6a Tappa: Embrun > Serre Chevalier - Col du Granon 220 Km
Inviato: 19/06/2015, 20:45
6a Tappa: Embrun > Serre Chevalier - Col du Granon 220 Km
Planimetria
Altimetria
Ultimi Km
Si apre con un'altra frazione oltre i 200 km la due giorni ad alta quota destinata con ogni probabilità a porre un'impronta definitiva sulla classifica generale del Criterium del Delfinato 2015. Si tratterà, come il giorno precedente e a differenza del successivo, di una frazione da vivere prevalentemente nella seconda metà, dopo una prima metà (abbondante) quasi di riscaldamento.
Lasciata la partenza di Embrun, i corridori si dirigeranno dapprima verso Ovest, andando a cercare le dolci pendenza del Col du Tourrond, 5.6 km al 5.6%, piazzato dopo 38 km di gara. Non si verificheranno scosse, verosimilmente, né su questa asperità, né sulla successiva, la Côte de la Bréole, 7 km e 600 metri di ascesa al 4.4% di pendenza media, da valicare al chilometro 68 di corsa. Si tratterà dell'ultima difficoltà di questa prima fase di relativa tranquillità, che proseguirà con il transito dal primo punto di rifornimento (a Le Lauzet-Ubaye, km 81.5), e quindi con quello al traguardo volante di Barcelonnette (km 101.5). Già allora, tuttavia, la strada sarà tendente a salire, preannunciando le difficoltà che si affastelleranno negli ultimi 100 km di gara.
La prima di queste sarà il Col de Vars, che con i suoi 14 km e 300 metri al 5.5% di pendenza media porterà per la prima volta gli atleti oltre i 2000 metri di quota. Esaurita la lunga discesa in quel di Guillestre, dove sarà collocato il secondo punto di rifornimento (km 153), un altro tratto di falsopiano tendente a salire, che minaccia di tagliare le gambe ai fuggitivi, accompagnerà fino ai piedi del Col d'Izoard, quarto GPM di giornata e primo dei cinque colli Hors Catégorie in programma tra 6a e 7a tappa. I 14.3 km al 7% della salita della Casse Déserte, che termineranno a meno di 38 km dall'arrivo, rappresenteranno la prima occasione per infiammare la corsa, anche se il precedente del Tour 2011 dimostra quanto possa essere pericoloso sottovalutare il Granon e lanciarsi anzitempo all'attacco.
La scalata finale sarà preceduta dalla lunga picchiata su Briançon, oltre che da un ulteriore tranello malignamente inserito dagli organizzatori: il breve ma aspro strappo di La Chaussée, la tradizionale ascesa per le strette vie della parte vecchia di Briançon, piazzata a 16 km e mezzo dal traguardo. Senza alcuna possibilità di respirare in discesa, un altro breve tratto pianeggiante porterà ai piedi dell'erta finale: 12 km e 800 metri di salita all'8.4%, senza un metro per far riposare le gambe, che potrebbero riscrivere da cima a fondo la classifica generale maturata fino ad allora. La maglia gialla, alla luce del tappone dell'indomani, non potrà sentirsi comunque tranquilla, ma non è assurdo ipotizzare che già qui si possa avere un quadro chiaro delle gerarchie definitive della corsa.
TRAGUARDO VOLANTE: Barcelonnette (1130 m, Km 101.5)
GPM: Col du Tourrond (2a Categoria, 1044 m, 5.6 Km al 5.6%, Km 38), Côte de la Bréole (3a Categoria, 989 m, 7.6 Km al 4.4%, Km 68), Col de Vars (1a Categoria, 2101 m, 14.3 Km al 5.5%, Km 132.5), Col d'Izoard (Hors Catégorie, 2356 m, 14.3 Km al 7%, Km 182.5), La Chaussée (3a Categoria, 1312 m, 1.3 Km al 8.4%, Km 203.5), Col du Granon (Hors Catégorie, 2398 m, 12.8 Km al 8.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Le Lauzet-Ubaye (910 m, Km 81.5), Guillestre (1060 m, Km 153)
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Si apre con un'altra frazione oltre i 200 km la due giorni ad alta quota destinata con ogni probabilità a porre un'impronta definitiva sulla classifica generale del Criterium del Delfinato 2015. Si tratterà, come il giorno precedente e a differenza del successivo, di una frazione da vivere prevalentemente nella seconda metà, dopo una prima metà (abbondante) quasi di riscaldamento.
Lasciata la partenza di Embrun, i corridori si dirigeranno dapprima verso Ovest, andando a cercare le dolci pendenza del Col du Tourrond, 5.6 km al 5.6%, piazzato dopo 38 km di gara. Non si verificheranno scosse, verosimilmente, né su questa asperità, né sulla successiva, la Côte de la Bréole, 7 km e 600 metri di ascesa al 4.4% di pendenza media, da valicare al chilometro 68 di corsa. Si tratterà dell'ultima difficoltà di questa prima fase di relativa tranquillità, che proseguirà con il transito dal primo punto di rifornimento (a Le Lauzet-Ubaye, km 81.5), e quindi con quello al traguardo volante di Barcelonnette (km 101.5). Già allora, tuttavia, la strada sarà tendente a salire, preannunciando le difficoltà che si affastelleranno negli ultimi 100 km di gara.
La prima di queste sarà il Col de Vars, che con i suoi 14 km e 300 metri al 5.5% di pendenza media porterà per la prima volta gli atleti oltre i 2000 metri di quota. Esaurita la lunga discesa in quel di Guillestre, dove sarà collocato il secondo punto di rifornimento (km 153), un altro tratto di falsopiano tendente a salire, che minaccia di tagliare le gambe ai fuggitivi, accompagnerà fino ai piedi del Col d'Izoard, quarto GPM di giornata e primo dei cinque colli Hors Catégorie in programma tra 6a e 7a tappa. I 14.3 km al 7% della salita della Casse Déserte, che termineranno a meno di 38 km dall'arrivo, rappresenteranno la prima occasione per infiammare la corsa, anche se il precedente del Tour 2011 dimostra quanto possa essere pericoloso sottovalutare il Granon e lanciarsi anzitempo all'attacco.
La scalata finale sarà preceduta dalla lunga picchiata su Briançon, oltre che da un ulteriore tranello malignamente inserito dagli organizzatori: il breve ma aspro strappo di La Chaussée, la tradizionale ascesa per le strette vie della parte vecchia di Briançon, piazzata a 16 km e mezzo dal traguardo. Senza alcuna possibilità di respirare in discesa, un altro breve tratto pianeggiante porterà ai piedi dell'erta finale: 12 km e 800 metri di salita all'8.4%, senza un metro per far riposare le gambe, che potrebbero riscrivere da cima a fondo la classifica generale maturata fino ad allora. La maglia gialla, alla luce del tappone dell'indomani, non potrà sentirsi comunque tranquilla, ma non è assurdo ipotizzare che già qui si possa avere un quadro chiaro delle gerarchie definitive della corsa.
TRAGUARDO VOLANTE: Barcelonnette (1130 m, Km 101.5)
GPM: Col du Tourrond (2a Categoria, 1044 m, 5.6 Km al 5.6%, Km 38), Côte de la Bréole (3a Categoria, 989 m, 7.6 Km al 4.4%, Km 68), Col de Vars (1a Categoria, 2101 m, 14.3 Km al 5.5%, Km 132.5), Col d'Izoard (Hors Catégorie, 2356 m, 14.3 Km al 7%, Km 182.5), La Chaussée (3a Categoria, 1312 m, 1.3 Km al 8.4%, Km 203.5), Col du Granon (Hors Catégorie, 2398 m, 12.8 Km al 8.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Le Lauzet-Ubaye (910 m, Km 81.5), Guillestre (1060 m, Km 153)