Thomas Voeckler Award

[Gigilasegaperenne]

Thomas Voeckler Award
Talvolta, dei corridori giungono a risultati inattesi tramite tattiche geniali, attacchi coraggiosi, o débacle altrui. Altre volte, tramite prestazioni monstre che scolpiscono nella mente quattro lettere: "W.A.D.A.". Denominato in onore dell'uomo che per una vita è andato in caccia di tappe, e che a 32 anni ha scoperto di essere tra i primi 10 scalatori al mondo, questo award è dedicato a chi, senza inventarsi nulla di clamoroso, ha colto risultati al di là di ogni aspettativa, lasciando immaginare che, anche dopo il ritiro di Lance Armstrong, la Omega Pharma - Lotto continui ad ottenere finanziamenti dagli avversari.

Nominations
Samuel Sanchez Gonzalez
Stiamo parlando di un campione olimpico, già in passato 4° e 6° al Tour, nonché due volte sul podio alla Vuelta. Può tutto questo bastare a non far sorgere dei dubbi dopo averlo visto sverniciare Contador e Schleck nella tappa più dura del Tour 2011? Difficile dirlo, ma una risposta potrebbe essere suggerita dai tabulati telefonici dell'asturiano, che registrano un inusuale traffico di chiamate con Austin, Texas.

Jerome Coppel
Nessuno mette in dubbio che Jerome Coppel sia un atleta di prospettiva. Molti non credono però che possa con le sue sole forze tenere il ritmo di uomini quali Alexander Vinokourov e Igor Anton al termine di un'estenuante frazione di saliscendi sul Massiccio Centrale, come avvenuto a Le Cade. C'è chi dice che questa nomination sia frutto di una generale sottovalutazione dei corridori francesi. Altri sostengono che sia invece frutto del fatto che il campione di sangue prelevato al corridore Saur-Sojasun al termine della frazione si sia allontanato autonomamente dal laboratorio.

Pierre Rolland
Ha sfiorato il successo in una tappa pirenaica corsa a tutta, e si è imposto nella già citata frazione di Le Cade, battendo atleti assai più blasonati. Se è vero che due indizi fanno una prova, Pierre Rolland è più farcito del sandwich delle 5 di Auro Bulbarelli. La giovane età del francese autorizza però ad una certa prudenza, malgrado, dopo il suo successo nella 9a tappa, i dirigenti della Festina abbiano subito preso contatti per rilanciarsi nel mondo delle due ruote.

Damiano Cunego
Non solo vincitore della tappa di Saint-Jean-Pied-de-Port, piegando la resistenza di quel Rolland di cui già si è detto, ma addirittura arrivato a Parigi senza bisogno di essere ripescato nel tempo massimo. Un risultato che sarebbe normale per il Cunego del 2004, ma che per il Damiano degli anni successivi è un po' come se Potito Starace strapazzasse Djokovic allo US Open concedendogli 4 game in 3 set.

[emmea90]

Sanchez 7
Rolland 3
Cunego 2
Coppel 0

Vince SSG