3° Tappa: Cognac - Sabres

Tappe e risultati del Tour 2008, partito da Le Mans e vinto da Alejandro Valverde

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3° Tappa: Cognac - Sabres

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3^ TAPPA: COGNAC - SABRES, 219 km

Terza tappa in linea del Tour, e terza occasione per le ruote veloci del Tour. Anche oggi è difficile pensare che i velocisti possano lasciarsi sfuggire questa occasione, dato che dopo venerdì le loro occasioni di successi parziali saranno veramente poche. Meglio dunque approfittarne delle tante chances della prima settimana. La corsa vedrà quest'oggi 3 GPM, contro il solo Gran Premio della Montagna delle due frazioni precedenti, ma la difficoltà resta quella, ossia minima (tutte le salite sono infatti classificate come 4a categoria). Il primo GPM sarà dopo 17 km, mentre per gli altri bisognerà attendere i km 84 e 100. Due anche quest'oggi i traguardi volanti con abbuoni: a Pons, dopo 25 km, e a Bordeaux, quando i kilometri percorsi saranno 127. Anche oggi si prevede uno sprint di gruppo.
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Re: 3° Tappa: Cognac - Sabres

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3^ TAPPA: COGNAC - SABRES, 219 km

Per la prima volta i corridori dovranno affrontare una tappa oltre i 200 km, 219 per la precisione, ma il copione di inizio Tour non cambia: ancora tanta pianura. In attesa dei Pirenei, anticipati rispetto al solito, continuano le tappe adatte ai velocisti, e i nomi da tenere d'occhio sono sempre gli stessi: fuori gioco Boonen, se la giocheranno Bennati, Hushovd, Freire, McEwen, più una schiera di outsider pronti al colpaccio. Probabilmente il ruolo di velocista della Quick Step, fuori gioco Tornado Tom, spetterà a Steegmans. Proprio in virtù dell'esclusione del campione del mondo 2005, torna in giallo, per la seconda volta in carriera, il nostro Manuel Quinziato, che quest'oggi dovrà "gufare" Hushovd (non dovrà arrivare nei primi 2) e Bennati (dovrà stare fuori dal podio) se vorrà restare con il simbolo del primato sulle spalle.
Il percorso prevede un GPM di 4a categoria dopo soli 17 km, ed è lì che si accende la battaglia. Dopo una prima fase senza scatti, infatti, sulla prima asperità di giornata scattano Turpin e Galparsoro, nel tentativo di guadagnare punti per i Gran Premi della Montagna. La volata vede Galparsoro davanti fino ai 100 metri, ma Turpin nel finale lo salta con facilità, andandosi a prendere i 3 punti, contro i 2 del diretto rivale per la maglia a pois. La classifica virtuale degli scalatori recita quindi Turpin 7 - Galparsoro 5. 3° transita Pablo Lastras, senza sprint. I due restano indecisi se rialzarsi o meno, dato che nella volata hanno guadagnato una ventina di secondi. Nel dubbio, proseguono ad un'andatura non particolarmente sostenuta, ma nemmeno tale da lasciarsi riassorbire dal gruppo. Alla fine la scelta viene loro suggerita da Guesdon, Calcagni e Iker Camano, che attaccano 2 km dopo il GPM. I tre raggiungono la coppia di testa, che a quel punto decide di insistere. Si forma perciò un quintetto in testa, che al gruppo sembra tutto sommato stare bene. Il plotone lascia fare, e sono quindi i cinque di testa a giocarsi il traguardo volante con abbuoni di Pons, ai 194 dall'arrivo. A transitare per primo, senza volata, è Guesdon, davanti a Calcagni e Galparsoro. I cinque fanno già registrare 47'' di margine sul gruppo.
Il plotone non sembra interessarsi più di tanto al tentativo, e considerata la lunghezza considerevole della tappa, ritiene di poter lasciare anche qualche minuto in più rispetto alle frazioni precedenti. Al GPM di 4a categoria posto dopo 84 km, è ancora volata tra Turpin e Galparsoro, ed è questo ultimo a prevalere. Al 3° posto transita Camano. La classifica vede quindi sempre Turpin al comando con 9 punti, ma con solo un punto in più rispetto a Galparsoro. Il vantaggio sul plotone è lievitato ad addirittura 5'43''. Non si ferma però l'incremento del margine dei cinque, che sul GPM del 100° km fanno registrare 6'27'' sul plotone. Nell'occasione è ancora Turpin a sprintare per 1° sul GPM, precedendo nuovamente Galparsoro, che scivola ancora a 2 punti dal rivale per la maglia a pois (12-10). 3° Guesdon. Il quintetto di testa raggiunge il massimo vantaggio in prossimità del traguardo volante di Bordeaux, posto a 92 km dall'arrivo, dove transitano Camano 1°, Turpin 2° e Calcagni 3°. Il plotone ha addirittura 8'14'' di ritardo.
Finalmente si mettono a tirare le formazioni dei velocisti, che hanno però il compito non semplicissimo di recuperare quasi 1' ogni 10 km. Credit Agricole (per Hushovd), Liquigas (per Bennati), Milram (per Zabel), oltre a qualche uomo Rabobank (per Freire) e Silence - Lotto (per McEwen), fanno l'andatura, e quando all'arrivo mancano 70 km il divario si è già ridotto a 7'15''. 10 km più tardi il distacco è di 5'59'', mentre ai 50 dalla conclusione siamo a 4'57''. Non sarà una passeggiata per il gruppo, visto che davanti c'è accordo. Il rilevamento dei 40 km sembra dare ulteriore credito all'ipotesi di un successo da giocarsi tra i fuggitivi della prima ora, visto che il distacco resta oltre i 4', per la precisione a 4'10''. Davanti però i cinque accusano un naturale calo, e il gruppo nei 10 km che seguono riesce a recuperare fino a 2'57''. La lotta resta comunque incerta, anche se il divario di 1'42'' rilevato a 20 km dalla conclusione sembra significare un arrivo in volata molto probabile. 5 km più tardi quella che era una previsione dettata dalla tendenza diventa una certezza: in 5000 metri i cinque perdono addirittura quasi la metà del loro vantaggio, facendo registrare 56'' di margine ai -15. Il gruppo capisce che ormai il ricongiungimento è una pura formalità, e diminuisce il ritmo. A 10 km dalla fine sono 31 i secondi di vantaggio dei 5 uomini di testa, che vengono definitivamente riassorbiti in prossimità dello striscione che indica 5 km all'arrivo.
A questo punto è evidente che sarà volata di gruppo, nonostante un inutile tentativo di Burhardt a 3200 metri dalla conclusione, riassorbito 800 metri più tardi, senza che il tedesco fosse riuscito a prendere più di 50-60 metri di margine.
Lo sprint vede organizzarsi il treno Milram, che riesce a prendere in mano la situazione. E' Brett Lancaster a lanciare il treno, seguito da Ongarato, e infine da Marco Velo, che parte ai 500 metri dall'arrivo. Alla ruota di Zabel, dopo una dura lotta tra McEwen e Bennati, è riuscito ad inserirsi Freire, che beffa entrambi e conquista la ruota del tedesco. Al fianco di Velo parte però come una scheggia Mark Renshaw, con a ruota Thor Hushovd. Renshaw compie un autentico capolavoro superando Velo, sull'altro lato della strada, e lasciando al vento Hushovd a 200 metri dalla linea bianca già con mezza bicicletta di vantaggio abbondante su Zabel, che parte più o meno contemporaneamente. Al tedesco mancano le gambe per poter contrastare Thor, che procede lanciato verso il primo successo di tappa in questo Tour. Freire salta con facilità Zabel, che si pianta a 80 metri dall'arrivo, venendo scavalcato anche da altri 5 atleti. McEwen, che aveva provato a prendere la ruota di Hushovd, rimbalza indietro non appena prova ad uscire dalla scia del norvegese, e anzi finisce per piantarsi anche lui negli ultimi 50 metri, quando normalmente invece salta gli avversari come birilli. Nessuno riesce a contrastare Hushovd, che coglie così la prima vittoria di tappa in questo Tour, al terzo tentativo.

Immagine

Alle sue spalle chiude Oscar Freire, che viene rimontato da Bennati, ma non a tal punto da perdere la seconda piazza. Bennati è 3°, seguito nell'ordine da Hunter, ottimo 4°, McEwen, solo 5°, Nazon, Feillu, Zabel, 8° nonostante fosse stato lanciato molto bene dai suoi uomini, Steegmans, 9°, che non riesce a non far rimpiangere Boonen, e Haussler.

A questo punto c'è attesa per vedere la nuova classifica generale, in virtù degli abbuoni...

CLASSIFICA DI TAPPA
1° Thor HUSHOVD
2° Oscar FREIRE s.t.
3° Daniele BENNATI s.t.
4° Robert HUNTER s.t.
5° Robbie McEWEN s.t.
6° Jean-Patrick NAZON s.t.
7° Romain FEILLU s.t.
8° Erik ZABEL
9° Gert STEEGMANS s.t.
10° Heinrich HAUSSLER s.t.
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CLASSIFICA GENERALE
1° Thor HUSHOVD
2° Daniele BENNATI +9''
3° Manuel QUINZIATO +11''
4° David ZABRISKIE +16''
5° Fabian CANCELLARA +16''
6° Bradlet McGEE +19''
7° Bradley WIGGINS +19''
8° George HINCAPIE +21''
9° Alejandro VALVERDE +24''
10° Thomas DEKKER +25''

CLASSIFICA A PUNTI
1° Daniele BENNATI 50 pt.
2° Thor HUSHOVD 45 pt.
3° Oscar FREIRE 30 pt.
4° David ZABRISKIE 25 pt.
5° Fabian CANCELLARA 20 pt.
5° Robbie McEWEN 20 pt.
7° Robert HUNTER 19 pt.
8° Erik ZABEL 17 pt.
9° Alexandre USOV 15 pt.
10° Heinrich HAUSSLER 10 pt.

Jean-Patrick NAZON 9 pt.
Romain FEILLU 7 pt.
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CLASSIFICA GENERALE
1° Thor HUSHOVD
2° Daniele BENNATI +9''
3° Manuel QUINZIATO +11''
4° David ZABRISKIE +16''
5° Fabian CANCELLARA +16''
6° Bradlet McGEE +19''
7° Bradley WIGGINS +19''
8° George HINCAPIE +21''
9° Alejandro VALVERDE +24''
10° Thomas DEKKER +25''

CLASSIFICA A PUNTI
1° Daniele BENNATI 50 pt.
2° Thor HUSHOVD 45 pt.
3° Oscar FREIRE 30 pt.
4° David ZABRISKIE 25 pt.
5° Fabian CANCELLARA 20 pt.
5° Robbie McEWEN 20 pt.
7° Robert HUNTER 19 pt.
8° Erik ZABEL 17 pt.
9° Alexandre USOV 15 pt.
10° Heinrich HAUSSLER 10 pt.

Jean-Patrick NAZON 9 pt.
Romain FEILLU 7 pt.
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