Palazzo Grazioli Award

Il meglio e il peggio del Tour de France 2011

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Palazzo Grazioli Award

Sondaggio concluso il 29/09/2011, 19:20

Marquetz
3
25%
Luca van Der Capuano
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Andrew O'Simony
9
75%
 
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Gigilasegaperenne
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Palazzo Grazioli Award

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Palazzo Grazioli Award
Bravo o incapace che sia, un DS è abitualmente la figura che guida i corridori della propria squadra tentando di raggiungere i migliori risultati possibili. Talvolta, però, accade che un direttore sportivo decida di calare le braghe e vendersi al miglior offerente. Il Palazzo Grazioli Award è destinato al DS che più di ogni altro si è distinto nell'arte della prostituzione, vendendo i propri atleti ad altre formazioni. Ancora al vaglio l'ipotesi di consegnare direttamente il premio al DS HTC.

Marquetz
Offrire spontaneamente una mano, senza nemmeno averne richiesta, è azione estremamente nobile in generale, assai meno quando si tratta di competizioni agonistiche. In realtà, le offerte Astana alla Saxo Bank non si sono mai concretamente realizzate, per ragioni non del tutto chiarite. Accreditata tuttavia la teoria secondo la quale Alexander Vinokourov, venuto a conoscenza delle intenzioni del DS, avrebbe minacciato di dar fuoco all'albergo. A quel punto, la squadra avrebbe scelto di rinunciare. Onde evitare di bruciare le riserve alcoliche.

Luca van Der Capuano
Offrire due corridori alla squadra del favorito per ottenere il lasciapassare per una fuga qualora il suddetto favorito si fosse trovato in giallo pareva essere una buona idea. Sfortunatamente, il favorito in questione non si è mai vestito di giallo. L'accordo sarebbe tuttavia forse andato ugualmente in porto, se a mettersi di traverso non fosse stato Ignatas Konovalovas, che della famosa solidarietà spagnola pare essersi lavato bellamente le palle. Il lituano avrebbe infatti preteso in cambio un'informazione riservata, che per nessuna ragione Contador e la sua squadra paiono intenzionati a rivelare: l'indirizzo del suo macellaio.

Andrew O'Simony
"Mai visto nessuno vendere il culo così" (Ilona Staller su Andrew O'Simony). "In gruppo lo chiamiamo Slut Machine" (Levi Leipheimer su Andrew O'Simony). "Ma che cazzo c'entra Leipheimer?" (Simoni sulla dichiarazione precedente). "Io mi sarei vergognata a comportarmi così" (Eva Henger su Andrew O'Simony). "Io no" (Mara Carfagna sulla dichiarazione precedente). "Un ragazzo che vende il culo? Dove? Come dite? Ha 19 anni? Ah no, allora niente, grazie" (un prete a caso su Andrew O'Simony).
Sono solo alcune delle dichiarazioni rilasciate da personaggi più o meno eminenti in relazione alla condotta della HTC - Highroad, la squadra che ha passato metà del Tour ad inseguire successi parziali (alla fine ben sei) e l'altra metà a tirare alla cazzo di cane per ordine della Leopard Trek. Se non fosse tra i migliori DS in circolazione, Simoni avrebbe già un posto di lavoro assicurato: la CEI gli ha offerto un seminario dal titolo "Perché vendere il culo a volte non è peccato", rivolto agli under 16. Seminario finanziato da un anonimo magnate residente in Brianza.
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emmea90
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Re: Palazzo Grazioli Award

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