Il Percorso 2008
Inviato: 21/05/2011, 20:26
IL PERCORSO
Sab) PROLOGO: (cronometro individuale) LE MANS 9 km
Partenza con un cronoprologo di 9 km, con conclusione nell’autodromo di Le Mans, che ogni anno ospita la celeberrima 24 ore.
Dom) 1^ TAPPA: LE MANS – LOUDUN 154 km
La prima tappa, come da tradizione, è riservata ai velocisti, che potranno giocare subito le loro carte, anche al fine di indossare la maglia gialla al termine di questa breve e facile frazione.
Lun) 2^ TAPPA: LOUDUN – COGNAC 176 km
Seconda tappa, e seconda sfida tra i velocisti, in una frazione che di più impegnativo della prima ha solo un maggior chilometraggio, che per altro, se paragonato alla media delle altre tappe, resta comunque piuttosto basso.
Mar) 3^ TAPPA: COGNAC – SABRES 219 km
Prima tappa oltre i 200 km di chilometraggio, ma la storia della prima settimana di Tour non cambia: ancora tanta pianura, e altra occasione per i velocisti di marcare punti per la maglia verde.
Mer) 4^ TAPPA: SABRES – L’ISLE EN DODON 180 km
La corsa prosegue con la quarta tappa consecutiva per velocisti. Anche qui nulla da segnalare in particolare, se non qualche collinetta di 4° categoria.
Gio) 5^ TAPPA: L’ISLE EN DODON – SAINT GAUDENS 170 km
Ecco la prima variazione sul percorso piatto di inizio Tour. Si tratta di un piccolo assaggio di Pirenei, prima della scalata degli stessi a partire dalla 7^ tappa. Dopo una prima parte di un centinaio di km, infatti, i corridori dovranno scalare il Col du Portet d’Aspet (1069, 5,6 km al 7%), con cima a 47 km dalla conclusione. Discesa, e quindi risalita verso il Col des Ares (797 m, 6,7 km al 4,6%), con vetta a 26 km dall’arrivo, i primi in discesa, e gli ultimi 20 in pianura, per giungere a Saint Gaudens.
Ven) 6^ TAPPA: SAINT GAUDENS – ANDOINS 142 km
La classica quiete prima della tempesta. Una delle tappe più facili ed in assoluto la più breve tra quelle in linea dell’intero Tour questa che porterà il gruppo da Saint Gaudens ad Andoins, per una nuova occasione per le ruote veloci del gruppo, ultima prima delle montagne.
Sab) 7^ TAPPA: ANDOINS – LAC D’AUMAR 210 km
Ecco il primo tappone pirenaico, probabilmente la più dura delle due frazioni previste sulle montagne franco-spagnole. Dopo una prima parte di 50 km pianeggiante, la strada si inerpicherà verso la prima vetta di giornata, quella del mitico Col d’Aubisque (1709 m, 16,6 km al 7,2%), posta a 143 km dall’arrivo. Discesa, tratto pianeggiante di una quindicina di km, e seconda salita, per raggiungere il Col du Tourmalet (2115 m, 19 km al 7,4%), la cui cima sarà a 77 km dalla conclusione. Picchiata su Sainte-Marie de Campan, e terza salita, verso il Col d’Hourquette d’Ancizan (1564 m, 17 km al 4,6%), la cui sommità sarà a 43 km dal traguardo. Discesa su Ancizan, qualche km in pianura, e a poco meno di 25 km dal traguardo inizierà la scalata all’ultima salita di giornata, quella per raggiungere il Lac d’Aumar (2197 m, 24,9 km al 5,5%). Nel complesso, oltre 5000 metri di dislivello, che se affrontati con il probabile gran caldo, unito al fatto che questa sarà la prima vera tappa di montagna, potrbbero lasciare un segno pesante in classifica generale.
Dom) 8^ TAPPA: (cronometro individuale) BAGNERES DE LUCHON – SUPERBAGNERES 19 km
Seconda frazione pirenaica. Essa consiste nella cronoscalata della salita di Superbagnères (1800 m, 18, 5 km al 6,3%), salita classica del Tour de France, che negli ultimi decenni è stata un po’dimenticata.
Lun) RIPOSO
Mar) 9^ TAPPA: BRIVE LA GAILLARDE – SAINT FLOUR 168 km
Dopo il riposo, subito una tappa di media montagna. Il percorso non prevede grandissime asperità fino a 70 km dall’arrivo, ma anche i primi 70 km sono un continuo saliscendi, senza un attimo di tregua. Giunti a Salers, la strada inizierà a salire dolcemente verso il Col de Neronne (8,7 km al 3,6%), con vetta a 61 km dalla conclusione. Dopo 6 km circa di discesa e falsopiano, ecco la salita più dura di giornata, il Pas de Peyrol (1586 m, 5,3 km all’8,2%), con gli ultimi 2,3 km al 12,5% di media, la cui vetta sarà a 48 km dall’arrivo. Attenzione nel finale a due strappetti, quello di di Ussel, a 12 km dall'arrivo, e quello che porterà al traguardo, posto per l'appunto su una breve ascesa di un paio di km. Una tappa da fuga.
Mer) 10^ TAPPA: SAINT FLOUR – SAINT ETIENNE 199 km
Altra tappa di media montagna. Il percorso è piuttsto semplice fino a 29 km dalla conclusione, quando la strada inizierà a salire verso il Col du Grand-Bois (1161 m, 12,1 km al 5,2%). La vetta sarà posta a 17 km dalla conclusione, tutti in pedalabile discesa fino a Saint-Etienne.
Gio) 11^ TAPPA: (cronometro a squadre) SAINT CHAMOND – LIONE 46 km
Cronometro a squadre di buon chilomtraggio, che potrebbe permettere discreti distacchi tra le squadre di specialisti e quelle impostate invece per un buon rendimento in montagna.
Ven) 12^ TAPPA: LIONE – VIZILLE 146 km
Forse la tappa più facile del Tour quella che precede il primo appuntamento alpino. La tappa non presenta infatti alcuna salita, cosa che permetterà ai velocisti di giocarsi certamente un’opportunità per vincere la tappa.
Sab) 13^ TAPPA: VIZILLE – LE CHALMIEU 218 km
Primo tappone alpino del Tour de France. I primi 40 km circa sono estremamente facili, senza asperità di sorta. Giunti a Les Clapiers, verrà scalato il Col du Galibier (2646 m, 42,5 km al 4,5%), con vetta all’80° km. Discesa quindi su Valloire, per scalare quindi il Col du Télégraphe (1566 m, 4,8 km al 3,4%), che da questo versante è poco più di un falsopiano, la cui cima sarà posta al km 102 di gara. Discesa su Saint Michel de Maurienne, tratto di poco più di 20 km in pianura, e salita quindi per raggiungere la salita più impegnativa di giornata, il Col de la Croix de Fer (2067 m, 22,8 km al 7%), con cima a 59 km dalla conclusione. I primi 14 saranno in discesa, verso Pont de Belleville, quindi i successivi 6 in salita, per raggiungere la cima del Col du Mollard (1630 m, 6 km al 6,7%), con vetta ai 39 km dal traguardo. Picchiata quindi su Saint Jean de Maurienne per 17 km, e finale in salita per raggiungere la località di Le Chalmieu (1910 m, 22,5 km al 6%). I dati dell’ultima salita potrebbero far pensare ad un’ascesa lunga ma pedalabile, ma non è così. La salita consiste infatti in tre tronconi. Dopo il primo (3 km all’8,2%), infatti, la salita diventerà prima un falsopiano (per 1 km), poi una discesa (per altri 2 km), e la strada riprenderà a salire solo al km 6,8, dove inizierà il secondo troncone (6 km al 7,9%), che porterà i corridori fino a quota 1274 m. Dopo 3 km tra falsopiano e discesa, sarà la volta di affrontare il terzo e ultimo troncone di salita, il più duro (7 km al 9,7%), che porterà i corridori ai 1910 metri dell’arrivo.
Dom) 14^ TAPPA: SAINT JEAN DE MAURIENNE – MORZINE 255 km
Secondo tappone alpino. Dopo una decina di km pianeggianti, subito salita durissima, per raggiungere il Col de la Madeleine (1993 m, 19,1 km all’8%), con cima dopo 30 km. Dopo una sessantina di km per raggungere Bourg Saint Maurice, salita verso il Cormet de Roselend (19,35 km al 6%), la cui cima sarà al km 109 di gara. 20 km di discesa verso Beaufort, una decina in pianura, e ancora salita, per giungere in vetta al Col des Aravis (1486 m, 11,5 km al 5%), con cima al 171° km. Discesa, e pressochè immediata risalita verso il Col de la Colombière (1613 m, 11,7 km al 5,9%), posto a 60 km dalla conclusione. Dopo la vetta, 17 km di discesa e una ventina in pianura fino a Samoens, dove la corsa vedrà la scalata di una delle salite più impegnative del Tour, il Col de Joux-Plane (1691 m, 11,1 km all’8,9%), con la cima a 11 km dalla conclusione, tutti in picchiata su Morzine.
Lun) 15^ TAPPA: ANNECY – GRENOBLE 155 km
Tappa di uscita dalle Alpi molto più dura del solito, non un vero tappone alpino, ma comunque una frazione molto impegnativa. Dopo poco più di 30 km pianeggianti, la tappa si farà subito dura, con la salita del Mont Revard (1537 m, 21,4 km al 6%), posta a 101 km dalla conclusione. Discesa su Chambery per 25 km, e risalita verso il Col du Granier (1134 m, 15,3 km al 5,6%), la cui cima sarà a 60 km dall’arrivo. Nuova discesa, 15 km circa in pianura per raggiungere Saint Laurent du Pont, e scalata finale verso il Col de Porte (1326 m, 17,8 km al 5,1%), posto a 18 km dal traguardo, tutti in discesa per raggiungere Grenoble.
Mar) RIPOSO
Mer) 16^ TAPPA: BRIGNOLES – AVIGNONE 160 km
Dopo le Alpi e il giorno di riposo, ecco la penultima tappa per velocisti, 160 km perfetti per le squadre degli sprinter, qualora queste volessero tenere chiusa la corsa per favorire un arrivo a ranghi compatti.
Gio) 17^ TAPPA: (cronometro individuale) AVIGNONE – ORANGE 48 km
Unica lunga cronometro individuale del Tour, con 48 km dedicati agli specialisti delle prove contro il tempo, che potranno in questa frazione recuperare almeno in parte il tempo perso dagli scalatori sulle Alpi.
Ven) 18^ TAPPA: ORANGE – LE PUY EN VELAY 188 km
Probabile tappa da fughe. Dopo 100 km ondulati ma nulla più, la tappa vedrà la scalata all’unica vera salita di giornata, il Col de Meyrand (1371 m, 22,4 km al 4,6%), che terminerà a 68 km dal traguardo. Da li solo discesa e, soprattutto, pianura.
Sab) 19^ TAPPA: LE PUY EN VELAY – PUY DE DOME 183 km
Ultima tappa di montagna, che riporta il Tour su una delle sue salite mitiche, dimenticata ormai da vent’anni. La frazione prevede poco meno di 150 km pianeggianti, senza asperità rilevanti, seguiti dai 38 km finali infuocati. Dapprima, i corridori dovranno affrontare il Col de Ceyssat (1078 m, 11 km al 6,3%), posto a 27 km dalla conclusione. Dopo i 13 km di discesa su Clermont Ferrand, la corsa si infiemmerà senz’altro, con l’ultima salita di questo Tour de France, il leggendario Puy de Dome (1415 m, 14 km al 7,5%), con gli ultimi 6 km al 10,9% di pendenza media, che assegneranno definitivamente questa Grande Boucle.
Dom) 20^ TAPPA: BLOIS – PARIGI 215 km
Ultima tappa interamente pianeggiante, come da tradizione. Il trasferimento da Clermont Ferrand a Blois, quasi 300 km, ma, a parte il fatto che negli anni passati al Tour si è visto di ben peggio, mi è sembrato un prezzo che si poteva pagare per avere il Puy de Dome in giorno festivo, cosa che permetterà a tutti di assistere allo spettacolo del Puy.
http://www.tracks4bikers.com/tours/2078
Sab) PROLOGO: (cronometro individuale) LE MANS 9 km
Partenza con un cronoprologo di 9 km, con conclusione nell’autodromo di Le Mans, che ogni anno ospita la celeberrima 24 ore.
Dom) 1^ TAPPA: LE MANS – LOUDUN 154 km
La prima tappa, come da tradizione, è riservata ai velocisti, che potranno giocare subito le loro carte, anche al fine di indossare la maglia gialla al termine di questa breve e facile frazione.
Lun) 2^ TAPPA: LOUDUN – COGNAC 176 km
Seconda tappa, e seconda sfida tra i velocisti, in una frazione che di più impegnativo della prima ha solo un maggior chilometraggio, che per altro, se paragonato alla media delle altre tappe, resta comunque piuttosto basso.
Mar) 3^ TAPPA: COGNAC – SABRES 219 km
Prima tappa oltre i 200 km di chilometraggio, ma la storia della prima settimana di Tour non cambia: ancora tanta pianura, e altra occasione per i velocisti di marcare punti per la maglia verde.
Mer) 4^ TAPPA: SABRES – L’ISLE EN DODON 180 km
La corsa prosegue con la quarta tappa consecutiva per velocisti. Anche qui nulla da segnalare in particolare, se non qualche collinetta di 4° categoria.
Gio) 5^ TAPPA: L’ISLE EN DODON – SAINT GAUDENS 170 km
Ecco la prima variazione sul percorso piatto di inizio Tour. Si tratta di un piccolo assaggio di Pirenei, prima della scalata degli stessi a partire dalla 7^ tappa. Dopo una prima parte di un centinaio di km, infatti, i corridori dovranno scalare il Col du Portet d’Aspet (1069, 5,6 km al 7%), con cima a 47 km dalla conclusione. Discesa, e quindi risalita verso il Col des Ares (797 m, 6,7 km al 4,6%), con vetta a 26 km dall’arrivo, i primi in discesa, e gli ultimi 20 in pianura, per giungere a Saint Gaudens.
Ven) 6^ TAPPA: SAINT GAUDENS – ANDOINS 142 km
La classica quiete prima della tempesta. Una delle tappe più facili ed in assoluto la più breve tra quelle in linea dell’intero Tour questa che porterà il gruppo da Saint Gaudens ad Andoins, per una nuova occasione per le ruote veloci del gruppo, ultima prima delle montagne.
Sab) 7^ TAPPA: ANDOINS – LAC D’AUMAR 210 km
Ecco il primo tappone pirenaico, probabilmente la più dura delle due frazioni previste sulle montagne franco-spagnole. Dopo una prima parte di 50 km pianeggiante, la strada si inerpicherà verso la prima vetta di giornata, quella del mitico Col d’Aubisque (1709 m, 16,6 km al 7,2%), posta a 143 km dall’arrivo. Discesa, tratto pianeggiante di una quindicina di km, e seconda salita, per raggiungere il Col du Tourmalet (2115 m, 19 km al 7,4%), la cui cima sarà a 77 km dalla conclusione. Picchiata su Sainte-Marie de Campan, e terza salita, verso il Col d’Hourquette d’Ancizan (1564 m, 17 km al 4,6%), la cui sommità sarà a 43 km dal traguardo. Discesa su Ancizan, qualche km in pianura, e a poco meno di 25 km dal traguardo inizierà la scalata all’ultima salita di giornata, quella per raggiungere il Lac d’Aumar (2197 m, 24,9 km al 5,5%). Nel complesso, oltre 5000 metri di dislivello, che se affrontati con il probabile gran caldo, unito al fatto che questa sarà la prima vera tappa di montagna, potrbbero lasciare un segno pesante in classifica generale.
Dom) 8^ TAPPA: (cronometro individuale) BAGNERES DE LUCHON – SUPERBAGNERES 19 km
Seconda frazione pirenaica. Essa consiste nella cronoscalata della salita di Superbagnères (1800 m, 18, 5 km al 6,3%), salita classica del Tour de France, che negli ultimi decenni è stata un po’dimenticata.
Lun) RIPOSO
Mar) 9^ TAPPA: BRIVE LA GAILLARDE – SAINT FLOUR 168 km
Dopo il riposo, subito una tappa di media montagna. Il percorso non prevede grandissime asperità fino a 70 km dall’arrivo, ma anche i primi 70 km sono un continuo saliscendi, senza un attimo di tregua. Giunti a Salers, la strada inizierà a salire dolcemente verso il Col de Neronne (8,7 km al 3,6%), con vetta a 61 km dalla conclusione. Dopo 6 km circa di discesa e falsopiano, ecco la salita più dura di giornata, il Pas de Peyrol (1586 m, 5,3 km all’8,2%), con gli ultimi 2,3 km al 12,5% di media, la cui vetta sarà a 48 km dall’arrivo. Attenzione nel finale a due strappetti, quello di di Ussel, a 12 km dall'arrivo, e quello che porterà al traguardo, posto per l'appunto su una breve ascesa di un paio di km. Una tappa da fuga.
Mer) 10^ TAPPA: SAINT FLOUR – SAINT ETIENNE 199 km
Altra tappa di media montagna. Il percorso è piuttsto semplice fino a 29 km dalla conclusione, quando la strada inizierà a salire verso il Col du Grand-Bois (1161 m, 12,1 km al 5,2%). La vetta sarà posta a 17 km dalla conclusione, tutti in pedalabile discesa fino a Saint-Etienne.
Gio) 11^ TAPPA: (cronometro a squadre) SAINT CHAMOND – LIONE 46 km
Cronometro a squadre di buon chilomtraggio, che potrebbe permettere discreti distacchi tra le squadre di specialisti e quelle impostate invece per un buon rendimento in montagna.
Ven) 12^ TAPPA: LIONE – VIZILLE 146 km
Forse la tappa più facile del Tour quella che precede il primo appuntamento alpino. La tappa non presenta infatti alcuna salita, cosa che permetterà ai velocisti di giocarsi certamente un’opportunità per vincere la tappa.
Sab) 13^ TAPPA: VIZILLE – LE CHALMIEU 218 km
Primo tappone alpino del Tour de France. I primi 40 km circa sono estremamente facili, senza asperità di sorta. Giunti a Les Clapiers, verrà scalato il Col du Galibier (2646 m, 42,5 km al 4,5%), con vetta all’80° km. Discesa quindi su Valloire, per scalare quindi il Col du Télégraphe (1566 m, 4,8 km al 3,4%), che da questo versante è poco più di un falsopiano, la cui cima sarà posta al km 102 di gara. Discesa su Saint Michel de Maurienne, tratto di poco più di 20 km in pianura, e salita quindi per raggiungere la salita più impegnativa di giornata, il Col de la Croix de Fer (2067 m, 22,8 km al 7%), con cima a 59 km dalla conclusione. I primi 14 saranno in discesa, verso Pont de Belleville, quindi i successivi 6 in salita, per raggiungere la cima del Col du Mollard (1630 m, 6 km al 6,7%), con vetta ai 39 km dal traguardo. Picchiata quindi su Saint Jean de Maurienne per 17 km, e finale in salita per raggiungere la località di Le Chalmieu (1910 m, 22,5 km al 6%). I dati dell’ultima salita potrebbero far pensare ad un’ascesa lunga ma pedalabile, ma non è così. La salita consiste infatti in tre tronconi. Dopo il primo (3 km all’8,2%), infatti, la salita diventerà prima un falsopiano (per 1 km), poi una discesa (per altri 2 km), e la strada riprenderà a salire solo al km 6,8, dove inizierà il secondo troncone (6 km al 7,9%), che porterà i corridori fino a quota 1274 m. Dopo 3 km tra falsopiano e discesa, sarà la volta di affrontare il terzo e ultimo troncone di salita, il più duro (7 km al 9,7%), che porterà i corridori ai 1910 metri dell’arrivo.
Dom) 14^ TAPPA: SAINT JEAN DE MAURIENNE – MORZINE 255 km
Secondo tappone alpino. Dopo una decina di km pianeggianti, subito salita durissima, per raggiungere il Col de la Madeleine (1993 m, 19,1 km all’8%), con cima dopo 30 km. Dopo una sessantina di km per raggungere Bourg Saint Maurice, salita verso il Cormet de Roselend (19,35 km al 6%), la cui cima sarà al km 109 di gara. 20 km di discesa verso Beaufort, una decina in pianura, e ancora salita, per giungere in vetta al Col des Aravis (1486 m, 11,5 km al 5%), con cima al 171° km. Discesa, e pressochè immediata risalita verso il Col de la Colombière (1613 m, 11,7 km al 5,9%), posto a 60 km dalla conclusione. Dopo la vetta, 17 km di discesa e una ventina in pianura fino a Samoens, dove la corsa vedrà la scalata di una delle salite più impegnative del Tour, il Col de Joux-Plane (1691 m, 11,1 km all’8,9%), con la cima a 11 km dalla conclusione, tutti in picchiata su Morzine.
Lun) 15^ TAPPA: ANNECY – GRENOBLE 155 km
Tappa di uscita dalle Alpi molto più dura del solito, non un vero tappone alpino, ma comunque una frazione molto impegnativa. Dopo poco più di 30 km pianeggianti, la tappa si farà subito dura, con la salita del Mont Revard (1537 m, 21,4 km al 6%), posta a 101 km dalla conclusione. Discesa su Chambery per 25 km, e risalita verso il Col du Granier (1134 m, 15,3 km al 5,6%), la cui cima sarà a 60 km dall’arrivo. Nuova discesa, 15 km circa in pianura per raggiungere Saint Laurent du Pont, e scalata finale verso il Col de Porte (1326 m, 17,8 km al 5,1%), posto a 18 km dal traguardo, tutti in discesa per raggiungere Grenoble.
Mar) RIPOSO
Mer) 16^ TAPPA: BRIGNOLES – AVIGNONE 160 km
Dopo le Alpi e il giorno di riposo, ecco la penultima tappa per velocisti, 160 km perfetti per le squadre degli sprinter, qualora queste volessero tenere chiusa la corsa per favorire un arrivo a ranghi compatti.
Gio) 17^ TAPPA: (cronometro individuale) AVIGNONE – ORANGE 48 km
Unica lunga cronometro individuale del Tour, con 48 km dedicati agli specialisti delle prove contro il tempo, che potranno in questa frazione recuperare almeno in parte il tempo perso dagli scalatori sulle Alpi.
Ven) 18^ TAPPA: ORANGE – LE PUY EN VELAY 188 km
Probabile tappa da fughe. Dopo 100 km ondulati ma nulla più, la tappa vedrà la scalata all’unica vera salita di giornata, il Col de Meyrand (1371 m, 22,4 km al 4,6%), che terminerà a 68 km dal traguardo. Da li solo discesa e, soprattutto, pianura.
Sab) 19^ TAPPA: LE PUY EN VELAY – PUY DE DOME 183 km
Ultima tappa di montagna, che riporta il Tour su una delle sue salite mitiche, dimenticata ormai da vent’anni. La frazione prevede poco meno di 150 km pianeggianti, senza asperità rilevanti, seguiti dai 38 km finali infuocati. Dapprima, i corridori dovranno affrontare il Col de Ceyssat (1078 m, 11 km al 6,3%), posto a 27 km dalla conclusione. Dopo i 13 km di discesa su Clermont Ferrand, la corsa si infiemmerà senz’altro, con l’ultima salita di questo Tour de France, il leggendario Puy de Dome (1415 m, 14 km al 7,5%), con gli ultimi 6 km al 10,9% di pendenza media, che assegneranno definitivamente questa Grande Boucle.
Dom) 20^ TAPPA: BLOIS – PARIGI 215 km
Ultima tappa interamente pianeggiante, come da tradizione. Il trasferimento da Clermont Ferrand a Blois, quasi 300 km, ma, a parte il fatto che negli anni passati al Tour si è visto di ben peggio, mi è sembrato un prezzo che si poteva pagare per avere il Puy de Dome in giorno festivo, cosa che permetterà a tutti di assistere allo spettacolo del Puy.
http://www.tracks4bikers.com/tours/2078