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Il Percorso del Tour de France 2011 con il racconto delle Tappe

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Gigilasegaperenne
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SAXO BANK SUNGARD
1 Alberto CONTADOR
2 Daniel NAVARRO
3 Jesus HERNANDEZ
4 Gustav Erik LARSSON
5 Chris Anker SORENSEN
6 Nicki SORENSEN
7 Richie PORTE
8 Benjamìn NOVAL
9 Matteo TOSATTO
La squadra da battere, se non altro perché schiera l'uomo da battere. Lo scorso anno Alberto Contador riuscì a sfilare la maglia gialla del leader Saxo Bank, Andy Schleck; quest'anno proprio lo spagnolo avrà l'incarico di portare la squadra danese sul tetto del Tour. Nel tentativo sarà affiancato da tre uomini di fiducia quali Navarro, Hernandez e Noval, da un gregario instancabile quale Tosatto, dalla coppia danese dei due Sorensen e dalle locomotive Porte e Larsson. Una formazione sostanzialmente priva di seconde punte, ma altamente competitiva e compatta attorno al favorito numero uno della Grande Boucle.

BMC RACING TEAM
11 Cadel EVANS
12 Alessandro BALLAN
13 Taylor PHINNEY
14 Manuel QUINZIATO
15 Brent BOOKWALTER
16 George HINCAPIE
17 Johann TSCHOPP
18 Karsten KROON
19 Ivan SANTAROMITA
Anche in questo caso nessun dubbio su chi sarà il leader incontrastato. 2° nel 2007, 3° nel 2008, 1° nel 2009 e 2° nel 2010, Cadel Evans andrà in caccia del quinto podio consecutivo. Al suo fianco un'invidiabile batteria di passisti, ma un cast di supporto in salita forse non all'altezza di quello di altri favoriti, che avrà nell'elvetico Tschopp l'elemento migliore. Attenzione ad eventuali inserimenti nelle fughe, nelle quali elementi quali Ballan, Quinziato, Hincapie e Kroon potrebbero togliersi importanti soddisfazioni.

LEOPARD TREK
21 Andy SCHLECK
22 Frank SCHLECK
23 Fabian CANCELLARA
24 Jacob FUGLSANG
25 Linus GERDEMANN
26 Maxime MONFORT
27 Jens VOIGT
28 Oliver ZAUGG
29 Fabian WEGMANN
Globalmente forse la squadra più forte del Tour, potenzialmente in grado tanto di controllare le tappe di montagna e di mettere in fila tutti quanti in pianura grazie alla coppia di passisti più forte in circolazione (Cancellara - Voigt). Fondamentale sarà capire quale sarà il ruolo di Frank Schleck, se quello di seconda punta o quello di gregario di lusso del fratello Andy. Il debutto in ammiraglia per il DS Jarod Parker rende difficile immaginare quale potrebbe essere la condotta tattica della squadra, che potrebbe essere la principale animatrice delle frazioni montane.

TEAM RADIOSHACK
31 Levi LEIPHEIMER
32 Christopher HORNER
33 Janez BRAJKOVIC
34 Andreas KLODEN
35 Haimar ZUBELDIA
36 Tiago MACHADO
37 Philip DEIGNAN
38 Yaroslav POPOVYCH
39 Ben HERMANS
Formazione ricchissima di alternative e di corridori di valore, anche se forse priva dell'uomo capace di grandi picchi. Leipheimer, Horner, Brajkovic e Kloden sono sulla carta tutti in grado di puntare alla classifica, e il resto della squadra è fra i più competitivi del lotto. Unico handicap potrebbe essere quello dell'età avanzata di tutti i leader tranne Brajkovic, ma la molteplicità di soluzioni a disposizione del DS Tamburini potrebbe consentire alla squadra americana di sfoderare una vastissima quantità di soluzioni tattiche. Da verificare i giovani Hermans e Machado.

OMEGA PHARMA-LOTTO
41 Jurgen VAN DEN BROECK
42 Philippe GILBERT
43 André GREIPEL
44 Jan BAKELANTS
45 Jelle VANENDERT
46 Jurgen ROELANDTS
47 Francis DE GREEF
48 Bart DE CLERCQ
49 Sebastian LANG
Jurgen Van den Broeck per la classifica, Philippe Gilbert per le tappe intermedie, André Greipel per quelle pianeggianti: non c'è terreno su cui la Omega Pharma-Lotto non possa dire la sua. Il cast di supporto appare sicuramente più valido sul piano che non in montagna, dove è alto il rischio che il leader si venga a trovare da solo prima di altri big, malgrado due buone spalle come Bakelants e De Greef. Facile immaginare che Philippe Gilbert abbia già cerchiato sul calendario la data di domenica 17 luglio, quando la 13a tappa porterà il Tour de France in vetta al Mur de Huy, da lui già domato in aprile alla Freccia Vallone.

PRO TEAM ASTANA
51 Alexander VINOKOUROV
52 Roman KREUZIGER
53 Rémy DI GREGORIO
54 Paolo TIRALONGO
55 Enrico GASPAROTTO
56 Maxim IGLINSKIY
57 Robert KISERLOVSKI
58 Evgeni PETROV
59 Tomas VAITKUS
Una delle squadre mediamente più forti in montagna. Da vedere se a rivestire il ruolo di leader sarà Alexander Vinokourov, all'ultima grande corsa della sua splendida carriera, o Roman Kreuziger, ancora in attesa della gara della consacrazione. Di Gregorio, Kiserlovski, Iglinskiy, Petrov e soprattutto Tiralongo potranno fornire un grandissimo apporto in salita. Nel caso in cui dovesse uscire di classifica, attenzione a Vinokourov anche in chiave successi parziali, specie se dovesse godere di una certa libertà.

LIQUIGAS-CANNONDALE
61 Ivan BASSO
62 Valerio AGNOLI
63 Damiano CARUSO
64 Jacopo GUARNIERI
65 Kristijan KOREN
66 Vincenzo NIBALI
67 Daniel OSS
68 Sylvester SZMYD
69 Peter SAGAN
Per l'ennesimo e forse ultimo assalto di Ivan Basso al Tour de France la Liquigas sceglie una formazione molto giovane, con il solo Szmyd, oltre allo stesso Basso, sopra i 26 anni di età. La non grandissima esperienza di molti elementi viene però compensata dalla altrettanto grande quantità di talento. Da tenere sott'occhio in particolare Peter Sagan, fresco di exploit al Giro di Svizzera, al primo GT in carriera. Nibali, dopo il podio al Giro, dovrebbe essere messo al servizio del varesino. Più che validi come uomini da salita Szmyd e Valerio Agnoli.

EUSKALTEL-EUSKADI
71 Samuel SANCHEZ GONZALEZ
72 Igor ANTON HERNANDEZ
73 Jonathan CASTROVIEJO NICOLAS
74 Koldo FERNANDEZ DE LARREA
75 Gorka IZAGIRRE INSAUSTI
76 Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN
77 Mikel NIEVE ITURRALDE
78 Romain SICARD
79 Amets TXURRUKA ANSOLA
Sarà un'Euskaltel a due punte quella scelta dal DS Camezind, con Samuel Sanchez e Igor Anton potenzialmente in grado di attentare a piazziamenti di prestigio. La presenza di forti scalatori quali Martinez e Nieve autorizza a pensare ad una condotta piuttosto aggressiva in montagna, che potrebbe forse sorridere più ad Anton che al campione olimpico di Pechino. Facile immaginare che nelle mire dei baschi finiscano soprattutto le due frazioni pirenaiche di Hautacam e Saint-Jean-Pied-de-Port.

TEAM GARMIN-CERVELO
81 Tyler FARRAR
82 Christophe LE MEVEL
83 Ryder HESJEDAL
84 Thor HUSHOVD
85 David MILLAR
86 Julian DEAN
87 Daniel MARTIN
88 Andrew TALANSKY
89 Johan VANSUMMEREN
Due tra i più forti velocisti del lotto - Farrar e Hushovd - nella stessa squadra: dal fatto che i due riescano a trarre vantaggio dalla situazione oppure si annullino a vicenda dipenderà gran parte del Tour della Garmin-Cervélo. Dean, Millar e Vansummeren saranno elementi fondamentali per portare i due nella migliore condizione per dare l'assalto ai successi di tappa. Probabile cane sciolto Daniel Martin, mentre sulle spalle di Hesjedal dovrebbe andare l'onore e l'onere di curare la classifica generale. Le Mevel difenderà la maglia a pois della passata edizione.

RABOBANK CYCLING TEAM
91 Robert GESINK
92 Steven KRUIJSWIJK
93 Oscar FREIRE GOMEZ
94 Luis Leon SANCHEZ GIL
95 Bauke MOLLEMA
96 Carlos BARREDO
97 Lars BOOM
98 Juan Manuel GARATE
99 Stef CLEMENT
Gesink, Kruijswijk, Mollema, Sanchez: almeno quattro uomini Rabobank potrebbero sulla carta nutrire ambizioni di classifica. Probabile comunque che il leader designato sia il primo, complice il fatto che Kruijswijk è reduce dalle fatiche del Giro d'Italia. Ovviamente in caccia di successi di tappa Oscar Freire, con Carlos Barredo che svolgerà verosimilmente il tradizionale ruolo di attaccante per vocazione. Dovesse uscire di classifica, anche Luis Leon Sanchez potrebbe diventare temibilissimo cacciatore di traguardi parziali.

SKY PROCYCLING
101 Bradley WIGGINS
102 Edvald BOASSON HAGEN
103 Juan Antonio FLECHA
104 Simon GERRANS
105 Greg HENDERSON
106 Thomas LOVKVIST
107 Michael ROGERS
108 Geraint THOMAS
109 Rigoberto URAN
Sarà Bradley Wiggins la punta del team Sky in chiave classifica generale, ma attenzione a non sottovalutare atleti quali Rogers, Uran e Lovkvist, pur probabilmente destinati al ruolo di gregari di lusso. Boasson Hagen, Thomas, Henderson, Gerrans e Flecha, pur con caratteristiche molto diverse fra loro, sono tutti corridori capaci di lottare per successi parziali. Molto atteso in particolare il norvegese, fresco di un Delfinato in cui è stato addirittura validissimo gregario in montagna, e che combinando doti di sprinter e resistenza su ascese non proibitive potrebbe diventare anche un pretendente alla maglia verde.

KATUSHA TEAM
111 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER
112 Vladimir KARPETS
113 Mikhail IGNATIEV
114 Alexandr KOLOBNEV
115 Sergei IVANOV
116 Pavel BRUTT
117 Denis GALIMZYANOV
118 Danilo DI LUCA
119 Giampaolo CARUSO
Il numero uno della classifica UCI, Joaquin Rodriguez, sarà il leader incontrastato della Katusha, con un occhio alla classifica generale e uno ai successi di tappa. Molto buono però anche il resto del team, con cacciatori di tappe quali Ignatiev, Kolobnev, Ivanov, Brutt e Di Luca e gregari da salita come Karpets e Caruso. Lo stesso Di Luca potrebbe tornare utilissimo in montagna, mentre a Galimzyanov dovrebbe spettare il non facile compito di lottare tutto solo negli sprint di gruppo.

LAMPRE – ISD
121 Michele SCARPONI
122 Damiano CUNEGO
123 Alessandro PETACCHI
124 Danilo HONDO
125 Andrey KASHECKIN
126 Adriano MALORI
127 Przemyslaw NIEMEC
128 Simon SPILAK
129 Diego ULISSI
Il dorsale 121 assegnato a Michele Scarponi autorizza a pensare che sia il marchigiano il leader designato della Lampre - ISD, ma non si può sottovalutare anche la candidatura di Damiano Cunego. Entrambi, in caso dovessero soffrire sulle grandi montagne, potrebbero riciclarsi come cacciatori di tappe. Punterà invece ovviamente con decisione a traguardi parziali Alessandro Petacchi, che si porta dietro l'apripista di fiducia Danilo Hondo. Curiosità per il rientro alle gare di Kasheckin, che sarà assieme a Niemec l'uomo più importante per i capitani in montagna.

FDJ
131 Sandy CASAR
132 Thibaut PINOT
133 Yoann OFFREDO
134 Anthony ROUX
135 Gianni MEERSMAN
136 Jérémy ROY
137 Rémi PAURIOL
138 Mickaël DELAGE
139 Arthur VICHOT
Se un uomo di classifica ci sarà, sarà con ogni probabilità Sandy Casar. E' però facile credere che in realtà tutti e nove gli elementi della squadra francese andranno in caccia di successi parziali, animando la Grande Boucle sin dal primo giorno a suon di fughe della prima ora. La presenza di una tappa molto nervosa come quella di Corte nelle battute iniziali potrebbe permettere a formazioni consacrate all'attacco come la FDJ di ambire anche a qualche giorno in maglia gialla nella prima parte di Tour.

MOVISTAR TEAM
141 Vasil KIRYIENKA
142 Benat INTXAUSTI
143 Ignatas KONOVALOVAS
144 Pablo LASTRAS
145 David LOPEZ GARCIA
146 Angelo MADRAZO
147 José Joaquin ROJAS GIL
148 Branislau SAMOILAU
149 Francisco José VENTOSO
La caduta di Soler al Giro di Svizzera ha forse privato la Movistar del suo possibile uomo di classifica. Malgrado ciò, il DS Le Capuan ha scelto di escludere ugualmente David Arroyo, puntando su Vasil Kiryienka, e in generale su una formazione votata più alla ricerca del successo di tappa che del piazzamento finale. Da tenere sott'occhio in particolare Rojas Gil e Ventoso, con il primo capace addirittura di bruciare Alberto Contador nel campionato nazionale spagnolo in linea, oltre allo stesso Kiryienka.

AG2R LA MONDIALE
151 Nicholas ROCHE
152 Rinaldo NOCENTINI
153 Martin ELMIGER
154 Blel KADRI
155 Jean-Christophe PERAUD
156 Lloyd MONDORY
157 Christophe RIBLON
158 Hubert DUPONT
159 John GADRET
La formazione francese si presenta come sempre piena di uomini che possono dare fastidio da lontano. Sarà Gadret, reduce dall'ottimo Giro d'Italia l'uomo di Classifica? O sarà tutto sulle spalle di Roche? Mondory sarà il velocista di una squadra che comunque appare completa.

QUICKSTEP CYCLING TEAM
161 Tom BOONEN
162 Sylvain CHAVANEL
163 Kevin DE WEERT
164 Jérôme PINEAU
165 Kevin VAN IMPE
166 Niki TERPSTRA
167 Gert STEEGMANS
168 Gerald CIOLEK
169 Dries DEVENYNS
Fresca di maglia tricolore francese con Chavanel la quickstep si presenta sempre costruita su misura di Tom Boonen. Il Belga, vittorioso nella tappa del pavè lo scorso anno, assistito da Ciolek è pronto a infilarsi in ogni sprint. Chavanel potrà invece dire la sua in tappe come quella del muro di Huy se saprà sorprendere Gilbert.

COFIDIS – LE CREDIT EN LIGNE
171 Rein TAARAMAE
172 David MONCOUTIE
173 Samuel DUMOULIN
174 Nicolas VOGONDY
175 Leonardo DUQUE
176 Julien EL FARES
177 Aleksejs SARAMOTINS
178 Damien MONIER
179 Tony GALLOPIN
La più famosa formazione francese proverà anche quest anno a dire la propria. Taaramae si configura come l'uomo di classifica di questa formazione che presenta tante punte per lottare come ogni anno per la maglia a pois. Anche loro proveranno ad animare la corsa rendendola dura per le squadre di classifica

HTC-HIGHROAD
181 Mark CAVENDISH
182 Matthew GOSS
183 Mark RENSHAW
184 Alex RASMUSSEN
185 Peter VELITS
186 Tony MARTIN
187 Michael ALBASINI
188 Lars Ytting BAK
189 Tejay VAN GARDEREN
Non poteva essere diversamente, la squadra sarà impostata tutta su Mark Cavendish. Goss, fresco vincitore della Sanremo e Renshaw lo aiuteranno in volata con il due volte bronzo mondiale Tony Martin che come alla Parigi-Nizza proverà a fare classifica, pur sapendo di trovarsi senza compagni in salita.

TEAM EUROPCAR
191 Thomas VOECKLER
192 Yukiya ARASHIRO
193 Christophe KERN
194 Pierre ROLLAND
195 Cyril GAUTIER
196 Anthony CHARTEAU
197 Sébastien CHAVANEL
198 Saí¯d HADDOU
199 Sébastien TURGOT
La formazione della vandea appare libera da ogni velleità di classifica. Sarà Voeckler a provare ad imporsi in qualche frazione come capitano unico. Anche questa squadra appare votata più alle vittorie da lontano che ad un eventuale confronto diretto con i big.

VACANSOLEIL-DCM PRO CYCLING TEAM
201 Ezequiel MOSQUERA
202 Stijn DEVOLDER
203 Borut BOZIC
204 Romain FEILLU
205 Marco MARCATO
206 Sergey LAGUTIN
207 Johnny HOOGERLAND
208 Lieuwe WESTRA
209 Alberto ONGARATO
Reduce dal testa a testa della Vuelta 2011 Ezequiel Mosquera si candida come capitano unico in una formazione che ha in Devolder e Feillu i due leader per le tappe pianeggianti. Una formazione completa, senza presentare tuttavia punte di alto livello.

SAUR – SOJASUN
211 Jérôme COPPEL
212 Arnaud COYOT
213 Ludovic TURPIN
214 Jimmy ENGOULVENT
215 Jimmy CASPER
216 Jonathan HIVERT
217 Paul POUX
218 Laurent MANGEL
219 Julien SIMON
Invitata tra lo stupore di tutti al Tour de France 2011, al posto di altre compaggini più titolate e con corridori ben più quotati come la Geox, la Saur di Coppel dovrà dimostrare di saper far valere la wild card ricevuta, animando le frazioni di gara fino all'ultimo chilometro.
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