La centesima, per la valle dei Tartufi
di Alexis Hemmé Meas
Sarà un Piemonte tutto nuovo quello che si appresta a coronare la propria edizione numero 100. Alba è stata scelta da ASO come città conclusiva di questa edizione molto significativa che presenterà un nuovo circuito finale con uno strappo da ripetere tre volte che costituirà un test ben più probante di quello dell'ultima edizione RCS dove a trionfare fu Jan Bakelants.
Il Piemonte sarà quindi l'ideale trampolino di lancio nonché l'ultimo test per il giro di lombardia posto idealmente nel mezzo di un trittico di difficoltà crescente - un'edizione quindi nuovamente di prestigio per festeggiare il re del Piemonte.
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Ultimi Km
Bricco
Rubbo
Si apre ad Asti la 100esima edizione del Giro del Piemonte e si apre con un percorso completamente nuovo - primi sessanta chilometri mossi con qualche mangia-e-bevi poi sarà subito la volta delle salite che i corridori affronteranno in difficoltà quasi crescente.
Il primo blocco comprenderà Castel Boglione (4,6 al 3,3) e Montabone (6,6 al 4.3) e servirà solo a scaldare le gambe in vista di ciò che segue viste le pendenze relativamente impegnative - superata la salita di Vesime sarà quindi dello stesso avviso quella di Castino con 5,8 al 4,6% di media.
Aprirà, invece, le danze, la salita del Bricco con i suoi 5,2 km al 5,6% - i primi tre molto duri. Terminata la discesa si entrerà quindi in quello che è il circuito finale da percorrere tre volte con lo strappo del Rubbo: solamente 2,3 chilometri con le pendenze più dure nei primi 1500 metri. Come per la Milano - Torino la discesa terminerà alla Flamme Rouge per una corsa che potrebbe vedere protagonista tanto un Philippe Gilbert quanto un Peter Sagan.
GPM: Castel Boglione (303 m, 4.6 Km al 3.3%, Km 71.3), Montabone (456 m, 6.6 Km al 4.3%, Km 86.1), Castino (520 m, 5.8 Km al 4.6%, Km 119.7), Bricco (624 m, 5.2 Km al 5.6%, Km 129.9), Rubbo (369 m, 2.3 Km al 7.2%, Km 141.8, 154.5, 167).
