1° Tappa: Le Mans - Loudun

Tappe e risultati del Tour 2008, partito da Le Mans e vinto da Alejandro Valverde

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1° Tappa: Le Mans - Loudun

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1^ TAPPA: LE MANS - LOUDUN, 154 km

Tappa pianeggiante la prima di questo Tour de France, una delle più facili dell'intera corsa, complice il chilometraggio molto limitato. Il percorso prevede un solo Gran Premio della Montagna, dopo 58 km, poco più di un cavalcavia, 1 km al 4%. La scelta di mettere un GPM così semplice è dovuta al fatto che si cerca sempre di assegnare la maglia a pois sin dalla 1a tappa, ma è certo che in un'altra occasione non ci sarebbe stato alcun GPM. Due invece i traguardi i volanti: a La Flèche, dopo 45 km di corsa, e a Saumur, a 51 km dalla conclusione. E' obiettivamente difficile pensare ad un arrivo differente da uno sprint di gruppo, dal momento che non ci sono asperità nel finale che possano favorire azioni da finisseur, che le squadre sono al completo, e che la breve durata della tappa fa sì che sia difficile che il gruppo conceda troppi minuti alla fuga. Da segnalare che prima dell'arrivo di disputerà un giro di 8 km attorno alla città d'arrivo.
In ottica classifica finale non cambierà probabilmente nulla, mentre la maglia gialla potrebbe anche cambiare padrone grazie agli abbuoni.
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Re: 1° Tappa: Le Mans - Loudun

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1^TAPPA: LE MANS - LOUDUN, 154 km

E' la prima tappa in linea di questo Tour. Si parte alle ore 13.33 da Le Mans, in direzione di Loudun. La partenza è subito tiratissima, e nessuno riesce ad andare in fuga. Solo nei primi 40 km ci provano Horrach, Hammond e Morenhout prima, quindi Brard e Le Mével, e infine il solo Calzati, ma tutti vanamente. Dietro infatti la Liquigas tira a tutta, in modo apparentemente incomprensibile, in quanto ci sarebbe tutto il tempo per riportare sotto Bennati prima della volata finale. Il motivo per cui gli uomini in maglia biancoverde tengono così tanto a non lasciar partire la fuga viene però spiegato a 700 metri dal traguardo volante di La Flèche: Albasini scatta, e alla sua ruota si porta Manuel Quinziato, 3° in classifica generale a 1'' da David Zabriskie, in caccia di abbuoni per scavalcare l'americano in classifica generale. Albasini dà tutto per 400 metri, e a 300 metri dal traguardo volante è Quinziato a partire lunghissimo. Dietro parte la volata dei velocisti, ma è troppo tardi. Quinziato, sorprendendo tutti, passa per 1°, guadagnando 6'' su Zabriskie, e passando in testa alla classifica generale virtuale, con 5'' sull'americano. Albasini passa 2°, mentre la volata per il 3° posto, disputata per la verità da un numero piuttosto limitato di corridori (rinunciano tra gli altri Boonen, Bennati, Hushovd e McEwen) viene vinta da Usov.

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A questo punto i due Liquigas al comando si vengono a trovare con un margine di un centinaio di metri sul gruppo, ma Quinziato preferisce rialzarsi, una volta ottenuti gli abbuoni che voleva. Albasini decide invece di insistere, sperando che da dietro arrivi qualcuno a dargli una mano. I desideri dello svizzero si avverano 3 km dopo, quando aveva sul gruppo un vantaggio di 14'': dal gruppo scatta Clerc, seguito a ruota da Galparsoro. Poco dopo partono anche Bichot e Turpin, facendo sì che davanti si venga a formare un quintetto. I cinque danno tutto per arrivare davanti almeno sul GPM di 4a categoria, che assegna 3 punti al 1°, 2 al 2° e 1 al 3°. Il gruppo finalmente lascia fare, e sul Gran Premio della Montagna, a 96 km dal traguardo, è volata tra i cinque in testa per la prima maglia a pois di questo Tour de France. A dire il vero la volata è a due, tra Galparsoro e Albasini, e vede il primo prevalere. Terzo transita Turpin, senza disputare la volata. Il gruppo è staccato di 1'25'' in cima. L'azione sembra però priva di qualsiasi possibilità. Il gruppo viaggia tranquillo solo per pochi km, con la fuga che raggiunge i 4' di vantaggio a 70 km dall'arrivo. Il plotone inizia allora a recuperare, sotto l'impulso dei Quick Step di Boonen e dei Credit Agricole di Hushovd su tutti. Ai -51 dal traguardo, però, al traguardo volante con abbuoni di Saumur, sono ancora i cinque al comando a giocarsela. A prevalere è Clerc, che brucia di poco Turpin. Terzo Bichot. Il gruppo transita compatto con 2'40'' di ritardo. A questo punto il plotone intensifica l'inseguimento. A 45 km dalla conclusione il vantaggio è sceso a 2'12'', ai 40 è di 1'47'', ai 35 di 1'15'', ai 30 di 49''. Quando si transita sotto lo striscione dei 25 km alla conclusione, la fuga è già di fatto terminata, con il gruppo che vede i cinque a un centinaio di metri. 1 km più tardi avviene il ricongiungimento. La Quick Step, la Credit Agricole e ora anche la Liquigas, per Daniele Bennati, impongono un ritmo forsennato, che impedisce a chiunque di provare un'azione nei chilometri conclusivi. Nel finale parte il treno Quick Step, mentre alla ruota di Boonen si scatena il finimondo, per poter prendere la ruota del belga. E' Tosatto a partire a 1300 metri dall'arrivo, e a lasciare poi spazio a De Jongh quando alla linea bianca mancano 800 metri. De Jongh riesce a mettere il gruppo in fila indiana, lasciando Steegmans ai 400 dall'arrivo. Quest'ultimo può lanciare Tom Boonen, che parte ai 200 dalla conclusione. Alla sua ruota è riuscito a piazzarsi Robbie McEwen, che cerca di uscire negli ultimi 80 metri. Il campione del mondo 2005 oggi è però una spanna sopra gli altri, e una volta al vento McEwen rimbalza indietro. Per Boonen è un successo trionfale, davanti a McEwen, che arriva staccato di quasi due biciclette.

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Alle spalle dell'australiano, ci vuole il fotofinish per assegnare il 3° posto a Bennati, partito troppo indietro per potersi giocare la vittoria, che prevale su Zabel. Non riesce a disputare la volata Freire, rimasto chiuso contro le transenne nel finale, che ha perso così parecchie posizioni, mentre delude Hushovd, solo 5°. Alle loro spalle, nell'ordine, Hunter, Usov, Steegmans, capace di piazzarsi 8° nonostante abbia dovuto tirare la volata a Boonen, Feillu e Haussler.
Nulla da segnalare per quanto riguarda gli uomini di classifica, giunti tutti in gruppo.

CLASSIFICA DI TAPPA
1° Tom Boonen (Quick Step) 3h 31' 23''
2° Robbie McEwen (Silence - Lotto) s.t.
3° Daniele Bennati (Liquigas) s.t.
4° Erik Zabel (Milram) s.t.
5° Thor Hushovd (Credit Agricole) s.t.
6° Robert Hunter (Barloworld) s.t.
7° Alexandre Usov (AG2R - La Mondiale) s.t.
8° Gert Steegmans (Quick Step) s.t.
9° Romain Feillu (Agritubel) s.t.
10° Heinrich Haussler (Gerolsteiner) s.t.

CLASSIFICA GENERALE
1° Manuel Quinziato (Liquigas)
2° David Zabriskie +5''
3° Fabian Cancellara +5''
4° Tom Boonen +6''
5° Bradley McGee +8''
6° Bradley Wiggins +8''
7° Thor Hushovd +9''
8° George Hincapie +10''
9° Alejandro Valverde +13''
10° Thomas Dekker +14''

Ecco qua Quinziato dopo l'arrivo, quando ha la certezza di essere la nuova maglia gialla del Tour de France.

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