3° Tappa: Limoges - Aurillac

Il percorso della seconda edizione, partita da Nantes e che vide trionfare Cadel Evans

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3° Tappa: Limoges - Aurillac

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3a TAPPA: LIMOGES - AURILLAC 209 km

Tappa estremamente interessante quella che porterà la carovana gialla da Limoges ad Aurillac, attraverso 209 km dal profilo estremamente accidentato. Dopo aver lasciato il teatro dell'arrivo di ieri, i corridori intraprenderanno una serie di saliscendi, per la verità non particolarmente marcati. Non è infatti previsto, nei primi 150 km, alcun GPM, mentre saranno due i traguardi volanti: a Lacelle, dopo 69 km, e a Bort les Orgues, al 133° chilometro di gara. A 60 km circa dalla conclusione, però, il percorso si farà più impegnativo, e i mangia e bevi molto meno agevoli. Dapprima, a partire dal km 151, gli atleti dovranno fare i conti con la Cote d'Embrassac (621 m), 4,4 km al 5,6%, prima salita di 3a categoria del Tour dopo i tre di quarta distribuiti nelle prime due frazioni in linea. Dopo la vetta, un tratto nervoso ma più agevole farà da preludio alla Cote de Nozières (762 m), 2,3 km al 5,2% di pendenza media. Dalla vetta mancheranno ancora 20 km, ragion per cui potrebbe essere questo il trampolino di lancio per i primi attacchi. Se non sarà la Cote de Nozières ad infiammare la corsa, sarà comunque certamente la Cote de Saint-Cemin (744 m), 3 km al 6,9%, ma con rampe che arrivano al 12%. Dalla cima mancheranno ancora 13 km, di cui i primi 4 in discesa, gli ultimi 9 in pianura. Ci sarà dunque spazio per il gruppo per recuperare su eventuali attaccanti. Anche qualora il plotone dovesse riassorbire i coraggiosi, in ogni caso, non si assisterà ad una volata a ranghi compatti, in quanto il tracciato risulterà certamente troppo duro per i velocisti puri. Se non arriverà la fuga, anch'essa opzione possibile in una frazione di questo tipo, o non avrà successo l'attacco di qualche finisseur o "vallonaro", sarà dunque un velocista con buona tenuta sugli strappi ad alzare le braccia nella città di papa Silvestro II.

GPM: Cote d’Embrassac (3a categoria, 621 m, 4,4 km al 5,6%, km 155); Cote de Nozières (4a categoria, 762 m, 2,3 km al 5,2%, km 189); Cote de Saint-Cemin (4a categoria, 744 m, 3 km al 6,9%, km 196)
TRAGUARDI VOLANTI: Lacelle (km 61), Bort les Orgues (km 133)


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Re: 3° Tappa: Limoges - Aurillac

Messaggio da emmea90 »

LA CORSA:

Ieri ,in un solo kilometro al 4%, si è scatenata una caoticissima baraonda, che ha premiato, un po' a sorpresa, la promessa norvegese della High Road, Edvald Boasson Hagen. La frazione odierna presenta un profilo decisamente più nervoso rispetto a quello della tappa precedente, numerosi Ds hanno già annunciato battaglia ed i numeri ,ma soprattutto le gambe, sembrano esserci tutti per poter garantire spettacolo negli ultimi 50 kilometri. Si parte alle 12.00, sotto la pioggia, dal centro di Limoges e nei primi 10 km ,scoraggiato dai continui mangia e bevi e dall' acqua, il gruppo viaggia ad andatura affatto elevata. Al kilometro 13 ,però, evade dal gruppo il 6° in generale nonché vice-maglia bianca, Mikhail Ignatiev.
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Il giovane pistard russo piazza uno scatto secco, che gli permette di guadagnare subito qualche decina di metri ,sfruttando anche il non indifferente effetto sorpresa. Cercano di cogliere l'occasione di accodarsi ad un uomo dalle notevoli doti di passista che ha l'unico interesse della riuscita della fuga il Vacan Soleil Aart Vierhauten, Amets Txurruka, Kurt Arvesen, che però non accenna alcuna collaborazione, Julien El Fares e Maxime Monfort, forte scalatore High Road, abbastanza pericoloso anche in ottica generale. La fuga assume subito proporzioni pericolosissime ed Ignatiev è a soli 9" dalla maglia gialla Cancellara. Proprio con l'obiettivo di difendere il simbolo del primato si piazzano in testa al gruppo i Saxo Bank, che ricuciono in poco più di due kilometri il gap dalla testa della corsa. Con il gruppo di nuovo compatto, scatta in contropiede il Milram Johannes Frohlinger, cui si accodano Dumoulin e Cozza.

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Il gruppo resta immobile di fronte alla sortita dei due, perciò controscattano Arvesen e Landaluze, che vanno a formare il quartetto di testa al kilometro 19. Non essendo nessuno degli uomini in fuga abbastanza pericoloso in classifica ma ,soprattutto, essendo coinvolto un proprio uomo nell' avanscoperta, i Saxo tirano i remi in barca e fanno gruppo intorno ai fratelli Schleck. La Cervélo sembra invece intenzionata a non lasciar decollare il tentativo, e piazza in testa Lancaster e Rollin, che mantengono un ritmo non troppo elevato ma che tenga comunque la fuga a distanza di sicurezza.

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Al kilometro 61 fuggitivi disputano lo sprint volante ,posto in quel di Lacelle, 1' 18" prima che vi transiti il gruppo; nella volata si impone Dumoulin su Arvesen e Cozza, mentre Landaluze e Frohlinger si fanno da parte. Al kilometro 75 il vantaggio cresce regolare, ma sempre sotto lo stretto controllo dei due Cervélo in testa al gruppo: 1' 49". A metà tappa, kilometro 108, i fuggitivi superano i 2' di vantaggio sulla maglia gialla, che però non deve certo angustiarsi per la difesa del suo primato. 24 kilometri dopo Arvesen si prende la rivincita su Dumoulin in occasione del secondo traguardo volante di giornata, terzo e quarto Frohlinger e Inigo Landaluze, mentre Cozza perde l'occasione di disputare la volata per un guasto alla sella, prontamente riparato. A 2' 24" segue il plotone al gran completo. Ai due Cervélo si uniscono intanto anche Monfort e Sioutsou, della Columbia High Road. I fuggitivi approcciano la Cote d' Embrassac con 2'03" sul plotone, in testa al quale Lancaster e Rollin vengono sostituiti da Florencio e Gustov che impongono un' andatura abbastanza selettiva

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In vista del traguardo GPM scatta ,in testa, Inigo Landaluze, seguito a ruota da Frohlinger. Il basco cerca di forzare per staccare l'inseguitore, ma il corridore Milram lo beffa proprio in vista del traguardo, portandosi in vantaggio nell' eventuale conquista della maglia a pois, terzo Arvesen. Gruppo che scollina abbastanza allungato, a 1' 49". Nei kilometri successivi al GPM più duro di giornata, si uniscono ai Cervélo ed ai Columbia anche i Liquigas con Willems e Kuchynski. Sulla Cote de Nozières , kilometro 189 di corsa, nuovo sprint tra Landaluze e Frohlinger, ma è questa volta l'iberico a spuntarla, per meno di mezza ruota, plotone già forte di una quindicina di unità in meno a 57", vantaggio che scende di otto secondi ai piedi della Cote de Sant-Cemin. Subito, ai piedi di questa, si mettono a forzare Frohlinger e Landaluze, staccando Cozza e Dumoulin dal gruppo di testa. Si accende immediatamente la miccia anche in gruppo: si piazza in testa il Liquigas Oliver Zaugg che ,insieme al Silence Van Summeren, impone un ritmo indiavolato sfaldando la coda del plotone. Dumoulin e Cozza vengono ripresi a metà ascesa, mentre, resosi conto di non poter andare oltre, si rialza il trio di testa, i cui 29" di vantaggio vengono colmati dopo un altro kilometro. Appena viene riassorbita la fuga del mattino, piazza un allungo in progressione un altro Euskaltel: Mikel Astarloza.

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All' attacco del basco rispondono immediatamente Nibali e Kirchen, seguiti a ruota da Frank Schleck e Pauwels. Appena i due si riportano sotto, Pauwels affianca Astarloza ma si rifà subito indietro, attirando un' occhiataccia meritatissima da parte del nono classificato al Tour 2007. Dal plotone, attirato dalla presenza di Kirchen e Schleck nel gruppo di testa, evade anche Samuel Sanchez, che si riporta in poche centinaia di metri sui cinque al comando.

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Astarloza tira il sestetto sino allo scollinamento, dove transiterà davanti a Pauwels e Kirchen, con 19" di vantaggio sul gruppo, ridotto ad una settantina di unità ,tra cui non figurano Cavendish,Steegmans,Farrar, Koldo Fernandez, Sieberg e Sabatini, che insegue sempre con Gomez Marchante, Zaugg, Fischer e Van Summeren. In discesa passa in testa Samuel Sanchez, che pennella curve magnifiche a ripetizione, seguito, con non altrettanta maestria, da Florencio a quasi 25". A fine discesa i battistrada possono gestire 32" nei 9 kilometri che li separano dal traguardo, mentre il gruppo si è rinforzato di una quindicina di unità, tra le quali è presente anche Koldo . Davanti però , complice uno scarsissimo accordo tra i big, tira solo Astarloza, e il plotone rinviene rapidamente trainato da Zaugg,Willems, Hoste, Gustov e Marchante . Ai -5, fuga agli sgoccioli con soli 15" da gestire, che si annullano in vista dell' ultimo kilometro. Ai -1200 si forma il treno Cervèlo con Pauwels, Gustov, Marchante ed Hushovd in ultima ruota, alle cui spalle sgomitano Freire, Bennati e Ciolek. In vista del triangolo rosso, Pauwels vira però a destra, portandosi appresso tutto il treno e i corridori alla ruota, aprendo la strada ad uno scatto anticipato di Heinrich Haussler!

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La sparata del tedesco è micidiale, Pauwels, Gustov e Marchante si allargano a macchia d' olio sulla sede stradale, in vista della penultima curva, ai -700, impedendo al gruppo una risposta immediata. La strategia fa guadagnare quasi 40 m al tedesco, che si siede ora sulla bicicletta cercando di non affievolire però la veemenza del suo scatto. Dietro ,volata anticipata, ma molto lenta con Hushovd che si fa da parte e si infila alla ruota di Freire, a sua volta a ruota di Bennati che segue Ciolek. Ai - 300 Haussler rilancia, dietro guadagnano ma non abbastanza, il tedesco resta sui pedali sino ai -170, quando si lascia cadere sulla sella, prosegue a denti digrignati verso il traguardo. Alle sue spalle guida la rimonta Bennati, che trascina sempre però Freire ed Hushovd, incollati alla sua ruota mentre il talentino tedesco Ciolek sembra essere rimasto al vento troppo presto. Haussler ormai vede vicina la linea del traguardo, rilancia con la forza di chi è troppo vicino ad un obiettivo per avvertire ogni resistenza, ogni ostacolo. La terza tappa del Tour si tinge però di rosso, di giallo e di nero: la terza tappa del Tour è di Heinrich Haussler!

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Alle sue spalle ottimo spunto nel finale di Hushovd che va a completare una roboante doppietta per il Cervélo Test Team. Terzo Freire al colpo di reni su Bennati, a cui è mancato un po' il finale. Quinto un buon Ciolek. Dietro, staccati di quasi, 30 metri giungono nell’ ordine Van Avermaet, Koldo Fernandez, Duque, Pozzato e Boasson Hagen.

CLASSIFICA DI TAPPA:

1)Heinrich HAUSSLER- Cervélo Test Team
2)Thor HUSHOVD- Cervélo Test Team s.t.
3)Oscar FREIRE GOMEZ- Rabobank s.t.
4)Daniele BENNATI- Liquigas s.t.
5)Gerald CIOLEK- Team Milram s.t.
6)Greg VAN AVERMAET- Silence Lotto s.t.
7)Koldo FERNANDEZ- Euskaltel Euskadi s.t.
8)Leonardo DUQUE- Cofidis- Le credit en ligne s.t.
9)Filippo POZZATO- Team Katusha s.t.
10)Edvald BOASSON HAGEN- Team Columbia- High Road s.t.
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CLASSIFICA GENERALE:
1° Fabian CANCELLARA
2° George HINCAPIE +4’’
3° Andrey AMADOR BIPKAZACOVA +5’’
4° David ZABRISKIE +6’’
5° Thor HUSHOVD +7’’
6° Mikhail IGNATIEV +9’’
7° Alejandro VALVERDE +10’’
8° Roman KREUZIGER +10"
9° Lance ARMSTRONG +11"
10° Cadel EVANS +11"

Alberto CONTADOR +13’’
Kim KIRCHEN +13’’
Samuel SANCHEZ GONZALEZ +14’’
Vincenzo NIBALI +15’’
Oscar PEREIRO SIO +16’’
Sylvain CHAVANEL +16’’
Stijn DEVOLDER +16’’
Michael ROGERS +16’’
Linus GERDEMANN +17’’
Andreas KLODEN +18’’
Denis MENCHOV +18’’
Vladimir KARPETS +18’’
Levi LEIPHEIMER +19’’
Christian VANDEVELDE +19’’
José Angel GOMEZ MARCHANTE +20’’
Carlos SASTRE +21’’
Juan José COBO +21’’
Ivan BASSO +23’’
Andy SCHLECK +25’’
Tadej VALJAVEC +26‘‘
Matteo CARRARA +27‘‘
Robert GESINK +27‘‘
Kevin SEELDRAYERS +27‘‘
David MONCOUTIE +29‘‘
Frank SCHLECK +30’’
Egoi MARTINEZ DE ESTEBAN +34‘‘
Igor ANTON HERNANDEZ +37’’
Christophe MOREAU +38’’
Juan Mauricio SOLER HERNANDEZ +45’’

CLASSIFICA A PUNTI:
1° Thor HUSHOVD 33 pt.
2° Fabian CANCELLARA 27 pt.
3° Edvald BOASSON HAGEN 26 pt.
4° Gert STEEGMANS 25 pt.
4°Oscar FREIRE GOMEZ 25 pt.
4°Heinrich HAUSSLER 25 pt.
4°Daniele BENNATI 25 pt.
8°Koldo FERNANDEZ DE LARREA 24 pt.
9°Filippo POZZATO 22 pt.
10°Andrey AMADOR BIPKAZACOVA 20 pt.


Alejandro VALVERDE 16
George HINCAPIE 16
David ZABRISKIE 15
Kurt Asle ARVESEN 10
Samuel DUMOULIN 10
Aleksandr KUSCHYNSKI 10
Fabian WEGMANN 10
Juan Antonio FLECHA 10
Sergey LAGUTIN 10
Tyler FARRAR 8
Greg VAN AVERMAET 7
Mikhail IGNATIEV 6
Julien EL FARES 6
Roman KREUZIGER 4
Mark CAVENDISH 6
Alberto CONTADOR 4
Daniele RIGHI 4
Lance ARMSTRONG 3
Tom BOONEN 3
Martijn MAASKANT 3
Leonardo DUQUE 3
Johannes FROHLINGER 2
Steve COZZA 2
Cadel EVANS 2
Juan Antonio FLECHA 2
Koos MORENHOUT 2
Gerald CIOLEK 10
Yoann LE BOULANGER 2

CLASSIFICA SCALATORI:
1°Johannes FROHLINGER 7 pt.
2°Inigo LANDALUZE 6 pt.
3° Koos MORENHOUT 5
4° Juan Antonio FLECHA 3 pt.
4° Julien EL FARES 3
4° Pierrick FEDRIGO 3
7° Yoann LE BOULANGER 2
8° Steve COZZA 1
8° Kurt Asle ARVESEN 1
8° Sergey LAGUTIN 1
8° Christophe LE MEVEL 1

CLASSIFICA GIOVANI (UNDER 25):
1° Andrey AMADOR BIKAZACOVA 6' 10"
2° Mikahil IGNATIEV +4"
3° Roman KREUZIGER +5"
4° Vincenzo NIBALI +10"
5° Andy SCHLECK +20"
6° Robert GESINK +22"
7° Kevin SEELDRAYERS +22"
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