Scarponi annuncia il ritiro

Aru da capitano unico va a caccia del successo

Moderatori: Direttori di Corsa, Team Manager Astana Pro Team

Rispondi
Avatar utente
Sauber96
Vicedirettore Sportivo Continental Tour
Vicedirettore Sportivo Continental Tour
Messaggi: 1115
Iscritto il: 06/10/2011, 16:30
Località: Pau

Scarponi annuncia il ritiro

Messaggio da Sauber96 »

Sarà la Freccia Vallone 2017 l'ultima recita dell'Aquila di Filottrano, arriva nel giorno della Roubaix l'annuncio del ritiro del corridore marchigiano dell'Astana, una corsa molto significativa la Freccia per Scarponi, nella quale ha ottenuto uno dei più grandi successi della sua carriera sverniciando in maglia Lampre-ISD Samuel Sanchez e Vincenzo Nibali sulle pendenze micidiali del Mur de Huy al termine di una fuga lanciata sulla Thier de Huy, l'ultima Cote prima del chilometro e tre conclusivo più duro delle classiche World Tour.

Una grande classica per un corridore nella seconda parte della carriera specializzato soprattutto sui grandi giri a tappe, dove vanta il successo dell'edizione 2011 in seguito alla squalifica retroattiva di Contador, e diversi piazzamenti e tappe, ultima delle quali quella su un altro muro spaventoso, quello di Guardiagrele, per il successo nella 7° tappa del Giro d'Italia dello scorso anno, che è ad oggi anche l'ultima vittoria nel ruolino di Scarponi.

Insieme alla Freccia Vallone di cinque anni fa, la terzultima finora con arrivo sul classico muro, va senz'altro ricordata tra i successi la corsa dei due mari, la Tirreno Adriatico, quella del 2009, vinta, che vedeva guarda a caso nel percorso un altro muro, quello di Montelupone, il più difficile e temuto della sua regione, le Marche, ma anche quella del 2010, combattuta e poi persa sul filo dei secondi contro Stefano Garzelli in una battaglia all'ultimo abbuono.

A 37 anni quindi, va a concludersi la carriera di uno dei maggiori protagonisti del ciclismo italiano degli ultimi 15 anni, ma la sua campagna delle Ardenne non finirà sul traguardo del nuovo tracciato della classica vallone disegnato da ASO a Namur, Scarponi rimarrà infatti in Belgio fino a domenica in vista della Doyenne dove occuperà un nuovo ruolo, non più in sella alla sua bicicletta ma sul sedile dell'ammiraglia Astana accanto a Saubert, a guidare dall'alto della sua esperienza i propri compagni più giovani oltre ogni muro con lo spirito positivo che lo ha sempre contraddistinto.
Silvére Saubert - D.S.


Cannondale Pro Cycling / 2016 - vincitore Liége-Bastogne-Liége (Slagter), vincitore Giro di Lombardia (Uran), una tappa al Criterium du Dauphiné (Van Baarle), 5° generale al Tour de France (Uran), 7° generale al Giro d'Italia (Talansky), 2° scalatore al Tour de France (Rolland), 2° supercombattivo al Tour de France (Rolland)
Ag2r La Mondiale / 2015 - 1 tappa al Tour de France (Bardet), 8° generale al Tour de France (Bardet)
Lotto Belisol / 2014 - una tappa al Criterium du Dauphiné (Greipel)
Garmin-Sharp / 2013 - maglia bianca al Criterium International (Talansky)
Astana ProTeam / 2012 - una tappa al Tour de France (Vinokurov), una tappa al Criterium du Dauphiné (Vinokurov), maglia a pois al Criterium International (Muravyev)


Immagine
Avatar utente
emmea90
Direttore di Corsa
Direttore di Corsa
Messaggi: 9275
Iscritto il: 17/05/2011, 15:47
Località: Parigi
Contatta:

Re: Scarponi annuncia il ritiro

Messaggio da emmea90 »

Silvére Saubert ha scritto: 22/04/2017, 12:57 Sarà la Freccia Vallone 2017 l'ultima recita dell'Aquila di Filottrano, arriva nel giorno della Roubaix l'annuncio del ritiro del corridore marchigiano dell'Astana, una corsa molto significativa la Freccia per Scarponi, nella quale ha ottenuto uno dei più grandi successi della sua carriera sverniciando in maglia Lampre-ISD Samuel Sanchez e Vincenzo Nibali sulle pendenze micidiali del Mur de Huy al termine di una fuga lanciata sulla Thier de Huy, l'ultima Cote prima del chilometro e tre conclusivo più duro delle classiche World Tour.

Una grande classica per un corridore nella seconda parte della carriera specializzato soprattutto sui grandi giri a tappe, dove vanta il successo dell'edizione 2011 in seguito alla squalifica retroattiva di Contador, e diversi piazzamenti e tappe, ultima delle quali quella su un altro muro spaventoso, quello di Guardiagrele, per il successo nella 7° tappa del Giro d'Italia dello scorso anno, che è ad oggi anche l'ultima vittoria nel ruolino di Scarponi.

Insieme alla Freccia Vallone di cinque anni fa, la terzultima finora con arrivo sul classico muro, va senz'altro ricordata tra i successi la corsa dei due mari, la Tirreno Adriatico, quella del 2009, vinta, che vedeva guarda a caso nel percorso un altro muro, quello di Montelupone, il più difficile e temuto della sua regione, le Marche, ma anche quella del 2010, combattuta e poi persa sul filo dei secondi contro Stefano Garzelli in una battaglia all'ultimo abbuono.

A 37 anni quindi, va a concludersi la carriera di uno dei maggiori protagonisti del ciclismo italiano degli ultimi 15 anni, ma la sua campagna delle Ardenne non finirà sul traguardo del nuovo tracciato della classica vallone disegnato da ASO a Namur, Scarponi rimarrà infatti in Belgio fino a domenica in vista della Doyenne dove occuperà un nuovo ruolo, non più in sella alla sua bicicletta ma sul sedile dell'ammiraglia Astana accanto a Saubert, a guidare dall'alto della sua esperienza i propri compagni più giovani oltre ogni muro con lo spirito positivo che lo ha sempre contraddistinto.
Molto in alto, direi |schum
Direttore di corsa.
Rispondi

Torna a “Astana Pro Team”