Pavone: ''Sempre sul pezzo..''

[Cristiano Ronaldo]

Lunga intervista concessa ad AS da parte del direttore sportivo della Saxo Tinkoff, evidenziamo in questo comunicato i punti più importanti:

''Anche all'Amstel siamo andati a fare la nostra corsa, cercando di imporci e correndo con il cervello, prima che con le gambe. Sapevamo che forse sul Cauberg non avremmo avuto lo spunto veloce per fare la differenza, e abbiamo scelto una tattica diversa. E infatti abbiamo vinto. Questa è la mentalità che voglio vedere in ogni corsa e che sto vedendo sempre''

''Ovviamente come tutti noi ci giochiamo le nostre carte in ogni corsa, attaccare prima non significa essere inferiori agli altri, ma sapersi giocare bene le proprie carte e abilità, poi se ci riusciamo bene, se qualcuno ci batte vuol dire che hanno corso meglio, ma non significa che non abbiamo fatto il nostro o che abbiamo fatto qualcosa di sbagliato. Infatti non avremo mai rimpianti da quel punto di vista perchè nel momento in cui scegliamo la tattica da adottare al mattino o modifichiamo in corsa, pensiamo sia la migliore possibile per noi.''

''Adesso continuiamo la nostra campagna alle Ardenne sempre con questa mentalità, di essere sempre sul pezzo e andare alle corse per vincere, non andiamo ne alla Freccia ne alla Liegi per accontentarci, anche qui proveremo a dire la nostra, nonostante i tanti galli nel pollaio. Ma sono fiducioso nelle capacità di tutti, di Alberto in primis, anche se non siamo proprio sul suo terreno ideale, ma c'è il margine per fare bene.''

'Non so coem correremo sinceramente, non so che tattica adotteremo, ma sicuramente facemo la scelta migliore in base a condizioni, startlist e avversari, perchè non giocando '' in casa'' è inutile negarlo, dobbiamo un pò adattarci e correre prima di tutto con la testa, incanalando al meglio le energie durante una classica per essere brillanti nel finale''

''Non temo nessuno sinceramente, anche perchè mi sembra di essere in un gruppo di quaqquaraquà, tanti proclami qua e la, tante promesse e tante dichiarazioni riguardanti il fatto ''di essere i più forti'' susseguite da plateali figure di m***a. Io, e tutti noi, non siamo quei tipi di persone, che vivono in questo complesso di superiorità, noi manterremo sempre il nostro stile e la nostra umiltà, che fin'ora ci ha portato a raccogliere qualcosa. Noi rispettiamo noi stessi, le nostre abilità, anche se in tutta umiltà, negare che abbiamo un grosso potenziale dalla nostra sarebbe una bestemmia, e i nostri avversari, ma non abbiamo paura di nessuno o di perdere. La paura nella vità la si ha per altre cose più serie, non per una competizione sportiva.

Addetto stampa Team Saxo Tinkoff