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Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:19
da emmea90
Milano - Sanremo 2016
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La Classicissima di primavera
di François Graisses
Per il primo anno di gestione ASO, la Sanremo non cambia molto rispetto all'edizione 2015 vinta da John Degenkolb, in segno di rispetto per il lavoro svolto da RCS negli anni addietro. La grande innovazione, pur non essendo una novità in senso assoluto, è il ritorno delle Manie, inserite nel percorso per la prima volta dal 2013-edizione che ricordiamo come la più fredda degli ultimi anni. Quell'anno peraltro le Manie non furono neppure percorse, e dunque, l'ultimo precedente effettivo è quello del 2012, con Mark Cavendish andato in difficoltà sulle rampe ancorché non proibitive dell'ascesa. Come sempre, però, la corsa non chiude spiragli di vittoria ad alcuno, garantendo così il solito, grande spettacolo che la contraddistingue

Planimetria
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Altimetria
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Ultimi chilometri
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La prima Milano-Sanremo targata ASO conferma l'arrivo in via Roma, come nell'ultima edizione RCS, e aggiunge anche il ritorno, a 3 anni dall'ultima apparizione, della salita all'altopiano delle Manie. Sono queste le principali notizie di un percorso che rimane, per il resto, uguale a se stesso. La partenza sarà fissata in zona Navigli, a via della Chiesa Rossa. La corsa muoverà in direzione sud, attraversando varie città nel suo tracciato, quali Pavia, Voghera, Tortona (quando si sarà già entrati in Piemonte), Novi Ligure (dove è posto il primo rifornimento della corsa. Giunti a Novi Ligure, ci si addentrerà verso la zona appenninica che separa il Piemonte dalla Liguria, passando per Ovada e scalando, come sempre, il Passo del Turchino, ufficialmente lungo solo 3,3 chilometri ma che si limitano al solo tratto duro della salita, che ufficiosamente è lungo circa 20 chilometri ma con pendenze mai superiori al 3-4%. Scollinato il passo, che sarà anche la cima più alta della corsa, si piomberà sulla riviera ligure, imboccando quindi la Via Aurelia, che accompagnerà i corridori, facendo eccezione per le varie deviazioni, fino al traguardo di Sanremo. La prima di queste deviazioni si incontra a Noli, dove i corridori imboccheranno la salita che porta ai 307 metri dell'Altopiano delle Manie (5,5 km al 5,2%). La salita è considerata la più dura della Sanremo, e rappresenta un primo spauracchio per i velocisti poiché, se affrontate a passo sostenuto, potrebbero risultare indigeste a più di un corridore. Dopo la salita e il classico tratto in altopiano, si affronta la discesa, considerata probabilmente come una delle più difficili in assoluto mai affrontate da una corsa ciclistica, e che spesso ha visto cadute o anche azioni ad alto tasso spettacolare, come quella di Scarponi alla Classicissima edizione 2011. Giunti nuovamente sull'Aurelia, un lungo tratto pianeggiante, che potrebbe vedere anche una lotta tra chi è rimasto dietro e il gruppo, condurrà i corridori verso le fasi calde della corsa, non prima di aver attraversato Ceriale, ovvero la sede del secondo ed ultimo rifornimento di giornata. La fase calda comincia al chilometro 240, quando i corridori approcceranno il primo dei tre Capi, Capo Mele, ovvero il più facile dei tre (2,0 km al 2,9%). Seguirà il Capo Cervo (1,8 km al 3,1%), infine ci sarà l'ultimo Capo, il più duro del triduo, Capo Berta (1,7 km al 6,5%). Esauriti i tre Capi, che grossomodo dovrebbero scorrer via senza far registrare grosse azioni, si proseguirà lungo l'Aurelia, prima di imboccare, a San Lorenzo al Mare, la salita di Costarainera, meglio nota come Cipressa (5,7 km al 4,2%). Nonostante non sia tra le salite più dure, i corridori, a questo punto, avranno già oltre 270 chilometri percorsi nelle gambe, e ciò potrebbe portare, verosimilmente, a qualche sorpresa, oltre che ad attacchi. Attacchi che, in ogni caso, dovranno essere alimentati nella successiva discesa e ancor di più nel successivo tratto di pianura, prima che la corsa vada ad affrontare l'ultima asperità della corsa, presumibilmente decisiva, il Poggio (3,8 km al 3,5%). La salita appare come il trampolino di lancio ideale per eventuali azioni volte ad anticipare una possibile volata, considerando anche il fatto che dalla fine della discesa successiva all'arrivo mancheranno appena 2 km. Arrivo che, come annunciato in apertura, è stato mantenuto in via Roma proprio per avvicinarlo maggiormente alla fine della discesa. Una corsa che, come sempre, è aperta a più soluzioni. Appuntamento al 19 marzo per scoprire chi iscriverà il proprio nome sull'albo d'oro della classica più lunga dell'anno.
SALITE RILEVANTI: Passo del Turchino (542 m, 3.3 Km al 4.5%, Km 141.8), Altopiano delle Manie (307 m, 5.5 Km al 5.3%, Km 205.5), Capo Mele (62 m, 2.0 Km al 2.9%, Km 246.9), Capo Cervo (62 m, 1.8 Km al 3.1%, Km 251.7), Capo Berta (119 m, 1.7 Km al 6.5%, Km 259.8), Cipressa (251 m, 5.7 Km al 4.2%, Km 277.0), Poggio (155 m, 3.8 Km al 3.5%, Km 293.2).
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Novi Ligure (183 m, Km 94.4), Ceriale (11 m, Km 228.7).

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:19
da emmea90
Milano-Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 km
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Via della Chiesa Rossa, zona Navigli. Qua prende le mosse l'edizione 2016 della Milano-Sanremo, prima classica monumento dell'anno. Come al solito, è folto il lotto dei pretendenti al gradino più alto del podio, a cominciare dai velocisti, con Degenkolb osservato speciale in quanto detentore, fino a coloro che, invece, faranno di tutto per evitare lo sprint in Via Roma. Dei corridori inseriti nella starting list, sono in molti a non prendere il via da Milano per le condizioni fisiche precarie. Tra questi, il nome di spicco è sicuramente quello di Rebellin, ma anche Hermans, Groenewegen e Dillier figurano tra i non partenti. Subito dopo la partenza ufficiale della corsa, prende il via la fuga di giornata, portata via dall'azione di Romain Guillemois.
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L'azione del francese viene seguita da Bagot, Bono e Fedi, ai quali si aggiungono successivamente anche Andreetta, Voss, Baugnies e Bakelandts. Si forma così un'interessante fuga ad 8, che trova subito un ottimo accordo. In gruppo vanno davanti a controllare Juul Jensen per la Orica, con Knees e Terpstra a dare una mano al danese. La fuga prende rapidamente margine nel tratto verso Novi Ligure, arrivando, proprio all'ingresso in città, a toccare il vantaggio massimo di 9'23''. La situazione si stabilizza, perché in gruppo inizia a dar cambi anche Adam Hansen, cosicché i fuggitivi rimangano stabili con un vantaggio che oscilla sempre tra i 9'10'' e i 9'20''. Il gruppo inizia a guadagnare qualcosa sul Turchino (affrontato dalla corsa senza particolari scossoni) e nella successiva discesa, dove il margine dei fuggitivi cala a 8'46''. Il vantaggio continua a calare quando i corridori imboccano la deviazione in autostrada, necessaria per colpa di una frana che ha reso inagibile un tratto di Aurelia.
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Qui, il margine è sceso ancora, siamo a 8'29''. In autostrada nel gruppo c'è una caduta - coinvolti Roelandts, Bertazzo e Van Asbroeck, tutti costretti al ritiro. Il margine continua a calare, man mano che il gruppo si avvicina alla scalata dell'Altopiano delle Manie. Nei chilometri precedenti all'ascesa, tante squadre iniziano a portare i propri capitani davanti, causando un grosso incremento dell'andatura e un consistente calo del vantaggio dei fuggitivi, che all'imbocco delle Manie hanno perso circa un minuto e mezzo, col vantaggio che si assesta sui 5'58''. Appena iniziano le rampe (con tanto di classico imbottigliamento pre-scalata) è la Tinkoff a prendere in mano le operazioni con Michael Rogers, che inizia ad aumentare l'andatura insieme a Moser e Meintjes. Il risultato è un consistente allungamento del gruppo, ma sono in pochi a perdere contatto subito, anche se alcuni velocisti iniziano a perdere terreno dall'avanguardia del gruppo. I risultati più evidenti li porta il forcing di Slagter nel finale.
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Il gruppo si sfilaccia consistentemente grazie all'accelerata dell'olandese, con Cavendish che patisce l'accelerata e si rintana nelle retrovie del gruppo, allo stesso modo di Coquard, Modolo e, a sorpresa, Van Avermaet, non in grande condizione. A far più danni della salita, però, è la discesa, con la Orica che si schiera a tutta e riesce a staccare un gruppo di una ventina di corridori, con molti tra i favoriti presenti, ad esempio Cancellara, Sagan, Matthews. Il gruppetto arriva in questa situazione in fondo alla discesa, con i 20 che han preso una quindicina di secondi sul gruppo, sfilacciatissimo e che conta circa 50 unità, e 36'' su un terzo gruppo, più staccato, nel quale si trovano Cavendish e Modolo. La fuga, invece, conserva ancora 4'24'' sul gruppo, vantaggio molto ridotto quando mancano ancora 80 chilometri circa alla conclusione.

CONTINUA

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:19
da emmea90
Appena in fondo alla discesa delle Manie, è nuovamente la Cannondale a prendere in mano le operazioni mettendo Slagter e Moser a tirare. L’azione però sembra essere considerata prematura, tant’è vero che nessuno dei corridori delle altre squadre tenta nemmeno di dare una mano ai due corridori della Cannondale. Intanto, Cavendish ha messo alla frusta Berhane e Eisel, e anche Petit, Herrada e Huzarski danno una mano alla Dimension Data. E’ proprio questo terzo gruppo il più veloce sulla strada, tanto che rapidamente si riporta sul secondo gruppo, e dopo pochi chilometri si riporta anche sui 20 all’attacco, facendo sì che il gruppo ritorni compatto.
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Continua il lavoro della squadra africana nell’avvicinamento ai Capi, con la fuga che, inesorabilmente, perde terreno a mano a mano che ci si avvicina a Laigueglia. Infatti, il margine all’imbocco del Capo Mele per gli 8 attaccanti, ancora intenti a collaborare tutti insieme, è di un misero minuto e trenta secondi. Sul Capo Mele, dopo la solita battaglia per imboccarlo in testa, è la Orica a schierare davanti Keukeleire e Mezgec.
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Il loro passo però non mette in difficoltà nessuno in gruppo, ad eccezione di coloro che avevano lavorato in precedenza. Sul Capo Cervo, ai due del team australiano si aggiungono anche Terpstra e Tony Martin. Il margine della fuga scende a 59’’. Sul Capo Berta, infine, sempre per la Etixx, si aggiunge a tirare anche Tom Boonen. Allo scollinamento, la fuga conserva soli 36’’ di margine su un gruppo che è ancora forte di una novantina di unità. Nel tratto antecedente alla Cipressa, il margine viene rosicchiato del tutto, e ai piedi della Cipressa il gruppo è compatto. Tempo 500 metri, e arriva la prima azione seria di giornata, e porta ancora la firma Orica: c’è lo scatto di Michael Albasini.
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Alla ruota dello svizzero si porta immediatamente Purito Rodriguez, con Stybar, Stannard e Rojas lesti ad agganciarsi, mentre rientrano pochi metri dopo anche Felline, Chavanel e Pinot. Tra i 7, però, sembrano non essere particolarmente disposti a collaborare Rodriguez, Stannard e Pinot, evidentemente giunti in posizione di stopper a favore dei loro capitani. Dietro è Meintjes a tirare il gruppo, che però inizia a perdere già qualche secondo dal buon gruppetto che si è formato davanti. Il margine infatti sale quasi subito a 15’’, abbastanza perché decida di muoversi anche il campione del mondo 2013 Rui Costa.
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L’azione del portoghese sembra essere arrivata all’ultimo momento utile, poiché allo scollinamento il corridore della Lampre ha solo 6’’ di ritardo dal gruppetto, ritardo che colmerà poi in discesa. Salita alla Cipressa che ha fatto più danni del previsto, perché se è vero che il gruppo è ancora forte di 72 unità, è altrettanto vero che molti sono gli esclusi eccellenti dal plotone principale: si sono staccati infatti sia Van Avermaet che Modolo, e tra gli sprinter sono segnalati in difficoltà anche Coquard e Nizzolo. Figurano infine tra gli staccati anche Benoot, Pozzato, Gallopin e Thomas. In ogni caso, in gruppo, nessuno sembra voler prendere l’iniziativa di organizzare un inseguimento decente al gruppetto davanti, ora composto da 8 unità. In discesa il margine quindi aumenta, e al ritorno sulla Aurelia, gli 8 hanno un tesoretto di 36’’. Quella che sembrava un’azione destinata a morire molto presto, sembra invece assumere i connotati di un serio pericolo, ma mancano ancora 20 chilometri a Sanremo, e un lungo tratto di pianura precedente al Poggio.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:19
da emmea90
Terminata la cipressa, davanti a prendere in mano la situazione è la Etixx con Stybar che ruota insieme a Chavanel, Rojas, Pinot, Rui Costa ed Albasini con quest'ultimo che sembra intenzionato a fare lo sforzo maggiore. Dietro invece sembra principalmente la Tinkoff a prender in mano le redini del gruppo con Paulinho Gatto e Kiserlovski aiutati da Behrane della Dimension Data, Devenys della IAM e Bongiorno della Bardiani.
Col ridursi del distacco davanti a 10'' prima dell'attacco del Poggio viene meno anche la collaborazione di Stybar - prova ad approfittare del momento di distrazione Ian Stannard che anticipa il poggio con un attacco
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Il vantaggio del britannico è quindi di 5 secondi sugli inseguitori che ne mantengono altrettanti sul gruppo dimezzando il proprio nel successivo chilometro che conduce al Poggio che, come sempre, deciderà questa edizione della Milano > Sanremo
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E' l'Astana con Fulgsang a tenere altissima l'andatura nel tentativo di evitare attacchi e scremare il gruppo il più possibile. Le prime vittime sono in casa Sky: cede subito nei primi chilometri Ben Swift e l'ex campione del mondo Michal Kwiatkovski. Poco dopo non ce la fanno Peraud e Luis Leon Sanchez, si stacca anche Pinot che non sembra nella sua giornata migliore. Viene quindi ripreso Stannard proprio nel punto in cui subentra Yates ad aumentare il ritmo di Fulgsang, non ritenuto sufficiente dagli Orica. Il cambio di ritmo è fatale al vincitore dell'anno scorso, John Degenkolb, che cede dopo 1200 metri di Poggio.
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Si staccano quindi nei successivi chilometri Boasson Hagen, Chavanel, Grivko, Meersman, Haussler, poi Stybar e quindi anche Ian Stannard, ultimo del tentativo di fuga in gruppo. Il momento difficile per la Etixx è poco dopo quando ai 1500 metri dalla vetta cede Marcel Kittel
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Si stacca anche Ulissi pochi metri dopo il velocista tedesco, quindi Konovalovas, Boom e Cavendish. Ad un chilometro dalla cima il gruppo entra quindi sul tratto duro, si aprono le danze ed è Alaphilippe a provare l'allungo
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Il Francese viene immediatamente seguito da Cancellara alla cui ruota c'era Sagan che segue pedissequamente l'azione. Prova a richiudere Clarke con un Movistar a ruota ma non ha il passo per stare dietro quei tre. L'accelerazione in compenso causa il distacco di Simon Gerrans e di un esausto Fulgsang, nonostante questo ai -500 Yates riprende le redini del gruppo che scollina il poggio con 10'' dal terzetto. Dietro sono rimasti Kristoff, Guarnieri, Ewan, Matthews, Yates, Bennati, Majka, Bonifazio, Bouhanni, Cimolai, Greipel, Vanendert, Breschel, Langeveld, Viviani, Colbrelli, Demare, Trentin, Lobato e Pelucchi. A 15'' da questi Mezgec, De Gendt, Navardauskas, Clarke e Villella, a 35'' il gruppo di Cavendish che ormai saluta i sogni di gloria. E' Cancellara a portarsi davanti nella discesa del poggio mentre dietro è la Movistar con Lobato a provare a disegnare le traiettorie - 10 i secondi di vantaggio alla fine della discesa con Cancellara che si porta davanti fino al momento in cui Sagan dà controvoglia un cambio mentre Alaphilippe non sembra intenzionato a collaborare. Dietro è invece Guarnieri a provare a ricucire per la volata di Kristoff pancia a terra. L'accordo davanti non dura poiché Cancellara a 1500 metri dalla linea bianca di Via Roma prova l'attacco
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Cancellara, partito dalla seconda posizione dietro a Sagan, viene però immediatamente richiuso da Alaphilippe che si aspettava l'attacco dello svizzero. I tre vedono salire da 7'' a 12'' il nuovo distacco sotto la flamme rouge quando è il francese a provarci.
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Cancellara, in prima posizione in quel momento, perde l'attimo per contrattaccare e guarda Sagan che non sembra intenzionato a richiudere il buco. I due perdono quindi il momento decisivo con Sagan che non sembra volersi togliere dalla ruota di Cancellara il quale non vuole richiudere favorendo la ruota dello slovacco. Grazie quindi ad un tempismo perfetto il giovane francese conquista a soli 23 anni la sua prima classica monumento.
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Dietro è troppo tardi per Matthews che grazie al lavoro di Ewan vince la volata dei battuti su Bouhanni e Demare che chiudono il podio davanti a Greipel, Demare, Kristoff e Sagan. Ottima top 10 per la Bardiani che piazza Colbrelli al decimo posto. Festa grande, quindi, in casa Etixx che può guardare con successo alle classiche del Nord.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:20
da emmea90
Classifica
1 Julian ALAPHILIPPE Etixx - Quick Step 6h55'23''
2 Michael MATTHEWS Orica - GreenEDGE 0:00:04
3 Nacer BOUHANNI Cofidis, Solutions Crédits 0:00:04
4 André GREIPEL Lotto - Soudal 0:00:04
5 Arnaud DEMARE FDJ 0:00:04
6 Alexander KRISTOFF Team Katusha 0:00:04
7 Peter SAGAN Tinkoff Credit System 0:00:04
8 Niccolo BONIFAZIO Trek - Segafredo 0:00:04
9 Elia VIVIANI Team Sky 0:00:04
10 Sonny COLBRELLI Bardiani - CSF 0:00:04
11 Davide CIMOLAI Lampre - Merida 0:00:04
12 Matteo TRENTIN Etixx - Quick Step 0:00:04
13 Juan Jose LOBATO DEL VALLE Movistar Team 0:00:04
14 Matteo PELUCCHI IAM Cycling 0:00:06
15 Fabian CANCELLARA Trek - Segafredo 0:00:08
16 Daniele BENNATI Tinkoff Credit System 0:00:12
17 Caleb EWAN Orica - GreenEDGE 0:00:12
18 Rafal MAJKA Tinkoff Credit System 0:00:12
19 Matti BRESCHEL Cannondale Pro Cycling Team 0:00:16
20 Ramunas NAVARDAUSKAS Cannondale Pro Cycling Team 0:00:16
21 Sebastian LANGEVELD Cannondale Pro Cycling Team 0:00:16
22 Jelle VANENDERT Lotto - Soudal 0:00:23
23 Jacopo GUARNIERI Team Katusha 0:00:23
24 Simon CLARKE Cannondale Pro Cycling Team 0:00:45
25 Luka MEZGEC Orica - GreenEDGE 0:00:45
26 Francisco Jose VENTOSO ALBERDI Movistar Team 0:00:45
27 Simon YATES Orica - GreenEDGE 0:00:45
28 Marco MARCATO Wanty - Groupe Gobert 0:00:45
29 Marco HALLER Team Katusha 0:00:45
30 Leigh HOWARD IAM Cycling 0:00:45
31 Davide VILLELLA Cannondale Pro Cycling Team 0:00:45
32 Thomas DE GENDT Lotto - Soudal 0:00:45
33 Simon GERRANS Orica - GreenEDGE 0:00:45
34 Jakob FUGLSANG Astana Pro Team 0:00:56
35 Fabio FELLINE Trek - Segafredo 0:00:56
36 Sven Erik BYSTRØM Team Katusha 0:00:56
37 Simon SPILAK Team Katusha 0:00:56
38 Mark CAVENDISH Dimension Data 0:00:56
39 Sylvain CHAVANEL Direct Energie 0:00:56
40 Sam BENNETT Bora - Argon 18 0:00:56
41 Angel VICIOSO ARCOS Team Katusha 0:00:56
42 Ian STANNARD Team Sky 0:00:56
43 Diego ULISSI Lampre - Merida 0:00:56
44 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER Team Katusha 0:00:56
45 Heinrich HAUSSLER IAM Cycling 0:00:56
46 Marcel KITTEL Etixx - Quick Step 0:01:09
47 Lars BOOM Astana Pro Team 0:01:09
48 Andriy GRIVKO Astana Pro Team 0:01:09
49 Alexey LUTSENKO Astana Pro Team 0:01:09
50 Ignatas KONOVALOVAS FDJ 0:01:09
51 Edvald BOASSON HAGEN Dimension Data 0:01:09
52 Maxim BELKOV Team Katusha 0:01:09
53 Zdenek STYBAR Etixx - Quick Step 0:01:09
54 Gianni MEERSMAN Etixx - Quick Step 0:01:09
55 Sébastien CHAVANEL FDJ 0:01:09
56 Gaëtan BILLE Wanty - Groupe Gobert 0:01:09
57 Robert KISERLOVSKI Tinkoff Credit System 0:01:24
58 John DEGENKOLB Team Giant - Alpecin 0:01:24
59 Eros CAPECCHI Astana Pro Team 0:01:24
60 Michael ALBASINI Orica - GreenEDGE 0:01:24
61 Michal KWIATKOWSKI Team Sky 0:01:24
62 Giovanni VISCONTI Movistar Team 0:01:24
63 Francesco Manuel BONGIORNO Bardiani - CSF 0:01:24
64 Natnael BERHANE TEWELDEMEDHIN Dimension Data 0:01:24
65 Yukiya ARASHIRO Lampre - Merida 0:01:24
66 Dries DEVENYNS IAM Cycling 0:01:24
67 Nikias ARNDT Team Giant - Alpecin 0:01:24
68 Edward THEUNS Trek - Segafredo 0:01:24
69 Jose Joaquin ROJAS GIL Movistar Team 0:01:24
70 Rui Alberto Faria DA COSTA Lampre - Merida 0:01:58
71 Jack BOBRIDGE Trek - Segafredo 0:01:58
72 Ben SWIFT Team Sky 0:01:58
73 Thibaut PINOT FDJ 0:01:58
74 Sergio Miguel Moreira PAULINHO Tinkoff Credit System 0:01:58
75 Mark RENSHAW Dimension Data 0:01:58
76 Oscar GATTO Tinkoff Credit System 0:01:58
77 Marcel WYSS IAM Cycling 0:01:58
78 Luis Leon SANCHEZ GIL Astana Pro Team 0:01:58
79 Jean-Christophe PERAUD Ag2r La Mondiale 0:01:58
80 Jens KEUKELEIRE Orica - GreenEDGE 0:01:58
81 Johan VANSUMMEREN Ag2r La Mondiale 0:01:58
82 Nicola BOEM Bardiani - CSF 0:01:58
83 Giacomo NIZZOLO Trek - Segafredo 0:01:58
84 Domenico POZZOVIVO Ag2r La Mondiale 0:01:58
85 Sacha MODOLO Lampre - Merida 0:01:58
86 Tom BOONEN Etixx - Quick Step 0:01:58
87 Stephen CUMMINGS Dimension Data 0:02:23
88 Greg VAN AVERMAET BMC Racing Team 0:02:23
89 Tony MARTIN Etixx - Quick Step 0:02:23
90 Andrey ZEITS Astana Pro Team 0:02:23
91 Jose HERRADA LOPEZ Movistar Team 0:02:23
92 Daniel NAVARRO GARCIA Cofidis, Solutions Crédits 0:02:23
93 Thomas DEGAND Wanty - Groupe Gobert 0:02:23
94 Jasper STUYVEN Trek - Segafredo 0:02:23
95 Tiesj BENOOT Lotto - Soudal 0:02:23
96 Thomas VOECKLER Direct Energie 0:02:23
97 Jonas VAN GENECHTEN IAM Cycling 0:02:23
98 Bartosz HUZARSKI Bora - Argon 18 0:02:23
99 Wouter WIPPERT Cannondale Pro Cycling Team 0:02:23
100 Sondre Holst ENGER IAM Cycling 0:02:23
101 Simon GESCHKE Team Giant - Alpecin 0:02:23
102 Luis Angel MATE MARDONES Cofidis, Solutions Crédits 0:02:23
103 Peter KENNAUGH Team Sky 0:02:23
104 Warren BARGUIL Team Giant - Alpecin 0:02:23
105 Sébastien TURGOT Ag2r La Mondiale 0:02:23
106 Tony GALLOPIN Lotto - Soudal 0:02:23
107 Filippo POZZATO Southeast - Tharcor 0:02:23
108 Tom DUMOULIN Team Giant - Alpecin 0:02:23
109 Matteo BUSATO Southeast - Tharcor 0:02:23
110 Niki TERPSTRA Etixx - Quick Step 0:02:55
111 Bryan COQUARD Direct Energie 0:02:55
112 Geraint THOMAS Team Sky 0:02:55
113 Louis MEINTJES Lampre - Merida 0:02:55
114 Sébastien REICHENBACH FDJ 0:02:55
115 Gorka IZAGIRRE INSAUSTI Movistar Team 0:02:55
116 Sep VANMARCKE Team LottoNL - Jumbo 0:02:55
117 Davide MALACARNE Astana Pro Team 0:02:55
118 Georg PREIDLER Team Giant - Alpecin 0:02:55

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:20
da emmea90
Post riservato

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 30/03/2016, 23:20
da emmea90
Post riservato

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 02/04/2016, 11:33
da novaranelcuore
Situazione già delicata: vedremo il comportamento delle altre squadre.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 1:20
da NICONICK
Siamo in molti ancora dietro, ascoltiamo offerte per collaborare ;)

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 8:54
da nasdon33
Situazione molto particolare, sarà fondamentale la collaborazione di tutti davanti per poter arrivare alla fine zizi

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 11:55
da novaranelcuore
Situazione ideale come da copione: dipende tutto dalla volontà degli uomini davanti.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 12:03
da Sexybank
Si può ancora puntare a un buon risultato, confidiamo nella non collaborazione davanti.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 20:30
da mike4296
Oltre la 30esima posizione Marcato... si poteva fare di meglio, anche se gli obiettivi sono altri

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 20:43
da nasdon33
Stratosferico Alaphilippe, ma un ottimo lavoro dell'intera squadra, peccato solo per Trentin che non sia riuscito nel finale a trovare la top10 trovandosi con tanti pesci grossi.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 21:36
da Camenzind
Ma dai che palle :(

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 21:53
da young
Peccato per il podio mancato per centimetri, bravissimo André che nonostante il ritiro di Jurgen e le caratteristiche di molti non adatte a una corsa di 300 km batte tanti colleghi velocisti

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 21:56
da bugo96
Non male il risultato finale, anche perchè Cancellara ha fatto il massimo, pagando il fatto di partire favorito ed essere marcato da tutti.
Bene Bonifazio in top 10.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 22:13
da Sexybank
Grande Colbrelli, top10 straordinaria

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 03/04/2016, 23:52
da Lory94ITA
Questa è una vittoria buttata via, ma piangersi addosso non serve a nulla. Purtroppo le difficoltà di Gerro negli ultimi metri del Poggio ci han preso alla sprovvista e non siamo stati abbastanza lesti a reagire, ma la squadra si è comportata alla perfezione, sempre protagonista dall'inizio alla fine, con un Matthews in forma stellare ed un Ewan più che sorprendente, inaspettato su questi livelli.
Persa per persa, contenti comunque che a vincere sia stato Tonik, ds che stimiamo molto e con il quale avevamo un accordo che ha funzionato alla perfezione.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 04/04/2016, 10:36
da zagor92
Peccato, siamo dispiaciuti perchè se tutti avessero dato il loro apporto nell'attacco della Cipressa avremmo avuto chances di giocarsi la vittoria, ma evidentemente qualcuno non voleva vincerla. Bravo comunque Rojas presente al momento giusto e Lobato che ha fatto il possibile.

Complimenti a Tonik che continua il superbo inizio di stagione

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 04/04/2016, 11:22
da KenianoBianco96
Credevamo in Viviani perchè è migliorato molto e il non posto è positivo. Peccato per Swift e soprattutto KWiatkowski, giornata no..bella gara!

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 04/04/2016, 15:31
da alluddha
Un sesto posto che non ci soddisfa, purtroppo il dover far a meno di Spilak nel finale ci ha penalizzato, ci riproveremo alla Roubaix.

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 04/04/2016, 16:23
da novaranelcuore
Ci si aspettava più da Arnaud che un 5o posto, ma siamo pronti a rifarci alla Roubaix

Re: Milano > Sanremo 2016: Milano > Sanremo 298,5 Km

Inviato: 04/04/2016, 17:04
da emmea90
Germano Mosconi ha scritto:Ci si aspettava più da Arnaud che un 5o posto, ma siamo pronti a rifarci alla Roubaix

E' che noi abbiamo i giudici ovunque e non si è potuto attaccare :sonno: