Ivan Basso Award

[emmea90]

Ivan Basso Award
A volte, anche avere una gamba esaltante non è sufficiente per convincere un corridore ad attaccare, procrastinando ogni eventuale offensiva all'ultima salita dell'ultima tappa. Spesso abortendo poi l'attacco a causa di una condizione non più così straordinaria. In onore dell'uomo che ha fatto dell'attesa un'arte, raccogliendo l'eredità di Gianbattista Baronchelli come nessuno pensava fosse possibile, Aso destina un premio a chi è riuscito a non approfittare di una gamba eccezionale vegetando tutto il giorno sulle ruote degli avversari, guadagnando l'1% di quanto avrebbe potuto, o addirittura niente.

Alberto Contador - Superbagneres / Jandri
Cosa fare quando dopo la prima tappa dei Pirenei scopri di essere il più forte in salita? Vegetare tutto il tempo nel tappone sembra essere la risposta. Non contento, il madrileno, decide di provare il tutto per tutto per il Tour negli ultimi 5 chilometri della tappa del Col du Jandri perdendolo per una manciata di secondi. Prima nomination, quindi, per colui che può rimpiangere più di tutti la mancata maglia gialla

Nairo Quintana - Pirenei/Corsica
Si dice che il buon Nairo abbia parlato con Damiano Cunego prima del Tour de France. Deve essere per questo che non ha mosso il culo prima dell'inizio delle Alpi, nonostante 50 chilometri di cronometro, rinunciando - di fatto - a lottare per la vittoria finale ancora prima che il Tour fosse iniziato

Alejandro Valverde - Campagna delle Ardenne
Non ci sono parole per descrivere come il Piti nazionale abbia toppato le due classiche della Vallonia. Una condotta di gara più passiva di un bambino con un prete ha contribuito ad un disastro totale.