della prima ora. Soltanto allora si troverà la lunga e dolce discesa che riporterà la carovana in pianura, prima di far rotta verso Nord e andare a cercare la seconda salita di giornata, la Côte de Glandieu: 1700 metri di ascesa, per una pendenza del 6%. Di GPM, a quel punto, non si parlerà più per oltre 100 km, anche se i saliscendi non cesseranno di animare la marcia del gruppo anche nelle fasi centrali di corsa. Poco dopo il punto di rifornimento di Chazey-Bons (km 73.5), in particolare, inizierà una fase di tappa particolarmente nervosa, cui seguirà un lungo tratto di strade velocissime, sempre con lievissima tendenza a scendere, durante il quale si incontrerà anche il traguardo volante giornaliero (a Torcieu, km 109.5).
A 40 km circa dal traguardo, il tracciato tornerà a farsi leggermente più nervoso, preannunciando quanto si presenterà dinanzi al gruppo a 5 km dall'arrivo: la Montée de la Grande Perrière, muro di 1 km appena, ma ad una pendenza media del 10.7%. Non sarà semplice, per i velocisti, mantenere le ruote del gruppo, o perlomeno contenere il distacco entro limiti che consentano di recuperare e giocarsi la tappa allo sprint. Dalla cima, infatti, mancheranno soltanto 4 km al termine, peraltro interamente pianeggianti, senza dunque la possibilità di sciogliere le gambe in discesa. Non è da escludersi, perciò, che il tratto finale possa consentire a qualche attaccante di fare ulteriormente la differenza, come spesso accade quando alla salita seguono tratti da lunghi rapporti.
TRAGUARDO VOLANTE: Torcieu (266 m, Km 109.5)
GPM: Côte du Cellier (4a Categoria, 436 m, 3.9 Km al 4%, Km 4), Côte de Glandieu (4a Categoria, 311 m, 1.7 Km al 6%, Km 54.5), Montée de la Grande Perrière (4a Categoria, 294 m, 1 Km al 10.7%, Km 160.5)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Chazey-Bons (240 m, Km 73.5)


3a Tappa: L'Arbresle > Mont Pilat 237.5 Km
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Ecco, al terzo giorno di gara, la prima tappa di alta montagna. Si tratta indubbiamente della meno impegnativa delle tre, ma non c'è dubbio che già qui gli uomini di alta classifica dovranno farsi trovare davanti e confrontarsi tra loro in prima persona, anche in considerazione del chilometraggio extra-large, che fa di questa frazione la più lunga del Delfinato.
La bandiera si abbasserà a L'Arbresle, e proprio in partenza i corridori troveranno l'unico lungo tratto pianeggiante del percorso. Soltanto dopo 58 chilometri, infatti, comincerà, all'uscita dell'abitato di Montbrison, la prima ascesa di giornata, che porterà ai 1162 metri del Col de la Croix-de-l'Homme-Mort. Si tratta di 14 km e 900 metri di scalata al 5.1% di pendenza media: il modo migliore per scaldare le gambe e abituarsi a pedalare all'insù, come molto spesso accadrà del resto di qui alla fine. Giunti in cima, lo spazio per rifiatare sarà minimo, con una discesa di appena 7 km scarsi prima di ricominciare a salire, verso la Côte des Berniches (1210 m), 5.7 km al 4.8% di media.
In fondo alla morbida discesa, il gruppo potrà rifocillarsi al punto di rifornimento di Estivareilles (km 97), continuando poi a pedalare tra pianura e discesa fin oltre l'ideale traguardo di metà percorso. In una giornata di salite lunghe ma dalle pendenze generalmente abbordabili, l'unico diversivo si presenterà proprio al termine di questa sezione di tappa: alle porte di Aurec-sur-Loire, infatti, il gruppo svolterà a sinistra, inerpicandosi lungo la stretta strada che porta ai 797 metri della Montée de Chazournes. La pendenza media sarà comparabile a quella del muro del giorno precedente (10.4%), ma spalmata stavolta di 3 km e 400 metri. Una rampa che minaccia di spaccare il gruppo ad oltre 100 km dal traguardo, e che in ogni caso lascerà non poche tossine in vista delle ultime due ascese.
Per la prima di esse si dovranno attendere 40 km circa, durante i quali si transiterà prima dal traguardo volante di Roche-la-Molière (km 147.5), quindi dal secondo punto di rifornimento, posto a La Talaudière (km 162.5). Soltanto dopo Saint-Chamond comincerà il Col de la Croix-de-Chaubouret, penultima salita di giornata. In tutto, l'ascesa misura 15 km e 700 metri, ad una media del 5.3%, azzoppata però dall'inizio molto soft (la media degli ultimi 10.3 km è del 6.6%). Nonostante la vetta disti 52 km dal traguardo, la lunghezza della successiva discesa e della salita finale limiterà a circa 4 km l'unico tratto di pianura, aprendo scenari tattici estremamente interessanti.
Lo snodo chiave della tappa, ad ogni modo, sarà ovviamente la salita finale verso il traguardo del Mont Pilat: 21 km e 200 metri al 5.6%, dalla conformazione simile a quella della Croix de Chaubouret. Dopo una prima metà di salita estremamente pedalabile (9 km e mezzo al 4.2%), gli ultimi 11 km e 700 metri presentano infatti una rispettabile pendenza media del 6.8%, sufficiente ad ipotizzare che anche i più intraprendenti tra i favoriti possano prendere l'iniziativa. Di certo, la classifica generale assumerà una fisionomia molto più vicina a quella definitiva.
TRAGUARDO VOLANTE: Roche-la-Molière (543 m, Km 147.5)
GPM: Col de la Croix-de-l'Homme-Mort (2a Categoria, 1162 m, 14.9 Km al 5.1%, Km 73), Côte des Berniches (3a Categoria, 1210 m, 5.7 Km al 4.8%, Km 85.5), Montée de Chazournes (2a Categoria, 797 m, 3.4 Km al 10.4%, Km 130), Col de la Croix-de-Chaubouret (1a Categoria, 1195 m, 15.7 Km al 5.3%, Km 185), Mont Pilat (1a Categoria, 1337 m, 21.2 Km al 5.6%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Estivareilles (902 m, Km 97), La Talaudière (500 m, Km 162.5)


4a Tappa: Valence > Veynes - Châteauvieux 211.5 Km
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Dopo la prima tappa di alta montagna, continuano le salite, sia pur in formato ridotto rispetto al giorno precedente. Ben sei i Gran Premi della Montagna disseminati lungo i 211 km e mezzo della quarta frazione, e non sarà soltanto il numero a dover spaventare.
La partenza è fissata a Valence, e sarà seguita da 60 km abbondanti privi di asperità. Dalla pianura, poi, si passerà improvvisamente alla salita più arcigna: 7.3 km all'8% di pendenza media per raggiungere i 1039 metri del Col de Pennes. Si tratterà della salita più impegnativa di giornata, ma gli oltre 140 km che separeranno lo scollinamento dal traguardo renderanno estremamente improbabili attacchi eccellenti sin da queste rampe.
Dopo la discesa, assai più dolce della salita, si transiterà quasi subito dal primo punto di rifornimento, posto a Luc-de-Diois al chilometro 84 di gara. Un lungo tratto di falsopiano tendente a salire, quindi, condurrà al secondo GPM, il Col de Carabès, più lungo (9 km e 200 metri) ma decisamente più pedalabile (5.1%) rispetto al Pennes. Anche qui sarà lecito attendersi un gruppo pacifico, così come nella successiva discesa, che terminerà quasi in corrispondenza del traguardo volante di Serres (km 126.5).
Il successivo frangente di tappa sarà tra i più tranquilli, con la sola, facilissima salita del Col de Faye (3300 metri al 5.2% di media) a ravvivare i quasi 50 km interlocutori comprendenti il secondo punto di rifornimento, a La Saulce (km 159.5). Si tratterà dell'ultimo tratto di respiro, spezzato ad una quarantina di chilometri dal termine dal Col de la Sentinelle. Si tratterà di una salita piuttosto lunga (8 km) ma assolutamente pedalabile (4.4% la pendenza), con vetta a 33 km e mezzo dalla conclusione. Soltanto pochi chilometri di discesa, e poi di nuovo salita, per raggiungere i 1176 metri del Col du Corréo, con i suoi 9.3 km al 4.9% di media. Un'altra salita non particolarmente adatta a fare la differenza, ma che potrebbe servire a mettere alla frusta gli avversari in vista della rampa conclusiva.
La discesa vera e propria durerà soltanto 4 km circa, prima di un tratto di 10 km velocissimo, che si esaurirà a 3 km dal termine. Alle porte di Veynes, quindi, una svolta ad angolo retto verso destra annuncerà a chiare lettere l'inizio della breve ma durissima erta conclusiva di Châteauvieux: solo 3 km, ma ad una media del 9.4%, con punte del 12%. Se anche - come probabile - la battaglia tra i big dovesse essere interamente concentrata su quest'ultima asperità, basteranno questi pochi chilometri per mettere a nudo ogni debolezza.
TRAGUARDO VOLANTE: Serres (665 m, Km 126.5)
GPM: Col de Pennes (1a Categoria, 1039 m, 7.3 Km all'8%, Km 70), Col de Carabès (2a Categoria, 1262 m, 9.2 Km al 5.1%, Km 112), Col de Faye (4a Categoria, 933 m, 3.3 Km al 5.2%, Km 140.5), Col de la Sentinelle (3a Categoria, 975 m, 8 Km al 4.4%, Km 177.5), Col du Corréo (2a Categoria, 1176 m, 9.3 Km al 4.9%, Km 194.5), Châteauvieux (2a Categoria, 1133 m, 3 Km al 9.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Luc-de-Diois (556 m, Km 84), La Saulce (578 m, Km 159.5)


5a Tappa: Tallard > Embrun 189.5 Km
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Seconda ed ultima tappa di media montagna del Delfinato 2015. Saranno ancora sei i GPM in programma, ma la distribuzione delle difficoltà renderà assai più vantaggioso un attacco in anticipo rispetto alle battute finali.
Per la prima metà di tappa le asperità saranno pressoché inesistenti, e il gruppo sarà con ogni probabilità ancora compatto - fuga della prima ora a parte - quando raggiungerà il traguardo volante giornaliero, in quel di Digne-les-Bains (km 77.5). A quel punto, però, la strada starà già salendo gradualmente, in modo via via più marcato, fino a sfociare nella breve ascesa al Col du Labouret - 3 km e 400 metri al 7.3% di pendenza media - che, al chilometro 102.5, inaugurerà di fatto la seconda e ben più impegnativa parte di tappa.
Dopo la breve discesa, a Verdaches, gli atleti incontreranno il punto di rifornimento, prima di lanciarsi in una serie di saliscendi non proibitivi ma insistiti. La seconda asperità di giornata sarà rappresentata dal Col du Fanget, 7 km e mezzo al 4.7%, collocato a 72 km dalla conclusione. Quindi, superata la discesa e affrontati un breve tratto di contropendenza e un falsopiano a scendere, sarà la volta del Col des Fillys, più breve (4.3 km) ma più pendente (6% la media) rispetto al precedente. La sequenza di difficoltà preparatorie si esaurirà al km 149, quando la carovana transiterà sulla semplicissima Côte de Saint-Vincent-les-Forts, 2500 metri al 4.8% di media. Una decina di chilometri di dolce discesa, quindi, condurranno all'imbocco della penultima ascesa di giornata, la prima candidata a veder accendersi la battaglia. Si tratta dell'inedito Col de Pontis, un'ascesa tutto sommato breve (5 km e mezzo), ma dalla pendenza media elevatissima (9.1%), frutto di un andamento piuttosto regolare, con una massima del 13% nella parte centrale. Se qualcuno vorrà provare ad attaccare a fondo, il Pontis sarà il trampolino di lancio ideale, con scollinamento a soli 23 km dal traguardo.
La discesa misurerà 7 km, e sarà seguita da un breve tratto di fondovalle che preluderà all'erta conclusiva, il Puy-Sanières. La salita sarà leggermente più lunga della precedente, con i suoi 6 km e 700 metri, ma assai meno pendente (5.9%), anche se una spianata in vista del Gran Premio della Montagna alleggerisce leggermente quest'ultimo dato. In cima, si sarà a soli 6 km e mezzo dal termine, da percorrere quasi d'un fiato, pressoché tutti in discesa. Le asperità dei due giorni seguenti saranno ben altra cosa, ma, nel complesso, questa 5a frazione sarà ben più di un semplice antipasto.
TRAGUARDO VOLANTE: Digne-les-Bains (590 m, Km 77.5)
GPM: Col du Labouret (3a Categoria, 1244 m, 3.4 Km al 7.3%, Km 102.5), Col du Fanget (2a Categoria, 1450 m, 7.5 Km al 4.7%, Km 117.5), Col des Fillys (3a Categoria, 1313 m, 4.3 Km al 6%, Km 135), Côte de Saint-Vincent-les-Forts (4a Categoria, 1119 m, 2.5 Km al 4.8%, Km 149), Col de Pontis (1a Categoria, 1292 m, 5.5 Km al 9.1%, Km 166.5), Puy-Sanières (2a Categoria, 1178 m, 6.7 Km al 5.9%, Km 183)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Verdaches (1132 m, Km 106)


6a Tappa: Embrun > Serre Chevalier - Col du Granon 220 Km
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Si apre con un'altra frazione oltre i 200 km la due giorni ad alta quota destinata con ogni probabilità a porre un'impronta definitiva sulla classifica generale del Criterium del Delfinato 2015. Si tratterà, come il giorno precedente e a differenza del successivo, di una frazione da vivere prevalentemente nella seconda metà, dopo una prima metà (abbondante) quasi di riscaldamento.
Lasciata la partenza di Embrun, i corridori si dirigeranno dapprima verso Ovest, andando a cercare le dolci pendenza del Col du Tourrond, 5.6 km al 5.6%, piazzato dopo 38 km di gara. Non si verificheranno scosse, verosimilmente, né su questa asperità, né sulla successiva, la Côte de la Bréole, 7 km e 600 metri di ascesa al 4.4% di pendenza media, da valicare al chilometro 68 di corsa. Si tratterà dell'ultima difficoltà di questa prima fase di relativa tranquillità, che proseguirà con il transito dal primo punto di rifornimento (a Le Lauzet-Ubaye, km 81.5), e quindi con quello al traguardo volante di Barcelonnette (km 101.5). Già allora, tuttavia, la strada sarà tendente a salire, preannunciando le difficoltà che si affastelleranno negli ultimi 100 km di gara.
La prima di queste sarà il Col de Vars, che con i suoi 14 km e 300 metri al 5.5% di pendenza media porterà per la prima volta gli atleti oltre i 2000 metri di quota. Esaurita la lunga discesa in quel di Guillestre, dove sarà collocato il secondo punto di rifornimento (km 153), un altro tratto di falsopiano tendente a salire, che minaccia di tagliare le gambe ai fuggitivi, accompagnerà fino ai piedi del Col d'Izoard, quarto GPM di giornata e primo dei cinque colli Hors Catégorie in programma tra 6a e 7a tappa. I 14.3 km al 7% della salita della Casse Déserte, che termineranno a meno di 38 km dall'arrivo, rappresenteranno la prima occasione per infiammare la corsa, anche se il precedente del Tour 2011 dimostra quanto possa essere pericoloso sottovalutare il Granon e lanciarsi anzitempo all'attacco.
La scalata finale sarà preceduta dalla lunga picchiata su Briançon, oltre che da un ulteriore tranello malignamente inserito dagli organizzatori: il breve ma aspro strappo di La Chaussée, la tradizionale ascesa per le strette vie della parte vecchia di Briançon, piazzata a 16 km e mezzo dal traguardo. Senza alcuna possibilità di respirare in discesa, un altro breve tratto pianeggiante porterà ai piedi dell'erta finale: 12 km e 800 metri di salita all'8.4%, senza un metro per far riposare le gambe, che potrebbero riscrivere da cima a fondo la classifica generale maturata fino ad allora. La maglia gialla, alla luce del tappone dell'indomani, non potrà sentirsi comunque tranquilla, ma non è assurdo ipotizzare che già qui si possa avere un quadro chiaro delle gerarchie definitive della corsa.
TRAGUARDO VOLANTE: Barcelonnette (1130 m, Km 101.5)
GPM: Col du Tourrond (2a Categoria, 1044 m, 5.6 Km al 5.6%, Km 38), Côte de la Bréole (3a Categoria, 989 m, 7.6 Km al 4.4%, Km 68), Col de Vars (1a Categoria, 2101 m, 14.3 Km al 5.5%, Km 132.5), Col d'Izoard (Hors Catégorie, 2356 m, 14.3 Km al 7%, Km 182.5), La Chaussée (3a Categoria, 1312 m, 1.3 Km al 8.4%, Km 203.5), Col du Granon (Hors Catégorie, 2398 m, 12.8 Km al 8.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Le Lauzet-Ubaye (910 m, Km 81.5), Guillestre (1060 m, Km 153)


7a Tappa: Le Monêtier-les-Bains > Aigueblanche - Refuge Lachat 145 Km
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Sono solo 145 km contro 220, eppure è aperto il dibattito su quale, tra la 6a e questa 7a, sia la frazione più dura del Delfinato. A dispetto della distanza assai meno esigente, infatti, la penultima tappa offrirà 3 GPM Hors Catégorie e uno di 1a categoria, senza offrire, negli ultimi 70 km, un metro di tracciato che non sia o in discesa o (soprattutto) in salita.
La partenza chiarirà già il tono della giornata, chiamando immediatamente i corridori a salire per 21 km e 700 metri fino al Col du Galibier, ad una pendenza media del 5.3%. Con la probabile battaglia per promuovere la fuga, il gruppo potrebbe esplodere già qui, salvo poi trovar forse modo di ricompattarsi lungo l'interminabile discesa nella valle della Maurienne - molto tecnica nella prima parte ma agevole per due terzi -, inframmezzata soltanto dal versante meno impegnativo del Col du Télégraphe. I 20 km scarsi tra Saint-Michel-de-Maurienne e Pontamafrey rappresenteranno l'unico lungo tratto pianeggiante di giornata, durante i quali si transiterà anche dal traguardo volante di Hermillon (km 71.5). Dal km 74, quindi, si entrerà in quell'infilata senza soluzione di continuità di salite e discese destinata a decidere la tappa e forse l'intero Delfinato, a partire dall'inedita scalata al Col de Chaussy, con i suoi 14 km e 300 metri al 7.2% di pendenza media. Se qualcuno vorrà far saltare il banco, potrà forse provare già qui, anche se la prospettiva di altri due durissime ascese ancora da affrontare, più della pur considerevole distanza dal traguardo (56 km e mezzo), potrebbe tarpare le ali anche ai più coraggiosi.
Alla discesa - estremamente tortuosa nella parte finale - seguirà quasi subito l'attacco della penultima salita, il Col de la Madeleine, con i suoi 17 km e 900 metri all'8%. L'ascesa verrà percorsa su una strada parallela a quella tradizionale, dalle caratteristiche pressoché analoghe, ricongiungendosi con questa per gli ultimi 5 km. In vetta, si sarà ad appena 24 km e mezzo dal traguardo, e in cima ci si potrà aspettare di registrare già delle differenze tra i migliori, anche perché, per incontrare le prime rampe dell'ascesa conclusiva, non si dovrà attendere la fine della classica, lunghissima discesa su La Lechère. Dopo 15 km di picchiata, infatti, si svolterà a sinistra, in direzione del Refuge Lachat: un'altra asperità inedita, di lunghezza media (9.4 km) ma dalla pendenza media elevatissima (9.8%), priva di tratti di respiro e con picchi anche del 15%. Un nuovo mostro che entra nella storia del ciclismo, e che minaccia di presentarsi già in veste di arbitro di questa edizione del Delfinato.
TRAGUARDO VOLANTE: Hermillon (517 m, Km 71.5)
GPM: Col du Galibier (Hors Catégorie, 2632 m, 21.7 Km al 5.3%, Km 22), Col de Chaussy (1a Categoria, 1529 m, 14.3 Km al 7.2%, Km 88.5), Col de la Madeleine (Hors Catégorie, 1990 m, 17.9 Km all'8%, Km 120.5), Refuge Lachat (Hors Catégorie, 1915 m, 9.4 Km al 9.8%, Arrivo)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Saint-Martin-sur-La-Chambre (554 m, Km 102.5)


8a Tappa: Aigueblanche > Bourg Saint-Maurice ITT 41 Km
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Collocata all'ultimo giorno, ecco la cronometro individuale che stabilirà la classifica finale del Criterium del Delfinato. Una prova dal chilometraggio consistente ma non estremo (41 km), dalle caratteristiche anche più impegnative di quanto un'occhiata distratta al profilo altimetrico possa suggerire.
I primi 17 km, dalla partenza di Aigueblanche ad Aime, parrebbero infatti privi di difficoltà, ma in quel tratto apparentemente agevole si celeranno in realtà ben 214 metri di dislivello: calcolatrice alla mano, la pendenza media è dell'1.3% (1.8% per i primi 8 km, fino all'intermedio di Saint-Marcel). Tradotto, significa che sarà sì sostanzialmente pianura, ma di quella infida sulla quale la bicicletta sembra opporre più resistenza del normale. Una delle maggiori difficoltà sarà perciò quella di prestare attenzione alle risposte del proprio corpo, senza lasciarsi ingannare dalla velocità apparentemente bassa che si svilupperà.
Superata Aime, la tappa si inoltrerà sulle rampe della vera asperità di giornata, il Col de Piculard. Con i suoi 9 km e 700 metri al 5.7% di pendenza media, si tratterebbe di una salita non proibitiva in una frazione in linea, ma in una prova contro il tempo, in cui ognuno dovrà salire per suo conto, quelle rampe potrebbero fare assai più male del previsto.
In cima, mancheranno ancora 14 km alla fine delle fatiche dei corridori. I primi 7, di discesa non sempre banale, porteranno fino a Bellentre, dove, al chilometro 34, sarà posto l'ultimo rilevamento intermedio; gli altri 7, su strade ancora accoglienti ma con lieve tendenza a salire, condurranno fino al traguardo di Bourg-Saint-Maurice, dove la classifica generale diverrà definitiva, il Delfinato conoscerà il suo padrone e il Tour de France il suo favorito.
GPM: Col de Piculard (2a Categoria, 1215 m, 9.7 Km al 5.7%, Km 27)
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Aime (665 m, Km 17)
RILEVAMENTI INTERMEDI: Saint-Marcel (591 m, Km 8), Bellentre (749 m, Km 34)
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Re: Percorso 2015

Messaggio da cune2000 »

Percorso molto interessante, contiamo di esserci per fare bene e toglierci delle soddisfazioni!
2015 - Movistar Team
Criterium du Dauphiné:
Vincitore 3a Tappa 2015: Andrey Amador
Vincitore Classifica Giovani: Nairo Quintana
Tour de France 2015:
Vincitore 10a Tappa 2015: Alejandro Valverde
Vincitore 18esima Tappa 2015: Nairo Quintana
Vincitore Classifica Giovani 2015: Nairo Quintana
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losqualo90
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Re: Percorso 2015

Messaggio da losqualo90 »

Corsa molto interessante,dal punto di vista da D.S quale sono difficilmente potremo fare qualcosa ma ci proveremo come sempre. Complimenti ad Hemme Maes e ai capi di A.S.O per le sempre interessanti corse che propongono
2017
DS Team Sunweb
Strade Bianche: Michael Matthews 7°
Paris Nice: Warren Barguil 8°
Milano-Sanremo: Michael Matthews 4°
Gent-Wevelgem: Michael Matthews 10°
Giro d'Italia: Vincitore 5° tappa (Michael Matthews), vincitore 9a e 21a tappa (Tom Dumoulin)
4° cl.gen. Tom Dumoulin, 2° cl.punti Michael Matthews
3 giorni in maglia rosa (Tom Dumoulin)
Criterium du Dauphune: vittoria 1° tappa (Tom Dumoulin)


2016
Ds Iam Cycling (2 vittorie)
Abu Dhabi Tour: Vincitore 3° tappa (Jarlinson Pantano); Vincitore classifica finale (Jarlinson Pantano)
Paris-Roubaix: 8°Heinrich Huassler
Giro d'Italia: Mathias Frank 15°


2015
Vice Ds Orica - GreenEDGE (1 vittoria)
Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
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NICONICK
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Re: Percorso 2015

Messaggio da NICONICK »

|segon
2016: Astana Pro Team

Vincitore 4a Tappa "Paris - Nice": Ussel > Chalmazel --> Vincenzo Nibali
Vincitore 7a Tappa "Paris - Nice": Digne-les-Bains > Menton --> Vincenzo Nibali
Vincitore "Paris - Nice" --> Vincenzo Nibali
Vincitore Classifica a Punti "Paris - Nice" --> Vincenzo Nibali
Vincitore Classifica GPM "Paris - Nice" --> Vincenzo Nibali
Vincitore Classifica a Squadre "Paris - Nice"
Vincitore 2a Tappa "Criterium International": Saint-Etienne > Mont Pilat --> Fabio Aru
Vincitore Classifica a Squadre "Criterium International"
Vincitore 6a Tappa "Giro d'Italia": Ascoli Piceno > Guardiagrele --> Michele Scarponi
Vincitore 13a Tappa "Giro d'Italia": Chiavari > Monte Beigua --> Fabio Aru
Vincitore 2a Tappa "Criterium du Dauphinè": Gap > Mont Ventoux --> Tanel Kangert
Vincitore "Criterium du Dauphinè" --> Tanel Kangert

2015: Astana Pro Team

Vincitore 3a Tappa "Paris - Nice": Moulins > Chastreix-Sancy --> Fabio Aru
Vincitore "Liegi - Bastogne - Liegi" --> Vincenzo Nibali
Vincitore 6a Tappa "Critérium du Dauphiné": Embrun > Serre Chevalier - Col du Granon --> Vincenzo Nibali
Vincitore "Critérium du Dauphiné" --> Vincenzo Nibali
Vincitore Classifica GPM "Critérium du Dauphiné" --> Mikel Landa
Vincitore Classifica a Punti "Critérium du Dauphiné" --> Vincenzo Nibali
Vincitore Classifica a Squadre "Critérium du Dauphiné"
Vincitore 14esima Tappa "Tour de France": Calvi > Ajaccio --> Vincenzo Nibali

2014: Astana Pro Team

Vincitore 6a Tappa "Paris - Nice": Privas > Die - Pont de Quart --> Vincenzo Nibali
Vincitore Maglia a Pois "Criterium International" --> Michele Scarponi
Vincitore Classifica a Squadre "Criterium International" --> Astana Pro Team
Vincitore Classifica GPM "Liegi - Bastogne - Liegi" --> Michele Scarponi
Vincitore 6a Tappa "Critérium du Dauphiné": Les Aveniers > Les Karellis --> Fabio Aru
Vincitore 11a Tappa "Tour de France": Saint Martin d’Heres > Die – Pont de Quart --> Vincenzo Nibali
Vincitore 16a Tappa "Tour de France": Pau > La Mongie --> Fabio Aru
Vincitore 17a Tappa "Tour de France": Bagneres-de-Bigorre > Saint-Lary Soulan - Pla d’Adet --> Vincenzo Nibali


2013: Team Europcar

Vincitore 10a Tappa "Tour de France": Saint-Flour > Florac --> Thomas Voeckler
Vincitore Premio Supercombattivo "Tour de France" --> Thomas Voeckler


2013: Bardiani - CSF Inox

Vincitore GPM "La Fleche Wallone" --> Stefano Pirazzi
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Lory94ITA
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Re: Percorso 2015

Messaggio da Lory94ITA »

Notiamo con piacere la presenza della cronosquadre in apertura, buon per noi.

Per il resto, gran bel percorso, ottime le tappe di alta montagna, ma quelle di media montagna sono da |segon
2017
Ds Orica-Scott

Omloop Het Nieuwsblad: 8° posto (Jens Keukeleire)
Strade Bianche: 3° posto (Michael Albasini)
Tirreno-Adriatico: vincitore 4° tappa (Adam Yates); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 1° posto classifica a punti (Adam Yates); 2° posto classifica generale (Adam Yates); 5 giorni in maglia bianca (Adam Yates); 4 giorni in maglia rossa (Adam Yates)
Milano - Sanremo: 10° posto (Simon Gerrans)
La Fleche Wallonne: 5° posto (Simon Gerrans)
Liege-Bastogne-Liege: vincitore (Michael Albasini); 1° posto classifica scalatori (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 9° posto classifica generale (Roman Kreuziger); 1° posto classifica scalatori (Roman Kreuziger)
Giro d'Italia: vincitore 1° tappa (Simon Yates); vincitore 3° tappa (Orica-Scott (cronometro a squadre)); 3 giorni in maglia rosa (Simon Yates); 1 giorno in maglia ciclamino (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

Stagioni precedenti
Spoiler!
2016
Ds Orica - BikeExchange (8 vittorie)

Dubai Tour: 6° posto classifica generale (Caleb Ewan)
Strade Bianche: 10° posto (Simon Yates)
Tirreno-Adriatico: vincitore 6° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 6 giorni in maglia bianca (Simon Yates)
Milano-Sanremo: 2° posto (Michael Matthews)
Paris-Roubaix: 9° posto: (Matthew Hayman)
Fleche Wallonne: vincitore (Michael Albasini); 6° posto (Simon Gerrans)
Tour de Yorkshire: 1° posto classifica corridori britannici (Simon Yates); 4° posto classifica generale (Michael Albasini); 9° posto classifica generale (Simon Yates); 2 giorni in maglia di miglior corridore britannico (Simon Yates)
Giro d'Italia: vincitore 8° tappa (Esteban Chaves); vincitore 18° tappa (Michael Matthews); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 8° posto classifica generale (Esteban Chaves); 17 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 16)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 1° posto classifica giovani (Adam Yates); 5° posto classifica generale (Adam Yates); 10° posto classifica generale (Esteban Chaves); 1 giorno in maglia gialla (Luke Durbridge); 7 giorni in maglia bianca (Luke Durbridge 1, Adam Yates 6)
Tour de France: vincitore 15° tappa (Esteban Chaves); 2 giorni in maglia gialla (Michael Matthews); 1 giorno in maglia bianca (Adam Yates)
Milano-Torino: vincitore (Simon Yates)
Gran Piemonte: 3° posto (Simon Yates)
Il Lombardia: 4° posto (Simon Yates)
Paris-Tours: vincitore (Simon Gerrans)
Abu Dhabi Tour: 2° posto classifica generale (Simon Yates); 1° posto classifica giovani (Simon Yates); 2 giorni in maglia bianca (Simon Yates)

2015
Ds Orica - GreenEDGE (3 vittorie)

Paris-Nice: vincitore 5° tappa (Adam Yates)
Critérium International: 6° posto classifica generale (Simon Yates)
Lìege - Bastogne - Lìege: 10° posto (Simon Gerrans)
Critérium du Dauphiné: vincitore 1° tappa (Orica - GreenEDGE (cronometro a squadre)); 2 giorni in maglia gialla (Luke Durbridge 1, Adam Yates 1); 1 giorno in maglia a pois (Simon Yates)
Tour de France: vincitore 7° tappa (Michael Matthews); 3 giorni in maglia bianca (Simon Yates); 6 giorni in maglia verde (Michael Matthews)
Paris - Tour: 7° posto (Simon Gerrans)

2014
Vice-ds Team Europcar (0 vittorie)

Critérium du Dauphiné: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Tour de France: 10° posto classifica generale (Pierre Rolland)
Paris - Tour: 4° posto (Thomas Voeckler)
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alluddha
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Re: Percorso 2015

Messaggio da alluddha »

Percorso che non ci sorride, proveremo sicuramente ad inventarci qualcosa.
Leggi il mio immenso palmares
Spoiler!
2011 Omega Pharma - Lotto
Tour de France
3 vittorie di Tappa (2a tappa: Jurgen Van Den Broeck, 4a Tappa: André Greipel, 15a tappa: Philippe Gilbert)
Due giorni in maglia verde: André Greipel
Quinto Classifica Generale: Jurgen Van Den Broeck

2012 Liquigas-Cannondale
Parigi-Nizza (4a Tappa: Vincenzo Nibali / Maglia Verde: Vincenzo Nibali / Generale: 3°Vincenzo Nibali)
Criterium International (Generale: 4° Sylwester Szmyd)
Parigi - Roubaix (9° Peter Sagan) - Freccia Vallone (3° Vincenzo Nibali) - Liegi Bastogne Liegi (5° Vincenzo Nibali)
Parigi-Tours (1° Peter Sagan) - World Port Classics (Generale: 4° Peter Sagan)
Tour de France
3 Vittorie di Tappa (1a tappa: Peter Sagan, 9a e 11a tappa: Vincenzo Nibali)
Primo Classifica a Punti Maglia Verde: Peter Sagan
Terzo Classifica Generale: Vincenzo Nibali
1 g. in Maglia Gialla, Bianca. - 21 g. in Maglia Verde - 3 g. in Maglia a Pois - 1 G. Casco Giallo.

2013 Team Sky
Parigi-Nizza (3a Tappa: Edvald Boasson Hagen, 5a Tappa Chris Froome, 7a Tappa: Bradley Wiggins / Generale: 2° Chris Froome, 4° Bradley Wiggins / 1° Class. a Squadre)
Criterium International (Generale: 5° Rigoberto Uran)
Parigi - Roubaix (5° Edvald Boasson Hagen) - Liegi Bastogne Liegi (2° Rigoberto Uran)
Parigi - Tours (3° Edvald Boasson Hagen) - World Port Classic (2a Tappa: Bradley Wiggins / Generale: 1°Bradley Wiggins, 2° Edvald Boasson Hagen / 1° Class. a Squadre)
Giro del Delfinato (5a Tappa Bradley Wiggins /Generale: 3° Bradley Wiggins, 4° Generale Chris Froome / 1° Class. a Squadre)
Tour de France
2 Vittorie di Tappa (14a 18a: Chris Froome)
Secondo Classifica Generale: Chris Froome
Decimo Classifica Generale: Bradley Wiggins

2014 Team Sky
Parigi-Nizza (4a Tappa: Geraint Thomas / Generale: 1° Richie Porte, 12° Bradley Wiggins / 1° Class. a Squadre)
Criterium International (Generale: 1° Chris Froome, 12° Dario Cataldo)
Parigi - Roubaix (2° Edvald Boasson Hagen) - Liegi Bastogne Liegi (14° Sergio Henao)
World Port Classic (Generale 10° Edvald Boasson Hagen / 3° Class. a Squadre)
Giro del Delfinato (1a Tappa: Bradley Wiggins, 7a e 8a: Chris Froome / Generale: 1° Chris Froome, 9° Bradley Wiggins 14° Richie Porte / Maglia Verde: Chris Froome / 1° Class. a Squadre)
Parigi-Tours: (5° Bradley Wiggins, 8° Ben Swift)
Tour de France
Vittoria Finale: Chris Froome
1 Vittorie di Tappa (9a: Bradley Wiggins)
Sesto Classifica Generale: Bradley Wiggins

2015 Team Giant-Alpecin
Parigi-Nizza (2a Tappa: John Degenkolb, 8a Tappa: Tom Dumoulin)
Criterium International (Generale: 3° Tom Dumoulin, 1b Tappa: Tom Dumoulin)
Parigi - Roubaix (1° John Degenkolb)
World Port Classic (2a Tappa: Marcel Kittel / Generale: 1°Marcel Kittel, 3° Luka Mezgec / 1° Class. a Punti / 1° Class. a Squadre)
Giro del Delfinato (8a Tappa: Tom Dumoulin)
Tour de France
5 Vittorie di Tappa (1a: Tom Dumoulin; 2a, 3a e 17a: Marcel Kittel; 11a: Warren Barguil)
Primo Classifica a Punti Maglia Verde: Marcel Kittel
Settimo Classifica Generale: Warren Barguil
8 g. in Maglia Gialla; 13 g. in Maglia Verde; 10 g. in Maglia Bianca

2016 Team Katusha
Dubai Tour (Generale: 4° Alexander Kristoff, 2a Tappa: Alexander Kristoff)
Parigi Nizza: (Generale: 7° Ilnur Zakarin, 3a e 8a Tappa: Ilnur Zakarin)
Tirreno-Adriatico: (Generale: 5° Joaquim Rodriguez, 10° Simon Spilak)
Milano-Sanremo: (6° Alexander Kristoff)
Criterium International (1a Tappa Alexander Kristoff)
Parigi - Roubaix (6° Alexander Kristoff)
Freccia Vallone: (3° Joaquim Rodriguez)
Tour de Yorkshire (Generale 2° Joaquim Rodriguez)
Giro del Delfinato (5a Tappa: Sven Erik Bystrom, 7a Tappa: Joaquim Rodriguez / Maglia a Pois: Joaquim Rodriguez)
Tour de France
1 Vittorie di Tappa (3a: Alexander Kristoff)
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bugo96
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Re: Percorso 2015

Messaggio da bugo96 »

Percorso interessante, ma forse troppo duro per un Delfinato: forse una crono finale più facile lo avrebbe reso più equilibrato. In ogni modo, avremo diverse occasioni per far bene.
2017:Trek-Segafredo
Vincitore 6a tappa Tirreno-Adriatico--->Nizzolo
Vincitore 3a tappa Tour of Yorkshire--->Felline
Vincitore 13a tappa Giro d'Italia--->Nizzolo
Vincitore 16a tappa Giro d'Italia--->Pantano

2016: Trek-Segafredo
Vincitore 5a tappa Parigi-Nizza--->Theuns
Vincitore 4a tappa Tirreno-Adriatico--->Arredondo
Vincitore 7a tappa Tirreno-Adriatico--->Cancellara
Vincitore Parigi-Roubaix--->Cancellara
Vincitore 12a tappa Giro d'Italia--->Nizzolo
Vincitore 16a tappa Tour de France--->Hesjedal
Vincitore Giro del Piemonte--->Felline

2015: IAM Cycling
Vincitore 5a tappa Critérium du Dauphiné---> Frank
Vincitore 9a tappa Tour de France---> Frank
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zagor92
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Re: Percorso 2015

Messaggio da zagor92 »

Un bel percorso duro in preparazione al Tour. Salvo imprevisti porteremo la stessa squadra che affronterà la Grand Boucle
2017 BMC Team
Paris-Nice:
Vincitore prologo Igny > Palaiseu - Stefan Kung
Vincitore 6a tappa Colmars > Guillames - Richie Porte
Vincitore Maglia Verde - Richie Porte
Ronde Van Vlaanderen:
Vincitore - Greg Van Avermaet
Giro d'Italia:
12 giorni in maglia rosa - Richie Porte

2016 Movistar Team
Tour of Yorkshire:
Vincitore 3a tappa Burnley > Sheffield - Alejandro Valverde
Vincitore Maglia azzurra - Alejandro Valverde
Vincitore Maglia verde - Alejandro Valverde
Giro d'Italia:
Vincitore prologo Pula-Pola > Pula-Pola - Adriano Malori
Vincitore 5a tappa Macerata > Ascoli Piceno - Alejandro Valverde
10 giorni in maglia rosa - 1 Adriano Malori, 9 Alejandro Valverde
Tour de France:
Vincitore 2a tappa Dinard > Saint Malo - TTT
Vincitore 12a tappa La Mure > Pra Loup - Nairo Quintana
Vincitore Maglia a Pois: Nairo Quintana

2015 Team Cannondale - Garmin
Criterium International:
Vincitore 2a tappa Mulhouse > Colmar - Andrew Talansky
Vincitore maglia gialla - Andrew Talansky
La Flèche Wallone:
Vincitore - Tom Jelte Slagter
Vincitore Classifica a Squadre
Tour de France:
Vincitore premio Supercombattività: Ryder Hesjedal
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