Grand Depart 2016

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Grand Depart 2016

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Aso è lieta di ufficializzare i dettagli del Grand Depart 2016.
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1a tappa: Brest > Dinan 223.5 km
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Dopo tre aperture a cronometro, una a squadre (Mont Saint-Michel, 2013) e due individuali (Rouen e New York, 2014 e 2015), il Tour de France torna ad aprirsi con una tappa in linea. Nel 2012 fu Berlino ad ospitare il Grand Départ della Grande Boucle; nel 2016 si resterà invece in territorio francese, per una partenza bretone da Brest. Allora fu Peter Sagan a conquistare la prima maglia gialla, e il percorso di questa prima tappa potrebbe autorizzare lo slovacco a sognare il bis.
La frazione si snoderà quasi interamente da Ovest verso Est, superando poche vere asperità, ma incontrando innumerevoli saliscendi. Già dopo 18 km e mezzo di gara, la corsa incontrerà il primo Gran Premio della Montagna, la Côte de Kermalguen, 1600 metri al 6.7% di pendenza media, forte anche di qualche passaggio al 10-11%, buona per assegnare la prima maglia a pois virtuale.
Nel suo viaggio lungo le strade nervose del Massiccio Armoricano, il Tour attraverserà quindi il Parco Regionale d'Armorique, prima di lanciarsi verso il primo dei due punti di rifornimento imposti dal chilometraggio over 200, situato a Carhaux-Plouguer, dopo 79 km. I primi punti per la classifica della maglia verde verranno assegnati quasi in corrispondenza dell'ideale segno di metà percorso, a Gouarec (km 111).
Un'altra trentina di chilometri più avanti, il tracciato salirà verso la Côte d'Uzel, dove, al termine di 1800 metri di ascesa al 4.6% di media, sempre molto pedalabili (7% la pendenza massima), verrà assegnato il secondo Gran Premio della Montagna.
Il secondo ed ultimo punto di rifornimento sarà piazzato a Langast, dopo 156 km di gara, anch'esso stretto in una fitta sequenza di brevi ascese e altrettanto brevi discese che renderanno più nervosa la marcia del gruppo e meno banale il controllo della tappa. Asperità significative, tuttavia, non se ne troveranno sino alle porte di Dinan. Sarà qui che la prima frazione del Tour 2016 vivrà le sue fasi calde: prima affrontando il breve strappo di Rue de Coetquen, 600 metri con pendenze che vanno dal 3 al 6%; quindi, dopo una breve discesa condita da due tornanti, sarà la volta dello spettacolare strappo della Côte du Petit Fort: 1.1 km di salita al 5%, con pendenza massima del 9%, da percorrere su un pavé in buonissime condizioni. Il passaggio dal Forte sarà caratterizzato dal transito sotto una porta molto stretta, dove sarà fondamentale farsi trovare davanti, pena il rischio di un imbottigliamento fatale per le proprie ambizioni.
Le rampe più dure saranno a circa 700 metri dall'arrivo; da lì in poi, la salita scemerà via via in un falsopiano, esaurendosi di fatto ai 350 metri dall'arrivo. Gli ultimi 150 metri saranno sostanzialmente piatti. Se nessuno avrà fatto la differenza e il successo sarà aggiudicato allo sprint, sarà essenziale e molto difficile scegliere il momento giusto per lanciare la volata.
TRAGUARDO VOLANTE: Gouarec (136 m, Km 111)
GPM: Côte de Kermalguen (4a Categoria, 119 m, 1.6 Km al 6.7%, Km 18.5), Côte d'Uzel (4° Categoria, 209 m, 1.8 Km al 4.6%, Km 138.5), Côte du Petit Fort (4° Categoria, 78 m, 1 Km al 5.4%, Arrivo)
PUNTI DI RIFORNIMENTO: Carhaix-Plouguer (142 m, Km 79), Langast (167 m, Km 156)


2a tappa: TTT Dinard > Saint-Malo 32 km
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Dopo una prima tappa non semplice ma che nel complesso non dovrebbe lasciare tracce particolarmente significative in classifica generale, sarà la seconda frazione ad offrire la prima occasione per creare differenze tra gli aspiranti al successo finale: si tratterà di una cronosquadre di 32 km, dal percorso altimetricamente facilissimo, sul quale la principale insidia potrebbe essere rappresentata dal vento, che renderebbe molto complicato per le squadre marciare compatte.
La partenza sarà collocata a Dinard, in Boulevard Wilson, a pochi passi dalla Plage de l'Écluse e dalle sue caratteristiche tende a strisce bianche e blu, simbolo della città. Per circa 7 km, quindi, si rimarrà in costa, allontanandosi dal traguardo di Saint-Malo, prima di descrivere un ricciolo intorno a Saint-Briac-sur-Mer, sede del primo rilevamento intermedio (km 10). Da lì ci si dirigerà verso il traguardo, ritornando a toccare Dinard e il punto di rifornimento fisso di Parc de Pont Breton, prima di fare rotta su Saint-Malo attraverso la strada supportata dalla centrale maremotrice, che proprio nel 2016 compirà cinquant'anni dal suo completamento.
A 10 km dal termine, a La Flourie, sarà piazzato il secondo ed ultimo rilevamento intermedio, dopo il quale sarà il momento di addentrarsi dentro Saint-Malo. La corsa si snoderà per qualche chilometro intorno al porto della città, per poi transitare da Quay Duguay-Trouin e concludersi ancora in riva al mare, sulla Chaussée du Sillon.
PUNTO DI RIFORNIMENTO: Parc de Port Breton (34 m, Km 16.5)
RILEVAMENTI INTERMEDI: Saint-Briac-sur-Mer (15 m, Km 10), La Flourie (34 m, Km 21.5)
Direttore di corsa.
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